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Urbino
MERCOLED 1 MARZO 2017

ARCIVESCOVO RITO DELLE CENERI A SAN DOMENICO

OGGI pomeriggio alle ore 18 larcivescovo di Urbino, Urbania e
SantAngelo in Vado, monsignor Giovanni Tani, celebrer nella
chiesa di san Domenico il rito dellimposizione delle Ceneri.
Per loccasione sar possibile lingresso nel centro storico di
Urbino e la sosta in piazza Rinascimento per chi vorr partecipare
alla funzione. Lingresso sar possibile dalle ore 17,15 alle ore
19,45, dal varco di via Matteotti.

LUniversit investe di pi nella ricerca

Aumentata la quota, portata a un milione e 600mila euro. Ecco come sono distribuiti
di LARA OTTAVIANI
RISORSE PER LA RICERCA lUniversit
di Urbino ha stanziato 1 milione
Laboratori e 600mila euro, il 40 per cento in
pi rispetto agli anni precedenti:
Il magnifico rettore I fondi vengono distribuiti in
Vilberto Stocchi vorrebbe modo premiale e sul lavoro fatto,
fare un grande la convinzione del rettore Vilber-
laboratorio forse al to Stocchi. Venerd scorso, il con-
Campus Mattei, per siglio di amministrazione
riunire le strumentazioni dellUniversit ha approvato una
utili a tutti gli studiosi delibera in cui sono comprese ini-
dellAteneo ziative che vogliono incentivare
le attivit di ricerca.
SI TRATTA del primo inter-
vento significativo da alcuni anni
a questa parte. In primo luogo ab-
biamo incrementato le risorse de-
stinate alla ricerca del 40 per cen-
to, portandole a 900mila euro, ma
laspetto pi importante riguarda
la strategia finalizzata ad incenti-
vare e premiare lattivit scientifi-
ca dei nostri docenti. Di questa ci-
fra, 50mila euro sono stati destina-
ti per la manutenzione delle gran-
di attrezzature scientifiche. Natu-
ralmente si tratta di un primo pas-
Assegni ricerca so verso la realizzazione di un la-
boratorio per ospitare le grandi at-
Con 250mila euro trezzature mettendole al servizio
delle attivit di ricerca come av-
saranno cofinanziati 20
viene gi in altri importanti Ate-
assegni di ricerca per
nei, dice Stocchi.
progetti innovativi
riguardanti lo sviluppo LIDEA, in questo caso, di rea-
del territorio con lizzare un grande laboratorio, pro-
imprese e istituzioni babilmente al Campus Scientifico
Mattei, ex Sogesta, in cui le stru-
SPERIMENTAZIONE
Uno dei centri di ricerca dellUniversit di Urbino
mentazioni sono a disposizione
di tutti gli studiosi dellAteneo.
Inoltre, pi di 100mila euro so-
no stati destinati a 31 docenti i
cui progetti PRIN non erano stati
finanziati dal Ministero per la
scarsit di risorse. In questo mo-
do stato possibile distribuire ri-
sorse su base premiale, in base al-
la valutazione della qualit del
progetto; 500mila euro sono stati
distribuiti ai diversi Dipartimen-
ti secondo criteri gi utilizzati e
condivisi negli anni precedenti.
Altri 240mila sono stati ripartiti
tra i vari Dipartimenti per pro-
muovere progetti di ricerca inno-
vativi, valutati anche da esperti
esterni elenca il rettore . In que-
sto modo sar possibile sostenere
progetti presentati da coloro che
non dispongono di risorse adegua-
te.
CON QUESTO stanziamento
lUniversit ha pensato di mette-
re anche 250mila euro per il cofi-
nanziamento di 20 assegni di ri-
cerca per progetti innovativi ri-
guardanti lo sviluppo del territo-
rio con imprese ed istituzioni.
Inoltre, 200mila euro servono per
attivare 20 posizioni di visiting
professor. Anche in seguito allo
stimolo che ci pervenuto dalla
visita Anvur dello scorso ottobre,
abbiamo cercato di incentivare la
ricerca su base premiale, monito-
rando i risultati conseguiti, salva-
guardando sempre lequilibrio di
bilancio. In ambito accademico,
ho percepito un senso di soddisfa-
zione tra i docenti che hanno vi-
sto accolte alcune legittime richie-
ste spiega Stocchi . Questo ri-
sultato stato possibile anche gra-
zie ad un significativo impegno
CRITERI PREMIALI
Nelle intenzioni i soldi
andrebbero distribuiti
anche sul lavoro fatto
del pro rettore alla Ricerca Orazio
Cantoni e dei direttori di Diparti-
mento, o loro delegati, che in tem-
pi rapidi hanno svolto un lavoro
istruttorio attento e condiviso che
ha permesso al Senato Accademi-
co e al Consiglio di Amministra-
zione di esprimersi allunanimit.
Infine, per quanto riguarda i gio-
vani, abbiamo voluto dare un se-
gnale significativo che dimostra
nei fatti la nostra lattenzione ad
investire in questo ambito. Infat-
ti, quasi quaranta giovani usufrui-
ranno di borse di dottorato e asse-
gni di ricerca.
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LICEO RAFFAELLO TANTI GLI ISCRITTI. ALCUNI SONO FIGLI DI IMMIGRATI INTERESSATI ALLE PROPRIE RADICI

Il corso di lingua romena piace agli studenti

IL RAFFAELLO una delle tre
scuole nelle Marche che offre un
corso di lingua e cultura romena:
il corso iniziato per gli studenti
che volevano riscoprire le proprie
origini ma ha avuto un grande suc-
cesso anche tra ragazzi italiani.
Sono circa 30 gli studenti
Progetti dellIstituto di istruzione superio-
re Raffaello che, oltre al francese,
Il pro rettore alla linglese e il tedesco, studiano il ro-
Ricerca, il professor meno, attraverso il corso di lin-
Orazio Cantoni (foto), gua, cultura e civilt romena, per
due ore settimanali, grazie al pro-
ha seguito i progetti getto nato dalla collaborazione fra
innovativi che
il Ministero della Pubblica Istru-
saranno supportati dai zione Italiano e il Ministero
nuovi finanziamenti
dellIstruzione, Ricerca e Gioven-
t della Romania, spiega la pro-
fessoressa Roberta Agostinelli, re-
TRE COLORI
La bandiera della Romania
ferente del progetto, che segue i ra-
gazzi con la docente madrelingua
Elena Silvia Pun e dalla docente
referente del progetto.
IL CORSO NASCE con linten-
stra novit spiega ancora Agosti-
to di promuovere unintegrazione
sempre pi piena e con autentico
carattere interculturale degli alun-
ni di ogni provenienza: alle lezio-
ni, il marted pomeriggio, ci sono
sei allievi romeni e moldavi, una
italo-romena, due macedoni, una
italo-polacca, una italo-ungherese
e tanti italiani, mossi i primi dal
desiderio di vedere riconosciuta la
propria lingua dorigine, gli altri
dalla curiosit di conoscere una
nuova cultura.
TRA I RAGAZZI c anche So-
fia, che arrivata in Italia a quat-
tro anni e si sforza di imparare la
lingua materna quasi dimenticata
accanto ai coetanei italiani. La no-
nelli che inizialmente hanno
aderito 50 alunni e si sarebbero po-
tute attivare ben 2 classi, ma per
varie ragioni non stato possibile.
Il corso interamente finanziato
dal Ministero della Pubblica Istru-
zione Romeno, che collabora con
le scuole italiane dal 2007. Per il
Raffaello solo il primo anno, ma
gi per il prossimo si sta organiz-
zando un gemellaggio con un Li-
ceo di Bucarest che coinvolger
gli allievi frequentanti il corso.
Gli studenti, motivati e pieni di
entusiasmo, hanno ben impressio-
nato la docente: Faremo tanta
strada e saremo pronti per incon-
trare i gemelli romeni, hanno det-
to.
l. o.
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