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PONTE TRIFASE INTERAMENTE CONTROLLATO

Caratteristiche della struttura funzionamento:


S=2;

P=6;

Q=3 (per ogni gruppo);

Facciamo le seguenti ipotesi:

-commutazione istantanea dei tiristori

-induttanza di carico infinita quindi corrente costante nel carico

La conduzione avviene con il seguente criterio: per il gruppo inferiore ,lentrata in conduzione dei
tiristori avverr quando i rispettivi anodi saranno collegati al potenziale pi elevato;per il gruppo
superiore la conduzione avverr quando i rispettivi catodi saranno collegati al potenziale pi
negativo. Ogni tiristore conduce per un angolo pari a 120 di cui nei primi 60 conduce a coppia
con un tiristore non appartenente allo stesso ramo e nei secondi 60 con altro tiristore.

Ad esempio,T1 conduce per 60 con T2 ed altri 60 con T3. Ci determina un andamento


periodico della tensione sul carico costituito da sei settori di sinusoide che coincidono con i settori
della tensione concatenata di alimentazione.
Si nota che allistante iniziale bisogna impulsare la coppia di tiristori T1-T2; quindi allaccensione
del ponte dovremo inviare una sequenza di impulsi anticipata ai tiristori per consentire la richiusura
della corrente attraverso le fasi. Come si pu osservare dal grafico in figura sopra la corrente
assume un andamento alternato per cui potenzialmente la struttura ,siccome non siamo in presenza
di inquinamento dovuto alla componente continua,non richiede limpiego di un trasformatore per il
disaccoppiamento galvanico (ci detto vale sotto la forte ipotesi di commutazione istantanea).

Tramite questo principio di funzionamento si ottiene una corrente il cui andamento rettangolare in
una rete con forzamento sinusoidale, la quale presenta un forte contenuto armonico. Queste ultime
sono sedi di perdite per cui non quello che volevamo ottenere. Il nostro scopo era quello di
ottenere in uscita una corrente costante ma, quanto pi livelliamo la corrente a monte ,pi otteniamo
una forma in uscita con andamento rettangolare che presenta il pi alto contenuto armonico.
Fase operativa:
STRUMENTAZIONE ADOPERATA:

6 TIRISTORI 22 RIA 120

2 INDUTTANZE 100Mh,5

OSCILLOSCOPIO: TEKTRONIX TDS 3014D

SONDA DIFFERENZIALE TCP A300

AMPEROMETRO F.S.=5 o 10 A (settato in maniera opportuna)

VOLTMETRO

Obiettivo: osservare come varia la forma donda in uscita al variare del ritardo allaccensione .

Durante le diverse prove notiamo che decade lipotesi di commutazione istantanea e,la corrente di
carico esalta tale fenomeno. Laltro aspetto fondamentale la presenza dellinduttanza di corto
circuito del trasformatore ,la quale incide con un valore doppio in quanto, durante la commutazione
la maglia chiusa include due fasi del trasformatore.

Nella fase di montaggio il secondario del trasformatore alimenta la stella a tiristori per cui
colleghiamo le fasi 1,2,3 agli anodi dei tiristori della stella inferiore e,con la stessa sequenza
alimentiamo il modulo di comando. Per la stella superiore colleghiamo le fasi ai catodi dei tiristori.
Relativamente alla stella superiore si vede che deve avvenire la commutazione tra T2 e T3 quindi
dobbiamo impulsare quest ultimo . Poi seguendo questo criterio avverr la commutazione tra T3 e
T1 quindi dobbiamo impulsare quest ultimo. Seguendo questa logica assegniamo i cavetti ai
tiristori corrispondenti.
Oggi si fa uso di schede di comando a microcontrollore le quali gestiscono la sincronizzazione.
Queste ultime presentano un potenziometro a cui associata una V continua e variabile nel range
[0;10]Volt.

(scheda)
Di seguito si riportano gli andamenti delle grandezze tensione e corrente al variare del ritardo
allaccensione visualizzati a video tramite lutilizzo delloscilloscopio:

Tensione sul carico

Corrente sul carico

=0

=60
=90

Corrente in uscita dal trasformatore

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