divagando, forma le cosiddette lanche, sono presenti ambienti boschivi molto caratteristici che ricadono nella denominazione di boschi igrofili. Un tempo queste formazioni, assieme ai della corrente. Altra importante caratteristica a cui i salici devono la capacit di vivere in ambienti cos estremi la loro grande frugalit e la capacit di sopportare lalternanza di periodi di sommersione e di prolungata siccit. Osservando attentamente la struttura di boschi planiziali, ricoprivano le nostre pianure, questa tipologia boschiva si nota che queste ma con laumento della popolazione e con la specie si dispongono generalmente in modo necessit di coltivare superfici sempre pi scalare e progressivo: nelle immediate estese, sono state fortemente ridotte e vicinanze dellacqua infatti si trovano bonificate con la conseguente perdita di un esemplari bassi, a portamento arbustivo che importante patrimonio botanico. portano i segni delle precedenti piene, mentre Ora, nel territorio del PARCO DEL PO CUNEESE, risalendo sulle sponde i salici le specie tipiche del bosco igrofilo, come assumono portamento i salici, si possono osservare solo pi lungo arboreo. le rive dei torrenti, dei canali, nelle zone Altra caratteristica di risorgive e presso i bracci morti dei fiumi, fondamentale dei dove lacqua quasi stagnante e viene a boschi di salici mancare nei mesi pi siccitosi. lelevata vitalit di I salici di ripa si incontrano nelle immediate questa formazione vicinanze dellacqua; queste piante, con il loro dovuta al fatto che possente apparato radicale, si ancorano i singoli esemplari fortemente al terreno e resistono allimpeto si propagano velocemente grazie alla loro Sopra: foglie di salice facolt di bianco emettere polloni radicali che daranno origine a nuovi A sinistra: un salice individui. bianco Dove le acque sono pi calme e stagnanti tra i salici si insinuano le scure chiome degli In basso: a sinistra: ontani; questi ultimi formano, soprattutto un tipico dove il suolo molle e fangoso, boschetti esempio ombrosi ed impenetrabili con vegetazione di di bosco igrofilo sottobosco fitta e rigogliosa. Caratteristica fondamentale degli ontani che le loro radici sopportano prolungati periodi di asfissia radicale riuscendo cos a colonizzare queste zone paludose. Uno splendido esempio di bosco igrofilo si pu ammirare presso larea attrezzata del PARCO DEL PO, in Regione Paracollo (Ponte Pesci Vivi), nel Comune di Saluzzo; qui seguendo la comoda strada sterrata che si dirama dalla statale 589, si incontrano sia i saliceti ripari, sia le lanche colonizzate dagli ontani. Con la partecipazione CURIOSIT della Gli ontani e i salici che caratterizzano il bosco Fondazione Cassa igrofilo, sono sempre stati considerati dalle di Risparmio popolazioni contadine delle entit degli inferi, di Saluzzo LE COMUNIT VEGETALI SCHEDA E2 il bosco igrofilo SCHEDA N. 1
poich le loro scarne chiome, stillanti acqua, si utilizzato per la produzione di
confondevano nelle grigie nebbie del arti artificiali, zoccoli, giocattoli. tramonto, tipiche di queste zone paludose, I vimini derivati dalla spaventando i viandanti. capitozzatura sono impiegati La paura era accresciuta dalla presenza dei per legare i tralci di vite e per fuochi fatui che illuminavano improvvisamente lintreccio. le calde notti destate e che altro non sono emissioni di gas metano imprigionato nei Famiglia Betulaceae: fanghi delle paludi e formato dalla Alnus glutinosa G. fermentazione del materiale organico in (nome italiano: decomposizione. ontano nero; nome locale: verna) CARTA DIDENTIT E un albero con Famiglia Salicacee: Salix alba L. portamento (nome italiano: salice bianco; piramidale, simile a nome locale: sales) quello delle conifere E un albero caducifoglio che raggiunge ed altezza intorno ai 25- unaltezza di 5-15 m con portamento anche 30 m. arbustivo. La longevit scarsa, difatti La longevit scarsa, non supera infatti gli difficilmente supera i 100 80-100 anni, ma ha forte vitalit, perch anni. emette polloni. La corteccia bruno La corteccia liscia e grigiastra, con let nerastra e liscia in diventa pi fessurata. giovent; sui tronchi adulti si sfalda in placche Le foglie sono lineari e lanceolate di 5-15 cm, rettangolari. la pagina inferiore bianca, con abbondante Le foglie sono ovali con apice appiattito; pelosit. vischiose da giovani, in autunno cadono I fiori sono in amenti ricurvi e appaiono ancora verdi. assieme alle foglie. I fiori maschili sono in amenti lunghi, quelli I frutti sono delle capsule glabre in spighe femminili in amenti globosi. che racchiudono semi molto leggeri. I frutti sono detti pseudostrobili perch La disseminazione anemofila. assomigliano alle pigne delle conifere. Il legno dellontano ha un colore rosso vivo Famiglia Salicacee: Salix caprea L. appena tagliato, poco durevole se esposto (nome italiano: salicone; allaria, ma resiste molto bene se immerso nome piemontese: sales) nellacqua. E un arbusto o un piccolo albero caducifoglio alto fino a 15-20 m con chioma globosa fitta. CURIOSIT A destra: il portamento La longevit scarsa poich non supera gli Con talee di salice, secondo le pratiche dellontano 80-100 anni. dellIngegneria Naturalistica, si rinsaldano le nero La corteccia grigia e liscia in giovent, poi sponde dei fiumi e i versanti. Sopra fessurata in caratteristiche lenticelle Dalla corteccia dei salici, fin dallantichit, si nellordine: romboidali. estrae lacido salicilico, principio fondamentale la foglia e il dellaspirina. pseudostrobilio Le foglie sono alterne, semplici, caduche, dellontano ovali-ellittiche di 5-10 cm, con pagina inferiore La parola Alnus deriva dal celtico e significa nero; tomentosa. vicino alle acque, allusione allhabitat di le foglie del salicone I fiori maschili sono in amenti ovoidali di 4 queste piante. cm, ricoperti di peli argentei e fioriscono in Lontano era considerato un albero infernale, febbraio-marzo. I fiori femminili, pur essendo perch appena tagliato il suo legno assume in amenti pi grandi dei maschili, sono meno un colore rosso sangue che veniva associato appariscenti. al colore dei campi di battaglia. Il frutto una capsula pelosa che libera semi Le antiche fondamenta della citt di Venezia piumosi che si librano nel vento. furono costruite con palafitte di ontano che Il legno dei salici leggero, ma molto robusto; abbondava nelle zone paludose della laguna.
Testi, disegni e fotografie: Gea - SAF, Pinerolo - Parco del Po Cuneese - Sett. 1998