Professional Documents
Culture Documents
Negli ultimi giorni Francia e Australia hanno annunciato linizio dei loro bombardamenti contro lo Stato Islamico (o
ISIS) in Siria. Entrambi i paesi facevano gi parte della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro lISIS,
ma finora avevano limitato le loro operazioni militari allIraq. Gli aerei australiani hanno gi compiuto i primi attacchi,
mentre il governo francese ha detto che comincer i bombardamenti nelle prossime settimane, non appena avr pi
chiari gli obiettivi da colpire. Limpegno di Australia e Francia considerato molto importante per la guerra contro
lISIS, ma potrebbe non bastare: la guerra contro il gruppo estremista che opera principalmente in Siria e Iraq
cominciata da circa un anno ma finora non ha portato ai risultati sperati.
LISIS non sta vincendo, nel senso che i bombardamenti della coalizione internazionale in Iraq e Siria uniti ai
combattimenti contro curdi, milizie sciite ed esercito iracheno hanno fermato la sua avanzata. Allo stesso tempo per
non si pu sostenere che lISIS stia perdendo: oggi governa ancora ampie zone di territorio sia in Siria che in Iraq,
mantiene il controllo sulla citt siriana di Raqqa (ar-Raqqah), considerata la capitale del Califfato Islamico, e sulle citt
irachene di Mosul e Ramadi (in fondo al testo per mappe aggiornate di Siria e Iraq a inizio settembre 2015).
Soprattutto non sembra esserci un piano militare capace di sconfiggere lISIS una volta per tutte: le misure adottate
finora si sono dimostrate insufficienti allo scopo e le altre soluzioni elaborate dallamministrazione statunitense sono
state fallimentari e inconcludenti. La situazione potrebbe cambiare con il recente rinnovato coinvolgimento militare
della Russia a fianco del regime siriano di Bashar al Assad, anche se non necessariamente coi risultati sperati
dallOccidente.