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e sullintenzione al bere
Beltrami D., Studi Cognitivi Modena; Ferrari C., Studi Cognitivi Modena;
Gemelli A., Studi Cognitivi Modena; Caselli G., London South Bank University, UK, Studi Cognitivi, Sigmund Freud University.
Introduzione
Recenti studi sulla dipendenza da uso di alcol si sono focalizzati su alcuni costrutti specifici come Craving, Urge e Pensiero Desiderante (PD). Il craving definito come una potente esperienza soggettiva che spinge
il soggetto a cercare loggetto del proprio desiderio e si differenzia dallurge, che lintenzione di consumare la sostanza; infine, il PD uno stile di pensiero che riguarda attivit, oggetti e stati specifici, orienta
lindividuo a prefigurarsi immagini, informazioni o ricordi relativi ad esperienze positive collegate al target in questione, ed uno dei maggiori elementi di mantenimento del craving.
Diversi studi hanno recentemente esplorato caratteristiche, funzioni e relazioni tra pensiero desiderante e craving; i risultati indicano che i costrutti di craving e pensiero desiderante sono significativamente distinti e
allo stesso tempo correlati tra loro e che questultimo positivamente correlato alla quantit di alcol consumato, indipendentemente dallintensit dellesperienza di craving. Ci che manca lo studio degli elementi
che portano un individuo che decide di restare astinente (e dunque sperimenta craving) allazione. Si parla generalmente di segnali corporei o contestuali che spingono la persona a prendere la decisione di
assumere la sostanza: segnali di attivazione (Start Signal) del decision making o regole metacognitive che portano allazione.
Scopi
Metodo
PD 7 6 13 43,69 8,45
tot 21
Risultati
Item 4
Quanto penso che ho intenzione di bere alla prima Test multivariati POST HOC: Confronti a coppie
occasione?
Effetto F Condition Group (I) Time (J) Time Differenza Deviazione Sig. b
media (I-J) standard
Errore
Time ,918
SOCIAL 1 2 -1,250 6,741 ,854
Time * Condition 2,901
DS SOCIAL 2 1 1,250 6,741 ,854
Discussioni
Il PD non produce un aumento significativo di nessuno degli aspetti alcol-correlati valutati nel
Non stato possibile standardizzare lSSQ per la bassa
Check (desiderio, intenzione, controllo, ecc).
numerosit del campione
Sono state rilevate alcune tendenze ma nessuna di esse significativa.
ancora in corso il reclutamento al fine della standardizzazione
stata riscontrata una diminuzione significativa dellintenzione a bere nei Dependent DS
Conclusioni
I risultati indicano che l'induzione al PD non porta ad un aumento del craving n dell'intenzione al bere nel gruppo DEPENDENT (per quanto vi siano alcune tendenze che, tuttavia, non raggiungono significativit
statistica). Sempre nel campione dei DEPENDENT, linduzione alla DS sembra diminuire significativamente l'intenzione al bere. Le ipotesi elaborate allinizio dello studio non sono quindi state confermate e i risultati si
discostano parzialmente dai dati della letteratura; tale discrepanza, tuttavia, potrebbe essere spiegabile attraverso alcune limitazioni del progetto di ricerca, in particolar modo la scarsa ampiezza del campione.
Il prossimo obiettivo sar quello di ampliare il campione al fine di studiare gli Start Signal e standardizzare lSSQ. Una volta studiati tali fattori, probabilmente coinvolti nella decisione di assumere la sostanza, sar
possibile pensare alle ricadute sul piano terapeutico.
Riferimenti bibliografici
Caselli, G., Soliani, M., & Spada, M.M. (2012). The effect of Desire Thinking on Craving: An Experimental Design. Psychology of Addictive Behaviors, 27(1): 301-306.
Kavanagh D.J., May J., Andrade J. (2009), Tests of the elaborated intrusion theory of craving and desire: Feature of alcohol craving during treatment for an alcohol disorder, British Journal of Clinical Psychology, 48: 241-254.
Spada, M. M., Caselli, G. & Wells, A. (2012) A triphasic metacognitive formulation of problem drinking. Clinical Psychology and Psychotherapy, 20(6), 494-500.