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I Giornali disseminano le idee

e formano le menti. Agostino Chieppi

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Trimes E
In caso di mancato recapito spedire a: AZ N
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INFORM ALIT
PICCOLE FIGLIE ITU
dei Sacri Cuori di GES e MARIA e SPIR
en.2010
P.le San Giovanni, 7 - 43100 PARMA
. 4 N o v.2009-G
N
www.pfiglie.org

Anno XLIII - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

una parola ha detto dio:


due ne ho udite Domenica Guatteri pf

Ges Cristo il sole di eterna giustizia, candore della dove, ancora oggi, la Parola entra nella storia a donare
sostanza del Padre, il Verbo, lintelligenza, la sapienza. vita, pace, serenit. Posiamo il nostro capo sul cuore di
Lasciate che lanima sia nitida come uno specchio e quindi Cristo, fissiamo lintensit del suo sguardo, ascoltiamo il
sar inondata di luce e di splendori divini. (A.C.) gemito di amore del suo cuore. Ges Cristo amore amato,
amore vissuto, amore donato.
Da sempre Dio, Padre e Creatore delluniverso, ha messo
la sua Parola, amata, pensata e promessa sul cammino Rallegriamoci, oggi, domani e sempre, perch su di noi
delluomo. Parola di Padre, che guida amorevolmente nei splender la luce, perch nato per noi il Signore; Dio
grandi deserti della vita; Parola di un Dio, che castiga e Onnipotente sar il suo nome, Principe della Pace, Padre
usa misericordia, nei lunghi tempi del vagare umano; Parola per sempre. Rallegriamoci, perch il Verbo per noi Parola,
di un Dio, che manda patriarchi, re e profeti a stabilire Figlio nella carne, pane nellEucaristia, parola detta e scritta
alleanze, ad annunciare tempi nuovi e duraturi; Parola di nel libro sacro.
un Padre, che sazia gli affamati, disseta gli assetati, libera
i prigionieri, guida gli esuli verso la terra, che ha il sapore
del Cielo e la fragranza della Beatitudine.
Parola concepita nel tempo, fatta carne nella storia
umana e divina. Parola che Ges Cristo, il Figlio prediletto
del Padre. Parola unica, perfetta e definitiva del Padre, che
in lui dice tutto e dona tutto. Parola contemplata nel mi-
stero del Natale: storia di un richiamo alla vera umanit.
Mistero: Maria si fa grembo e il suo s diventa Figlio; Giu-
seppe si fa discendenza e il Messia annunciato vero tem-
pio di Dio; gli Angeli irrompono nel cielo buio di una notte
e annunciano che la luce c; i pastori vegliano nella notte
dei tempi, si fanno ascolto accogliente e nella fede cammi-
nano verso la luce; i Magi, da lontano, si fanno strada e,
seguendo i segni del cielo, incontrano la Parola fatta Carne.
La Parola del Padre e l, suo Figlio Verbo fatto carne: un
piccolo Bambino steso sul legno della mangiatoia con le
braccia allargate ed il cuore affondato nella luce di un
mistero, che gi sa di Risurrezione.
Storia di Natale! Storia di una Parola! Storia nostra. Per-
ch il Verbo di Dio si fa carne nella nostra carnein noi si
fa visibile agli occhi e palpabile alle mani. Stringiamoci a
Correggio (1489-1534) Adorazione dei pastori - La notte

Ges Cristo, solo Ges Cristo la nostra luce, la nostra vita, INVITO rivolto a tutti
la nostra salvezza... leviamo VIII Anniversario
ambo le mani a rendere grazie della Beatificazione
SOM M A RI O a Dio di questo grande dono
e attendiamo la sua venuta RICORDANDO EUGENIA
2-3 BLOC-NOT ES nella gioia. Il silenzio arcano
Misurina della notte, lascolto mistico Con musica, danza e parole
LAquila Danza: Roberta Arinci
Santa Cornelia dei segni dei tempi, il calore
della vita che si sprigiona nel Voce meditante: Luciano Mazzoni
4-5 PA CE SABATO 3 OTTOBRE 2009 ORE 15.00
LA IC AL E freddo dellindifferenza,
6-7 ASSOCIAZIONE lesultanza dei cuori stritolati Sede: Parrocchia di San Giovanni Battista
8 BL OC -N OT ES dalla sofferenza di una lun- TANTI AUGURI AI NOSTRI
via Anna LETTORI
Frank, 11 - Parma
Gordola ga attesa sono il grembo
PICCOLE FIGLIE 1 NOV. 2009-GEN. 2010
50 anni in silenzio tra le cime

Misurina (BL). Come deciso comuni- i bambini/ragazzi si intreccia la storia che incoraggia a continuare nelle
tariamente, abbiamo vissuto questa delle nostre sorelle, della loro dedizio- opere che abbiamo tra mano. Il can-
giornata di anniversario della presenza ne incondizionata, delle strategie usa- to rivolto al Signore, che fa nuove tut-
della nostra Congregazione in Misuri- te per far conoscere e amare Ges. Il te le cose e la preghiera di diventare
na, senza avvertire nessuno. tutto per animarci a vicenda per conti- nuovi come Lui, ha sostenuto la no-
Il Cappellano di Auronzo, Don Moreno nuare sulla scia di chi ci ha preceduto. stra fiducia.
Baldo, alle ore 10.00, come richiesto, Siamo andate alle sorgenti della no-
venuto a celebrare la Messa. Era con stra storia, al Fondatore, che ha de- sr Vincenzina Freddi
lui una Suora di Auronzo dellIstituto scritto lo spirito che deve informare sr Bruna Dal Col
della Divina volont. le Piccole Figlie, e alla Beata Eugenia sr Graziella Ghizzoni

Dalla Cronaca della Comunit di Misurina - Villaggio Alpino Pio XII


15 settembre 1959
Oggi, festa della Beata Vergine Addolorata, inviate dalla S.Ubbidienza, siamo arrivate
a Misurina per prendere la direzione della casa.
Siamo cinque Piccole Figlie:
Suor Adele Pioli prende la direzione sanitaria,
Suor Lina Brozzi lufficio di economa
Suor Domenica Pasquetti capo cuciniera,
Suor Bianca Pirondini guardarobiera
Suor Luigina Poli superiora
Abbiamo fatto lincontro col personale e coi bimbi che dovranno essere oggetto delle
nostre cure. Tutte siamo contente di fare la volont del Signore e di esplicare la nostra
attivit in questa opera che dovr diventare un Preventorio antitubercolare. La casa
bella e molto vasta, il panorama splendido, laria molto salubre, senzaltro i bimbi ne
trarranno molto vantaggio materiale e, con laiuto del Signore, faremo di tutto perch
abbiano ad avvantaggiare anche spiritualmente

Abbiamo rinnovato i voti e fatto la Co-


munione sotto le due specie. La lettura
oltre il terremoto
della prima pagina di cronaca di 50
anni fa e delle finalit della nostra
I l grande terremoto che ha sconvolto lAquila, ha creato anche un vortice
di solidariet. La comunit cristiana non poteva restare estranea a questo dolore
presenza in Misurina, oggi, prese dalla
n a questo amore. Abbiamo chiesto a sr Alba Zerbini di raccontarci la sua
Convenzione, ha contribuito a dare un
esperienza tra i terremotati.
significato nuovo alla celebrazione.
Al breve intrattenimento del Sacerdo-
te, seguito, nel pomeriggio, un mo- Sr Alba, con le Caritas della Liguria sentimenti diversi. Visitando le tendo-
mento di fraternit e di condivisione. e della Sardegna ti sei recata a Ba- poli ho percepito subito che non era
Condivisione di tutto il bene fatto in risciano, nei pressi de LAquila. L, facile entrare nella vita e nei drammi
questi 50 anni dalle nostre sorelle, di alloggiata in un container con gli delle persone; non era facile essere
cui abbiamo letto i nomi. altri volontari, ti sei fermata per sorella di chi si trovato in una man-
Abbiamo scorso la storia, raccolta per 50 giorni. Raccontaci. ciata di secondi la vita ribaltata da una
loccasione in un album, dalla costru- forza sotterranea e nascosta. Non era
zione della Casa (1898) al suo sviluppo Non facile descrivere questespe- facile essere suora in questi momenti
a favore dei bambini ammalati. E con rienza, perch ha suscitato domande e in cui il buio soffoca la speranza.
PICCOLE FIGLIE 2 NOV. 2009-GEN. 2010
U NA COLLA NA DI PER L E
A Santa Cornelia, zona allestrema periferia nord di Roma, si sono
avvicendati pi o meno 200 ragazzi/e per i campi di lavoro e missiona-
riet. Abbiamo imparato che la nostra et costellata di perle: amicizia,
voglia di mettersi in gioco, camminare, incontrare, ricevere Sta a
ciascuno di noi infilarle nel filo della nostra vita per avere una collana
di perle
Sr Eugenia

BN OLT IO C-NOTES
ZIE DALLE COMUNIT

Quindi hai adottato una strategia,


un atteggiamento particolare destinazione santa cornelia
S, la mia presenza doveva essere ca-
Partire, attraversare mezza Italia, arri-
ratterizzata dal silenzio rispettoso e
vare. E poi scoprire che la nostra meta
attento. Poi ho iniziato con dei gesti...
il punto di partenza. E quello che
A molte nonne ho donato la corona
successo al nostro Clan, che dalla Sicilia
del rosario perch molte erano rimaste
con furore approdato a Roma, per
sotto le macerie: ma la fede forte di
vivere quello che credevamo essere un
pregare Maria non era venuta meno.
semplice campo di servizio.
Ho consegnato anche portachiavi con
Convento, campagna, tranquillit,
la medaglia di Maria, per le future
giardinaggio al mattino, catechesi al
chiavi delle nuove case
pomeriggio: una serena routine, che
potrebbe sembrare addirittura banale,
al primo sguardo. Eppure, leggendo
tra le righe, si nascondono sorprese Coraggio, cuore e volont, ci era
che non immaginavamo. stato chiesto di mettere nello zaino
Lodissea del Clan Lux viae, iniziata prima di partire. E se un tempo guar-
con entusiasmo in una calda serata esti- davamo con scetticismo queste tre pa-
va, andata avanti tra autobus, metro- role scritte in calce a quella lettera, ora
politane e treni, fino ad una Itaca lonta- siamo consapevoli che non solo ci sono
na dal traffico cittadino (ma non da servite, ma sono anche diventate parte
quello aeroportuale!) e immersa nel ver- di noi stessi.
Hai incontrato tante persone. Mo-
de che solo la periferia pu offrire. Santa Clan Lux Viae
straci i loro volti, le loro rughe, i
Cornelia, una piccola comunit dove sia- Gruppo AGESCI Caltagirone 1
loro sorrisi.
mo stati accolti con calore da una perso-
Oltre a Claudio e Paolo, seminaristi di na che avrebbe reso indimenticabili i
Chiavari, don Paolo parroco di Lava- giorni a seguire: sr Eugenia, un concen- UN VIAGGIO DENTRO NOI STESSI
gna e Aldo, un diacono sardo con cui trato esplosivo di vita, fede e vivacit.
ho collaborato, ho conosciuto molte Allinizio nei luoghi della cristiani- L e parole che questi ragazzi dai 16
persone accoglienti e cordiali. I sacer- t, stata per noi uninfaticabile gui- ai 21 anni hanno scritto nellarticolo
doti che operano in queste parrocchie da. Quando poi stata la volta dei po- mi fanno tornare alla mente quello
sono tutti stranieri e potrei dire che sti dove si sono consumati gli orrori che ho vissuto in prima persona
sono stati terremotati due volte. So- della Seconda Guerra Mondiale, le pa- lestate dellanno scorso, quando mi
no molto scossi dallesperienza del 6 role di questa suora, veloci e pungenti sono trovata a Santa Cornelia ignara
aprile. Abbiamo collaborato con loro come dardi, hanno scatenato in noi la di tutto ci che sarebbe accaduto nel
che ci hanno coinvolti nelle attivit consapevolezza di ci che stato e breve tempo di una settimana.
pastorali. non dovr ripetersi mai pi. Questestate invece, mi sono messa alla
Il giardinaggio in programma stata prova e ho deciso di farmi trascinare
Qualche esperienza toccante?
unaltra sorpresa: se qualcuno si aspet- da sr Eugenia dallaltra parte, cio dal-
Un sacerdote mi ha accompagnato nel- tava soltanto di innaffiare le piantine la parte di chi serve. Non stato facile.
la sua parrocchia. Con le lacrime agli di un orto ben tenuto, ha dovuto ricre- Forse non lo mai per chi si rifugia
occhi mi ha fatto osservare che l, sotto dersi. Lavorando in una valle verdeg- nelle proprie sicurezze quotidiane e vi-
quelle macerie, cera ancora il Santissi- giante abbiamo faticato, ma grazie al- ve in una societ che ti induce a pensa-
mo, chiuso nel Tabernacolo... la fatica siamo cresciuti e siano diven- re sempre pi individualmente, come
E poi i Battesimi: poter affidare al Cuore tati pi uniti. Il nostro sudore stato se potessimo vivere da soli! Ma come
Immacolato di Maria le nuove vite! Pos- solo un piccolo prezzo da pagare per riporta sr Eugenia nella lettera agli
so affermare che Maria che mi ha aiu- ci che abbiamo ottenuto. amici di questo settembre Se non ci
tato a trovare le parole giuste per pro- La catechesi stata lingrediente sentiamo spodestati da questa sicu-
muovere fiducia e speranza. Ho visto magico di questa settimana di servi- rezza, forse non vedremo mai che nel
una grande gara di solidariet sia della zio. Ogni giorno le domande di sr Eu- volto di ogni uomo c la traccia di un
Protezione civile che della Croce rossa genia aprivano dentro di noi una vora- infinito mistero. Servire accorgersi
e delle altre organizzazioni. Noi della gine: tra dubbi, certezze e incertezze, di aver bisogno degli altri. Questo ci
Caritas abbiamo percorso la strada era iniziato un viaggio alla ricerca di che ho vissuto insieme ai clan di Calta-
dellascolto attento e ci sembrata quel- noi stessi. Piano piano, inconsapevol- girone 1, Cisterna 1, Acireale 2 e 4, For-
la giusta per ridare fiducia: non tutto mente, siamo cambiati, ci siamo svuo- l, Castellamare del Golfo, Palermo 11
finito sotto le macerie. Io, come suora, tati dei nostri grandi problemi insigni- e Morengo 1. Mi auguro che tanti altri
non solo sono stata accettata, ma cerca- ficanti e ci siamo riempiti di una forza giovani come me possano fare la stessa
ta e apprezzata. Con gratitudine porto nuova, la forza di guardare laltro ne- esperienza.
nel cuore lesperienza fatta. gli occhi e testimoniare con coraggio. Maria O.
PICCOLE FIGLIE 3 NOV. 2009-GEN. 2010
PACE AGLI UOMIN
A Goma una scuola che profuma pace
Eugenia Travierso pf

Non possiamo far passare sotto silen- fratelli e sorelle che hanno avuto me-
zio questa data: 1 settembre 2009 - 1 no di niente
settembre 1939. Solo 70 anni!!! E sem- Bisogna buttare via il cuore tutte le
bra che si possa dire oggi: sere e allora il Signore
niente di nuovo sotto il della vita lo viene a rac-
sole Kabul, Iraq, zona cattare fra la gente per
dei Grandi Laghi in Africa, restituircelo, perch conti-
Bangladesh, Filippine, nuiamo a vivere Ma a
Israele, Palestina Ma c coloro ai quali buttiamo il
un pezzettino di questa cuore sembrer di andare
umanit che possa vivere a casa con la convinzione
senza il terrore, sapere se certa di avere dentro di s
arriva a domani? il nostro cuore Siamo
Pace sembra parola chiamati a questo amore
non scritta nei nostri vo-
cabolari. Pace ma una Il progetto di una scuola
pace fatta di convivialit. a Goma (ormai ne avete
La legge sulla sicurezza costruite tante) che pos-
quale sicurezza? Della sa essere daiuto agli in-
mia casa, quartiere, cit- numerevoli bambini scap-
t Se non ci sentiamo pati dai villaggi dopo i
spodestati da questa disordini dellautunno
sicurezza, forse non scorso.
vedremo mai che nel Grazie che condividete
volto di ogni uomo c la questo amore per lAfrica.
traccia di un infinito mi- Grazie che non ci fate
stero. sentire sole per dire a tan-
Gommoni rigettati in- ti, a tutti, che Dio non si
dietro Lampedusa stancato dellumanit fino
vuota! Che tristezza a quando si affacceranno
forse ci siamo dimenticati bambini su questa terra
dei milioni di italiani nei cos bella e tragica. Grazie
cinque continenti Fino che ci date il vostro cuo-
a quando non mettere- re Solo in una libert
mo nei nostri cuori la sconfinata, che non cono-
tolleranza, laccoglienza, sce barriere, si pu sven-
non sapremo mai cosa dere il nostro cuore e
vuol dire pace agli uo- allora troveremo Dio come
mini che Egli ama. premio!
Pace dove sei? Nelle fen- Una scuola che avr i colori
diture di questa storia ti
nascondi e non abbiamo
di una nuova generazio-
ne, una scuola che parler
Pace a Te
la pazienza di cercarti ho un sogno che i miei Africa, alzati e cammina! cos
e noi siamo sempre pi figli non saranno giudicati si legge nellappello finale del re-
tristi, insofferenti, insod- dal colore della pelle, ma cente Sinodo africano. E ancora:
disfatti dai valori con cui vivranno LAfrica non impo-
(M.L. King). Una scuola che tente. Il nostro destino
I poveri continuano a sentir il grido di un popo- ancora nelle nostre mani.
morire tra silenzio e in- lo oppresso, ma in piedi!!! Tutto ci che essa chiede
differenza, i poveri con- Una scuola che sentir i lo spazio per respirare
tinuano a soffrire soprusi profumi dei fiori, del lago, e per prosperare. LAfrica
e ingiustizie. Sono i veri dei bamb, dei bambini. si gi messa in moto e
eroi di questa storia dove Una scuola che guster i la Chiesa si muove con
conta lapparenza, frutti del mango, dellavo- lei, offrendole la luce del
lapplauso e una gloria gado, della mapera, e Vangelo.
che dura solo qualche lodore dei quaderni e dei
metro di tappeto rosso. bimbi. Una scuola che toc- I Superiori degli Istituti
C un dono totale del cher quanto questi bimbi religiosi, radunati in as-
cuore a chi vuole spor- hanno bisogno di un cuore semblea a Kinshasa (8-15
carsi ancora le mani con per volare novembre) hanno ribadi-

PICCOLE FIGLIE 4 NOV. 2009-GEN. 2010


NI CHE EGLI AMA

responsabilit, non soltanto dei paesi Attraverso i secoli e i rivolgimenti


e delle societ straniere ma anche dei della storia, Egli punta sempre alla
nostri stessi fratelli, figli e figlie di stessa meta: il Regno della libert e
unAfrica minacciata dalla miseria e della pace per tutti. E ci implica la
dal caos. I religiosi dunque solidali e sua predilezione per quanti di libert
impegnati. e di pace sono privi, per quanti sono
violati nella propria dignit di perso-
Una suora, Elisa Kidan, che ha par- ne umane. Pensiamo in particolare ai
tecipato al Sinodo sottolinea il corag- fratelli e alle sorelle che in Africa sof-
gio avuto dai padri sino- frono povert, malattie,
dali e lamenta che i ingiustizie, guerre e vio-
media non siano stati lenze, migrazioni forza-
cassa di risonanza ade- te. Questi figli prediletti
guata: Secondo me - af- del Padre celeste sono
ferma la religiosa - molte come il cieco del Vangelo,
cose dette sono scomode Bartimeo, che sedeva
e hanno dato fastidio: al- lungo la strada a men-
le grandi potenze, ai go- dicare (Mc 10,46), alle
vernanti, alle multinazio- porte di Gerico. Proprio
nali, per cui quella di non per quella strada passa
diffondere le notizie Ges Nazareno. E la stra-
stata a mio parere una da che conduce a Geru-
scelta. Circa il ruolo della salemme, dove si consu-
donna porta la propria mer la Pasqua, la sua
esperienza sinodale: Era- Pasqua sacrificale, alla
vamo in 30 ad assistere ai quale il Messia va incon-
lavori del Sinodo e posso tro per noi. E la strada
e, Africa! (Fonte: Misna) assicurarvi che ci siamo
sentite molto a nostro
del suo esodo che anche
il nostro: lunica via che
to: missione significa impegno quoti- agio. E quando ho sentito conduce alla terra della
diano contro la violenza e larbi- le relazioni di alcuni padri riconciliazione, della giu-
trio, per costruire un paese dove le sinodali, tre o quattro in- stizia e della pace.
persone siano in pace centrate esclusivamente
con se stesse e con il pros- sul posto della donna
simo. La nostra Assem- sottolineandone lim-
blea - si sottolinea nel portanza, ho avuto la
documento approvato al sensazione, anzi la con-
termine dei lavori - si vinzione, che si stava
tenuta dopo un Sinodo compiendo un grande
durante il quale i padri passo avanti.
sinodali, pur apprezzando
i progressi realizzati nel Papa Benedetto, al ter-
continente in diversi am- mine del Sinodo,ha pro-
biti, hanno con coraggio nunciato queste intense
analizzato i mali che con- parole che sono un invito
sumano lAfrica, la Nostra alla nostra coscienza: Il
Madre, e distinto le vere disegno di Dio non muta.

PICCOLE FIGLIE 5 NOV. 2009-GEN. 2010


Con la beata Eugenia testimone di santit
Novi (MO). Domenica 13 settembre si svolto a Novi lincontro
per ricordare la beata Eugenia Picco, organizzato dallAssociazione
laicale. La visione del film, proposta nel pomeriggio, ha visto
riunite nella Sala parrocchiale Emmaus una cinquantina di persone.
Molto positivi i commenti sui contenuti del video che racconta
la vita di suor Eugenia evidenziando il tema della chiamata e
lattualit di una risposta incondizionata al Signore che su ciascuno
di noi ha un disegno damore e di felicit piena. E questo
messaggio che trasmette la vita di Eugenia Picco, che ha accolto
e tradotto con fedelt la chiamata di Dio alla vita religiosa facendo
dono di tutta se stessa. Al termine della proiezione quasi tutti
partecipanti hanno acquistato il dvd cos da diffondere la cono-
scenza della beata e il suo messaggio di santit.

ASSOCIAZIONE
LAICALE

per condividere il dono


PARMA, 3 ottobre 2009 Il mio ricordo

S iamo giunti allottavo


anniversario della bea- il Suo amore che era pre-
sente sabato 3 ottobre a
tificazione di madre Eugenia Parma, la Sua grazia ci ha ri-
Picco. La Congregazione colmato i cuori mentre prega-
delle Piccole Figlie e lAs- vamo con le meditazioni di Lu-
sociazione laicale condivi- ciano Mazzoni e la danza. L
dono questo momento forte il vostro cuore l palpitato il
di spiritualit nel ricordo di mio cuore e ne porto il ricordo
questo importante avveni- e la leggerezza dentro, ancora.
mento. Nella Chiesa di San Appena arrivata in chiesa per le
Giovanni Battista a Parma, prove, qualcuno cercando la
alle ore 15.00, suore, asso- statua di Ges ha detto : dov
ciati ed amici hanno tra- il Ges bambino? . Mentre io
scorso un pomeriggio di fra- mi voltavo ai miei occhi ap-
ternit ricordando Eugenia parsa una bambina di tre anni
con parole, musica e danza. circa, che scendeva le gradinate
Attraverso alcuni passi di della chiesa parlando tra s, co-
danza classica indiana a tema cristia- loccasione di meditare sulla figura e me fanno a quellet, e io ho pensato :
no, interpretati da Roberta Arinci, ac- sulla spiritualit di Eugenia Picco. Poi Eccolo qui, Ges bambino!.
compagnati dalla voce meditante di tutti insieme abbiamo partecipato al
Luciano Mazzoni, abbiamo avuto rinfresco. Roberta Arinci (la danzatrice)

cammino associativo 2009-2010


D omenica 4 Ottobre 2009: anche
questanno gli associati laici delle
Cristo, cio lamore, nel dono di noi
stessi come ha fatto lui.
mentale perch da esso dipende la no-
stra risposta. Se nellascolto della Paro-
varie zone dItalia hanno vissuto una Nei Vangeli leggiamo che Ges, attra- la nasce e matura la nostra vocazione,
giornata di spiritualit per dare inizio verso dei gesti, guariva dalla malattia lanno liturgico lambiente ideale
in modo ufficiale allanno di formazio- e perdonava i peccati. Oggi Cristo con- per rispondere. Durante lanno liturgi-
ne permanente. Lanno 2009-2010 ci tinua ad essere presente e a salvare co abbiamo loccasione di ascoltare
far riflettere sullanno liturgico. attraverso i segni e i gesti compiuti ogni giorno, in modo scandito, la Pa-
Don Franco Perazzolo ha presentato durante la liturgia. La celebrazione rola di Dio e siamo chiamati a cogliere
lanno liturgico come litinerario di della Messa infatti lattualizzazione chi Cristo per noi fino ad arrivare a
fede e di vita, proposto al singolo e della salvezza oggi. pronunciare come S. Paolo: Per me
alla comunit, ma soprattutto il tem- Lanno liturgico la cornice nella qua- vivere Cristo.
po in cui la Chiesa fa memoria annual- le si svolge la preghiera della Chiesa
mente di Cristo. ed anche il fondamento del cammi- Durante lanno liturgico ci sono dei
Lanno liturgico ci deve far concentrare no formativo alla fede dellintera co- tempi che ci aiutano a conoscere il
sul cuore stesso di questo percorso che munit cristiana. Attraverso la liturgia cammino della salvezza:
Cristo che salva il mondo. Possiamo noi rendiamo visibile la nostra vocazio-
considerare lanno liturgico come la ne di cristiani. Dio chiama e luomo Avvento-Natale: E il tempo
scuola in cui impariamo a parlare la risponde. Tra la chiamata e la risposta dellattesa della venuta del Signore,
lingua della Parola di Dio e quella di c lo spazio dellascolto, che fonda- del compimento della salvezza. Cristo
PICCOLE FIGLIE 6 NOV. 2009-GEN. 2010
Huacho in Festa
Il 31 di Ottobre 2009, alle ore 15,30 mediante il rito
di aggregazione, due coppie di sposi: Carmen e Javier,
Gaby e William, entrano a far parte della nostra
famiglia come fratelli laici.
Presiede il rito don Franco Perazzolo (venuto per
loccasione con Michele De Marinis) che ci ha fatto
dono della Parola per tutto il tempo della sua per-
manenza a Huacho.
La Madre, in visita canonica con Sr Alfonsina Mazzi,
accoglie la domanda degli associandi, che chiedono e
promettono di impegnarsi a condividere con noi
spiritualit e responsabilit nella missione apostolica.
Tra i fedeli sono presenti il gruppo dei fratelli simpa-
tizzanti di Lima e di Huacho, impegnati nel cammino
di aggregazione e le sorelle di Lima. Loro hanno
detto: Ha sido una experiencia que anima y sobretodo
un compromiso lleno de humildad y de servicio a
todos los que nos rodean.
La festa si prolungata con la presentazione di alcuni momenti del cammino laicale dellItalia e di Huacho. Infine i bambini
di Casa Betania hanno rallegrato il pomeriggio con la rappresentazione della parabola del Seminatore e con balli folklorici
tipici della costa, della selva e della sierra del Per. Con Maria continuiamo a vivere in fraternit con la Chiesa.
sr Franca Davighi

Quaresima-Pasqua: E il tempo della della sua azione nel mondo.


conversione e della scelta. Cristo pa-
tisce, muore, risorge, ritorna a Padre Tempo ordinario: E il tempo pi lun-
per noi e per la nostra salvezza. La go durante il quale la lettura del Van-
Quaresima intesa come preparazio- gelo ci guida a cogliere il mistero di
ne alla Pasqua e il tempo pasquale Cristo nella sua globalit: Ges vive la
come prolungamento. E un itinerario quotidianit, compie gesti, si inserisce
spirituale proposto in modo ciclico nella vita ordinaria. La salvezza entra
negli anni A-B-C (A- battesimale; B- nellordinario delluomo, lo straordi-
penitenziale; C- cristocentrico). LA.T. nario di Dio entra nellordinario
e in N.T. ci guidano a ripercorrere la delluomo. Abbiamo loccasione di
storia della salvezza di cui siamo pro- ascoltare ogni giorno il Signore e cele-
tagonisti anche noi oggi. brare nel quotidiano il mistero della
Siamo chiamati ad ascoltare la Parola salvezza.
di Dio e a purificarci per giungere Chiediamo a Cristo, protagonista prin-
alla pienezza della salvezza. La Chie- cipale, centro dellanno liturgico, di
la pienezza di ogni attesa, il senso sa nasce nellatto del sacrificio pa- continuare a rivelarci la sua Parola e
di ogni ricerca, come avvenuto per i squale di Cristo, ma soltanto cinquan- di illuminare la nostra vita cristiana di
Magi. E la stella della Redenzione, ta giorni dopo la risurrezione, lo discepoli e discepole alla sua sequela
Colui che dona alluomo quella pie- Spirito Santo donato alla prima co- perch, attraverso le azioni liturgiche,
nezza di senso che ha smarrito. munit cristiana riunita in assemblea. riusciamo a rendere presente e a co-
SantAgostino scriveva: Il mio cuore In questi cinquanta giorni Ges educa municare il dono della salvezza che
inquieto, Signore, finch non riposa in gli apostoli attraverso le varie appa- continua ancora oggi a compiersi in
Te. Durante lAvvento siamo orienta- rizioni a comprendere i segni nuovi noi.
ti verso il ritorno glorioso del Signore
alla fine dei tempi. In questo tempo
vengono proposte figure di uomini e
donne che hanno atteso la venuta del
Signore (Isaia, Maria, Giovanni Batti-
sta, Giuseppe, Elisabetta e Zaccaria, la
profetessa Anna, il vecchio Simeo-
ne). Nel tempo di Avvento e di Na-
tale siamo chiamati a ravvivare il no-
stro incontro con Cristo.

Tempo ordinario: Dopo il tempo di


Natale inizia il Tempo ordinario, uno
spazio per consolidare il tema della
chiamata (Manifestazione di Ges,
Battesimo e chiamata dei primi disce-
poli). Siamo invitati a seguire Ges per
conoscerlo, per stare con Lui e matura-
re il nostro essere cristiani.
PICCOLE FIGLIE 7 NOV. 2009-GEN. 2010
al solarium da 50 anni sr Bruna Amati

Gordola (Ticino, CH). In silenzio, 50


anni fa, due suore provenienti dal vici-
no Locarno, sono arrivate a Gordola ad
aprire porte e finestre in un grande ca-
seggiato, vuoto... Il personale e le suo-
re che assistevano gli anziani, se ne
erano andati lasciando tanto dolore.
Quel doloroso vuoto non poteva dura-
re a lungo.
Alle prime due suore se ne sono aggiun-
te, dopo pochi giorni, altre. Cominciaro-
no con maniche rimboccate e grembiuli-
ni da lavoro a preparare un nido caldo
e pulito, nonch luminoso, a chi aveva
bisogno di calore umano e di cure ma-
terne.

Da quel lontano giorno del 1959 le


suore continuarono la loro missione, fino
ad oggi, sempre con lo stesso stile: sem-
plici, disponibili, sorridenti, umili, silen-
ziose, senza far chiasso, ma con tanto
impegno, con tanto amore, con tanta
gioia.
Ecco il motivo della festa: celebrare 50
anni di presenza delle suore dicendo sta nel piccolo cimitero. Alle ore 16, con e sentita lettera inviata dalla Superiora
grazie al Signore. Anche da Parma al- lEucaristia incominciata la vera festa. I Generale, sr Alba Nani assente perch
cune sorelle sono arrivate a Gordola per canti ben eseguiti e partecipati coralmen- in Visita canonica alle comunit di Bellu-
unirsi alla festa delle presenti. E siamo te da tutti i presenti numerosi e festanti, no, lettera letta dalla Consigliera sr Rosa
state accolte con tanta cordialit. hanno unito i cuori di tutti. Emanueli e accolta con un caloroso bat-
timani.
Al tutto seguito un abbondante ed ele-
gante rinfresco a cui tutti hanno potuto
partecipare.
Non sono mancati gli abbracci e i caldi
saluti di tutti alle suore venute da Par-
ma, che hanno servito nel tempo il So-
larium.

Direttore Responsabile
Tilla Brizzolara pf
In Redazione
Fernanda Ferrari pf
Domenica Guatteri pf
Anna Ricci pf
Delfina Schianchi pf

Hanno collaborato a questo numero


Roberta Arinci
Bruna Amati pf
Franca Davighi pf
Eugenia Travierso pf
Clan Lux Viae
Maria O.
Comunit di Misurina e Novi

Amministrazione
Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Il cuore della festa stata Sono seguite parole di ringrazia- Tel. 0521.280311
lEucaristia, celebrata dal Parroco, Don mento e doni. Il sig. Danilo Storni, Pre- Fax 0521.235753
Ernesto e dai suoi due collaboratori. Il sidente del consiglio di Amministrazione, Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
grande salone del Solarium, allestito a ha espresso, con parole brevi, ma alta- Redazione:
cappella, ha fatto subito bella mostra di mente significative il motivo della festa. Via Cima Palone, 14 - Parma
e-mail: tilla@pfiglie.org
s. Alle sue pereti, una decina di eleganti Ha paragonato le suore al sole che sem-
Progetto grafico:
cartelloni, con foto e scritte, hanno rac- pre risplende e riscalda e si augurato Studio Zani (Parma)
contato la vera storia dei 50 anni di servi- che questo sole continui nel tempo a
Impaginazione e Stampa
zio presso gli anziani, delle suore del pas- brillare, senza interruzione. Ha poi offer- Tipografia Pubbliprint Grafica
sato e del presente. Tra le foto anche sr to alle suore, a nome della casa, una ele- Traversetolo (Parma)
Lorenza, famosa per il suo servizio gene- gante incisione su rame, rappresentante
roso e materno, venuta a Gordola e rima- ledificio. PER COLLABORARE
Al Presidente ha fatto seguito il rappre- c/c postale n. 87615472
sentante del Consiglio parrocchiale per codice IBAN da utilizzare per predisporre
ABITARE IL CIELO la presenza fedele, costante e viva delle i versamenti sul c/c postale tramite banca
IT 79 N 07601 12700 000087615472
suore in parrocchia. Ha anche offerto al- intestato a ISTITUTO PICCOLE FIGLIE
 Bernadette Kiza Muzingwa le suore, a nome della parrocchia, una
mamma di Sr Brigitte Kifuvwe bellissima statua in legno, di circa un me- PER LE MISSIONI
 Corradi Clelia tro di altezza, raffigurante Maria con CARISBO PR GARIBALDI
mamma di Sr Anselmina Bianchi Ges Bambino in braccio. IT 11 Y 06385 12720 000000377052
Ultimo degli interventi stata una calda intestato a ISTITUTO PICCOLE FIGLIE

PICCOLE FIGLIE 8 NOV. 2009-GEN. 2010

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