You are on page 1of 8

.

2017
b. - Apr
N.1 Fe

Anno LI - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

il momento favorevole Domenica Guatteri pf


U na strada da percorrere. ho trovato il Profeta, lUomo,
Una strada in salita, che ter- il Cristo
mina nella luce della Risurre- La strada di tutti. Passando
zione. Una strada segnata da si guarda, forse si vede. Ges
molti passi e da alcune soste, passa vede e incontra un cieco,
per rinvigorire lo spirito. avvolto nel buio da sempre,
Deserto. Guidati dallo Spirito fermo sulla strada, tutti i gior-
ci siamo ritrovati nel deserto, ni, ad aspettare la luce. Ges
luogo arido e silenzioso, asso- vede le sue tenebre, loscurit
lato e ristoratore. In luoghi cos del suo cuore, capisce la paura
puoi solo digiunare, pregare e ed il tormento. Si ferma, im-
stare in guardia, cogliere il mo- pasta acqua e terra, spalma e
mento favorevole per scegliere ordina: Va e lavati nella piscina
il bene: Non di solo pane vive di Siloe! Il cieco and, si lav e
luomo! torn che ci vedeva. Cercava
Monte. Dalla conversione alla la luce e la Luce ha trovato lui.
gloria e ti ritrovi sul monte con Nessuna richiesta, solo la pre-
Ges trasfigurato. un preavvi- senza della luce nel buio. La
so della Pasqua, un segnale per luce ritrovata diventa profes-
capire che nella vita c anche sione di fede: Credo, Signore!
la passione e la morte. Si resta Sepolcro. La strada si fa stret-
attoniti e smarriti, nella cer- ta, Gerusalemme ormai vici-
tezza che Ges dalla nostra na. Ges si ferma al sepolcro
parte e porta a compimento i dellamico Lazzaro, faccia a
desideri del cuore. Nella luce faccia con la morte. Lo sguardo
risuona la voce del Padre. Una del Signore della vita, penetra
parola sola: Ascoltatelo! La Pa- nellabisso tombale, il suo cuo-
rola di Dio una forza viva, ca- re si turba, le lacrime scendono
pace di suscitare la conversione a irrorare, come pioggia, il
del cuore e di riorientarci a Dio. grano caduto nella terra buia
Pozzo. Riprendi il cammino di un sepolcro. La Vita dona
con Ges che ti invita al silen- la vita: Lazzaro, vieni fuori!
zio e alla custodia del cuore e Lamore, lamicizia sono la terra
ti d appuntamento al pozzo, buona dove germoglia la vita
allacqua. Il mistero della sete Nella Citt riconciliata la Gerusalemme nuova nuova.
apre nuovi orizzonti e nuo- si aprano porte di pace per tutti. Deserto, monte, pozzo, strada,
ve domande: chi ha sete? Di A ciascuno i nostri pi sereni auguri sepolcro: pietre miliari di un
quale acqua? Se tu conoscessi percorso per fare esperienza
un incontro ravvicinato a di preghiera, di cielo, di acqua
due: il giudeo e la samaritana, viva, di terra e di vita, incontrando lunica persona che
luomo e la donna, lAmato e tutto questo: Cristo Risorto. Ora si corre solleciti sul
SOMMARIO lamata, fra lAcqua e chi la cer- Calvario per accompagnare il Cristo al sepolcro nuovo
LA IC AL E ca. Lesperienza della ricerca, del e nel silenzio di un sabato, che solo pu essere santo,
2 ASSOCIAZIONE dialogo, della tenerezza diventa aspettare il fulgore della luce del Risorto che mette da
3 BLOC-NOTES conversione, affidamento e parte le pietre ed abbraccia lumanit redenta nella
4-5 ARMIS ONIE fede. La fede in Ges mette le festosa esultanza di una Vita Nuova.
A
DI M ERICORDI
ali ai piedi, per poter correre
6 BLOC-NOTES e chiamare: Venite a vedere Buona Pasqua!
7-8 PROFILI
PICCOLE FIGLIE 1 FEB. - APR. 2017
oltre il dolore Maria Rosaria Pisano

T utti, abbiamo vissuto lesperienza lontano da noi ma desidera vivere la vita Come sorelle e fratelli laici, dobbiamo
del dolore nella nostra vita ma Dio pu con noi, vuole essere un tuttuno con noi guardare tutto con gli occhi della Fede,
fare dei nostri dolori un cammino rapportandosi con ciascuno, in maniera solo cos saremo capaci di trovare una
di pace e di gioia. Questo stato il diversa. luce nel dolore e, di qualsiasi entit sia
tema sviluppato da Don Pablo Arteaga, Cinque passi da compiere, - suggerisce la sofferenza che sperimentiamo, il
nelle due giornate di spiritualit dellAs- don Pablo al termine della riflessione - per Signore che viene a visitarci!
sociazione, tenutesi a Roma l11 e il 12 riconoscere il dolore e offrirlo a Ges: Dopo la riflessione personale e collettiva,
Marzo scorsi. La sofferenza, sia fisica che Fissare il nostro sguardo alla Croce di la preghiera, ladorazione e la celebrazio-
spirituale, sempre una ferita che inde- Ges, segno dellamore profondo di Dio, ne Eucaristica il messaggio che ne traggo
bolisce lessere umano. a questo punto per lumanit, nel Suo Figlio. per me e per tutte le sorelle e i fratelli
che il maligno interviene. Insinua il dubbio Vivere la Messa con tutto il cuore. Nella che sono nel dolore per la malattia, la
sullamore di Dio e sulla sua esistenza, fa celebrazione Eucaristica abbiamo, in- perdita di persone care, la tribolazione,
apparire le proprie pene, pi insoppor- fatti, la possibilit di offrire tutti i nostri lingiustizia e lincomprensione questo:
tabili di quelle degli altri fino a suscitare dolori nel costato aperto di Cristo. Non ce Resurrezione senza passare
sentimenti di rancore, dinvidia e talvolta Offrire, in anticipo, tutta la nostra vita dalla Croce e non c gioia e pace, se
di rifiuto della stessa vita. Poi arriva Ges a Dio, perch solo Lui possa esserne pa- non attraversiamo la strada difficile della
che dice: Io ti amo dai a me i tuoi dolo- drone assoluto. sofferenza.
ri! Dio, infatti, ha vinto la morte, una Ringraziare sempre il Signore, per il Ma v una certezza: Ges e Maria si
volta per tutte, donando il suo Figlio uni- bene e per il male. fanno compagni di viaggio speciali. Essi
genito, morto crocifisso, perch avessimo Perdonare agli altri e a noi stessi, se non infatti ci aiuteranno sempre a ritrovare
la vita e lavessimo in abbondanza! ne siamo capaci chiediamo al Signore noi stessi, la nostra dignit e la nostra
Guardare alla croce il segreto per tra- il sostegno necessario per imparare a missione per trasformarci in persone ve-
sformare i dolori in gioia: l lumana soffe- farlo. ramente nuove.
renza ha raggiunto il suo culmine. Cristo
si addossato i nostri molteplici dolori e
la sua croce diventata sorgente da cui
sgorgano fiumi di acqua viva. Si pu dare
un senso alla sofferenza e al dolore e farli
diventare canali di gioia e di pace, solo se
li offriamo a Ges perch li metta nel suo
Cuore cominciando dai dolori pi piccoli
per essere pronti, domani, a dargli quelli
pi grandi. Egli conserva nel suo Corpo
Risorto i segni delle ferite della Croce. Con
la Resurrezione manifesta la vittoria sulla
sofferenza e infonde nel cuore di tutti
noi, continuamente scelti e chiamati, la
forza per scoprire il senso delle proprie
sofferenze e affinch esse diventino fonte
di salvezza per la Chiesa e per lumanit
intera.
fondamentale per, avere la certezza
dellAmore di Dio per noi! Egli non

santa pasqua 2017


nostre opere - ossia se non diventa la no-
stra Pasqua. Dobbiamo morire al nostro
io; al nostroamor proprio; lasciare il
cuore di pietra e convertirci al cuore
Carissimi tutti, pace la vera felicit... I disegni di Dio di carne. Allora facciamo veramente
San Paolo ci invita a riflettere: Purificatevi sono immensi e le nostre vedute circoscrit- Pasqua nella vita: compiamo ilpassag-
dal vecchio fermento per essere una nuova te, quindi tante volte noi non possiamo giodalla schiavit del peccato alla libert,
pasta, dal momento che voi siete azzimi. vedere lo scopo degli avvenimenti, ma dalluomo vecchio a quello nuovo, dalla
Infatti Cristo, nostra Pasqua, stato immo- Iddio dal male sa trarre il bene. tristezza alla gioia!
lato! Celebriamo dunque la festa non con Ci che ci salva veramente la Pasqua di
il lievito vecchio, n con il lievito di malizia Cristo, cio la sua morte e risurrezione, ma Un caro augurio a tutti voi e alle vostre famiglie
e di perversit, ma con azzimi di sincerit la Pasqua di Cristo non efficacesenzale La Presidente Maria Rosa Campolattano
e di verit (1 Cor 5, 7-8). Per vivere nella
luce della Pasqua, siamo invitati a fare
unapulizia del cuoree della vita, cio a AVVISI: Il 23 aprile prossimo ci sar la ce- Esercizi Spirituali a Fornovo 3-7
distruggere tutto ci che appartiene al lebrazione del 50 di professione religiosa di Luglio 2017. Saranno guidati da Padre
peccato per celebrare la festa con azzimi sr Eugenia Silingardi, sr Rosanna Fregona, sr Giancarlo Bruni. Si rifletter sullenciclica
di sincerit e di verit, ossia in purezza. Celsa Fattorel, sr Rosina Rocci, sr Lydia Fischer, Laudato sii di Papa Francesco.
Cristo morto al peccato ed resuscitato sr Domenica Barbieri.La festa si svolger Che desidera partecipare lo comunichi ai
dai morti: camminiamo in una vita nuova! presso la parrocchia Famiglia di Nazareth (Via propri responsabili di raggruppamento entro
Don Agostino Chieppi, il nostro fondatore, Navetta 35) a Parma alle ore 16. il 31 maggio 2017.
scriveva che non si felici al mondo n
per la fortuna, n per le dignit, n per Sabato 27 Maggio 2017 - Memoria PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI
la scienza, n per i piaceri , ma solo per del Cuore Immacolato di Maria - Giornata ALLA PRESIDENTE:
la testimonianza di una coscienza senza intera presso Villa Chieppi a Parma. TEL. 0521 312785 - CELL. 333 7550000
rimorsi. Qui si ritrova la soave calma della

PICCOLE FIGLIE 2 FEB. - APR. 2017


ogni casa ha bisogno
del suo cuore Bambini e ragazzi della Comunit Educativa Santa Maria

8 ragazzi tra gli 8 e per finire il grande,


15 anni che danno grandissimo fal con
vita alla Comunit la grigliata serale
Educativa e 7 bam- invitati dallArch.
bini tra i 6 e gli 11 Roberto Visalli nostro
anni del Centro Po- vicino di casa!
m e r i d i a n o . Ta n t e Non mancano i fe-
le esperienze che steggiamenti come
insieme viviamo; pro- in famiglia, dei nostri
prie della vita di una compleanni... tutti
famiglia, in questo insieme; film al cine-
caso una famiglia ma, grazie alle sche-
allargata. Ognuno de che per Natale ci
di noi ha le sue atti- regalano e proprio
vit e, appena si pu in questi giorni, an-
tutti partecipano. che il divertimento al
Gare sportive che di- LUNA PARK.
ventano motivo per Tutte cose belle e
andare e fare il tifo e, se tutto va bene, pomeriggio di giochi e divertimenti allo simpatiche perch davvero ogni casa
gioire della vittoria Promesse scout scopo di crescere e scoprire i valori pi ha bisogno del suo cuore e questo
a cui tutti partecipano per sostenere il importanti dellamicizia, della condivi- cuore si scalda attraverso cose semplici
cammino di chi fa questa esperienza, sione, della gioia. attraverso la condivisione di esperienze
ed essere invogliati a iscriversi; poi, gite Fantastica poi lesperienza del Carneva- significative. Insomma, noi possiamo
insieme per scoprire che vicino a noi le! Tra coriandoli, musiche, balli e dol- dirlo, nei limiti del possibile, qui non ci
ci sono citt belle e particolari, come cetti tipici, tutto inizia il gioved grasso manca niente! Davvero sentiamo il calo-
andare a Genova e visitare il bellissimo quando i nostri educatori ci fanno vesti- re di una famiglia che ci ha accolto e
Acquario grazie a una coppia di volon- re da guardie e ladri e ci fanno giocare. ci fa crescere!
tari che ci offre questa opportunit; op- Segue poi il sabato, quando,
pure arrivare al Lago di Garda e visitare, come tradizione consolidata
anche con un freddo polare, la bella negli anni, partecipiamo alla
Sirmione, promettendo, per, di tornare sfilata dei carri ANSPIBeh, noi
con un po pi di caldo Arrivare sulle il carro non lo facciamo, ma se-
nostre colline sotto le feste natalizie e guiamo come gruppo a piedi
visitare i presepi di Bazzano. questanno abbiamo voluto rap-
Aprire i cancelli della nostra Villa per presentare la Famiglia Addams
accogliere la Motobefana, migliaia di mentre il Centro Pomeridiano,
moto che entrano per portarci il dono costituito da bambini delle ele-
di un sorriso e averne in cambio altret- mentari, hanno rappresentato
tanticome anche spalancare questi Alice nel Paese delle Meraviglie.
cancelli ai gruppi parrocchiali o al grup- Il marted grasso non manca il
po Beraka e con loro condividere un tipico gioco delle pignatte e

chiamati a servire Rosa Marmiroli pf


una tovaglietta con tanto di apparec-
chiatura decorata, segno di quei gesti
di accoglienza e carit con i quali tutti
S candiano (RE) Scuola
noi, insieme alle nostre famiglie, siamo
chiamati a vivere quotidianamente.
San Giuseppe. Il tempo corre, Il messaggio si poi concretizzato at
anche se gi Pasqua non pos- traverso unofferta alla mensa della
siamo tacere la nostra bella Caritas che noi come scuola abbiamo
esperienza di preparazione raccolto a favore dei poveri della no-
al Natale. Insieme alle inse- stra diocesi. A ricordo di tale gesto
gnanti, prendendo spunto dal ogni bambino ha posto la propria
tema proposto dalla Caritas tovaglietta sulla tavola il giorno di
Reggiana: Ognuno di noi Natale.
chiamato a servire la co- Nellingresso della scuola, avevamo
munit abbiamo proposto predisposto un grande grembiule (se-
ai bambini varie riflessioni gno di servizio) sul quale ogni settima-
tratte dal vangelo di Matteo. na, tutte le famiglie potevano attac-
cos che attraverso le pa- care un foglietto con una loro piccola
rabole del sale e del lievito, riflessione sul significato delle quattro
della pecorella smarrita parole. Ci sembrato un bel segno di
(sempre tanto amata dai bambini), significhi condividere, avere cura, condivisione di pensieri e valori, un
del buon Samaritano e infine attra- farsi prossimo e saper ascoltare. modo per ricordarsi vicendevolmente
verso il brano dellAnnunciazione, i Il tutto accompagnato da segni concre- cosa pi conta, a cosa siamo chiamati
nostri bambini hanno compreso cosa ti: infatti ogni bambino ha realizzato e cosa ci rende realmente liberi.

PICCOLE FIGLIE 3 FEB. - APR. 2017


ARMONIE
stato un ripercorrere
con dolcezza e forza i
principali misteri della
nostra fede soprattut-
to nella contempla-
zione dellamore di
Dio e dei Santi, defi-
niti da mons. Frisina
fari nel cammino
ecclesiale (tutti infat-
ti ricordano bene la
bella testimonianza di ha benedetto in occasione della posa
Concerto della San Giovanni Paolo II e di Madre Teresa
di Calcutta).
della prima pietra. Ha fatto seguito
poi lintervento del dottor Francesco
Misericordia Allinizio del Concerto avevano pre-
sentato i saluti suor Alfonsina Mazzi,
Mineo, presidente dellassociazione
Amici del Vescovo Bonicelli che ha
Il Concerto della Misericordia ha superiora generale delle Piccole Figlie, sottolineato come la scelta di unire la
riscosso un grande successo di pubbli- ente gestore dellHospice. Questo memoria di mons. Bonicelli con quella
co: Duomo gremito e lunga fila in Piaz- concerto - ha dichiarato - il modo dellHospice non sia casuale. Pochi
za per poter entrare e riempire ogni migliore per ricordare mons. Bonicelli giorni dopo aver conosciuto la diagno-
spazio rimasto; il concerto andato e lHospice, un luogo che amava e che si della propria malattia - ha ricordato -
in scena sabato 25 feb- il vescovo Bonicelli aveva benedetto la
braio scorso promosso prima pietra dellHospice delle Piccole
dallassociazione Amici Figlie, un luogo dove la misericordia
del Vescovo Cesare Boni- di Dio coglie i suoi frutti pi fecondi.
celli e dallassociazione Al termine del concerto il vescovo En-
di volontariato Amici rico Solmi ha consegnato al Maestro
delle Piccole Figlie Frisina una targa ricordo dellevento.
con il patrocinio della Rivolgo un grazie sentito - ha dichia-
Diocesi e il supporto di rato - perch abbiamo avuto la grazia
numerosi sponsor. di sentire la bellezza fatta canto.
Monsignor Marco Frisina Credo che il vescovo Cesare, che ci
ha diretto per loccasio- guarda dal paradiso, sia contento.
ne il Coro della diocesi stato il pi bel modo per ricordarlo e
di Roma (composto da per celebrare lHospice come luogo di
oltre 50 elementi), da lui misericordia.
fondato, e unorchestra ad archi allesti-
ta ad hoc, impegnati nellesecuzione
di una serie di brani ideati e composti Sul podio del premio Gentilezza
da lui stesso nella sua lunga carriera
artistica. D ue associazioni attive
Aprendo il concerto mons. Frisina ha nel Centro Cure Palliative
rivolto un caloroso ringraziamento Piccole Figlie sabato 12
ad organizzatori e presenti. Mi emo- novembre 2016, a Palazzo
ziona essere qui in questa stupenda Soragna (PR), hanno riti-
Cattedrale - ha esordito -. Siamo stati rato il Premio Nazionale
creati per fare della nostra vita un can- Gentilezza 2016, giunto
to damore. alla 7 edizione, si tratta
Il concerto stato un viaggio tra canti dellAssociazione Claudio
sacri tratti dalla parola di Dio e da testi Bonazzi pro Hospice e
dei santi. Una meditazione guidata da dellAssociazione Amici
mons. Frisina stesso che in pi momenti delle Piccole Figlie.
si trasformata in una preghiera corale Il Movimento della Gen-
a cui hanno partecipato tutti i presenti, tilezza presente in 40
con grande emozione. In particolare nazioni e svolge impor-
sono stati eseguiti i brani Celebra il tanti eventi. A Parma presieduto nel quadro di una pi armonica convi-
Signore o terra tutta, Aprite le porte da Giorgio Aiassa, che si avvale della venza. Le Associazioni Claudio Bonazzi
a Cristo (Inno ufficiale al Beato Gio- preziosa collaborazione di Anna Maria pro Hospice e Associazione di volonta-
vanni Paolo II), Jesus is my life (pre- Ferrari Boccacci. riato Amici delle Piccole Figlie operano
ghiera di Madre Teresa), Anima Christi Lobiettivo del movimento quello l dove la sofferenza alleviata dallo
santifica me, Madre fiducia nostra, di spendersi per una pi profonda e spirito di accoglienza, condivisione,
Magnificat, Oracolo del Signore concreta diffusione della gentilezza solidariet e amore nei confronti dei
(in ricordo di mons. Bonicelli, ministro tra la gente nel nome del senso civico, pazienti e dei loro familiari.
di Dio) e Jesus Christ you are my life del rispetto delle regole, della cosa Cosa significa la parola Gentilezza?
(famoso inno della GMG del 2000). pubblica, delle persone e dellambiente abbiamo chiesto alla psicologa Dott.

PICCOLE FIGLIE 4 FEB. - APR. 2017


DI MISERICORDIA

Rossana Grossi, operante nellHospice nazionale gentilezza erano presenti Palliativista e la Dott. Rossana Grossi,
Piccole Figlie, Letimologia del termi- anche Marco Vagnozzi, Presidente del psicologa dellHospice Piccole Figlie.
ne: deriva dal latino Gens. Nellantica Consiglio Comunale, lAssessore Laura Nel corso della manifestazione inoltre
Roma era una formazione sociale so- Maria Ferraris, il presidente della Fa- si sono esibiti i musicisti Emanuele
vrafamiliare patrizia con un capostipi- mija Pramzana Maurizio Trapelli, la Trivioli e Giacomo Bertolini, alunni
te comune Tutti gli appartenenti a Superiora generale delle Piccole Figlie del Conservatorio di Parma. Mimma
sr Alfonsina Mazzi. Petrolini ed Antonio Maselli, anime e
La consegna del premio ha registrato fondatori dellAssociazioneClaudio Bo-
gli interventi molto ricchi di spunti di nazzi Onlused Enrica Valla, presidente
riflessione di Giorgio Aiassa, Cristina dellAssociazione di volontariatoAmi-
Milani del Movimento per la gentilez- ci delle Piccole Figlie hanno ritirato i
za elvetico, Anna Maria Ferrari Boc- premi esprimendo la loro gratitudine
cacci, il Dott. Massimo Damini, Medico nei confronti del Movimento italiano
Palliativista, Suor Erika Bucher, Medico per la gentilezza.

Ero in carcere mi avete visitato


Le Novizie

NGUBA (Bukavu). Per condividere la


quella specifica gens avevano doveri gioia ed essere contaminate dalla gioia
di reciproca assistenza e difesa. Consi- del dare abbiamo voluto condividere
derando questo significato del termine il frutto delle nostre rinunce durante
Gens nella realt attuale e nel conte- lavvento a tre categorie di persone:
sto della relazione daiuto nelle cure Prima di Natale abbiamo visitato le
palliative si potrebbe valutare come donne detenute alla prigione di Buka-
sinonimo di Genere umano:in questo vu, alcune con i loro bambini.
modo ogni essere umano appartiene
alla stessa gens appartenenza estesa
al genere umano! Gentilezza in Ho-
spice significa dunque Atto o Parola
gentile col significato di: Ti accolgo
come appartenente alla nostra uma-
nit. Ognuno degli ospiti e ognuna
delle famiglie arrivano con una storia
unica e irripetibile e nel momento de-
licato e complesso della terminalit. illecitamente e senza speranza di esser
Quali competenze sono indispensabili giudicati. Dopo avere condiviso con
da parte degli operatori? abbiamo loro il Pane Eucaristico nella celebra-
inoltre domandato. zione della messa abbiamo offerto
La prima in assoluto la capacit di Il 30 dicembre 2016 siamo andate generi alimentari. La fame il flagello
accoglienzaagendo da subito unascol- alla prigione di Kabare (a 50 Km da pi grande, uno di loro svenuto per
to attivo ha affermato la psicologa Bukavu) nella campagna. la fame durante la Messa.
una presa in carico che miri ad una Come tutte le prigioni di questa zona Ges ci ha visitato in prigione, tra i pi
relazione daiuto attenta e consape- sono superaffollate e mancano di tut- poveri e il nostro cuore canta: Gloria a
vole, che deve essere presente come to, soprattutto da mangiare. Dormono Dio nellalto dei cieli e pace in terra agli
competenza generale di ogni operato- in piccole stanze ammucchiati..... dove uomini che Egli ama! Questo amore ab-
re e come competenza specifica di ogni contraggono malattie e dove non si biamo voluto annunciarlo a questi nostri
professionista allinterno dellquipe. conosce cosa sia ligiene. Questi nostri fratelli esclusi, perch si sentano amati
Alla cerimonia di consegna del Premio fratelli a volte sono detenuti anche dal Signore e con amore grande.

PICCOLE FIGLIE 5 FEB. - APR. 2017


vita di comunit Le sorelle di S. Secondo-Trecasali (PR)

L a comunit di San Secondo - Tre- le piccole cose per le quali prima non Chiediamo loro notizie del nuovo grup-
casali composta da sr Attilia Canossa avevo tempo. po Caritas parrocchiale. Sr Rosa racconta
e sr Eugenia Travierso, residenti a San Insieme a sr Attilia, a S. Secondo vi la genesi: Era una necessit che abbia-
Secondo (PR), e da Sr Rosa Zanardi, sr sr Eugenia che svolge il suo mo visto in Parrocchia. Cerano
Claudia Gandolfi, sr Paolina Arru resi- servizio nella Scuola dellInfanzia tanti poveri che chiedevano aiuto
denti a Trecasali (PR). Ilario Gaibazzi a tempo e qui mancava una Caritas parroc-
Sr Attilia, la Responsabile della pieno come jolly e come chiale. Allora mi sono informata
comunit, racconta: Per me referente per lEducazione su chi contattare per chiedere
sempre stato un dono il servizio a Religiosa; opera in Par- cibo, vestiario etc Abbiamo
persone malate o con fragilit rocchia nella catechesi e trovato molti benefattori e asso-
Fino a dicembre scorso ho servito dedica molto tempo agli ciazioni di solidariet che ci sono
i malati come infermiera a domi- Scout, in particolare ai pi piccoli venute in aiuto e tanti volontari che si
cilio, ma questo dono mi richiama della zona di San Secondo e della sono prestati. Per mancava una sede.
qualcosa di pi profondo Ho capito bassa parmense; alla comunit dei capi a Dopo qualche trasloco abbiamo pensato
sempre pi che il tempo della condivisio- livello locale e zonale; a livello regionale al grande salone (molto umido e poco
ne, dellaccompagnamento e dellascolto sr Eugenia riveste il ruolo di formatrice utilizzato) posto al piano terra della ca-
era importante. di nuovi capi scout. nonica. Con laiuto di benefattori e vo-
In particolare mi risuonava dentro una Ci spostiamo a Trecasali per intervi- lontari labbiamo messo a norma e ben
frase: Il bisogno dellaltro la misura stare sr Rosa, che con sr Paolina e sistemato, cos adesso la sede Caritas
del dono di s. Quale il vero bisogno sr Claudia danno una bella e spaziosa. La ceri-
dellaltro oggi? Era abbastanza la mia mano alla Scuola ma- monia di inaugurazione
prestazione infermieristica? Mi sono in- terna, alla catechesi, al si svolta il 29 settem-
terrogata profondamente. Anche se pu Grest, vanno a visitare bre scorso, con una pre-
essere faticoso per la perdita di visibilit gli infermi soli e al ghiera presieduta dal
(non vado pi in veste di infermiera) ho venerd, tutte insieme, Vicario generale Don
trovato pi consono alla mia vocazione vanno alla Casa di Ripo- Luigi Valentini insieme
di Piccola Figlia il dedicare tempo a so Villa Gaj-Corradi per a don Filippo Stievano
quelli che la societ scarta per offrire lanimazione spirituale e don Giorgio Masini,
una presenza nella solitudine e curare degli anziani. nostri sacerdoti.

servizio come superiora e maestra nella Scuola la volta in cui mio fratello Paolo e alcuni altri
SR GEMMA TOIGO
materna. scatenati bimbi la atterrarono letteralmente e
Arten (Fonzaso) 25.11.1936 Sempre, e ancora adesso, dire suor Gemma la catturarono, immobilizzandola come fos-
> Parma 14.12.2016 per noi di San Secondo significa sentire il cuo- se una loro prigioniera, mentre lei cercava
re riscaldarsi, significa far sbocciare un sorriso, completamente attorniata da questi scolari
Nata ad Arten di Fon- significa ricordare quella sua voce cos partico- trasformati in pellerossa selvaggi di attirare
zaso (BL) nel 1936, era lare, appena roca e con quel suo accento per lattenzione di sr Pierina o sr Giuseppina. []
entrata nella nostra Con- noi sconosciuto ma che ben la collocava tra le Ho sofferto vedendo i suoi ultimi anni segnati
gregazione allet di 25 sue montagne bellunesi. dalla malattia. Quando quasi tre anni fa ha
anni, seguendo le orme di Suor Gemma stata una donna forte e una ricordato i 50 anni della sua professione, in-
sua sorella Antonia. Fece suora generosa. Dovendo provare a descriver- sieme alle sue consorelle si erano presentate
la prima professione nel la con qualche altro aggettivo, me ne vengo- come le sorelle del pane. Pane spezzato, do-
1964. no in mente almeno quattro: nato, profumato, caldo, buono la sua vita
Una delle sue note carat- tenace: sempre pronta, mai scoraggiata,
teristiche era la disponibilit, per cui sono decisa a portare a compimento le cose, senza Vita da sorelle
numerose le comunit in cui ha prestato paura, mai stanca, col suo passo veloce, quasi
servizio sia in Italia (Parma-Casa Famiglia, San di corsa, che percorreva rapido i portici e le Liliana Triches pf
Secondo, Comunit vocazionale, Roma Mon- strade del nostro paese; Carissima sr Gemma,
teverde, Concordia, Milano, Comunit la Ten- limpida: molto diretta, senza sotterfugi, ca- sento il vuoto per la tua partenza... S,
da, Fontanelle, Castel S. Giovanni, Felino, Casa pace di dire tutto quanto andava detto, senza perch nonostante le difficolt di salute
Madre) sia allestero (Cile: Santiago, Huepil; ferire ma con amore della verit; che, nellultimo periodo della tua vita a Villa
Turchia-Adana). Scriveva in una cartolina: Mi vigile: sempre attenta ai bisogni di chi le Chieppi, non ci permettevano pi lunghe
sto convincendo sempre pi che vale solo la stava intorno, fossero i bimbi della scuola conversazione, come in passato, devo confi-
disponibilit nostra alle richieste del Signore e materna, le consorelle della comunit, i gio- darti che la sola presenza, lincontrarti anche
lofferta umile e gioiosa della nostra pochez- vani della parrocchia, le mamme o il parroco fugacemente, riaccendeva il calore della
za (25.12.1994).Grazie, Signore , per quello don Walter nostra vecchia e sincera amicizia: ceri..., ceri
che permetti nella mia vita. La malattia di mia serena: il suo sguardo penetrante, i suoi occhi ancora... e con gli sguardi e i sorrisi, poteva-
sorella mi ha fatto capire tutta la mia fragilit che arrivavano al tuo cuore, trasmettevano mo comunicare sia pure per brevi istanti. La
di fronte alla sofferenza. Aiutami ad accettare la grande pace che scaturiva da una vita in- tua parola, cos facile in passato, non riusciva
quello che permetti nella mia vita con pi teramente donata e da una fede profonda e pi a dare espressione al tuo pensiero, al tuo
serenit, con pi fiducia in te che mi ami, mi alimentata dalla preghiera. sentire..., ma gli occhi continuavano a parlar-
aspetti sempre e mi chiedi solo di lasciarmi Nella mia famiglia sono tanti i ricordi della mi: riuscivamo a instaurare un relazione che
amare come vuoi tu. Grazie (31.11.2011). sua presenza, sono tanti i motivi per espri- rimandava ai profondi rapporti di amicizia!
Vito Pongolini con una lettera da san mere gratitudine come quando senza che La tua partenza, inattesa, ci ha tolto la possi-
Secondo del gennaio scorso - cos la ricorda: nessuno glielo avesse chiesto aveva passato bilit di ogni comunicazione umana,ma non
Non facile ricordare suor Gemma. Non tanto alcune notti allospedale ad assistere la non- ha spezzato il legame profondo che ci univa
perch non ci siano cose da dire, ma piuttosto na, perch mia mamma aveva ancora molto e che continua ad unirci. Un legame che parte
perch stata una persona che entrata nel- piccoli i miei fratelli minori, o quando si era da lontano, dagli inizi della nostra esperienza
la tua vita in un certo momento ma poi non preoccupata di non far pagare la retta della- in Congregazione, per una congenialit di
vi pi uscita, nemmeno quando e sono silo per alcuni mesi in un momento di grande carattere, sintonia di sentimenti, di stile di
passati davvero ormai tanti anni ha lasciato difficolt economica in cui ci si era trovati. Ma vita... che il tempo non ha modificato, se non
la comunit di San Secondo dopo sei anni di ricordo anche le risate con cui raccontava del- per purificarlo da scorie.

PICCOLE FIGLIE 6 FEB. - APR. 2017


Mi piacevano tante cose di te: la tua schiet- e amicizia vera. Bastava uno sguardo, una custode della casa; ne ha tracciato il profilo
tezza, quasi impulsiva: avevi il coraggio della strizzatina docchi, un gesto..., per generare durante la celebrazione delle esequie da lui
verit, non conoscevi le vie tortuose della positive scariche di tensione... Erano serate ri- presiedute nella cappella di Villa Chieppi
diplomazia, non sei mai stata capace di doppi generatrici, di cui sento ancora la nostalgia!... ove ha trascorso gli ultimi giorni. Ecco le sue
giochi, di doppio comportamento... Sapevi E quanta comprensione tu avevi quando, per parole: Pensando a sr Anna, alla sua malat-
essere chiara e coerente. il carico di lavoro e/o di stanchezza, io non ri- tia, ho pensato al vangelo di Marta e Maria.
Quante volte, grazie alla tua schiettezza, ho uscivo a stare al gioco e mi lamentavo,perch Ho pensato al rimprovero che Marta si prende
avuto la possibilit di conoscermi meglio, mi creavate difficolt di concentrazione... Ma Pensando a sr Anna, penso che il rimprove-
di prendere consapevolezza dei miei limiti, con te ci si poteva anche lamentare: era una ro non lo avrebbe meritato. Faceva tanto, ma
di ricevere luce per scelte, valutazioni, com- delle normali espressioni del nostro rapporto metteva insieme Marta e Maria, pregando
portamento. Avevi il coraggio della verit e fraterno. come una brava suora e traducendo questo
il coraggio (non comune) della correzione Cerano poi i momenti pi seri: di riflessione nel fare silenzioso e in modo assolutamente
fraterna. [] e di confronto su fatti, progetti, impegni..., riservato quello che era chiesto, anche servizi
E poi il tuo amore alla sobriet e alla povert, nei quali, alla fine, riuscivamo ad armonizzare delicati come la segreteria del Vescovo, e,
le nostre naturali divergenze insieme, accudire la mia casa.[] In lei ha con-
o ad accogliere le diversit di fidato il Cuore del Signore sapendo che opero-
prospettiva che ci caratterizza- sit e fedelt non sarebbero venute meno. Dio
vano. Il tempo disponibile per ci concede gocce di misericordia anche attra-
questo discorrere serio era verso le persone buone che ci mette accanto.
per lo pi quello impiegato a Diventato vescovo Dio mi ha messo accanto
percorrere la strada da Via Po a sr Anna tra le persone che mi volevano bene.
Via Cocconcelli e, viceversa. Quel Avuta la notizia che stava peggiorando sono
tempo veniva sempre riempito. venuto; lei continuava a toccarsi lanello col
Molto spesso anche con la pre- crocifisso. Allora le ho dato la croce pettorale,
ghiera, privilegiando la recita lei lha tenuta stretta avvolta tra le mani e la
del Rosario: una corona nellan- stringeva. Mi fa bene pensare che sia morta
data e una al ritorno. Eri sempre con la mia croce pettorale in mano.
disponibile a pregare. Pregavi Nel tempo molto doloroso vissuto allospe-
volentieri. E certamente dalla dale, sempre amorosamente assistita da
preghiera attingevi coerenza, varie sorelle ha profuso esempi di fede, di
disponibilit, generosit e quel- sereno abbandono, di delicata gratitudine
la saggezza nel darmi consigli verso tutti. Sr Gladys che ne ha seguito il
senza aria da maestra,con tanta calvario ne d testimonianza. Sr Anna ho
semplicit e naturalezza. avuto il privilegio di accompagnarti in que-
Al riguardo, un ricordo per tutti: sto ultimo tratto di strada. Ho conosciuto
espresso non a parole, ma nelle piccole scelte si era ammalato in forma grave e successi- la tua capacit di soffrire, offrendo [] Ho
quotidiane concrete. Ricordo la tua cura del vamente mor il mio direttore spirituale. Io conosciuto la tua serenit, il tuo abbandono
filo di refe, del pezzo di stoffa, del cibo da non mi decidevo a cercare una nuova guida, in mezzo a grandi dolori ed esami umilianti.
conservare... Sobriet non sempre e non da pensando che, forse, avrei potuto fare da sola Mai un lamento, mai una critica, pure gli
tutte le sorelle compresa e che aveva radici per il tratto di strada che mi rimaneva. Ma tu, infermieri ed i medici si sono stupiti. In ogni
profonde in uninfanzia che non ha potuto saggiamente, di tanto in tanto tornavi sullar- reparto dove sei stata, rimasto di te un
permettersi il superfluo e tanto meno lo gomento in modo molto discreto, sottoline- ricordo che si come cristallizzato in una
spreco; esperienza che ci accomunava e si ando la preziosit di un accompagnamento parola, la sola che ti usciva spedita dal cuore,
esprimeva pure nellamore al lavoro! Eri una spirituale e i rischi di un cammino solitario. perch hai fatto s che nella tua vita trovasse
persona attiva e lattivit ti veniva spontanea; Alla fine compresi... spazio sempre: GRAZIE. te che dobbiamo
mi sembrava non ti affaticasse, anche se pe- Carissima sr Gemma, sono tante le cose che ringraziare, perch ci hai parlato con la tua
sante. In questo eri certamente favorita dalla porto gelosamente nel cuore e che mi fa bene esistenza generosa e semplice, con una vita
salute e robustezza fisica, unite a spiccate ricordare. Il Signore ha misteriosamente e donata fino allultimo. Grazie, perch hai
abilit manuali: sapevi fare tanti lavori, e non provvidenzialmente intrecciato le nostre vite, compreso che quello che conta non cosa
solo nel campo della sartoria e li eseguivi con le ha riempite di doni... facciamo, ma per Chi lo facciamo e come lo
una naturalezza e spigliatezza non comuni. facciamo. In un pensiero datato, sr Anna ci
Ho potuto sperimentare e valorizzare que- rivela quale consapevolezza aveva di s, una
ste tue doti soprattutto negli anni passati SR ANNA SANTOMASO consapevolezza confermata dalla vita intera.
insieme, come insegnanti, nella stessa scuola: Voltago Agordino il 16.5.1933 Pi io sono misera, debole, impotente, pi
Casa famiglia. Ero allora anche vice-preside e > Parma 11.1.2017 Cristo sar la mia forza e supplir a quel che
spesso mi capitava di dover chiudere buchi, mi manca (01/10/1978).
provvedere alla pulizia degli ambienti, far Sr Anna Santomaso l11 Siamo certe che il Signore ha realizzato que-
fronte a mille urgenze e imprevisti. La tua gennaio 2017 ha conclu- sta sua preghiera.
presenza mi dava sicurezza, perch sapevo so il suo pellegrinaggio
che, in ogni evenienza, eri disponibile e che terreno dopo essere stata Carissima Sr. Anna, adesso che per te si sono
le mie poche forze fisiche, nel momento del chiamata dal Signore a aperte le porte della casa del Padre, sciolgo
bisogno, avrebbero trovato un immancabile condividere il suo mistero il silenzio che ha sempre circondato la nostra
supporto nella tua disponibilit. [] di sofferenza e di morte. vicinanza/collaborazione e desidero dirti gra-
Del periodo vissuto insieme,sia a scuola sia in Nata a Voltago (BL) nel zie. Credo che al tuo arrivo in patria ti siano
comunit (era la simpatica e vivace comunit 1933, da famiglia nume- venute incontro la tua carissima Madre Albi-
di Via Po), ho ricordi indimenticabili. Dopo la rosa e ricca di fede, era entrata nella Congre- na, Madre Gina, Sr. Amelia Miotti, Sr. Adele
giornata di lavoro, senza soste, la sera rien- gazione delle Piccole Figlie allet di 17 anni. Benassi e le varie sorelle con cui hai vissuto
travamo in comunit, naturalmente a piedi, Fece la prima professione nel 1953. qui in terra. Ti ringrazio per gli anni in cui in
da Via Cocconcelli a Via Po. Pioggia, neve, Per tutta la vita ha prestato servizio in ufficio silenzio e con una costanza tenace hai colla-
ghiaccio, tempesta non concedevano eccezio- come segretaria o aiuto economa; in alcuni borato, giorno e spesso anche la notte, per
ni di mezzo di trasporto! La stanchezza non periodi ha anche offerto il servizio di cate- tutte la pratiche e verifiche che ti erano ri-
era poca, ma tu mi aiutavi a sdrammatizzare. chista. In particolare ha operato a Locarno, chieste. Lo hai fatto con discrezione e riserva-
Soprattutto dopo cena e compieta, quando ci presso la Clinica S. Chiara, a Roma, presso la tezza, non sempre compresa, in obbedienza
ritiravamo in studio per preparare le lezioni Scuola Anna Micheli, nella comunit di Milano ai Superiori. Credo che in Cielo ti siano venuti
del giorno seguente e correggere i compiti... ed a Parma sia in Casa Madre che presso la incontro anche tanti altri, Mons. Rossolini a
ci si scaricava con risate e battute. Nonostante segreteria vescovile. cui ti sei prestata come catechista, e le varie
il silenzio rigoroso, quello diventava spesso un Era persona umile, serena, disponibile, riserva- persone che hai affiancato con sorridente
prezioso momento di distensione e di ilarit. ta, fedele alla preghiera e molto responsabile disponibilit. A fra poco. Conto che ci sia
Bastava poco! Ricordi? E linput veniva quasi nel compiere il servizio che le veniva richiesto. anche tu quando arriver io. Caramente.
sempre dal comportamento di sr Rosetta Ne testimone il vescovo Mons. E. Solmi sr M.Vincenza
Ferrari con cui si viveva in piena sintonia presso il quale ha operato come segretaria e

PICCOLE FIGLIE 7 FEB. - APR. 2017


SR ALBERTA BERTINI risata aperta e sincera. Quante volte la sua terosa nei lavori di fatica, senza pretese. Sue
risata ci ha aiutato nel lavoro e confortato nei caratteristiche erano lumilt, la laboriosit, il
Castione Andevenno (SO) 18.1.1933 nascondimento, lo spirito di preghiera. Dovet-
nostri problemi quotidiani! Infinitamente rico-
> Parma 21.1.2017 noscenti, Beatrice, Mariantonietta, Lorenzo. te soffrire a causa di una vista debole, che le
Sr Alberta sabato 21 gen- Chiudiamo questa rassegna di testimonianze procur disagio nel lavoro. Piuttosto metodica,
naio scorso ci ha lasciato con quanto scrive sr Erika B. dallHospital Pic- era legata a schemi tradizionali che le davano
dopo un lungo periodo di cole Figlie. Nel libro della Comunit rivedo sicurezza, ma risultava sempre una brava
infermit, vissuta sempre la pagina composta da sr Albertina. Una foto cuoca, attenta alle esigenze e al bene di ogni
nellabbandono della fede. con viso raggiante al suo posto di servizio: la suora. Il segreto di questo suo donarsi non era
Aveva conosciuto le Piccole portineria, occupazione da lei preferita. I suoi solo nella sua indole umana, ma nella fede
Figlie a Locarno, presso la hobby/desideri: lavori a uncinetto e letture. che alimentava nella preghiera assidua e nella
Clinica S. Chiara, ed en- Erano lavori artistici: angioletti, stelle, bom- devozione mariana: amava Maria, Guardava
trata nella Congregazione boniere di ogni tipo. La Parola che ispirava la a Maria e lo dimostrava il fatto che aveva
nel 1957. Ha prestato servizio nella scuola ma- sua vita: i Vangeli. Le persone che si rivolsero sempre la corona del Rosario in mano, giorno
terna (a Brescello, Tabiano, Trecasali e Parma a lei trovarono sempre una risposta cordiale e notte.
S. Leonardo), in cucina (presso i Benedettini di e un interessamento da persona a persona. La sua fede semplice e profonda non aveva
Parma), e infine come centralinista in Casa di Alcuni suoi pensieri siglano una vita riusci- cancellato la dimensione umana: aveva con-
Cura Piccole Figlie per circa 20 anni. ta: Compiere la volont del Padre. Curare servato un grande affetto per i nipoti ed un
LAbate dei Benedettini padre Giacomo cos la preghiera in tutto. Guardare sempre con la particolare attaccamento alla terra dorigine,
esprime le sue condoglianze: Siamo addo- meraviglia dei piccoli. dove aveva sentito la chiamata del Signore e
lorati per la scomparsa della nostra carissima da dove era partita con determinazione per
sr Alberta. Ci ha voluto sempre un mondo di SR ELISABETTA VESCOVI entrare nella Congregazione delle Piccole
bene e si ricordava di ogni singolo monaco. Il Figlie facendo pressione presso la madre,
Castellonchio di Berceto 17.11.1916 vedova, con numerosa figliolanza, che ad-
Signore misericordioso lha gi accolta nel Suo
> Parma 17.2.2017 duceva vari motivi pur di trattenerla con s.
abbraccio. La benevolenza del Padre vi ricom-
pensi con altre sante e numerose Vocazioni Nella vecchiaia daranno an- Finalmente giunge il giorno in cui la mamma
Diverse consorelle attestano che era persona cora frutti, saranno vegeti rompe gli indugi e in una lettera a sr Lorenza
semplice, serena, amante del lavoro, sorriden- e rigogliosi, per annunciare Pal, sua amica, cos si esprime: Non lho ac-
te e affabile nei rapporti con le persone, che quanto buono il Signo- compagnata prima nella sua Congregazione,
sapeva accogliere, comprendere ed ascoltare. re. (Sl 91). perch ho accompagnato Peppino in collegio
Era disponibile a tutto, anche allo scherzo e Un annuncio gioioso che sr a S. Benedetto e mancarne due in una volta il
dove la mettevi, l lei ci stava senza lamenti. Elisabetta ha potuto fare dispiacere si faceva pi grosso [] anche ora
Sr Albertina la ricorda per la sua capacit di alla bella et di 100 anni, non sarei pronta, ma tanto decisa che se
essere serena sempre, molto libera, di accon- festeggiati con sorelle, non laccompagno, scappa e viene da sola.
tentarsi di poco, grata e gioiosa anche per parenti ed amici, nella Casa di Riposo di Villa Sr Elisabetta ci dice con la vita che a Dio si ri-
piccole cose. Altruista, non si creava esigenze Chieppi. Vi giunse nel 1995 dopo 60 anni di sponde subito e che per Dio non conta il tipo
e non aveva pretese; nel servizio in portineria servizio generoso e silenzioso ai fratelli e sorel- di servizio che si fa, ma lamore e la passione
rimaneva calma, anche in situazioni di difficol- le nelle cucine di varie comunit; ricordiamo, con cui lo si fa.
t. Troviamo le stesse caratteristiche stilate tra le altre, S. Angelo in Vado dove serv per 24
in una dedica rivolta a lei da parte di alcuni anni nellOrfanotrofio e nella Scuola Materna
compagni di lavoro a Villa S. Bernardo e Gualtieri (RE), dove oper per 12 anni nella
(casa per anziani): Nel breve periodo che il Scuola dellInfanzia. Direttore Responsabile
Signore ci ha concesso di averla tra noi, abbia- La cucina era il suo campo di missione: pre- Tilla Brizzolara pf
mo potuto ammirare tutte le sue doti umane e ghiera e lavoro si univano in una offerta In Redazione
cristiane; soprattutto la sua disponibilit verso quotidiana per la sua Congregazione e per il Angela Giubertoni pf, Domenica Guatteri pf
tutti ed ognuno. Ma ci permetter di ricordare mondo intero.
che la cosa che ci mancher maggiormente di Le sorelle la ricordano come persona molto Hanno collaborato a questo numero
lei sar il suo viso sempre sorridente e la sua M. Rosaria Pisano, M. Rosa Campolattano,
schiva, silenziosa, laboriosa, generosa, volon-
Comunit S. Maria, Rosa Marmiroli pf,
Sorelle di S. Secondo - Trecasali,
Amici delle Piccole Figlie, Novizie,

Sorelle laiche GRAZIELLA FABBI PEZZANI


9.8.1919 - > 28.1.2017
Liliana Triches pf, Vito Pongolini

Amministrazione
Elisabetta Rossi Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Graziella, si aggregata allIstituto delle Piccole Tel. 0521.280311
figlie nel Giugno 1976. Lavorava come infermie- Fax 0521.235753
ra presso la Casa di riposo di Noceto (PR) dove Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
ELENA ADORNI DELLEDONNE prestavano cure e servizio amorevoli le nostre
Redazione:
Suore; in quellambiente di lavoro sostenuta Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
3.10.1934 - > 24.2.2017
dalla loro bont e tenerezza, maturato in lei e-mail: tilla@pfiglie.org
Elena, si era aggregata allIstituto delle Piccole in desiderio di condividere e approfondirne la
Figlie nel giugno 1975, favorita nella cono- spiritualit, per dare quel di pi necessario Progetto grafico:
scenza della spiritualit, dalla cognata, suora alla sua vita cristiana. Era di carattere forte de- Studio Zani (Parma)
dellistituto e lavorando a fianco alle suore del terminata, coraggiosa e ilare; la gioia traspariva Impaginazione e Stampa
suo paese. Personalit schietta, riservata; non dal suo volto, sapeva dare un tono di allegria Tipografia Pubbliprint Grafica
amava mettersi in mostra. ad ogni situazione, nel suo quotidiano ha Traversetolo (Parma)
Temprata da un bagaglio di sofferenza, che la saputo essere accogliente e servizievole. Per
accompagn fin dalla giovinezza, seppe dare anche per lei non mancata la croce: la perdita
amore e serenit alla sua famiglia: marito e del marito e di una figlia, che si ammal grave-
tre figli. Tuttavia, il cammino della vita non le mente In poco tempo, e la sua malattia che per
ha risparmiato momenti di timore, preoccupa- anni laccompagn nella sofferenza. Fu docile a
zione e sofferenza. questa volont del Signore, e, fortificata dalla
Forte ai colpi - come spronava la sue figlie, spiritualit che aveva respirata e fatta sua, in
il Fondatore - ha vissuto e accettato con intre- tanti anni di vita con le suore e lAssociazione,
pida fede la morte di un figlio e la perdita del labbracci con fede, fortezza e fiducia, ripo-
marito, le prove della malattia. nendo tutto nel Cuore di Ges e di Maria.
Grazie Elena della tua amicizia; della tua de-
dizione alla famiglia e alla parrocchia: ora che ABITARE IL CIELO
sei nelle braccia del Padre, accompagnaci con
il tuo ricordo, mentre noi preghiamo perch > 3 gennaio 2017: Ziribotti Cleonice
tu abbia a contemplare la bont del signore mamma di sr Franca Dallari La Congregazione Piccole Figlie
nella terra dei viventi. esprime il suo pi vivo ringraziamento
a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
inviato offerte per il presente Giornalino,
lHospice, il Congo, il Per e le tante
PICCOLE FIGLIE 8 FEB. - APR. 2017 necessit a cui la carit ci spinge...

You might also like