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Concerto Grosso: Tipico del periodo Barocco ed era caratterizzato dalla contrapposizione di un
gruppo di solisti e lorchestra. In genere i solisti erano due violini e un violoncello. In pratica vi
erano brevi episodi del ripieno orchestrale, creando una differenziazione di dinamiche. Tipica di
questo periodo anche la dinamica a terrazze (non cerano n crescendo n diminuendo, un gioco
di echi), una stessa frase scritta due volte, la prima volta veniva eseguita forte, la seconda volta
piano.
Corale: Composizioni per coro. Quelli di Bach venivano utilizzati nella liturgia Luterana (Bach era
Luterano). Era preso dalla Bibbia e ad ogni verso corrisponde una frase musicale. La linea melodica
principale quella della voce pi acuta, per cui le altre voci hanno una funzione di sfondo.
Landamento in linea di massima omoritmico. Al termine di ogni frase musicale, spesso presente
il punto coronato.
Forma-Sonata: Nel periodo classico possibile notare che la sonata, la sinfonia, il quartetto, il trio,
il duo, e via dicendo, hanno la medesima struttura: Allegro Adagio Allegro.
Il secondo movimento ha struttura di Lied o Rond.
E anche possibile che vi sia un quarto movimento, tra ladagio e lallegro finale, che in genere un
Minuetto, ma che successivamente pu anche essere uno Scherzo (con Beethoven, sempre con ritmo
ternario, ma pi veloce del minuetto).
Il primo e lultimo movimento di una di queste forme in genere in forma-sonata (in rari casi, anche
il secondo movimento pu esserlo).
Meno spesso lultimo movimento un Rond oppure, molto pi raramente, in forma di Rond-
Sonata.
Inoltre, un tema con variazioni pu sostituire qualsiasi movimento.
La forma-sonata uno schema che si formato gradualmente nel corso del tempo (prendendo
spunto dalla sonata barocca). Colui che ha portato delle innovazioni che hanno concluso questo
percorso stato Haydn (lui lo afferma in una lettera mentre sperimentava alla corte degli Esterazi).
La forma-sonata ha una forma ternaria: Esposizione Sviluppo Ripresa.
Nellesposizione viene presentato a tutte le voci presenti (da 2 a 4) il soggetto, in maniera seriale.
Lo schema dellesposizione il seguente:
I divertimenti (dal latino divertire significa allontanare) sono delle vere e proprie variazioni, nelle
quali sono presenti alcuni frammento ritmici e/o melodici del soggetto, che vengono rielaborati
ampiamente. Alcune di queste elaborazioni possono essere:
Soggetto in unaltra tonalit;
Progressioni;
Canoni;
Soggetto retrogrado;
Soggetto retrogrado inverso;
Soggetto per aumentazione e per diminuzione.
Negli stretti la risposta arriva mentre il soggetto in corso desposizione, dunque le voci risultano
sovrapposte.
Alla fine della fuga ci pu essere il pedale di tonica.
Qualsiasi soggetto di una fuga pu essere scomposto per un massimo di tre parti:
Insorgenza: Costituita da un avvio per gradi congiunti in senso ascendente;
Espansione: costituita in genere dalla reiterazione di un frammento ritmo-melodico oppure
da un ampio salto melodico;
Dissolvenza: Costituita da una conclusione per gradi congiunti in senso discendente.
Lied: Forma compositiva che significa Canzone in tedesco (questa esiste da Mozart in poi, ma nel
romanticismo pi diffusa).
La struttura del lied pu essere bipartita o anche tripartita.
Per quanto riguarda ladesione della musica al testo, questo pu essere:
Strofico: La parte melodia sempre uguale nonostante il testo cambi;
Durchkomponiert (dal tedesco Composto appositamente): La parte melodica cambia
parallelamente al testo.
Il lied generalmente per voce e pianoforte (sebbene vi siano diverse eccezioni, come ad esempio i
lieder (plurale di lied) per voce e quartetto darchi o i lieder per voce e orchestra).
Dal punto di vista musicale gioca un ruolo importante il descrittivismo sonoro, ovvero il tentare di
descrivere attraverso il suono una emozione, una immagine o una sensazione del testo poetico.
Minuetto Barocco: Faceva parte dellinsieme di danze definita Suite, per cui aveva una struttura
binaria ed era monotematica. La fine della prima parte avveniva nella tonalit della dominante o del
tono relativo maggiore, mentre nella seconda parte con la tonica. Talvolta la seconda parte era una
elaborazione della prima parte.