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Il sassofono, saxofono, o, semplicemente, sax, uno strumento musicale aerofono ad

ancia semplice. Il sassofono inserito nella famiglia dei legni poich, nonostante
il corpo dello strumento sia normalmente di metallo (spesso di ottone, motivo per
cui viene talvolta impropriamente inserito tra gli ottoni), ha tra i suoi antenati
il flauto ed il clarinetto da cui ha ereditato la struttura (il suo inventore l'ha
creato partendo dalla forma del clarinetto basso) ma non il materiale. L'emissione
del suono provocata dalla vibrazione di un'ancia, ricavata da canna comune
(Arundo donax). La lunghezza della colonna d'aria vibrante (e quindi l'altezza del
suono prodotto) viene modificata attraverso dei fori sul corpo dello strumento
(controllati da chiavi). Fu inventato da Adolphe Sax (da cui ha preso il nome) nel
1841 e brevettato il 22 giugno del 1846. Ha avuto una grandissima e veloce
espansione in moltissimi generi di musica grazie alle sue doti di espressivit e
duttilit.

In generale la famiglia dei sax presente in quasi tutti i generi musicali moderni
(anche se meno rappresentato nel rock e nella musica elettronica in generale):
anche la tendenza verso la musica sintetica e campionata ha solo scalfito la sua
popolarit. A causa della sua recente invenzione, nella musica classica il
sassofono un po' penalizzato dalla limitata letteratura, ma tuttavia presente,
anche con ruoli di rilievo, nelle orchestre sinfoniche (si ricordi l'assolo per sax
alto in Il Vecchio Castello dai Quadri di un'esposizione di Mussorgskij orchestrati
da Maurice Ravel nel 1922). Esiste inoltre un crescente corpus di musica
cameristica originale per sassofoni (spesso in quartetto) e di trascrizioni. Dotato
di una voce potente e di grande proiezione di suono, il sassofono ha un vasto uso
bandistico (ad esempio molto impiegato nelle bande militari statunitensi): per
questo motivo fu quasi subito presente nelle prime formazioni jazz, un genere
musicale di cui diventato il simbolo.

Indice [nascondi]
1 Tipi di sassofono
2 Storia del sassofono
3 Anatomia dello strumento
3.1 L'ancia
3.2 La legatura (o fascetta)
3.3 Imboccatura o bocchino
3.4 Le chiavi
4 Musica per sassofono
4.1 Fino alla prima met del Novecento (1840-1960 circa)
4.2 Seconda met del Novecento (1960-1999)
4.3 Contemporanea (dal 2000 in poi)
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Tipi di sassofono[modifica | modifica wikitesto]

Jay C. Easton e la sua famiglia di sax: contrabbasso, basso, baritono, tenore, C


melody, alto, mezzo-soprano in Fa, soprano, soprano in Do e sopranino. (foto
Adrienne Easton)
La famiglia dei sassofoni, come concepita da Adolphe Sax, ha 14 membri, di cui solo
sei sono ancora in uso. In ordine di altezza crescente gli strumenti sono questi.

Il sassofono subcontrabbasso in si?: progettato da Adolphe Sax, il suo secondo


esemplare stato presentato solo nel settembre 2010 dal costruttore brasiliano
J'Elle Stainer. Prima di allora, ne esisteva solo la versione tubax in si?. La sua
estensione un'ottava sotto il sax basso.
il sassofono contrabbasso in do: esiste soltanto come tubax e viene costruito su
commissione dall'artigiano Eppelsheim.
il sassofono contrabbasso in mi?: estremamente ingombrante, pesante e raro. Il sax
contrabbasso esiste in due versioni: estesa e compatta. Uno strumento affine e con
un timbro simile stato realizzato nel 1999 come tubax in mi?. Si tratta di uno
strumento di concezione diversa, dal canneggio molto pi stretto meno conico e pi
ergonomico, in qualche modo simile ad un sarrusofono ad ancia semplice. La sua
estensione un'ottava sotto il baritono.
il sassofono basso in si?: anche questo uno strumento che s'incontra raramente,
con estensione di un'ottava sotto il tenore. Costituisce il basso fondamentale
dell'orchestra standard di sassofoni (12 elementi, 1 sopranino, 2 soprani, 3 alti,
3 tenori, 2 baritoni, 1 basso) e ha goduto di una discreta diffusione durante gli
anni venti e trenta nelle band Dixieland. diffuso nelle tipiche bande da giro
meridionali (Puglia-Campania ecc.) che crea assieme al sax baritono un impasto
ricco di sonorit.
il sassofono baritono in mi?: il sassofono di uso comune dall'intonazione pi
grave: viene suonato abitualmente senza particolari supporti (mentre gli strumenti
pi gravi vengono anche appoggiati a terra tramite treppiedi o sostegni simili).
Tra i sassofoni comuni, si distingue per le dimensioni e la caratteristica voluta
del collo. La sua estensione, una quinta sotto il tenore, va dal re?1 al la3.
Spesso viene realizzato con la campana allungata per poter suonare anche il la
grave (do3 reale).
il sassofono tenore in si?: la sua estensione una quinta sopra il baritono (dal
la?2 al mi4). Di uso comune, incarna l'immagine del sassofono nell'iconografia
popolare. Si riconosce per via della caratteristica "gobba" del collo (Chiver).
il sassofono C melody (C-Melody sax) in do, un tenore non traspositore, piuttosto
raro. Fu lo strumento responsabile della cosiddetta "Saxual Revolution" negli USA
attorno agli anni venti in quanto essendo non traspositore permetteva di leggere le
partiture di altri strumenti di maggior diffusione (pianoforte, flauto, violino,
eccetera) facilitandone l'impiego tra i dilettanti. In epoca moderna alcuni
produttori hanno ripreso la produzione di questo strumento, con meccanica moderna.
il sassofono contralto o "alto" in mi?: di uso comune, esteso a partire da una
quarta sopra il tenore (dal re?2 al la4). Tra tutti gli strumenti della famiglia,
quello che offre il miglior compromesso tra dimensioni, peso, imboccatura,
ergonomia delle mani e problemi d'intonazione: per questo motivo spesso
consigliato come primo strumento. Pu presentarsi in due forme: curvo o dritto.
Questa seconda forma, in produzione attorno agli anni venti dalla Buescher,
estremamente rara anche se alcune ditte ne hanno ripreso la fabbricazione.

I sassofoni di misure diverse suonano in registri differenti. Questo sax baritono,


ad esempio, suona note pi basse di un sax tenore, ed un'ottava pi in basso di un
sax contralto.
il sassofono mezzo-soprano in fa: sorta di contralto pi piccolo, dal collo
tipicamente inclinato di circa 45 gradi rispetto al fusto. Fu prodotto in forma
diritta dalla Conn con il nome di Conn-O-Sax: questo era una sorta di incrocio tra
il sassofono di cui conserva la meccanica e il bocchino e il corno inglese, di cui
conserva la tipica campana "a pera" e il taglio in fa. Era un sax piuttosto
innovativo a causa dell'estensione maggiorata: possedeva infatti una chiave in pi
nel grave che consentiva di scendere fino al la grave (in seguito adottata nei
baritoni) e ben due chiavi in pi nell'acuto che rendevano possibili le note fa? e
sol sovracuto. A causa dello scarso successo commerciale e del costo piuttosto
elevato molti strumenti furono utilizzati in fabbrica per insegnare agli
apprendisti i principi della riparazione e costruzione degli strumenti (e quindi
distrutti). Entrambi questi strumenti sono molto rari ed estremamente costosi in
quanto oggetti di collezionismo.
il sassofono soprano in si?: esteso a partire da una quinta sopra il contralto, dal
la?2 al mi5. Normalmente diritto, esiste anche in versione curva e semicurva, detto
anche saxello il quale fu brevettato dalla King attorno agli anni venti. Nel 1997
la Borgani ha presentato un modello con campana intercambiabile, che permette al
musicista di variare il timbro o la propagazione del suono. I problemi di
costruzione del soprano (i fori portavoce sono molto piccoli) lo hanno reso per
molto tempo uno strumento con gravi problemi d'intonazione limitandone l'uso. Nella
musica moderna tornato in auge a partire dagli anni quaranta, grazie a Sidney
Bechet e John Coltrane. Il timbro del sassofono soprano (ispirato al Mark VI di
Selmer) tipicamente nasale e sottile, con una dolcezza che pu ricordare l'oboe;
alcuni modelli di concezione pi moderna possono avere un suono pi rotondo e
pieno. Si tratta del pi acuto sassofono di uso comune.
il sassofono soprano in do: come il C-melody, intonato un'ottava sopra.
Estremamente raro.
il sassofono sopranino in mi?: molto raro, strumento pi acuto della tipica
orchestra di sassofoni. Pu presentarsi in due forme: dritto e curvo.
il sassofono sopranissimo in si?: questo raro strumento fu messo a punto da
Benedikt Eppelsheim nel 2002 ed stato battezzato "soprillo" dall'inventore. Di
dimensioni pari a quelle di un ottavino, la sua costruzione ha richiesto
l'applicazione di un foro portavoce dentro al bocchino.

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