Riga 2: me tte passato di metan (verbo debole) (si dovrebbe costruire con il suffisso in dentale sonora, ma e met-de e quindi avviene lassimilazione e quindi arriviamo alla forma me tte. Riga 3: trad: A quel tempo il figlio era giovane Riga 4 (se cyning): eald old e ws wise Il re era vecchio e saggio. (Luso del pronome e obbligatorio in anglosassone). Riga 5: trad: Ai giorni di re Edelred (il genitivo precede il nome da cui dipende) cera un abate saggio a Reading. Riga7: Wse (agg. al pl. che va con pre ostas - la declinazione dellaggettivo forte, in alcuni casi rassomiglia alla declinazione del nome, ma in altri invece presenta delle desinenza divergenti da quelle del nome) nom pl. (agg desinenza -e, mentre il nome ha la desinenza a). Trad: e nella citta cerano tre saggi Riga 9: AElc ( Each -> ognuno) Tutti i preti saggi erano anziani. Riga 10: labate istru (selfne : -ne desinenza dellACC. SING dellAGG) e i preti istruirono Riga 12: word (nome neutro pl.) wron: (verbo erano) -> le parole dellabate erano sagge. Non dobbiamo affidarci interamente allordine delle parole qui il sogg. e se cyning (nom). hierde (il verbo e singolare). Riga 13: Le parole dei preti erano sagge; il figlio le ascoltava. Riga 14: ciascuna (il verbo qui e sing.) Riga 15: we ste agg. La terra era deserta. Riga 16: In quel territorio ci sono brughiere deserte. Riga 17: Ci sono montagne e una vecchia citta . Riga 18: we alas (straniero) forma plurale dove si perde la h (fricativa velare) Riga 19: Gli stranieri vanno in quel posto con i loro servi. Riga 20: Re E. va in quel posto con i suoi scudieri. Riga 22: Un giovane seguace forpfe rde ..v. feran (eufemismomorire) mor. egen perde la sillaba mediana quando si aggiunge la desinenza. Riga 23: Mor in una battaglia (gefeohte fight) Riga 24: geogne (pronuncia : ieogne) -ne dellACC SING MASCH dellagg. Il re incontro un giovane straniero. Riga 25: Nu (ora) Ora incontra (me tt: presente= fenomeno di assimilazione) un vecchio straniero. Riga 26: He (il verbo viene infinito e redam ragionano) ragionano riguardo Riga 27: a = (forma del pronome dimostrativo/congiunzione/avverbio quando o allora) Allora gli stranieri inviarono denaro al Re. Feoh = denaro Riga 28: e owas (pl.) I servi degli stranieri portano il denaro al re. Riga 29: allora il re (sent: infinito e sendam - al presente della prima persona * send -> fenomeno di ASSIMILAZIONE -> sent. Al passato -> dovremmo avere send-de abbiamo una semplificazione: sende (3 pers. presente). Riga 30: fultum = aiuto. Il re invia aiuto agli stranieri nelle loro battaglie. Riga 32: trad: Noi leggiamo parole riguardo re E. .. be ealdum we ale mentre finora con i nomi abbiamo associato la desinenza um al dativo pl., in realta per quanto riguarda lagg. forte, e anche la desinenza del dativo singolare. e ascoltiamo parole riguardo lanziano straniero e riguardo le battaglie. LESSON 3 pag. 6 GRAMMAR
Nome femminile forte
Al sing. terminano tutti in e tranne al nom. se o fo r il viaggio Al pl.. Ce una declinazione livellata Tutti i casi (eccetto il dativo pl. > UM ) terminano in a. Agg. femminile forte declinazione femm. dellagg. sing. presenta desinenze che si distinguono da quelle del femminile (il GEN. e DAT. hanno re). Al pl. il Gen. -ra.
Coniugazione del verbo debole della II classe:
es: rcsian = regnare La II classe si distingue dalla I per la desinenza dellinfinito (-ian), diversa dalla prima classe -an. La i la ritroviamo anche in forme del presente (v. fotocopia) paragrafo[3] pag. 6 LESSON 3. -a 3 pers. sing. del verbo debole II classe/I classe al pl. Coniugazione al passato (past) [3]: differenza con la I classe presenza della o prima del suffisso dentale. Declinazione del nome neutro [4] Confronto declinazione pag. 4 (Lesson 2). Decl. di land ora invece abbiamo scip (nave) -> mentre in land il nom. e acc. sing. e pl. avevano la forma identica, nella declinazione di scip invece al nom. e acc. pl. ce la desinenza che distingue il pl. dal sing. scip (sing) scipu(pl.). Questa divergenza della declinazione e dovuta al peso della sillaba radicale. Una sillaba radicale che o contiene una vocale lunga o termina con un nesso consonantico di 2 o + consonanti e una sillaba pesante. es: word, bearn , land la sillaba visto che termina con 2 consonanti e pesant . Nel caso di scip abbiamo una sillaba con una vocale breve e la sillaba termina con una sola consonante -> la sillaba leggera. Originariamente cera la desinenza u ma si e persa per una questione di prosodia -> la sillaba pesante ha causato la scomparsa della u in queste parole. La u si e conservata in quei nomi la cui sillaba radicale e leggera. Pronomi personali nel paragrafo [5] pag. 6 Lesson 3. Ure attuale our Mentre per la III pers per indicare il possesso si usa il genitivo del pronome, per la I e II persona lagg. possessivo viene declinato.
PAG. 5 LESSON 3 traduzione frasi
Riga 1: Se o sto w is eald = il luogo e vecchio. Se o ci dice che sto w e un nome femminile. eald -> mach. e femm. sono uguali. Sto w si usa generalmente per una fondazione monastica e si ritrova nei nomi di luogo, nella toponomastica inglese. Riga 2: timbrode passato, terminazione ode II classe. Infinito timbrian (costruire) . timbrian timber = legno da costruzione (travi a, assi ecc.) Riga 3: e --> forma per introdurre una frase relativa ed e indeclinabile. Trad: la fondazione che egli costru e ora vecchia. Nu (now). Riga 4: il re affido (befste befstan -> past t-de e poi per assimilazione befste) la fondazione (a stowe e femm. acc. sing.) geongum (pronuncia iongum) (agg. dat singolare um) a un giovane abate. Riga 5: trad: In quella fondazione mor la regina (cwe n attuale queen) . Riga 6: forma Man (costruzione impersonale) modalita con cui si esprime quello che si esprimerebbe con una costruzione passiva. (uno/ qualcuno ha ecc. ). Lc il corpo. trad: qualcuno porto il corpo/Il corpo e stato trasportato a Merton. Riga 7: trad: con il corpo della regina, (for = viaggio) in quel viaggio cera labate in persona. Riga 8: a (avverbio) Allora il re ando (ider in quel luogo) dalla regina. Riga 9: Ando con lesercito. Riga 10: me tte passato (assimilazione) Allora/Poi egli incontro labate, l nella citta . Riga 11: NOTARE LA COSTRUZIONE e lordine degli elementi--> PRIMA PARTE DELLA FRASE: a he ider fe rde: a (avv.) he (sogg.), fe rde (verbo) seconda meta della frase a, me tte (verbo) e he (soggetto). Questa distinzione dellordine degli elementi contraddistingue la frase principale dalla frase subordinata. La seconda parte della frase e la principale (avverbio+verbo+sogg.) he meet. La prima parte della frase e la subordinata (congiunzione temporale che introduce una subordinata + sogg. + verbo) When. -> v. nota. Quando egli ando l, allora egli incontro labate. Riga 12: Uno porto il corpo della regina/la salma della regina fu portata a Merton dalla fondazione che re Alfredo aveva costruito. Riga 14: a+ sogg+ verbo e quindi una subordinata temporale (When).Quando il re affido allabate la fondazione, lui era giovane. Riga 16: era anziano quando la regina mor. Riga 17: in quellanno regnava re Alfredo. Riga 18: ricsap v. II classe (dal contesto si capisce). Ora regna re Edelred sul Paese. Riga 19: He (sogg. 3 pers. sing.) -> fultumian (verbo II classe deriva dal nome Fultum: aiuto) -> Verbo denominativo. Aiuta gli stranieri con delle navi. Riga 20: Hie: (II classe) essi. Trad: Essi lo aiutano (il re) con denaro. ( feoh -> denaro) feo: DAT.-> scomparsa la fricativa velare (h) . Riga 21: ma (Ac) le navi (scipu) sono vecchie. Riga 22: Ciascuna delle navi del re e vecchia. Riga 23: Gli stranieri che aiutano il re sono stolti (non sono saggi). e che. Riga 24: Quando essi gli mandano denaro, sono stolti. Riga 25: Seo: scipfierd -> (composto) lesercito per le navi e su unisola (ege) piccola e deserta. Riga 26: Ciascuno straniero dellesercito navale e la sullisola. Riga 27: ma le navi che il re ha inviato allesercito degli stranieri, sono vecchie.