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ECONOMIA POLITICA (9 crediti) [primo semestre]

Prof.: Luca Micheletto e Francesca Gioia (Lettere O-Z)

L'Economia politica studia le leggi sociali riguardanti l'uso di risorse scarse per il
soddisfacimento dei bisogni umani, individuali e collettivi, in diversi contesti storici
ed istituzionali.
Il corso si propone di fornire allo studente una dimensione culturale ed una serie di
strumenti tecnici indispensabili sia per una concreta ed attuale comprensione della
problematica giuridica sia, e pi in generale, per una conoscenza realistica degli
aspetti economico-sociali del mondo contemporaneo. L'insegnamento intende quindi
offrire un sistema concettuale introduttivo alle questioni fondamentali riguardanti
l'organizzazione e il funzionamento dei sistemi economici moderni. L'accento
posto sulla necessit di un indirizzo critico nell'esame dei vari problemi e
sull'esigenza metodologica di disporre di alcuni semplici, ma rigorosi, strumenti di
analisi della realt.

Risultati di apprendimento attesi dallinsegnamento espressi tramite i Descrittori di


Dublino:

Conoscenza e capacit di comprensione: gli studenti matureranno conoscenze e


dovranno dimostrare comprensione sia dei meccanismi che stanno alla base delle
scelte degli operatori economici nelle varie forme di mercato nelle quali agiscono sia
di quelli che regolano il funzionamento di uneconomia nazionale.

Capacit di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti saranno dotati di


strumenti concettuali e analitici di interpretazione dei principali fenomeni economici
e sociali che permettano di comprendere gli aspetti essenziali del funzionamento di
un sistema economico.

Autonomia di giudizio: lo studente, attraverso le conoscenze e le competenze


maturate, sar in grado di analizzare, valutare e commentare in modo consapevole e
critico, con autonomia di giudizio, i principali fatti micro e macroeconomici, nonch
gli articoli ed i report riguardanti leconomia presentati dai media.

Abilit comunicative: gli studenti saranno in grado di spiegare e interpretare il


comportamento dei singoli operatori economici (consumatori, imprese, possessori di
risorse produttive) nonch i principi che regolano il funzionamento del mercato e la
determinazione del prezzo dei beni; saranno inoltre in grado di spiegare che cosa
determina il reddito complessivo di un sistema economico e come la politica fiscale e
quella monetaria possano agire per influenzare il livello di equilibrio del reddito.

Capacit di apprendimento: la conoscenza del programma proposto consentir allo


studente di sviluppare le proprie capacit di apprendimento sia in funzione dello
studio di altre discipline di natura economica che delle discipline di natura giuridica.
Programma del corso
1. Oggetto e metodo dell'Economia politica. I problemi fondamentali dell'economia
politica. Domanda e offerta: analisi del mercato. Domanda ed utilit. Produzione,
efficienza e costi. Le forme di mercato.
2. Il circuito del reddito. Cenni di contabilit nazionale. La moneta, i tassi
dinteresse e la Banca Centrale. Il mercato monetario e il mercato reale. Linflazione,
le aspettative e la credibilit. I tassi di cambio e il commercio internazionale.

Modalit desame
L'esame consiste in una prova scritta, con domande aperte ed esercizi.
Compatibilmente con la disponibilit delle aule, si prevede la possibilit di una
prova intermedia (non obbligatoria n vincolante) al termine della spiegazione della
parte di microeconomia.

Indicazione del testo per lesame


Lesame si basa sul seguente testo:
- Corso di Economia Politica, per il corso di laurea in Giurisprudenza
dellUniversit degli Studi di Milano, cattedra O-Z, Custom Publishing,
McGraw-Hill, 2017-2018. Da studiare integralmente.
- A integrazione del testo sopra richiamato verranno caricate sul sito ARIEL del
corso delle slides a cura del docente.

SYLLABUS

Microeconomia
1. Introduzione alla microeconomia. Curve di domanda e funzioni di domanda; curve di offerta e
funzioni di offerta (Cap. 1, pp. 1-8)
2. Equilibrio di mercato e sue variazioni; elasticit della domanda e dellofferta (Cap. 1, pp. 8-36)
3. Principi della scelta del consumatore e caratteristiche delle preferenze dei consumatori (Cap. 2, pp. 39-
54)
4. Saggi di sostituzione e funzioni di utilit (Cap. 2, pp. 54-69)
5. Panieri di consumo accessibili, scelta del consumatore e massimizzazione dellutilit (Cap. 3, pp. 77-
98)
6. Prezzi e domanda; reddito e domanda; il principio della preferenza rivelata (Cap. 3, pp. 98-121)
7. Scomposizione degli effetti di una variazione di prezzo in effetti di reddito ed effetti di sostituzione
(Cap. 4, pp. 129-139)
8. Misurazione delle variazioni del benessere del consumatore mediante le curve di domanda; offerta di
lavoro e domanda di tempo libero (Cap. 4, pp. 139-152).
9. Tecnologie di produzione; produzione con un input variabile (Cap. 5, pp. 157-172)
10. Produzione con due input variabili; rendimenti di scala; differenze di produttivit e cambiamento
tecnologico (Cap. 5, pp. 172-195)
11. Tipi di costi; costi di breve periodo e costi di lungo periodo (Cap. 6, pp. 201-224)
12. Costi medi e costi marginali; effetti delle variazioni nei prezzi degli input; economie e diseconomie di
scala (Cap. 6, pp. 224-242)
14. Quantit e prezzi per la massimizzazione del profitto; ricavo marginale costo marginale e
massimizzazione del profitto (Cap. 7, pp. 249-261)
13. Decisioni di offerta da parte delle imprese price-taker; offerta di breve periodo e offerta di lungo
periodo delle imprese price-taker; surplus del produttore (Cap. 7, pp. 261-276)
14. I fattori che rendono un mercato perfettamente concorrenziale; equilibrio concorrenziale di breve e
lungo periodo (Cap. 8, pp. 281-300)
15. Efficienza dei mercati perfettamente concorrenziali; il mercato dei fattori produttivi (Cap. 8, pp. 300-
315)
16. Interventi sul mercato (slides a cura del docente)
17. Il monopolio; fissazione del prezzo di monopolio; effetti sul benessere del prezzo di monopolio;
regolamentazione del monopolio (Cap. 9, pp. 319-346)
18. Prima esercitazione

Macroeconomia
19. Introduzione alla macroeconomia. La contabilit nazionale e i principali aggregati macroeconomici: il
concetto di PIL e di valore aggiunto e i tre criteri per misurarlo; PIL nominale e reale; il PNL e il reddito
nazionale; tasso di disoccupazione e di inflazione. Le principali relazioni contabili. (Cap. 10, pp. 351-369)
20. I principi base delleconomia keynesiana. Il modello reddito-spesa: introduzione; le componenti della
spesa aggregata: la funzione del consumo e quella degli investimenti. (Cap. 11, pp. 371-376)
21. Il modello reddito-spesa: determinazione dellequilibrio macroeconomico e sue variazioni; il
meccanismo del moltiplicatore keynesiano. (Cap. 11, pp. 376-383)
22. Il modello reddito-spesa: il paradosso della parsimonia; lintroduzione del settore pubblico. (Cap. 11,
pp. 383-400)
23. La politica fiscale e gli effetti sulloutput. Il moltiplicatore del bilancio in pareggio (Cap. 12, pp. 387-
391)
24. Il bilancio dello Stato. Il commercio estero nella determinazione del reddito (Cap. 12, pp. 392-403)
25. La moneta e le sue funzioni. La domanda di moneta. (Cap. 13, pp. 405-410)
26. Le banche e lofferta di moneta. Il moltiplicatore monetario. (Cap. 13, pp. 410-417)
27. Lequilibrio nel mercato monetario. (Cap. 13, pp. 417-429)
28. Il modello IS-LM. (Cap. 14, pp. 431-442)
29. La moneta e linflazione. La curva di Phillips. (Cap. 15, pp. 443-460)
30. I tassi di cambio e la bilancia dei pagamenti (Cap. 16, pp. 463-481)
31. Il commercio internazionale (Cap. 17, pp. 483-507)
32. Seconda esercitazione

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