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IMPIANTI ELETTRICI Parte 5 SBOBINATURE DI MOTZO GABRIELE.

IMPIANTI DI TERRA.

Gli impianti di terra sono fondamentali per la sicurezza delle persone e hanno lobbiettivo di
equipotenzializzare le masse con cui si pu venire in contatto. Equipotenzializzare significa rendere uguali i
potenziali, se non c differenza di tensione non circola corrente e quindi molto pi facile. Sicuramente pi
corrente passa allinterno del corpo umano pi si ha una situazione pericolosa.

Non servono grandi tensioni per uccidere una persona. Il tutto dipende dalla quota parte di corrente che
attraversa il cuore. Se poi la corrente passa in un momento particolare del ciclo cardiaco si innesca una
fibrillazione ventricolare che un fenomeno irreversibile. Se ci si trova in un ambiente normale si ragiona in
termini di 10 mA, dopodich pi grande la corrente pi deve essere il tempo di esposizione.

Come si nota dalla figura, a destra di 10mA le curve non sono


pi costanti e questo implica una pericolosit maggiore dato
che la corrente aumenta a dismisura col passare dei secondi. Se
il contatto diretto sul cuore per esempio con uno strumento
medico serve molta meno corrente per provocare danni: solo
50 microampere.

Anche a seconda del percorso che la corrente nel corpo umano


fa ha un incidenza sulla pericolosit. Per esempio il percorso
mano-schiena il percorso peggiore, anche il percorso mano-
mano lo dato che la corrente investe la zona toracica.

particolarmente critico anche il percorso mano sinistra-piedi


(che anche quello su cui si studia maggiormente), infatti la
caduta di tensione avviene nelle braccia e nelle gambe, le
gambe sono in parallelo e quindi limpedenza si dimezza. Ma
se si dimezza limpedenza significa che passa pi corrente e
quindi ecco perch viene considerato come percorso molto
pericoloso.

Fattori che possono aumentare e diminuire la pericolosit di una corrente elettrica nel corpo umano.

Pi alta la frequenza a parit di intensit meno pericolosa la corrente. I famosi 10mA si riferiscono a
50Hz quindi se si ha una frequenza pi alta di conseguenza sale anche questa soglia. In corrente continua,
viceversa, si pi sicuri con basse frequenze. Le motivazioni di questo fatto sono legate a meccanismi
cellulari. La pericolosit legata anche al fatto di essere anziani, giovani, bambini ecc, condizioni
ambientali e di lavoro, il fatto di essere uomo o donna. La donna infatti pi sensibile delluomo.

Quando si analizzano questi fattori non si ragiona in termini di corrente perch difficile misurare la
corrente che passa allinterno di un corpo, ma risulta pi intuitivo ragionare in termini di tensione e in
particolare si fa riferimento a dei grafici tensione-tempo in cui si esprime appunto la tensione che si pu
sopportare. Per passare dalla corrente alla tensione si utilizza limpedenza del corpo umano. un paramento
abbastanza complicato dato che non costante e cambia a seconda della tensione che si applica. Tuttavia in
molti casi si usa il valore convenzionale di 1000 Ohm.

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Dunque si passa dalle curve di sicurezza corrente-tempo alle
curve tensione-tempo attraverso il parametro impedenza del
corpo umano.

Per quanto riguarda ci che la corrente pu fare nel corpo


umano si pu dire che sotto valori come 0,2 0,5 0,7mA non si
riesce a percepirla. Per valori leggermente superiori si sente
formicolio o fastidio.

Un effetto dannoso che si pu verificare per valori tra i 6 e i 7


mA la tetanizzazione. In pratica un effetto di contrazione
muscolare, i muscoli prima si contraggono e si decontraggono
cercando di rispondere alla frequenza di 50 Hz. Ma dopo un
certo tempo i muscoli a quella frequenza restano contratti, qui
si ha il famoso caso in cui si dice rimasto attaccato alla corrente. La tetanizzazione pu provocare
soffocamento, fibrillazione, arresto cardiaco e ustioni se la corrente va su livelli molto alti.

Un elemento chiave per la sicurezza limpianto di terra. Limpianto di terra un insieme di elementi
metallici infissi nel terreno, che si chiamano elettrodi e che hanno lo scopo di disperdere nel terreno (che
un conduttore delle correnti, tipicamente di guasto. Questo dal lato della sicurezza, dallaltro lato hanno
anche un compito funzionale, infatti limpianto di terra viene utilizzato per esempio per collegare un centro
stella a terra per tutte le ragioni che sono state spiegate nella parte dei trasformatori (parte 3).

In prima approssimazione si considera il terreno omogeneo e isotropo cio con le stesse caratteristiche e che
non ha direzioni preferenziali, la corrente non passer meglio in una direzione piuttosto che in un'altra. Il
dispersore utilizzato anchesso in prima approssimazione lo si pensa come un dispersore semisferico che
nella realt poco utilizzato.

Il dispersore ha il compito di disperdere una certa corrente I, se c questa corrente I allora significa che
presente un generatore di corrente e da qualche altra parte un altro dispersore, il circuito infatti deve essere
chiuso affinch una corrente circoli. Il secondo dispersore deve essere lontano in modo tale da non
influenzare il primo. Lontano significa che il raggio del dispersore a laltro dispersore di deve trovare ad
almeno 5,6 10 volte il raggio.

La densit di corrente dato il terreno omogeneo sar costante e sar data da: in cui la grandezza al
denominatore rappresenta la superficie di una mezza sfera immaginando di essere a una distanza r
generica. Per quanto riguarda il campo elettrico la legge macroscopica V=R I deriva dalla legge
microscopica che la legge di ohm in forma locale = in questo caso non si parla di resistenza ma di
resistivit e non si parla di corrente ma di densit di corrente.

Quindi si pu anche scrivere: se si vuole poi esprimere tale quantit in termini di differenza di
potenziale ci si deve ricordare che il campo elettrico il gradiente di potenziale cambiato di segno e quindi:

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Da questa relazione si pu calcolare la differenza di potenziale. Presi due punti A e B si ha:

La scelta che si fa di avere rB allinfinito questo perch quando si parla di potenziali ci si deve riferire a
qualcosa, il voltmetro trova la differenza di potenziale e non il potenziale quindi si stabilisce il potenziale A
rispetto al punto B infinitamente lontano. Se a una distanza che tende allinfinito si associa un potenziale
zero B-> VB =0. Quindi si ha :

Questa tensione si chiama tensione di terra. Il grafico della tensione di terra in funzione della distanza dal
dispersore un iperbole.

Nel tratto -a e a costante perch la superficie del dispersore e la tensione di un metallo costante, se
questo non fosse vero significherebbe che gli elettroni si muovono da soli e quindi si avrebbe produzione di
elettricit dal nulla. Il valore di questo livello di tensione calcolabile con la formula trova in precedenza:

rappresenta il valore massimo e per questo motivo viene anche chiamata tensione totale di terra.

Nelle nomenclature varie si pu trovare con lacronimo EPR earth potential rise, GPR ground potential rise,
e in Italia solitamente Utt. Intuitivamente si dovrebbe pensare che pi si lontani dal dispersore pi ci si
trova in una condizione di maggiore sicurezza dato che la tensione scende fino a un potenziale zero. In realt
non cos. Per capire cosa succede si pu fare un esempio.

Si ha una gru in un cantiere, il gancio pu


assumere diverse posizioni e quindi ci si pu trovare pi vicino o lontano dal dispersore. Si suppone che ci
sia un guasto quindi il terreno non indisturbato. Se si fa riferimento alla figura si nota che la persona che si
trova nella posizione 1 ha i piedi ad un potenziale rispetto allo zero che VC01 ovvero tensione di contatto a
vuoto (a vuoto perch ancora la persona non ha toccato nulla).

Se si fanno le stesse considerazioni per un ipotetico contatto ma che ancora non avvenuto nel punto 2 si
vede che la tensione di contatto pi piccola perch le mani sono sempre allo stesso potenziale Utt ma il
terreno sale di potenziale, perch pi vicino il dispersore e quindi VC02 pi piccola. Dunque con
riferimento alla tensione di contatto pi sicuro chi sta vicino al dispersore e non chi lontano.

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Questo perch tramite la connessione metallica che il gancio si potrebbe mettere una persona in una
situazione scomoda perch appunto si riesce a portare sulla mano tutta la tensione a disposizione e dato che
questa persona potrebbe trovarsi un luogo lontano con i piedi a zero. Tutto questo dovuto al fatto che tra le
masse e il terreno non c equipotenzialit, cio sono a potenziale diverso, il terreno per esempio pu essere
a zero e invece le masse sono alla tensione totale di terra. In sintesi dove c equipotenzializzazione c
sicurezza, dove manca non c.

Se si fa il contatto allora i piedi stessi diventano un dispersore e quindi in prossimit dei piedi il fatto di
disperdere corrente come se si avesse un altro impianto di terra. Questo fatto lo si pu vedere nellomino 3.
Quindi il nuovo impianto di terra fa salire il potenziale e la tensione di contatto sar pi piccola della
tensione a vuoto VC<VC0. Parametro molto importate degli impianti di terra quindi la tensione di contatto.

In questi termini si individua una tensione detta sopportabile UTP (touch permissible) cio la tensione di
contatto che si pu tollerare per un certo tempo. La si ricava dalle curve tensione-tempo. Se limpianto di
terra garantisce che la tensione totale di terra pi piccola di quella ammissibile cio Utt< UTP essendo Utt
il pi grande valore di tensione di contatto che si pu avere qualsiasi cosa accada si in una condizione di
sicurezza. Questa filosofia la si segue negli impianti di bassa tensione.

Un altro aspetto molto importante che se si pensa a un operatore che sta semplicemente camminando sotto
la gru senza toccare nulla, se si vanno a considerare i piedi si vede che esiste una differenza di potenziale e
quindi pu generarsi un percorso di circolazione di corrente tra un piede e laltro. Questa differenza di
potenziale viene chiamata tensione di passo ed la differenza di potenziale convenzionalmente che esiste tra
due punti distanti 1 m. Quello che succede nelle tensioni di passo opposto a quello che succede con le
tensioni di contatto, pi vicino si pi la tensione di passo alta.

Ora si analizza come si fa a rendere la vita sicura di un operatore che deve lavorare con la gru e che deve
toccare il gancio anche nella posizione pi lontana. Si deve innanzitutto definire un area di sicurezza. Si
aggiunge un secondo dispersore e lo si collega al primo attraverso un conduttore, concettualmente significa
che si sta espandendo larea dellimpianto. Il secondo dispersore si suppone sia sufficientemente lontano dal
primo.

Se si applica il principio di sovrapposizione degli effetti


succede che nellarea interna ai dispersori non si ha una
sola delle due curve del gradiente di potenziale ma si ha la
somma delle due e quindi sommando si ha il nuovo
andamento.

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Se si estende limpianto di terra si abbassa la resistenza, sale il potenziale del terreno e si rende il sistema pi
equipotenziale. In questi termini si definisce la resistenza totale di terra:

un parametro molto importante soprattutto per la bassa tensione, dipende dalla resistivit del terreno e
dalla dimensione geometrica del dispersore (infatti se per esempio si ha a disposizione un dispersore
semisferico e se si aumenta il raggio si avrebbe una resistenza pi bassa), si deve cercare di rendere
limpianto pi grande possibile.

Si considera ora un sito industriale. In questo sito industriale ci sar sicuramente un cabina MTBT, uno
stabilimento, un percorso daccesso delle luci di illuminazione, un parcheggio, e sicuramente una recinzione.
Per prima cosa si progetta limpianto di terra della cabina, ma siccome si deve tenere sicuro tutto il
perimetro del sito industriale quando si fanno gli scavi si fa passare una treccia di rame nudo che collega la
restante parte dellimpianto di terra della cabina.

La linea rossa non altro che il rame. Landamento dei potenziali come si nota crolla una volta che si esce
dallaria protetta (figura di sinistra). Se non si prendono provvedimenti chi si avvicina allimpianto corre dei
rischi. Se un operatore tocca una macchina operatrice proprio nella parte centrale si ha la massima tensione
di contatto possibile e se questa tensione non compatibile con la tensione di sicurezza si deve fare
qualcosa.

Una cosa che si pu fare magliare limpianto di terra: ovvero mettere nel terreno delle tracce di rame nudo
in collegamento tra di loro. Come si nota nella figura di destra linserimento di un solo filo in pi riduce
drasticamente la tensione di contatto massimo, quindi si inseriscono una serie di fili di rame cos
landamento del potenziale andr a festoni. Facendo questo ovviamente diminuisce anche la resistenza di
terra.

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Magliare il terreno significa fare un approssimazione di una
piastra. Certo se si riuscisse a mettere una piastra sotto terra si
riuscirebbe ad avere il massimo dellequipotenzialit. Quello
che si fa nella una combinazione di picchetti che aiutano a
controllare le tensioni di contatto in punti localizzati. Nella
realt non c comunque bisogno di magliare tutto il limpianto
di terra.

Infatti si maglia solo quello dove effettivamente si possono


avere delle situazioni pericolose, o meglio dove ci sono delle
parti metalliche e quindi dove si pu registrare una certa
tensione di contatto.

La verifica andr fatto sia dentro che fuori, cio se una persona dallesterno di appoggia al cancello
metallico non deve rimanere folgorata. Di norma si fa fino a un metro dalla recinzione. I dispersori vengono
inseriti superficialmente o meglio 50-80 cm sotto terra perch tenerli allaria aperta li rende soggetti al
tempo stress meccanici ecc. In generale superficiali altrimenti molto in profondit perch negli scavi molto
profondi si trovano valori di resistivit molto bassa.

Dimostrazione impianti di terra profondit 50-80 cm.

Si suppone di avere un dispersore di tipo sferico interrato ad una profondit h.


Calcolare in questo caso il campo elettrico non facile perch il dispersore
risente degli effetti di bordo cio dal fatto che c la separazione tra il terreno e
laria.

Questo problema lo si risolve utilizzando il metodo delle immagini (gi


utilizzato per la dimostrazione della capacit parte1) ovvero si immagina di
avere un dispersore immagine simmetrico a distanza h da terra immerso in un
unico mezzo che ha il valore della resistivit del terreno.

Si considera il campo elettrico in un punto P dunque. Ma quello che interessa


maggiormente quello che succede nella tensione di contatto P cio quando
una persona esattamente sopra il dispersore, sopra, ma non a contatto perch
appunto il dispersore si trova a una profondit h.

Per quanto riguarda la tensione nel punto P in generale questa sar data dal contributo di U+U indicando
con U e U gli effetti delle due sfere, e immaginando che queste due sfere disperdano una corrente I. Si ha
dunque:

il 4 dovuto al fatto che questa volta la superficie non semisferica ma sferica, il 2 al numeratore invece
perch ci sono 2 sfere. Questa la tensione di passo generale.

La tensione di contatto Utt in generale pi difficile da calcolarla perch data da due termini, ovvero
dipende da ci che il dispersore fa su se stesso ma dipende anche da quello che fa il dispersore lontano sul
primo dispersore, quindi si ha:

in cui a il raggio del dispersore, il primo termine leffetto della sfera su se


stessa, il secondo temine e leffetto dellaltra sfera sulla sfera di prova. Le due sfere distano 2h ma il
potenziale indotto sulla superficie della sfera ed per questo che si sottrae il raggio di entrambe le sfere.

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La tensione di contatto stando sulla verticale del dispersore, quindi con r=0 pari a:

cio data dalla tensione totale di terra meno il valore della tensione di passo calcolato con r=0. Allora per
capire se meglio o peggio si deve mandare allinfinito linterramento. Conviene quindi avere h molto
grande.

Si fa il limite:

Prima quando si era considerato loperatore con i piedi sul dispersore la tensione di contatto era zero, ora in
si in pratica nella stessa posizione non lo si tocca ovviamente perch e a profondit h. Ma se quindi si fa
andare allinfinito h la tensione di contatto non zero ma ovvero ci si prende tutta la tensione di
contatto.

La tensione di contatto c sempre, si va in profondit solo se la resistivit molto bassa infatti con al
numeratore se si ha un valore molto piccolo allora la tensione diminuisce.

PROGETTO DI UN IMPIANTO DI TERRA.

I parametri che servono per fare un progetto di un impianto di terra sono sostanzialmente due. Uno il
livello di corrente di guasto a terra ovvero quello che limpianto deve smaltire e di norma ci sono delle stime
a riguardo su questi valori. Il secondo parametro che si deve tenere conto per quanto tempo questa corrente
permane. Di solito si ha un range di 0,5//0,7 sec. Le correnti di guasto invece si aggirano tra i 40 ovvero a
neutro compensato e i 250 A in caso di neutro isolato quindi secondo di come il centro stella collegato a
terra.

Se si ha il neutro compensato questo permette di far durare il guasto pi a lungo perch la corrente
relativamente bassa. In generale il tempo di intervento Tint che viene fornito per un sistema a neutro
compensato pi grande del tempo di intervento del neutro isolato.

Un altro parametro molto importante ma che non si chiede al distributore il valore della resistivit del
terreno. Questo o lo si conosce o lo si misura.

La prima cosa da fare noto lo schema del sito industriale si


calcola la resistenza totale di terra. A seconda della geometria del
conduttore, la forma del conduttore la formula della Rtt cambia.

Approssimando queste formule di solito quando si usano i picchetti


lunghi 1 m la resistenza totale di terra pari alla resistivit del
terreno, quindi per esempio se in un terreno ci sono 100 ohm/m
allora la resistenza totale sar 100 ohm.

Se si hanno due resistenze di terra in parallelo allora la resistenza totale vale circa la met. Lindipendenza
tra impianti di terra si ottiene praticamente a una distanza pari a 4-5 metri di distanza. Quindi se si considera
una grande sito per non essere influenzati bisogna andare molto lontani anche km. Una volta comunque che
si calcola la resistenza di terra bisogna controllare se compatibile dal punto di vista della sicurezza.

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Il pi vero pericolo rappresentato soprattutto a frequenza industriale
dalle tensioni di contatto, quindi la prima verifica che si fa quella di
confrontare se la pi grande delle tensioni di contatto che si pu avere
sotto il limite accettabile. Quindi dalla resistenza totale di terra si ricava
la Utt e poi si verifica la diseguaglianza Utt= Rtt Ig<= Utp. Ecco il
motivo per cui si chiede la corrente di guasto al distributore.

La tensione permissibile o tensione ammissibile Utp si ricava da delle


tabelle i cui sono inseriti dei grafici che sono in funzione del tempo di
esposizione. Si entra con il tempo fornito dal distributore e si ricava il
valore di tensione ammissibile.

La tensione totale di terra praticamente sempre sotto questa soglia e quindi si potrebbe dire che non c
mai pericolo. In effetti chi ha studiato questa norma si poi reso conto che fare il confronto tra Utt e Utg
un confronto un po troppo forzato perch praticamente impossibile sia sottoposto a tutta la tensione totale
di terra perch difficilmente avr i piedi esattamente a zero soprattutto se la zona tutta allinterno di un
impianto di terra. Quindi la prima verifica che si fa ufficialmente e quella di andare a controllare la tensione
totale di terra pe una Utp maggiorata quindi :

1)Utt <=1,5 Utp.. Questa maggiorazione dipende dal fatto che confrontare Utt e Utp direttamente non porta
a nulla. Se per le tensioni di contatto reali possono essere peggiori e quindi si va in una situazione di
potenziale pericolo prima di pensare di buttare via limpianto di terra si possono fare una serie di
provvedimenti migliorativi che la norma CEI individua con la lettera M. Ecco che si arriva alla seconda
condizone:

2)1,5 Utp<Utt<=4 Utp +M

3) Utt > 4 Utp Potrebbe succedere che la tensione di terra sia pi grande di 4 volte Utp. I punti 2 e 3 si
escludono automaticamente. Questo per non significa che limpianto non serva. In questi si casi si vanno a
calcolare le tensioni di contatto dove appunto ci possono essere, calcolo di tensioni di contatto e non di
contatto a vuoto Uco ma proprio Uc. La norma richiede che Uc<=Utp. Se viene verificata questa
disequazione per tutti i punti in cui si pu verificare un contatto allora limpianto non da buttare.

Limpianto di terra non va dimensionato in maniera tale da abbattere la resistenza totale di terra in modo da
avere la Utp sempre pi piccola questo perch possibile ma fino a un certo punto. Piuttosto si deve fare in
modo che la tensione di contatto sia pi piccola della tensione ammissibile, se avviene questo infatti la
corrente se passa allinterno del corpo umano comunque tollerabile. Le prime due verifiche si usano per
semplificare i conti. Ma se non viene verificata la terza condizione allora si deve modificare il progetto.

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Bisogna magliare in modo localizzato in alcuni punti critici specifici. Se limpianto di terra un impianto a
maglia tale per cui la tensione totale di terra supera quattro volte Utp si deve andare a controllare la tensione
di contatto al centro delle maglie dangolo perch sono le pi critiche. Sono le pi critiche perch
innanzitutto landamento del potenziale a festoni in cui la pi grande tensione si ha al centro della maglia,
inoltre le maglie dangolo non ricevono il contributo allinnalzamento del potenziale da tutti i lati come
avviene per una maglia interna.

In bassa tensione la tensione di contatto non un problema. Gli impianti di terra in bassa tensione vengono
dimensionati in modo diverso. Nello schema si pu vedere il modo pi comune di collegamento di bassa
tensione tra utente e distribuzione. Si chiama schema TT. La cabina di cui raffigurata solo la parte
secondaria gestita dal distributore il quale mette a terra il centro stella
della cabina.

La sicurezza un problema dellutente. La connessione a terra viene fatta


dal filo giallo-verde ovvero il terzo polo di una comune presa. La Rtt deve
essere sufficientemente piccola per far si che qualora si guastasse qualcosa
la corrente di guasto che passa nellimpianto di terra non deve portare a
condizioni di pericolo.

In bassa tensione il dimensionamento dellimpianto di terra si ottiene rispettando la relazione:

dove UL il limite che si pu accettare come contatto, negli ambienti ordinari


pari a 50 V, I5g la corrente che fa intervenire il dispositivo di sicurezza in
almeno 5 sec.

Oggi si usano gli interruttori differenziali che sono strumenti sensibili che intervengono in meno di 5
secondi anche per correnti piccolissime. Nella formula c scritto 50mA, nelle nostre case sono a 30 mA. Il
dimensionamento in un impianto di bassa tensione si riduce a questo.

In media le cose si complicano un po. Si va dai 3 ai 100 kilowatt. Quindi se una persona deve aprirsi un
locale grande si collega direttamente alla media tensione. Lo schema che si utilizza viene chiamato schema
TN. La norma richiede che limpianto di terra sia unico, quindi ci sar limpianto di terra allinterno della
cabina il quale svolger due funzioni: una per la sicurezza e una di funzionamento ordinario.

Quello che cambia da un sistema TT e che nel sistema TN la massa viene collegata tramite il neutro
allunico impianto di terra. Lo schema visualizzato il meno utilizzato e per precisione un sistema TNC
dove la C sta a indicare che il conduttore di neutro non fa solo il lavoro del neutro ma fa anche il lavoro di
protezione. Normalmente il conduttore di neutro viene chiama PEN (conduttore di protezione elettrica e
neutro). Il neutro obbligatoriamente negli impianti deve essere di colore blu-azzurro, se poi ci sono delle
fascette giallo-verdi allora il neutro anche di protezione.

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IL conduttore PEN detto anche neutro interrompibile perch se si interrompe la protezione allora si sta
togliendo tutta la protezione allimpianto. Quindi limpianto di terra ha una funzione diversa da prima,
perch qui non finalizzato alla protezione nei confronti dei guasti sugli apparecchi. Se avviene un guasto in
un macchinario la corrente di guasto far il percorso come in figura. Questa tecnica di protezione prescinde
dalla presenza delle persone.

Nel sistema TN la corrente di guasto fa il giro tra la fase coinvolta e il neutro a protezione e quindi non
influenza limpianto di terra. Il collegamento PEN elettricamente connesso allimpianto di terra, quindi la
tensione sullimpianto di terra si trasferisce a tutti e diventa tensione di contatto. Quindi bisogna stare attenti
che queste tensioni che manda il PEN non siano pericolose. Se si verifica che la tensione totale di terra pi
piccola di una volta e mezzo Utp allora non sono pericolose.

Quelle che serve veramente per alla fin fine la tensione di contatto che ovviamente pi difficile
calcolare rispetto alla resistenza di terra. Ci sono delle formule geometriche che aiutano in questi casi. C
differenza tra conoscere il singolo valore della tensione totale di terra dallandamento della funzione
iperbolica punto per punto man mano che ci si allontana dal dispersore.

Questa differenza la stessa che passa tra voler dimensionare con Utt minore di una soglia, cio un valore
pi piccolo di un altro valore costante e saper calcolare in ogni punto di superficie il valore precido di
tensione da confrontare con quella di riferimento. Ci sono delle situazioni in cui queste cose non si possono
verificare, sono casi particolari per esempio superfici piccole sopra banchi di rocce di granito. In quei casi
bisogna trovare delle soluzioni alternative.

Si suppone di essere in un caso molto critico in cui Utt>4 Utp e Uc >Utp. E che non si pu comprare il
terreno intorno e non si pu scavare di pi. Lunica strada in questi casi da prendere e andare a valutare la
tensione Utp, dipende dal tempo di intervento, e si assunto che si trascura la resistivit superficiale del
terreno, e si trascura leffetto delle calzature. Ecco che bisogna mettere in conto anche la resistenza
superficiale.

Innanzitutto si fa il circuito equivalente della persona che fa il


contatto. Si ha limpedenza ZB in cui B sta per body, poi si ha
leffetto delle gambe che entreranno in contatto col terreno
attraverso due resistenza addizionali che tengono conto del fatto
se si hanno le scarpe isolanti e per esempio del manto su cui si
cammina.

Il vero obbiettivo di tutta la progettazione dellimpianto di terra


fare in modo che la corrente IB che passa attraverso la persona sia
pi piccola della IBP ammissibile. La corrente ammissibile si
ricava dal tempo di esposizione.

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Il circuito in figura (pag prec) non poi cos semplice perch limpedenza del corpo umano funzionale
della tensione applicata e quindi un circuito non lineare. Per risolvere tale circuito si utilizza una
metodologia di tipo iterativo. Tutti i metodi iterativi hanno bisogno di partire da un determinato valore. Il
parametro che si fa variare iterazione dopo iterazione la tensione
applicata ai capi dellimpedenza, la Utp.

Quindi si calcola ZB andando a consultare delle tabelle in funzione della


tensione (se non si trova il valore esatto si fa linterpolazione). Il circuito
con le impedenze aggiuntive un partitore di tensione in cui anzich
conoscere la tensione alla serie cio la Utp si conosce la tensione a uno
degli elementi cio Ut.

Nota la Ut sullimpedenza ZB si ricava la Utp. Una volta che si ha la ZB e


la Utp si pu fare il confronto con IB. Se pi piccola si assegna una nuova
Utp e si reitera il calcolo della ZB.

Quando la corrente invece pi grande di quella tollerabile si arrivati alla conclusione della procedura e
valgono tutti i parametri delliterazione precedente. Quello che si trova sostanzialmente che la nuova Utp
diversa da quella che si avrebbe considerato con persone con scarpe non isolanti e su un terreno con
resistivit superficiale particolare.

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MISURA DI UN IMPIANTO DI TERRA.

La tecnica pi utilizzata per fare la misura di un impianto di terra si basa sullutilizzo del metodo
voltamperometrico. In pratica si inietta una corrente nellimpianto di terra attraverso un generatore di
corrente. Di norma si inietta l1% della corrente di guasto ma non meno di 5A. La corrente alternata, e per
far passare la corrente serve un circuito chiuso quindi si deve disporre di sonde che vengono chiamate sonde
amperometriche.

La distanza di queste sonde deve


essere almeno 5 volte la pi grande
delle dimensioni dellimpianto in
misura perch i dispersori non si
devono influenzare ma soprattutto si
vuole che ci sia un ampia zona con un
potenziale pari a zero.

importante anche il terreno dove


arriva la sonda, se asfalta difficile
far passare 5 A.

Riguardo al valore dellandamento del potenziale si trova un andamento che ha in corrispondenza della
punta un valore molto pi ripido. molto pi ripido perch si sta utilizzando un picchetto e la resistenza
totale di terra di quel pezzo di ferro poca cosa per 5 A. Questa zona critica per la sicurezza di uno che
passa vicino quando si sta facendo la misura. Quindi si fa la misura quando effettivamente vicino al
picchetto non c nessuno non tanto per le tensioni di contatto perch difficile che uno tocchi qualcosa, ma
la tensione di passo c.

La misura vera e propria si effettua con un'altra sonda che detta sonda voltmetrica. Si sposta la sonda da
posti vicini al picchetto a posti sempre pi lontani, ad un certo punto ci si accorge che il valore della
tensione rimane pressoch costante perch un polo del voltmetro al potenziale totale di terra e laltro polo
a terra. Lo spostamento del picchetto verso la sonda amperometrica ha proprio questa funzione, quella di
individuare la zona a flesso orizzontale in cui la tensione nulla.

La resistenza di terra la tensione che si va a misurare e la corrente che lha generata: R=U/I. Ovviamente
sar una frazione totale di terra perch la I non quella di guasto ma una sua frazione (es 5). A volte per
risparmiare il filo si sceglie uno schema diversi e in questi casi il filo gioca un ruolo molto importante.
Normalmente il filo permette di arrivare dallimpianto di terra allo strumento. Ma se si vuole risparmiare si
pu decidere di collegare il filo direttamente al morsetto che si ha a fianco.

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In figura si vede che lapparecchio ha 4 morsetti, due fanno parte del circuito amperometrico e 2 sono del
circuito voltmetrico. Un morsetto voltmetrico si manda al dispersore, poi si pu decidere se usare un filo
lungo che collega laltro morsetto della voltmetrica allimpianto di terra, se si fa cos si pu arrivare a
stendere anche 40 km di filo ammesso che il generatore riesca a far passare la corrente che serve. Altra
soluzione si pu decidere di fare un ponte al morsetto a fianco cio si riporta al potenziale che si ha pi
vicino.

Le due tecniche non sono equivalenti perch il voltmetro misura tutta la caduta che c sul filo al cui
morsetto dove ci si collegati per risparmiare. Quindi centra il filo allinterno della misura e la misura va
corretta.

MISURA DI UNA TENSIONE DI CONTATTO.

Per fare una misura di una tensione di contatto innanzitutto ci deve essere un contatto. Il contatto deriva
dalla circolazione di una corrente di guasto, quindi sicuramente si utilizza un circuito amperometrico per la
misura della resistenza totale di terra. Per misurare la tensione di contatto lo strumento che si utilizza deve
simulare la presenza di una persona, la persona avr i piedi nel terreno e si simula tale fatto utilizzando delle
piastre circolari.

Queste piastre sono dei piedi artificiali pesano intorno ai 25 kg e hanno un diametro sui 30 cm. Si inserisce il
voltmetro e si fa la misura. Attenzione, se non si mette la resistenza da 1000 ohm si fa una misura di
tensione di contatto a vuoto perch attraverso il solo voltmetro non si ha passaggio di corrente. Si
posizionano tutta la strumentazione come se ci fosse veramente una persona quindi 1 m tra piastra e piastra,
distanza del motore dal corpo a una distanza che equivalente al braccio di un uomo ecc.

Dal punto di vista pi pratico se si volesse andare a rappresentare lo strumento che fatto di solito si hanno
4 morsetti, 2 per il circuito voltmetrico e 2 vengono utilizzati per il circuito amperometrico, che rimane
uguale a quello per la misura di tensione totale di terra, gli altri due morsetti quelli voltmetrici sono
caratterizzati da un filo che va a collegarsi alloggetto sui cui si sta facendo la verifica della tensione di
contatto e laltro si collega alle due piastre. presente un interruttore che quando si chiude mette in parallelo
al voltmetro la resistenza da 1000 ohm.

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VERIFICA DELLA TENSIONE DI PASSO.

La tensione di passo prescinde dallessere vicini o lontani da un oggetto che pu portare potenziale. Questa
grandezza legata a ci che succede nel terreno e cosa succede tra due punti distanti 1 m luno dallaltro.
Come visto gi in precedenza le tensioni di passo pi critiche si hanno nelle maglie periferiche in cui il
potenziale pi lato. Quindi si comincia a fare la verifica proprio da questi punti pi critici.

SI hanno le piastre che simulano i piedi e si distanziano appunto 1 metro luno dalle altre. C la resistenza
da 1000 ohm in parallelo al voltmetro, interposta tra i due piedi perch il circuito per la tensione di passo
vede i due piedi in serie (erano in parallelo nel caso della tensione di contatto). La resistenza di terra di un
piede vale circa 3 volte la resistivit superficiale del terreno se questo omogeneo. Essendo in parallelo la
resistivit complessiva 1,5.

MISURA DELLA RESISTIVITA DEL TERRENO.

La resistivit a volte si conosce gi in principio altre volta va calcolata e un metodo molto utile il metodo
chiamato dei 4 picchetti.

I picchetti vengono disposti a distanza a luno dallaltro. Per semplicit si assumono questi picchetti dei
dispersori semisferici. Sul circuito esterno viene fatta circolare una certa corrente, quindi i due elettrodi A e
D in questo schema sono gli elettrodi del circuito amperometrico, mentre B e C sono quelli voltmetrici. Per
ricavare la tensione si applica il principio di sovrapposizione degli effetti, quindi si immagina prima che
leffetto del terreno sia dovuto al dispersore A poi al solo dispersore D e poi si sommano gli effetti. Quindi:

il potenziale del punto B dovuto alla presenza del solo dispersore A, siccome il punto B dista
a dal dispersore A al denominatore si ha 2 a

il potenziale, la tensione di terra, nel punto C causata dalla presenza del dispersore A e dato
che questa volta la distanza due volte a si ha 4 al denominatore.

la tensione provocata dal dispersore D sul punto B

Il circuito chiuso. I potenziali prodotti da A e da D sono di segno opposto, ecco il motivo del segno meno
davanti.

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la tensione provocata dal dispersore D sul punto C.

Se si vuole avere la tensione completa si sommano gli effetti:

La tensione che si pu misurare quindi quella che legge il voltmetro la differenza tra UB e UC

Ma UB - UC un dato che si conosce, ed quello che misuro e quindi si conosce la formula che dipende da
quel dato strumentale. Lunica incognita e la resistivit perch anche I si conosce (dallamperometro) per
cui:

Spostando i dispersori tra di loro si va a conoscere il valore di resistivit a diverse profondit. Allontanando
si misura sempre di pi in profondit.

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