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Leggere

attentamente la traccia, largomento e tutti i documenti.



Individuare le tesi di ogni documento.

Documento 1: La rete impone di vivere in una grande societ virtuale anche a chi non lo vorrebbe.

Documento 2: I media interattivi modificano i processi produttivi poich permettono una


componente partecipativa dei consumatori.

Documento 3: La rete internet potenzia lespressione politica del singolo e la sua autonomia nella
ricerca di fonti di informazione.

Documento 4: Il pericolo della tecnologia che possa eliminare la libert individuale degli uomini
controllando ogni aspetto della loro vita.

Documento 5: Nonostante gli anziani non si curino di internet esiste un sito che si occupa di
documentare le loro vite.

Documento 6: Con i social network un singolo consumatore potr influenzarne molti altri
condizionando sensibilmente il mercato e le imprese.


Formulare la propria tesi:

(Io penso che) linteresse principale dei social network sia di invadere la privacy
degli utenti per fini meramente commerciali

Selezionare, tra i documenti forniti, il materiale a favore della propria tesi e quello
contro di essa.

Pro:

Doc. 1: Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi.
M. CASTELLS Galassia Internet, trad. it., Milano 2007

Doc. 4: Questo il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca luomo e la sua creativit sotto il suo
controllo.
D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dellintelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno Internazionale Professione Giornalista:
Nuovi Media, Nuova Informazione Novembre 2001

Doc. 5: Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granch. [...] per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e
non i loro risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti.
A. BAJANI, YouTube della terza et, in Il Sole 24 ORE, 7 dicembre 2008

Contro:

Doc. 2: C una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente partecipativa che passa attraverso i media. Questo processo incide infatti
non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato, sui processi educativi, ecc.
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a H. JENKINS, Fan, Blogger e
Videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, Milano 2008

Doc. 3: Il fatto che oggi cos tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa s che per ogni
individuo sia pi facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. [] La ricerca di fonti differenti unattivit molto pi
coinvolgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di unautorit.
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org

Doc. 6: Grazie al social networking, anche la reazione di un singolo consumatore a un prodotto si trasforma in una forza che potrebbe innescare un
boicottaggio oppure avviare affari doro per nuove imprese.
D. GOLEMAN, Un brusio in rapida crescita, in Intelligenza ecologica, Milano 2009
Selezionare gli argomenti e il loro ordine (scaletta)

INTRODUZ IONE

Inform azioni sullargom ento

Enunciazione della tesi: Linteresse principale dei social network di invadere la


privacy degli utenti per fini meramente commerciali.

CORPO

1 Argomento: I social network cercano di avere sempre pi clienti per avere pi dati da
vendere.
Prova: La rete impone di vivere in una grande societ virtuale anche a chi non lo
vorrebbe. (Doc. 1)
Esempio: Nonostante gli anziani non si curino di internet esiste un sito che si occupa
di documentare le loro vite. (Doc. 5)

2 Argom ento: Lindustria, dietro ai social network, sta per controllare ogni aspetto
della nostra vita.
Prova: Il pericolo della tecnologia che possa eliminare la libert individuale degli
uomini controllando ogni aspetto della loro vita. (Doc. 4)

1 Argomento antitetico: I media interattivi modificano i processi produttivi poich


permettono una componente partecipativa dei consumatori. (Doc. 2)
Confutazione: Non partecipazione vera perch manca la coscienza di partecipare.

2 Argom ento antitetico: Con i social network un singolo consumatore potr


influenzarne molti altri condizionando sensibilmente il mercato e le imprese. (Doc. 6)
Confutazione: Il potere informativo del consumatore unillusione.

CONCLUSIONE

Ripresa di antitesi e tesi


Paradosso
Chiusura a effetto








Prima stesura (malacopia)

I social network rappresentano ormai INTRODUZIONE

nelle nostre vite il modo pi semplice
Informazioni sullargomento: Cosa sono i
di scambiare informazioni, contatti, social network.
foto, video, messaggi, appuntamenti e

tanto altro.
La nascita di servizi come Facebook,

Twitter e Myspace ha rappresentto

negli ultimi anni una rivoluzione
mediatica che ha visto la partecipazione

di una moltitudine sempre pi vasta di
utenti.
La diffusione dellutilizzo di questi

siti stata talmente rapida che gli
stessi esperti di media se ne sono

stupiti.
Con lentusiasmo di chi crede nelle
meraviglie del progresso e spinti dal

fatto che liscrizione fosse quasi
sempre gratuita, milioni di persone

hanno affidato alla rete tutti i propri
dati anagrafici, molte notizie private,
informazioni sulle proprie abitudini e

sui propri gusti personali, ma senza
mai chiedersi quale fosse linteresse

dei programmatori che offrivano loro il

promettente servizio di social
networking.
TESI

Solo negli ultimi tempi qualcuno sta Enunciazione della tesi: linteresse principale
prendendo coscienza degli interessi che dei social network di invadere la privacy degli
utenti per fini meramente commerciali
stanno alla base dei servizi e sta
cominciando a capire ci sono altre

condizioni oltre a quelle dichiarate.
Qualcuno si accorto che i social
network non sono disinteressati

nelloffrire i propri servizi, ma sono Sillogismo:
veri e propri siti di ricerche 1) I social network sono strumenti
dellindustria.
commerciali e in quanto tali alle
2) Lindustria ha come scopo il guadagno.
dipendenze delle industrie che su di
DUNQUE
essi investono miliardi. 3) I social network hanno per scopo il
Dunque non hanno come scopo il bene guadagno.
agli altri, ma il pi prosaico guadagno.

1 ARGOMENTO
M. Castellis ha scritto: Se non vi
[Documento 1: La rete impone di vivere in una
occuperete delle reti, in ogni caso
grande societ virtuale anche a chi non lo
saranno le reti ad occuparsi di voi. vorrebbe.]
Questa frase suona come

uninquietante minaccia, ma rispecchia
unimplicita realt.
Lo scopo reale dei social network INFATTI
I social network cercano di avere sempre pi
infatti di accattivarsi linteresse di un clienti per avere pi dati da vendere.
numero sempre pi grande di clienti

offendo loro i propri servizi, per poi
vendere alle industrie tutti i dati privati
che riescono ad ottenere.

Questo meccanismo non conosce la
discrezione o la morale e impone,

tramite insistenti inviti, tag o e-mail,

la partecipazione alla comunit virtuale
anche a chi vorrebbe rimanerne fuori.


Accade talvolta che nella rete Esempio: [Documento 5: Nonostante gli
anziani non si curino di internet esiste un sito che
qualcuno ci si trovi anche a propria
si occupa di documentare le loro vite.]
insaputa, come nel caso riportato da A.
Bajani: Agli anziani le banche non sono

mai piaciute un granch. [...] per una
curiosa forma di contrappasso che ora

sono proprio gli anziani, e non i loro

risparmi, a finire dentro una banca,
archiviati come conti correnti. [] Si

chiama banca della memoria [...].
una sorta di YouTube della terza
et.
2 ARGOMENTO

Presto saremo tutti nella rete e le [Documento 4: Il pericolo della tecnologia
nostre vite non avranno pi segreti per i che possa eliminare la libert individuale degli
uomini controllando ogni aspetto della loro vita.]
social network e per coloro che vi

stanno dietro.

Stiamo svendendo la nostra privacy al
primo offerente per qualche misero
servizio mediatico. Ci stiamo avvicinando

sempre di pi alle conseguenze
spaventose profetizzate da D. De

Kerckhov:

Questo il grande pericolo insito
nella tecnologia, quello di creare un

grande occhio che seppellisca luomo e
la sua creativit sotto il suo

controllo.

Lindustria, celata dietro il social Lindustria, dietro ai social network, sta per
networking, controlla ormai ogni controllare ogni aspetto della nostra vita.

aspetto della nostra vita infrangendo in
modo incontrollato le nostre libert.
1 ANTITESI

Certo c chi, come G. Boccia Artieri, [Doc. 2: I media interattivi modificano i
chiama le vittime di queste violazioni processi produttivi poich permettono una
componente partecipativa dei consumatori.]
componente partecipativa di

consumatori e legittima questi furti di
informazioni con una logica di mercato

assolutamente naturale.
Tuttavia non pu essere considerata TUTTAVIA / MA
Non partecipazione vera perch manca la
vera partecipazione un rapporto in cui
coscienza di partecipare.
manchi la coscienza di partecipare.
In questo processo le numerose

indagini aziendali riescono a reperire dei
dati del tutto privati sulla nostra vita,

sui nostri comportamenti, mentre noi

ne siamo ignari.
2 ANTITESI

Non ha tutti i torti D. Goleman quando [Documento 6: Con i social network un singolo
afferma che Grazie al social consumatore potr influenzarne molti altri
networking, anche la reazione di un condizionando sensibilmente il mercato e le
imprese.]
singolo consumatore a un prodotto si
trasforma in una forza che potrebbe

innescare un boicottaggio oppure

avviare affari doro per nuove imprese.

E vero che i mezzi multimediali Conferma dellantitesi

permettono un contatto pi diretto tra
i produttori e la volont dei
consumatori, ma il vantaggio non per
MA
entrambe le parti.
Il numero di dati che gli utenti di Il potere informativo del consumatore
unillusione.
social network comunicano

volontariamente allindustria
bassissimo rispetto a quello dei dati

che lindustria reperisce loro per vie
indirette.

La trasparenza, la co-

partecipazione, il potere del pubblico
sono tutti diversivi: per ogni

informazione ottenuta con il nostro
consenso ce ne vengono sottratte

centinaia senza che ce ne rendiamo

conto.
CONCLUSIONE

In conclusione forse per qualcuno il
Ripresa di antitesi e tesi
social network sembra offrire dei
servizi invitanti e forse qualche utente

pensa addirittura che sia uno
strumento per amplificare la propria

voce di cittadino o di consumatore ma

ci sono delle conseguenze alle quali
costoro andranno incontro.

Rispetto a ci che il social network
chiede in cambio non un baratto

equo.

Il rischio di perdere la nostra privacy
e quindi la nostra libert.

Nessuno potr mai essere disposto a Paradosso
rivelare i suoi pi intimi segreti per
poter partecipare a un banale gruppo

on-line e nessuno potr mai offrire a
chiunque i suoi pi bei ricordi in

cambio di qualche partita a un gioco
multi-player.

Sarebbe giusto che tutti

conoscessero i meccanismi occulti
che stanno alla base di questa
illusione e chi ne ha gi coscienza

dovrebbe sottrarsi a tale meccanismo
vizioso, almeno finch gli sar

concesso. La rete sta continuando a

stringere le sue maglie e prima o poi
sar tirata a bordo con quanti vi sono
Chiusura a effetto
allinterno.








































Stesura definitiva

I social network rappresentano ormai

nelle nostre vite il modo pi semplice
di scambiare informazioni, contatti,
foto, video, messaggi, appuntamenti e

tanto altro.
La nascita di servizi come Facebook,

Twitter e Myspace ha rappresentto

negli ultimi anni una rivoluzione
mediatica che ha visto la partecipazione

di una moltitudine sempre pi vasta di
utenti.

La diffusione dellutilizzo di questi

siti stata talmente rapida che gli
esperti di media hanno gridato al
Scelta del lessico: Per sminuire limportanza
prodigio. dei servizi dei social network si qui utilizzato un
Con lentusiasmo di chi crede nelle lessico che richiami la sfera delincredibile
(prodigio, meraviglia, straordinario, miracolo)
meraviglie del progresso e spinti dal
creando cos una catena di immagini iperboliche
fatto che liscrizione fosse quasi che trovano il culmine nellepisodio di Epicuro
sempre gratuita, milioni di persone che svela il falso miracolo.

hanno affidato alla rete tutti i propri
dati anagrafici, molte notizie private,
informazioni sulle proprie abitudini e

sui propri gusti personali, ma senza
mai chiedersi quale fosse linteresse

delle entit nascoste che offrivano
loro lo straordinario servizio di social
networking.


Solo negli ultimi tempi qualcuno si sta
Metafore e similitudini: per sottolineare
svegliando dal sogno e come un laspetto illusorio dei servizi offerti dai social
lucreziano Epicuro, comincia ad alzare network si usa qui la metafora di persone
lo sguardo verso il falso miracolo. dormienti (per indicare le persone incoscienti) ed
una similitudine letteraria che richiama uno dei
Qualcuno si accorto che i social passi pi noti del poeta Lucrezio dove il poeta
network non sono innocenti Epicuro si ribella alle false credenze.

crocerossine che svolgono il loro
Campi semantici: per sottolineare lantitesi
servizio gratuitamente, ma sono veri e tra lapparente gratuit e il reale interesse dei
social network si utilizzano due metafore di uno
propri siti di ricerche commerciali e in stesso campo semantico (quello militare), ma che
richiamano idee opposte (crocerossina = gratuit
quanto tali fedeli mercenari delle = vita = donna; mercenario = stipendio = morte =
industrie che su di essi investono uomo).
miliardi.

Non hanno come scopo il bene agli
altri, ma il pi prosaico guadagno.


M. Castellis ha scritto: Se non vi
occuperete delle reti, in ogni caso

saranno le reti ad occuparsi di voi.
Questa frase suona come

uninquietante minaccia, ma rispecchia

unimplicita realt.
Lo scopo reale dei social network

infatti di accattivarsi linteresse di un
numero sempre pi grande di clienti

offendo loro i propri servizi, per poi

vendere alle industrie tutti i dati privati
che riescono a trafugare. Per sottolineare laspetto negativo e illegale
dellazione dei social network si sceglie di
Questo meccanismo non conosce la sostituire il termine ottenere con un termine
discrezione o la morale e impone, trafugare appartenente alla sfera semantica del
tramite insistenti inviti, tag o e-mail, crimine.

la partecipazione alla comunit virtuale
anche a chi vorrebbe rimanerne fuori.


Accade talvolta che nella rete
qualcuno ci si trovi anche a propria

insaputa, come nel caso riportato da A.
Bajani: Agli anziani le banche non sono

mai piaciute un granch. [...] per una
curiosa forma di contrappasso che ora
sono proprio gli anziani, e non i loro

risparmi, a finire dentro una banca,
archiviati come conti correnti. [] Si

chiama banca della memoria [...].

una sorta di YouTube della terza
et.


Presto saremo tutti nella rete e le

nostre vite non avranno pi segreti per i

social network e per coloro che vi
stanno dietro.
Stiamo svendendo la nostra privacy al Luoghi comuni: per sottolineare la
sconvenienza dellutilizzo dei social network si
primo offerente per qualche misero utilizza una metafora, molto efficace, di tipo
servizio mediatico. Ci stiamo avvicinando economico che si identifica anche con un luogo
comune che richiama una sensazione di
sempre di pi alle conseguenze
disprezzo (svendersi al primo offerente)
spaventose profetizzate da D. De
Kerckhov: Alcune metafore richiamano a molti
significati. Qui la metafora del profeta, non
Questo il grande pericolo insito suggerisce solo un soggetto capace di fare una
nella tecnologia, quello di creare un previsione, ma anche lidea di un uomo ispirato
da Dio, quindi autorevolissimo, ma anche non
grande occhio che seppellisca luomo e
ascoltato dalla massa.
la sua creativit sotto il suo
controllo.

Lindustria, celata dietro il social
networking, controlla ormai ogni

aspetto della nostra vita infrangendo in

modo incontrollato le nostre libert.


Certo c chi, come G. Boccia Artieri,
chiama le vittime di queste violazioni
componente partecipativa di

consumatori e legittima questi furti di
informazioni con una logica di mercato

assolutamente naturale.
Ma un consumatore veramente
partecipe non dovrebbe anche essere Domande retoriche: qui si invita il lettore a
mettere in moto ragione ed attenzione per
cosciente del proprio ruolo? arrivare alle nostre stesse conclusioni. In realt le
In questo processo, invece, locchio conclusioni sono quasi imposte.

onnipresente delle imprese sbircia Metonimie e personificazioni: il particolare
attraverso le nostre serrature, osserva dellocchio dellimpresa nellatto di scrutare dalla
i nostri comportamenti, mentre noi serratura focalizza lattenzione del lettore
sullinappagabile curiosit dellimpresa
conduciamo la nostra vita personificata, ma rende anche mostruosa
completamente ignari di essere spiati. questultima (mancando il resto del corpo),
quindi senza scrupoli.

Non ha tutti i torti D. Goleman quando
afferma che Grazie al social

networking, anche la reazione di un
singolo consumatore a un prodotto si

trasforma in una forza che potrebbe

innescare un boicottaggio oppure
avviare affari doro per nuove imprese.
E vero che i mezzi multimediali

permettono un contatto pi diretto tra
i produttori e la volont dei

consumatori, ma siamo certi che il

vantaggio sia di entrambe le parti?
Il numero di dati che gli utenti di

social network comunicano
volontariamente allindustria Iperboli: Utilizzare il termine infinitesimo
invece che basso svilisce il termine al quale si
infinitesimo rispetto a quello dei dati
riferisce (il numero delle informazioni
che lindustria estorce loro per vie volontarie) facendo risaltare di pi laltro termine
indirette. del confronto (il numero delle informazioni
involontarie).
La trasparenza, la co-
partecipazione, il potere del pubblico
Il luogo comune specchio per le allodole
sono tutti specchi per allodole: per
invece di diversivo pi efficace perch crea
ogni informazione ottenuta con il uno spaventoso paragone tra chi ingannato dal
nostro consenso ce ne vengono diversivo e un animale irrazionale.

sottratte centinaia senza che ce ne
rendiamo conto.


In conclusione forse per qualcuno il
social network sembra offrire dei

servizi invitanti e forse qualche utente
pensa addirittura che sia uno
strumento per amplificare la propria

voce di cittadino o di consumatore ma
quale prezzo pagheranno costoro? Il luogo comune pagare il prezzo al posto di
subire le conseguenze pi efficace perch si
Rispetto a ci che il social network richiama alla sfera economica, dove i rapporti
chiede in cambio non un baratto causa-effetto hanno un valore quantificabile.
equo.
Il noto luogo comune il gioco non vale la
La candela in questo gioco la nostra candela suggerisce lequazione: candela =
stessa privacy e quindi la nostra oggetto da sacrificare = libert; gioco = fine =
usufruire dei social network. Qui per si presenta
libert.
anche unaltra equazione data dalla copula che
Siamo davvero disposti a rivelare i toglie i termini intermedi dellequazione
nostri pi intimi segreti per poter precedente per sminuire lusufrutto dei social
network che viene cos identificato con il gioco.
partecipare ai gruppi on-line salviamo i
delfini in Danimarca o boicottiamo La serie di domande retoriche sottolinea il
carattere irrealistico e paradossale delle
Obama? O a condividere con chiunque proposizioni, mentre i titoli dei gruppi on-line
sono adynaton, eventi impossibili, e il titolo del
i nostri pi bei ricordi per poter gioco ironico.
arrivare primi al gioco spara al
criceto?

Sarebbe giusto che tutti
conoscessero i meccanismi occulti

che stanno alle fondamenta di questo

paese delle meraviglie virtuali e chi ne Richiami letterari: il richiamo al romanzo
ha gi coscienza dovrebbe sottrarsi a fantastico Alice nel paese delle meraviglie
amplifica enormemente leffetto illusorio dei
tale meccanismo vizioso, almeno finch servizi dei social network.
gli sar concesso. La rete sta

continuando a stringere le sue maglie e
Gioco di parole: il termine rete riprende qui
prima o poi sar tirata a bordo con il suo significato primordiale di rete da pesca
quanti vi sono allinterno. creando uno spaventoso contesto metaforico
(maglie, tirata a bordo) che suggerisce
suggestioni di morte identificando gli uomini con
i pesci pescati.


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