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In questa esercitazione dovevamo creare un programma in grado di operare una discretizzazione di una
trave appoggiata-appoggiata.
I parametri noti sono la lunghezza della trave (L), il modulo di Young (E), il momento dinerzia (I) e la massa
distribuita. Per semplificare il tutto abbiamo posto unitari E ed I e abbiamo posto pari a 10 metri la
lunghezza della trave (10000 mm). Innanzitutto dobbiamo far si che la massa distribuita diventi una massa
concentrata. Una volta scelto il numero di masse concentrate utilizzate (N), possiamo decidere il passo al
quale ogni singola massa verr posizionata (passo = L/N+1). Per ogni massa andata a posizionare lungo
lasse della trave avremo 2 gradi libert ossia uno spostamento verticale e una rotazione. In questo modo il
sistema avr 2N gradi di libert.
Abbiamo dunque definito la matrice di massa generale MM=(2Nx2N) dove i termini della diagonale
principale della sottomatrice (NxN) saranno pari al valore delle N masse che nel nostro caso abbiamo
assunto unitarie, mentre i restanti termini della diagonale principale saranno uguali a 0.
1 0 0 0 0 0
0 0 0
0
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
0 0
0 0
(0 0 0 0 0 0)
Successivamente abbiamo definito la matrice di rigidezza KR. Nel nostro caso, considerando 5 masse, la
matrice la seguente:
153 -123 0 0 0 -32 -62 0 0 0
-123 243 I -123 0 0 62 0 -62 0 0
0 -12 24 -12 0 0 6 0 -6 0
3 3 3 2 2
0 0 -123 243 -123 0 0 62 0 -62
0 0 0 -12 15 0 0 0 6 3
3 3 2 2
-3 6 0 0 0 7 2 0 0 0
2 2
-62 0 62 0 0 2 8 2 0 0
0 -62 0 62 0 0 2 8 2 0
0 0 -62 0 62 0 0 2 8 2
0 0 0 -62 32 0 0 0 2 7
Per poter effettuare la discretizzazione dobbiamo ricavarci la matrice KD ottenuta per condensazione
tramite la relazione KD=Kdd + Kds*Kss-1*Ksd.
Dove Kdd, Kds, Ksd e Kss sono le sottomatrici della matrice K. In particolare Kdd (1:N, 1:N)
la matrice associata alla sola traslazione, Kss (+1:2*N, N+1:2*N) la matrice associata alla sola rotazione e le matrici
Ksd (N+1:2*N, 1: N) e Kds (1: N, N+1:2*N) sono delle matrici che contengono i termini misti e sono una la trasposta
dellaltra.
Il nostro KD in questo caso sar una matrice 5x5
Una volta definito KD possiamo risolvere il problema di autovalori e autovettori tramite la funzione di MATLAB eig,
ossia [auvT, auvL] =eig (KD, m) dove auvT e auvL sono rispettivamente le matrici degli autovettori e autovalori mentre
m la matrice di massa dinamica ottenuta in questo modo: m=MM (1: N,1: N).
Gli autovalori rappresentano le frequenze di vibrazione al quadrato del sistema;
auvL =
36.8479 0 0 0 0
0 18.0000 0 0 0
0 0 6.0000 0 0
0 0 0 1.2000 0
0 0 0 0 0.0752
Passiamo dunque a calcolare il vettore delle frequenze (omegan), dato dalle radici dei termini che compaiono lungo la
diagonale principale della matrice degli autovalori.
omegan =
6.0702
4.2426
2.4495
1.0954
0.2741
Una volta fatto ci possiamo calcolare la matrice di massa generalizzata data dalla relazione =
Definiamo anche qi_0 ossia coordinate iniziali generalizzate alle condizioni al contorno in termini di spostamento. Per
quanto riguarda i termini relativi alla velocit li abbiamo assunti pari a 0.
0
_0 =
() = 0 cos( )
clc
close all
clear all
% ESERCITAZIONE:
% DETERMINARE LE FREQUENZE E FORME MODALI DI UNA TRAVE APPOGGIATA
% APPOGGIATA CON UNA DISCRETIZZAZIONE GENERICA DI N TRATTI
% SCIACCA ALESSANDRO, SALATINO GIUSEPPE, LUCA PAPPALARDO
% RIFERIMENTI
% APPUNTI O FLOWCHART
% RIFERIEMENTO LEZIONE 31/10/2017
% 1) DESCRIZIONE GEOMETRICA DEL PROBLEMA
% 2) DATI DINAMICI DEL PROBLEMA
% 3) DEFINIZIONE DEL NUMERO DI TRATTI
% 4) COSTRUZIONE DELLA MATRICE DI MASSA
% 5) COSTRUZIONE DELLA MASTRICE DI RIGIDEZZA (CICLO)
% 6) COSTRUZIONE DELLA MATRICE DI SMORZAMENTO
% 7) CONDENSAZIONE DELLA MATRICE DI RIGIDEZZA
% 8) PROBLEMA AUTOVALORI/AUTOVETTORI (uso eig(KD,M))
% 9) SCRITTURA FORMA MODALE
% 10) SOLUZIONE ANALISI DINAMICA MODALE OSCILLAZIONI LIBERE
ModalPlot (auvT,omegan,Tn,t,u,N);