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Focus: Sesso o genere?

Un dibattito aperto
Altrovocabolario
Biblionote
Speciale: Campagna europea One of Us / Uno di Noi
Biofrontiere
ContrAddetti
Mediapi Mediameno
NonsoloLocale

1
Sommario
FOCUS SESSO O GENERE? UN DIBATTITO APERTO
Io donna, tu uomo. Chi ha paura della differenza?
di Paola Ricci Sindoni ...... 3
Sex, gender, queer. Le nuove categorie avanzano
di Laura Palazzani .................. 5
Con lideologia di genere il dibattito chiuso
di Roberto Marchesini .. 7
Il corpo al centro degli interrogativi: sovraesposto o rimosso?
di Maria Teresa Russo .. 9
Domande giuste, risposte sbagliate. Divagazioni teologiche sulla teoria del gender
di Maurizio P. Faggioni ...... 11

ALTROVOCABOLARIO
Basta cambiare un nome per cambiare la propria identit?
di Pier Giorgio Liverani .............. 13

BIBLIONOTE
Suggerimenti bibliografici
......... 15

SPECIALE UNO DI NOI


Difendere la vita costruire il futuro dellEuropa
di Maria Grazia Colombo ..... 16
Modulo di raccolta firme
.. 17

BIOFRONTIERE
Le dimissioni del ministro irlandese: no alla legge sullaborto
di Ilaria Nava ............. 19

CONTRADDETTI
Al supermarket del figlio perfetto, anche il colore della pelle unopzione
di Giulia Galeotti .. 20

MEDIAPI MEDIAMENO
La vita sempre un regalo, anche quando pi forte che facile
di Andrea Piersanti ....... 21

NONSOLOLOCALE
Ferrara
di Chiara Mantovani ......................... 23

Direttore responsabile Emanuela Vinai

Note legali
Associazione Scienza & Vita | 06-68192554 | Lungotevere dei Vallati 10 - 00186 Roma | CF 97404790582| Iscrizione ROC n. 14872

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SESSO O GENERE 1 | Gli effetti della negazione della sessualit

IO DONNA, TU UOMO.
CHI HA PAURA DELLA DIFFERENZA?
di Paola Ricci Sindoni*

N
tentativo di interpretare la differenza, ogni
differenza, come paradigma etico-antropologico. La
on c dubbio che lormai compiuta deriva risposta del femminismo radicale, alleatasi suo
malgrado con la marcia rivendicazionista degli
antropologica, legata alla trasmutazione ideologica omosessuali, trovava in tal modo la strada in discesa:
ad opera delle Gender Theories, secondo le quali decostruire la differenza, sganciare il corpo dalla
anche il termine linguistico sesso- finir con lo soggettivit, il riconoscimento di s dalla natura,
scomparire nellastratta e asettica omologazione del significava ricercare la propria identit finalmente
genere, nasconde sul fondo la paura ancestrale liberata dalla marcatura biologica verso il sogno di
della differenza. Sin dagli albori della civilt una uguaglianza generalizzata. Le teorie del Gender
occidentale, infatti, stato questo paradigma uscivano in tal modo dalla cerchia ristretta degli
biologico e culturale a segnare lo spazio del conflitto, studi accademici, per diventare a rapidi passi cultura
dellemarginazione e della violenza. La paura del diffusiva, grazie anche alle potenti lobby omosessuali
diverso ha segnato cos modelli culturali ispirati al della moda e del cinema, che lentamente ma
bisogno di recuperare le proprie certezze, annullando costantemente veicolavano figure asessuate o
le pretese dellaltro. Anche la diversit sessuale, omosessuali sensibili, gradevoli, ormai liberate
madre di tutte le differenze, invece di rappresentare dallossessiva differenza Conviene chiedersi, a
una strategica risorsa antropologica, come molti questo punto, che cosa in realt sia questa
hanno tentato di chiarire, si tradizionalmente differenza, che si esprime in modo emblematico
allineata alla linea oppositiva, diventando il simbolo nella differenza sessuale, se sia soltanto una scelta
del conflitto tra il pi forte e la pi debole, con tutto culturale oppure si fondi su di una realt
il carico di subordinazione femminile che questo ha indubitabile, quella della natura, cos come anche
comportato sul piano individuale e sociale. Anche approvato dal senso comune. Anche questa
quando, nel secondo 900, si provato a costruire dimensione della vita ha subito nel tempo alterne
modelli teorici, centrati sulla differenza sessuale vicende, per lo pi segnate dalla paura della
non si riusciti che a proporre due mondi separati, differenza che il dato naturale da sempre
portatori reciprocamente di due diversi pacchetti di evidenziava: la natura infatti si impone con le sue
valori: la disponibilit, la dolcezza e la cura per la leggi immutabili e imprendibili dalla mano
donna, la forza, lorganizzazione, il potere per il delluomo, sinch la scienza con il suo braccio
maschio. Si perso cos loccasione, in quella fase del armato, la tecnologia, ha pensato di piegarla ai suoi
femminismo, di insistere come la differenza sessuale fini. Siamo dentro lavventura della post-modernit,
generasse la forza dei legami, lalternativa concreta ancora segnata dalla tensione a piegare la natura
di costruire la reciprocit delle relazioni madre maligna e riottosa con gli strumenti
intersoggettive, che prendevano forma proprio grazie tecnologici: un altro modo per riportare la differenza
alle diverse prospettive che aspiravano ad un dentro i propri paradigmi. La natura soggetta
confronto, al posto del conflitto. Il pensiero dialogico alluomo, perdeva progressivamente il suo carattere
che sempre in quegli anni si imponeva allattenzione di dato, di realt esterna e al contempo interna alla
della cultura finiva cos per essere emarginato e condizione umana, di oggetto posto al di l della
sottovalutato: la carica rivoluzionaria del nuovo mano rapace degli uomini. Ci non significa, ovvio,
paradigma che faceva della differenza la causa e il demonizzare le vie della scienza, ma solo sottolineare
fine proprio della prassi dialogica veniva colto come come la natura data implichi una sorta di passivit
teoria romantica e inapplicabile nella post da parte di chi, come luomo, la contempla e la
modernit. Si imponeva cos un tipo di pensiero gestisce. Quando guardo il tramonto del sole sul
filosofico e teologico, rivolto a comporre la mare, so con certezza che domani, sia pure in forme
complessit del reale dentro lunicit del sistema. straordinariamente diverse, questo evento ritorner:
Sullo sfondo di questi diversi approcci teorici, sta in questo mio sguardo non vedo la natura come un
comunque la comune percezione delloblio della dato statico, immutabile, ma come una dimensione
filosofia e della cultura umanistica nei confronti della realt continuamente identica e differente. La
dellempiricit del darsi corporeo dellessere natura insomma mi si offre nella sua inesplicabile
femminile e dellessere maschile, a favore di differenza e questa, pi che un oggetto da
strutture teoriche universalizzanti, necessariamente manipolare, dovrebbe divenire nella coscienza di
astratte, liberate cio da contaminazioni empiriche. tutti un dato da accettare, come sostiene molta
La linea del pensiero disincarnato, accanto alla ecologia ambientale.
negazione della corporeit del darsi del femminile e
del maschile, segnava cos il fallimento di ogni 3
Rileggere i primi capitoli di Genesi in tale
prospettiva, ridire ci che lo stesso Aristotele e
tutta la tradizione filosofica realista ha sempre detto:
la natura ha in s delle leggi interne, delle logiche
proprie che esprimono il bisogno di realizzazione di
tutte le sue potenzialit. La natura differente dei due
sessi si iscrive a questo bisogno naturale di
proiezione verso le sue interne finalit: il legame di
amore della coppia e la propagazione della specie,
cos come si realizza in tutto luniverso. Voler mutare
queste leggi, significa, ancora una volta, piegare la
natura alle proprie condizioni: ancora luomo
tecnologico che riporta tutto a s, dentro quella
indiscussa logica che oggi diventata la scienza, le
cui espressioni tecnologiche si impongono come
valori non negoziabili, mai messi in discussione,
sempre accettati come unica forma di verit. Si dir
al riguardo che questa una delle tante
interpretazioni della realt, che oggi viviamo in un
clima pluralista e che naturale avere opinioni
diverse, cos come un sano relativismo impone. E
comunque necessario anche per questa questione
chiarire i termini: il pluralismo realt assai
diversa dal relativismo. Questultimo afferma che
principi, valori, giudizi morali sono validi soltanto
allinterno del proprio gruppo di riferimento, e non
possono essere giudicati da presunte autorit
esterne, anche se danno luogo a pratiche ingiuste. Il
relativismo, in altri termini, non pretende il
riconoscimento, n si vuol far carico delle alterit
differenti, eliminando cos ogni confronto: se ogni
risposta giusta, ognuno sceglie i propri valori di
riferimento, stando ciascuno al proprio posto (
identit statiche), e pretendendo al contrario
legittimit normativa e politica alle proprie
convinzioni. Pi vicino alle politiche dellidentit,
diventa cos un mezzo per tutelare chi fa pi rumore,
che pi disposto a mobilitarsi, coinvolgendo
lopinione pubblica e rifiutando un criterio oggettivo
sul quale misurarsi. Ne deriva una situazione sociale
perennemente conflittuale, che genera spaccature e
risentimenti: chi pone principi di verit condivisibili
e razionalmente riconosciuti viene tacciato di
intolleranza e le altrui verit vengono condannate
come banali credenze. Nulla a che vedere con il
pluralismo che riconosce la legittimit giuridica e
politica dei singoli componenti o gruppi sociali ,
religiosi o politici, tutti ugualmente chiamati a
partecipare alla vita pubblica, che sempre oltre lo
statalismo e oltre lindividualismo, che sono i termini
politici per dire la paura della differenza. Aprire un
dibattito su questi temi non significa perci
fronteggiarsi uno contro laltro, perch alla fine il pi
forte vinca. Significa lottare contro il relativismo,
perch ogni identit sessuata ( che pi del sesso di
ciascuno) si esprima nel rispetto della comune
naturalit e nel recupero di strumenti argomentativi,
sorretti da un sano esercizio della ragione discorsiva.

* Professore Ordinario di Filosofia Morale


Universit di Messina
Presidente nazionale
Associazione Scienza & Vita

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SESSO O GENERE 2 | Non pi astrazioni ma linguaggio comune

SEX, GENDER, QUEER


LE NUOVE CATEGORIE AVANZANO
di Laura Palazzani *

L
astrazioni sofisticate, ma sono gi entrate e stanno
entrando nel diritto vigente internazionale e
a parola genere pu essere usata in diversi nazionale. In particolare nellambito delle
normazioni rivendicate dalla comunit LGBTI
modi: a livello grammaticale, indica la distinzione tra (lesbiche, gay, bisessuali, trangender/transessuali,
maschile/femminile (ma in alcune lingue, anche il intersex), che rivendicano il diritto a scegliere, in
neutro); a livello concettuale una categoria che modo individuale ed arbitrario (sulla base della
raggruppa cose/persone con caratteristiche rilevanti autodeterminazione), la propria identit gender
simili e irrilevanti dissimili (si pu usare anche per (anche a prescindere dal sex, di nascita) e unioni
indicare lumano, senza distinguere uomini/donne); sessuali, in modo neutrale e indifferente. Molte sono
nel dibattito oggi, come traduzione dallinglese le criticit espresse nei confronti delle teorie gender.
gender, si riferisce, in modo specifico, ad una La stessa osservazione del processo di
dimensione di significato che si contrappone a sex. differenziazione sessuale evidenzia la rilevazione di
Con sex si indica la condizione biologica o fisica modificazioni a cascata coordinate da un
dellessere uomo/donna, maschio/femmina (come si programma non casuale o necessitato, che si
nasce): con gender si indica la condizione meta- sviluppa gradualmente e progressivamente secondo
biologica dellessere uomo/donna, la una successione lineare e regolare di fenomeni
mascolinit/femminilit (come si diviene). La strettamente interconnessi. La configurazione
categoria gender stata teorizzata in modi diversi. genetica e cromosomica determina la morfologia
Le recenti teorizzazioni delineano un percorso che si delle gonadi che produce ormoni, i quali svolgono un
allontana sempre pi dal determinismo biologico, ruolo determinante per la formazione dellapparato
che ritiene il sex determinato alla nascita in modo riproduttivo interno/esterno e dei caratteri sessuali
statico e fisso, postulando la corrispondenza primari/secondari. Tale processo si articola in una
sex/gender. Le teorie gender dimostrano, con direzionalit teleologica: le anomalie dello sviluppo
modalit ed argomentazioni diverse, la separazione sono disordini (cos chiamati nella stessa letteratura
tra sex e gender. La teoria di J. Money (nellambito medica, disordini della differenziazione sessuale)
della psicosessuologia) ritiene il gender una che presuppongono un ordine naturale. Anche il
rappresentazione psicologica e prodotto transessualismo costituisce un disturbo che si
delleducazione, a prescindere dallidentit sessuale manifesta nella disarmonia tra sesso fisico e
alla nascita; le teorie del costruzionismo sociale, in percezione di genere psico-sociale. Non sono ancora
ambito sociologico, riconducono il gender ad una chiare le cause che portano a tale stato, ma
costruzione storico-sociale e antropologico-culturale, indispensabile che il medico lo accerti, con una
quale assunzione di compiti, ruoli, funzioni mediante corretta diagnosi, che escluda in modo certo la
la socializzazione; infine, le teorie post-gender presenza di un disturbo mentale, che sussista un
identificano il gender con la creazione individuale, desiderio persistente di malessere psicologico e di
ossia la libera espressione di istinti, pulsioni, disagio sociale. La strategia terapeutica di
volont. Accanto a gender compare una nuova riassegnazione del sesso chirurgico-ormonale deve
categoria queer che indica dopo e oltre il gender, la prevedere un percorso di transizione fisico-psichico-
dimensione fluida, flessibile e fluttuante, del sociale che consenta il recupero di una condizione di
pansessualismo/polimorfismo sessuale contro il armonia soma/psiche. Infine, nella prospettiva della
binarismo sessuale. Gender/queer diviene la rilevanza della natura umana, non si possono
espressione della in-differenza sessuale, della considerare equivalenti gli orientamenti sessuali.
neutralit e neutralizzazione che annulla ogni Leterosessualit garantisce sul piano biologico-
differenza nella mescolanza, incrocio, confusione, naturalistico le condizioni dellobiettiva apertura alla
dove scompaiono rigide classificazioni lasciando il procreazione nella complementarit fisiologico-
posto solo a sfumature variabili per grado e intensit. sessuale. Lunione omosessuale, seppur durevole,
Non si parla pi di maschio o femmina; semmai, in strutturalmente sterile: per questa ragione non pu
modo neutrale, di maschio e femmina o n maschio essere considerata equivalente allunione
n femmina. Si usa la generica espressione eterosessuale. Il desiderio di genitorialit degli adulti
orientamento sessuale per indicare in modo omosessuali confligge con linteresse del nascituro.
equivalente, unioni sessuali con individui dello La mancanza di una delle due figure genitoriali
stesso sesso (omosessualit) o di sesso opposto sessuali comporta il rischio che il figlio rimanga
(eterosessualit). Le teorizzazioni gender non sono impigliato nel narcisismo parentale senza che si

5
instauri quella progressiva separazione che consente
al nato di divenire s. Anche se la psicologia
evolutiva non fosse considerata attendibile o
sufficiente, di fronte al solo rischio che la crescita di
un bambino in un contesto familiare biparentale
monosessuale possa attivare insanabili scompensi
psichici, esige che il diritto dia prevalenza
allinteresse del nascituro, anche sacrificando il
desiderio di genitorialit omosessuale.

* Professore Ordinario di Filosofia del Diritto,


Lumsa, Roma
Vicepresidente del Comitato Nazionale per la
Bioetica

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SESSO O GENERE 3 | Dellideologia e del dibattito

CON LIDEOLOGIA DI GENERE


IL DIBATTITO CHIUSO
di Roberto Marchesini*

I
Sesso e genere non sono contrapposti, ma intimamente
uniti e connessi da un rapporto particolare. Veniamo ora
l titolo proposto molto stimolante, in entrambe le alla seconda parte del tema: Un dibattito aperto. Non
credo che sia possibile un dibattito tra una antropologia
sue parti. Cominciamo dalla prima: sesso o genere? aristotelico-tomista (sulla quale costruita l'immagine
Il problema del genere, il nocciolo dell'ideologia di occidentale di uomo) e l'ideologia di genere. Non
genere che papa Benedetto ha definito con una possibile perch queste due antropologie non hanno un
espressione eccezionale una rivoluzione antropologica linguaggio comune con il quale parlarsi; mancano
(Discorso in occasione della presentazione degli auguri dunque gli elementi essenziali di un dibattito. Da una
natalizi alla Curia romana, 21/12/2012), sta proprio in parte abbiamo il concetto di ragione, di entelechia, di un
quella O. Il termine genere stato introdotto in universo armonico nel quale regna un ordine, di fronte
campo sessuologico (Money, Stoller) proprio per al quale l'uomo chiamato ad un atteggiamento
separare la sessualit biologica (il sesso) da quella contemplativo; abbiamo il principio di non
psicologica, sociale, relazionale, identitaria (il genere). contraddizione, esiste una verit oggettiva (anche se non
Credo che non ci sia nulla di male nella parola genere ci appare in tutta la sua interezza) di fronte alla quale
di per s: solo uno strumento concettuale in pi a l'uomo chiamato a riconoscere il proprio limite.
nostra disposizione per descrivere la realt. A livello L'ideologia di genere ha tutte le caratteristiche
clinico, ad esempio, utile distinguere i problemi di dell'ideologia che io, scherzando ma non troppo,
identit sessuale (Sono maschio? Sono femmina?) da assimilo a quelle del delirio: resiste ad ogni prova dei
quelli dell'identit di genere (Sono un uomo? Sono un fatti e tentativo di convincimento. Per aderire
uomo come gli altri? Il mondo maschile il mio all'ideologia di genere necessario fare tabula rasa di
mondo?). Sesso e genere sono due cose diverse, vero, duemila e passa anni di filosofia antropologica,
ma assolutamente legate ed interdipendenti. dell'intera biologia umana, della caratteristica
Credo che gli strumenti migliori per capire il rapporto specificamente umana di chiedersi Perch? e
tra sesso e genere (Natura o cultura?) ci siano stati individuare un fine alle cose. Basterebbe parlare degli
forniti dal filosofo greco Aristotele. Aristotele parlava effetti psicologici del testosterone per far saltare
dell'uomo come sinolo (unione inscindibile) di materia l'ideologia di genere, ma faccio un esempio pi terra-
e forma. Bene, per quanto riguarda la sessualit, il sesso terra. L'ideologia di genere, tra le varie bizzarrie, chiede
attiene alla materia e il genere alla forma, quindi sono l'eliminazione degli orinatoi a parete. Fare la pip in
assolutamente inscindibili (pena la distruzione piedi, sostengono gli attivisti del genere, sarebbe un
dell'uomo). Potremmo anche, e sarebbe ancora meglio, gesto sessista che discrimina gli uomini dalle donne e
utilizzare i concetti di potenza e atto. Il sesso ci rappresenta una affermazione del potere maschile.
assegnato dalla nascita, indicato in ogni cellula del Poich (come tutto ci che attiene al sesso e non
nostro corpo (Maschio e femmina li cre, Gn 1, 27); il biologico) fare la pip in piedi un atteggiamento
genere (diventare uomini e donne) invece il costruito socialmente sulla base di una lotta di potere tra
compimento di quel progetto assegnato al momento del maschi e femmine, esso deve essere combattuto. Bene,
nostro concepimento. Il genere l'atto il io ho una cagnolina, Gnugna, e fa la pip accovacciata. Il
compimento del sesso la potenza. Dunque sesso E suo amico Spillo un maschietto e fa la pip alzando al
genere, legati da un rapporto specifico. L'ideologia di zampa. Posso assicurare chiunque che n io, n i
genere e qui sta il vero problema predica l'assoluta proprietari di Spillo abbiamo insegnato ai nostri cani a
indipendenza tra sesso e genere: sesso e genere non fare la pip in questo modo sessista. Come la mettiamo
hanno nulla a che fare l'uno con l'altro e quindi con la costruzione sociale dei comportamenti di genere?
possibile che tra loro si sviluppi un conflitto (sesso O Il fatto questo: Money ha inventato quest'uso della
genere). Questo conflitto potr vedere talvolta sconfitto parola genere per giustificare i mostruosi esperimenti
il sesso (come nel caso del transessualismo) o il genere che lui ed i suoi collaboratori praticavano presso la John
(come nel caso dell'omosessualit) a seconda della Hopkins University (vedasi il caso dei fratelli Reimer); le
preferenza del soggetto. Riassumo: il nocciolo femministe radicali, che tanto hanno contribuito alla
dell'ideologia di genere non consiste nell'utilizzo della diffusione a livello istituzionale dell'ideologia di genere,
parola genere, ma nella assoluta indipendenza (che hanno trovato uno strumento teorico che giustifica il
pu diventare addirittura contrapposizione) tra sesso e loro lesbismo (Simone de Beauvoir, Shulamite
genere. Credo che aderire a questa contrapposizione Firestone, Grace Atkinson, Anne Koedt, Monique Wittig,
(sesso O genere) sia, in qualche modo, una adesione Gayle Rubin, Judith Butler...); le istituzioni
all'ideologia di genere. sovranazionali utilizzano questo pensiero per
distruggere la civilt giudeo-greco-cristiana...
L'ideologia di genere semplicemente strumentale:
nessuno dei suoi attivisti minimamente interessato a
scoprire la realt (cio ad applicare un'ermeneutica
scientifica), ma a stravolgerla per adeguarla ai propri
desideri. Che dibattito pu esserci con un tale delirio?
Con quale fine? Su quale base, visto che essi negano il
principio di non contraddizione (il genere socialmente
costruito; l'orientamento sessuale attiene al genere; per
l'orientamento omosessuale naturale...)? Con quali
strumenti, visto che il metodo scientifico non
applicabile all'ideologia di genere (i suoi attivisti non
sono in grado di portare una sola prova a dimostrazione
delle loro affermazioni; quindi di cosa si pu
discutere?)? Infine: il dibattito, anche se fosse possibile,
non sarebbe comunque aperto. Il dibattito chiuso,
finito ancora prima di cominciare. La nostra societ ha
accettato passivamente e in modo assolutamente
accondiscendente l'ideologia di genere senza
minimamente osare metterla in discussione. Da anni
Stato, Regioni e Provincie hanno ministeri,
dipartimenti, assessorati alle pari opportunit e nessuno
ha mai obiettato alcunch, le quote rosa hanno suscitato
al massimo qualche sorrisino ironico, ma mai una vera
opposizione ragionata e documentata. Il motivo, a mio
modesto parere, che l'ideologia di genere riuscita a
penetrare cos facilmente nella nostra cultura perch
quest'ultima ha gradualmente rinunciato al suo sistema
immunitario costituito, come ho detto, dalla filosofia
aristotelico-tomista. Non abbiamo conservato,
tramandato la filosofia che ha costruito la nostra civilt;
di essa godiamo i frutti, ma non ci preoccupiamo di
curarne le radici.
Fa eccezione, ovviamente, la Chiesa cattolica che con il
pontificato di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI ha
instancabilmente messo in guardia dall'avanzare
dell'ideologia di genere.

* Psicologo e psicoterapeuta

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SESSO O GENERE 4 | Si pu dis-incarnare lidentit?

IL CORPO AL CENTRO DEGLI INTERROGATIVI:


SOVRAESPOSTO O RIMOSSO?
di Maria Teresa Russo *

V
terminologica e concettuale che la Gender Theory ha
creato, producendo una frammentazione della categoria
i propongo un esperimento mentale. Se potessimo di identit. Pensiamo al lessico utilizzato ormai
ovunque, dai dibattiti politici ai rotocalchi e persino ai
trapiantare il cervello di un uomo in un cavallo, variet: se il sesso biologico linsieme della
avremmo un cavallo col cervello di un uomo oppure un caratteristiche corporee che configurano il soggetto
uomo col corpo di un cavallo? La provocazione intende come maschio o femmina, lidentit di genere (Gender
far riflettere sulla questione, una delle pi spinose identity) sarebbe la percezione di s come maschio o
dellantropologia, relativa allidentit personale. La femmina indipendente dal sesso biologico; il ruolo di
classica domanda chi sono io? oggi, alla luce delle genere (Gender role) diventa la manifestazione sociale
neuroscienze, si complica ulteriormente con altre: in della propria identit di genere, conforme o in contrasto
cosa consiste il mio io, la mia identit? E da attribuire con le aspettative sociali connesse allessere maschio o
al cervello o, al contrario, alla capacit di poter femmina; infine, lorientamento sessuale lattrazione
esprimere me stesso con atti di autodeterminazione? emotiva nei confronti di persone dello stesso sesso, di
Questi interrogativi chiamano immediatamente in causa sesso opposto o di entrambi i sessi. Ad accrescere la
il ruolo del corpo: quale ruolo esso ricopre nella mia confusione, si definisce come identit sessuale
identit? Marginale o essenziale? Quando dico io, linsieme o interazione di queste quattro componenti.
come mi penso? In modo cartesiano, ossia come Due prime osservazioni si impongono: qual il posto
sostanza la cui essenza consiste nel pensare, o al che assume la corporeit sessuata in questa prospettiva?
contrario mi risulta impossibile pensarmi senza corpo? E ancora: come possibile definire lidentit sessuale
Si pu dis-incarnare lidentit? Mi scuso di questo fuoco una interazione di queste quattro componenti, se le
di fila di domande, ma la posta in gioco ha un peso di ultime tre possono risultare in contrasto con la prima, la
grande rilevanza non tanto nellambito di astruse quale diventa indifferente? Per essere precisi, non esiste
disquisizioni da caff filosofico, quanto per i dibattiti pi il sesso biologico, ma esiste il corpo sessuato e non
scottanti oggi in corso. Il corpo risulta sempre al centro una semplice questione di parole: non si possiede un
di questi interrogativi, in una temperie culturale che, sesso, ma si sessuati. La psicologia dello sviluppo ci
paradossalmente, lo sovraespone, ritenendolo oggetto di mostra che la scoperta dellio va di pari passo con la
dignit e di riconoscimento (si pensi alle rivendicazioni scoperta del proprio corpo e, come Freud e Lacan
per il rispetto del corpo della donna nella pubblicit) e insegnano, del proprio corpo sessuato. E evidente e si
simultaneamente lo rimuove, rendendolo quasi pu ben affermare che sessuati si nasce e sessuali si
residuale e antiquato. Il dibattito innescato dalla diventa. E se ci avviene anche grazie alleducazione e
diffusione della Gender Theory un esempio di questa alle influenze dellambiente, non significa che il risultato
rimozione. La filiera da ripercorrere per scoprirne le sia un costrutto artificiale. Se si nasce in grado di
origini e lo sviluppo si compone non solo di teorie parlare, ma si diventa parlanti solo grazie ad altri, non
filosofiche sorte allinterno di alcuni femminismi (basta per questo si autorizzati ad affermare che il linguaggio
citare Gayle Rubin e, pi recentemente, Judith Butler), non sia naturale: semplicemente non spontaneo, il che
ma anche di teorie scientifiche, rivelatesi ben presto diverso. La nostra condizione sessuata comprende
pseudo-teorie, senza alcun fondamento sperimentale (si diverse dimensioni, per cui occorre che si sviluppino
pensi al tragico fallimento degli esperimenti del dottor gradualmente sia uno schema psicologico del proprio
John Money). In realt, per essere pi precisi, corpo sessuato sia un adeguato orientamento sessuale,
bisognerebbe parlare di Gender Theories, al plurale, tutto ci nel contesto del sesso sociale, che quello
perch, pur nel dualismo di fondo che le accomuna, vi riconosciuto dal nome e dalla registrazione civile. Ma
una fondamentale differenza tra chi afferma che il Sex non si tratta di pi identit. Esiste ununica identit,
indiscutibile, mentre il Gender sarebbe una costruzione che quella del soggetto chiamato a realizzare un lavoro
sociale e invece chi sostiene che anche il Sex di integrazione di queste dimensioni, pena lesperienza
performato, ossia socialmente prodotto nel e dal di un profondo disagio personale. Ma questo disagio, si
linguaggio. E sorprendente la rapidit di diffusione che badi bene, non va attribuito esclusivamente, come
ha registrato la terminologia introdotta dalla Gender spesso si afferma, allo stigma sociale o ad atteggiamenti
Theory, senza un minimo di distinguo e di critica di discriminazione (sempre beninteso inaccettabili e
filosofica. E un ulteriore esempio del carattere frustranti), bens alla difficolt personale nel ricomporre
performativo del linguaggio, per cui si fanno cose in unit e senza contraddizioni gli aspetti della propria
con le parole. Pochi filosofi, per timore condizione sessuata.
dellemarginazione accademica data la vulgata
imperante, osano mettere in risalto la confusione
9
Occorre ritornare a riflettere sulla centralit del corpo
nellidentit personale, con tutte le sue implicazioni,
recuperare unidea adeguata di natura umana,
sfuggendo alla trappola del culturalismo, che vede il
corpo quasi come zavorra della propria libert. La
femminista Barbara Duden, docente di Storia del corpo
e critica della Gender Theory, osserva con sorpresa che
per la maggior parte delle sue studentesse la categoria di
natura diventata un ideologema minaccioso,
sinonimo di monopolio eterosessuale, di cromosomi xx,
di determinismo biologico e di una concezione
antiquata. Per la maggior parte delle mie giovani
studentesse il corpo non rappresenta nulla pi di un
semplice costrutto sociale.
La sfida far nuovamente affiorare il carattere personale
della nostra condizione in-carnata, fare corpo col
proprio corpo, per non scomporre la propria identit in
tanti simulacri senza sostanza, altrettanti personaggi in
cerca dautore.

* Docente di Bioetica
Facolt di Scienze della Formazione
Universit Roma Tre
Roma

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SESSO O GENERE 5 | E la persona nella sua interezza ad essere sessuata

DOMANDE GIUSTE, RISPOSTE SBAGLIATE


DIVAGAZIONI TEOLOGICHE SUL GENDER
di Maurizio P. Faggioni *

I
animale e la comprensione della sessualit tendeva ad
appiattirsi sulla genitalit. Da Aristotele a san
dibattiti che agitano le opinioni pubbliche Tommaso, passando per santAgostino, la dualit
sessuale o, meglio, il dimorfismo sessuale, veniva
occidentali sul riconoscimento delle unioni omosessuali spiegato in ordine alla finalit procreativa. Letica
e la loro equiparazione alla unioni eterosessuali, gli sessuale tradizionale assumeva come criterio base per
interventi di correzione del fenotipo nel caso di disordini valutare la correttezza dellesercizio della sessualit e
della identit di genere eseguiti in nome del primato delluso accettabile del piacere sessuale la fecondit
della autocoscienza, lesaltazione della sessualit degli atti sessuali e la loro contestualizzazione
extramatrimoniale e del libero esercizio della genitalit nellistituto matrimoniale: si consideravano perci
sono alcune delle questioni quotidiane che sono illeciti tutti gli atti sessuali extramatrimoniali e,
confluite nel gran contenitore ideologico costituito dalla addirittura contro natura, tutti gli atti anche fra sposi -
teoria del genere. Come noto la teoria del genere, nelle che non fossero almeno potenzialmente procreativi.
sue molteplici declinazioni, sottolinea la preminenza Contro natura erano considerati quindi la zoofilia, ma
delle costruzioni culturali e delle scelte individuali nel anche la sodomia e persino la masturbazione. Contro
definire la sessualit umana rispetto ai nudi dati natura cio contro il fine naturale della sessualit
biologici. La teoria del genere ha la pretesa di fornire venivano giudicati anche i rapporti non vaginali con una
una visione generale della sessualit umana, secondo il donna o il coitus interruptus, per non dire luso del
modello delle vecchie ideologie moderne e con queste profilattico, anche fra coniugi. Laltro aspetto della
condivide il carattere metanarrativo, ma anche la astiosa tradizione antropologica preso di mira dalla teoria del
insofferenza per qualsiasi contraddittorio. La legge genere, chiaro riflesso delle sue ascendenze femministe,
sullomofobia che si sta discutendo in Italia, per la pretesa naturalezza delle asimmetrie di potere fra
esempio, comprensibile come argine alle ingiuste maschi e femmine. La donna, per motivi biologici,
discriminazioni ed emarginazione delle persone sarebbe naturalmente inferiore, inadatta a dirigere e
omosessuali e come difesa della loro dignit di persone, governare, moralmente fragile, destinata ad un ruolo
tuttavia risente delle tonalit ideologiche e intolleranti subordinato nella societ e, anche in famiglia
che sono presenti nella teoria del genere. Noi siamo assoggettata al capofamiglia. Lorganizzazione sociale, le
convinti che non solo nel caso della lotta contro la strutture educative, i sistemi legislativi, le elaborazioni
omofobia, ma, pi in generale, la teoria del genere viene filosofiche, le convenienze comportamentali erano tutte
impiegata come base socio-culturale per affrontare orientate alla perpetuazione e rafforzamento della
problemi reali e a questioni non effimere che ricevono, ideologia maschilista, suggerendo ai bambini e alle
per, una risposta parziale e inadeguata. Senza bambine lassunzione di persuasioni e di ruoli corretti
pretendere in poche righe di presentare le complesse Lo status quo era infine egregiamente rafforzato dagli
radici problematiche di natura storica, sociologica e insegnamenti tradizionali delle religioni monoteiste. La
filosofica che rappresentano la preistoria e il terreno di lettura sessista di Efesini 3, per esempio, canonizzava
crescita della teoria del genere, non possiamo sottacere senza discussioni la soggezione unilaterale delle mogli ai
le domande e istanze cui la teoria del genere cerca di mariti, nonostante la reciprocit di sottomissione
rispondere, domande e istanze che agitano anche il invocata dal versetto 21 di quello stesso capitolo paolino.
mondo teologico e che sono oggetto di sofferta Lemancipazione della donna dalla sudditanza , la sua
riflessione in ambito ecclesiale. Una prima critica viene uscita da uno stato di minorit permanente e il suo ingresso
portata al legame pressoch esclusivo fra sessualit e da protagonista nella societ suonavano per lantropologia
procreazione: la antropologia sessuale tradizionale, tradizionale come una rivoluzione inaccettabile e disastrosa
erede dellantropologia stoica, comprendeva la che scardinava lordine naturale voluto dal Creatore. Londa
sessualit in prospettiva naturalistica e sottolineava, fra di piena delle scienze umane, soprattutto la psicoanalisi di
i molti aspetti possibili della sessualit umana, quello matrice freudiana, lantropologia culturale, la sociologia
procreativo. Questa enfasi unilaterale, ovviamente, hanno messo in crisi la riduzione della sessualit a
comportava una sottolineatura della binariet e fissit genitalit procreativa, luniversalit e, quindi, la
dei ruoli sessuali in funzione della riproduzione. naturalezza delle strutture familiari, la ragionevolezza della
Lattenzione era tutta sulla funzione naturale degli marginalizzazione della donna. Lo specifico della sessualit
organi sessuali intendendo il termine naturale in umana non deve essere ricercato in ci che la accomuna
con la sessualit animale, ma in ci che la distingue e ,
riferimento alla capacit procreativa. In questa
quindi, non nel legame fra esercizio della sessualit e
prospettiva la sessualit umana non risultava procreazione, ma, al contrario, nella progressiva
particolarmente connotata rispetto alla sessualit
11
autonomizzazione fra sessualit e procreazione a vantaggio definire coniugale. La sessualit - si legge in un bel testo
delle dimensioni ludiche, simboliche, comunicative, del Catechismo della Chiesa Cattolica - segna tutti gli
personali della sessualit umana. Lattenzione si sposta aspetti della persona umana, nellunit del suo corpo e della
dagli aspetti procreativi a quelli interpersonali e la stessa sua anima. Essa coinvolge in modo particolare la capacit
fecondit fisica viene compresa come fecondit personale affettiva, la capacit di amare e di procreare e, in modo
ovvero come creativit di una relazione amicale. Il ancora pi generale, lapertura a stringere con laltro
dualismo binario dei sessi legato alla generazione, listituto rapporti di comunione (CCC 2332). Lantropologia
matrimoniale tradizionale al servizio di questa finalit, personalista tematizza queste istanze e risponde, in modo
lesclusione di rapporti non eterosessuali, la fissit dei ruoli inclusivo e non esclusivo, alle questioni serie che sono
sessuali e la corrispondenza rigida fra strutture fisiche della sottese alla teoria del genere. La sessualit presenta un
sessualit, autocoscienza di genere e ruoli sessuali, vengono volto pienamente umano soltanto quando essa viene
messi in discussione e rifiutati. Ci pare che un limite della assunta in relazioni libere tra persone umane. Uomo e
teoria del genere stia nella sua incapacit di valorizzare la donna sono modi diversi di attuarsi dellunico progetto
singolarit della persona e la ricchezza del suo essere umano, uguali nella dignit, diversi per incontrarsi. In una
sottolineando in modo unilaterale alcuni aspetti a scapito di visione unitaria e multidimensionale della persona corpo e
altri. Per non mortificare la coscienza si mette fra parentesi coscienza non si oppongono perch il corpo altro non che
il corpo o lo si riduce a un dato un bruto, plasmabile a la rivelazione del S ed in esso si anticipa un senso di
volont come se non fosse sempre e originariamente un fondamentale apertura alla comunione che la persona
corpo umano e non fosse portatore di una istanza di senso abbraccia liberamente. Proprio il tema della comunione
che precede linterpretazione. Per riconoscere la dignit interpersonale, alternativa ad una antropologia
della donna sembra necessario negarne la differenza e la individualista, dovrebbe diventare il punto di partenza per
originalit rispetto alluomo. Per non essere schiavi delle una rilettura dellantropologia sessuale e permettere di
leggi biologiche della procreazione si esalta la libert del cogliere nel matrimonio fra uomo e donna il compimento
desiderio e la forza legittimante del consenso prescindendo dellumana sessualit. Se, infatti, la comunione apertura
dalla globalit della persona, anima e corpo. Per non esser allaltro da me, la pienezza coniugale della relazione
costretti a un generare necessitato da istinto si sciolgono richiede la diversit sessuale significata nel corpo, simbolo
amore umano incarnato e procreazione. La questione della persona, e la fecondit segno e suggello della
antropologica: luomo e la sua sessualit si fluidificano in ricchezza creativa di questa comunione con lalterit.
un costruttivismo suscettibile di decostruzioni e riletture
infinite. I problemi cui vuole rispondere la ideologia del
genere sono autentici, ma la soluzione proposta
devastante e non tiene conto del fenomeno umano nel suo
complesso. La sessualit una realt articolata che
attraversa tutta la condizione umana. Essa non pu essere
ridotta alle strutture e alle funzioni genitali, ma esse non
possono neppure essere sottratte ad uno sguardo dinsieme,
perch la persona nella sua interezza ad essere sessuata, a
livello biologico, a livello psicologico, a livello relazionale.
Dal momento che la persona si autocomprende attraverso
lesperienza fondamentale e irriducibile della corporeit che
sempre una corporeit sessuata, ciascuno di noi non pu
comprendersi compiutamente prescindendo dalla
connotazione sessuale del suo esistere corporeo. Questa
autocomprensione un processo altamente soggettivo che
non si compie, tuttavia, in un vuoto assoluto, fuori di uno
spazio e di un tempo dati, ma sempre in precisi contesti
storici e culturali, allinterno di uninterpretazione generale
del mondo umano e attraverso i codici linguistici e
simbolici propri di un certo gruppo e di un certo tempo.
Lautocomprensione del proprio esistere in quanto creatura
sessuata si configura, cos, come un processo di mediazione
e di unificazione compiuto dal soggetto fra molteplici
elementi di diversa provenienza, naturale e culturale, fisici
e psichici, consci e inconsci, necessitati e liberi.
Il vissuto della sessualit, passando attraverso un processo
di mediazione, ne riflette e ne subisce le vicende, le
difficolt, i fallimenti, derivandone una inevitabile
componente di relativit. Le regole che le diverse societ
hanno elaborato per dare ordine allesercizio della
sessualit sono diverse e riflettono sensibilit difficilmente
riducibili a norme universalmente condivise. Il legame
naturale fra sessualit e generazione rappresenta una
evidenza antropologica che le diverse culture hanno
valorizzato e normato, data limportanza della generazione
per la vita sociale e individuale, ma il tratto tipico
dellintuizione morale originaria sulla sessualit umana, * Professore Ordinario di Bioetica
prima di qualsiasi specificazione normativa, il legame fra Accademia Alfonsiana, Roma
lesercizio della sessualit e una relazione interpersonale Consigliere nazionale Associazione Scienza & Vita
tendenzialmente stabile fra uomo e donna che possiamo

12
SESSO O GENERE? | Una scaltra elaborazione verbale

BASTA CAMBIARE UN NOME


PER CAMBIARE LA PROPRIA IDENTIT?
di Pier Giorgio Liverani*

N
liberazione femminile, che viene fatto passare
come conquista civile, ma non cancella le due
on ti piace il tuo sesso? Cambiagli nome. brutali realt. Assai simile la vicenda del sesso che
si muta in genere (gender), ma anche in questo
Questa non una battuta, ma una realistica sintesi caso soltanto a parole. Quando una persona non
del senso di uno dei pi recenti lemmi gradisce o non si sente pi a proprio agio nel sesso
dellAntilingua. La pretesa di mutare loggettivo in che madre natura le ha donato (cosa oggi di una
soggettivo ovvero di cambiare lapparenza della qualche frequenza), interviene la soluzione gender,
realt mutandone il nome, uno dei risultati della linguisticamente assai pi efficace, pi raffinata e
nuova antropologia, che si fonda sul principio di meno traumatica della trans-sessualit e soprattutto
autodeterminazione: la persona non sarebbe pi reversibile senza sacrifici fisici. Per soddisfare il
ununit di spirito (non di anima) e di corpo, ma uno diritto allautodeterminazione occorrevano una
spirito che ha (possiede) un corpo. Se nella teoria che fosse anche politicamente corretta e una
concezione unitaria delluomo il corpo un dato definizione di maggiore dignit e accettabilit
certo e non modificabile della persona, nel pensiero formali e avesse possibilit di ritorno.
figlio del materialismo evoluzionista e del La soluzione gestibile fu trovata nelladattabilit
radicalismo soltanto una parte della natura del della teoria del gender, parola inglese che significa
mondo messa nella mani delluomo come disponibile genere, ma in s priva di un genere, che divenne un
e di cui si ha la propriet (esempio classico: Lutero vero e proprio strumento ideologico e si presta,
mio e lo gestisco io). La sua disponibilit alimenta quindi, agli effetti accattivanti della nuova
una sorta di lotta di liberazione dalloppressione antropologia. Il gender o, meglio, il gender
identitaria del sesso con la possibilit di modificare il streaming, che allinizio indicava soltanto un modo o
proprio genere e quindi di cambiare la propria unottica di presa in considerazione degli aspetti che
identit senza interventi fisici. Il genere di nella personalit di un maschio o di una femmina
appartenenza si trasforma in un gender di scelta fanno vivere il maschile o il femminile, fu
temporaneo o permanente. il linguaggio di questa formulato in un modo capace sovrapponendosi alla
nuova filosofia del corpo, ma in realt soltanto un realt del sesso di divenire elemento culturale,
drammatico gioco di parole, che non intacca la sociale e storico determinante della maschilit e
fisicit della persona, ma ne illude la psiche. della femminilit. Nella sua nuova significazione, la
Questa tecnica linguistica viene presentata come parola gender entr a far parte del lessico
capace di soddisfare il desiderio dellappartenenza dellAntilingua per indicare un sesso illusorio non
allaltro dei due generi (maschio o femmina), ma pi statico e immutabile, ma dicono i suoi
lascia intatta la realt, pur raggiungendo sensibili sostenitori dinamico e variabile sia interiormente
risultati strumentali, dialettici, politici e teorici. Cos, alla persona sia nella realt politica e sociale,
alla fine del secolo scorso, era nata lAntilingua, fatta separando cos il sesso dalla sessualit della persona.
di parole dette per non dire quello che si ha paura di Loperazione corrispondeva alla visione dualistica
dire o che non si vuole dire o per ingannare sia chi della nuova antropologia accennata allinizio, anche
parla sia chi ascolta. Il suo caso pi classico se nella realt si tratta di una pura operazione
linterruzione volontaria della gravidanza, linguistica, anzi antilinguistica.
trasformazione soltanto verbale del nome aborto in Questa elaborazione verbale, dichiarata valida per
una parola meno sgradevole e addirittura in un entrambi i sessi anagrafici e manifestatasi
diritto della donna1. Poich, per, la realt non pu inizialmente nelle due Conferenze Mondiali delle
essere mutata, il suo significato viene sdoppiato: Donne promosse dalle NU nel 1985 a Nairobi e nel
il contenuto sgradevole riservato soltanto a quello 1995 a Pechino, fu soprattutto un frutto del pensiero
clandestino mentre il nuovo nome, pur lasciando femminista, presentandosi come un riscatto dalla
intatta la realt, acquista un valore etico, giuridico e dipendenza del femminile dal maschile. Insomma:
di civilt. Naturalmente la differenza tra laborto legato a una pre-condizione naturale, il sesso sarebbe
legale diventato IVG e quello clandestino vietato vissuto come un limite e poich ogni limite oggi
soltanto nel nome, che sussiste unicamente come visto come una minorazione e una mancanza di
espressione ideologica legata a un processo di libert, anchesso come altri andrebbe superato (si
pensi per esempio, allaborto, alla fecondazione
artificiale, alleutanasia, alle nozze gay).
1
Cfr Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, 11.
Ecco, dunque, come sarebbe sufficiente cambiare un
nome per cambiare, almeno nel modo di sentirla, la
propria identit, fino a ieri condizionata dal
dimorfismo sessuale immutabile e oggi, invece,
apparentemente superabile nel gioco illusorio di un
dualismo che si trasferisce dalla specie umana alla
persona. Esso, per, non tiene conto di quanto
possono pesare le sue conseguenze. La principale,
che va ben oltre quelle di tipo anagrafico e tenta di
smentire la creazione, per usare un concetto del
cardinale Carlo Caffarra una riduzione che porta
diritto a una progressiva dissoluzione della
relazionalit della persona2: il tessuto sociale, oltre
che quello morale tra gli esseri umani, non sarebbe
pi necessariamente basato su un intreccio di
mascolinit e femminilit e sul valore del linguaggio.
Davanti a noi si prospetta il rischio di una seconda
Babele caratterizzata dalla demolizione della parola a
semplice flatus vocis e, dunque, assai peggiore della
prima.

* Giornalista
Direttore responsabile Quaderni di Scienza & Vita

2 Cft C. Caffarra, Maschio o femmina: realt o scelta?,

www.caffarra.it, Brescia 21 giugno 2008.


14
Piccola nota bibliografica

V. HELD, Etica femminista. Trasformazioni della


coscienza e famiglia post-patriarcale, Feltrinelli,
Milano 1997.

M. RIDLEY, Il gene agile. La nuova alleanza fra


eredit e ambiente, Adelphi, Milano 2005

D. O LEARY, Maschio o femmina? La guerra del


genere, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006

J. BUTLER, La disfatta del genere, Meltemi, Roma


2006

B. DUDEN, I geni in testa e il feto nel grembo. Storia


del corpo femminile, Bollati Boringhieri, Torino
2006.

M. TERRAGNI, La scomparsa delle donne,


Mondadori, Milano 2007

P. RICCI SINDONI, Fra natura e cultura. Note


antropologiche ed etiche sulla differenza tra i due
sessi, in AA.VV., Di un altro genere: etica al
femminile, a cura di P. Ricci Sindoni e C. Vigna, Vita
e Pensiero, Milano 2008

L. PALAZZANI, Sex/Gender: gli equivoci


delluguaglianza, Giappichelli, Torino 2011

F. CRISTOFARI, Chiavi di lettura del principio


famiglia e identit di genere, Giappichelli, Torino
2011

M. T. RUSSO, Differenze che contano. Corpo e


maternit nelle filosofie femministe, Giuliano
Ladolfi, Roma 2013.

15
UNO DI NOI | Una firma di dialogo

DIFENDERE LA VITA COSTRUIRE


IL FUTURO DELLEUROPA
di Maria Grazia Colombo*

societ che vogliamo costruire per il futuro. Le persone

U no di noi, appartenenza, dimensione di un popolo.


Quando in direttivo del Forum delle Associazioni Familiari
rispondono, esprimono attraverso una firma ci di cui sono
fatti, escono da una solitudine di pensiero oggi molto
preoccupante. Difendere la vita in ogni fase dal
concepimento alla fine naturale costruire un pezzo della
stata posta sul tavolo la possibilit di seguire lesperienza nostra storia non solo italiana ma europea, di questa
della raccolta firme per liniziativa Uno di noi, mi sono resa nostra Europa cos travagliata. Sono convinta che oggi pi
subito disponibile. Forse un po incuriosita, senzaltro poco che mai occorra avere luoghi in cui potersi confrontare su
informata ma inspiegabilmente interessata a questa temi importanti ( vita, famiglia, scuola , educazione, lavoro
proposta italiana ma con sguardo e dimensione europea. etc.), in cui giocare la propria responsabilit di adulti
Ho sempre lavorato associativamente nellambito scolastico appassionati alla vita capaci di dialogare con le nuove
ed educativo, il Forum mi ha per spalancata alla generazioni. Papa Francesco alla Giornata mondiale dei
dimensione bellissima della vita nella sua globalit. Quante giovani a Rio de Janeiro ha definito il dialogo tra le
volte la tentazione di seguire bene quello che facciamo, in generazioni un tesoro da conservare. La sfida di Uno di noi
cui siamo specializzati, ci impedisce di guardare oltre e ha come traguardo ottenere entro il 31 ottobre un milione
uscire da schemi gi precostituiti. Questa esperienza mi ha di firme in Europa , molti sono ormai i Paesi che in modo
costretta a confrontarmi con associazioni e movimenti con parallelo stanno lavorando accanto al Comitato italiano e i
carismi diversi, il tema della vita infatti unisce sempre, non risultati sono davvero sorprendenti. Molte sono le iniziative
divide e la sconfitta pi grande il tentativo di rendere gi in programma in questi ultimissimi mesi, dal Meeting di
questo tema ideologico. C una sensibilit popolare che lo Rimini, al click day del 22 settembre che vedr
testimonia, lembrione vita e va riconosciuta la sua protagonisti movimenti e associazioni. Durante le
dignit umana, sempre. Il messaggio molto semplice e Settimane sociali dei cattolici a Torino dal 12 settembre
facilmente ripetibile, il punto riconoscerlo e proporlo a sar avviata una raccolta firme straordinaria in Piemonte,
tutti per farlo diventare voce di un popolo, appunto il mentre il 29 settembre la vita sar nelle piazze italiane
popolo italiano ed europeo di Uno di noi. Cos nata con i Forum regionali delle associazioni familiari. La prima
lavventura che giorno dopo giorno ha messo accanto settimana di ottobre Uno di noi andr a scuola anzi nelle
alcune persone in un gruppo operativo pi ristretto che ha scuole, statali e paritarie, e il 26 ottobre in pellegrinaggio a
dovuto scegliere slogan, foto, testi e organizzare la fase del Roma con tutte le famiglie per incontrare il Papa . A questi
marketing e della comunicazione. In questo gruppetto c appuntamenti se ne aggiungono molti altri per testimoniare
un lavoro sottile di scambio, a volte acceso, di opinioni e una creativit molte volte popolare segno di un desiderio di
strategie che costruisce. La prima scelta che insieme dialogo costruttivo necessario per rafforzare il tessuto
abbiamo dovuto fare stata quella relativa la foto sociale del Paese. Il dialogo infatti si pone tra lindifferenza
bellissima del bambino sotto la coperta ,da utilizzare per i egoista e la protesta a volte violenta. Lopzione del dialogo
manifesti, un bimbo con grandi occhi azzurri quasi vince sempre ed sempre possibile. Scrive Papa Francesco :
inquietanti che sanno comunicare bene la portata della Lunico modo di crescere per una persona, una famiglia,
sfida. Quel mento sorretto da una piccola mano, un viso una societ, lunico modo per far progredire la vita dei
serio che disarma e che riempie di contenuto laffermazione popoli la cultura dellincontro, in cui tutti hanno qualcosa
che sovrasta limmagine: Anchio sono stato un embrione. di buono da dare e tutti possono ricevere qualcosa di buono
Puoi metterci la firma. Se lo guardiamo bene, quel bimbo, in cambio. Uno di noi chiede una firma di dialogo, di
attraverso i suoi occhi lo sta comunicando. La Bellezza incontro.
comunica sempre la Verit e quellimmagine
straordinariamente bella. Poi ecco gli incontri con i
responsabili dei movimenti e associazioni del nostro mondo
cattolico ma non solo: abbiamo cercato di interessare tutti.
Liniziativa di tutti e proponibile a tutti. Senza dare nulla
per scontato ma piuttosto cercando punti in comune anche
con appartenenze religiose, confessionali diverse. La
richiesta di una firma presuppone un incontro, una
relazione, un volto, delle ragioni, nelle chiese, sulle piazze, * Portavoce Comitato Italiano Uno Di Noi
nelle scuole, ovunque. La campagna Uno di noi pone al Presidente Agesc
centro la persona, nella sua totalit e nel suo diritto a
crescere, a vivere, a essere cittadino a pieno titolo del
mondo. Non si tratta di difendere valori astratti ma
occasione di riflessione sulla vita, sulla famiglia, sulla
16
18
Approvata la normativa che autorizza linterruzione volontaria di gravidanza

LE DIMISSIONI DEL MINISTRO IRLANDESE


NO ALLA LEGGE SULLABORTO
di Ilaria Nava*

N
Finora linterruzione di gravidanza era vietata
nelle ventisei contee della nazione e sanzionabile
on mi sono mai considerata unattivista con una pena che poteva arrivare fino a 14 anni di
pro-life. Non mi hanno incoraggiato ad reclusione. Ora la pratica sar possibile in caso di
impegnarmi in politica a causa del problema pericolo di vita per la madre. Il dibattito stato
dell'aborto. In realt, ho gi spiegato che quando infuocato al Dil, la Camera bassa, dove la
ero una studentessa avevo una visione molto discussione durata tre giorni, comprese le
diversa su questo argomento. Ha chiarito subito sessioni notturne. Contestatissima la norma che
il suo punto di vista Lucinda Creigthon, comprende tra le cause di pericolo di vita della
trentatreenne, ministro irlandese degli affari madre, che autorizzano laborto, anche la
europei, dimessasi dal ruolo che ricopriva dal tendenza al suicidio. Molti, infatti, sostengono,
marzo 2011 nel governo guidato dal premier Enda che non ci sia una correlazione tra la gravidanza in
Kenny. La giovane capo dicastero ha lasciato corso e listinto di togliersi la vita. Il presidente
lincarico dopo lapprovazione della normativa Michael D. Higgins, ha firmato due giorni fa la
sullaborto, la legge sulla protezione della vita legge, scegliendo di non esercitare una prerogativa
durante la gravidanza. Poi stata espulsa dal concessagli dalla Costituzione, ossia chiedere alla
Fine Gael, il partito di maggioranza, insieme ad Corte Suprema di verificare la compatibilit della
altri cinque deputati. Il magistrale discorso che la normativa con la Costituzione. Il cardinale Sen
giovane ministro ha tenuto in Parlamento Brady, primate dIrlanda e arcivescovo di Armagh,
andato al cuore del problema, affrontandolo da un aveva criticato lintroduzione di un sistema molto
punto di vista laico: Sarebbe strano se noi, come pi liberale di quello previsto dalla Costituzione,
legislatori e, si spera, come esseri pensanti ha evidenziando anche la mancanza della clausola
detto toccando il tema dellaborto basato sulla sullobiezione di coscienza dei sanitari.
differenza di genere diffuso in alcuni Paesi come la
Cina non ci ponessimo l'ovvia domanda: "Qual
la differenza netta tra lo screening di genere
seguito dallaborto, e l'uccisione intenzionale di
quel bambino dopo il parto? La risposta ,
naturalmente, nessuna. Ha poi proseguito:
Questo dimostra ancora una volta che la
questione dell'aborto non una questione liberale
- tutt'altro. In una societ liberale si celebra la vita
in tutte le sue manifestazioni imperfette. Noi
celebriamo anche il diritto degli esseri umani di
godere la vita - sia che si parli di un criminale
condannato a morte, o una bambina innocente, o
di un bambino con la sindrome di Down. Nessuno
di noi perfetto, ma la nostra vita degna e siamo
tutti degni di una vita. Chi uno di noi per
stabilire che anche una sola vita non degna di
essere vissuta, non degna di protezione? * Giornalista

19
India: prove generali di scienza staccata dalletica

AL SUPERMARKET DEL FIGLIO PERFETTO


IL COLORE DELLA PELLE E UNOPZIONE
di Giulia Galeotti*

M
lettori questo trend sempre pi mancato, d voce a
diversi medici locali che ricordano come ottenere un
ayuri Singhal, 36 anni, bimbo su misura sia una pratica difficile e molto
costosa. Servono tantissime autorizzazioni e
sposandosi entrata in una famiglia dalla permessi, avverte ad esempio il dottor Anjali
pelle chiara. Lei stessa una di quelle Malpani, specialista della fertilit che lavora a
donne che le rubriche matrimoniali Mumbai. I servizi di un venditore europeo hanno un
definirebbero come bianchiccia. costo che va dai mille ai cinquemila dollari, a
E quando Mayuri Singhal ha capito che seconda della salute e del grado di istruzione di
non sarebbe mai riuscita a concepire per costui. I gameti caucasici provenienti per la
vie naturali, entrata in una clinica maggior parte dalla Spagna e dai Paesi dell'Est
specializzata nella fecondazione in vitro giungono in India grazie ai servizi di corrieri
ponendo sul piatto una condizione molto internazionali e di compagnie di crioconservazione
precisa: voglio un bambino dalla pelle specializzate nel campo. I tanti problemi logistici,
bianca. economici e amministrativi esistenti per conclude
Shobita Dhar non scoraggiano affatto coppie come
Shobita Dhar, In search of fair babies, Suresh e Supriya Shetty, provenienti da Hyderabd,
Indians chase Caucasian donors for IVF, che hanno cercato con caparbia tenacia un venditore
The Times of India, 21 luglio 2013 pi chiaro di loro. 'Siamo cos felici che nostra figlia
Vani sia bianca come il latte. Non v' alcun dubbio
Se stando ai dati dell'Organizzazione mondiale che le ragazze chiare sono molto pi facili da sposare'
della sanit in India vivono oggi circa diciannove ha quindi concluso Suresh.
milioni di coppie sterili (cifra che si ritiene in Questa vicenda l'ennesimo esempio della
continua crescita), tra costoro sta diventando sempre transnazionalit di una scienza slegata da qualsiasi
pi diffusa la prassi di rivolgersi alle numerose vincolo morale o etico. Se la genitorialit
cliniche per la fertilit sparse per il Paese asiatico. appagamento di un desiderio, se per diventare padri
Fecondazione assistita, fecondazione eterologa, utero e madri sufficiente recarsi al supermercato o al
in affitto: la panoplia delle opzioni offerte discount, chiaro che chi ha i soldi vuole il prodotto
decisamente ampia. migliore. E pi soldi hai, pi vuoi scegliere. Biondo,
Come gi successo nei Paesi occidentali, e del resto con gli occhi azzurri e con una progenie upper class,
nella logica di mercato, con il tempo per la clientela ad esempio. Di cosa ci stupiamo?
si va facendo sempre pi esigente. L'ultima frontiera
come registra The Times of India in un pezzo non
apertamente critico, ma di certo non simpatizzante
con la scelta quella di volere bambini pi pallidi
possibile. Di volere, cio, venditori eterologhi
bianchi. Li vogliono ormai circa il settanta per cento
di quanti si rivolgono a queste cliniche. Pelle chiara,
occhi celesti, alto livello di istruzione: questo
l'identikit del venditore o della venditrice ideale.
Nell'articolo in esame, Shobita Dhar non prende
apertamente le distanze (come gi detto) dalla
richiesta dei clienti indiani, ma nel raccontare ai * Giornalista
20
Tre storie oltre ogni sentimentalismo

LA VITA SEMPRE UN REGALO


ANCHE QUANDO PI FORTE CHE FACILE
di Andrea Piersanti*

T alia, Carlotta, Ezio. Tre storie diverse dal


mondo dellentertainment ma ununica morale: la
condividiamo con voi la notizia che Talia si
guadagnata le sue ali. Per favore sollevate la sua bella
anima, la sua bella luce verso il paradiso, e inviate il
vostro amore e le vostre preghiere alla sua famiglia,
vita un regalo, sempre bellissimo, anche se la durante questo momento cos difficile. Vai con Dio
malattia o il dolore possono colpire quando meno te piccolina. Possa tu essere libera dal dolore e dalla
lo aspetti. Le cronache dellavventura umana di sofferenza, possa la tua anima sentire la luce e
questi tre protagonisti dello spettacolo che sono state lamore che hai portato a cos tanti di noi su questa
proposte dai media a met luglio spostano il dibattito terra, durante il breve periodo in cui sei stata qui. Ci
oltre la soglia dellideologia o del sentimentalismo. mancherai pi di quanto tu possa mai immaginare,
Una giovanissima star di Youtube, Talia Joy bambina. Pochi giorni prima, il 15 luglio, a
Castellano, lo scorso 17 luglio morta per un tumore Benevento era morta Carlotta Nobile. Violinista, 24
incurabile: aveva solo 13 anni e abitava a Orlando, anni, anche lei colpita da un tumore. Mi chiamo C.,
negli Usa, la citt famosa per i suoi giganteschi ho 24 anni, e dal 5 ottobre del 2011, combatto con un
parchi di divertimento per bambini. Il cancro le era melanoma metastatico al quarto stadio. Io non so pi
stato diagnosticato nel 2007. Aveva deciso subito di quanti centimetri di cicatrici chirurgiche ho. Ma li
non nascondere la malattia (il cranio senza capelli, il amo tutti, uno per uno, ogni centimetro di pelle
viso scavato dalla chemio) ma di elaborare un make incisa che non sar mai pi risanata. Sono questi i
up leggero ed efficace che fosse in grado di esaltare punti di innesto delle mie ali, aveva scritto sul blog
la sua bellezza di bambina. La cosa le era riuscita cos Ilcancroepoi che aveva aperto proprio per creare
bene che aveva deciso di aprire un canale su un luogo virtuale di incontro e scambio su quella
Youtube, Professional Makeup Guru. Le sue lezioni difficilissima ma estremamente formativa esperienza
sul trucco, in realt vere e proprie inni alla vita, di vita che il cancro. Prima di morire, Carlotta
hanno commosso lAmerica. E che cosa vi aspettate aveva fatto in tempo a pubblicare tre libri; inoltre era
che faccia? Dovrei forse deprimermi? Un piccolo concertista, direttore artistico dellOrchestra da
pesciolino mi ha detto: continua a nuotare, continua camera di Santa Sofia e si era laureata alla Luiss di
solo a nuotare, ha detto una volta durante uno show Roma in Storia dellarte. Il 20 luglio, a Torino, il
tv. Un anno fa, dopo una nuova diagnosi dei medici, pianista Ezio Bosso, 42 anni, ha tenuto un concerto.
aveva deciso di sospendere le cure. Non giusto. Nel 2011 era stato operato al cervello per un tumore.
Ho solo 13 anni. Davvero non dovrei fare questo. E Adesso sta meglio ma una sindrome autoimmune lo
davvero ingiusto che i bambini abbiano il cancro, fa costringe ad usare un bastone per camminare. Per il
proprio schifo, aveva detto ai suoi fan sul web. Per tumore ho perso anche luso dei suoni, riconquistarlo
aveva anche spiegato: Avere il cancro stato un volare lontano dai problemi. Con un sorriso
regalo, anche se orribile. Una cosa orribile e spiega che noi esseri umani siamo bellissimi, ma
terrificante. Eppure ne ho ricevuto tanti benefici: spesso, chiss perch tendiamo a dimenticarcene.
avere un canale su Youtube, ispirare moltissime Ora parlo a fatica, non posso pi correre, ma riesco
persone, avere tanti spettatori e spiegare perch ancora a suonare. In America, ma anche da noi, ha
adoro il trucco, usandolo come la mia parrucca. avuto molto successo una serie tv intitolata Scrubs
Trovare dentro di me cos tanta fiducia, e andare al ambientata nelle corsie di un ospedale. Le vicende
negozio di alimentari senza indossare i capelli finti. dei praticanti e dei dottori sono raccontate in chiave
Avere il cancro stato un viaggio sorprendente, ma di commedia con uno stile che ha conquistato le
ogni viaggio ha una fine. Su Facebook, il giorno platee dei telespettatori pi giovani (in Italia la serie
della sua morte, stato pubblicato un post. E col stata mandata in onda da Mtv). Il protagonista, JD,
cuore molto pesante - hanno scritto - che costretto ad affrontare anche il mistero della morte.
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Negli ospedali capita pi spesso di quanto si
vorrebbe. In una puntata della serie, ad un certo
punto, esclama: curioso come le persone
affrontino le brutte notizie in modo diverso. C' chi
reagisce in modo viscerale. C' chi rifiuta la realt. E
gli altri... Gli altri semplicemente voltano le spalle.
Non il caso di Talia, di Carlotta o di Ezio. When
you're smilin' keep on smilin'. The whole world
smiles with you And when you're laughin' oh when
youre laughin'. The sun comes shining through,
cantavano Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald.
Quando sorridi, tutto il mondo ti sorride.

* Giornalista,
Docente di Metodologia e Critica dello spettacolo
Universit Sapienza, Roma

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CONOSCERSI & CONFRONTARSI | In Emilia Romagna a vegliare per la vita

FERRARA
di Chiara Mantovani*
Chi siamo?
Nel giugno del 2005 si svolgeva in Italia il mondo giovanile non solo sui grandi temi bioetici ma
referendum sulla PMA e cera bisogno di fermare un in generale sul senso del vivere, dello studiare, del
incendio, quella emergenza antropologica che lavorare. una strada da proseguire.
avrebbe realizzato la stessa deriva che poi ha Ferrara una citt tranquilla, la nebbia invernale e la
investito Spagna, Gran Bretagna e un po ovunque, in calura estiva la fanno assomigliare ad una Bella
Europa. Provvidenzialmente successo quello che Addormentata: bella, senza dubbio, ma anche
spesso accade in casi di emergenza: una grande, sonnacchiosa e un po spocchiosa. la provincia,
generosa cordata di piccoli atti, un passamano di bellezza! Ma questa estate scoppiata una polemica
secchi pieni dacqua. Oggi, dopo la prosecuzione di per qualche frase schietta del nostro Arcivescovo, S.
quella straordinaria avventura, i Comitati Locali E. Mons. Luigi Negri, sul degrado che il mercoled
sono diventati 104 Associazioni Locali, segno di un sera sembra impadronirsi del centro cittadino ad
impegno che ha perso i tempi e i ritmi della frenesia opera di giovani molto impegnati a divertirsi fin sul
e ha guadagnato la metodologia dellatto educativo. sagrato della Cattedrale. Il suo rammarico per una
Altro passo, stessa finalit: allearsi per costruire un generazione che si accontenta dello sballo - anzich
futuro degno delluomo. cercare il buono, il bene e il bello nella loro vita
sono state ovviamente trascurate dalla stampa locale.
Che cosa facciamo? Allora si pensato di organizzare una Movida por la
A Ferrara siamo partiti il 5 aprile 2005: tanta gente, Vida: un aperitivo per lanciare la campagna Uno di
tante competenze, tanto entusiasmo e la sensazione Noi. Vai in vacanza? Ai monti o al mare, approfitta,
di avere loccasione vera di proporre un pensiero fai firmare!. Abbiamo spiegato bene come
corretto e ragionevole. Naturale, dopo la fine della raccogliere le firme e soprattutto abbiamo offerto
consultazione referendaria, continuare a lavorare. argomenti per fondare la ragionevolezza della
Cos siamo diventati Associazione Locale, il 14 richiesta di rispetto per ogni essere umano sempre,
giugno 2006. Abbiamo allacciato relazioni e legami anche quando un embrione.
sul territorio, con singoli e associazioni persuasi che Abbiamo un sogno: restare svegli! Siamo colpiti da
luso profondamente umano della ragionevolezza quella pacifica e originale perch antica forma di
possa gi consentire di raggiungere condivisioni testimonianza rappresentata, in Francia, dai
profonde. veilleurs e dalle mres veilleuses. Il silenzio e la
Le sfide che in questi anni ci hanno interpellato non poesia, la cura dellumano e la pacifica evidenza della
sono diminuite, anzi. Ma continuiamo a credere in realt. Accanto, e non al posto, delle conferenze,
una scienza rispettosa della persona umana, che ad degli incontri, degli scritti e delle notizie scientifiche,
essa si accosti per servirla e non per servirsene; in perch non aggiungere il dato di fatto che se non c
una tecnica consapevole di essere, appunto, tecn, qualcuno che ci ama, e se non amiamo, siamo capaci
azione non essenza; in una politica conscia di essere solo di cinismo e di tristezza?
mezzo, non fine, dellagire umano. Ecco, a Ferrara siamo pochini, ma allegri e di buona
Noi e il Nazionale. volont. Come tutte le associazioni locali e non solo.
I rapporti con il consiglio Esecutivo sono stretti e
preziosi: come ogni articolazione locale, in questi
anni abbiamo avuto tante volte il sostegno affettuoso
e qualificato dei ragazzi della segreteria. Ripeto
spesso, con orgoglio, che da pochi poter contare su
tanta competenza unita a passione e gentilezza.
Guardiamo al futuro.
I rapporti con le scuole e le parrocchie sono, insieme * Presidente Associazione Scienza & Vita
alle collaborazioni con gli organismi diocesani, il Ferrara
nostro ordinario campo di azione: piccole cose, a Consigliere Nazionale Associazione Scienza & Vita
misura dei bisogni e delle richieste. Aver portato un ______________________________
pullman di giovani universitari al convegno del
novembre 2012 stata una splendida esperienza, Pagina a cura di Luca Ciociola
loccasione per vedere da vicino lo spaesamento del

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