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AUTOLINEE TOSCANE 1
29-DIC-2017
da pag. 5
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AUTOLINEE TOSCANE 2
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AUTOLINEE TOSCANE 3
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AUTOLINEE TOSCANE 4
29-DIC-2017
art
AUTOLINEE TOSCANE 5
data:
28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
avverso la sentenza del TAR Toscana n. 1548/2016 - atto che ha annullato l'aggiudicazione disposta a
favore di Autolinee Toscane -, cui seguirà la pronuncia del Consiglio di Stato stesso.
Il parere della Corte di Giustizia Europea è stato richiesto lo scorso 29 maggio 2017; il 29 giugno è
iniziato il lavoro della Toscana per cercare una soluzione alternativa che consentisse di 'sbloccare' la
situazione di stallo seguita ai ricorsi dei contendenti della gara unica e, di conseguenza, di migliorare il
servizio di trasporto su gomma a beneficio dei cittadini. La Regione ha verificato la disponibilità a
sottoscrivere il contratto ponte coinvolgendo tutti gli attori interessati. Vista la disponibilità manifestata
da tutti, il 4 agosto sono iniziate le verifiche tecniche, giuridiche ed economiche necessarie ed il 29
novembre l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha potuto illustrare alla Conferenza
permanente del tpl (organo politico della gestione associata del trasporto pubblico locale) le
caratteristiche dell'atto che sarà sottoscritto domani, ricevendone il via libera.
Grazie al 'contratto ponte' nelle annualità 2018-2019 la Toscana avvierà la gestione del tpl su ambito
regionale superando l'attuale frammentazione, garantendo una maggiore omogeneità senza dover
attendere i tempi di decisione dei vari livelli giurisdizionali per attivare i benefici che erano previsti dalla
gara.
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28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
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Toscana per cercare una soluzione alternativa che consentisse di 'sbloccare' la situazione di stallo
seguita ai ricorsi dei contendenti della gara unica e, di conseguenza, di migliorare il servizio di trasporto
su gomma a beneficio dei cittadini. La Regione ha verificato la disponibilità a sottoscrivere il contratto
ponte coinvolgendo tutti gli attori interessati. Vista la disponibilità manifestata da tutti, il 4 agosto sono
iniziate le verifiche tecniche, giuridiche ed economiche necessarie ed il 29 novembre l'assessore
regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha potuto illustrare alla Conferenza permanente del tpl
(organo politico della gestione associata del trasporto pubblico locale) le caratteristiche dell'atto che
sarà sottoscritto domani, ricevendone il via libera. Grazie al 'contratto ponte' nelle annualità 2018-2019
la Toscana avvierà la gestione del tpl su ambito regionale superando l'attuale frammentazione,
garantendo una maggiore omogeneità senza dover attendere i tempi di decisione dei vari livelli
giurisdizionali per attivare i benefici che erano previsti dalla gara. Contratto ponte tpl, parere positivo
da Autolinee Toscane e Mobit Parere positivo sul 'contratto ponte' e sull'Accordo a tre (Regione
Toscana, Mobit e Autolinee Toscane) che saranno firmati domani da parte delle due aziende
contendenti nella gara a lotto unico regionale per i servizi di tpl su gomma in Toscana. I vertici di
entrambe le aziende hanno spiegato il loro punto di vista in due dichiarazioni che accmpagnano la
presentazione del 'contratto ponte' avvenuta oggi in Regione. "Abbiamo detto sì al 'contratto ponte'
perché così si esce dall'incertezza e si migliora il servizio con benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti
- ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Bruno Lombardi - È un accordo utile perché sblocca
una situazione precaria migliorando il servizio. Il Contratto-Ponte prevede una gestione unificata del
servizio nell'intera regione, impegna gli attuali Gestori a realizzare investimenti per nuovi bus,
tecnologie, strutture oltre a potenziare l'informazione agli utenti. È quindi utile per tutti, per i toscani
che usano il bus, per i dipendenti del settore, ed anche per l'azienda a cui sarà aggiudicata la gestione
definitiva del Tpl che erediterà un servizio meno precario". "Abbiamo dato il nostro assenso – conclude il
presidente di AT - perché, in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea che dovrebb e
sbloccare l'esito della gara (atteso per l'estate 2018), tutto ciò che serve a migliorare il servizio è cosa
positiva. Con l'arrivo di 200 nuovi bus, e con un miglioramento della manutenzione di quelli già in
esercizio gli utenti avranno più comfort, ci saranno meno guasti e anche meno inquinamento". Anche
Mobit spiega il proprio ok al 'contratto ponte', che serve alla Toscana e consente di attendere i tempi dei
procedimenti giudiziari in corso senza che i cittadini siano penalizzati. "Premesso che questa scelta non
pregiudica le nostre rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato - ha commentato il consigliere
d'amministrazione di Mobit Giuseppe Gori, delegato dal Cda alla firma del contratto - riteniamo
doveroso e responsabile consentire alla Regione di contrattualizzare i prossimi due anni. In questo modo
gli attuali gestori potranno continuare ad acquistare bus, a fare investimenti e procedere alle assunzioni
necessarie. E' un fatto importante per gli utenti del servizio e anche per i lavoratori del settore. Siamo
convinti che con questo contratto il TPL della Toscana farà passi in avanti che il nuovo gestore non potrà
che apprezzare. In sintesi il 'contratto ponte' farà bene al tpl della Toscana e di conseguenza a nche a
Mobit".
data:
28 dicembre 2017
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gara e la Regione, insieme agli attuali gestori, ha posto particolare attenzione a calmierare gli aumenti,
che risulteranno davvero contenuti, soprattutto per chi utilizza il mezzo pubblico con continuità".
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28 dicembre 2017
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europeo 1370/2007 richiesto dal Consiglio di Stato a seguito dell’impugnativa di Mobit avverso la
sentenza del TAR Toscana n. 1548/2016 – atto che ha annullato l’aggiudicazione disposta a favore di
Autolinee Toscane -, cui seguirà la pronuncia del Consiglio di Stato stesso.
Parere positivo sull’Accordo a tre (Regione Toscana, Mobit e Autolinee Toscane) da parte delle due
aziende contendenti nella gara a lotto unico regionale per i servizi di tpl su gomma in Toscana. I vertici
di entrambe le aziende hanno spiegato il loro punto di vista in due dichiarazioni .
“Abbiamo detto sì al ‘contratto ponte’ perché così si esce dall’incertezza e si migliora il servizio con
benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti – ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Bruno
Lombardi – È un accordo utile perché sblocca una situazione precaria migliorando il servizio. Il
Contratto-Ponte prevede una gestione unificata del servizio nell’intera regione, impegna gli attuali
Gestori a realizzare investimenti per nuovi bus, tecnologie, strutture oltre a potenziare l’informazione
agli utenti”. “Abbiamo dato il nostro assenso – conclude il presidente di AT – perché, in attesa del
pronunciamento della Corte di giustizia europea che dovrebbe sbloccare l’esito della gara (atteso per
l’estate 2018), tutto ciò che serve a migliorare il servizio è cosa positiva. Con l’arrivo di 200 nuovi bus, e
con un miglioramento della manutenzione di quelli già in esercizio gli utenti avranno più comfort, ci
saranno meno guasti e anche meno inquinamento”.
Anche Mobit spiega il proprio ok all’accordo che serve alla Toscana e consente di attendere i tempi dei
procedimenti giudiziari in corso senza che i cittadini siano penalizzati. “Premesso che questa scelta non
pregiudica le nostre rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato – ha commentato il consigliere
d’amministrazione di Mobit Giuseppe Gori, delegato dal Cda alla firma del contratto – riteniamo
doveroso e responsabile consentire alla Regione di contrattualizzare i prossimi due anni. In questo modo
gli attuali gestori potranno continuare ad acquistare bus, a fare investimenti e procedere alle assunzioni
necessarie. Siamo convinti che con questo contratto il TPL della Toscana farà passi in avanti che il nuovo
gestore non potrà che apprezzare. In sintesi il ‘contratto ponte’ farà bene al tpl della Toscana e di
conseguenza anche a Mobit”.
data:
28 dicembre 2017
Roma, 28 dic. (askanews) – “Questa soluzione è un esempio di modernità e trasparenza, oltre che di
collaborazione tra pubblico e privato. Ringrazio le due aziende Autolinee Toscane e Mobit, che si sono
mostrate disponibili ed hanno messo al centro l’interesse dei cittadini accettando una soluzione che
permetterà di migliorare la qualità del trasporto pubblico su gomma in Toscana anche in attesa degli
esiti della controversia giudiziaria legata alla gara per il lotto unico regionale”. Così il presidente della
Regione Toscana, Enrico Rossi, ha commentato la firma del ‘contratto ponte’ per il tpl in Toscana,
assegnazione diretta in via d’urgenza per due anni alla società One S.C.A.R.L., che raccoglie tutti gli
attuali gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma. Il contratto sarà firmato domani da tecnici ed
è stato presentato oggi dal presidente Rossi, dall’assessore Ceccarelli e dal presidente di One, Andrea
Zavanella.
“La Toscana è stata la prima grande regione ha mettere a bando il servizo di trasporto pubblico su
gomma – ha ricordato Rossi – una volta arrivata in porto questa gara, sulla quale ormai da almeno due
anni pendono contenziosi, ci permetterà di rinnovare completamente la flotta dei bus che circolano
nella regione. Inoltre la presenza di un unico gestore consentirà di ridurre spese ridondanti e ottimizzare
maggiormente le risorse”. “Offrire un buon servizio di trasporto pubblico significa anche offrire ai
cittadini un ritorno sotto forma anche di salario indiretto – ha concluso Rossi – spostarsi con i mezzi
pubblici costa molto meno che farlo con un mezzo privato e questo risparmio libera risorse importanti
per le famiglie. Siamo certi di aver fatto qualcosa di buono sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di
vista ambientale, perchè si abbattono le emissioni con la dismissione dei veicoli più inquinanti”.
“Hanno prevalso senso di responsabilità e ragionevolezza – ha aggiunto l’assessore regionale ai trasporti
Vincenzo Ceccarelli – con questo contratto si danno delle certezze per i prossimi due anni e si anticipano
molte di quelle che erano le previsoni di gara. Si inizia a gestire il tpl gomma siu ambito regionale.
Arriveranno 229 mezzi nuovi, soprttutto per l’extraurbano, ci saranno 275 nuove paline, ci sarà
lì’installazione del sistema satelloitare AVM su tutti i bus, ion modo da poter avere informazioni in
tempo reale sulla posizione di tutti i mezzi in servizio. Effetti molto positivi che qualificheranno il servizio
e daranno ulteriori garanzie all’occupazione”.
data:
28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
Sarà firmato domani il 'contratto ponte' di due anni per il Tpl su gomma tra la Regione Toscana e One, la
nuova società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi. L'accordo, presentato oggi a Firenze, è un
affidamento diretto in via d'urgenza agli attuali gestori aggregati, in attesa del pronunciamento della
Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato in merito al ricorso pendente sulla gara regionale che
vede opposti Mobit e Autolinee Toscane. Il contratto prevede un corrispettivo complessivo di circa 300
milioni all'anno, oltre ai ricavi annui stimati in oltre 110 mln. Sono previsti investimenti in 229 nuovi
autobus a basse emissioni in sostituzione di altrettanti bus Euro 0 ed Euro 1, e 275 nuove paline
'intelligenti'; l'attivazione del controllo satellitare della flotta su tutto il territorio; bigliettazione via Sms
su tutti i comuni, ed elettronica con smart card in tutti i capoluoghi; omogeneizzazione delle tariffe con
biglietto a 1.50 euro nei capoluoghi e a 1.20 euro nei centri minori, e allineamento dell'extraurbano alle
attuali tariffe ferroviarie; avvio di abbonamenti agevolati annuali e per studenti con Isee familiare sotto i
36mila euro annuali.
data:
28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
Entrerà in vigore il 1 gennaio il contratto ponte tra la Regione Toscana e la One SCARL, società che
raccoglie gli attuali 14 diversi gestori che operano in Toscana, per il trasporto pubblico su gomma in
Toscana. Il contratto ponte avrà la durata di due anni e permetterà di gestire questo periodo di
transizione in attesa delle sentenze della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato.
In questi due anni saranno anticipate alcune novità previste dalla gara per il gestore unico con ricadute
positive sugli utenti e sulla qualità del servizio. Si tratterà soprattutto di investimenti per nuovi mezzi,
maggiore informazione agli utenti e per l’innovazione tecnologica. A partire dal primo luglio entrerà
poi in vigore la comunità tariffaria regionale, tariffe omogenee sui biglietti di corsa semplice e
agevolazioni con l’isee per gli abbonamenti.
Ne dettaglio:
- saranno acquistati 229 nuovi autobus a basse emissioni (di cui 132 bus previsti nel 2018 e 97 nel
2019), che andranno a sostituire altrettanti autobus ad altissimo impatto ecologico (Euro 0 ed Euro 1).
Questi bus garantiranno maggior comfort, sicurezza e accessibilità per l’utenza;
- sarà attivato il sistema AVM (controllo satellitare della flotta) su tutto il territorio toscano con la
possibilità di informazioni in tempo reale sul transito dei bus rispetto a tutte le fermate della Toscana.
Circa il 97% della flotta bus sarà dotata di monitoraggio satellitare;
- sarà introdotta la bigliettazione via SMS in tutti i comuni della Toscana. Da luglio sarà attivo un
numero unico valido per tutta la regione, basterà inviare un sms indicando la città per accedere ai servizi
urbani;
- sarà estesa la bigliettazione elettronica (es. carta tipo “Agile” contactless, ma ricaricabile anche con
carta di credito) a quasi tutti i comuni capoluogo di Provincia. Per l'area fiorentina è poi previsto, ad
aprile 2018, l'avvio della smart card “UNICO Firenze”, valida per tutti i mezzi di trasporto (compresi treni
Trenitalia) nell'ambito della Città metropolitana di Firenze. Vero e proprio borsellino elettronico per
acquistare e dove caricare biglietti, carnet e abbonamenti;
- saranno installate 275 nuove paline elettroniche intelligenti su tutto il territorio toscano per essere
informati sugli autobus (urbani ed extraurbani) e i tempi di transito in tempo reale;
- dal 1° luglio 2018, entrerà in vigore la “comunità tariffaria regionale”, che prevede tariffe omogenee in
tutta la regione e costo del biglietto urbano dei capoluoghi a 1,50 euro, dei centri urbani minori a 1,20,
mentre le tariffe extraurbane saranno allineante alle attuali tariffe ferroviarie.
- saranno introdotti gli abbonamenti ISEE annuali e per studenti, cioè abbonamenti con tariffe ridotte
per chi ha reddito familiare certificato ISEE inferiore a 36.000 euro, analogamente a quanto avviene per i
treni. Attualmente solo Firenze e Grosseto prevedono riduzioni sugli abbonamenti basate sulla
certificazione Isee, ma nel caso di Firenze, ad esempio, la soglia di accesso è molto più bassa di quella
fissata dalla gara regionale.
Questo contatto sarà in vigore fino al 31 dicembre 2019, prevede un corrispettivo complessivo di
circa 300 milioni all'anno per due anni, un incremento dei km/anno che saranno circa 109 ml (+3ml
rispetto a quelli previsti dalla gara) e mantiene l’attuale livello occupazionale nel settore. Non solo, è
prevista anche maggiore sicurezza a bordo e un percorso di formazione del personale per la gestione
dei conflitti e le relazioni con gli utenti.
data:
28 dicembre 2017
Autolinee Toscane e Mobit, le due società in corsa come gestore unico, hanno espresso parere positivo
sia sul contratto ponte e sull'accordo, sottoscritto con la Regione Toscana, che disciplina i rapporti fra il
contratto della gara del lotto unico e il contratto ponte (tra cui anche la rinuncia ad attivare nuovi
contenzioni).
"Abbiamo detto sì al contratto ponte perché così si esce dall'incertezza e si migliora il servizio con
benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti - ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Bruno
Lombardi - È quindi utile per tutti, per i toscani che usano il bus, per i dipendenti del settore, ed anche
per l'azienda a cui sarà aggiudicata la gestione definitiva del tpl che erediterà un servizio meno
precario".
"Premesso che questa scelta non pregiudica le nostre rivendicazioni pendenti in Consiglio di Stato - ha
commentato il consigliere d'amministrazione di Mobit Giuseppe Gori, delegato dal Cda alla firma del
contratto - riteniamo doveroso e responsabile consentire alla Regione di contrattualizzare i prossimi due
anni. In questo modo gli attuali gestori potranno continuare ad acquistare bus, a fare investimenti e
procedere alle assunzioni necessarie. Siamo convinti che con questo contratto il tpl della Toscana farà
passi in avanti che il nuovo gestore non potrà che apprezzare".
data:
28 dicembre 2017
28 dicembre 2017
Parere positivo sul 'contratto ponte' e sull'Accordo a tre (Regione Toscana, Mobit e Autolinee Toscane)
che saranno firmati domani da parte delle due aziende contendenti nella gara a lotto unico regionale
per i servizi di tpl su gomma in Toscana.
I vertici di entrambe le aziende hanno spiegato il loro punto di vista in due dichiarazioni che
accompagnano la presentazione del 'contratto ponte' avvenuta oggi in Regione.
"Abbiamo detto sì al 'contratto ponte' perché così si esce dall'incertezza e si migliora il servizio con
benefici per tutti, dagli utenti ai dipendenti - ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Bruno
Lombardi - È un accordo utile perché sblocca una situazione precaria migliorando il servizio.
Anche Mobit (il consorzio di cui fa parte anche Copit) spiega il proprio ok al 'contratto ponte', che serve
alla Toscana e consente di attendere i tempi dei procedimenti giudiziari in corso senza che i cittadini
siano penalizzati.