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Pontificia Università Lateranense Gli studenti, oltre a studiare in uno dei manuali consigliati,

sono tenuti a prendere accurata visione di:


Facoltà di Teologia - Tutti i riferimenti biblici e del magistero indicati negli schemi.
- I Praenotanda al Rito e il Rito [disponibili in files].
Corso 10134 - Il CCC e il CIC [disponibili in files].
- La costituzione apostolica Divinae consortium naturae di
TEOLOGIA Paolo VI [disponibile in file].
Si consiglia la lettura di:
SACRAMENTARIA • I commentari biblici per le pericopi prese in esame
soprattutto per il NT.
3a P a r t e • Le parole chiave di sacramentaria biblica speciale nel GLNT.
Confermazione • Una Catechesi mistagogica di un Padre della Chiesa.
• I commentari del conc. Vat. II per i passi citati negli schemi.
Roberto Nardin • I temi fondamentali di sacramentaria nei dizionari teologici.
La bibliografia da portare per l’esame è segnalata a parte.
Ad uso degli studenti 2

INDICE 2. L’esperienza e la riflessione patristica


2.1. La prospettiva patristica
LA CONFERMAZIONE 2.2. Ippolito Romano
2.3. Tertulliano
Problematiche sulla confermazione 2.4. Cipriano
2.5. Cirillo di Gerusalemme [disponibile in file].
1. Il fondamento biblico 2.6. Ambrogio
1.1. Battesimo-confermazione sacramenti dello Spirito 3. L’epoca medievale
1.2. L’unzione 3.1. La confermazione diventa autonoma (dal IX sec.)
1.3. Il sigillo 3.2. La Scolastica
1.4. Lo Spirito 3.3. Tommaso d’Aquino
1.4.1. La presenza dello Spirito nell’AT 3.4. Il Concilio di Firenze
1.4.2. La presenza dello Spirito nel NT 4. Il Concilio di Trento
- Fondazione cristologica 4.1. La Riforma
- In rapporto all’iniziazione cristiana 4.2. Il Concilio di Trento
1.5. L’imposizione delle mani 4.3. L’età della confermazione
1.5.1. L’imposizione delle mani e il dono dello Spirito Santo 4.4. Le implicazioni pastorali del Concilio di Trento
3 4

5. Il Concilio Vaticano II 7. Aspetti


5.1. Il recupero della visione unitaria dell’iniziazione cristiana 7.1. Spiritualità
5.2. Aspetti presenti nella confermazione: 7.2. Ecumenismo
5.2.1. Le funzioni sacerdotali, profetiche e regali dei fedeli 7.3. Pastorale
5.2.2 Il fondamento pneumatologico 7.4. Diritto liturgico
5.2.3. L’orizzonte cristologico
5.2.4. La valenza ecclesiologica 8. Parte sistematica
5.2.5. Le dimensioni ontologica (ad intra) / storica (missio) 8.1. Dimensioni
8.1.1. Cristologico-trinitaria
6. La celebrazione del sacramento 8.1.2. Pneumatologica
8.1.3. Ecclesiologica
6.1. Paolo VI, Cost. Ap. Divinae consortium naturae (1971)
8.1.4. Escatologica
6.1.2. L’elemento essenziale del rito (l’unzione)
6.1.2. La formula pneumatologica 8.2. Tematiche
6.2. Il rito della confermazione 8.2.1. Rapporto battesimo-confermazione
8.2.2. Natura della confermazione
8.2.3. Effetti della confermazione
5 6

1
LA CONFERMAZIONE

7 8

PROBLEMATICHE
Prospettiva storica:
Prospettiva biblico-patristica: Nella genesi dei sacramenti dell’iniziazione
Il battesimo è stato associato al dono dello Spirito cristiana la confermazione sembra accessoria
Santo: esiste un sacramento specifico che al battesimo (di cui è semplice partecipazione)?
conferisce lo Spirito?

Prospettiva ecumenica:
Prospettiva teologica:
La confermazione è stata ed è considerata
Se il battesimo porta alla pienezza sacramento nell’ambito Cattolico e Ortodosso,
dell’inserimento in Cristo, che valore ha la mai in quello della Riforma.
confermazione?

9 10

- Prospettiva biblico-patristica
- Prospettiva teologica Prospettiva pastorale:
- Prospettiva storica
Come si configura la confermazione all’interno
- Prospettiva ecumenica
della «forma tipica della formazione cristiana»
nell’ambito dell’OICA e del OBP?

La cresima è sacramento
e in che senso?

11 12

2
Culmen
Testimonianza
Maturità cristiana
individuale
OBP

Confermazione
IL FONDAMENTO BIBLICO
Iter
Iniziazione cristiana
Maturità cristiana
culmen: Eucaristia
OICA

13 14

Battesimo-confermazione sacramenti dello Spirito


1 L’unzione
Noi:
1 Cor 12,13 battezzati Un solo Spirito un solo corpo
Voi:
lavati Consacrazione del sacerdote
1Cor 6,11 santificati In nome di: Gesù e Spirito
giustificati

Dio:
in Cristo Unzione Consacrazione del re
conferma
2Cor 1,21-22 1
conferisce l’unzione = ungere
imprime 2
dà caparra il sigillo = suggellare Consacrazione del profeta
3
lo Spirito
Voi ricevuto: caparra
Ef 1,13-14 suggello lo Spirito eredità
Noi: rigenerazione
Tt 3,5 lavacro
salvati rinnovamento Spirito 15 16

1 L’unzione 1 L’unzione

Consacrazione (del sacerdote): Es 29,7; Lv 4,3


Consacrazione del profeta
Consacrazione (del re): 1Sam 16,13

Dopo l’unzione Piano metaforico non reale (con olio)

«Lo Spirito si posò su Davide da quel giorno in poi» indica l’investitura da parte di Dio

attraverso un suo rappresentante

Con l’unzione si comunica lo Spirito autorizzato e riconosciuto tale

17 18

3
1 L’unzione 1 L’unzione

Nel NT l’unzione compare solo in Gc 5,13-15


unzione spirito
Consacrazione

Persona Persona
autorizzata “unta” - Non dona lo Spirito Santo

Missione - Guarigione dei malati

19 20

2 Il sigillo 2 Il sigillo

«Per mezzo di questa unzione il cresimando


Suggellare
riceve “il marchio”, il sigillo dello Spirito Santo.
Il sigillo è il simbolo della persona (cf. Gen
38,18; Ct 8,6), il segno della sua autorità (cf.
Accoglienza di Dio (che offre protezione) Gen 41,42), della sua proprietà su un oggetto
(cf. Dt 32,34) – per questo si usava imprimere
Appartenere a Dio (che diviene proprietario) sui soldati il sigillo del loro capo, come sugli
schiavi quello del loro padrone –; esso
autentica un atto giuridico (cf. 1Re 21,8) o un
documento (cf. Ger 32,10) e, in certi casi, lo
Dio salva
rende segreto (cf. Is 29,11)».

In 2Cor 1,21-22 il soggetto è Dio ed è trinitario CCC 1295


21 22

2 Il sigillo
3 Lo Spirito
«Cristo stesso si dichiara segnato dal sigillo
del Padre suo (cf. Gv 6,27). Anche il cristiano è In rapporto all’eredità (Ef 13-14)
segnato con un sigillo: “È Dio stesso che ci
conferma, insieme a voi, in Cristo, e ci ha
conferito l’unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha
dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori” (2 Gv 3,5 rigenerati dall’acqua e dallo Spirito
Cor 1,21-22) (cf. Ef 1,13; 4,30). Questo sigillo
dello Spirito Santo segna l’appartenenza totale
a Cristo, l’essere al suo servizio per sempre, stretto legame tra
Paolo e Gv
ma anche la promessa della divina protezione battesimo e dono dello Spirito
nella grande prova escatologica (cf. Ap 7,2-3;
9,4; Ez 9,4-6».
CCC 1296
23 24

4
3 Presenza dello Spirito nell’AT A 3 Presenza dello Spirito nell’AT B

Non è per la persona in sé, ma per la sua missione Dio metterà lo Spirito nel cuore di ogni israelita,
Lo Spirito si può ritirare dalla persona (1Sam 16,14) Popolo messianico
(Ez 36,23-30.35; cf. Is 32,15; Ger 31,31-35; 32,40)
Lo Spirito può rimanere nella persona (1Sam 16,13)
Lo Spirito rimane perennemente (Is 59,21) «Santificherò il mio nome grande,
profanato fra le nazioni,
Lo Spirito sarà dato in pienezza profanato da voi in mezzo a loro.
al germoglio di Iesse (Is 11,1-2) Allora le nazioni sapranno
che io sono il Signore […]
quando mostrerò la mia santità in voi
Il Messia sarà il consacrato con l’unzione dello Spirito
davanti ai loro occhi».
(Is 61,1, Lc 4,16-30)
Ez 36,23
È unzione profetica: consacrazione e missione 25 26

3 Presenza dello Spirito nell’AT C 3 Presenza dello Spirito nell’AT D

«Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni «Dopo questo, io effonderò il mio spirito sopra
terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le
con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri
da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, vi giovani avranno visioni. Anche sopra gli schiavi e
darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno sulle schiave in quei giorni effonderò il mio spirito».
spirito nuovo […]. Porrò il mio spirito dentro di Gl 3,1-2
voi e vi farò vivere secondo le mie leggi […].
Abiterete la terra che io diedi ai vostri padri voi
sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. […]
Pericope citata esplicitamente da Pietro a Pentecoste
Moltiplicherò i frutti degli alberi […]
(cf. At 2,16-20)
e si dirà “La terra che era desolata, è diventata ora
come il giardino dell’Eden […]».
La salvezza raggiungerà Israele e tutti i popoli
Ez 36,24-28.30.35
(cf. Is 11,10-12)
27 28

3 Lo Spirito nel NT: fondazione cristologica 3 Lo Spirito nel NT: fondazione cristologica

«Gesù, infatti, dopo aver ricevuto il Battesimo di


«La discesa dello Spirito Santo su Gesù, al
Giovanni, vide su di sé discendere lo Spirito Santo
momento del suo Battesimo da parte di
(cf. Mc 1,10), il quale rimase sopra di lui (cf. Gv
Giovanni, costituì il segno che era lui che
1,32). Sempre dal medesimo Spirito egli fu spinto a
doveva venire, che egli era il Messia, il Figlio di
dare pubblico inizio al ministero di Messia, forte
Dio (Mt 3,13-17; Gv 1,33-34). Concepito per
della sua presenza e del suo aiuto. Quando Gesù
opera dello Spirito Santo, tutta la sua vita e la
impartiva i suoi salutari insegnamenti al popolo di
sua missione si svolgono in una totale
Nazaret, fece capire con le sue parole che proprio a
comunione con lo Spirito Santo che il Padre gli
lui si riferiva l’oracolo di Isaia: Lo Spirito del Signore
dà “senza misura” (Gv 3.34)».
è sopra di me (cf. Lc 4,17-21)».
CCC 1286 Paolo VI, Divinae consortium naturae

29 30

5
3 Lo Spirito nel NT: fondazione cristologica A
3 Presenza dello Spirito nel NT (Atti):
«In seguito promise ai suoi discepoli che lo Spirito in rapporto all’iniziazione cristiana
Santo avrebbe aiutato anche loro, infondendo in
essi il coraggio per testimoniare la fede […] (cf. Lc
12,12). […] assicurò che avrebbe inviato agli Lo Spirito è donato:
apostoli, da parte del Padre, lo Spirito di verità (cf.
Gv 15,26), che sarebbe rimasto con essi in eterno - Dopo il battesimo (At 2,38; 8,17; 19,6)
(cf. Gv 14,16) e li avrebbe validamente aiutati a
rendere testimonianza a lui stesso (cf. Gv 15,26). - Senza il battesimo (At 2,1-41; 11,15-17)
Infine dopo la sua risurrezione, Cristo promise
l’imminente discesa dello Spirito Santo: […] “che - Prima del battesimo (At 10,47-48)
discenderà su di voi, e mi sarete testimoni” (At 1,8;
cf. Lc 24,49)».
Paolo VI, Divinae consortium naturae
31 32

Presenza dello Spirito nel NT (Atti) B Presenza dello Spirito nel NT (Atti) C
3 3
in rapporto all’iniziazione cristiana in rapporto all’iniziazione cristiana

Lo Spirito è donato con l’imposizione delle mani


Lo Spirito è donato con l’imposizione delle mani dopo il battesimo At 8,14-17
dopo il battesimo

At 8,14-17 Pietro e Giovanni in Samaria La Samaria accoglie la parola di Dio


Gli apostoli inviano in Samaria Pietro e Giovanni
At 19,5-6 Paolo ad Efeso
Pietro e Giovanni pregano
perché ricevano lo Spirito santo,

infatti erano solo stati battezzati nel nome del Signore


33 34

Presenza dello Spirito nel NT (Atti) D Presenza dello Spirito nel NT (Atti) E
3 3
in rapporto all’iniziazione cristiana in rapporto all’iniziazione cristiana

Lo Spirito è donato con l’imposizione delle mani Lo Spirito è donato con l’imposizione delle mani
dopo il battesimo At 8,14-17 dopo il battesimo At 19,1-7

La forte dimensione ecclesiologica nel brano Successione cronologica

è collegata alla valenza pneumatologica.


- Annuncio del mistero di Cristo
L’accoglienza e l’appartenenza alla Chiesa - Battesimo
si attua mediante gli apostoli - Imposizione delle mani
attraverso i quali si ha lo Spirito Santo - Dono dello Spirito Santo
35 36

6
L’imposizione delle mani Imposizione delle mani e dono dello Spirito Santo

- Benedizione Il dono dello Spirito Santo dipende esclusivamente


(Gen 48,14-20; Mt 19,13) dall’imposizione delle mani
A
- Trasmissione di uffici o compiti
Al battesimo non si ha dono dello Spirito Santo
(Nm 27,18-23; At 6,6; 13,3)

Il dono dello Spirito Santo non dipende esclusivamente


- Guarigione da malattie
dall’imposizione delle mani
(solo NT: Mt 9,18; Mc 16,18; Lc 4,40)
B
- Dono dello Spirito dopo il battesimo
Al battesimo si ha dono dello Spirito Santo,
(solo NT: At 8,14-17; 19,5-6)
ma non nella pienezza, come per i Samaritani
37 38

Imposizione delle mani e dono dello Spirito Santo


L’unzione

Tentativo di apportare
A un fondamento biblico Manca nel NT il legame tra
alla confermazione

unzione e dono dello Spirito Santo,


B Preferibile

tema presente nell’AT

39 40

«Da quanto esposto si può affemare che


esistono indizi e testimonianze sufficienti per
«In tutto il Nuovo Testamento la redenzione
ammettere l’esistenza di un gesto che gli
è riferita esclusivamente a Cristo e in tutti gli
apostoli prima e la Chiesa poi hanno usato con
scritti lo Spirito Santo non è considerato mai
la coscienza di trasmettere il sigillo del dono
come Redentore ma visto sempre come
dello Spirito Santo. Ciò sorge in modo
colui che rende profonda e vitale l’opera che
particolare dalla promessa di Gesù di donare lo
Gesù ha compiuto».
Spirito e dalla realizzazione di questa promessa
a cominciare dalla Pentecoste, prima agli
F. Courth, I sacramenti, 174-175 apostoli e poi ai battezzati col gesto della
preghiera e dell’imposizione delle mani».

B. Testa, I sacramenti della Chiesa, 164


41 42

7
«A partire dal Nuovo Testamento posso solo
affermare che, se l’imminenza escatologica
imponeva il battesimo di Giovanni nel Giordano il
carattere di rito irripetibile e se questo principio è L’ESPERIENZA
rimasto valido per il lavacro cristiano fin dalle
origini, è anche vero che la novità cristiana della
rinascita dall’acqua e dallo Spirito non può E LA RIFLESSIONE
esaurirsi col solo lavacro battesimale.
Probabilmente, neppure la prassi ecclesiale della PAT R I S T I CA
cresima chiude definitivamente il problema».

P.-R Tragan, Nascere da acqua e da Spirito,


in La Cresima, E. Carr (ed.), 40
43 44

Nel primo millennio l’iniziazione cristiana è


costituita da un rito fortemente unitario Ippolito Romano (+235)

Ippolito Romano (+235?), Traditio apostolica Preghiera del vescovo (all’imposizione delle mani)

Deposizione delle vesti e rinuncia a Satana «Signore Dio, tu che li hai resi degni di ricevere
Prima unzione, dal presbitero (esorcismo) la remissione dei peccati col segno di
Triplice domanda della professione di fede rigenerazione, rendili anche degni di essere
Battesimo pieni dello Spirito Santo e invia su di loro la tua
Seconda unzione, dal presbitero (rendimento di grazie) grazia, affinché ti servano seguendo la tua
Ingresso in chiesa volontà».
Imposizione delle mani del vescovo
Preghiera del vescovo
Terza unzione, dal vescovo Traditio apostolica, 21
Bacio della pace (diventerà lo schiaffetto)
Eucaristia 45 46

Tertulliano (+220) Cipriano (+258)


Dopo aver ricordato l’arrivo di Pietro e Giovanni in Samaria
«Non sarebbe esatto asserire che nell’acqua (cf. At 8, 14-17), afferma:
riceviamo lo Spirito Santo, piuttosto nell’acqua
veniamo purificati […] e così veniamo preparati a «Hanno pregato per loro, hanno imposto su di loro le
ricevere lo Spirito Santo». mani, perché con la preghiera fosse dato lo Spirito.
De baptismo, 6, 1 Tale prassi si usano anche presso di noi. Quanti sono
battezzati nella Chiesa si presentano ai loro capi ed
attraverso la nostra preghiera e imposizione delle
mani ottengono lo Spirito Santo e il Signore dona loro
Il battesimo purifica e prepara la ricezione dello Spirito il sigillo della perfezione».
Lettera 73, 9
L’imposizione della mano Primo autore che collega esplicitamente
è il rito attraverso il quale si trasmette lo Spirito la comunicazione dello spirito
(Cf. De baptismo, 8, 3) e l’imposizione delle mani dopo il battesimo.
47 48

8
Cirillo di Gerusalemme (+386) Cirillo di Gerusalemme (+386)
«Dopo che egli [Cristo] fu battezzato nelle «Cristo fu crismato non da uomini né con olio o
acque del Giordano ad esse partecipando unguento materiale, ma dal Padre che
A A
l’effluvio della sua divinità, ne risalì e su di lui avendolo designato Salvatore del mondo intero
scese lo Spirito Santo: simile su simile. lo unse di Spirito Santo.
Anche voi dopo essere risaliti dalle sante acque Pietro dice chiaramente che “Gesù di Nazaret
della piscina avete ricevuto dal medesimo fu consacrato da Dio in Spirito Santo (At 10,38)
Spirito Santo il dono del crisma, anticipo di
e prima ancora il profeta Davide aveva
quello che unse il Cristo, del quale aveva
B C proclamato: “Il tuo trono, Dio dura per sempre
parlato profeticamente Isaia dicendo: “Lo Spirito
[…] perciò Dio ti ha consacrato e il tuo Dio ti ha
del Signore è su di me; per questo mi ha unto,
unto con olio di letizia a preferenza dei tuoi
per mandarmi ad evangelizzare i poveri (Is 62,1;
eguali».
Lc 4,18)».
Catechesi 21, 2 [disponibile in file]
Catechesi 21, 1 [disponibile in file]
49 50

Cirillo di Gerusalemme (+386) Cirillo di Gerusalemme (+386)


«Guardati dal solo pensare che in fondo questo
«Come per il battesimo voi siete fatti degni di sia null’altro che un semplice unguento. È infatti
essere crocifissi, sepolti e risuscitati a accaduto qualcosa di simile a quel che avviene del
somiglianza di Cristo veramente crocifisso, pane eucaristico: dopo l’invocazione dello Spirito
morto e riscuscitato (cf. Catechesi 20,5-7), così Santo, non è più pane comune ma corpo di Cristo.
per la crismazione voi siete stati unti col mistico Così anche questo sacro balsamo, dopo
B B l’invocazione non è più unguento comune, anche
unguento dell’esultanza con cui fu unto lui –
cioè con lo Spirito Santo chiamato olio se continuiamo a chiamarlo come prima, ma è
dell’esultanza perché fonte vera e propria di carisma (χάρισµα) di Cristo, efficace di grazia
ogni letizia spirituale – divenendo con l’unzione divina per la divina presenza dello Spirito Santo.
partecipi e consorti di Cristo». Ungendoti di questo unguento la fronte e gli altri
sensi, tu materialmente ungi il corpo, ma lo Spirito
Catechesi 21, 2 [disponibile in file] Santo vivificante ti santifica l’anima».
Catechesi 21, 3 [disponibile in file]
51

Cirillo di Gerusalemme (+386) Cirillo di Gerusalemme (+386)

C «L’Antico Testamento conteneva già delle figure


della nostra crismazione». Catechesi 21, 6 Fondazione cristica
A
in un orizzonte trinitario-pneumatologico
Vengono unti: Aronne (Lv 7,1) e Salomone (1Re 1,39.45)
«Gli eventi cui questi personaggi realmente B Fondazione cristologico-pneumatica:
parteciparono, per voi si rinnovano non secondo il - riferimento al battesimo
senso storico dei fatti, ma secondo la verità che - riferimento alla crismazione
essi nascondevano. I veri unti dallo Spirito Santo - riferimento al crisma
B
siete voi, che avete posto in Cristo il principio della
vostra salvezza: Cristo è il seme, voi ne siete la C Fondazione biblica:
pasta; la crismazione opera il passaggio dalla - riferimento al NT
santità del seme a quella della vostra pasta». - riferimento all’AT
Catechesi 21, 6 [disponibile in file]
53 54

9
Ambrogio (+397)

«Ricorda che hai ricevuto il sigillo spirituale, lo


Spirito di sapienza e di intelletto, lo Spirito di
consiglio e di fortezza, lo Spirito di conoscenza e
di pietà, lo Spirito di timore di Dio, e conserva ciò
che hai ricevuto. L’ EPOCA MEDIEVALE
Dio Padre ti ha segnato, ti ha confermato Cristo
Signore e ha posto nel tuo cuore quale pegno lo
Spirito».
De mysteriis 7, 42

Primo Padre che parla di “confermazione”

55 56

La confermazione diviene autonoma (dal IX sec.) La Scolastica

Battesimo dei bambini si allarga (regime di cristianità) - Pietro Lombardo


(ministro del battesimo è il sacerdote)
Effetti del sacramento (Sent. IV, d. 7)
La cresima è differita perché prerogativa del vescovo Entrambi con lo Spirito Santo per:
(Lettera, del 416, di Innocenzo I al vescovo di Gubbio: DH 215)
Battesimo Remissione dei peccati
Dalla separazione battesimo-confermazione segue una Confermazione Fortificare il cristiano
riflessione che tentò di giustificare a livello teologico
questa separazione
(Omelia di Fausto di Riez,
cf. Parte sistematica. 2. Rapporto battesimo - confermazione) - Tommaso d’Aquino: STh III, q. 72

57 58

«Passiamo ora a trattare del sacramento della confermazione.


«E poiché le realtà sensibili e materiali sono l’immagine di
Sull’argomento si pongono dodici quesiti [articoli]:
quelle spirituali e intelligibili, possiamo da ciò che accade
1. Se la cresima sia un sacramento [res sacramenti];
nella vita materiale comprendere le particolarità della vita
2. La sua materia [sacramentum tantum];
spirituale. Ora, è manifesto che nella vita corporale
3. Se la validità del sacramento esiga che il crisma sia stato
costituisce una particolare perfezione il raggiungimento
prima consacrato dal vescovo;
dell’età perfetta e la capacità di compiere azioni umane
4. La forma della cresima;
perfette; tanto che anche l’Apostolo [1Cor 13, 11] dice:
5. Se la cresima imprima il carattere [res et sacramentum];
“Quando divenni uomo, abbandonai ciò che era proprio
6. Se questo presupponga il carattere del battesimo;
dell’infanzia”. Per questo dunque, oltre al moto di
7. Se la cresima conferisca la grazia;
generazione da cui uno riceve la vita corporea, c’è anche il
8. A chi spetti ricevere questo sacramento;
moto di crescita che conduce all’età perfetta. Allo stesso
9. In quale parte del corpo;
modo quindi anche la vita spirituale è ricevuta mediante il
10. Se il cresimando debba essere assistito da qualcuno;
battesimo, che è una rigenerazione spirituale. Nella cresima
11. Se questo sacramento debba essere amministrato solo
invece si ottiene per così dire l’età perfetta della vita
dai vescovi;
spirituale».
12. Il rito della cresima».
STh III, q. 72, a. 1, resp.
STh III, q. 72, Prooemium
59 60

10
Tommaso d’Aquino (STh III, q. 72, a. 1) Tommaso d’Aquino (STh III, q. 72, aa. 1.2.5)
Sacramentum tantum Segno esteriore, rito 1
(Signum tantum)
Analogia con la vita umana Effetto oggettivo intermedio 2
Res et sacramentum (permanente)
Res sacramenti La grazia effetto del sacramento 3
(Res tantum)
(fine ultimo)

Entrambi con lo Spirito Santo per: 1 (a. 2) In riferimento


Unzione col crisma + imposizione della mano solo per la prassi
apostolica
Battesimo Rinascita spirituale
2 (a. 5)
Il carattere: spiritualis potestas, robur, quasi ex officio, aetas perfecta
Confermazione Maturità della vita spirituale
(a. 1)
3 La grazia santificante: pienezza dello Spirito Santo, aetas perfecta
61 62

Concilio di Firenze
Decreto pro Armeni (1439)
- Accoglie Tommaso
- Prima descrizione organica dei sacramenti

Entrambi con lo Spirito Santo per: IL CONCILIO DI TRENTO

Battesimo Rinascita spirituale


Maturità della vita spirituale
Confermazione
Rendere forti (DH 1319)

63 64

Il Concilio di Trento
La Riforma
(DH 1601-1613; 1628-1630)

Confermazione
Non si accetta la sacramentalità della confermazione: - Istituita da Cristo (DH 1601)

1. Mancanza di riferimenti biblici - Imprime il carattere (DH 1609)

2. Mortificazione battesimo, bisognoso di integrazioni - Vero sacramento (DH 1628)


- non catechesi
3. Amministrata non in vista dell’Eucaristia - non cerimonia
5. Riservata al vescovo, sembra una cerimonia - Riservata al vescovo (DH 1630)

- Risposta molto breve alla Riforma


- Non intende essere e non è esaustiva
65 66

11
Le implicazioni pastorali del Concilio di Trento L’età della confermazione

Rinnovamento pastorale Pontificale romano Dal XIII sec. all’uso di ragione (7 anni)
Catechismo
Riprende il Pontificale Francia dal XVIII sec.:
di Guglielmo Durando (XIII sec.) Ritardare la confermazione, dopo la 1°comunione
Pontificale - influenza illuminista
La maggior parte dei casi - influenza giansenista
romanum
la confermazione si conferisce: - dopo la riv. francese, assenza di vescovi
(1595)
- non il Sabato santo
- senza legame con battesimo e eucaristia
Introduce lo schiaffetto: miles Christi

- confermazione 7 anni Germania, Austria, Ungheria dal XIX sec.:


Catechismos ad parochos Ritardare la confermazione, dopo la 1°comunione
Catechismo romano (1566) - 1a comunione 11 anni
67 68

L’età della confermazione

Pio X: Decreto Quam singulari (1910)


Francia fine XIX sec.:
Ritardare 1a comunione a dopo la confermazione Prima comunione: 7 anni
- influenza della S. Sede

Italia XX sec.:
Confermazione 7 anni, poco dopo vi è la 1a comunione
- influenza del CJC 1917
Confermazione ulteriormente differita

69 70

L’età della confermazione

Italia (poco prima e dopo il Vaticano II)


I vescovi chiedono di rimandare la confermazione:
- Troppo vicina alla 1a comunione IL CONCILIO VATICANO II
- Maggiore formazione dei candidati
Gli studenti leggano attentamente
- Sacramento dalla militia Christi (responsabilità)
tutti i testi del Vaticano II che sono segnalati.
Li collochino all’interno del contesto
prossimo e remoto per una corretta ermeneutica.

71 72

12
Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II
(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)

«Sia riveduto il rito della confermazione,


anche perché (etiam ut) apparisca più Aspetti presenti nella confermazione:
chiaramente (clarius eluceat) l’intima - Le funzioni sacerdotali, profetiche e regali dei fedeli
connessione (intima connexio) di questo
- Il fondamento pneumatologico
sacramento con tutta l’iniziazione cristiana;
perciò la rinnovazione delle promesse - L’orizzonte cristologico
battesimali precederà [...]» SC 71 - La valenza ecclesiologica
- Le dimensioni ontologica (ad intra) / storica (missio)

Recupero di una visione unitaria


dell’iniziazione cristiana
73 74

Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II


(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)
«I fedeli, incorporati nella Chiesa col battesimo
«per la rigenerazione e l’unzione dello
[…] rigenerati per essere figli di Dio sono tenuti
Spirito Santo (Spiritus Sancti unctionem) i
a professare pubblicamente la fede [...].
battezzati vengono consacrati
(consecrantur) a formare una dimora Con la confermazione vengono vincolati più
spirituale e un sacerdozio santo» LG 10 perfettamente alla Chiesa sono arricchiti di una
speciale forza dallo Spirito Santo e in questo
La rigenerazione è riferita al battesimo in LG 11 modo sono più strettamente obbligati a
diffondere e a difendere con la parola e con
l’opera la fede come veri testimoni di Cristo.

Battesimo e confermazione fondano la funzione Partecipando al sacrificio eucaristico, fons et


sacerdotale, profetica e regale dei fedeli culmen […]» LG 11
75 76

Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II


(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)

Battesimo
Visione unitaria dell’iniziazione cristiana non solo incorpora nella Chiesa, rigenera figli di Dio
esplicitata nell’ordine classico:
Battesimo, confermazione ed eucaristia
Professione pubblica della fede
(coram hominibus)

(Cf. STh III, q. 63, a. 2)

77 78

13
Concilio Vaticano II
Concilio Vaticano II
(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)
(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)
Confermazione
unisce più perfettamente alla Chiesa forza dallo Spirito Battesimo:
non solo valenza ad intra (incorporazione)
non solo valenza ontologica, ma anche storica
Diffondere (missio) e difendere (testimonianza)
con parole ed opere la fede
Confermazione
Valenza ecclesiologica non solo valenza ad extra (testimonianza/missio)
non solo valenza storica, ma anche ontologica
Testimoni di Cristo

Fondazione pneumatologica
Orizzonte cristologico storico
79 80

Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II


(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)
«Partecipando (participantes) al sacrificio
eucaristico, fonte a apice (fons et culmen) di Vescovo ministro originario (LG 26)
tutta la vita cristiana, offrono a Dio la vittima
divina e se stessi con essa; così tutti, sia con
l’oblazione che con la santa comunione,
compiono la propria parte nell’azione liturgica
La valenza ecclesiologica della confermazione
[…]» LG 11

Battesimo e confermazione sono orientati all’eucaristia


Vittima divina
All’eucaristia si partecipa offrendo
Se stessi 81 82

Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II


(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)

«I laici […] sono chiamati come membra vive a «I laici […] inseriti nel corpo mistico di Cristo per
contribuire […] all’incremento della Chiesa e alla mezzo del battesimo, fortificati dalla virtù dello
sua ininterrota santificazione (sanctificationem). Spirito Santo per mezzo della confermazione,
L’apostolato dei laici è partecipazione (participatio) sono deputati dal Signore stesso (ab ipso
alla stessa salvifica missione della Chiesa, e a Domino depuntantur) all’apostolato. Vengono
questo apostolato sono tutti deputati dal Signore consacrati (consecrantur) per formare un
stesso (omnes ab ipso Domino […] deputantur) sacerdozio regale e una nazione santa onde
per mezzo del battesimo e della confermazione. offrire sacrifici spirituali mediante ogni attività e
Dai sacramenti, e specialmente dalla sacra testimoniare dappertutto il Cristo. Inoltre con i
eucaristia, viene comunicata e alimentata quella sacramenti, soprattutto con l’eucaristia, viene
carità verso Dio e gli uomini che è l’anima di tutto comunicata e alimentata quella carità che è
l’apostolato» LG 33 come l’anima di tutto l’apostolato» AA 3
83 84

14
Concilio Vaticano II Concilio Vaticano II
(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36) (SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)

Battesimo e cresima costituiscono Battesimo e confermazione


Participatio
il legame fondativo con Cristo, incorporando in Cristo e nella Chiesa
missio ecclesiae
mandante dell’apostolato LG 33 abilitano all’apostolato
e tendono all’eucaristia
Battesimo e cresima fondano (culmen)
il sacerdozio regale, la nazione santa sacerdote
in forza delle quali i laici possono offrire L’eucaristia
sacrifici spirituali con le proprie attività re
comunicando la carità
nonché testimoniare Cristo profeta
costituisce l’anima dell’apostolato
(fons)
85 86

Concilio Vaticano II
(SC 71; LG 10; 11; 26; 33; AA 3; AG 36)

«Tutti i fedeli (omnes fideles), come membra di


Cristo vivente (ut membra viventes Christi), a cui
(Ipsi) sono stati incorporati ed assimilati LA CELEB RAZ ION E
(incorporati et configurati) mediante il battesimo,
la confermazione e l’eucaristia, hanno l’obbligo DEL SACRAMENTO
di cooperare all’espansione e alla dilatazione
del suo corpo, per portarlo il più presto possibile
alla pienezza» AG 36

87 88

Paolo VI

- Paolo VI, Cost. Ap. Divinae consortium naturae Costituzione apostolica


L’elemento essenziale del rito (l’unzione) Divinae consortium naturae (1971)
La formula pneumatologica [EV 4/1067-1082; disponibile in file]

- Il rito della confermazione


- Promulga il nuovo rituale (cf. SC 71)
- Propone una prospettiva biblica, patristica e storica
Gli studenti leggano attentamente: - Riprende le tematiche del Vaticano II
- La Cost. Ap. Divinae consortium naturae
- Stabilisce l’elemento essenziale del rito (unzione)
- I Praenotanda al Rito.
- Il Rito - Stabilisce una formula pneumatologica

89 90

15
Confermazione (quale dono dello Spirito) Dono dello Spirito

Crismazione/unzione con olio Unzione con olio


Tradizione Orientale Solo AT

Elemento Elemento
essenziale essenziale

Imposizione delle mani/o Imposizione delle mani/o


Tradizione Occidentale Solo NT
91 92

Tradizione occidentale
Agostino, Discorso 324

Dopo il battesimo
Unzione con olio
«Unctus est, imposita est ei manus»
Configurazione a Cristo

Confermazione
Agostino, Discorso 302
«Sei cristiano, porti sulla fronte la croce di Cristo.
Il tuo marchio indica chi devi confessare»
Imposizione delle mani/o
Dono dello Spirito
93 94

Tommaso «Il sacramento della confermazione


Materia della Confermazione è l’unzione crismale si conferisce mediante l’unzione del crisma
sulla fronte,
STh III, q. 72, a. 2
che si fa con l’imposizione della mano
Non vi è riferimento all’imposizione delle mani e mediante la parole
(se non per la prassi apostolica)
“ACCIPE SIGNACULUM DONI SPIRITUS SANCTI”»
Paolo VI, Divinae consortium naturae

L’imposizione delle mani riappare nel XVIII secolo «N. ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono»
Rito Confermazione, 32, 54, 63
95 96

16
Paolo VI Formula
Trinitaria
Divinae consortium naturae
Ippolito Romano (Traditio apostolica)
«Tuttavia, l’imposizione delle mani sopra gli eletti, Pontificali del XII sec.
che si compie con l’orazione prescritta prima della Pontificale di Guglielmo Durando (XIII sec.)
crismazione, anche se non appartiene Pontificale Romanum (1595)
all’essenza del rito sacramentale, è da tenersi in «Io ti segno col segno della croce
grande considerazione, in quanto serve a e ti confermo col crisma della salvezza
integrare maggiormente il rito stesso e a favorire nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»
una migliore comprensione del Sacramento.
Pneumatologica
È chiaro che questa imposizione delle mani, che Tertulliano (De baptismo)
precede la crismazione, differisce dall’imposizione Rito bizantino (dal V sec.)
della mano, con cui si compie la funzione crismale Paolo VI (Divinae consortium naturae)
sulla fronte» «ricevi il sigillo (signaculum) del dono dello Spirito Santo»

97 98

Rito della confermazione: struttura


- Liturgia della parola
- Presentazione dei confermandi al vescovo ASPETTI
- Omelia del vescovo
- Rinnovazione delle promesse battesimali - Spiritualità
- Esortazione alla preghiera rivolta ai fedeli
imposizione delle mani (sui candidati)
- Ecumenismo
preghiera (trinitaria in cui si chiede l’effusione dello Spirito)
- Crismazione con la formula (pneumatologica) e gesto di pace
- Pastorale
(è tolto lo “schiaffetto”)
- Diritto liturgico
- Preghiera dei fedeli
- Liturgia eucaristica
- Benedizione finale
99 100

«Accetta, o Padre,
in unione con il sacrificio di Cristo,
l’offerta viva dei tuoi figli,
che hanno ricevuto il segno della croce
e il sigillo dell’unzione crismale:
e concedi loro che,
SPIRITUALITÀ rinnovando con Cristo l’offerta di se stessi,
ricevano un’effusione sempre più abbondante
dei doni del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore».

Messa rituale della Confermazione,


Orazione sulle offerte (alternativa)

101 102

17
«In conclusione, mi preme dire che perché il «La cresima, quindi, non soltanto porta a compimento
sacramento incida nel quotidiano, diventi realtà nella il cammino d’iniziazione cristiana, ma avvia il credente
vita delle nostre comunità cristiane, occorre: una seria a riconoscere la sovrana libertà del πνεῦµα di Cristo
preparazione catechistica, ricuperando in qualche nella sua vita, come nella chiesa e nel mondo e lo
modo i valori dell’antico catecumenato, una abilita alla pienezza della vita cristiana, ossia ai
consapevole celebrazione del rito, e la continuità nel sacramenti dell’età adulta, ma anche a saper vivere
quotidiano di ciò che in modo significativo è stato sacramentalmente, cioè come manifestazione dello
vissuto nel tempo e nello spazio rituali. In questo Spirito, tutta la sua esistenza. Poiché come dice
modo si può realizzare il culto compiuto che dalla lex l’apostolo, “noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come
credendi in sintonia con la lex orandi arriva alla vita in uno specchio la gloria del Signore, veniamo
(lex vivendi)». trasformati in quella medesima immagine, di gloria in
gloria, secondo lo Spirito del Signore” (2Cor 3,18)».
M. Augé, Discorso di sintesi,
in La Cresima, E. Carr (ed.), 278 P.-R Tragan, Nascere da acqua e da Spirito,
in La Cresima, E. Carr (ed.), 41
103 104

Ecumenismo

Documento di Lima (cattolici, ortodossi e protestanti)


«Battesimo, eucaristia ministero» (1982)
Enchiridion Oecumenicum 1 / 3032-3181
ECUMENISMO Sulla Confermazione da 3057 a 3058
[cf. file su pagina web]

- Legame Pasqua - Pentecoste


- Diversità nei cristiani nel segno che dona lo Spirito
- Acqua
- Crisma e/o imposizione delle mani
- Tutti e tre i gesti insieme
105 106

Ecumenismo Ecumenismo

La confermazione «La pratica delle Chiese Orientali sottolinea


maggiormente l’unità dell’iniziazione cristiana.
Quella della Chiesa latina evidenzia più
rinvigorisce, intensifica, matura Cattolico/protestante
nettamente la comunione del nuovo cristiano
attualizza Protestante/cattolico con il proprio Vescovo, garante e servo
Cattolico dell’unità della sua Chiesa, della sua cattolicità
“integra”
e della sua apostolicità, e, conseguentemente,
il legame con le origini apostoliche della
il battesimo Chiesa di Cristo».

CCC 1292

107 108

18
«La domanda corretta, pastoralmente parlando, non
sarà: “La celebrazione della Confermazione va
prima o dopo la prima comunione?, ma “Se la
confermazione è questo, come nel nostro
contesto è possibile viverne gli elementi
costitutivi e la grazia? La risposta non sarà
PASTORALE immediatamente una ricetta da eseguire, ma una
criteriologia, che concorrerà all’elaborazione di una
decisione e di un progetto pastorale, entro il quale
tutti gli elementi studiati potranno configurare un
nuovo, possibile modello di prassi sacramentale».

P. Asolan, L’ordine dei sacramenti dell’iniziazione,


in R. Nardin - G. Tangorra, Sacramentum caritatis, 244
109 110

«Un’altra iniziativa è quella di riprendere e attuare,


nella iniziazione cristiana, la successione teologica
dei sacramenti Battesimo-Cresima-Eucaristia e di
proporre un cammino di fede nel quale la Cresima
“conferma” il Battesimo e l’Eucaristia costituisce il
vero “compimento” dell’iniziazione cristiana. Oggi la
Cresima, sacramento non reiterato, provoca DIRITTO LITURGICO
inevitabilmente l’impressione che il cammino di fede
si concluda con la sua celebrazione. Mentre, con
l’Eucaristia, che è il sacramento più reiterabile di
tutti, il cammino sfocia sulla vita cristiana», n. 64.

D. Tettamanzi, Mi sarete testimoni.


Percorso pastorale diocesano 2003-2006
Centro Ambrosiano, Milano 2003
111 112

Cann. 879-896 Can 879 Aspetti introduttivi: teologico-canonici

879 Aspetti introduttivi: teologico-canonici


- Carattere
880-881 La celebrazione
- Iniziazione cristiana
882-888 Il ministro
- Dono dello Spirito Santo
889-891 I confermandi
892-893 I padrini - Vincolati più perfettamente alla Chiesa
894-896 La prova e l’annotazione del conferimento - Testimoni di Cristo LG 11
- Diffondere e difendere la fede

113 114

19
Cann. 880-881 La celebrazione Cann. 880-881 La celebrazione
Can 881
Can 880
Rito della Confermazione
Paolo VI, Divinae consortium naturae

Confermazione celebrata:
Unzione del crisma sulla fronte - in chiesa È un sacramento
A - con l’imposizione della mano
- durante la Messa Rapporto con l’Eucaristia
B - con le parole prescritte dai libri liturgici
«perché risalti l’intimo nesso di questo sacramento con tutta
A Non necessaria per la validità, come nel CJC 1917 l’iniziazione cristiana, che raggiunge il suo culmine nella
partecipazione conviviale al sacrificio del corpo e del
B Non specifica quali parole, rimanda ai libri liturgici sangue di Cristo».
RC, Praenotanda, 13
115 116

Cann. 882-888 Il ministro Cann. 882-888 Il ministro


Ministro
Ministro Ordinario (vescovo): LG 26
originario «Quando la Confermazione viene conferita da un
- vescovo diocesano
ministro straordinario, sia per concessione del
Ministro che ha facoltà (presbitero): diritto generale che per uno speciale indulto della
1. Per diritto: Sede Apostolica, è bene che questi faccia
nell’omelia menzione del vescovo, ministro
- Equiparato al vescovo diocesano nel proprio territorio originario del sacramento, e illustri il motivo per cui
- Presbitero che battezza un adulto anche ai sacerdoti è concessa dal diritto o in forza
in forza del suo ufficio (cresimando < di 14 anni) [= Oriente]
per mandato del vescovo (cresimando > di 14 anni)
di un indulto della sede Apostolica la facoltà di
- Ogni presbitero in pericolo di morte del cresimando conferire il sacramento».
RC, Praenotanda, 18
2. Per speciale concessione
3. Per associazione
117 118

Cann. 889-891 I confermandi Cann. 892-893 I padrini

- Già battezzati - Non sono un optional, devono esserci,


- Non abbiano ancora la confermazione (carattere) anche se CJC 892 afferma «per quanto possibile»
- Siano preparati
- In grado di rinnovare le promesse battesimali «Ogni cresimando abbia normalmente il suo padrino».
- Abbiano l’età della discrezione RC, Praenotanda, 5
- Le Conferenze episcopali possono stabilire altra età
- Conveniente che sia lo stesso del battesimo (CJC 893)
«per ragioni pastorali, e specialmente per inculcare con «Data l’attuale situazione pastorale, è bene che il padrino
maggior efficacia nella vita dei fedeli una piena adesione a della Confermazione sia lo stesso del Battesimo. Così è
Cristo Signore e una salda testimonianza, le Conferenze meglio affermato il nesso tra il Battesimo e la
Episcopali possono stabilire un’età più matura». Confermazione, e l’ufficio e il compito del padrino ne ha più
RC, Praenotanda, 11 efficace rilievo».
RC, Praenotanda, 5
119 120

20
- Rito della Confermazione: struttura

Cristologico-trinitaria
Pneumatologica
- Dimensioni
PAR T E SISTEMATICA Ecclesiologica
Escatologica

Rapporto battesimo-confermazione
- Tematiche Natura della confermazione
Effetti della confermazione
121 122

Rito della confermazione: struttura


- Liturgia della parola (lex credendi)
- Presentazione dei confermandi al vescovo
- Omelia del vescovo DIMENSIONI
- Rinnovazione delle promesse battesimali
- Esortazione alla preghiera rivolta ai fedeli
- Cristologico-trinitaria
imposizione delle mani (sui candidati) - Pneumatologica
preghiera (trinitaria in cui si chiede l’effusione dello Spirito)
- Crismazione con la formula: sigillo dono dello Spirito Santo - Ecclesiologica
- Gesto di pace (è tolto lo “schiaffetto”) - Escatologica
- Preghiera dei fedeli
- Liturgia eucaristica
- Benedizione finale (lex vivendi)
123 124

Dimensione cristologico-trinitaria Dimensione cristologico-trinitaria

Costituito Figlio
Il punto di raccordo della dimensione
(del Padre)
cristologico-trinitaria è l’unzione:
Unzione di Cristo: cf. Lc 1,35; At 2,36
lo Spirito Santo
Messia

Investito della missione


(del Padre)
cf. Lc 3,21-22; 4,16-21
Richiamo alla dimensione pneumatologica

M. Bordoni, La cristologia nell’orizzonte dello Spirito, BTC 82


125 126

21
Dimensione cristologico-trinitaria Dimensione cristologico-trinitaria

Dal punto di vista liturgico (eucologia)


La confermazione configura a Cristo-l’unto la prospettiva trinitaria era evidente
fino alla Divinae consortium naturae (esclusa)

Si trattava però di una visione trinitaria


che non entrava nella struttura del sacramento
- Costituisce maggiormente figli per “ritus et praeces”
- Partecipa della sua missione ma vi era estrinseca e giustapposta

Ora la dimensione trinitaria è:


- all’interno della struttura del sacramento
- associata all’imposizione delle mani
(actio con cui si invoca lo Spirito Santo)
127 128

Dimensione pneumatologica Dimensione pneumatologica

La confermazione
rende presente la grazia della Pentecoste «E appunto questa imposizione delle mani
che giustamente viene considerata dalla
- STh III, q. 72, a. 7, resp. tradizione cattolica come la prima origine del
Sacramento della Confermazione, il quale
- Divinae consortium naturae rende, in qualche modo perenne nella Chiesa
- Teologi del XX secolo la grazia della Pentecoste»

Paolo VI, Divinae consortium naturae

129 130

Dimensione pneumatologica
Dimensione pneumatologica

«Circa le parole che si pronunciano nell’atto Dal punto di vista della celebratio (eucologia)
della crismazione, abbiamo in verità la dimensione pneumatologica risulta più evidente
considerato secondo il suo giusto valore la con la Divinae consortium naturae
dignità della veneranda formula che si usa nella
Chiesa Latina; ad essa tuttavia riteniamo che «ricevi il sigillo (signaculum)
sia da preferire l’antichissima formula propria del dono dello Spirito Santo»
del rito Bizantino, con la quale si esprime il
dono dello stesso Spirito Santo e si ricorda
l’effusione dello Spirito che avvenne nel giorno È preceduta dall’imposizione delle mani
di Pentecoste (cf At 2, 1-4.38)». e da una preghiera trinitaria
in cui si invoca l’effusione dello Spirito Santo
Paolo VI, Divinae consortium naturae
131 132

22
Dimensione pneumatologica Dimensione ecclesiologica
Padri ripresa nel XX secolo
La confermazione
rende presente la grazia della Pentecoste

Cristo Natività Battesimo

Nella confermazione
Chiesa Pasqua Pentecoste lo Spirito è donato
ai confermati e a tutta la Chiesa

Cristiano Battesimo Confermazione

133 134

Dimensione escatologia
Dimensione ecclesiologica
«Io ti segno col segno della croce
«Con la confermazione vengono vincolati più e ti confermo col crisma della salvezza
nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo»
perfettamente alla Chiesa sono arricchiti di una
Pontificale Romanum (1595)
speciale forza dallo Spirito Santo e i questo modo
sono più strettamente obbligati a diffondere e a
difendere con la parola e con l’opera la fede «ricevi il sigillo del dono dello Spirito Santo»
come veri testimoni di Cristo» Paolo VI, Divinae consortium naturae

LG 11

Accipe Lo Spirito Santo


Gerardi
signaculum è già stato dato nel battesimo
Confermazione: Maggiore appartenenza ecclesiologica
doni Spiritus Sancti Lo Spirito Santo
135 136

Dimensione escatologia Dimensione escatologia: il sigillo


«Cristo stesso si dichiara segnato dal sigillo del
Dio:
2Cor 1,21-22 conferma
in Cristo Padre suo (cf. Gv 6,27). Anche il cristiano è
conferisce unzione = ungere segnato con un sigillo: “È Dio stesso che ci
imprime
sigillo conferma, insieme a voi, in Cristo, e ci ha
dà caparra = suggellare
conferito l’unzione, ci ha impresso il sigillo e ci
lo Spirito
Ef 1,13-14 Voi ricevuto: caparra ha dato la caparra dello Spirito nei nostri
suggello lo Spirito eredità cuori” (2 Cor 1,21-22) (cf. Ef 1,13; 4,30). Questo
sigillo dello Spirito Santo segna l’appartenenza
totale a Cristo, l’essere al suo servizio per
- Sigillo: appartenenza eterna a Dio sempre, ma anche la promessa della divina
- Caparra: in vista dell’eredità di Dio protezione nella grande prova escatologica (cf.
Ap 7,2-3; 9,4; Ez 9,4-6».
CCC 1296
137 138

23
Dimensione escatologia

- Sigillo dello Spirito Santo: appartenenza eterna a Dio


Appartenenza totale a Cristo, al suo servizio TEMATICHE
(“escatologia realizzata” in chiave storica)
Promessa della divina protezione nella prova escatologica
(“escatologia finale” in chiave profetica) - Rapporto battesimo - confermazione
- Natura della confermazione
- Caparra dello Spirito Santo: in vista dell’eredità di Dio
- Effetti della confermazione
Dimensione peregrinante del cristiano (e della Chiesa)

139 140

Rapporto battesimo-confermazione
Padri

Confermazione perfeziona (perfectio) il battesimo

RAPPORTO Inizialmente non viene specificato


cosa significhi perfectio
BATTESIMO - CONFERMAZIONE
Da Ambrogio in poi, (per i Padri)
perfectio significa pienezza dello Spirito,
quindi significa perfezione della vita spirituale

141 142

Rapporto battesimo-confermazione Rapporto battesimo-confermazione


Padri Padri

Fausto, vescovo di Riez, Omelia di Pentecoste (460-70) Fausto, vescovo di Riez, Omelia di Pentecoste (460-70)

Omelia inserita nelle Decretales pseudo-isidoriane (IX s.) Analogie con la vita militare
Attribuita a papa Melchiade,
entrerà nel Decretum Gratiani (XII sec.)
Battesimo rigenerati per la vita
Confermazione fortificati (robur) per la lotta (armi)
Battesimo essere: vita nuova in Cristo
L’omelia di Fausto di Riez influenzerà il Medioevo Confermazione agire: realizzare la vita nuova

143 144

24
Fausto, vescovo di Riez, Omelia di Pentecoste (460-70) Rapporto battesimo-confermazione
«Il battesimo è più efficace di questo sacramento
Battesimo rigenerati per la vita [confermazione] quanto alla rimozione del male,
Confermazione fortificati (robur) per la lotta (armi) essendo una rigenerazione spirituale, cioè un
passaggio dal non essere all’essere (spiritualis
I nemici sono spirituali e la lotta è solo interiore e intima generatio, quae est mutatio de non esse in esse)
Ma questo sacramento [confermazione] è più
Battesimo essere: vita nuova in Cristo
efficace quanto all’avanzamento nel bene,
Confermazione agire: realizzare la vita nuova
essendo una crescita spirituale, ossia il
passaggio da uno stato imperfetto a uno perfetto
In realtà: (spirituale augmentum de esse imperfecto ad
Il battesimo è anche sul piano dell’agire esse perfectum).
La confermazione è anche sul piano dell’essere STh III, q. 72, a. 11, ad 2
145 146

Rapporto battesimo-confermazione Rapporto battesimo-confermazione

«Come dice Rabano Mauro, “il battezzato viene Tommaso, si ispira a Fausto di Riez
segnato con il crisma sulla sommità del capo dal Battesimo rigenerati per la vita
sacerdote e sulla fronte dal pontefice per indicare Confermazione fortificati (robur) per la lotta (armi)
con la prima unzione la discesa su di lui dello
Spirito Santo che lo consacra quale abitazione di In Tommaso, però, robur indica primariamente
Dio, e con la seconda la settiforme grazia dello la testimonianza (pubblica) della fede
Spirito Santo che viene nell’uomo con tutta la per diffondere il regno di Dio
pienezza della santità, della scienza e della virtù”. anche se intende la lotta spirituale (interiore)
Perciò questa unzione viene riservata ai vescovi
non per la superiore dignità della parte
contrassegnata, ma per la superiorità degli effetti».

STh III, q. 72, a. 11, ad 3 Duplice prospettiva che influenzerà sino ai nostri giorni
147 148

Rapporto battesimo-confermazione Rapporto battesimo-confermazione


Tommaso, si ispira a Fausto di Riez Tommaso
Battesimo rigenerati per la vita
Confermazione fortificati (robur) per la lotta (armi) Battesimo nascita
Confermazione crescita: aetas perfecta = maturità
Battesimo essere: vita nuova in Cristo
Confermazione agire: realizzare la vita nuova Battesimo l’edificio spirituale viene costruito
Confermazione l’edificio spirituale viene perfezionato
In Tommaso verrà preso lo schema
nascita/crescita
Battesimo necessario alla salvezza
Battesimo Confermazione Confermazione necessario alla perfezione della salvezza

Analogia con lo sviluppo della vita umana


149 150

25
Rapporto battesimo-confermazione Rapporto battesimo-confermazione
perfectio del battesimo (Padri)
Confermazione come
Gregory Dix (+1952) aetas perfecta (Tommaso)

«Teologicamente il problema più difficile consiste


Battesimo solo il perdono dei peccati nel cercare di determinare il senso del compimento
(è preliminare alla confermazione) della cresima rispetto al battesimo. […]. Non va
inteso nella linea del sacramento, quasi che il
Confermazione solo il dono dello Spirito Santo battesimo sia incompleto senza la cresima [...]. La
(dà la santificazione) “perfectio” va vista in rapporto alla persona del
battezzato: [...] questi attinge a uno sviluppo
dell’organismo soprannaturale già ricevuto in dono
nel battesimo, diventato adulto (teologicamente) sul
piano dell’esistenza cristiana».
Vivace discussione
C. Rocchetta, I sacramenti della fede, II, 87-88
151 152

Rapporto battesimo-confermazione Rapporto battesimo-confermazione


«Il battesimo segna l’inizio visibile dell’entrata nella
comunità cristiana mediante la conformazione a «Battesimo e confermazione sono sacramenti
Gesù morto/risorto, il gesto dell’imposizione delle pasquali che realizzano un unico evento di
mani segna la ripresa e il completamento di tale partecipazione al mistero della morte e risurrezione
novità mediante la piena partecipazione del di Cristo. Ciò premesso si potrebbe distinguere in
battezzato al dono pentecostale dello Spirito. Nel quest’unico evento un duplice momento
battesimo emerge più chiaramente il riferimento nell’effusione dell’unico dono dello Spirito, quello
cristologico e nella confermazione quello cha fa nascere la vita di Cristo (battesimo) e quello
pneumatologico. Tutte e due le missioni salvifiche, che conferma a Cristo, l’Unto, rendendo il
di Gesù e dello Spirito, riportano all’unicità battezzato partecipe della sua missione
dell’iniziativa del Padre che vuole raggiungere, (confermazione)»
mediante l’opera degli apostoli, tutti gli uomini»
M. Augè, L’iniziazione cristiana, 277
M. Florio, Il sacramento della confermazione, 130
153 154

Natura della confermazione


Johann Auer

Chiesa Pasqua Pentecoste

NATURA DELLA CONFERMAZIONE


Cristiano Battesimo Confermazione

Come lo Spirito a Pentecoste


porta a compimento la salvezza operata a Pasqua

Così lo Spirito nella confermazione


porta a compimento la salvezza operata nel battesimo
155 156

26
Natura della confermazione Natura della confermazione
Michael Schmaus (critica Auer) Michael Schmaus (critica Auer)

1 2
Tutta la Chiesa e il suo agire sacramentale Il cristiano è raggiunto da Cristo solo nello Spirito Santo
è cristologico-pasquale e pneumatologico-pentecostale

Il battesimo è anche pneumatologico-pentecostale La dimensione cristologico-pneumatologica


non può essere esclusiva della confermazione
La confermazione è anche cristologico-pasquale
157 158

Natura della confermazione Natura della confermazione


Michael Schmaus (critica Tommaso) Michael Schmaus (come Tommaso)

3
Il battesimo porta a una maturità di vita cristiana La confermazione infonde coraggio e forza (robur)
aetas perfecta per poter:

- essere fedele a Cristo (lotta spirituale)

- testimoniare pubblicamente la fede


La maturità cristiana (se necessario con il sacrificio della vita)
non può essere esclusiva della confermazione

159 160

Natura della confermazione


Natura della confermazione
«[...] ciò che lo Spirito Santo è prototipicamente per
Heribert Mühlen Cristo e fondamentalmente per la Chiesa, nella
confermazione lo diventa per ciascun battezzato,
Battesimo Confermazione quando ci rende figli di Dio in pienezza: lo fa
Battesimo di acqua Battesimo di Spirito
Battesimo di riconciliazione Battesimo di testimonianza
abilitandoci a testimoniare Cristo all’esterno e
conformandoci a lui, santificandoci in lui al nostro
interno. Il che non contraddice la tesi di coloro che
Perdono dei peccati Testimonianza vedono nella cresima l’epilogo dell’iniziazione [?].
[...]. La confermazione visibilizza l’incorporazione in
una chiesa vivificata dallo Spirito e abilita
Salvezza personale Salvezza degli altri spiritualmente ad entrare in sintonia con la
missione stessa di Cristo, ad intra nella santità e ad
extra nella testimonianza».
F. Courth, I sacramenti, 192
161 162

27
Effetti della confermazione

«l’effetto del sacramento della Confermazione è la


speciale effusione dello Spirito Santo, come già fu
concessa agli Apostoli il giorno di pentecoste».
CCC 1302
EFFETTI DELLA CONFERMAZIONE

«Ne deriva che la Confermazione apporta una


crescita e un approfondimento della grazia
battesimale:».
CCC 1303

163 164

Effetti della confermazione


1. ci radica più profondamente nella filiazione divina
2. ci unisce più saldamente a Cristo
3. aumenta in noi i doni dello Spirito Santo
4. rende più perfetto il nostro legame con la Chiesa
(cf. LG 11)
5. ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo
per diffondere e difendere con la parola e con
l’azione la fede, come veri testimoni di Cristo, per
confessare coraggiosamente il nome di Cristo e
per non vergognarci mai della sua croce (cf. LG
11)
CCC 1303
165

28

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