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CARICO DI PUNTA
Capitolo 10
Una trave di elevata lunghezza, soggetta a compres- π 2 E ⋅ Jmin
sione, deve essere dimensionata a carico di punta. P= ⋅
Una trave corta, invece, si rompe per schiacciamento a l02
quando la tensione supera il carico di sicurezza a
compressione. dove si deve tener conto che la sollecitazione ha ca-
rattere dinamico.
Se una trave soggetta a carico di punta P subisce La formula che definisce il carico critico è la formu-
una piccola inflessione laterale e, si genera un mo- la di Eulero; da essa si può osservare che, perché
mento flettente pari a P · e, in quanto il carico non una trave resista al carico di punta, è opportuno:
agisce più in senso rigorosamente assiale. Si svilup-
pano nella trave una serie di tensioni atte quindi a • adottare sezioni cave, per avere alti momenti d’i-
contrastare questo momento. nerzia con A modeste;
• evitare sezioni con momenti d’inerzia troppo di-
La condizione di vincolo influenza l’eccentricità; si versi rispetto ai due assi, quindi sono sconsigliabi-
definisce quindi una lunghezza libera di inflessione li tutti i profilati mentre si prestano bene le sezio-
l0 che si sostituisce alla lunghezza effettiva nei cal- ni circolari cave e quelle a «cassone»;
coli, in funzione delle condizioni di vincolo (figura • evitare di utilizzare costosi acciai ad alta resisten-
A).Questi valori si modificano se si tiene conto del za, in quanto il carico critico non dipende dal cari-
cedimento dei vincoli. co di rottura ma da E, che è praticamente uguale
Indicando con ρmin il raggio d’inerzia minore della per tutti gli acciai.
sezione della trave, si definisce il rapporto di snel- La formula di Eulero non permette di studiare le
lezza travi tozze (basso λ) in quanto il valore del carico
critico può essere superiore al carico unitario di si-
l0
λ= curezza a compressione. Il limite di validità della
ρmin formula di Eulero è
P P
a) P b) c) d)
P
l l l l
e
l0 l l0 2 · l l0 0,7 · l l0 0,5 · l
Figura A
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CARICO DI PUNTA
Scrivendo la tensione critica come • Norme delle ferrovie tedesche: utilizzano una ret-
ta orizzontale per valori di snellezza inferiori a 60
π2 ⋅ E e una inclinata per valori tra 60 e 100.
σcr =
λ2
• Formule paraboliche:
la formula di Eulero è rappresentata da un’iperbole σcr = c – d · λ2
cubica, se riportata in un grafico con in ascisse i va-
lori di λ e in ordinate i valori delle tensioni. Per va- con c = σs e d tale da raccordare la parabola all’i-
lori di λ inferiori a λlim si possono utilizzare varie perbole di Eulero.
leggi che graficamente si raccordano all’iperbole di Una delle formule che ha valore esteso a tutti i va-
Eulero. lori di snellezza è la formula di Rankine:
• Legge di tipo lineare: k ⋅ A
P=
σcr = a – b · λ 1 + α ⋅ λ2
dove α è un coefficiente calcolato sperimentalmen-
con a e b coefficienti numerici che variano in base
te funzione del materiale. La formula offre un gra-
al tipo di materiale.
do di sicurezza variabile in funzione di λ; per ovvia-
• Formula delle ferrovie italiane: in cui si utilizza un re a questo si potrebbe utilizzare un α che varia in
carico di sicurezza ridotto in funzione del valore funzione di λ. L formula si presta sia al calcolo di
di λ. verifica sia a quello di progetto (figura B).
Un metodo semplice per il calcolo di strutture sog-
Figura B gette al carico di punta è il metodo omega, dove il
carico di sicurezza a compressione è ridotto me-
diante un opportuno coefficiente ω. Si ottiene:
σ
30 ω⋅P
≤ k
25
A
Il valore di ω si può valutare mediante:
20
• tabelle, dove ω è funzione di λ per i materiali più
16 RANKINE (σ)
15 comuni, al variare della forma della sezione e del
σr materiale;
k
10 EULERO • grafici, dove ω è funzione di λ / λp, al variare della
σ forma della sezione, determinando prima il valore
5 σE cr
a
E
λp = π ·
0 50 100 150 200 λ σs
Confronto fra le curve relative alla formula
di Eulero e a quella di Rankine La progettazione sarà quindi svolta mediante suc-
cessive approssimazioni.