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14/9/2017 5/03515 : CAMERA - ITER ATTO

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03515

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 287 del 10/09/2014

Firmatari

Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA


Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/09/2014

Elenco dei co-firmatari dell'atto


Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
CURRO' TOMMASO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2014

Commissione assegnataria

Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)

Destinatari

Ministero destinatario:

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI


MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega

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Delegato a rispondere Data delega


PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/09/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in
data 22/09/2014

Stato iter: IN CORSO

Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/09/2014


MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 22/09/2014
SOLLECITO IL 20/11/2014
SOLLECITO IL 17/12/2014
SOLLECITO IL 15/01/2015
SOLLECITO IL 12/02/2015
SOLLECITO IL 25/03/2015
SOLLECITO IL 21/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03515


presentato da
MANNINO Claudia
testo di
Mercoledì 10 settembre 2014, seduta n. 287

MANNINO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MICILLO, SEGONI, TERZONI, ZOLEZZI, CANCELLERI,


CURRÒ, DI BENEDETTO, D'UVA, DI VITA, GRILLO, LOREFICE, LUPO, MARZANA, NUTI, RIZZO e
VILLAROSA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
il 16 dicembre 1999, la dichiarazione dello stato di emergenza nella regione siciliana in ordine alla situazione
di crisi determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi è stata estesa alle problematiche socio-
economiche ed ambientali connesse al sistema dei rifiuti speciali, pericolosi e in materia di bonifica e
risanamento ambientali, e con successivi provvedimenti è stata prorogata sino al 31 dicembre 2012;
in seguito allo scadere della dichiarazione dello stato di emergenza, con l'Ordinanza del Capo del
Dipartimento Protezione Civile n. 44 del 29 gennaio 2013, (di seguito l'ordinanza n. 44/2013) è stato
disposto il trasferimento della gestione delle attività finalizzate al superamento dell'emergenza nel settore
della bonifica e del risanamento dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati in Sicilia – fino a quel
momento delegata al Presidente della Regione in qualità di Commissario Delegato – alla regione siciliana;
in base all'Ordinanza n. 44 del 2013, al dirigente generale del dipartimento dell'acqua e dei rifiuti
dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità della regione siciliana (di seguito il
Dirigente Generale) è stato affidato il compito di coordinare la transizione dalla gestione commissariale a
quella ordinaria;
la stessa ordinanza ha stabilito che la contabilità speciale aperta per fronteggiare l'emergenza in questione
rimanesse aperta per altri 12 mesi, e dunque fino al 4 febbraio del 2014, e venisse intestata allo stesso
dirigente generale, al quale è stata altresì conferita la facoltà di derogare agli articoli del codice dei contratti
pubblici elencati nell'ordinanza n. 44 del 2013 e alle disposizioni regolamentari connesse;
lo scorso 15 gennaio, il dirigente generale ha inviato al dipartimento della protezione civile, unitamente alla
relazione sullo stato di avanzamento delle attività condotte per l'attuazione degli interventi previsti
dall'ordinanza, una nota con la quale ha chiesto il mantenimento della contabilità speciale n. 2854, per un
periodo di sedici mesi decorrenti dalla data di scadenza prevista per il 4 febbraio 2014;
nella stessa nota dello scorso 15 gennaio 2014, la richiesta di proroga è stata motivata dalla necessità di
«consentire il completamento delle iniziative intraprese evitando interruzioni e/o sospensioni dei lavori in
corso di realizzazione e/o l'insorgere di difficoltà nelle procedure amministrative» visto che, nella stessa nota
è stato scritto, «dalla relazione che si allega si evince come numerosi interventi, non in ultimo quelli inerenti
il superamento di alcune specifiche procedure d'infrazione, in materia di bonifiche e tutela delle acque in
Sicilia attivati dalla struttura commissariale siano ancora in corso di esecuzione»;
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in base ai commi 2 e 4 dell'articolo 1 dell'Ordinanza n. 44 del 2013, al Dirigente Generale è stata attribuita la
responsabilità di condurre le iniziative finalizzate al definitivo subentro della Regione Siciliana nel
coordinamento degli interventi, di porre in essere le attività occorrenti per il proseguimento in regime
ordinario delle iniziative in corso, nonché di provvedere alla ricognizione e all'accertamento delle procedure
e dei rapporti giuridici pendenti ai fini del definitivo trasferimento degli stessi alla Regione;
nella richiesta di proroga non si da conto in alcun modo dello stato di attuazione delle iniziative e delle
attività – in capo al Dirigente Generale – finalizzate al subentro della Regione Siciliana nel coordinamento
degli interventi, al proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso e al trasferimento delle
procedure e dei rapporti giuridici pendenti alla stessa regione siciliana;
ciò nonostante, il Capo del dipartimento della protezione civile, con l'ordinanza n. 158 del 19 marzo 2014,
(di seguito l'Ordinanza n. 158 del 2014) – limitandosi a prendere atto della richiesta avanzata dal dirigente
generale – ha disposto l'estensione di ben sedici mesi del periodo durante il quale il dirigente generale potrà
operare a valere sulle risorse della contabilità speciale n. 3852, con le modalità previste dall'Ordinanza n. 44
del 2013 «per consentire il completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità in materia di
bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela
delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana»;
in riscontro a una richiesta di accesso agli atti, il capo del dipartimento della protezione civile – lo scorso 20
agosto 2014 – ha precisato che il rendiconto di cui all'articolo 5 comma 5-bis della legge n. 225 del 1992 che
i commissari delegati titolari di contabilità speciale sono tenuti a predisporre al termine della gestione
commissariale non risulta agli atti dello stesso Dipartimento, e nello stesso tempo non ha fornito copia della
relazione sulle attività svolte che il Commissario Delegato avrebbe dovuto trasmettere, al termine del
mandato, in base a quanto disposto dall'Ordinanza n. 44 del 2013 –:
sulla base di quali valutazioni, al momento dell'adozione dell'ordinanza n. 44 del 2013, sia stato ritenuto
congruo un periodo di 12 mesi per completare le iniziative finalizzate ad assicurare il subentro della regione
siciliana nel coordinamento degli interventi, le attività occorrenti per il proseguimento in regime ordinario
delle iniziative in corso, e infine la ricognizione delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti ai fini del
definitivo trasferimento degli stessi alla regione;
se, e con quali modalità, siano state accertate le ragioni, e le eventuali responsabilità connesse, che hanno
impedito di completare – entro i 12 mesi previsti – le attività e le iniziative affidate al Dirigente Generale
soprarichiamate;
sulla base di quali valutazioni, il dipartimento della Protezione civile ha stabilito di mantenere aperta per altri
16 mesi la contabilità speciale n. 3852, e di prorogare per lo stesso periodo di tempo la stessa disciplina
dettata dall'ordinanza n. 44 del 2013, senza prevedere forme di controllo e di vigilanza rispetto all'azione del
dirigente generale intestatario della stessa contabilità speciale, che assicurino una tempestiva conclusione
delle iniziative e delle attività affidategli, e dunque un pieno ed effettivo subentro della regione siciliana nel
coordinamento degli interventi e nel proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso;
se l'ordinanza n. 158 del 2014 determini un sostanziale cambiamento del mandato affidato al dirigente
generale che – in base all'Ordinanza n. 44 del 2013 – era quello di compiere le attività elencate nei commi 2
e 4 dell'articolo 1 dell'Ordinanza n. 44 del 2013 richiamate nelle premesse, e non quello di completare gli
interventi da eseguirsi nel contesto di criticità in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli,
delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei
cicli di depurazione nella regione siciliana, come scritto nell'articolo 1 comma 1 della stessa Ordinanza n.
158 del 2014, facendo sì che il periodo di transizione si configuri come una sorta di proroga della gestione
commissariale ovvero come una nuova gestione commissariale, facente capo al Dirigente Generale. (5-
03515)

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