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x se x ≥ 0
x =
- x se x < 0
Esempio 1.1.1 - 2.
Ad esempio, si ha:
5 = 5, -5 = 5, 3.23 = 3.23, -0.345 = 0.345, 0 = 0, ecc. ecc.
Il seguente teorema riassume le principali proprietà del valore assoluto, molte delle quali di dimostrazione immediata a partire dalla
definizione.
Teorema 1.1.1 - 3. (Proprietà del valore assoluto)
Se x e y sono numeri reali qualsiasi, ed a è un numero reale positivo, si ha:
1°) x ≥ 0, e x = 0 se e solo se x = 0;
2°) Se a ≥ 0 allora x ≤ a ⇔ -a ≤ x ≤ a (in particolare, prendendo a = x, si ha - x ≤ x ≤ x),
mentre, x > a ⇔ x < -a ⋁ x > a;
3°) x + y ≤ x + y (disuguaglianza triangolare);
4°) x y = x y (in particolare - x = x);
5°) = (con y ≠ 0);
x x
y
6°) x = y ⇔ x = ± y;
y
7°) x ≤ y ⇔ x2 ≤ y2 ;
8°) x2 = x.
Dimostrazione.
A titolo di esempio dimostriamo solo la 2° e la 3°.
Per dimostrare la doppia implicazione presente nella 2°, fissiamo un numero reale x qualsiasi, ed un numero reale a ≥ 0, e iniziamo a
dimostrare che x ≤ a -a ≤ x ≤ a; in effetti, se x ≤ a, si possono presentare due casi:
Caso 1: x < 0. Per definizione x - x e quindi la disequazione x ≤ a assume la forma - x ≤ a per cui x ≥ -a. Ricordando che x < 0,
otteniamo -a ≤ x < 0 ≤ a, da cui -a ≤ x ≤ a.
Caso 2: x ≥ 0. Adesso x x e la disequazione x ≤ a equivale a x ≤ a quindi -a ≤ 0 ≤ x ≤ a, da cui ancora -a ≤ x ≤ a.
Dimostriamo ora l'implicazione inversa, cioé: -a ≤ x ≤ a x ≤ a . Supponiamo dunque che sia -a ≤ x ≤ a; ora, se x ≥ 0, si ha subito
x = x ≤ a, cioé appunto x ≤ a. Se invece x < 0, si ha -a ≤ x ⇔ - x ≤ a; ma essendo questa volta x = - x, si ha nuovamente x ≤ a.
Dimostriamo ora la 3° proprietà (diseguaglianza triangolare).
Osserviamo che dalla 2° proprietà appena dimostrata segue, in particolare:
- x ≤ x ≤ x, - y ≤ y ≤ y.
Applicando ancora la 2°, con a = x + y, si ha x + y ≤ a = x + y, che è quanto si doveva dimostrare. ■
Osservazione. Richiamiamo l'attenzione sul fatto che la semplificazione x2 = x è errata, infatti non è valida se x è un numero reale
negativo. E' invece corretta la 9° proprietà del valore assoluto: x2 = x, uguaglianza che è valida per ogni x ∈ .
Avendo definito il valore assoluto di un qualsiasi numero reale x, è ormai possibile dare la seguente definizione.
(Funzione valore assoluto)
Si dice funzione valore assoluto la funzione f : → definita ponendo, per ogni x ∈ , f ( x) = x.
Definizione 1.1.1 - 4.
il grafico della funzione valore assoluto coincide con quello della retta y = x (la bisettrice del primo e terzo quadrante) per x ≥ 0, mentre
coincide con quello della retta y = - x (la bisettrice del secondo e quarto quadrante) per x < 0.
y
Osservazione. Osserviamo che, per ogni x ∈ , il valore assoluto di x rappresenta la distanza del punto P = ( x, 0) dall'origine:
valore di x
x
P
distanza di P dall'origine
Terminiamo osservando che, se f : X → è una funzione definita in un sottoinsieme X di , allora, per definizione di valore assoluto, si ha:
f ( x) se f ( x) ≥ 0
f ( x) =
- f ( x) se f ( x) < 0
Se, ad esempio, f ( x) = x - 3, allora:
x-3 se x - 3 ≥ 0
f ( x) = x - 3 =
-( x - 3) se x - 3 < 0
Dunque, per tracciare il grafico di f ( x) è sufficiente osservare che le "quote positive" di f ( x) rimangono invariate mentre quelle negative
cambiano il segno. Quindi è sufficiente "ribaltare" rispetto all’asse O x la parte del grafico di f ( x) situata "al di sotto" di Ox.
y y
f(x) f(x)
x x
x + 2 3.
Svolgimento. Utilizzando la definizione del valore assoluto l’equazione è equivalente alle due equazioni lineari
x+23 e -( x + 2) 3,
Svolgimento. Essendo il valore assoluto al primo membro maggiore o uguale a zero per qualsiasi valore di x, l’equazione non ha soluzioni.
Esempio 1.1.2 - 7.
Risolvere l'equazione:
x + 2 3.
La seconda equazione non ammette soluzioni in quanto -( x + 2) è sempre negativo e non può mai assumere il valore 3; dalla prima
equazione si ottiene invece:
x + 2 3 ⇔ x 1 e dunque x = 1 oppure x = -1.
Esempio 1.1.2 - 8.
Risolvere l'equazione:
x - 4 2 x + 1.
Svolgimento. Studiano il segno dell’espressione all’interno del valore assoluto abbiamo x - 4 ≥ 0 ⇔ x ≥ 4 e quindi
x - 4 se x ≥ 4
x - 4
- x + 4 se x < 4
In questo modo l’equazione si riduce a:
x - 4 = 2 x + 1 se x ≥ 4
x - 4 2 x + 1 ⇔
- x + 4 = 2 x + 1 se x < 4
e quindi l’insieme delle soluzioni dell’equazione è l’unione degli insiemi delle soluzioni dei seguenti due sistemi
x≥4 x<4
S1 ) S2 )
x-4=2x+1 -x + 4 = 2 x + 1
,
Abbiamo:
x≥4 x≥4 x≥4
S1 ) ⇔ ⇔
x-4=2x+1 -x = 5 x = -5
Questo sistema S1 ) non ammette nessuna soluzione in quanto x -5 non è accettabile perché non è maggiore o uguale a 4.
Per S2 ) si ha:
x<4 x<4 x<4
S2 ) ⇔ ⇔
-x + 4 = 2 x + 1 -3 x = -3 x=1
e la soluzione x 1 è accettabile perché minore di 4.
Quindi, l’equazione x - 4 2 x + 1 ha un’unica soluzione x 1.
Esempio 1.1.2 - 9.
Risolvere l’equazione:
4 x2 - 4 x + 1 2 - x.
Svolgimento. Notiamo che 4 x2 - 4 x + 1 (2 x - 1)2 per cui
4 x2 - 4 x + 1 2 - x ⟺ (2 x - 1)2 2 - x ⟺ 2 x - 1 2 - x.
Procedendo come nell’esempio precedente otteniamo che l’insieme delle soluzioni dell’equazione 2 x - 1 2 - x è l’unione degli insiemi
delle soluzioni dei sistemi
x≥ x<
S1 ) S2 )
1 1
2x-1=2-x -2 x + 1 = 2 - x
2 , 2
x≥ x<
S1 ) S2 )
1 1
3x=3 -x = 1
2 , 2
da cui:
x≥ x<
S1 ) S2 )
1 1
x=1 x = -1
2 , 2
Abbiamo così ottenuto due soluzioni, entrambe accettabili e dunque l’equazione ammette le due soluzioni: x 1 e x -1.
Esempio 1.1.2 - 10.
Risolvere l’equazione:
x2 - 1 1.
Svolgimento. Studiando i segni delle espressioni all’interno dei valori assoluti abbiamo x - 1 ≥ 0 ⟺ x ≥ 1 e 2 x + 8 ≥ 0 ⟺ x ≥ -4. E'
dunque necessario distinguere tre casi, a seconda che sia: x < -4, -4 ≤ x < 1, oppure x ≥ 1. Corrispondentemente si ottengono i sistemi:
x < -4 -4 ≤ x < 1 x≥1
S1 ) S2 ) S3 )
- x + 1 - 3 x = -2 x - 8 -x + 1 - 3 x = 2 x + 8 x-1-3x=2x+8
Risolvendo questi tre sistemi, si ha:
x < -4 x < -4 x < -4
S1 ) ⇔ ⇔
- x + 1 - 3 x = -2 x - 8 -2 x = -9 x=
9
2
la disequazione x > 0 è soddisfatta per ogni x ≠ 0, mentre la disequazione x ≥ 0 è soddisfatta per ogni x ∈ ;
Supponendo invece che k > 0, e ricordando le proprietà del valore assoluto (in particolare la 2° del Teorema sulle proprietà del valore
assoluto), si ha:
x < k ⇔ - k < x < k
x ≤ k ⇔ -k ≤ x ≤ k.
x ≥ k ⇔ x ≤ -k oppure x ≥ k.
|x| < k
-k < x < k
-k k
e quindi
- x - y ≤ x - y ≤ x - y,
da cui
x - y ≤ x - y
- 4 < x2 - 5 < 4
x2 > 1 -1 1
x2 < 9 -3 3
Svolgimento. Per la definizione del valore assoluto, la disequazione si riduce a due sistemi di disequazioni:
x2 - 2 x ≥ 0 x2 - 2 x < 0
x2 - 2 x ≥ 2 ⟺
x2 - 2 x ≥ 2 - x2 - 2 x ≥ 2
oppure
x ∈ - ∞, 1 - 3 1 + 3 , +∞.
Il secondo sistema invece diventa:
x2 - 2 x < 0
⟺ x2 - 2 x ≤ -2,
x2 - 2 x ≤ - 2
e quest’ultima disequazione non ammette delle soluzioni reali.
Quindi, la disequazione x2 - 2 x ≥ 2 è sodisfatta per x ≤ 1 - 3 oppure x ≥ 1 + 3.
Consideriamo ora disequazioni del tipo:
f ( x) < g ( x), f ( x) ≤ g ( x), f ( x) > g ( x), f ( x) ≥ g ( x),
Svolgimento. Osserviamo inanzitutto che la disequazione non può essere soddisfatta se 2 x ≤ 0. Si ha quindi
2x>0
x + 1 < 2 x ⟺ ⟺ x > 1.
-2 x < x + 1 < 2 x
Esempio 1.1.3 - 19.
Risolvere la disequazione:
x + 1 ≥ 2 x.
Caso 1: 2 x < 0. Allora la disequazione x + 1 ≥ 2 x è verificata per ogni x accettabile in quanto il valore assoluto è sempre non negativo.
Svolgimento. Possiamo distinguere due casi:
x≥0 x≥0
⟺ x+1≥0 x+1<0
x+1≥2x -( x + 1) ≥ 2 x
oppure
C2 [0, 1],
mentre il secondo sistema è impossibile.
Perciò, le soluzioni della disequazione sono date dall’unione degli insiemi C1 e C2 :
C1 ⋃ C2 - ∞, 0 0, 1 -∞, 1.
1.1.4. Esercizi
Esercizio 1.1.4 - 20.
Risolvere le seguenti equazioni col valore assoluto e controllare il risultato ottenuto.
Equazione:
Soluzione Reset
Disequazione:
Soluzione Reset
xn = x · x · x · ... ... x;
= 1 per ogni x ∈ .
n volte
potenza n-esima.
Il grafico della funzione potenza n-esima varia al variare di n, e a seconda che n sia un intero pari o dispari, come si può vedere nella
seguente animazione.
8
n 1
f(x) = x
y
-1
x
1
-1
Osservazione. La funzione f ( x) = xn è una funzione pari, cioé soddisfa la condizione f (- x) = f ( x) se n è un intero pari, mentre è una
funzione dispari, cioé soddisfa la condizione f (- x) = - f ( x), se n è un intero dispari.
Osserviamo anche che f ( x) = xn passa sempre per i punti (-1, -1) ed (1, 1) se n è dispari, per i punti (-1, 1) ed (1, 1) se n è pari.
Osservazione. Si notano i seguenti casi particolari:
1°) Se n = 0, la funzione potenza si riduce alla funzione costante f ( x) = 1 (il cui grafico è una retta parallela all'asse Ox);
2°) Se n = 1, si ha la bisettrice del primo e terzo quadrante;
3°) Se n = 2, si ha la parabola f ( x) = x2 ;
4°) Se n = 3, si ha la funzione f ( x) = x3 , che si dice semiparabola cubica.
1.2.2. Potenza ad esponente intero negativo
Ricordiamo ora come si definisce xm nel caso in cui m sia un intero negativo.
(Potenza con esponente intero negativo)
Se x ∈ \{0}, ed m è un intero negativo, si dice potenza m-esima di x, e si indica con xm , il numero reale:
Definizione 1.2.2 - 24.
xm =
1
x-m
.
Osservazione. La definizione ha senso in quanto se x è un numero reale non nullo, ed m è un intero negativo, il numero x-m è una potenza
ad esponente intero naturale definita nel paragrafo precedente, e, essendo x ≠ 0, è possibile considerarne il reciproco.
Esempio 1.2.2 - 25.
Se prendiamo x ≠ 0 ed m = -3, si ha:
x-3 = =
1 1
x3 x· x· x
Come è stato fatto in precedenza, avendo definito la potenza con esponente intero negativo di ogni numero reale non nullo, è anche possibile
definire la funzione potenza con esponente intero negativo.
(Funzione potenza m-esima con m intero negativo)
Se m è un intero negativo, la funzione f : \{0} → definita ponendo, per ogni x ∈ \{0}, f ( x) = xm , si dice funzione potenza m-esima.
Definizione 1.2.2 - 26.
Anche il grafico della funzione potenza m-esima varia al variare di m, e a seconda che -m sia un intero pari o dispari, come si può vedere
nella seguente animazione.
9
n 1
f(x) =
1
x
y
-1
x
1
-1
Osservazione. Anche la funzione f ( x) = xm , con m intero negativo, è una funzione pari, cioé soddisfa la condizione f (- x) = f ( x) se -m è
un intero pari, mentre è una funzione dispari, cioé soddisfa la condizione f (- x) = - f ( x), se -m è un intero dispari.
Anche che f ( x) = xm passa sempre per i punti (-1, -1) ed (1, 1) se -m è dispari, per i punti (-1, 1) ed (1, 1) se -m è pari.
Osservazione. Caso particolare:
Se n = 1, si ha la funzione f ( x) = , che si dice iperbole equilatera.
1
x
Osservazione. Si dimostra che, se x ∈ , ed n è un intero dispari, esiste una ed una sola radice n-esima di x (nel campo reale), che si denota
n
senz'altro con x.
Ad esempio:
-1 -1 -1 -1
3 5 13
27 3, in quanto 33 = 27,
3
ed anche:
Osservazione. Si dimostra che, se x > 0 ed n è un intero pari, esistono esattamente due radici n-esime di x (nel campo reale), di segno
opposto. Ad esempio, ± 1 sono le due radici quadrate di 1, ± 2 sono le due radici quadrate di 4, ± 3 sono le due radici quadrate di 9 e così
Di queste due radici, quella positiva si denota con x (e semplicemente con x se n 2) e prende il nome di radice algebrica n - esima
via.
n
Ovviamente, se x < 0 ed n è un intero pari, non esiste nessun numero y ∈ tale che yn = x: ad esempio, se x = -1, ed n è pari, non esiste
di x.
alcun numero reale y tale che yn = -1, infatti, essendo n pari, yn è sempre positivo.
Osserviamo infine che, se x = 0, esiste una ed una sola radice n-esima di zero (sia per n pari che per n dispari), che ovviamente è zero:
0 = 0.
n
f ( x) = x .
Se n è un intero naturale dispari, si dice funzione radice n-esima la funzione f : → definita ponendo, per ogni x ∈ :
n
f ( x) =
n
x.
10
Ora, se b è un numero reale qualsiasi, sappiamo che esiste uno ed un solo numero reale a tale che an = b, e questo numero reale è stato
b . Ciò significa appunto che la funzione y = xn è surgettiva ed ingettiva,
n
definito come la radice n-esima di b, ed è stato denotato con
n
2°) Consideriamo ora la funzione potenza n-esima nel caso n pari, il cui grafico è:
quindi invertibile, e che la funzione x è precisamente la sua inversa.
f(x) = xn , n pari
y
-a
x
In questo caso, se b è un numero reale strettamente positivo, sappiamo che esistono esattamente due numeri reali ± a la cui potenza n-esima
n
sia uguale a b; di questi due numeri reali, quello positivo viene indicato con il simbolo b , e viene chiamato appunto radice n-esima di b.
Questo significa che la funzione xn , con n pari, non è surgettiva e neanche invertibile, ma la sua restizione all'intervallo [0, +∞[ è ingettiva e
n
dunque invertibile, e la funzione x è precisamente l'inversa di tale restrizione.
n
I grafici delle funzioni x , nel caso n pari ed n dispari, ottenuti per simmetria rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante da quelli
della funzione potenza n-esima, sono i seguenti.
n 2
f(x) = x
y
x
1
xq xm ,
n
11
mentre:
tuttavia è facile verificare che xn xn e quindi la definizione di xq non dipende dalla particolare frazione scelta per rappresentare q.
m m′ ′
2°) q = < 0, con n dispari ed m qualsiasi, oppure con n ed m entrambe pari ed x ∈ , con x ≠ 0;
n
m
f ( x) = xn
n
m
2°) se q = < 0, con n dispari ed m qualsiasi, oppure con n ed m entrambe pari, per ogni x ∈ \{0};
n
m
y↦ xm si ottiene quindi applicando le solite regole per l'insieme di definizione delle funzioni composte.
n
n
y ; l'insieme di definizione di
12
I grafici della funzione f ( x) = xm , in tutti i casi possibili, sono illustrati nella seguente animazione.
n
m 3
n 2
f(x) = x3
2 1.414213562 …
e consideriamo gli insiemi
A′ x1.4 , x1.41 , x1.414 , x1.4142 , x1.41421 , x1.414213 , x1.4142135 , x1.41421356 , x1.414213562 , ⋯
e
A′′ x1.5 , x1.42 , x1.415 , x1.4143 , x1.41422 , x1.414214 , x1.4142136 , x1.41421357 , x1.414213563 , ⋯.
ha lo stesso insieme di definizione della funzione potenza ad esponente razionale, se a è un numero irrazionale, essa è definita per x > 0.
Ricordiamo ora le principali proprietà delle potenze (ad esponente qualsiasi).
13
5°) (x y)a = xa ya .
xb
Le proprietà delle potenze sono molto importanti e di uso corrente in tanti esercizi, come si vede nei seguenti esempi.
Esempio 1.2.5 - 34.
3654 = 3600+54 = 3600 354 ;
x-π =
1
;
xπ
= 517-
517 2 ;
5 2
107 = (2 · 5)7 = 27 · 57 ;
Esempio 1.2.5 - 35.
43 · 4 = 43 · 4 3 = 4 3
1 10
3
π6 - π3 = π3 π3 - 1
9π = 32 π
Esempio 1.2.6 - 36.
x5 - 3 > 0 ⇔ x >
5
3.
x6 + 3 > 0 ∀ x ∈ R.
x2 + 3 ≤ 0 non ammette soluzioni.
x5 + x2 ≤ 0 ⇔ x3 + 1 ≤ 0 ⇔ x ≤ -1.
se a > 0 : xα > a ⇔ x > a α ;
1
se a ≤ 0 : xα < a non ammette soluzioni;
se a ≤ 0 : xα ≥ a ∀ x ≥ 0.
14
Esempio 1.2.7 - 37.
xπ < 2 ⇔ 0 ≤ x < 2 π .
1
x 3
+ 1 < 0 non ammette soluzioni.
xe > ⇔ x > 2e.
1
1 1
2
Sia a > 0 un qualsiasi numero reale strettamente positivo. La funzione f : → definita ponendo, per ogni x ∈ , f ( x) = ax , si dice
Definizione 1.3.1 - 38. (Funzione esponenziale)
Base a
x 10x
a>1
f(x) = x
y
Osservazione. Come vedremo in seguito, ha interesse considerare la funzione esponenziale avente come base un particolare numero reale
(irrazionale) che si chiama numero di Nepero. Tale numero si indica con , ed è uguale a 2.7182818284590452354 ⋯.
Spesso, quando si parla di funzione esponenziale senza precisarne la base, si intende proprio la funzione x . Poiché > 1, il suo grafico
rientra nel caso a > 1 (v. figura precedente).
1.3.2. Proprietà della funzione esponenziale
Si dimostra il seguente teorema.
(Sulla funzione esponenziale)
Se a ∈ , con a ≠ 1, la funzione esponenziale f ( x) = ax è strettamente crescente se a > 1, strettamente decrescente se 0 < a < 1, e il suo
Teorema 1.3.2 - 39.
Anche il grafico della funzione logaritmo varia a seconda che sia a > 1 oppure 0 < a < 1, come si vede nella seguente animazione.
Base a 1.3
log x log10 x
a>1
f(x) = log1.3 x
y
x
1
Osservazione. La funzione loga x è definita per x > 0, e il suo codominio è tutto ; come la funzione esponenziale, anche la funzione
logaritmo è strettamente crescente se a > 1, mentre è strettamente decrescente se 0 < a < 1. Per quanto riguarda il segno, osserviamo che:
1°) se a > 1, allora loga x < 0 nell'intervallo ] 0, 1[, mentre si ha loga x > 0 in ] 1, +∞[;
2°) se 0 < a < 1, allora loga x > 0 nell'intervallo ] 0, 1[, mentre si ha loga x < 0 in ] 1, +∞[.
Osservazione. Spesso ha interesse considerare la funzione logaritmo avente come base il numero di Nepero (logaritmi neperiani).
Quando si parla del logaritmo senza precisarne la base, si intende proprio log x, e in genere si scrive semplicemente log x. Nei corsi di
Analisi non si usano invece quasi mai i logaritmi decimali. Poiché > 1, il grafico di log x rientra nel caso a > 1 (v. figura precedente).
4°) loga x =
logb x
;
logb a
5°) loga b =
1
.
logb a
Esempio 1.4.2 - 43.
Come esempio di applicazione delle proprietà del logaritmo, si ha:
log 16 = log 24 = 4 log 2
Osservazione. Si noti che le proprietà espresse nel teorema precedente valgono solo se x ed y sono positivi. Ad esempio, non è vero che
log x2 = 2 log x; infatti, se x > 0, tale uguaglianza è certamente vera, mentre, se x < 0, il secondo membro perde significato. E' invece vero
che:
16
Esempio 1.4.3 - 45.
2 ≥ 3 ⇔ x ≤ log 1 3.
1 x
2 + 1 ≤ 0 non ammette soluzioni.
2
x
3 x - 4 x ≤ 0 ⇔ 4 - 1 ≤ 0 ⇔ x ≥ 0.
3 x
Scrivi il valore di k:
Risolvi
Esempio 1.4.4 - 47.
log 1 x < 3 ⇔ x > 8 .
1
log5 x - 1 > 0 ⇔ x > 5.
2
> 0:
log2 x-1
log 1 x-1
Risolvere
la disequazione fratta è definita in 0, +∞ \ . Poiché il numeratore positivo per x > 2 e il denominatore è positivo per
2
1.5.2. Disequazioni
1) Risolvere log ( x + 1) x2 - 4 0:
Esercizio 1.5.2 - 49.
] - 1, +∞[. f ( x) log ( x + 1) 0 ⇔ x 0,
g ( x) x2 - 4 0 ⇔ x -2 ⋁ x 2 e -2 ∉ ] - 1, +∞[, S {0, 2}.
si tratta di una equazione prodotto definita in Poiché
2) Risolvere (2 x - 1) x2 + 1 0:
si tratta di una equazione prodotto definita in . Poiché f ( x) 2 x - 1 0 ⇔ x 0, g ( x) x2 + 1 ≠ 0 per ogni x ∈ , S {0}.
Esercizio 1.5.2 - 50.
Determinare l’insieme di definizione X della funzione:
f ( x) log 1 +
1
.
x
Determinare X { x ∈ : f ( x) ∈ } equivale a studiare la disequazione 1 + >0⇔ > 0, quindi X ] - ∞, -1 [⋃] 0, +∞[.
1 x +1
x x
Risulta X .
Esercizio 1.5.2 - 52.
Determinare l’insieme di definizione X della funzione
f ( x)
x 2 -1
log x
.
x > 0
log x ≠ 0
quindi X \{-1, 0, 1}.
Esercizio 1.5.2 - 53.
Determinare l’insieme di definizione X della funzione
f ( x) logπ x2 - 4 x + 3 - 2 x + 1 .
Determinare X equivale a risolvere la disequazione irrazionale x2 - 4 x + 3 - 2 x + 1 > 0; unendo le soluzioni dei sistemi:
x -4x+3≥0
2 2x-1≥0
2x-1<0 x2 - 4 x + 3 > (2 x - 1)2
,
risulta X ] -∞, 2 / 3 [.
Esercizio 1.5.2 - 54.
Determinare l’insieme di definizione X della funzione
x2 - 2 x + 3
f ( x)
log x2 - 3
.
f ( x) log2 ( x - 2) - 4 .
Determinare X equivale a risolvere il sistema
x - 2 > 0
log2 ( x - 2) - 4 ≥ 0
Risulta X ] - ∞, -2 - 2 ⋃ -1 2 - 2, -2 [⋃] 2, 2 + 1 2 ⋃ 2 + 2, +∞[.
Esercizio 1.5.2 - 56.
Determinare l’insieme di definizione X della funzione:
2 x - x
f ( x)
x2 - 2
.