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STRUCTURAL
magazine di ingegneria strutturale www.structural-modeling.it numero tre
M O D E L I N G
Periodico trimestrale di ingegneria strutturale - anno 1 n. 3 - Gennaio 2011
1.1 Impalcato
Figura 3
Figura 2
Variando poi i raggi di curvatura ed i coefficienti di attrito delle due disaccoppiamento delle travi principali (in effetti restano
superfici si ottiene un comportamento di tipo adattivo, l’isolatore accoppiate solo mediante i traversi).
cioè è in grado di variare la rigidezza in funzione del livello di Infine, detta EJ1 la flesso-rigidezza della sezione interamente
sollecitazione tagliante. Il legame costitutivo, per una direzione, si reagente e EJ2 la flesso-rigidezza della sezione fessurata, si è tenuto
presenta qualitativamente com’è riportato nella Fig. 3. conto del calcestruzzo della soletta in zona tesa considerando
In esso si riconosce un primo ramo che contraddistingue il una estensione della zona fessurata all’estremità di ogni campata,
distacco dello slider dalla superficie inferiore, a basso coefficiente caratterizzata da rigidezza EJ2 pari al 15% della luce della campata;
d’attrito. Lo scorrimento avviene solo sulla superficie inferiore la rigidezza EJ1 è assegnata a tutte le altre zone.
14 finché l’azione tagliante non supera la forza di distacco sulla
superficie superiore, e quindi s’imbocca il secondo ramo.
Modellazione con elementi plate
Ne consegue che l’isolatore per azioni sismiche medio-deboli
(µ1FV<FL<µ1FV), ha scarso effetto dissipativo ma notevoli Per tener conto degli effetti locali nella soletta è stata effettuata
capacità di ricentramento; per forze orizzontali superiori una modellazione facendo uso di elementi finiti bidimensionali di
(FL>µ2FV) l’effetto dissipativo si fa notevole, a prezzo ora di tipo thin plate, considerando una striscia di soletta di lunghezza,
spostamenti residui non più modesti (intersezione del quarto lungo l’asse dell’impalcato, di 10 metri, sufficiente a smorzare
gli effetti nella direzione longitudinale dei carichi da traffico
ramo del ciclo isteretico con l’asse degli spostamenti).
concentrati.
Sono stati analizzati due modelli riferibili rispettivamente ad
La figura 3 è tratta dall’articolo: una striscia indefinita e ad una porzione di soletta in prossimità
Behaviour of the double concave Friction Pendulum bearing, degli estremi dell’impalcato, per analizzare gli effetti dovuti alla
Daniel M. Fenz, and Michael C. Constantinou discontinuità strutturale.
Department of Civil, Structural and Environmental Engineering,
212 Ketter Hall, State University of New York at Buffalo,
Buffalo, NY 14260, U.S.A., pubblicato su: Earthquake
2.3 Impalcato
Engng Struct. Dyn. 2006; 35:1403-1424 L’impalcato è stato modellato tramite elementi beam, anche del
tipo tapered, per tener conto della variabilità delle sezioni delle
travi principali.
2) Accoppiatori viscosi, presenti solo nei dispositivi mobili, che
hanno risposta in funzione della velocità di applicazione Inoltre sono state utilizzate le seguenti opzioni:
dell’azione: risposta pressoché nulla per basse velocità e a) non linear construction stage analysis. È un’analisi che
risposta elastica con elevata rigidezza per alte velocità. consente di cogliere su un unico modello l’evoluzione
temporale costruttiva dell’impalcato e delle caratteristiche
reologiche del calcestruzzo (ved. punto successivo).
2. MODELLAZIONE E METODO DI
ANALISI IMPIEGATO b) non linear time-dependent analysis. È un’analisi che
consente di mettere in conto i fenomeni reologici del
2.1 Generalità calcestruzzo, i.e. ritiro e viscosità, e fornisce l’evoluzione
temporale del modello, al variare delle funzioni del tempo che
Nella modellazione si è fatto uso di:
caratterizzano le due azioni geometriche.
a) elementi di tipo beam, anche del tipo tapered, per tener conto
c) moving load analysis. È un’analisi che consente, mediante
in modo accurato della variabilità con continuità delle sezioni
l’uso delle linee d’influenza, di riprodurre gli effetti dei carichi
delle travi principali.
mobili, in funzione della dislocazione delle corsie in cui
b) di elementi beam, per i fusti delle pile, sia prismatici sia della transitano e dalla loro intensità. L’analisi riproduce le condizioni
varietà tapered, per tener conto in modo accurato della di max e min. delle sollecitazioni.
variabilità con continuità delle sezioni (ved. bracci delle pile).
c) di elementi boundary per la simulazione dei vincoli. 2.4 Modello globale per azioni sismiche
d) di elementi non linear link per la simulazione dei vincoli Un modello globale che comprende gli elementi dell’impalcato
interni fra impalcato e pile e spalle. e le pile, supposte incastrate alla base; le spalle si ritengono
indeformabili e quindi il vincolo dell’impalcato è esterno. Sul
2.2 Soletta modello viene condotta una time-history analysis con il
metodo della sovrapposizione modale o FNA. Il metodo,
Modellazione con elementi beam rispetto al più generale consistente nell’integrazione diretta
La soletta è stata simulata tramite elementi beam connessi con delle equazioni del moto (non linear direct-integration time-
link agli elementi beam simulanti le travi principali di acciaio. history analysis), offre principalmente il vantaggio di un notevole
Il ricorso ad elementi mono-dimensionali, anziché bi- risparmio di tempo computazionale.
dimensionali, è lecito giacché i rapporti di aspetto variano fra Il metodo è stato sviluppato specificamente per strutture
4÷6, pertanto può ritenersi applicabile la teoria della trave, e essenzialmente elastiche ma aventi un numero limitato di
l’effetto di shear-lag non è tale da dovere ritenere parzializzata elementi predefiniti a comportamento non-lineare. L’uso
la larghezza collaborante della soletta; si consegue così un per l’analisi delle strutture isolate, nelle quali la sovrastruttura
notevole risparmio di tempo computazionale. Pur tuttavia risponde al sisma in modo elastico mentre tutta la non-linearità
il modello riproduce al discreto ciò che al continuo è il è concentrata nei dispositivi di isolamento, è quindi appropriato.
comportamento della trave in parete sottile, e pertanto non
si perde l’effetto warping sotto i carichi torcenti. L’input delle azioni è costituito da accelerogrammi, nel caso in
Ciò permette di cogliere lo stato tensionale, sotto i carichi esame artificiali, ciascuno dei quali descrive una componente,
torcenti, nella soletta collaborante in modo più accurato orizzontale o verticale, dell’azione sismica; l’insieme delle
di quanto si ottiene con la cosiddetta grillage analysis, che tre componenti (due orizzontali, tra loro ortogonali ed una
prevede il taglio ideale longitudinale della soletta ed il verticale) costituisce un gruppo di accelerogrammi.
Figura 4 recensioni
In Libreria 15
“Seismic design, assessment and
retrofitting of concrete buildings
- based on EN-Eurocode 8”
Michael N. Fardis - Ed. Springer
Rappresenta lo stato dell’arte per quanto riguarda il
dimensionamento e la progettazione strutturale in zona
sismica di strutture in CA. L’autore, Michael Fardis,
ha dato un significativo contributo alla redazione
dell’EN1998-Eurocode8 e lo stesso Eurocodice è il
soggetto principale del libro, sebbene le numerose
comparazioni numeriche presentate permettono un
confronto con Norme estere di comprovata affidabilità.
Nella massiva quantità di utilissime informazioni
presenti, abbiamo trovato paragrafi di estremo interesse
per l’ingegnere che deve affrontare la modellazione
numerica di modelli strutturali per analisi dinamiche
Si adottano 7 diversi gruppi di accelerogrammi; gli effetti sulla lineari, Pushover e non lineari, e ne deve altresì
struttura saranno rappresentati dai valori medi degli effetti più interpretare i risultati.
sfavorevoli ottenuti dall’analisi. Si ritiene che gli accoppiatori
viscosi siano tutti in presa, attese le alte velocità in occorrenza di “Guida all’ Eurocodice - Criteri Generali
sisma, pertanto viene simulato il solo friction pendulum. di progettazione strutturale: EN 1990”
H. Gulvanessian, J.-A. Calgaro, M. HolickY’
Il comportamento del NLlink è il seguente: Trad. P. Rugarli, EPC libri, 2010. ¤ 50,00 cad.
U in direzione assiale possiede notevole rigidezza. La EN 1990 Eurocodice: Criteri generali di Progettazione
Strutturale è considerata il documento principale
U nelle due direzioni orizzontali è caratterizzato da un legame nell'insieme degli Eurocodici e stabilisce per gli Eurocodici
costitutivo come è indicato nella Fig. 3. Strutturali i principi ed i requisiti relativi alla sicurezza ed
alla funzionalità delle strutture. E' da tenere presente che
la EN 1990 deve essere applicata ogni volta che si usino gli
Il friction pendulum è esplicitamente previsto nella libreria dei Eurocodici da 1 a 9. Questa Guida è una delle prime fonti
NLlink del codice di calcolo automatico MIDAS (il modello di informazione dettagliata sull'uso della EN 1990. Fornisce
reologico è riportato nella Fig. 4). informazioni tecniche sul background dell'Eurocodice e
spiega la sua relazione con gli altri Eurocodici.
Riviste
“Diana Elements”
Pubblicato da TNO DIANA BV - Autunno 2010
È la rivista di TNO-DIANA, la nota Società di Delft
(NL) che produce il software DIANA. Rappresenta una
collezione di progetti applicativi di rilevanza mondiale,
con un focus sugli aspetti di modellazione. Gli articoli
rappresentano lo stato dell’arte delle più sofisticate
analisi numeriche possibili nell’ambito delle opere di
ingegneria civile e ingegneria geotecnica. La rivista ha
il pregio di essere consultabile online gratuitamente in
formato pdf) presso il sito http://tnodiana.com/content/
DIANA-Elements-Autumn-2010.
“Progettazione Sismica”
CHI SIAMO IUSS Press - n. 2/2010
RCC INGEGNERIA nasce nel 2009 dall’associazione degli La rivista “Progettazione Sismica” è pubblicata da IUSS
ingegneri Antonino Russo, Cesare Costantino e Claudio Carbone, Press, con il supporto di Reluis (Rete dei Laboratori
legati da più di vent’anni di collaborazione nell’ambito della Universitari di Ingegneria Sismica), del Dipartimento
progettazione di strutture, con gli ingegneri Daniele Giovanni della Protezione Civile e del Consiglio Nazionale
degli Ingegneri. Il taglio è fortemente orientato alla
Piazzese e Matteo Russo. professione, con un doppio comitato di revisione degli
articoli, uno relativo agli aspetti scientifici e accademici,
L’attività di RCC INGEGNERIA riguarda la progettazione di l’altro all’interesse per la professione.
strutture di nuovi edifici e/o infrastrutture civili, commerciali ed Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.
progettazionesismica.it. Potete contattarci, per questioni
industriali e gli interventi di recupero di edifici esistenti mediante collegate esclusivamente a questa rivista, scrivendo a
miglioramento o adeguamento sismico delle loro strutture. info@progettazionesismica.it.