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DISPOTISMO In democrazia gli uomini sono tutti uguali perché sono tutto, nel
dispotismo perché sono nulla. Quando uno stato passa da un governo moderato al dispotismo,
cade in disgrazia; il dispotismo è un insulto alla natura umana, è un governo fatto per le bestie più
che per gli uomini. Il principio risiede nel rapporto paura-violenza. L’obbedienza è assoluta, priva
di obiezioni; l’educazione è inesistente, poiché sarebbe troppo pericolosa; le leggi per
“ammaestrare le bestie” si basano su due o tre idee che non cambiano.
Alla luce di quest’analisi, Montesquieu elabora la teoria della libertà politica, contemplata solo
nella costituzione inglese. Montesquieu considera la libertà il potere delle leggi, non del popolo
{(come prevedrebbe la libertà positiva, politica;perciò la visione della sua libertà è negativa)}.
Libertà è il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono,se un cittadino potesse fare ciò che esse
proibiscono,non ci sarebbe più libertà,perché tutti gli altri avrebbero questo stesso potere . Per
Montesquieu la libertà politica del cittadino è quella tranquillità di spirito che deriva dalla
consapevolezza individuale della propria sicurezza,che deve garantire il governo,affinché un
cittadino non debba temere un altro cittadino. Poiché,in generale, chiunque detiene un potere è
portato ad abusarne,perciò è necessaria una distribuzione dei poteri separati (non dice
“separazione dei poteri”, definizione eccessivamente piatta e fragile). La condizione essenziale
affinché la libertà sussista è la distribuzione separata tra legislativo, esecutivo e giudiziario. Nei
governi dispotici (es. Turchi) tutti e tre i poteri sono riuniti nella persona giuridica del sovrano. Le
forze di cui è composto il governo misto sono: popolo, nobiltà e monarchia; nella sua descrizione
prende ad esempio quello inglese.
• Popolo: non agisce direttamente, ma per mezzo dei suoi rappresentanti, eletti su base locale
(perché conoscono meglio i problemi della propria città) da tutti i cittadini (esclusi quelli da
considerare privi di volontà propria). Il corpo dei rappresentanti deve fare leggi o vedere se si sono
ben eseguite quelle esistenti. La Camera dei Comuni è l’organo rappresentativo del popolo.
• Nobiltà: Camera dei Lords è l’organo rappresentativo della nobiltà. Quest’ultima è ereditaria;
deve astenersi dalla legislazione su cui potrebbe esserci conflitto di interessi. Il potere legislativo
sarà affidato sia al corpo dei nobili sia al corpo dei rappresentanti del popolo (due camere
distinte).
La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere, che esercitano controllo
parlamentare (di legalità) sull’esecutivo (sui ministri).
• Monarca: gli spetta il potere esecutivo, che per le proprie caratteristiche è meglio amministrato
da un solo individuo che non da molti.