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Tecnologia della saldatura

INTRODUZIONE ALLA
SALDATURA SOTTO
PROTEZIONE GASSOSA

Istituto Italiano della saldatura


ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Gas di protezione
• Durante la saldatura si ha
necessità di utilizzare
un’atmosfera “protetta” per
– evitare contaminazioni del bagno di
saldatura
– favorire la stabilità d’arco
• La protezione può essere ottenuta
attraverso:
– consumabili (elettrodo rivestito, filo
animato)
– flusso (arco sommerso)
– gas di protezione
– vuoto

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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Argon
• Potenziale di ionizzazione • Conduttività termica bassa
basso – elevata penetrazione
– stabilità d’arco – basso rapporto di diluizione
– facilità d’innesco

SIMBOLO CHIMICO Ar
NUMERO ATOMICO 18

DENSITA’ 1,784 kg/m3

DENSITA’ RELATIVA 1,380

CONDUTTIVITA’ TERMICA 17000 W/mK


POT. DI IONIZZAZIONE 15,8 eV

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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Elio
• Potenziale di ionizzazione – maggiore velocità di saldatura
alto • Alta conduttività termica
– arco poco stabile – bagno più ampio
– bassa facilità d’innesco

SIMBOLO CHIMICO He
NUMERO ATOMICO 2

DENSITA’ 0,178 kg/m3

DENSITA’ RELATIVA 0,138

CONDUTTIVITA’ TERMICA 140800 W/mK


POT. DI IONIZZAZIONE 24,6 eV

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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Miscele Argon Elio


• Aggiungendo Elio ad Argon:
– si incrementa la conduttività termica
– migliora la distribuzione del calore sul bagno
– aumentano le dimensioni del bagno di fusione
– diminuisce il rischio di incisioni marginali

+ =
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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Anidride carbonica
• Si verificano reazioni di associazione e dissociazione
– aumenta l’apporto di calore al pezzo
– l’arco è instabile
– la presenza di ossigeno libero provoca ossidazione delle gocce, con
forze che tendono a spruzzarle verso l’esterno, e quindi spruzzi
– Si verifica una ossidazione del bagno
• Aggiunte ad CO2 fino al 25% alzano la corrente di transizione
per il trasferimento, aumentano la penetrazione e sono
generalmente utilizzate in short arc
SIMBOLO CHIMICO CO2

DENSITA’ 1,977 kg/m3

DENSITA’ RELATIVA 1,529

CONDUTTIVITA’ TERMICA 14350 W/mK

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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Ossigeno e miscele argon ossigeno


• Si usa in basse percentuali (Fino al 9%)
• E’ un gas attivo, con reazioni di associazione e dissociazione
• Migliora la tensione superficiale
– cordone spianato
– diminuisce il rischio di incisioni, tipiche di Ar
• Diminuisce la corrente di transizione nel MAG, con trasferimento spray-
arc più regolare ed incrementando la stabilità
• Si verifica una significativa diminuzione nei tenori di Si e Mn

SIMBOLO CHIMICO O2

DENSITA’ 1,429 kg/m 3

DENSITA’ RELATIVA 1,105

CONDUTTIVITA’ TERMICA 24400 W/mK

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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Miscele Ar - CO2 - O2 e He - CO2 - O2


• Si ottiene un risultato di compromesso
– stabilità d’arco Ar e CO2 in pulsato e spray arc, He - CO2 aumentano
la velocità in in spray
– buon trasferimento metallico
– forma della penetrazione CO2
– Cordone spianato: O2

Ar / O2 Ar / CO2 Ar/CO2/O2
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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Azoto
• E’ un gas biatomico, che si associa e dissocia
• Applicazioni tipiche:
– utilizzato per la protezione al rovescio
– in piccole percentuali nel gas di protezione, è caratterizzato da un
effetto austenitizzante
– può provocare sugli acciai bassolegati effetti di invecchiamento, se
utilizzato nel gas di protezione

SIMBOLO CHIMICO N2

DENSITA’ 1,251 kg/m3

DENSITA’ RELATIVA 0,0,968

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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Idrogeno
• Gas biatomico che si dissocia e riassocia
• Inerte alle basse temperature
• Ha effetto riducente, contrastando la formazione di ossidi
superficiali
• E’ spesso utilizzato per la protezione al rovescio

SIMBOLO CHIMICO H2

DENSITA’ 0,090 kg/m3

DENSITA’ RELATIVA 0,070

CONDUTTIVITA’ TERMICA 173000 W/mK

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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Influenza delle caratteristiche fisiche dei Gas


Lunghezza
arco
Conduttività termica [ W/cm K]

Tensione [V]

N.B.: Gas con alto potenziale di ionizzazione e buona conduttività termica (H2, He)
migliorano il trasferimento termico ed aumentano, quindi, la profondità di
penetrazione o la velocità di saldatura, a scapito, però, di un arco meno stabile.
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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Miscele quaternarie
• Utilizzate per procedimenti ad elevata produttività, e permette maggiori
velocità di deposito con procedimenti a filo continuo
• Miscela tipica:

0,5 %O2 + 8%CO 2 + 26,5%He + 65 % Ar


• In funzione della corrente, si possono avere differenti modalità di
trasferimento

Trasferimento short arc Trasferimento spray Arco rotante


Ø 1,2 - vfilo<6m/min Ø 1,2 - vfilo= 9-26m/min Ø 1,2 - vfilo>26m/min
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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Proprietà dei gas

COMPORTA-
RELATIVA
(1,013 BAR, 0°C)

CHIMICO
DENSITA’

DENSITA’

MENTO
SIMBOLO
CHIMICO

TEMP.
LIQ.
GAS
ARGON Ar 1,784 1,380 -185,9 INERTE
ELIO He 0,178 0,138 -268,9 INERTE
ANIDR. CARB. CO2 1,977 1,592 -78,5(1) OSSIDANTE
OSSIGENO O2 1,429 1,105 -183,0 OSSIDANTE
AZOTO N2 1,251 0,968 -195,8 INERTE(2)
IDROGENO H2 0,090 0,070 -252,8 RIDUCENTE

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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Classificazione dei GAS

• I gas protettivi del gruppo R (R1 oppure R2) vengono impiegati


prevalentemente per la saldatura TIG degli acciai legati al cromo-nichel.
– La percentuale di idrogeno dipende dallo spessore della lamiera, dalla posizione di saldatura e dal
grado di meccanizzazione, poiché alte percentuali di H2(> 5 %) sono ad esempio problematiche
per il saldatore manuale.
– Altri campi d'impiego sono la saldatura ed il taglio al plasma.
• I gas protettivi del gruppo I (I1-I3) sono i gas usati per la saldatura MIG e TIG di
metalli non ferrosi (es. Al) e nella saldatura al Plasma.
– L'argon puro (I1) è un gas protettivo molto versatile, adatto per la saldatura dei materiali più
disparati.
– L'elio puro (I2) trova applicazione nella saldatura TIG con alimentazione CCPI dell’Al.
– Il gruppo I3 (con percentuali di elio tra il 25% ed il 70%) viene usato maggiormente per la
saldatura TIG a corrente alternata di elementi di alluminio di forte spessore.
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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Classificazione dei GAS

>3 a 10
>3 a 10
>0 a 8

• I gas misti dei gruppi M1 fino a M3 sono miscele per la saldatura MAG
contenenti gas inerti e O2 e/o CO2 e H2.
– La miscela più usata è la M21 che può contenere il 5 - 25% di CO2.
– Più alto è il simbolo numerico di un gas misto (al massimo M33) più alta è la sua percentuale di gas
attivo, e allo stesso tempo comporta maggiore ossidazione del cordone e quindi caratteristiche
meccaniche inferiori.
• L’aggiunta di CO2 determina un aumento della penetrazione ma anche un
peggioramento della stabilità dell’arco e la formazione di spruzzi
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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Classificazione dei GAS

• La CO2 pura ha perso negli ultimi anni sempre più importanza per la saldatura
MAG a causa dell’instabilità dell’arco, dell’impossibiltà del trasferimento spray-arc
ad arco pulsato.
– I gas del gruppo C1 sono utilizzati saldatura a filo animato in costruzioni di carpenteria. I gas del
gruppo C2 vengono usati raramente.
• Tutti i gas del gruppo F (F1 - F2) sono i classici gas protettivi a base N2 per la
protezione al rovescio e per il taglio al plasma.
– Sono soprattutto necessarie per la protezione del vertice della saldatura dall'accesso di aria
ambiente (ossidazione).
– La miscela gassosa più utilizzata contiene 90% di N2 e del 10% di H2.

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Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

UNI EN 439: purezza e temperatura di rugiada

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ENTE MORALE

Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

AWS A 5.32 - Gas di protezione per saldatura


AWS A 5.32 SG - B XYZ - %X/%Y/%Z

Percentuali dei gas aggiuntivi*


* Se presenti

Gas Aggiuntivi oltre al Gas Base*:


• X = Gas aggiuntivo in
percentuale maggiore
• Y = Gas aggiuntivo in
Gas Base: percentuale minore
• A = Argon rispetto ad X
• He = Elio • Z = Gas aggiuntivo in
• C = CO 2 percentuale minore
• O = Ossigeno rispetto ad Y
• H = Idrogeno * Se presenti
• N = Azoto

Designazione della norma (SG= Shielding Gas)

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ENTE MORALE
Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Miscela 92% Ar 8% CO2


DIAMETRO FILO: 0,8 mm
40

SPRAY ARC
30
Tensione [V]

GLOBULARE

20

RT ARC
SHO
10

0 50 100 150 200 250 300 350 400


Corrente [A]
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Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

Miscela 92% Ar 8% CO2


DIAMETRO FILO: 1,2 mm
40

SPRAY ARC
30
Tensione [V]

GLOBULARE

20

RT ARC
SHO
10

0 50 100 150 200 250 300 350 400


Corrente [A]
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Confronto gas per filo animato

Ar / CO2
I = 290 A; V = 28 V
Vfilo = 11 m/min

Ar / CO2 / O2
I = 280 A; V = 31 V
V filo = 11 m/min.
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Introduzione alla saldatura sotto protezione gassosa

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