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DISCESA - dalla cima sulla normale a sud, come pure dal CARTOGRAFIA ESCURSIONISTICA DELL’ALBENZA, Comunità montana Valle

Comunità montana Valle Imagna


sentiero 571 si raggiunge il convento del Pertus: si prende il ALTA VALLE IMAGNA, RESEGONE
sentiero CAI 574 verso Cà Todesc-Costa Imagna, dal quale La dorsale dell’Albenza divide come cresta spartiacque la Val San Mar-

Monte Ocone
si stacca poi la deviazione (segnavia) che riporta sulla SP 22. tino dalla conca della Valle Imagna, chiusa a nord dal celeberrimo Re-
segone. La vasta rete sentieristica che si sviluppa sulle pendici della
dorsale è documentata nella cartografia dell’editrice Ingenia. La carta 4
illustra anche la complessa rete di sentieri del Resegone.
La cartografia è disponibile in scala 1:15.000, referenziata WGS84, con dati
rilevati nel periodo maggio 2010 - giugno 2015 ed è disponibile negli esercizi Sperone Nord Est
commerciali della zona e presso il Club Alpino Italiano sezione di Bergamo.

S.Omobono Terme(BG)

COMUNITÀ MONTANA CONSORZIO DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO


VALLE IMAGNA DEL LAGO DI COMO E FIUMI BREMBO E SERIO
Dalla guida TCI-CAI di Silvio Saglio, 1948 poi nel bosco per raggiungere un pic- SECONDA PARTE
colo casello in muratura. Si sale a de- itinerario dello spigolo NE
L’OCONE m.1355 - Grosso cocuzzolo a N
del Pertus, che si abbassa con cresta di
stra del casello, per svoltare poi a sini-
erba e roccette verso la Bocchetta del Mo- stra raggiungendo dei massi su un ri- Questo spigolo - visto dal fondo-
nico e si salda a N con la cresta Merid. Della piano; il sentiero sale ancora con brevi valle - caratterizza netta-
Corna Camozzera. - a) Dal Pertus un sen- svolte e si porta a sinistra sul fondo del mente l’Ocone, conferendogli
tiero sale al soprastante roccolo e prosegue
per il faggeto e per i pascoli e le roccette fino
canale detritico, sotto un salto roccioso. la classica struttura pirami-
alla vetta (ore 0.20). - b) Dalla Bocchetta del dale; nella parte finale è deci-
Monico si percorre l’erta cresta di erba e roc- Si attraversa il canale, rimontando il ciglio samente aereo ed esposto,
cette (ore 1.00). - c) Dal Pertus si raggiunge opposto verso alcune paretine rocciose essendo quasi verticale il suo
la sella che separa la Corna Camozzera dall’ che si costeggiano, sino ad una rampa er-
Ocone, quindi si attacca la cresta N, che si lato nord, delimitante il cana-
alza con balze rocciose. La si supera senza bosa (attrezzata con catena); la si risale lone che separa l’Ocone dalla
percorso obbligato, spostandosi legger- uscendo fra bassi alberi sulla ripida china, quota 1408 m del sentiero
mente a destra se si vuole evitare qualche che raggiunge a destra una selletta affac- CAI 588. Assolutamente pa-
tratto di facile arrampicata (ore 1.30). ciata sul canale. Si sale per il bosco sot- noramico sull’alta valle, si
*** tostante la torre 1 sino ad una grotta, e raggiunge questa parte dell’
quindi una seconda rampa (fune) a sini- itinerario anche provenendo
La valle Imagna, facilmente raggiungibile stra della grotta, porta ad una selletta dal Pertus (consigliabile im-
da Bergamo e dalla bassa val San Martino, molto panoramica.
attualmente non offre sui suoi versanti nes- bragatura con sistema di as-
sun percorso attrezzato a “via ferrata”: con- sicurazione)
siderata l’orografia valdimagnina si è ipotiz- Dalla selletta si raggiunge di nuovo il
zato di allestire un itinerario attrezzato sullo bosco e appena oltre si è alla base della Dal sentiero CAI 571 - ove
sperone NE del monte Ocone (1351 m) in torre 2 che si costeggia a sinistra, af- termina la prima parte dell'iti-
comune di S. Omobono Terme. frontando qualche roccetta e fra bassi
L'idea è maturata durante i rilievi per la stesura della cartografia escur- neratio - si sale nel bosco
sionistica dell'alta valle Imagna, l’ambientazione è prettamente preal- alberi si sale riportandosi a destra sul ci- verso destra, a raggiungere
pina, terreni ripidi con balze rocciose ricoperte di bosco ceduo. Lo spe- glio dello sperone. una selletta da cui si attraversa
rone NE presenta alcuni torrioni rocciosi (al di sotto del sentiero CAI il canale detritico, per rimon-
571 - DOL ed altri al di sopra) che adducono alla vetta, ed è possibile Costeggiare un dosso, e poi a sinistra,
risalirlo aggirando i diversi torrioni. L'itinerario è motivo di frequentazione tare in traversata il pendio di
e riqualificazione della zona, ampliando la rete di percorsi esistenti in
verso un risalto di roccette che si ri- fronte, su una traccia aperta
quota (sentieri CAI 571 e 588) e sul versante di Carenno ed Erve, la monta fino ad una paretina da superare fra fitti cespugli. Si perviene
seconda parte (spigolo nordest, diff. EEA) si pone quale impegnativa (catena). Più sopra, salendo verso de- così alla sella erbosa alla base
alternativa alla salita normale da sud. Itinerario di modeste dimensioni stra ci si porta nuovamente sul ciglio
ma molto panoramico, di grande naturalità e di ottimo contatto con il del netto spigolo, si attraversa
selvaggio ambiente di questa montagna.
della cresta (esposto), e quindi sulla verso sinistra per affrontare
Sulla zona è già disponibile la cartografia INGENIA, fogli 1:10.000 Valle grande sella prativa che è la cima della l’evidente ripido canaletto (ca-
di Erve e 1:15.000 Alta Valle Imagna-Resegone (cfr. a retro) torre 3 ben panoramica sulla valle. tena) che risale ad una piccola
incisura del pendio. Si deve ri-
Da questa grande sella si riprende a salire il bosco di
montare il pendio (fune) ten-
fronte ove il terreno si fa nuovamente ripido. Tendendo
dendo a destra per riportarsi
verso sinistra, si perviene ad un erboso canalino (fune)
PRIMA PARTE che conduce all' attacco della torre 6; la si risale grazie ad
sullo spigolo sino ad un evi-
itinerario dello sperone NE dente faggio.
una seconda fune e dalla sommità si attraversano le brevi
(indicazioni dex/sin nel senso di salita; aeree lame rocciose che portano al sentiero CAI 571. Appena sopra questo, lo spi-
segnavia biancorossi sul percorso) golo è articolato in un breve
pilastro (attrezzato con una
Si raggiunge il tornante a q. 850 m fune) e per lame affilate si
della strada SP 22 Valsecca - Costa perviene all' ultimo salto da
(dopo la località Cimalprato); a sinistra superarsi su staffe, infine alla
del residuo di cava parte il sentierino croce di vetta.
che supera il ciglio di cava, entrando

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