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Finalità della norma

Descrivere le modalità da seguire e precisar ele attrezzature da utilizzare per la determinazione


della portanza, della deformazione residua e dela densità aparente dei material cellulari
espansi (gomme naturali e sintetiche, plastici poliuretanici e polietilenici, ecc...).

La presente Norma è composta di n°6 pagine

Strumentazione necessaria per la prova

1210 Fustella rolante, dimensioni opportune.

1211 Dinamometro di portata adeguata, munito di piattelli di dimensioni tali da contenere la


proveta entro un margine di almeno 20mm e com superfici di contato com il materiale in
prova speculari (RA 0,2 /0,6).

1213 Morsetto registrabile, dimensioni opportune.

0270 Camera ambiente(Forno) capace di raggiungere e mantenere in tutti i suoi punti la


temperatura correspondente alla classe di severità prevista, entro la tolleranza prescritta, com
umidità relativa 20% max. E costruita in modo tale che in nessun punto i pezzi siano sottoposti
a riscaldamento per radiazione direta degli elementi riscaldanti.

1562 Spessimetro munito di pianttello avente diâmetro di 40mm e massa di 20g

Nota : Gli strumenti indicati nel suddetto possono essere sostotuiti com altri a condizione che
siano equivalenti o migliori per caratteristiche, precisione e ripetibilità

Documenti richiamati nel texto

50405 Prova di trazione sulla gomma

Elenco allegati

Ambiente di prova (Salvo diversamente prescrito)

Temperatura: 23 +- 5° C

Pressione atmosférica: 860 / 1060 mbar

Umidatà relativa: 45 / 70%

2 Portanza
Consiste nel rilevare il carico necessário per ottenere uma riduzione di spessore pari al 50% di
quello originale dei material in prova.

2.1

Ricavare la massa volumica del materiale in prova.

2.2

Ricavare dal materiale in exame, uma provetta cilíndrica di diâmetro 56,5 mm(superfície di 25
cm²)

Spessure da 40/50mm mediante fustella rotante (A – 1210)

Nota : Nel caso in cui lo spessore del materiale fosse inferiore al valore sopra indicato,
sovrapporre più provette fino ad ottenere lo spessore prescrito.

2.3

Condizionare la provetta per 24h a temperatura ambiente

2.4

Appoggiare sul piattello fisso del dinamômetro (A-1211) la provetta entro 2 min dalla
rimozione dall’ ambiente di condizionamento.

2.5

Applicare il precarico scelto in relazione alla sua massa volumica secondo quanto riportato nel
seguinte prospetto:

2.6

Rilevare lo spessore s1 com precisione di 0,1mm.

2.7

Azionare il dinamômetro alla velocità di 50 +- 2mm/min, fino a ridurre del 50% lo spessore s1

2.8

Leggere sul dinamômetro il valore del carico C correspondente alla suddetta deformazione.

2.9

Calcolare il valore dela portanza mediante la seguinte formula:

Dove:

P=Portanza in mN/mm2;
C= Carico necessario a ridurre del 50% lo spessure originale s1, in mN;

A = Are adi base dela superfície sollecita, in mm2

Deformazione residua

Consiste nel rilevare quanto dela deformazione imposta del 50% rimane permanentemente
sulla provetta del materiale in prova.

3.1

Deformazione residua a compressione

3.1.1

Ricavare la provetta com la stessa metodologia descrita al 2.1 e condizionarla per 24h a
temperatura ambiente.

3.1.2

Rilevare lo spessore originale h1, su provetta libera.

3.1.3

Inserir la provetta nel dispositivo di prova (rif. A-1212) illustrato in figura, entro 30 min dalla
rimozione dall’ambiente di condizionamento.

3.1.4

Comprimere fino a ridurre lo spessore al 50% del valore originale h1.

3.1.5

Inserire i distanziali di alteza pari alla riduzione del 50% del valore originale h1 come illustrato
in figura.

3.1.6

Bloccare le piastre ed introdurre I’insieme in câmera ambientale (rif. A-0270) e mantenerlo per
24 h a 40+- 2°C

3.1.7

Estrarre la provetta e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente per 24 +- 2h.

3.1.8

Ripetere la misurazione dello spessore h2


3.1.9

Calcolare la deformazione residua a compressione com la seguente formula:

Dove:

dr= deformazione residua, in % di quella imposta

h1=spessore originale dela provetta libera, in mm

h2= spessore finale dela provetta in mm.

3.2

Deformazione residua a trazione

3.2.1

Ricavare dal materiale in exame la provetta di forma e dimensioni prescritte dalla tab. 50405.

3.2.2

Misurare il trato utile dela provetta e sottoporlo ad um allungamento del 20% mediante
morsetto registrabile (rif. A-1213).

3.2.3

Inserirei l complessivo in câmera ambientale (rif. A-0270) alla temperatura di 40 +- 2°C e


mantenerlo per 24h.

3.2.4

Estrarre il complessivo dalla câmera di condizionamento e liberare la provetta lasciandola


raffreddare a temperatura ambiente.

3.2.5

Misurare il trato utile dopo 30 min dall’estrazione dalla câmera ambientale .

3.2.6 Calcolare il valore della deformazione residua a trazione com la seguente formula:

Dove:

dt=deformazione residua a trazione (% dell’allungamento imposto);

L0=tratto utile iniziale;

L1=tratto utile dopo permanenza in câmera ambientale.

3.3

Densità aparente
3.3.1

Ricavare dal materiale in esame 3 provette cilindriche mediante fustella rotante (rif. A-1210).

Nota: II diamentro dele provette e le loro altezze devono essere i massimi compatibili com la
geometria e le dimensioni del particolare in esame.

Se le provette hanno uma “pelle” superficiale, ocorre toglierla avendo cura che le face circolari
siano parallele fra loro.

3.3.2

Ambientar ele provette per 24h nelle condizioni specificate al 1.

3.3.3

Rilevare I’altezza media di ogni singola provetta, mediante spessimetro (rif. A-1562).

Nota: L’altezza media di ogni provetta è data dalla media aritmética di 3 misurazioni effettuate
sulla base della provetta ogni 120° circa

3.3.4

Calcolare il volume di ogni provetta mediante la seguente formula:

Dove:

V= Volume espresso in dm³

r=raggio della base espresso in dm;

h=alteza della provetta cilíndrica expressa in dm.

3.35

Pesare le provette mediante uma bilancia di precisione e calcolare la densità com la seguente
formula:

Dove:

d= Densità expressa in g/dm³

P=Massa expressa in g:

V=Volume espresso in dm³

3.3.6
Ricavare la densità aparente del materiale in esame dalla media aritimetica dele
determinazioni di densità di ogni singola provetta.

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