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Lezione 10

Motivazione

Università Tor Vergata

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Agenda

• Bisogni al lavoro

• La conoscenza dei risultati e l’assegnazione di

obiettivi

• La soddisfazione al lavoro e benessere

• Teorie sulla soddisfazione al lavoro


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Bisogni al lavoro

Teorie motivazionali:

• Teorie di contenuto
– Tutti gli individui hanno gli stessi bisogni

• Teorie di processo
– Gli individui hanno bisogni diversi
– Focalizzazione sui processi cognitivi che
creano le differenze

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Teorie di contenuto
La gerarchia dei bisogni di Maslow
(Bisogni di ordine superiore)

• Bisogni di autorealizzazione

• Bisogni di autostima

• Bisogni sociali

(Bisogni di ordine inferiore)

• Bisogni di sicurezza

• Bisogni fisiologici

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Teorie di contenuto
La gerarchia dei bisogni di Maslow
• Un processo di crescita psicologica
• Dopo aver soddisfatto un bisogno ci si muove
verso quello superiore successivo
• Prepotenza: la forza con cui un bisogno
influenza/determina il nostro comportamento
• L’autorealizzazione non è mai pienanmente
soddisfatta
• L’operazionalizzazione dei costrutti di Maslow
è difficile
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Teorie di contenuto
Alderfer
• I bisogni degli individui si dividono in 3 gruppi:
– Bisogni di esistenza,
esistenza i quali includono la copertura di esigenze
nutrizionali e materiali. Nel mondo del lavoro, le condizioni
lavorative e I livelli di remunerazione cadono in questo gruppo
– Bisogni di relazione
relazione, i quali sono raggiunti attraverso le relazioni
con la famiglia e gli amici e, al lavoro, con i colleghi e i capi
– Bisogni di crescita,
crescita che riflettono un desiderio di sviluppo
psicologico personale
• Non è una progressione, ma un continuum
• La regressione da frustrazione
– I bisogni insoddisfatti sono meno importanti
– I bisogni soddisfatti sono più importanti

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Teorie di contenuto
Herzberg
La teoria a due fattori:
1. Fattori motivanti:
– Sono le fonti di soddisfazione (come l’autonomia, ecc)
– Quando non ci sono, si crea una situazione di non
insoddisfazione
– Riflettono il bisogno di autorealizzazione
– Responsabilità, riconoscimento, promozione, successo, aspetti
intrinsici del lavoro

2. Fattori igienici:
– Condizioni lavorative (come la sicurezza del posto di lavoro,
ecc)
– Quando non ci sono, si crea una situazione di insoddisfazione
– Riflettono il bisogno di evitare sofferenze
– Supervisione, salario, ambiente di lavoro, politche aziendali,
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relazioni con i colleghi
Modelli di uomo

1. Uomo razionale economico (massimizzatore


dell’utilità)
– Interesse economico/autorealizzazione
2. Uomo sociale
– Affiliazione e relazioni di sostegno
3. Uomo complesso
– Un mix di uomo economico razionale e uomo
sociale
– Teoria X e Y (McGregor, 1969)

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Teorie di processo
La teoria dell’equità di Adam
La nostra percezione di correttezza (equità)
come un fattore (de-)motivante
Tipi di
persone...
• Rapporto sforzo – remunerazione
– sottopagato/sovrapagato inequità Benevolenti
• Processi di comparazione sociale
• Referenti sociali Sensibili
all’equità
• Sensibilità all’equità
Autorizzati

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Teorie di processo
la teoria VIE di Vroom
Forza motivazionale: VIE
1. Aspettativa: gli individui calcolano prima se esista
una connessione tra il loro sforzo e la loro
performance

2. Strumentalità
Strumentalità: esprime la probabilità che la
remunerazione attesa segua il raggiungimento di
un’elevata perfomance

3. Valenza
Valenza: il valore della remunerazione attesa

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Agenda

• Bisogni al lavoro

• La conoscenza dei risultati e l’assegnazione di

obiettivi

• La soddisfazione al lavoro e benessere

• Teorie sulla soddisfazione al lavoro


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Conoscenza dei risultati e
assegnazione degli obiettivi
Due modi di motivazione:

1. Conoscenza dei risultati


risultati, ossia dare un feedback
non solo quando la perfomance è al di sotto delle
aspettative
– Suggerimenti:
– Siate positivi, tempestivi, feedback su ciò che un
individuo può controllare del proprio comportamento,
specifici, feedback su comportamenti pubblici
osservabili, sensibili quando il feedback è negativo
– Tecniche:
– Il feedback a “panino”;
– L’analisi causale

2. Assegnazione degli obiettivi


– Indirizzare gli sforzi e fornire delle indicazioni
– La partecipazione può aiutare 12
Agenda

• Bisogni al lavoro

• La conoscenza dei risultati e l’assegnazione di

obiettivi

• La soddisfazione al lavoro e benessere

• Teorie sulla soddisfazione al lavoro


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Soddisfazione al lavoro (SL) e
benessere
• SL è una risposta affettiva piuttosto che
cognitiva
• SL è rilevante per il raggiungimento del
benessere
• Un modello:
– Contenuto di un sentimento individuale
– Intensità di un sentimento indiv. ansietà entusiasmo

– 3 assi: dispiacere piacere


1. piacere–dispiacere
2. ansietà–conforto
conforto
3. entusiasmo–depressione depressione 14
Agenda

• Bisogni al lavoro

• La conoscenza dei risultati e l’assegnazione di

obiettivi

• La soddisfazione al lavoro e benessere

• Teorie sulla soddisfazione al lavoro


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Teorie di soddisfazione al lavoro
La teoria della varianza
• Tu vuoi x, ti è dato x = sei soddisfatto
– Ossia quanto i bisogni di autorealizzazione possono essere
coperti

• Che cosa è x?
– Concetto preso in prestito dalla teoria motivazionale
– È esplorata la natura del lavoro stesso

• La teoria della varianza cerca di comprendere


se esistano differenze individuali significative
per diversi livelli di soddisfazione al lavoro
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Teorie di soddisfazione al lavoro
Le caratteristiche di una posizione lavorativa (a)

• Le cause della SL possono essere ritrovate nelle


caratteristiche oggettive di una posizione lavorativa

• 5 dimensioni chiave:
– La varietà delle capacità
capacità, la grandezza del numero di capacità differenti
necessarie a svolgere un compito
– L’identità del compito,
compito l’estensione per cui è richiesto il completamento di
una precisa e identificabile attività o gruppo di attività
– La significatività del compito,
compito il grado di influenza che lo svolgimento del
compito è ritenuto possedere nei confronti degli altri individui all’interno e
all’esterno dell’organizzazione
– L’autonomia
L’autonomia, l’estensione della libertà, dell’indipendenza e della
discrezionalità nel prendere decisioni rispetto al luogo di lavoro e
all’allocazione dei compiti
– Il feedback sul compito
compito, l’estensione con la quale sono fornite chiare e
dirette informazioni rispetto all’efficacia della performance

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Teorie di soddisfazione al lavoro
Le caratteristiche di una posizione lavorativa (b)

• 3 stati psicologici critici:

– La significatività esperienziale del lavoro.


lavoro
Questa è determinata dal livello della varietà delle
capacità, dall’identità del compito e dalla
significatività del compito

– La responsabilità esperienziale dei risultati del


lavoro. Questa è determinata dall’ammontare di
lavoro
autonomia decisionale presente

– La conoscenza dei risultati delle attività


lavorative. Questa è determinata dalla quantità di
lavorative
feedback presente
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Teorie di soddisfazione al lavoro
Le caratteristiche di una posizione lavorativa (c)

• Il Punteggio potenziale motivante (PPM)


Varietà Identità Significatività
capacità compito compito
PPM
= Autonomia Feedback

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• Aumento e allargamento delle caratteristiche di una
posizione lavorativa (arricchimento)

• Il modello della Vitamina: troppo o troppo poco di alcune


delle caratteristiche può essere dannoso
– Autonomia, opportunità nell’utilizzo delle capacità, la domanda di posizioni
lavorative e compiti, la varietà delle capacità e dei compiti, la sicurezza
fisica, una supervisione di sostegno e una leadership efficace, l’opportunità
di contatti interpresonali, una posizione sociale di valore 19

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