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Funzione 22/03/18, 11)43

Il concetto di funzione
Le prime funzioni che i ragazzi incontrano esplicitamente sono, all'inizio della scuola elementare, le
quattro operazioni (a due input) e gli incrementi e decrementi unitari e il cambio segno (ad un input). Ma
alla scuola elementare incontrano anche funzioni con quantità qualunque di input, come il massimo e il
minimo di un insieme di dati, e funzioni a cui non corrisponde un procedimento di calcolo (per esempio la
altezza o il peso di una persona, o la popolazione di una città, al passare del tempo, o tariffari di vario
genere, in cui il valore monetario è espresso in funzione di varie grandezze). Incontrano anche funzioni a
più output (la divisone con resto, per esempio, è una funzione a due input e due output). Queste funzioni
sono in genere eseguibili utilizzando i tasti funzione di una calcolatrice tascabile.
Del resto sono funzioni anche gli istogrammi a crocette, che possono essere affrontati anche prima della
scuola elementare, nella scuola dell'infanzia, come quelli presenti qui: ad ogni modo di arrivare a scuola
viene associato il numero (rappresentato da una colonna di di crocette) degli alunni che lo utilizza, ad ogni
tipo di località delle vacanze viene associato il numero degli alunni che le ha passate in quel modo, ad
ogni condizione del tempo viene associato il numero dei giorni del mese in cui il tempo è stato tale, …
E, nel caso si usi un computer e del software, una function è un procedimento che ad uno o più input
associa uno più output, di vario tipo, anche grafico: posso associare ad una serie di dati la loro somma, ad
una frase la sua lunghezza, ad una funzione ed un intervallo il corrispondente grafico, ad una formula il
suo valore di verità, ad una immagine l'immagine a colori "invertiti", …
È evidente che questi concetti hanno poco a che fare con le definizioni con cui essi vengono introdotti in
molti libri di testo: una funzione è un insieme di coppie ordinate tale che …; gli autori di tali libri hanno
orecchiato definizioni come questa che si fanno nei corsi universitari di algebra, senza rendersi conto che
per padroneggiarle occorre disporre delle tecniche, non semplici, per rappresentare una sequenza di input
ed una sequenza di output con una opportuna coppia di oggetti matematici (ad esempio la funzione
"somma", a 2 input ed 1 output, sarebbe un insieme di coppie ordinate il cui primo elemento è a sua volta
una coppia ordinata). Per altro, non è possibile individuare il dominio di una qualunque funzione (vedi).
Ricordiamo che il nome "operazione" è un "appellativo" che viene usato per indicare alcune funzioni
(vengono spesso chiamate così, ad esempio, le funzioni che ad una coppia di numeri associano la somma,
il prodotto, il quoziente, il rapporto, la differenza, l'elevamento a potenza, le funzioni che ad una coppia di
insiemi associano le loro unione o la loro intersezione, le funzioni che ad un numero associano il suo
opposto o la sua radice quadrata o il suo fattoriale, le funzioni che ad un insieme finito di numeri
associano il loro massimo o il loro minimo, le funzioni che ad una coppia di vettori associano la somma o
il prodotto scalare, …), senza una definizione precisa.
In qualche manuale universitario di analisi matematica italiano si trova che una funzione è una regola che
associa in modo univoco a un insieme di numeri reali altri numeri reali. Questa definizione è sbagliata:
se è una "regola" può catturare solo una "parte" delle funzioni, e, poi, toglierebbe il senso ad ogni
applicazione del concetto per modellizzare situazioni reali. Per un esempio si pensi alle funzioni
rappresentate graficamente qui sotto, che associano ai vari mesi dell'anno i millimetri di pioggia caduti
durante essi, mediamente, tra il 1971 e il 2000, nelle città di Palermo, Genova, Milano e Bolzano. Quali
sono le "regole" che li determinano?

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Funzione 22/03/18, 11)43

Val la pena ricordare che le funzioni erano introdotte nella scuola scuola secondaria di 1° grado italiana da
Emma Castelnuovo subito dopo la seconda guerra mondiale e che ella in molti libri e articoli sosteneva
che esse vanno introdotte sin dai primi anni di scuola: "Si chiederà: quando trattare questo argomento?
come introdurre il concetto di funzione? Sono forse troppo decisa e rivoluzionaria se a questa domanda
rispondo da sempre? Non è che intendo che a questo argomento si debba dedicare un certo numero di
lezioni, ma esso deve essere introdotto così, insensibilmente, a proposito di una questione o dell'altra,
perché esso entra in ogni questione." (vedi qui). Chi ritiene che esso debba essere introdotto solo nella
scuola superiore, magari neanche nel primo anno, è solo "ignorante" (di "matematica", si intende).

http://macosa.dima.unige.it/om/did/funz0.htm Pagina 2 di 2

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