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TASSONOMIA significa classificare/ordinare con regole. Aiuta gli insegnanti a definire gli obiettivi.
Nello schema cognitivo si classificano i settori di apprendimento mentre nello schema affettivo è necessaria
l’interiorizzazione degli obiettivi di un livello iniziale prima di passare a quello successivo.
U1 portata in classe una scatola con diversi oggetti, ne verrà fatto scegliere uno da un alunno bendato in
base agli altri sensi disponibili. Successivamente il gruppo si passerà l’oggetto e ne descriverà le
caratteristiche assegnandogli degli attributi. Si ripeterà l’operazione con altri oggetti. Poi si assoceranno
quest’ultimi in insiemi logici qualitativi e si differenzieranno in base all’aspetto sensoriale.
U3 verrà richiesto, per ogni oggetto, di attribuire un suono vocale ad ogni qualità identificata
precedentemente. Verrà poi richiesta la sequenza sonora per ogni oggetto in base ai suoi attributi.
In seguito si esaminerà ogni parola riferita al suono vocale suddividendola in riquadri in base al numero di
sillabe/lettere che la costituiscono (|cri||cri||cri|=|block|=|ah|). Seguirà un’attività simile dove i termini vocali
saranno incasellati in maniera omogenea (|cri cri cri|=|block|=|ah|).
Ciò porterà all’identificazione e classificazione delle caratteristiche ottenute dal riquadramento dei termini:
nel primo caso si avranno gruppi di termini corti medi e lunghi; nel secondo si dovrà trovare una soluzione
all’eterogeneità ritmica dei termini vocali in rapporto allo spazio/tempo.
U4 si considereranno i termini vocali caratterizzanti un oggetto alla volta per strutturare diverse forme
musicali quali il canone, l’eco, il rondò.
U5 si consegneranno degli strumenti orffiani che saranno analizzati e catalogati in più categorie (legni, a
membrana, metallici). In seguito ad ogni suono vocale verrà attribuito uno strumento orffiano.
U6 a ogni suono vocale verrà attribuito un sostantivo, un aggettivo e un predicato verbale onomatopeico.
In seguito si consegneranno dei biglietti agli alunni con scritti i termini precedentemente attribuiti e che
verranno depositati rispettivamente in tre scatole: dei sostantivi, degli aggettivi e dei predicati verbali.
U9 si scriverà una storia utilizzando come protagonisti gli oggetti della scatola.
CLASSE TERZA: DAL SUONO DELLE COSE ALLA MUSICA DEL MONDO
MU 1 vista la storia di Pierino ed il lupo verrà chiesto agli alunni di riconoscere ed attribuire i temi
musicali agli episodi ed ai personaggi della storia.
MU 2 si ascolteranno dei brani senza riferirgli il titolo, ma immedesimandoli autori del brano in questione
con la consegna d’intitolare i brani per poi fare un confronto con gli originali.
MU 3 verranno scelti due brani con caratteristiche eterogenee tra loro tra quelli precedentemente affrontati
per i quali i bambini dovranno farne una rappresentazione gestuale.
MU 4 si produrranno dei movimenti sonori propriocettivi e cioè con il proprio corpo compresa la voce. Tali
movimenti verranno poi rappresentati da simboli i quali, nella verifica, si descriveranno verbalmente.
MU 5 si riproporrà l’attività precedente ampliando il movimento del proprio corpo agli oggetti presenti in
aula, dando luogo ad un’esperienza esterocettiva.
MU 6 si sperimenteranno degli oggetti presenti nel loro banco analizzando e verbalizzando gli eventi
sonori creati battendoli, strisciandoli, ecc.
MU 7 verrà richiesto alla classe di individuare i suoni circostanti a loro non prodotti dall’uomo. Si
verificherà tramite la compilazione di una tabella che differenzia le varie categorie affrontate
precedentemente: corpo con il corpo, corpo con cose, cose mosse dall’uomo, cose con cose.
MU 9 si proporranno diversi strumenti musicali popolari alla classe, la quale dovrà analizzarli indicandone
le differenze timbriche e strutturali.