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Durante l'attivit� compositiva durata poco pi� di 20 anni, Reger produsse un'enorme

quantit� di opere in tutti i generi, quasi sempre in forme astratte, sebbene solo
poche delle sue composizioni godano di una certa notoriet� oggigiorno. Molti dei
suoi lavori sono fughe o variazioni, compresa quella che probabilmente � la sua
opera orchestrale pi� nota, Variazioni e Fuga su un tema di Mozart (basata sul tema
d'apertura della Sonata per pianoforte n. 11 di Wolfgang Amadeus Mozart). Ha
scritto anche una vasta quantit� di musica per organo, inclusa la Fantasia e Fuga
su BACH (questo pezzo, basato sul tema BACH, � considerato uno dei pi� difficili e
impegnativi della letteratura organistica). Fu, per tutta la vita, particolarmente
attratto dalla forma fugata, commentando egli stesso: "Gli altri scrivono fughe, io
ci vivo dentro". Ha composto musica virtualmente in qualsiasi genere, con
l'importante eccezione dell'opera.

Reger fu un forte sostenitore della musica assoluta e vedeva s� stesso entrare a


far parte della tradizione di Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms. La sua opera
combina spesso le strutture classiche di questi compositori con l'armonia estesa di
Franz Liszt e Richard Wagner e il complesso contrappunto di Johann Sebastian Bach.
La sua musica per organo, sebbene anch'essa influenzata da Liszt, deriv�
decisamente da questa tradizione. Delle sue opere orchestrali, le sinfoniche e
assai elaborate Hiller Variations e Mozart Variations vengono giustamente
ricordate; della sua musica da camera i trio a trama leggera meritano un posto di
rilievo nel repertorio, insieme ad alcuni dei lavori per archi solisti. Le sue
tarde composizioni per pianoforte e due pianoforti lo pongono come successore di
Brahms nella tradizione della Germania centrale. Egli persegu� intensamente,
spingendo fino ai limiti, la continua evoluzione e la libera modulazione di Brahms,
spesso invocando, come Brahms stesso, l'aiuto del contrappunto bachiano: molti dei
suoi lavori sono nella forma variazione e fuga; allo stesso modo � sua
caratteristica una grande energia e complessit� nello sviluppo dei temi.

Le sue opere non furono rivoluzionarie e possono essere considerate retrospettive


in quanto seguivano forme classiche e barocche come la fuga e il basso continuo.
L'influenza di quest'ultimo pu� essere sentita nella sua musica da camera che si
presenta profondamente riflessiva ed eccentrica.

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