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Roberto Cirio
Fibre ottiche
Modello a raggi
La luce si propaga lungo cammini rettilinei
detti raggi
Un raggio e’ l’idealizzazione di un fascio di luce
molto stretto
Si chiama ottica geometrica
Vedo un oggetto perche’ la luce raggiunge i la teoria che descrive i
miei occhi da ogni punto dell’oggetto
fenomeni luminosi
Solo una piccola parte dei raggi che escono utilizzando direzioni e angoli
dall’oggetto raggiunge i miei occhi
di propagazione
Corso di laurea in CTF
Ottica Fisica – a.a. 2007/8 4
I raggi e i fronti d’onda
La luce si propaga con onde
Le creste delle onde possono essere rappresentate con fronti d’onda
I raggi descrivono il moto delle onde
Nota.
E’ importante ricordare che in ottica
geometrica gli angoli sono riferiti alla
NORMALE alla superficie
•Anche φ = φ
E’ la rifrazione
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Ottica Fisica – a.a. 2007/8 15
L’indice di rifrazione
La luce si propaga nel vuoto alla velocita’ c = 3.00.108 m/s
In qualunque altro mezzo, la velocita’ e’ inferiore
Questo e’ dovuto al fatto che la radiazione luminosa e’ assorbita e riemessa
dagli atomi e le molecole del mezzo
Definisco l’indice di rifrazione n = c/v
Vuoto 1.00
Aria 1.000293
Ghiaccio 1.31
Acqua 1.33
Vetro ~1.52
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Ottica Diamante 2.42
Fisica – a.a. 2007/8 16
La legge di Snell
v1 Δt = AB senθ1 v 2 Δt = AB senθ 2
senθ1 senθ 2
=
v1 v2
senθ1 senθ 2
=
c/n 1 c/n 2
n 1senθ1 = n 2 senθ 2
Occhio: l’angolo θ e’ l’angolo tra raggio e normale
Se il raggio entra in un mezzo con velocita’ della luce inferiore, il raggio si
avvicina alla normale
Se il raggio entra in un mezzo con velocita’ della luce superiore, il raggio si
allontana dalla normale Corso di laurea in CTF
Se il raggio e’ lungo la normale, Fisica
Ottica non –varia direzione
a.a. 2007/8 17
Esercizio
Problema. Un raggio di luce che si propaga in aria colpisce una lastra di vetro
con un angolo di 60o. Sapendo che nvetro = 1.50, calcolare:
1. L’angolo di rifrazione nel vetro θA
2. L’angolo θB con il quale emerge dalla lastra.
Asse: la retta passante per il centro della lente e ortogonale alle due
superfici
Rifrazione (Snell):
z Da aria a vetro: il raggio viene deviato e si avvicina alla normale (va verso il
basso)
z Da vetro ad aria: il raggio viene deviato e si allontana dalla normale (va
nuovamente verso il basso)
L’immagine e’:
z dalla parte opposta della
lente, rispetto all’oggetto
z rovesciata
z reale
ho - hi
=
f di - f
Considero il raggio M
Anche qui ho due triangoli simili
ho - hi
=
f di - f
Considero il raggio M
Anche qui ho due triangoli simili
ho - hi
=
f di - f
Considero il raggio M
Anche qui ho due triangoli simili
ho - hi
=
do di
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Ottica Fisica – a.a. 2007/8 36
Equazione delle lenti sottili
ho - hi ho - hi
Ho appena ottenuto le due relazioni: = =
f di - f do di
1 1 1 1 1 1 100 cm
+ = + = di = =5.26 cm
do di f 100 cm d i 5.00 cm 19
- di - 5.26 cm
m= m= = − 0.0526
do 100 cm
hi
m= h i = mh o = (−0.0526) ⋅ (7.6 cm) = − 0.40 cm
ho
1 1 1 1 1 1 - 150 cm
+ = + = di = = - 30.0 cm
do di f 10.0 cm d i 15.0 cm 5
- di 30.0 cm
m= m= =3 L’ingrandimento e’ 3 (ovvero > 0)
do 10.0 cm e l’immagine e’ dritta
Disegno il diagramma a
raggi
1 1 1 1 1 1
+ = + = d 0 = 100 cm
do di f d 0 - 20.0 cm - 25.0 cm
d i = 20.0 cm
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Combinazione di lenti
Condizioni a contorno
f conc = - 12.5 cm
1 1 1
Equazione delle lenti sottili + =
do di f
1 1 1
+ = d i = - 8.82 cm
30 cm d i - 12.5 cm
d i2 m 2 d o2 m1 m 2 d o2
m= 1 = 1 = 1
= m1 m 2
do di di
m1
1 1 1
Equazione delle lenti
+ =
sottili do di f
1 1 1 1
+ = P = = - 6.7 diottrie
∞ - (17 - 2) cm f - 0.15 m
Segno ‘-’, lente divergente
f = - 15 cm = - 0.15 m
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Ottica Fisica – a.a. 2007/8 54
Esempio
Problema. Un occhio miope ha un punto prossimo 12 cm e un punto remoto 17
cm.
2. Quale sara’ la posizione del punto prossimo a occhiali inforcati (assumendo
che le lenti siano a 2.0 cm dagli occhi) ?
E’ la posizione di un oggetto,
l’immagine del quale cade nel punto
prossimo dell’occhio
1 1 1
Equazione delle lenti
+ =
sottili do di f
1 1 1 d o = 0.30 m
+ =
d o - (0.12 - 0.02) m - 0.15 m
0.30 m dalla lente = 0.32 m dall’occhio
Interferenza Interferenza
costruttiva distruttiva
Differenza di DifferenzaCorso
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Ottica
fase = 0 Differenza di fase generica
fase = 180Fisica – a.a. 2007/8 57
Esperimento della doppia fenditura di Young
Ottica
y = L tanθ
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Fisica – a.a. 2007/8 60
Esperimento della doppia fenditura di Young
m λ (1) (500 ⋅ 10 -9 m)
senθ = = = 5 ⋅ 10 −3
θ = arcsen (5 ⋅ 10 -3 ) = 0.005 radianti
d (100 ⋅ 10 -6 ) m
NOTA. Quando gli angoli sono molto piccoli, vale la relazione (IN RADIANTI)
θ ∼ senθ ∼ tgθ
z 2λ Corso
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Esempio
Problema. Una luce di λ=580 nm incide su una fenditura larga 300 μm. Lo
schermo di osservazione e’ posto a 2.00 m. Trovare:
1.Le posizioni delle prime frange scure
2.La larghezza della frangia centrale chiara
Una sorgente
Due sorgenti
I bordi di un oggetto
non sono nitidi
Legge di Bragg
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Ottica Ho interferenza costruttiva Fisica –vale:
quando a.a. 2007/8
2d senθ = mλ con m=1,2,3,... 69
Diffrazione di raggi X e molecole biologiche
Prossima lezione:
Le radiazioni in medicina
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Ottica Fisica – a.a. 2007/8 71