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al Pronto soccorso
3 Introduzione
37 Emorragie
38 6.1 | Definizione
38 6.2 | Classificazione dell'emorragia in relazione alla posizione
38 6.2.1 | Classificazione
39 6.2.2 | Segni e sintomi di emorragie
39 6.2.3 | Metodi di controllo delle emorragie
41 6.3 | Emorragie interne
41 6.3.1 | Esempi di emorragie
45 Danno
46 8.1 | Definizione
46 8.2 | Gravità delle ustioni
46 8.3 | Cause di ustioni
47 8.4 | Estensione delle ustioni
47 8.5 | Profondità delle ustioni
48 8.6 | Posizione delle ustioni
48 8.7 | Cure di emergenza generiche
48 8.8 | Cure di emergenza specifiche
48 8.8.1 | Ustioni termiche
49 8.8.2 | Ustioni chimiche
49 8.8.3 | Ustioni oculari
50 Fratture
51 9.1 | Introduzione
51 9.2 | Classificazione delle fratture
54 Avvelenamenti
55 Introduzione
55 11.1 | Segni e sintomi
55 11.2 | Informazioni da raccogliere
55 11.3 | Suggerimenti per evitare intossicazioni accidentali
56 11.4 | Cose da evitare con i traumi cranio-cerebrali
57 12.1 | Definizione
58 12.2 | Segni e sintomi
58 12.3 | Come agire
68 Bibliografia
70 Scheda tecnica
Per legge, è obbligatorio che tutte le aziende siano organizzate in modo da addestrare la
forza lavoro al pronto soccorso, per consentire efficaci interventi in caso di
necessità. Le violazioni sono passibili di multe. Tuttavia tale attività dovrebbe essere
considerata un dovere morale e civico.
Presenteremo alcune procedure che possono aiutare in caso di emergenza. È
importante menzionare che il pronto soccorso non esclude l'importanza del medico.
Un'azione rapida dopo un infortunio può salvare la vita della vittima o prevenire il
peggioramento delle lesioni subite.
Per qualsiasi azienda, deve essere una priorità organizzare l'addestramento al
pronto soccorso, sia per il numero di persone che per i materiali richiesti, mantenendo
le squadre sempre ben addestrate in funzione dei rischi dell'azienda, secondo la
legge.
Addestramento di base:
Il pronto soccorso dev'essere in grado di agire in caso di emergenze mediche
come: perdita di memoria, arresto cardiorespiratorio, ostruzione delle vie respiratorie,
emorragie e choc.
Addestramento specifico:
Unitamente all'addestramento di base e considerando i rischi esistenti nell'azienda, è
preferibile avere addestramento specifico. Ad esempio,1 individuo addestrato al
pronto soccorso occupato in un'azienda chimica deve conoscere perfettamente le
seguenti tecniche: soccorso in ambiente tossico, terapia a ossigeno, ustioni chimiche,
intossicazioni da prodotti chim ici specifici e infortuni per incendi ed
esplosioni.
In base alla qualità richiesta, i contenuti minimi di base di un kit di pronto soccorso
aziendale devono contenere:
Com pr es s e di gar za in c onf ezion i in di vid ual i di dif f er enti dim ens ioni
(20x20 cm,15x15 cm e 10x10 cm);
Guanti sterili;
Cotone;
Adesivo ipoallergenico;
Cerotti di varie dimensioni;
Cerotti in banda adesiva
B en d e e las t ic h e d i d i v er s e dim e ns i o n i ( 1 0x 1 0 c m , 5x 7 c m e 5x 5 c m ) ;
Fasce triangolari (per la sospensione del braccio);
Stecche di diverse dimensioni per steccare gli arti;
Soluzione antisettica;
Acqua ossigenata;
Siero fisiologico;
Alcol;
Spille di sicurezza
Tamponi di cotone;
Due pinze emostatiche;
Due pinze per dissezione;
Forbici appuntite e curve;
Forbici robuste per abbigliamento;
Coltello svizzero;
Termometro clinico;
Torcia;
Sfigmomanometro;
Inalatore manuale;
Unguento per ferite e ustioni (solo su indicazione medica).
soccorso
pre-soccorso
trasporto
2.1.2 | Allarme
2.1.3 | Pre-soccorso
2.1.4 | Soccorso
2.1.5 | Trasporto
Pubblico;
Operatori in centrale;
Agenti dell'autorità;
Pompieri
Equipaggio dell'ambulanza;
Medici;
Infermieri;
Tecnici ospedalieri;
Tecnici delle telecomunicazioni;
e così via.
Corpo de Bombeiros
PSP I GNR
112 Central de emergência
CODU
GNR
Corpo de Bombeiros
BRISA
CODU
3.1 | Introduzione
DA RICORDARE
Dopo aver accertato che la vittima abbia pulsazioni, osservarla e cercare segnali di
gravi emorragie esterne. Sono facilmente identificabili.
Un abbondante emorragia è un rischio per la vita del paziente, quindi è
essenziale controllarla immediatamente.
3.3.2.1 | Pulsazioni
Le pulsazioni sono un'onda di sangue generata dal battito cardiaco che si diffonde
nelle arterie. È rilevabile da qualsiasi area attraversata da un'arteria su ossa
prominenti o in prossimità della pelle.
La frequenza normale delle pulsazioni negli adulti è di 60 - 100 battiti al minuto.
Negli infanti fino ad un anno di età sono superiori a 100 battiti al minuto;
I bambini di più di un anno hanno pulsazioni comprese tra 80 e 100 battiti al
minuto. Le alterazioni alla frequenza e al volume delle pulsazioni sono un dato
importante per emergenze pre-ospedaliere. Un battito rapido o debole può essere
causato da choc da emorragia. L'assenza di pulsazioni può significare danni o
occlusione di un vaso sanguigno, oppure che il cuore ha smesso di battere
(arresto cardiaco).
Per caratterizzare le pulsazioni, è necessario valutare:
- La frequenza, che corrisponde al numero di battiti al minuto;
- L'ampiezza, che può essere bassa o alta;
- Il ritmo, che può essere regolare o irregolare.;
3.3.2.2 | Respirazione
Si considera:
Alta temperatura o ipertermia quando la
temperatura è superiore a 37,5°C;
Temperatura normale quando la
temperatura è compresa tra 35,5 e
37,5°C.
Temperatura inferiore al normale o
4.1 | Introduzione
I tre elementi della RCP, dopo la valutazione iniziale, sono indicati dall'acronimo
"VRC"
V - "Vie respiratorie" | aria;
R - " Respirazione" | ventilazione;
C - "Circolazione" | circolazione.
Sollevando la mascella, evitare di premere le parti molli del mento, porre le dita solo
sulla parte ossea.
NOTA: se si sospetta che la vittima possa aver sofferto un trauma alle vertebre
cervicale, l'estensione della testa non è possibile.
Diverse situazioni possono causare traumi alle vertebre cervicali, tra cui:
Incidenti stradali;
cadute;
Incidenti per tuffi;
Aggressioni con armi da fuoco;
In tali casi, le vie respiratorie devono essere liberate sollevando solo la mascella
inferiore (dislocazione della mascella).
4.2.3 |Respirazione — B
Questi movimenti non causano un'espansione normale del torace, ma sono una fase
transitoria che può evolvere verso l'assenza totale di respirazione, e tende a
concludersi rapidamente. In mancanza di respirazione o se questa è inefficace, è
necessario ventilare la vittima.
Se la vittima respira normalmente, deve essere messa in posizione di sicurezza
laterale (PLS).
La tecnica per porre la vittima in tale posizione verrà descritta in seguito.
Se la vittima non respira, chiamare immediatamente il sistema sanitario di
emergenza al numero 112.
Se si è da soli:
Se non si è da soli:
Chiedere a qualcuno di chiamare il 112
per comunicare che c'è una vittima
incosciente che non respira precisando
dove si trova.
Scuotere dolcemente
Chiamare con forza
cosciente incosciente
Mantenere la calma
Ispirare fiducia
Prestare attenzione a: Chiedere aiuto
- peggioramenti ask for help
- perdite di sangue
- lesioni pericolose
Valutare il respiro
Guardare/ascoltare/tastare
evaluated the breathing
[10 secondi]
Verificare le pulsazioni
10 respirazioni/min.
10 insufflation p/ min.
(evaluate 1/1 min.)
(Valutare 1/1 min.) 15:2
(Freq. 100/min)
Tecniche di eliminazione di
ostruzioni delle vie respiratorie
5.1.1. | Azione
5.2.1. | Azione
Attenzione
3. Applicare cinque compressioni
addominali con moto verso l'interno e
verso l'alto - ogni compressione deve
essere convinta e seguita da una pausa.
Le spinte addominali della manovra di Heimlich non devono essere applicate su:
Donne in stato interessante;
Vittime obese, dove potreste avere difficoltà a raggiungere l'addome della vittima;
Bambini sotto l'anno di età.
Nei casi suddetti, le compressioni addominali devono essere sostituite da quelle
toraciche, per liberare le vie respiratorie.
2.2. Mai sospendere la RCP per più di 30 secondi. Trasportando una vittima su una
scala, è difficile applicare la RCP con efficacia. Quindi, con un segnale combinato,
sospendere la RCP, salire o scendere al piano desiderato e applicare nuovamente
la RCP.
6.1 | Definizione
- Emorragia interna
Il riconoscimento di un'emorragia interna e la sua identificazione è più difficile.
Questo tipo di emorragia può verificarsi a causa di traumi o malattie. Le
emorragie interne sono inoltre suddivise in:
- Visibili
Se il sangue fuoriesce attraverso gli orifizi naturali del corpo (bocca, naso,
orecchie, ano, vagina, ecc.).
- Invisibili
Quando il sangue non arriva all'esterno. Si può sospettare un'emorragia interna in
caso di infortuni o lesioni, in base ai segni e ai sintomi che presenta la vittima.
Attenzione
Come agire:
Fa sedere la vittima, con la testa in posizione normale, e premere le narici per 5
minuti, evitando che il sangue entri in gola e venga inghiottito, causando nausea;
Comprimere la narice che sanguina e applicare garze fredde nell'area;
Dopo pochi minuti, allentare lentamente la pressione e non consentire alla vittima
di soffiarsi il naso;
Se il sanguinamento continua, inserire un pezzo di garza nella narice e porre un
asciugamano freddo sul naso. Se possibile, utilizzare una borsa del ghiaccio;
Se l'emorragia continua, potrebbe essere necessario l'intervento di professionisti
medici.
Sintomi:
Dopo un accesso di tosse, dalla bocca fuoriesce sangue rosso chiaro a spruzzi.
Come agire:
Mettere il paziente su un letto in posizione di riposo, con la testa più bassa del
resto del corpo;
Impedire alla vittima di parlare, e tenerla quieta;
Cercare immediatamente un medico.
7,1 | Definizione
7.2 | Segni
8,1 | Definizione
Danni causati dall'azione del calore, del freddo, delle sostanze chimiche, della
corrente elettrica, delle emissioni radioattive e delle sostanze biologiche
(animali e piante). Esempi di ustioni:
Contatto diretto con fiamme o fuoco;
Contatto con ghiaccio o superfici ghiacciate;
Vapori caldi;
Liquidi caldi bollenti;
Solidi surriscaldati o incandescenti;
Sostanze chimiche (acidi, soda caustica, fenolo, nafta, ecc.).
Emissioni radioattive;
Irradiazioni infrarosse e ultraviolette (da apparecchiature di laboratorio o per
eccesso di esposizione solare);
Elettricità;
Contatto con animali e piante. Es.: animali, larve, meduse e alcune specie di
rospi; piante: Ortiche
Le ustioni possono essere classificate, in base alla profondità, in tre livelli: 1° grado,
2° grado e 3°grado.
1° grado: lesione degli strati superficiali della pelle.
Segni e sintomi:
Rossore;
Dolore localizzato e insopportabile;
Non ci sono vesciche, ES: quelle causate dalla luce solare.
Ustioni ai genitali
Le ustioni agli organi genitali sono sempre gravi.
Come agire:
Lavare l'area interessata con abbondante acqua;
Se l'ustione è causata da polvere chimica, rimuovere tutta la polvere dalla pelle,
rimuovere gli abiti e applicare soluzione fisiologica o acqua corrente;
Procedere come con le ustioni termiche, prevenendo lo choc e il dolore;
Coprire con garza o panno pulito;
Portare la vittima in ospedale.
Cose da evitare:
NON applicare unguenti, grassi, bicarbonato di sodio o altre sostanze ad ustioni
esterne;
NON rimuovere oggetti estranei o grasso dalle ferite;
NON forare le vesciche presenti;
NON toccare l'area ustionata con le mani.
Qualsiasi ustione deve essere esaminata da un dottore o un infermiere, tranne nel
caso di semplici arrossamenti alla pelle in aree di piccole dimensioni.
Definizione
Possono essere prodotte da sostanze irritanti - acidi, alcali, acqua calda, vapore,
ceneri calde, polveri esplosive, rame fuso, fiamme dirette.
Come agire:
Lavare gli occhi con acqua abbondante o, se possibile con soluzione
fisiologica, per diversi minuti;
Non strofinare gli occhi;
Applicare collirio
Coprire gli occhi con panno o garza ghiacciata;
Consultare un medico non appena possibile.
Introduzione
Una frattura è un'alterazione nella continuità delle ossa, causata da un colpo
molto forte, una caduta o un urto.
Le fratture esposte richiedono cure speciali, coprire quindi l'area interessata con un
panno o una garza pulita e chiamare immediatamente l'assistenza medica.
Segni e sintomi:
Dolore o grande sensibilità di un osso o di un'articolazione;
Incapacità di muovere la zona interessata, oltre a insensibilità o "formicolii" alla
regione;
Gonfiore e pelle violacea, accompagnata da un'apparente deformazione dell'arto
infortunato;
Crepitio del tessuto osseo - il movimento anomalo delle ossa sporgenti a causa di
una frattura produce una sensazione udibile e rilevabile;
Ecchimosi e ematomi;
Esposizione delle ossa sporgenti.
Come agire:
Chiamare l'assistenza medica, e nel frattempo calmare e riscaldare la vittima.
Verificare che l'infortunio non abbia bloccato la circolazione sanguigna;
Immobilizzare l'osso o l'articolazione infortunata con fasciature. Le fasciature
devono essere larghe a sufficienza per coprire l'articolazione sopra e sotto la
frattura.
È possibile utilizzare qualsiasi materiale rigido: stecche, tavole, pali, cartone, barre
metalliche o anche riviste o giornali ripiegati. Utilizzare panni o altro materiale soffice
per evitare danni alla pelle.
Le stecche devono essere posizionate con fasciature o pezzi di panno, su almeno
quattro punti principali:
Cosa evitare?
Non spostare la vittima prima di avere immobilizzato l'area interessata;
Non somministrare cibo o acqua all'infortunato.
10,1 | Definizione
Qualsiasi rottura anomala della pelle o della superficie corporea è detta lesione.
Gran parte di tali lesioni interessa i tessuti molli, come la pelle e i muscoli. Le ferite
possono essere aperte o chiuse. Si parla di ferita aperta quando esiste un'apertura
della superficie cutanea. In una ferita chiusa, il danno al tessuto molle si trova
sotto la pelle e non ci sono interruzioni alla continuità della superficie. Questi tipi di
lesioni interessano i tessuti sotto la pelle, e quest'ultima non presenta interruzioni
alla sua continuità. Sono molto dolorose, causano edemi localizzati (gonfiore) e
sono accompagnate da traumi localizzati dei vasi sanguigni, causando emorragie
interne;
- Ecchimosi o lividi, quando i vasi sanguigni interessati sono capillari;
- Contusioni, quando il danno interessa vasi di dimensione maggiore.
Cose da evitare:
Non rimuovere gli oggetti estranei (coltelli, schegge di legno, pezzi di vetro o
metallo) dalla ferita. I tentativi di rimuovere gli oggetti estranei possono causare
gravi emorragie e anche danneggiare ulteriormente i nervi e i muscoli più prossimi.
AVVELENAMENTO
11 | Introduzione
Alcuni prodotti agiscono come veleni, diffondendosi nel corpo tramite il sangue.
Si parla in questo caso di avvelenamento acuto.
Tale avvelenamento può provocare nausea, vomito, mal di testa, capogiri, problemi
respiratori e, nei casi più gravi, perdita di coscienza e arresto respiratorio, a volte
fino alla morte.
12,1 | Definizione
13,1 | Definizione
Incidenti stradali;
Incidenti per tuffi;
Cadute o salti dall'alto;
Trauma sopra le clavicole;
Infortuni da seppellimento;
Scosse elettriche;
Armi da fuoco;
Situazione multi-traumatiche;
Vittime incoscienti per trauma cranico;
Trauma diretto alla colonna vertebrale.
Le vittime coscienti devono essere guidate per evitare che muovano la testa,
mantenendo testa e collo più allineati possibile (ciò viene realizzato con i
seguenti punti di riferimento: punta del naso, ombelico e piedi).
È quindi fondamentale attenersi ad alcune regole di base durante la fase pre-
ospedaliera con sospette vittime di traumi alla colonna vertebrale:
Dopo un incidente, tutte le vittime incoscienti devono essere assistite
presumendo che abbiano subito lesioni alla colonna vertebrale;
In caso di vittime coscienti che presentino sintomi di trauma cranico-cerebrale,
presumere sempre che ci siano lesioni alla colonna vertebrale;
Queste vittime non devono mai essere mobilizzate, a meno che non ci siano
minacce alla vittima e sia necessario spostarla (incendi, crollo di edifici, esplosioni,
ecc.), oppure il soccorritore non debba iniziare manovre di rianimazione o
controllare gravi emorragie.
14 | Introduzione
14.11 Rotolamento
Scelta della tecnica corretta per il sollevamento di vittime in posizione supina nei casi di:
Frattura del bacino;
Eviscerazioni;
Perforazioni da oggetti;
Lesioni laterali multi-traumatiche;
2 3
Nel frattempo, il secondo operatore ridurrà l'inclinazione della tavola spinale, mentre il
terzo e il quarto procederanno a rotolare il corpo della vittima sulla tavola
accompagnandone il movimento, finché la vittima non è completamente orizzontale;
Al comando del caposquadra, la vittima viene centrata sulla tavola spinale, quindi
immobilizzata con stabilizzatori laterali per la testa e almeno tre cinghie attorno
alla tavola spinale.
7
Il secondo operatore accosta la tavola spinale al corpo della vittima, dal lato verso il
quale verrà rotolata, mentre il terzo e quarto operatore saranno sul lato opposto. Il
corpo della vittima verrà rotolato sulla tavola spinale, facendo in modo che il braccio
della vittima sia sul lato della tavola, se possibile elevandolo lateralmente alla testa.
Al comando del caposquadra la vittima viene centrata sulla tavola spinale, dove
verrà applicato un collare cervicale.
14.3 | Sollevamento
Procedure:
2. Gli altri operatori della squadra devono essere posizionati 2 a 2 ai lati della
vittima. Con un ginocchio a terra, posizionare gli arti della vittima in modo da
consentirne il sollevamento. Infine, il sesto operatore porrà la tavola spinale sotto
la vittima.
Nota: Il quarto, il quinto e il sesto operatore non hanno bisogno di particolare
addestramento, e possono essere qualsiasi astante.
3. Posizionamento delle mani
Per verificare la corretta posizione durante il sollevamento, tutti gli operatori
allineano le mani sulla vittima, con i palmi in su. Le mani di ciascun operatore si
alternano con quelle dell'individuo che ha di fronte (vedere la fotografia).
In questo modo le mani sono posizionati in modo da distribuire il peso della
vittima (regione scapolare, torso, cinta pelvica e arti) in modo che la vittima sia
immobilizzata per quanto possibile.
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5. Sollevamento
Il sollevamento viene fatto in un unico movimento all'altezza delle ginocchia, sempre
al comando del caposquadra (ad esempio contando fino a tre).
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7. In assenza di una tavola spinale è possibile utilizzare una barella gonfiabile, che
adeguatamente gonfiata può essere utilizzate come primo supporto spinale.
8. Abbassamento
Sotto le indicazioni del caposquadra, anche l'abbassamento viene effettuato in un
unico movimento.
Le mani devono essere rimosse con la stessa attenzione con la quale sono state
introdotte.
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8
ESCOLA NACIONAL DE BOMBEIROS, Curso de Socorrismo, 2 Edição, revista
e actualizada em Fevereiro de 2000, 164 pàg.
Scheda tecnica
Programmazione
Jorge Miguel Pereira de Sousa Sequeiros
www.epralima.pt/inforadapt
hst@epralima.pt
Revição n°2
Junho 2008