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STILE CLASSICO VIENNESE (1760-1830)

Periodo che segue il rococò e precede il romanticismo


Principali esponenti: Haydn, Mozart, Beethoven

Trionfo della forma sonata (in quartetto, sinfonia e concerto) e sviluppo dello stile di conversazione
(intreccio di temi)

Sonata:

1. allegro (in cui si esplica la forma sonata) bitematico tripartita


• Esposizione: due temi (strutturato in modo da essere elaborabile)

⁃ se é in maggiore: primo tema nella tonalità principale il secondo alla dominante

⁃ se è in minore: primo tema in minore secondo nella relativa maggiore

• Sviluppo: vengono elaborate le idee precedenti

• Ripresa: vengono riesposti i due temi dell'inizio ambedue nella tonalità principale

2. Lento: ha spesso la forma del Lied (prima parte, seconda parte, ripresa variata della prima
parte), oppure è un tema con variazioni

3. Minuetto: minuetto e trio, in opposizione tematica e ciascuna a sua volta bipartita

Caratteri del classicismo: equilibrio compositivo, proporzione costruttiva che trovano la loro espressione
più completa nella musica strumentale e sinfonica.

ORIGINI DELLA SINFONIA MODERNA:

Contesto sociale: sviluppo del dilettantismo e nascita delle prime società di concerti rivolte ad un pubblico
pagante (non più solo all'élite)

Sinfonia:

XV sec: Designare composizione strumentale

600: introduzione all'opera di pezzi strumentali (sinfonia avanti l'opera)

Sinfonia moderna: Wagenseil, Hildelman, Gassman

Dal concerto grosso alla sinfonia: il contrasto non è più fra concertino e grosso ma nel contrasto bitematico

SCUOLA MILANESE: Sammartini

⁃ 3 movimenti: veloce, lento (Andante), veloce

SCUOLA DI MANNEHIM: Stamic (Mannehim)

⁃ 4 movimenti: forma-sonata, lento, minuetto con trio, rondò o vivace)

FRANCIA: Gossec

-sinfonia concertante 2-3 strumenti dialogano con l'orchestra


ORCHESTRA CLASSICA: 2 flauti 2 oboi 2 clarinetti 2 fagotti 2 corni 2 trombe 2 timpani 2 contrabbassi 4
violoncelli 6 viole e 14 violini

HAYDN: 1737-1806 compositore austriaco, compositore d'arte musica per occasioni codificò le forme di
sinfonia e quartetto

3 fasi:

1. Distacco dal barocco

2. Stile classico e sinfonie

3. Oratori

SINFONIE:

Primo periodo: barocche, ritmica vivaldiana, solo archi, basso continuo

Periodo maturo: 4 movimenti (a partire dalla 31)

1. Allegro in forma sonata a volte preceduto da un Adagio

2. Andante in forma di romanza o di tema con variazioni

3. Minuetto

4. Allegro: in forma sonata, di rondò o di rondò-sonata

Ad alcune sinfonie aggiungeva un titolo: 24: degli addii

Le sinfonie della maturità--> 82-87: le parigine 93-104: le londinesi

I CONCERTI E LA MUSICA DI INTRATTENIMENTO:

Per pianoforte, corno, violino, violoncello, organo

I QUARTETTI: quartetto d'archi (1 violoncello 1 viola e 2 violini)

4 movimenti:

1. allegro in forma sonata,

2. andante,

3. minuetto,

4. finale (rondò o forma sonata)

Frequente la presenza di temi popolari ungheresi

Quartetti op 33, Russi (per il granduca Petovic) o Scherzi (al posto del minuetto vi è uno scherzo): fissa lo
stile di conversazione (partirà di interventi) che recuperò il contrappunto e le tecniche di imitazione

Quartetti Prussiani (per Federico II di Prussia) e il Kaiser- Quartet (variazioni sul Kaiserlied, che divenne inno
tedesco)

52 SONATE: per clavicembalo, baryton, viola, violoncello, strumenti a fiato

MUSICA SACRA: influenzato da Handel


1. La creazione

2. Le stagioni

3. Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce

Si articolano in arie, recitativi secchi e accompagnati, cori, passaggi strumentali

Hanno organico imponente

MOZART: Augusta 1717-Salisburgo 1787

STILE ED INFLUENZE:

1. Stile galante: melodie facili ed immediate sostenute dal basso albertino, melodia
accompagnata, (Singende allegro) (influenza di Bach)

2. Stile empfindsamer: versante serio dello stile galante tendeva al patetico, al contrasto
maggiore/minore, uso di dissonanze, utilizzo del recitativo strumentale (influenza di Bach)

3. Contrappunto

⁃ ecclesiastico (Palestrina)

⁃ Bachiano

1. Elaborazione tematica della forma sonata (Haydn)

2. Lo stile eroico: la declamazione, la tensione drammatica dell'opera seria italiana (Gluck)

3. Lo stile comico italiano, la vivacità dell'azione l'uso del concertato

TRE FASI PRINCIPALI:

1. Primi viaggi ed esperienze

2. Definizione del proprio stile

3. Periodo della maturità

IL TEATRO: opera comica italiana, opera seria italiana, singspield. Tragico-comico. (Influenza di Lorenzo da
Ponte)

"Idomeneo re di Creta" "Il ratto nel serraglio" (opera seria italiana)

"Le nozze di Figaro": unione fra tragico e comico, no prologo e aria di sortita, le arie portano avanti l'azione.
" Il Don Giovanni": (opere buffe)

"La clemenza di Tito" (opera seria)

"Il flauto magico" (singspield più esperienza italiana) opera magica

LE SINFONIE: tocca tutti gli stili contemplati:

-Italiana in tre movimenti (Sammartini)

-Viennese in quattro movimenti

-Sinfonia concertante alla Mannehim: uno o più strumenti assumono un ruolo concertistico solistico
Caratteristica: drammatizzazione eccessiva dei materiali tematici

Primi anni: tre movimenti senza minuetto e prevedono archi 2 oboi e 2 corni

Conoscenza di Haydn: amplia l'organico (2 trombe e timpani), inserisce minuetto, introduce elementi
popolari e approfondisce il contrasto fra due temi del primo movimento

Confronto con Sammartini e Stamic: sinfonie o in tre o in quattro movimenti con il primo tempo allegro in
forma sonata non necessariamente con due temi (a volte anche tre) e con l'aggiunta all'orchestra del
clarinetto

CONCERTO: rapporto fra solista e tutti (conversativo)

1 movimento: allegro in forma sonata

2 movimento: adagio

3 movimento: rondò

MUSICA DA CAMERA: quartetti per archi,

Quintetti dove aggiunge una viola

PIANOFORTE: introduce le doppie ottave e l'incrocio delle mani

BEETHOVEN:

STILE ED INFLUENZE:

3 fasi: periodo giovanile, periodo della maturità, periodo finale

1. GIOVINEZZA: legato ad Haydn e Mozart (manierismo Haydiano e Mozartiano)

⁃ i temi della forma sonata sono contrastanti (i temi sono sintetici ed incisivi ma vengono
elaborati molto)

⁃ Allungamento del tempo armonico (novità). Rimane più a lungo su un accordo

⁃ Contrappunto di Bach e Palestrina e Zarlino

⁃ Vocalità di Salieri

⁃ -oratorio di Handel

⁃ Strumentalismo di Gluck

⁃ Pianismo di Clementi

⁃ Ritmo armonico (il ritmo cambia al cambiare dell'armonia)

⁃ Usa indicazioni metronomiche

Generi: Sonate, e Quartetti e concerti, Prime due sinfonie


STILE MATURITÀ:

⁃ forma sonata: porta alle massime il contrasto tematico: la divaricazione dei temi consente
sviluppi estesi. La loro essenzialità ne favorisce utilizzo orchestrale. Tutte le sezioni partecipano al discorso
tematico

⁃ Emerge una visione sinfonica non solo nelle sinfonie ma anche in concerti e quartetti

LASCITO SINFONICO:

Usa organici strumentali sobri e poco numerosi nonostante i potenti effetti che essi producono

1 sinfonia in do maggiore: esempio del classicismo viennese ma nuovo è lo scherzo iniziale del primo tempo
che lascia incerta la tonalità e quello del finale che lascia incerti il tempo e il ritmo

2 sinfonia in re maggiore, vivace e con fanfare militari in cui l'uso delle modulazioni si fa audace

3 sinfonia in mi bemolle maggiore detta l'Eroica doveva essere destinata a Napoleone. Temerarietà tonali
del primo movimento, marcia funebre del secondo movimento fu il modello di simili invenzioni tragico-
elegiache care alla musica romantica

5 sinfonia in si bemolle maggiore, limpida serenità dai toni fiabeschi

6 sinfonia in fa maggiore, pastorale

7 sinfonia in la maggiore

8 sinfonia in fa maggiore

9 sinfonia in re minore capolavoro del tardo stile. La novità è il finale con voci sole e coro sul testo dell'ode
"Alla gioia"

PAGANINI:

Violinista e compositore italiano, virtuoso

Stile: ebbe il merito di svelare la presenza di spazi musicali inesplorati, ben oltre i limiti consueti della
tecnica strumentale. Esplora tecnicamente tutta la gamma sonora del violino: erede della scuola violinistica
di Locatelli e Pugnani ampliò l'orizzonte espressivo del violino: tricordi, armonici doppi, glissandi, registi
sopracuti, pizzicati alla sinistra, salti di corde e arpeggi di ogni tipo, passaggi veloci e una tessitura sonora
molto vasta. Accanto al vistosissimo vi è un melo diamo intenso ed elegante cantabilità.

24 capricci per violino solo op 1: fonte di novità timbriche, ritmiche ed armoniche. Avevano scopo didattico

Capriccio 24: in forma di tema con variazioni ognuno è scritto in forma di variazione è ciascuno comprende
un elemento tecnico in particolare.

ROMANTICISMO MUSICALE:

Non vi è una vera e propria sta di inizio poiché già nel periodo classico si trovano autori che portano
elementi romantici (ad esempio Beethoven e nell'ultimo Rossini)

Primo romanticismo: prima metà dell'Ottocento in Germania ed in Inghilterra


Secondo romanticismo: seconda metà dell'Ottocento

Elementi romantici già presenti nel classicismo sono

⁃ empfindsamer stile (rococò)

⁃ Elaborazione tematica (forma sonata)

Inizialmente te compare come riflessione teoretica sulla musica solo dopo si hanno delle vere e proprie
composizioni. La musica è un arte privilegiata con la quale l'uomo può attingere all'assoluto, è espressione
dell'irrazionale di cui parla Hegel, soprattutto la musica strumentale non legata al testo

CARATTERI MUSICALI DEL ROMANTICISMO:

⁃ musicista ha un ruolo diverso: è libero professionista e fa capo al l'editoria tiene conto dei
gusti del pubblico

⁃ Unicità dell'opera: frutto del genio

⁃ Culto della natura: per avvicinarsi all'infinto, c'è la volontà di riprodurre i suoni della natura

⁃ Recupero delle tradizioni popolari e nascita del nazionalismo musicale

⁃ Storicismo musicale: vengo recuperate epoche neglette come il medioevo anche in campo
operistico. Si crea un repertorio musicale grazie alla ricerca del passato, e nasce la storiografia musicale.
Bach e Palestrina sono modelli della musica sacra protestante e cattolica e nascano le prime biografie e
storie e della musica. Le prime biografie erano romanzate e parlavamo poco di musica.

⁃ Nascono le associazioni musicali in Germania (Bach-Abel)

⁃ Protezione del diritti d'autore

⁃ Nascono le prime istituzioni didattiche come i conservatori

⁃ La didattica musicale viene istituzionalizzata, nascono metodi e studi per imparare uno
strumento

⁃ Differenziazione fra musica d'arte (linguaggio complesso) e musica d'uso (legata alla
tradizione e più accessibile al pubblico )

⁃ Musica praticata dei salotti borghesi dove lo strumento principe è il pianoforte

⁃ Contraddizione fra composizioni brevi (rapsodiche) come la forma del Lied, e opere
immense in campo operistico e strumentale

⁃ Contraddizione: si esalta la musica strumentale ma poi vengono creati generi che hanno
bisogno di un impulso extramusicale (stile sinfonico e Grand opera)

⁃ Nuove forme musicali: grand opera (opera in cui vengono fusi parola suono e teatro) Lieder

⁃ Stile musicale: relazioni tonali classiche allentate, usano cadenze per modulare ai toni
lontani, vengono usate dissonanze, cromatismi, enarmonia, usano espedienti armonici per rallentare la
risoluzione con lunghi periodo di stasi armonica, melodie complesse e non simmetriche più lunghe, nuovi
timbri e nuove amalgama musicali, vengono aggiunti degli strumenti all'orchestra (clarinetto, clarinetto
basso, corno inglese, arpa)
SCHUMANN: importante critico musicale, tiene una rivista in cui parla dei musicisti contemporanei ma
recupera anche opere passate. Per lui il romanticismo era tutto ciò che provocava emozioni unendo
fantasia e tecnica, è musica romantica e poetica. La musica ha una profonda relazione con la poesia

LIED: significa canzone, piena espressione della sensibilità romantica il Lieder romantico è una
composizione per voce (senza fioriture) e pianoforte, tipicamente tedesche di carattere lirico narrativo.

Tipi di lied

⁃ Lieder ad andamento strofico sillabico

⁃ Lieder durkcomponiert (ciascuna strofa ha una sua intonazione musicale, non hanno
ritornelli)

⁃ Lieder che risentono del carattere operistico e alternano sezioni strofiche e sezioni
recitative

⁃ Lied novelle: cicli di Lied che narrano una storia

STORIA DEL LIED:

XII secolo: nasce come melodia popolare strofica in area tedesca

Nasce il Kirchenlied da cantare in chiesa e l'Hofweise da cantare a corte

500 diventa polifonico e imitativo (minnesanger)

600 aggiunta del basso continuo

1750 rinasce a Berlino come semplice melodia accompagnata

Beethoven fu il primo a scrivere un ciclo di Lieder concatenati da interludi pianistici.

Con la seconda scuola di Berlino al basso continuo viene sostituito il pianoforte

Tipi di Lied:

⁃ volk lieder (popolare)

⁃ Hofweise (corte)

⁃ Kirken Lieder (chiesa)

⁃ Liederspiel (tipo di singspield, consistente unicamente di Lieder e intercalato da dialoghi)

⁃ Lied novelle

Struttura del Lieder: 1 stollen (AB) 2 stollen (AB) abeghesang - CDEF (a o b alla fine)

LIED

Schubert

Schubertiadi: incontri nei salotti di Schubert per cantare e suonare e mangiare (wusterballe)
Scrisse circa 600 Lieder e usa liriche di Ghoete, Schiller

Lied di Schubert

⁃ Strofici: die forelle

⁃ Durkcomponiert: Margherita all'arcolaio, il re degli elfi

⁃ La bella mugnaia, viaggio d'inverno, canto del cigno

Tematiche: la danza della morte, il viaggio, natura a volte benigna a volte maligna

Accompagnamento del pianoforte: ha la funzione di essere un supporto armonico che non sovrasta la voce,
sfondo ambientale e rilevatore di stati d'animo, descrizioni onomatopeiche.

Schumann

Quasi tutti i suoi Lied composti nel 1840

⁃ dichterliebe: raccolta di testi di Heine

Tema: amore non corrisposto

MUSICA DA CAMERA

Schubert:

Spesso ha usato i suoi Lieder come temi per composizioni strumentali

Forellen quintett: (violino, viola, violoncello, contrabbasso, pianoforte)

Scrive la wander-fantasie scritta su un tema di un suo Lieder

Mendelsshon:

Le domeniche musicali. Per le sue composizioni si ispira a Beethoven

Schumann:

Dedica delle composizioni a Mendelsshon e si rifà a Mozart, Haydn, Beethoven e al clavicembalo ben
temperato di Bach.

IL PIANOFORTE NELL'OTTOCENTO

Il primo esempio di Pianoforte fu quello di Bartolomeo Cristoforo (gravicembalo)

1800: da 6 a 7 ottave più una terza

1850: stenway e son costruí un pianoforte

Diventa lo strumento principe nei salotti borghesi

PEZZO CARATTERISTICO: pezzi di breve durata e di forma indefinita che esprimeva uno stato d'animo: titoli
come notturno, improvviso, ballata, fantasia, romanza, capriccio, foglio d'album, bagatella

Autori: in particolare Schubert, Chopin, Schumann, Listz


ALTRE FORME: variazioni, composizioni didattiche, musiche di danza o parafrasi, trascrizioni di repertorio
sinfonico e operistico per pianoforte a 4 mani

Stile: scale, arpeggi, sonorità piene di melodie cantabili (Listz trascrive l 9 sinfonie di Beethoven e la
sincronia fantastica di Berlioz) era un modo per diffondere la cultura

Schubert pianoforte:

Pezzi pianistici come Valzer, Landler, marce, pezzi caratteristici e sonante

La sua sonata non rispetta le regole canoniche: infatti usa un rapporto tonica-terza, quindi modula alla
terza non alla dominate. Le tonalità sono quindi indipendente e non subordinate fra loro ma solo accostate.
Annulla le tensioni, sembra che vaghi senza meta e allarga la tonalità.

Schumann pianoforte:

Apprezza Chopin, vedeva il pianoforte non come Lisz (che voleva stupire la folle) ma come qualità più
intima. La musica deve esprimere una poetica sincera che nulla concede a facili suggestioni estetiche.
Opere "Papillons", "Carnaval"

Mendelsshon pianoforte:

48 romanze senza parole scritte in forma di Lieder, la maggior parte senza titolo

Chopin:

È considerato uno dei maggiori compositori del suo secolo. Compose quasi solo per pianoforte una
produzione non troppo vasta.

Fu definito un compositore romantico particolare perché per certi aspetti era più in sintonia con la
sensibilità del 700. Ricerca l'intimità del salotto e le forme brevi (a differenza di Listz)

Stile: ampliamento dell'area tonale, superamento della dialettica tonica-dominante usa il cromatismo e
l'enarmonia, strutture formali brevi, fioriture, ornamenti come elementi del tema, eleganza quasi tipica
dello stile galante, intensa cantabilità e uso di materiale folkloristico.

Prova interesse per Rossini e per la melodia italianeggiante. Influenza nel movimento nazionalista polacco:
il suo interesse per il canto popolare è evidente nella citazione o nel rifacimento di forme di stilemi
nazionali (mazurca). La contaminazione della musica popolare investe tutti i parametri del linguaggio con
conseguenze di portata rivoluzionaria sulle forme e sull'armonia.

L'interesse di Chopin è rivolto successivamente ad una scrittura pianistica più densa e verso il contrappunto
(sperimentazioni sul contrappunto)

Nell'ultimo periodo sperimenta sonorità di scarso volume e di inconsuete caratteristiche timbriche. Anticipa
quello che poi sarà definita ricerca preimpressionistica di Debussy.

PRODUZIONE: principalmente pianistica e si concentra su pezzi caratteristici

POLACCHE: danza in tre quarti di andamento moderato o solenne che nel romanticismo diventa brillante e
la struttura si articola in A-trio-A

Le polacche della maturità sono definite polacche politiche per lo stile eroico

Polacca fantasia

MAZURCKE: danza di origine polacca in tempo ternario, ne esistono di tre caratteri diversi
1. Mazurek: mazurca contadina accenti mobili, di solito è spostato sul secondo tempo

2. Kujaviac: di andamento lento e lirico

3. Oserei: vivace

Chopin fu attratto dalla mazurka contadina inizialmente poi anche dalle altre, usa una struttura ABA'
accenti mobili e armonie/melodie modali

Venivano accompagnate dalla duda (una cornamusa che eseguiva sia canto che accompagnamento)

STUDI: ogni studio affronta una tecnica pianistica a cui Chopin introduce l'uso del pedale è un tipo di tocco
nuovo. Tramuta lo studio in un pezzo da concerto (trasfigurazione poetica) a cui si aggiunge la tecnica
espressiva.

PRELUDI: 24 preludi (ispirandosi al clavicembalo ben temperato). I preludi di Chopin non avevano una
progettualità chiara ma sembravano o improvvisati perché i pezzi si susseguivano secondo il circolo delle 5.
Non hanno il significato di brani d'apertura ma sono pezzi a se

NOTTURNI: modello: notturni di Field

21 notturni: melodia lirica e suggeriva di ispirarsi al canto. Mantiene la melodia ispirata al canto italiano,
accompagnamento accordi riabbattuti o arpeggi. Eseguiva i suoi notturni in modo sempre diverso.

Listz pianoforte

STILE ED INFLUENZE: libertà nei confronti degli schemi tradizionali, indipendenza dalle convenzioni. É
rivolto alle folle e l'esecuzione spettacolare dell'esecuzione virtuosistica, le sonorità irruenti, i forti
contrasti, le forme ampie che diano spazio all'improvvisazione acrobatica. Arditezza tecnica e ricerca di
effetti. Il virtuosismo trascendentale (virtuosismo per attingere all'infinito) diventa una ricerca di nuove
possibilità espressive e apertura verso spazi sonori inesplorati (uso timbrico-percussioni del pianoforte).
Introduce il concetto di ciclicità (nei poemi sinfonici soprattutto). La sua orchestrazione influenzerà i
musicisti successivi (Wagner)

Per quanto riguarda la produzione orchestrale assegna al timbro una nuova importanza e ricerca nuove vie
della strumentazione

PRODUZIONE: fantasie e parafrasi di brani d'opera, studi di esecuzione trascendentale

Incontro con Berlioz: Berlioz gli suggerì il genere musicale del poema sinfonico (brani sinfonici che seguono
un programma extramusicale) con movimenti legati fra loro da un unico tema (musica poetica)

Incontro con Paganini: gli fa intravedere nuove strade virtuosistiche per il pianoforte

1830-1840 innovazioni pianistiche (nuove tecniche): ampi intervalli, tutti i registri della tastiera, rapide
successioni di ottave, procedimenti armonici arditi, cromatismi (intervalli dissonanti) nuove sonorità
orchestrali (influenza di Beethoven) nuovo messaggio poetico (ispirazione letteraria pittorica)

ANNNO DEI PELLEGRINAGGI

Tema del pellegrinaggio e del viaggio interiore diviso in tre anni (1 in Svizzera e 2 in Italia) si ispira ad autori
ed opere letterarie.

TRASCRIZIONI E PARAFRASI E FANTASIE PER PIANOFORTE


Sono forme libere dai tradizionali schemi, sono più espressive. Evoca gli effetti timbrici dell'orchestra
trascrive le sinfonie di Beethoven e alcuni Lied di Schubert

UNGHERIA

Scrive le 19 rapsodie ungheresi ispirate dalla musica Tzigana e ne riprende l'orchestrazione

WEIMAR

Scrisse poemi sinfonici, diresse opere, e si dedicò alla critica musicale

1. Totentanz (pianismo percussivo)

2. Trascrive la Wanderer-Fantasie

3. Sonata ciclica

ROMA

Trova una spiritualità religiosa e quindi scrisse molta musica sacra

ULTIMO PERIODO

Rinuncia alle sonorità grandiose in favore di paesaggi sonori più intimistici (preimpressionismo). Usa un
linguaggio armonico nuovo, un virtuosismo rude.

DALLA SINFONIA AL POEMA SINFONICO

Le composizioni sinfoniche venivano suonate sia nelle sale da concerto sia nei salotti privati (organici
ridotti).

Alla scrittura della sinfonia classica subentrano

Si sviluppano diversi filoni per quanto riguarda la sinfonia:

⁃ sinfonia pura: Schumann ,Mendelsshon, Schubert

⁃ Sinfonia a programma: Berlioz

⁃ Poema sinfonico: Listz (composizioni ispirate a contenuti extramusicali)

Schubert sinfonia pura

Prime sinfonie scritte nel periodo giovanile (1813-1818). Si ispira a Haydn, Mozart, Beethoven

L'incompiuta: scrisse i primi due movimenti e abbozzò lo scherzo

Sinfonia in Re maggiore: frammenti completati da Berio. Si sente un continuo dialogo fra musica del
passato e musica moderna

Schumann sinfonia

Estensione del repertorio pianistico di Schumann

Sinfonia della primavera

Fantasia sinfonica per grande orchestra: i temi sono derivati l'uno dall'altro ed eseguiti senza soluzione di
continuità
Concerti: lo strumenti solista (pianoforte) dialoga con l'orchestra

Mendelsshon-Bartoldy

Sogno di una notte di mezza estate

Coniuga tecnica e raffinatezza, sensibilità romantica e strutture formali classiche. É incline agli Stati lirici e ai
climi amabili e brillanti piuttosto che alle antitesi drammatiche. Fedele a un idea di bellezza classica

Scrive 5 sinfonie di stampo classico dove ci è una vena melodica limpida e fluida e un saldo possesso
dell'arte dell'orchestrazione. Ricerca equilibrio formale con chiari riferimenti al periodo classico. Esprime
l'ottimismo e il senso di progresso della borghesia. Da importanza alla padronanza tecnica.

Sinfonie italiana e scozzese: ritmi e movenze popolari si amalgamano con naturalezza in un lucido impianto
formale

Sinfonie della riforma: fugati e melodie luterane

Lobesang: finale in forma di cantata sinfonica per soli coro organi e orchestra

Berlino: fu incaricato di promuovere la rinascita della tragedia e scrisse mischie di scena come le quella di
Sofocle

Ultimi anni: scrisse composizioni sacre

ROMANTICISMO MUSICALE FRANCESE

La prefazione del dramma Cromwell di Victor Hugo è il manifesto programmatico della poetica romantica in
Francia in cui venivano confutate le tre unità aristoteliche (unità di tempo azione e luogo) in favore di un
arte concreta in cui commedia e tragedia si potessero fondere

Battaglia di Hernani: querelle fra antichi e moderni

In Francia il più importante era il teatro musicale perché la produzione operistica più radicata lasciava
medio spazio alla musica strumentale.

I temi romantici furono sviluppati quindi nell'ambito del melodramma con la Grand Opera

BERLIOZ

La musica per lui doveva esprimere ideali pensieri e passioni e di qui la necessità di scrivere musica sempre
associata a contenuti extramusicali

A Parigi conobbe il teatro di Shkespeare Byron e Ghoete. Fu critico musicale e vinse il Prix de Rome ed
ottenne il suo primo successo musicale con la "symphonie fantastique"

Berlioz pensava ad una musica rito, ad una musica scenografica realizzata in spazi immensi e di fonte a folle
gigantesche: la ricerca del sorprendente e del non ancora osato si sviluppa nell'orchestra. Fu un musicista
atipico, dal carattere difficile. Fu il primo a mischiare praticamente vita ed arte che per lui doveva essere
legata a qualcosa di extramusicale. Fu molto criticato in Francia a causa del suo avanguardismo.

MUSICA A PROGRAMMA: musica strumentale basata su uno schema articolato di riferimenti extramusicali

SYMPHONIE FANTASTIQUE: mostra novità formali e strumentali con le quali cerca di andare al di là del
modello Beethoveniano, di proiettarlo in una dimensione fantasmagorica e utopica, intrisa di intenti
descrittivi, nel senso di una musica che sia capace di rappresentare direttamente le idee, drammi e conflitti
umani

È un brano sinfonico in 5 movimenti a cui va accompagnata la lettura di un programma scritto da Berlioz.


Ad ogni movimento è accompagnato un contenuto narrativo che spiega la vicenda autobiografia,
sottotitolato "episodi della vita di un artista".

Tematiche:

⁃ Parla dell'amore per una donna che rappresenta l'idea fissa che è il tema ripercorre tutti e 5
i movimenti unificandoli (sinfonia ciclica).

⁃ Esaltazione del sogno, dove le passioni si esprimono liberamente, tema tipico romantico.

Novità: intento programmatico, novità di dare un programma.

Nuova sensibilità che lo porta a creare soluzioni particolari che lo conducono a sonorità deformate

Novità dell'orchestrazione dà vita a nuovi timbri e nuovi abbinamenti. Darà vita al nuovo gigantismo
orchestrale. Usa strutture e armonie classiche. Nelle sue sinfonie introduce anche elementi vocali

Listz poema sinfonico:

Dopo aver sentito la Symphonie Fantastique vuole creare un nuovo genere in cui poesia e moscia sono
strettamente collegate: musica poetica

POEMA SINFONICO: termine coniato da Listz per indicare un brano di musica sinfonica che trae ispirazione
da una fonte letteraria o da un contenuto extramusicale in generale. Costituisce la versione romantica e
tardo romantica della musica a programma. La fonte è da considerarsi come un elemento interno alla
genesi della composizione, un pre-testo: la sua conoscenza da parte dell'ascoltatore non è necessaria per
comprendere il senso musicale dell'opera (carattere non programmatico) ma può servire come un aiuto di
semplificazione dato il carattere rapsodico dell'intera struttura musicale, priva di palesi nessi formali di
riferimento. Vi è l'uso di motivi conduttori (idea fissa) per segnalare personaggi o significati ricorrenti e il
ricorso di una strumentazione coloristica, in funzione caratterizzante o evocativa o addirittura semantica.

È in un solo movimento molto ampio diviso in sezioni (la sinfonia a programma invece era più movimenti).
Vi troviamo didascalie e testi poetici che spiegano l'intento del compositore ma non ci sono intenti
programmatici descrittivi (non si vuole rendere in maniera realistica le cose e gli oggetti). Era fornita l'idea
da cui era scaturita la composizione ma la musica continua da sola lungo l'opera.

POEMI SINFONICI DI LISTZ: 12 poemi sinfonici: alcuni ispirati a opere letterarie (Mazzeppa) e altri a
personaggi mitologici (Proemteo ed Orfeo) e storici (Tasso) o a dipinti (la battaglia degli Unni)

Da ricordare L'estate Preludes

OPERA IN GERMANIA

Il teatro musicale in lingua tedesca non aveva avuto un ampia diffusione quindi il primato era detenuto
dalla musica strumentale
Wagner:

Figura più rappresentativa del secondo romanticismo

OPERE ROMANTICHE

-L'olandese volante

-Tannhauser

-Loengrin

Già nel Tannhauser mostra di aver abbandonato il genere della Grand opera. Li definí opere romantiche
inserendole della tradizione operistica tedesca della quale Weber era considerato l'iniziatore. Tratti di
Weber assimilati sono l'amore per la natura selvaggia, in certi dettagli essenziali (profili melodici,
movimenti armonici, strumentazione) sia nella concezione generale come l'uso del Leitmotiv (inteso come
fattore di coesione drammatico musicale)

Leitmotiv: motivo conduttore legato ad un personaggio, una cosa, un sentimento, motivo che viene
continuamente elaborato per sottolineare i cambiamenti psicologici del personaggio. Ciò avviene anche
grazie al l'armonia, con cromatismi, ritardi ed enarmonie, ritardando la risoluzione e permettendo il
continuo fluire della melodia e quindi anche all'azione (melodia infinta)

L'impianto sinfonico dell'opera: la musica strumentalmente sottolinea i contenuti che le parole esprimono
(valore simbolico affidato all'orchestra che è posizionata nella fossa in modo da apparire ancora più
misterioso)

La continuità del discorso musicale: scene molto lunghe in quanto in esse il discorso musicale fluisce
ininterrottamente (i pezzi chiusi sono pochi e sono collegati da ampi ariosi narrativi). Coglie la funzione
drammatica del timbro.

Amplia l'orchestra aumentano il numero dei legni: dispone re strumenti per ogni famiglia di legni che gli
permette di strumentare gli accordi in maniera omogenea (distacco dall'orchestra classica che prevedeva
l'omogeneità dei legni)

Tematiche: tema della redenzione attraverso l'amore, tema della fede mistica che non deve porre
domande. Sacrificio come espediente per redimere dal male e tema della maledizione. I soggetti sono presi
da antiche leggende medievali

Novità: Wagner è anche autore del libretto

OPERA E DRAMMA: esprime la sua concezione del dramma musicale: definiamo così le opere successive a
Loengrin che si discostano dall'opera tradizionale per il fluire continuo di un discorso musicale. Vi chiarisce
il concetto di Leitmotiv (conferisce unità e rappresenta un personaggio, ed è fondamentale per la
comprensione del dramma)

Tuttavia Wagner non userà mai il termine dramma ma termini come Azione, intreccio, saga scenica
definendo i suoi lavori azioni della musica fattesi visibili.

L' OPERA D'ARTE TOTALE: WOR TON DRAMA

Musica: mezzo per raggiungere l'infinito ma la musica strumentale non è sufficiente in quanto slegata dalla
parola e dall'azione. (Riconosce a Beethoven il merito di aver iniziato la musica dell'avvenire con la 9
sinfonia)
L'opera d'arte totale è il connubio fra parola, musica ed azione in cui parola e musica sono asservite
all'azione drammatica.

Elimina i pezzi chiusi (arie, duetti) usa il declamato melodico (la voce è solo un altro elemento timbrico non
serve più per la caratterizzazione dei personaggi).

Voleva unire e fondere le arti temporali e spaziali. I soggetti privilegiati sono quelli mitologici capaci di
esprimere l'uomo nella sua purezza. Progettate per un esecuzione all'aperto dispongono di un organico
strumentale assai ampio

L'ANELLO DEL NIBELUNGO

Opera formata da un prologo e tre giornate (chiamata tetralogia). È presente l'idea di redenzione tipica
delle opere romantiche. Compose egli stessi i testi poetici è solo dopo si occupa della musica. Ha una
visione apocalittica

TRISTAN UND ISOLDE: dramma musicale in tre atti tratto da un poema medievale in cui Wagner introduce
una identità fra amore morte e notte. Ebbe una grande influenza musicale artistica e letterale. Amore come
sentimento assoluto capace di vincere ogni ostacolo. Opera pervasa da un pessimismo cosmico.

Orchestrazione basata su un esasperato cromatismo.

Usa il Panthonalismo: ambivalenza nel considerare ogni brano della scala

Armonie: usa risoluzioni evitate, ritardi equivalenze armoniche per creare la musica infinita

TEATRO WAGNERIANO: forma dell'anfiteatro greco, Golpo mistico (buco dove stava l'orchestra invisibile al
pubblico). Introdusse la regola del silenzio e del buio in sala.

PARSIFAL: ultimo dramma musicale di Wagner. Allusioni religiose esplicite è pervaso da un profondo
simbolismo. Leggenda del Graal e di Parsifal. Tema della redenzione

L'orchestrazione è tradizionale, compattezza sonora, combinazioni timbriche, impressionismo sonoro


graduale.

Non vi è il cromatismo ma giunge ad una armonia infinita tramite l'ambivalenza degli accordi (soprattutto
quello di sensibile) (pantonalità) (influenzerà Debussy)

Riprende Debussy: vi sono elementi musicali modali, non più cromatismo ma ambivalenza della sensibile
nelle scale.

Uso dei gregoriani (modale)

Nuovi impasti ed agglomerati timbrici


SECONDA METÁ DELL'OTTOCENTO IN EUROPA

Vienna:

C'è un consolidamento dell'attività concertistica. A Vienna viene fondato un organismo orchestrale stabile,
l'attuale orchestra Filarmonica, viene costruito un nuovo teatro. La musica Wagneriana ebbe una certa
influenza sulla cultura musicale di questo periodo, in campo soprattutto strumentale (cromatismi, accordo).
Si fa strada una nuova disciplina: la musicologia

NEOTEDESCHI VS CONSERVATORI

FORMALISMO: Saggio "il bello musicale" sostiene che la bellezza della musica andava ritrovata nella musica
stessa, e non nei programmi letterari. La corrente estetica del formalismo scelse Brahms come esponente,
e capo degli antiwagneriani

NEOTEDESCHI: facevano riferimento alla musica di Wagner e e consideravano Brahms un retrogrado

BRAHMS: considerato un compositore conservatore della musica pura, fautore della musica assoluta (la
ragion d'essere della musica è nelle soluzioni tecniche della musica stessa e non va ricercata in contenuti
extramusicali. Mantenne la suddivisione della sinfonia in 4 movimenti astenendosi da programmi
extramusicali

Produzione: come per Schumann divisa per generi classico-romantici: Lied, pianoforte, corali, musica da
camera, sinfonia, non scrisse mai per il teatro. La sinfonia è l'ultimo genere a cui si dedicò (studi ossessivi e
perfezionistici) è il genere più complesso.

Nonostante fosse considerato conservatore non lo era sotto tutti gli aspetti infatti Schumann lo definì
"musicista del futuro" e Schonberg scrisse l'articolo ""Brahms the progressive".

Dietro al formalismo infatti Brahms mostrava aspetti innovativi: variazione, sviluppo (totale) e
l'elaborazione motivico-tematica in tutto il pezzo (non solo nello sviluppo).

Per scrivere le sinfonie studiò in maniera ossessiva il contrappunto e la forma, arrivando ad una conoscenza
perfetta.

Si rifà quindi hai grandi

⁃ stabilità formale delle sinfonie

⁃ applicazione del contrappunto Bachiano

⁃ Strutture sinfoniche tratte da Haydn, Mozart e Beethoven

⁃ Chiara gerarchica di rapporti tematici e armonici

Ma allo stesso tempo presente delle innovazioni

⁃ variazione: sviluppo dei nuclei tematici (variazione totale di un elemento che fa sì che tutto
si trasformi) variazione integrale

⁃ Elaborazione motivico-tematica: in ogni parte della composizione non solo nello sviluppo
⁃ Cellule tematiche trasformare in melodie, volesse è frastagliate che si intrecciano e portano
ad una complessità armonica

⁃ Impasti timbrici Beethoveniani (solenni)

⁃ Linguaggio musicale simile a Wagner

⁃ Ampiezza della frase melodica e del giro armonico sovente spinto alle estreme possibilità

Pera ossessionato dalla forma e prima di cimentarsi in composizione doveva conoscere tutto di quella
forma.

Inizia con composizioni pianistiche, organistiche e corali, per poi arrivare alla musica da camera e alle
sinfonie

Prima composizione sinfonica "variazioni su tema di Haydn" (capacità di variazione) poi altre 4 sinfonie

Nelle sinfonie emerge l'urgere parallelo del l'intenzione formale classicheggiante e della natura
intimamente romantica del compositore

BRUCHNER: musicista opposto a Brahms, fu un sostenitore di Wagner (musicista wagneriano) e quindi


progressista tuttavia non lo era sotto tutti gli aspetti.

Formazione: influenzato dallo studio del barocco e di Schubert

Si rifà a Beethoven per

⁃ struttura: struttura classica in 4 movimenti e uso della forma sonata

⁃ Ciclicità: citazione dei temi dei movimenti precedenti nei movimenti finali

Si rifà a Wagner per

⁃ organico orchestrale: imponente con molti ottoni e tube wagneriane in certi casi

⁃ Lunghezza delle sinfonie

⁃ Passi armonici in progressione modulante e cromatismo

⁃ Elaborazione di temi da cui ne nascono altri

⁃ Concetto di opera totale applicato alla e sinfonie di cui in alcuni casi scrisse un programma

È originale in

⁃ carattere organistico: tende a disporre gli strumenti per cori (blocchi compatti) opposti
(come nell'organo, lui infatti era un famoso organista). Tuttavia usa timbri diversi rispetto a Wagner

⁃ Temi semplici: usati con carattere corale (influenza corale luterano)

⁃ Influssi del contrappunto Bachiano

⁃ Solennità nelle sinfonie

⁃ Spesso usa il tremolo degli archi come sfondo a melodie di altri strumenti

Fu conosciuto come organista ma le sue sinfonie furono rifiutare per la difficoltà, per questo lui stesso le
riprendeva e ne scriveva nuove versioni. La settima in mi maggiore riscosse grande successo.
Francia

Prima era cominciata dal teatro dell'opera, dopodiché con il fenomeno del revancismo portò ad una
esigenza di rivalutare la musica strumentale e sinfonica nazionale

Societè-National de Musique: fondata da Camile Saint Sanse e Cesar Franck (punto di partenza è Wagner)

CESAR FRANK: fautore dell'organistica francese e pertanto approfondi la conoscenza dei classici: uso del
contrappunto Bachiano e rimane Fedele agli schemi formali della tradizione classica

Tuttavia era sensibile alle esperienze romantiche contemporanee: forma ciclica di Listz, cromatismo
intensivo (suggerito dalla pratica della modulazione estemporanea tipica della tecnica organistica e da
Wagner), sensualità timbrica, grande cantabilitá dei temi, e l'abitazione melodica (da Bruchner)

CAMILLE SAINT-SAENS: fu ammiratore di Wagner ma poi lo critico duramente spinto da un sentimento


patriottico. Organista importante e pianista

Stile:

⁃ ispirato al descrizionismo francese settecentesco e al contrappunto Bachiano

⁃ Crede in una via gallica della musica

⁃ Riprende il timbro wagneriano

⁃ Forma cromatica Mendelsshoniana

⁃ Invenzione melodica sorprendente

⁃ Musicata eclettico: compone tutti i generi

⁃ Amore per la mitologia greca ed arcaica

⁃ Si rifà al classicismo ma è e prettamente romantico. Fu legato a Mendelsshom ed apprezzò


Berlioz ma non capì mai Debussy poiché considerava il pianoforte come una musica di intrattenimento

⁃ Musica da camera presenta ensamble particolari scritti per strumenti non convenzionali

⁃ Virtuosismo ed esotismo

Poemi sinfonici: danza macabra e carnevale degli animali

Russia:

Due tendenze musicali:

1. Nazionalistica: staccata dal resto, i cui esponenti sono in gruppo dei cinque (Bulakirev,
Boroden, Musorgsky, Rimisky, Korsakov)

2. Musica occidentalizzante: nell'est Europa il cui esponente è Cajkovskj


CAJKOVSKIJ: formazione di stampo romantico-tedesco

Stile:

⁃ musicista cosmopolita, si oppone al gruppo dei cinque e prende come riferimenti i classici e
i romantici occidentali (Mozart, Beethoven, Mendelsshon, Schubert). Si mantenne sempre fedele ad un
concetto aulico del linguaggio musicale considerando irrinunciabili l'osservanza di determinati canoni
universali e oggettivi di bellezza formale

⁃ Sembra usare la ciclicità di Listz per esempio nella patetica

⁃ Usa la scrittura sinfonica classica (4 movimenti) usando la forma sonata, rispettando le


strutture formali

⁃ Indifferente e a modelli wagneriani

⁃ Capacità di tradurre in musica le sue realtà psicologiche e gli stati emotivi. Il suo talento
culmina dove si scoprono i sentimenti del tragico e le passioni più profonde dove il suo dramma personale
trova più diretta partecipazione. Capacità di esprimere il pathos.

BALLETTO SINFONICO: seguendo l'esempio di Mozart caratterizza psicologicamente i personaggi


decodificando le loro passioni attraverso la musica. Risollevò questo genere. La coreografia è ispirata e
intimamente legata nel tratto e nelle parti alla musica di un lavoro sinfonico. Ebbe una diffusione capillare.
Balletti importanti: Il lago dei Cigni, la bella addormentata e lo schiaccianoci

Opere: si occupa di un po' tutti i generi. 6 sinfonie, concerti per pianoforte, overture Romeo e Giulietta

Boemia

ANTONIN DVORAK: si ispira a Brahms

⁃ si riallaccia alla produzione strumentale del tradizionalismo tedesco

⁃ Il folklore è un elemento costitutivo delle sue composizioni

⁃ Rispetta gli aspetti formali (tardo romantico)

⁃ Soggiorna a New York, opere americane con materiale musicale americano (spirituals e
canti dei pellerossa)

⁃ Sovrabbondanza del materiale tematico, capacità di elaborare temi

Produzione: 9 sinfonie (sinfonia "dal nuovo mondo") legate allo stile Brahmsiano, poemi sinfonici, concerti
per pianoforte, musica da camera, pezzi caratteristici.

Inghilterra

ELGAR: è legato alla tradizione sinfonica tedesca ed è il compositore rappresentativo dell'età vittoriana.
Riscopre la tradizione inglese scrivendo melodie si temi tipici inglesi.

Finlandia

SIBELIUS: poemi sinfonici ispirati alle leggende della sua terra


VIENNA ALLA FINE DEL SECOLO

Decadenza dell'impero e problemi sociali che però non vengono affrontati e si conduce una vita frivola. Da
qui nasce l'operetta

OPERETTA: genere leggero che esaltava la vita frivola e spensierata. Parlava di Duchi e amori nostalgici
come uno specchio dell'epoca (non satirica ma malinconica). É un genere di teatro musicale in cui i brani
cantati (arie, duetti, terzetti) si alternano a danze e scene intera, e altre recitare in prosa.

Nata sotto l'influenza del francese Offenbach. A Vienna il suo maggior esponente fu Jhoan Strauss Junior.

OPERETTA VIENNESE DANUBIANA: Oscar Strauss è il simbolo della decadenza e rappresenta un mondo che
non c'è più. Frana Lehar con la vedova allegra è l'emblema del l'operetta danubiana

La crisi di fine secolo, la sfiducia nel nazionalismo e nel positivismo e si manifestano in Mahler (che vive a
metà fra la tradizione romantica e la nuova crisi)

GUSTAV MAHLER: compositore e direttore d'orchestra austriaco

Come direttore d'orchestra Mahler ebbe una fama straordinaria, la sua idea di interpretazione era tesa a
una sorta di ricreazione: era infatti ossessionato dalla perfezione delle sue esibizioni tanto che ritoccava le
partiture orchestrali di altri autori (per esempio i suoi interventi sulla strumentazione delle sinfonie di
Beethoven)

Compositore: non ebbe molto successo. È in bilico fra il vecchio ed il nuovo, legato alle strutture tradizionali
romantiche. Si allontana dalla tonalità

⁃ 10 sinfonie (10 incompiuta)

⁃ Lieder per voce ed orchestra: iniziatore di questa forma (canto dei bambini morti, canto
della terra)

Sinfonie: non credeva né alla necessità di un programma della scuola neotedesca, e nemmeno al
classicismo puro di Brahms. Il suo ricorrere a componenti extramusicali é solo un mezzo (poi abbandonato)
è solo un mezzo per comunicare più facilmente e rapidamente idee e pensieri e va inteso esclusivamente
come programma interiore.

Stile:

⁃ mantiene la forma sonata ma la sinfonia è suddito sia in 4,5,6 movimenti, a loro volta
suddivisi in senzioni

⁃ Approda a novità timbriche: usa lo stile cameristico, fa suonare gli strumenti in tessiture
non consuete, usa strumenti insoliti e tende al timbro unico.

⁃ Le sue sinfonie sono mastodontiche per organico e durata

⁃ Eterogeneità di elementi: usa molti eletti tematici: musiche popolari, musiche di consumo,
marce militari, temi di operette, momenti di delicato intimismo. Crea dislivelli stilistici lacerazioni fratture
che sembrano essere rappresentative della perdita di un centro e di certezze

⁃ Influenza la seconda scuola di Vienna in particolare per la timbrica


RICHARD STRAUSS: direttore e compositore austriaco

Ha lasciato un'impronta nel poema sinfonico nel teatro musicale e nel Lied

Stile: atteggiamento Mahleriano dello straniamento timbrico (deformazione musicale) legato al programma
che deve spiegare.

Crea nuovi impasti sonori

Usa le dissonanze ma non rompe con il sistema tonale

Ha una struttura formale classica, non rompe con le tradizioni tardo-romantiche

POEMI SINFONICI: "Don Giovanni" "Morte e trasfigurazione" "Also sprach Zaratustra" "Aus Italien"

SINFONIA A PROGRAMMA: "Domestica" "sinfonia delle Alpi"

⁃ strutture classiche sono solo leggermente variate

⁃ Uso dei leitmotiv wagneriani

⁃ Proliferazione del temi (come Bruckner)

⁃ Armonia: cromatismi e dissonanze restando però ancorate al sistema tonale

⁃ Deformazione della timbrica, uso aspro sempre funzionale al programma

⁃ Eccelle nell'esprimere atteggiamenti/sentimenti concreti meno efficace nell'esprimere


concetti filosofici

OPERE:

⁃ Salomone ed Elektra: opere preimpressioniste (atmosfere tematiche inquietanti, atto unico,


la musica fluisce ininterrottamente)

⁃ Salomone: testo del dramma di Wilde. Dominata da sensualità perversa che si trasforma in
lussuria (necrofilia)

Ricca li leitmotiv musica ininterrotta

Importanza dell'orchestra

Vocalità bassa cupa e con ampi salti

I leitmotiv legati a Salomone sono brevi incisi che passano fra gli strumenti (politimbricitá)

Dissonanze e cromatismi ma resta della tonalità (solo in alcuni casi si sfocia nella politonalità)

⁃ Il cavaliere della rosa: ritorna ad uno stile più tradizionale, spia modello a cui si ispira è
Mozart e usa valzer viennesi, è una commedia ambientata a Vienna nel 1760.

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