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di
Emiliana de Fortis
„Übergänge“
I transiti
Per capire che cosa sono i transiti, devo prima spiegare perchè ho voluto iniziare ad usare questa
parola, nota soprattutto nel codice della strada, e quale significato le attribuisco.
La parola transito deriva dal latino transitu(m) che significa "passaggio" e da
transire che significa "passare da un luogo ad un altro".
Su un qualsiasi vocabolario italiano possiamo trovare molti significati alla parola transito e alle parole ad esso
collegate, come transitorio o transizione: quest'ultimo implica un passaggio tra due condizioni diverse, due
epoche, due modi di vita, due situazioni, ecc. ecc.
Il passaggio da .... a..... sottindente quindi talvolta un cambiamento! cambiamento
Quando l'animo umano è turbato sorgono spontanee delle domande, a cui si tenta
di dare delle risposte, a volte queste risposte possono essere solo filosofiche (cioè
astratte, non concrete), ma sono anche le più importanti per la nostra esistenza.
Dentro di noi avviene una specie di click! perchè finalmente riusciamo a dare un
senso ad una data situazione o ad un evento o al comportamento di qualcuno o
addirittura al nostro.
Questo per me è un passaggio, un momento di transizione, un cambiamento, una crescita interiore.
Con i miei transiti (poesie) colgo quegli attimi e ne seguo la destinazione.
Emiliana De Fortis - 1997
Inarrestabile pensiero
Il pensiero spazia
enorme, fuggitivo,/
e una lotta, contro
l’infinito/ ed il tempo
che inesorabilmente
passa,/ par che dentro
l’uomo avvenga.
Vie invisibili,
strade sconosciute/
segue trascinato
dall’inarrestabile
desiderio di verita`,/
e impossibile sembra,
a parole,/ riportarlo
per intero.
Emiliana de Fortis
(20.12.83)
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Unaufhaltsamer Gedanke
Unsichtbaren Wegen,
unbekannten Straßen folgt er,/
der sich vom unaufhaltsamen
Wunsch/ nach Wahrheit
fortreißen lässt./
Und unmöglich scheint es,/ ihn
gänzlich/ in Worte zu fassen.
Acqua
Wasser
Il cerchio e la luna
Anello. Catena.
Il cerchio. La retta.
Una linea che si chiude,
in ogni forma perfetta.
Il ciclo avanza,
non si conclude.
Donna che danza,
luna fiorita,
tonda come palla,
gravida di vita.
Emiliana De Fortis
09.99
Ring. Kette.
Der Kreis. Die Gerade.
Lebens-trächtig,
rund wie ein Ball.
Traduzione di Emiliana de Fortis
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Deltaplano
Volare è brevissimo.
Se chiudi gli occhi
dura un attimo.
Non senti il precipizio,
ma tre battiti di cuore.
Hängegleiter
Spiaggia serena
Heiterer Strand
In confronto
Im Vergleich
Dinge,
die ich nicht wiederfinden werde,
eine Wärme, die verlorengegangen ist. (*)
In diesem Wind
habe ich mich nun selbst verloren.
La musica in me
Misteriosa cammini
nell’oscura caverna
mentre le campane suonano a morte
e i rintocchi rieccheggiano
fino alle cime delle montagne
del Tibet.
Freno la corsa,
passeggiando sull’erba
vedo uccelli che
uno dopo l’altro, prendono il volo.
Resto lì, aperto, attento e
curioso nei confronti della vita.
Sperimento la gioia
sotto lo scroscio della pioggia che mi lava
e gioco come un bambino.
Emiliana De Fortis - Nov.2000
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Mysteriös läufst du
in die dunkle Höhle,
während die Totenglöckchen läuten,
und das Läuten widerhallt
bis zum Gipfel von Tibets Bergen.
Selbstportrait - Autoritratto
Parlare di se stessi è sempre faticoso, a meno che non ci si limiti a formulare una specie di
curriculum professionale, ma qui cercherò di essere un pochino più personale.
Nata il 11.07.1962 a Zurigo da madre italiana e da padre ungherese. Vissuta in Svizzera fino
all’età di 5 anni, e poi trasferita in Italia. Dopo il primo trasloco ne sono seguiti molti altri,
Lugano, Varese, Trentino, Merano ecc. ecc., per molti anni, sono stata costretta a seguire la
vita zingaresca di mio padre, a cambiare spesso scuola, a non avere amici ma solo
conoscenze di breve durata. Grazie alla fermezza di mia madre, sono però riuscita a
completare gli studi e a diplomarmi come ragioniera, anche se è un genere di studio che ho
sempre profondamente odiato, ma che secondo lei mi avrebbe dato una sicurezza nella vita
. Il mio desiderio era un altro: una scuola sperimentale che però aveva già raggiunto il
quorum del numero chiuso.
Imparato un mestiere si va avanti a farlo perché non si sa fare nient’altro e perché è bello
poter essere finalmente indipendenti. Ho vissuto a Monaco di Baviera dal giugno 1999 fino
a maggio del 2004, per poi tornare nuovamente in Italia.
La mia infanzia e la mia adolescenza sono costellate da problemi, incertezze, paure e da
momenti di profonda infelicità. In questi momenti l’unico conforto è la scrittura.
Preferisco evitare di parlare degli eventi cruciali della mia esistenza, considerando il fatto
che non fanno altro che risvegliare il dolore che „dorme placido“ all’interno della mia
anima. Dolore, a cui faccio spesso riferimento nei miei scritti, che costituisce la mia
principale vena di ispirazione. Dolore che con il tempo si è sposato con la mia capacità di
riflessione, con la mia innata percezione del sensibile e dell’invisibile. Dolore che a volte si
trasforma in una superba capacità di autoironia, perché in fondo la mia vita, da allora, non
è cambiata molto e quindi esso trova ancora molte altre occasioni per farsi sentire.
Ringraziamenti - Danksagungen
All’interno di queste pagine, ho già ringraziato molte persone per l’aiuto che mi hanno dato nel tradurre in
tedesco buona parte delle mie poesie. Ma voglio inoltre citare e ringraziare un’altra persona in particolare :
quella che ha generosamente offerto i suoi dipinti per sostituirli ai miei orribili „clip art“ !
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I dipinti inseriti fra queste pagine sono dell’artista tedesco Dieter Hess. Egli vive e svolge la sua attività di
grafico e pittore a Monaco di Baviera.
Per chi volesse contattarlo il suo indirizzo e-mail è : diethesser@gmx.de
In Internet potete trovare una pagina interamente dedicata a lui sotto l’indirizzo:
http://www.cultsystem.de/artistpool
Indice - Inhalt
2 Introduzione - Cosa sono i Transiti - Intro Übergänge
3-4 Inarrestabile pensiero - Unaufhaltsamer Gedanke
(12/1983)
Note: ...“un fulmineo raggiungimento creativo“....... un’ idea.
...“un disegno“... il disegno è un progetto, ma non solo, da questo disegno
traspare quella che è la materia prima, cioè l’intuizione genitrice
dell’idea.
5 Acqua - Wasser (1999)
Nota: ....fino alle ossa....il destino degli Uomini è strettamente
correlato con quello del Pianeta.
Dieses Gedicht ist entstanden, als ich einen tropfenden Wasserhahn betrachtete.....
und ich dachte: „ Wieviele Tropfen Wasser, die verlorengehen...“.
Die Wissenschaftler beobachten das Phänomen der Erderwärmung und das Ozon-Loch,
und sagen, daß die Wirkung der Sonnenstrahlen nicht mehr die gleiche ist....
7 Il cerchio e la luna - Der Kreis und der Mond (09/1999)
Poesia dedicata alla pittrice Liselotte Siegert, amante dell’Italia ed in particolare di Tivoli.
9-10 Il bacio della strega - Der Kuss der Hexe (1998)
Nota: La strega non è altro che il simbolo della Magia della vita,
dell’energia vitale, che compie i suoi cicli e li dissolve in un attimo.
E` la forza rigeneratrice, e la Madre Terra. Essa non è buona,
non è cattiva......dobbiamo semplicemente meritarcela.
11 Al centro del mondo - Im Zentrum der Welt (05/1996)
Nota: Descrivo qui, il momento „magico“ fra due persone che si conoscono da tempo, che provano
l’uno per l’altro sentimenti quali: affetto, tenerezza, amore - e che hanno quasi timore di rivelare-.
Ma questi sentimenti trovano poi, una strada tutta loro....
12 Deltaplano - Hängegleiter (2000)
Nota: „non senti il precipizio“ ..Non senti il fatto di precipitare,non avverti la paura del vuoto, ma
l’emozione del momento.
14-15 Spiaggia serena - Heiterer Strand (08/1996)
Nota: tutti i sensi in movimento: tatto,vista,udito, odorato ed emozioni...
Nota : alle Sinne in Bewegung- Tasten, Sehen, Hören, Riechen und Gefühle.
17-18 Figlia del Fuoco - Tochter des Feuers (15/05/1998)
Note dell’autrice: La sofferenza cambia la vita di quelli che la cercano. Essa è vista come figura
mitologica, come donna immortale.
Una donna ormai stanca, che però deve continuare ad adempiere il suo compito. Perchè la sofferenza
porta con se`non solo dolore, ma anche fortuna e gioia per chi sa coglierli.
20-21 In confronto - Im Vergleich (04/1999)
Note: „Qui....“ significa in Italia.
Aria, soffi, brezza, vento sono il filo comune che accompagnano tutta la poesia insieme ai
sapori, agli odori, alle grida, al pianto, al dolore, alla morte, alle fatiche e al sudore.
Conoscendolo bene, molto di ciò che vediamo sembra avere soprattutto un aspetto
negativo, in sostanza, e durante la lontananza, esso ritrova nelle sue contraddizioni, nel vissuto, nella
forza, nel dolore, nei sacrifici, qualcosa di veramente genuino e difficile da trovare altrove: il cuore.
„in questo vento...“ il vento è quello della nostalgia e dei ricordi, che travolge in una dolce melanconia
„ormai disperso“ - confuso, perduto- dal quale non vorrei più tornare.
22-23 La musica in me - Der Klang in mir (11/2000)
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la musica vista come meditazione, come interpretazione di se’. Dedico questa poesia a Monika e a
Gudrun.
24 Autoritratto – Selbstportrait
25 Indice - Inhalt