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Mercoledì 20 giugno 2018 — 3 — Commissione speciale

COMMISSIONE SPECIALE
per l’esame di atti del Governo

S O M M A R I O
COMITATO DEI NOVE:
DL 38/2018: Misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione
dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A. C. 675 Governo, approvato dal
Senato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTI DEL GOVERNO:
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento della normativa
nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla
protezione dei dati). Atto n. 22 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del
Regolamento, e conclusione) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ALLEGATO (Parere approvato) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI . . . . . . . . . . . 6

COMITATO DEI NOVE Schema di decreto legislativo recante disposizioni


per l’adeguamento della normativa nazionale alle
Mercoledì 20 giugno 2018. disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 relativo
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali, nonché alla libera
DL 38/2018: Misure urgenti per assicurare il com- circolazione di tali dati e che abroga la direttiva
pletamento della procedura di cessione dei complessi 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei
aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A. dati).
C. 675 Governo, approvato dal Senato. Atto n. 22.

(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo


Il Comitato dei nove si è riunito dalle 143, comma 4, del Regolamento, e conclu-
9.10 alle 9.20. sione).

La Commissione prosegue l’esame dello


ATTI DEL GOVERNO schema di decreto legislativo in oggetto
rinviato, da ultimo, nella seduta del 19
Mercoledì 20 giugno 2018. — Presidenza giugno 2018.
del vicepresidente Giorgio TRIZZINO. –
Interviene il sottosegretario di Stato per la Il sottosegretario Vittorio FERRARESI
giustizia Vittorio Ferraresi. sottopone all’attenzione della relatrice al-
cune richieste di modifica alla proposta di
La seduta comincia alle 14.50. parere presentata nella precedente seduta.
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In particolare, con riferimento alla condi- all’esame della Commissione. Inoltre, nel
zione n. 3) chiede di inserire all’articolo ricordare che molti degli auditi hanno
2-septies del decreto legislativo 30 giugno segnalato di non essere stati consultati dal
2003, n. 196, recante misure di garanzia Governo prima della stesura dello schema
per il trattamento dei dati genetici, bio- di decreto, fa presente che gli stessi, du-
metrici e relativi alla salute, inserito dal- rante le audizioni in Commissione, hanno
l’articolo 2, comma 1, lettera e), dello rappresentato la comune esigenza di poter
schema di decreto, dopo il comma 6 un disporre di un quadro di norme di ine-
ulteriore comma del seguente tenore: « 6- quivoca interpretazione e di facile appli-
bis. Fatto salvo quanto previsto dall’arti- cabilità. A tale proposito, segnala che nella
colo 9, paragrafo 1, del Regolamento, ai nuova proposta di parere si è voluto ancor
fini del rispetto dei principi in materia di più mettere in evidenza che la normativa
protezione dei dati personali, con riferi- non deve in alcun modo penalizzare le
mento agli obblighi di cui all’articolo 32 micro, piccole e medie imprese. In questo
del Regolamento, è ammesso l’utilizzo dei quadro, infatti, evidenzia che la nuova
dati biometrici con riguardo alla prote- proposta di parere, aderendo alle richieste
zione dei supporti informatici e alle pro- di diversi gruppi parlamentari, invita il
cedure di accesso fisico e logico ai dati da Governo a valutare l’opportunità che il
parte dei soggetti autorizzati, nel rispetto Garante possa adottare linee guida di
delle misure di garanzia e nei casi indi- indirizzo riguardanti misure di organizza-
viduati ai sensi del presente articolo ». zione e tecniche di attuazione del Rego-
Inoltre, con riferimento alle osservazioni lamento, tenendo conto delle esigenze di
di cui alle lettere l) e m), chiede di semplificazione di micro, piccole e medie
sostituire, rispettivamente agli articoli 167- imprese, anche in relazione al trattamento
bis e 167-ter del decreto legislativo n. 196 del personale.
del 2003, introdotti dall’articolo 15, Sottolinea come il limite all’azione
comma 1, lettera c), dello schema di della Commissione e del Governo sia rap-
decreto in esame, le parole: « rilevante presentato dal Regolamento (UE) 2016/
numero di persone » con una formula- 679, che solo in alcuni limitati casi lascia
zione che possa salvaguardare maggior- maggiore flessibilità al legislatore nazio-
mente la tassatività delle disposizioni in nale.
esse contenute, in luogo di quella recata Evidenzia, infine, il rischio che il cit-
dalla proposta di parere, vale a dire: tadino italiano possa percepire la disci-
« oggetto di trattamento su larga scala ». plina in esame come un’ulteriore imposi-
zione dell’Europa, auspicando pertanto
Rossana BOLDI (Lega), relatrice, for- che su tali delicate questioni possa avere
mula una nuova proposta di parere (vedi luogo una più approfondita riflessione
allegato), evidenziando che essa tiene presso le competenti istituzioni europee.
conto sia delle richieste di modifica testé
formulate dal rappresentante del Governo Giorgio TRIZZINO, presidente, so-
sia delle diverse segnalazioni avanzate dai spende brevemente la seduta in modo da
gruppi parlamentari, nonché di correzioni permettere ai componenti della Commis-
tecniche relative al trattamento dei dati sione di prendere visione della nuova pro-
personali da parte degli organi costituzio- posta di parere presentata dalla relatrice.
nali. È stata altresì trasferita nell’ambito
delle osservazioni parte della condizione La seduta, sospesa alle 15, riprende alle
n. 7), in materia di sanzioni irrogabili da 15.10.
parte del Garante, al fine di valutarne la
compatibilità con i principi e criteri di- Il sottosegretario Vittorio FERRARESI,
rettivi della delega. Sottolinea che il suo nel concordare con la nuova proposta di
compito di relatrice non è stato facile, in parere della relatrice, testé presentata,
quanto il provvedimento è arrivato tardi ritiene che essa rappresenti il risultato di
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un ottimo lavoro svolto dalla Commissione svolto dalla relatrice e dal rappresentante
e dalla relatrice stessa, che tiene conto del Governo, finalizzato a risolvere talune
delle richieste dei commissari e degli au- delle maggiori criticità del provvedimento
diti, nonché dei limiti fissati dal Regola- in esame e ad attenuare l’impatto delle
mento (UE) 2016/679, contravvenendo ai disposizioni da esso recate in riferimento
quali si rischierebbe di incorrere in pro- alle imprese stesse.
cedure di infrazione. Pur esprimendo sincera soddisfazione
per il sostanziale recepimento nella nuova
Francesco BOCCIA (PD) dà preliminar- proposta di parere della relatrice delle
mente atto alla relatrice e al rappresen- sollecitazioni formulate dal proprio
tante del Governo di aver compiuto un gruppo, preannunzia sulla stessa l’asten-
lavoro assai approfondito che ha consen- sione di Forza Italia, confidando che la
tito di individuare, sotto forma di condi- tematica affrontata dal provvedimento
zioni ed osservazioni, quelle modifiche al possa costituire oggetto di nuova conside-
provvedimento ritenute necessarie od op- razione da parte delle Camere, nell’ottica
portune, pur nel ristretto tempo destinato di declinare la relativa disciplina secondo
all’esame dello stesso, in tal modo realiz- un criterio di maggiore attenzione nei
zando una sintesi efficace dei diversi sug- confronti dei cittadini e delle imprese,
gerimenti emersi nel corso delle audizioni promuovendo altresì la necessaria sempli-
e dei diversi contributi elaborati dai ficazione degli adempimenti richiesti.
gruppi parlamentari.
Tanto premesso, rileva che il provvedi- Nunzio ANGIOLA (M5S), nel ravvisare
mento presenta comunque aspetti di og- preliminarmente la necessità di adeguare
gettiva problematicità dal punto di vista il nostro ordinamento interno alle dispo-
della sua concreta attuazione, auspicando sizioni del Regolamento (UE) 2016/679,
che le Camere, sulla base di un dibattito apprezza lo sforzo compiuto dalla rela-
serio ed approfondito tra le diverse forze trice e dal rappresentante del Governo al
parlamentari, possano quindi nuovamente fine di accogliere nella nuova proposta di
tornare ad occuparsi della delicata tema- parere presentata nella seduta odierna
tica concernente in generale il trattamento non solo gli orientamenti a vario titolo
dei dati personali, anche in ragione del emersi nel corso delle audizioni, bensì
fatto che il regolamento dell’Unione euro- anche i contributi elaborati dai diversi
pea oggetto di adeguamento nella norma- gruppi parlamentari.
tiva nazionale non sembra risolvere le In tale quadro, considera senz’altro
molteplici criticità tuttora esistenti nella positive le proposte di modifica del testo
materia. volte a realizzare un effettivo contempe-
Preannunzia quindi l’astensione del ramento tra i diversi interessi in gioco, a
Partito Democratico sulla nuova proposta tal fine tenendo conto in particolar modo
di parere della relatrice, in considerazione dell’aspetto dimensionale delle imprese in-
sia dell’impatto assai rilevante della disci- teressate dalla nuova disciplina e promuo-
plina da esso recata sulla vita dei cittadini vendo una sempre maggiore riduzione de-
e delle imprese sia dell’eccessiva farragi- gli adempimenti alle stesse richiesti. Tanto
nosità di taluni suoi aspetti applicativi. considerato, preannunzia il voto favore-
vole del MoVimento 5 Stelle.
Andrea MANDELLI (FI) concorda con
il deputato Boccia in merito alla comples- Rossana BOLDI (Lega), relatrice, rin-
sità e problematicità del provvedimento in grazia tutti i gruppi parlamentari per i
esame, che a suo avviso metterà in serie preziosi contributi da essi pervenuti nel-
difficoltà in particolare il mondo delle l’ottica di giungere alla definizione di una
imprese, anche a prescindere dalla loro proposta di parere quanto più possibile
effettiva dimensione. Esprime comunque condivisa e capace di apportare allo
apprezzamento per il proficuo lavoro schema di decreto quei correttivi ritenuti
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necessari od opportuni, che in larga mi- le istituzioni europee, troppo accondiscen-


sura hanno trovato concreta esplicitazione denti alle esigenze delle grandi multina-
nell’ambito delle condizioni e delle osser- zionali.
vazioni apposte alla proposta di parere
medesima. La Commissione approva la proposta di
Concorda, infine, con i colleghi dianzi parere della relatrice.
intervenuti in merito al carattere oggetti-
vamente problematico del provvedimento, La seduta termina alle 15.20.
sulla cui disciplina a suo giudizio le Ca-
mere dovranno in qualche modo nuova-
mente intervenire proprio al fine di sanare UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
quelle misure che appaiono eccessiva- DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
mente penalizzanti per le imprese e i
cittadini e che tradiscono un orientamento L’ufficio di presidenza si è riunito dalle
ed una mentalità a volte prevalenti presso 15.20 alle 15.25.
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ALLEGATO

Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento


della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE)
2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo
al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali
dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla
protezione dei dati). (Atto n. 22).

PARERE APPROVATO

La Commissione speciale per l’esame di nel dicembre 2017 è stata nominata


atti del Governo, presso il Ministero della giustizia la com-
missione di esperti incaricata di elaborare
esaminato lo Schema di decreto le-
il testo del provvedimento;
gislativo recante disposizioni per l’adegua-
mento della normativa nazionale alle di- i lavori della commissione, a cui ha
sposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, preso parte il Garante per la protezione
relativo alla protezione delle persone fisi- dei dati personali, sono stati avviati nel
che con riguardo al trattamento dei dati gennaio 2018 e sono stati conclusi a metà
personali, nonché alla libera circolazione marzo 2018;
di tali dati e che abroga la direttiva
95/46/CE (Regolamento generale sulla pro- il Consiglio dei ministri ha appro-
tezione dei dati) (Atto n. 22); vato, in esame preliminare, uno schema di
decreto legislativo in attuazione dell’arti-
premesso che: colo 13 della predetta legge di delegazione
lo schema di decreto legislativo in europea, che è stato trasmesso alle Camere
esame reca disposizioni per l’adeguamento soltanto il 10 maggio 2018;
della normativa nazionale alle disposizioni
il termine per l’esercizio della de-
del Regolamento (UE) 2016/679, relativo
lega è scaduto il 21 maggio 2018 e che
alla protezione delle persone fisiche con
tuttavia esso è stato prorogato di tre mesi,
riguardo al trattamento dei dati personali,
ai sensi dell’articolo 31 della legge n. 234
nonché alla libera circolazione di tali dati;
del 2012, mentre il Regolamento (UE)
il Parlamento, con legge di delega- 2016/679, risultando direttamente applica-
zione europea 25 ottobre 2017, n. 163, in bile, è entrato comunque in vigore il 25
vigore dal 21 novembre 2017, ha delegato maggio 2018;
il Governo ad adottare uno o più decreti
legislativi al fine di adeguare il quadro al momento coesistono, pertanto,
normativo nazionale alle disposizioni del due fonti normative in materia di privacy:
Regolamento, « acquisiti i pareri delle il Regolamento UE ed il Codice della
competenti Commissioni parlamentari e privacy;
del Garante per la protezione dei dati il Garante per la protezione dei
personali »; dati personali, in data 22 maggio 2018, ha
l’articolo 13 della citata legge espresso un articolato parere nel quale
n. 163 del 2017 stabilisce i princìpi e sono sollevate criticità di cui si deve ne-
criteri direttivi a cui l’esercizio della de- cessariamente dar conto anche nella sede
lega deve attenersi; consultiva parlamentare;
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dati i tempi entro cui si è dovuto oggetto di un successivo riordino da parte


svolgere il lavoro parlamentare a causa dei del Garante stesso, nonché i codici deon-
tempi di predisposizione e trasmissione tologici vigenti;
dello schema di decreto da parte del
prevede, per le micro, piccole e
Governo, rispetto alla scadenza della de-
medie imprese, che il Garante promuova
lega, il 23 maggio 2018 gli Uffici di pre-
modalità semplificate di adempimento de-
sidenza, integrati dai rappresentanti dei
gli obblighi del titolare del trattamento dei
gruppi, delle Commissioni speciali della
dati personali;
Camera e del Senato, al fine di acquisire
i necessari elementi istruttori per l’esame non apporta modifiche, infine, alle
del provvedimento, hanno congiuntamente disposizioni concernenti le comunicazioni
proceduto in modo tempestivo all’audi- elettroniche, in attesa che venga emanato
zione di esperti, soggetti della società ci- il regolamento europeo in materia;
vile, professionisti, operatori dei settori
coinvolti e destinatari delle disposizioni in considerato altresì che:
tema di privacy;
lo schema di decreto in esame deve
considerato che lo schema di decreto: essere valutato alla luce di due parametri:
da un lato, il rispetto della delega conferita
si compone di 28 articoli, raggrup- dall’articolo 13, comma 3, della legge di
pati in sei Capi, che abrogano o modifi- delegazione europea 25 ottobre 2017,
cano in maniera rilevante gran parte degli n. 163, ivi compresa la previsione dell’as-
articoli del Codice della privacy di cui al senza di oneri per la finanza pubblica, e
decreto legislativo n. 196 del 2003; dei principi e criteri direttivi generali di
cui all’articolo 32 della legge n. 234 del
prevede la sostituzione generaliz- 2012, dall’altro, la rispondenza al Regola-
zata delle sanzioni penali con sanzioni mento (UE) 2016/679;
amministrative e mantiene la rilevanza
penale del trattamento illecito dei dati di il citato schema è stato trasmesso
cui all’articolo 167 del Codice della pri- alle Camere quasi allo scadere del termine
vacy, aggiungendo due fattispecie auto- per l’esercizio della delega e nell’immi-
nome di reato: la comunicazione e diffu- nenza della diretta applicazione del Rego-
sione illecita di dati personali riferibili a lamento (UE) 2016/679 nel nostro ordina-
un rilevante numero di persone, di cui mento e che, ciò nonostante, gli Uffici di
all’articolo 167-bis, e l’acquisizione frau- presidenza delle Commissioni speciali
dolenta di dati personali, di cui all’articolo hanno svolto, come detto, un’ampia atti-
167-ter; vità conoscitiva le cui risultanze sono
prese in larga considerazione ai fini della
prevede una stabilizzazione dell’au- formulazione del presente parere;
mento dell’organico del Garante a 162
unità, come già gradualmente previsto da per escludere il rischio di un ec-
norme recenti, e opera una parificazione cesso di delega – con riferimento, in
delle relative retribuzioni a quelle dell’Au- particolare, all’articolo 13, comma 3, let-
torità per le garanzie nelle comunicazioni; tera b), della legge n. 163 del 2017 – il
precedente Governo ha ritenuto di non
prevede la possibilità di uso dei procedere all’abrogazione del Codice della
social network da parte dei minori di 16 privacy o alla sua intera sostituzione, li-
anni con il consenso prestato da chi eser- mitandosi ad apportare modifiche e inte-
cita la potestà genitoriale; grazioni al Codice stesso;
per garantire la continuità delle uno degli elementi da tenere in
situazioni giuridiche, fa salvi per un pe- considerazione è il coordinamento tra il
riodo transitorio i provvedimenti del Ga- Regolamento (UE) 2016/679 e l’ordina-
rante e le autorizzazioni, che saranno mento interno, al fine di dare ai cittadini,
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alle imprese e alle amministrazioni coin- un minimo ad un massimo, così consen-


volte a vario titolo un quadro di certezza tendo la definizione agevolata anticipata
normativa rispetto a diritti, doveri, adem- tipica del regime interno delle sanzioni
pimenti, responsabilità, procedure e san- amministrative;
zioni;
nello schema di decreto in esame la
in alcuni punti dello schema di cosiddetta oblazione amministrativa si ap-
decreto in oggetto si ravvisa un difficile plica invece – ai sensi dell’articolo 25,
coordinamento con il quasi contempora- comma 5 – ai soli fatti passati e non alle
neo decreto legislativo n. 51 del 2018 re- sanzioni comminate successivamente al-
cante attuazione della direttiva (UE) 2016/ l’entrata in vigore della nuova disciplina;
680 relativa alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei l’articolo 166 del decreto legislativo
dati personali da parte delle autorità com- 30 giugno 2003 n. 196, recante criteri di
petenti a fini di prevenzione, indagine, applicazione delle sanzioni amministrative
accertamento e perseguimento di reati o e pecuniarie e procedimento per l’ado-
esecuzione di sanzioni penali, nonché alla zione dei provvedimenti correttivi e san-
libera circolazione di tali dati e che abroga zionatori, come modificato dall’articolo 15
la decisione quadro 2008/977/GAI, il che del presente schema di decreto, al comma
espone alla possibilità di successivi inter- 8 esclude espressamente che si applichi
venti correttivi da adottare con appositi l’articolo 16 della legge n. 689 del 1981,
decreti, in conformità alle procedure pre- limitandosi a prevedere, al comma 9, che
viste dall’articolo 31 della legge n. 234 del il trasgressore possa pagare la metà della
2012, richiamate dalla norma di delega di sanzione irrogata dal Garante, senza sta-
cui all’articolo 13 della legge n. 163 del bilire, tuttavia, l’entità cui commisurare
2017; con certezza la definizione agevolata;

un altro elemento, emerso anche si potrebbe tuttavia prevedere,


nel corso dell’attività conoscitiva, attiene compatibilmente con il rispetto dei prin-
alla compatibilità costituzionale e ordina- cipi e criteri direttivi della delega, al fine
mentale del quadro sanzionatorio recato di salvaguardare soprattutto la posizione
dallo schema di decreto; delle micro, piccole e medie imprese, che
nell’adozione dei provvedimenti sanziona-
ciò vale in primo luogo – ma non
tori il Garante ha riguardo alla gravità
esclusivamente – per la retroattività della
della violazione, all’opera svolta dall’a-
sanzione amministrativa che sostituisce la
gente per l’eliminazione o attenuazione
sanzione penale, ai sensi dell’articolo 24
delle conseguenze della violazione, al
dello schema, che potrebbe risultare in
grado di responsabilità o eventuali prece-
contrasto con il principio di irretroattività
denti violazioni pertinenti, nonché alla
della legge penale sancito dall’articolo 25,
personalità dello stesso, alle sue condizioni
secondo comma, della Costituzione, e –
economiche ovvero alla dimensione del-
per il tramite dell’articolo 117 della Co-
l’impresa;
stituzione – dall’articolo 7 CEDU;
un profilo di tipo ordinamentale i trattamenti di dati posti in essere
che potrebbe essere coordinato meglio – dal datore di lavoro privato in forza di un
con effetti potenziali sulla certezza del obbligo di legge o del contratto di lavoro
diritto e sulla ragionevolezza del tratta- sono autorizzati, in via generale, dall’ar-
mento destinato alle corrispondenti situa- ticolo 6, paragrafo 1, lettera b), del Rego-
zioni soggettive – deriverebbe dal fatto che lamento (UE) 2016/679;
le sanzioni amministrative introdotte siano l’articolo 110-bis del decreto legi-
prive del minimo edittale; slativo 30 giugno 2003 n. 196, in materia
il Codice della privacy prevedeva di riutilizzo dei dati a fini di ricerca
un sistema di sanzioni che operavano da scientifica o a fini statistici, come modi-
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ficato dall’articolo 8, comma 1, lettera s), decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,
del presente schema di decreto, sebbene appare necessario riflettere sulla scelta di
volto a inquadrare a livello sistematico le non considerare, quale oggetto alternativo
citate norme sul riutilizzo dei dati con del dolo specifico, anche il nocumento,
quelle introdotte dall’articolo 28 della nonché garantire la continuità normativa
legge europea n. 167 del 2017, appare con la fattispecie vigente, esponendosi al-
suscettibile di sollevare dubbi interpreta- trimenti agli effetti dell’abolitio criminis;
tivi e perplessità, laddove non consente al
Garante di autorizzare il riutilizzo dei dati appare necessario coordinare la di-
genetici a fini di ricerca scientifica o a fini sposizione di cui all’articolo 167, comma 6,
statistici da parte di soggetti che svolgano del decreto legislativo 30 giugno 2003
principalmente tali attività; n. 196, con quanto previsto dall’articolo
187-terdecies del decreto legislativo n. 58
la formulazione dell’articolo 154- del 1998, che limita l’esazione della pena
ter del decreto legislativo 30 giugno 2003 pecuniaria « alla parte eccedente quella
n. 196, inserito dall’articolo 14, comma 1, riscossa dall’Autorità amministrativa »,
lettera d), del presente schema di decreto, circostanza che non ricorre nella disposi-
in materia di potere di agire e rappresen- zione in esame;
tanza in giudizio, appare poco chiara con
riferimento al patrocinio obbligatorio del- in relazione alle fattispecie di reato
l’Avvocatura dello Stato e al patrocinio introdotte all’articolo 167-bis del decreto
facoltativo; legislativo 30 giugno 2003 n. 196, in ma-
teria di comunicazione e diffusione illecita
con riferimento agli articoli succes-
di dati personali riferibili a un rilevante
sivi, che devono essere coordinati con le
numero di persone, appare preferibile in-
sanzioni amministrative di cui sopra, si
serire tra i soggetti attivi del reato le
dovrebbe incidere sulla chiarezza dell’in-
persone che possono operare quali auto-
tervento di depenalizzazione conseguente
rizzate al trattamento nonché includere –
alle abrogazioni recate dall’articolo 27
quale oggetto alternativo del dolo specifico
dello schema di decreto, pur in presenza
– il nocumento, così non limitando la
dell’introduzione di sanzioni pecuniarie
condotta sanzionata al solo dolo di pro-
che possono assumere notevolissima en-
fitto;
tità;
all’articolo 166 del decreto legisla- all’articolo 167, comma 2, del de-
tivo 30 giugno 2003 n. 196, recante criteri creto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, è
di applicazione delle sanzioni amministra- omesso il riferimento alle misure di ga-
tive e pecuniarie e procedimento per l’a- ranzia previste dall’articolo 2-septies del
dozione dei provvedimenti correttivi e san- medesimo decreto legislativo, inserito dal-
zionatori, come modificato dall’articolo 15 l’articolo 2, comma 1, lettera e), del pre-
del presente schema di decreto, al comma sente schema, per i dati genetici, biome-
9 appare opportuno specificare quale sia trici e relativi alla salute;
la disciplina del ricorso e, dunque, quale
sia il termine entro il quale procedere al appare necessario coordinare l’ar-
pagamento, anche tenuto conto che la ticolo 167-bis e l’articolo 167-ter del de-
richiamata legge n. 689 del 1981, come creto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,
rilevato dal Garante, non usa l’espressione giacché, mentre l’articolo 167-ter punisce
ricorso bensì quella « opposizione all’ordi- l’acquisizione fraudolenta di dati da parte
nanza di pagamento »; di chiunque, ma non la loro successiva
diffusione, l’articolo 167-bis limita invece
con riferimento agli illeciti penali e la punibilità della comunicazione e della
amministrativi, in ordine all’elemento sog- diffusione illecita di dati personali riferi-
gettivo del delitto di trattamento illecito di bile ad un rilevante numero di persone ai
dati, di cui al novellato articolo 167 del soli titolare responsabile e incaricato;
Mercoledì 20 giugno 2018 — 11 — Commissione speciale

l’abrogazione dell’articolo 170 – in lettera e), del presente schema di decreto,


controtendenza rispetto alle scelte com- non sono indicate le misure di garanzia
piute quasi contemporaneamente in sede che potranno essere adottate dal Garante;
di recepimento della direttiva (UE) 2016/
680 e, in particolare, all’introduzione, in infatti, l’elencazione a titolo mera-
quella sede disposta, di una norma incri- mente esemplificativo, di cui al comma 4
minatrice dell’inosservanza dei provvedi- del citato articolo 2-septies, delle materie
menti del Garante – è suscettibile di rispetto alle quali il Garante può adottare
determinare una irragionevole disparità di misure di garanzia, lascia all’interprete
trattamento, posto che l’inadempimento margini di discrezionalità suscettibili di
del medesimo provvedimento del Garante pregiudicare, secondo lo stesso Garante, la
verrebbe ad essere privo di sanzione o necessaria certezza del diritto;
coperto da sanzione a seconda del soggetto potrebbero peraltro non essere ri-
che pone in essere la condotta lesiva; tenute legittime, ai sensi dell’articolo 9,
paragrafi 1 e 2, lettera b), del Regolamento
i richiami operati con riferimento
(UE) 2016/679, le tecniche di riconosci-
all’articolo 124 del decreto legislativo 30
mento biometrico per specifiche finalità di
giugno 2003, n. 196, in materia di fattu-
sicurezza, in aggiunta o in sostituzione
razione dettagliata, non rendono agevole
degli ordinari sistemi di autenticazione
capire se la relativa violazione è sanzio-
informatica;
nata ai sensi del paragrafo 5 dell’articolo
83 del Regolamento (UE) 2016/679, come al fine di evitare incertezze di ca-
sembrerebbe tenuto conto della diretta rattere interpretativo, si potrebbe pertanto
applicabilità del Regolamento stesso; autorizzare il trattamento di dati biome-
trici quando le esigenze di sicurezza e
tra le finalità di rilevante interesse
integrità dei sistemi o delle aree (ad esem-
pubblico elencate dall’articolo 2-sexies del
pio, dei locali ove sono custoditi dati e
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
informazioni di particolare delicatezza) ri-
concernente il trattamento di categorie
chiedono un maggior grado di certezza
particolari di dati personali necessario per
dell’identità del soggetto legittimato all’u-
motivi di interesse pubblico rilevante, in-
tilizzo di sistemi o all’accesso alle aree
serito dall’articolo 2, comma 1, lettera e),
indicate, anche al fine di scongiurare il
del presente schema di decreto, non se ne
rischio di cessione illegittima o di furto di
rinvengono, né secondo l’Autorità garante
credenziali;
sembra possibile ricavarle in via interpre-
tativa, alcune di particolare rilevanza, con in relazione alle modalità di veri-
la conseguenza di rendere difficile il cor- fica delle autorizzazioni generali, di cui
retto trattamento dei relativi dati ai sensi all’articolo 21 del presente schema di
dell’articolo 9, paragrafo 1, lettera g), del decreto, i termini di soli novanta giorni,
Regolamento (UE) 2016/679, tanto che la stabiliti per consentire al Garante l’ado-
stessa Agenzia delle entrate, come segna- zione del provvedimento generale con il
lato dal rappresentante del Governo nella quale si individuano le prescrizioni delle
seduta della Commissione speciale del Se- autorizzazioni generali compatibili con il
nato del 23 maggio 2018, ha evidenziato Regolamento (UE) 2016/679, appaiono ec-
una lacuna riguardo alla omissione della cessivamente brevi, anche in considera-
tenuta dei registri pubblici relativi a beni zione del necessario svolgimento del pro-
immobili o mobili; cedimento di consultazione pubblica;

all’articolo 2-septies del decreto le- all’articolo 2-novies del decreto le-
gislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante gislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
misure di garanzia per il trattamento dei di inutilizzabilità dei dati, inserito dall’ar-
dati genetici, biometrici e relativi alla ticolo 2, comma 1, lettera e), del presente
salute, inserito dall’articolo 2, comma 1, schema di decreto, appare opportuno co-
Mercoledì 20 giugno 2018 — 12 — Commissione speciale

ordinare la disciplina in esso contenuta all’articolo 122 del decreto legisla-


con quella sulla valutazione, in sede giu- tivo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di
diziaria, della validità, efficacia e utilizza- informazioni raccolte nei riguardi del con-
bilità di atti, documenti e provvedimenti traente o dell’utente, come modificato dal-
basati sul trattamento di dati personali l’articolo 11 del presente schema di de-
non conforme a norme legislative o rego- creto, al comma 1 appare irragionevole la
lamentari; mancata previsione della possibilità di in-
formare gli interessati « con modalità sem-
all’articolo 2-quaterdecies del de-
plificate » nell’ambito dei servizi di comu-
creto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
nicazione elettronica, che includono anche
concernente il trattamento che presenta
il trattamento attraverso siti internet, con
rischi specifici per l’esecuzione di un com-
modalità tali da rendere comprensibili agli
pito di interesse pubblico, inserito dall’ar-
utenti il trattamento che si intende effet-
ticolo 2, comma 1, lettera e), del presente
tuare;
schema di decreto, appare opportuno in-
trodurre un parametro valutativo per i all’articolo 18 del presente schema
« rischi particolarmente elevati », ivi ri- di decreto, il dies ad quem per la defini-
chiamati; zione dei procedimenti sanzionatori da
peraltro, a questo proposito, il Ga- parte del Garante è individuato al 21
rante nazionale ha sottolineato che la marzo 2018 anziché alla data di entrata in
disposizione, facendo riferimento a « rischi vigore del presente schema di decreto o a
particolarmente elevati », sembra intro- quella del Regolamento (UE) 2016/679;
durre una nuova categoria di trattamenti al fine di tutelare i soggetti mag-
i quali richiederebbero un intervento in- giormente vulnerabili, potrebbe essere op-
terpretativo per individuare le fattispecie portuno prevedere più diffusamente il ri-
soggette all’autorizzazione preliminare, di corso ad un linguaggio chiaro, idoneo ed
difficile apprezzamento per i titolari e di adeguato, con particolare riguardo ai mi-
dubbia compatibilità con il Regolamento nori, sia in relazione alle informazioni e
(UE) 2016/679, giacché quest’ultimo, agli comunicazioni, sia alla modulistica, alle
articoli 35 e 36, fa riferimento solo a regole deontologiche e alle procedure pre-
« rischi elevati », e ha pertanto suggerito di viste;
espungere l’avverbio « particolarmente »
dal medesimo articolo 2-quaterdecies; la norma transitoria di cui all’ar-
ticolo 139, comma 2, del decreto legislativo
all’articolo 2-quinquiesdecies del 30 giugno 2003, n. 196, recante regole
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, deontologiche relative ad attività giornali-
in materia di organismo nazionale di ac- stiche, come modificata dall’articolo 12,
creditamento, inserito dall’articolo 2, comma 1, lettera f), del presente schema di
comma 1, lettera e), del presente schema decreto, non appare coordinata con la
di decreto, si potrebbe valutare l’opportu- disciplina transitoria di cui all’articolo 20
nità di definire puntualmente la distin- del medesimo schema, che prende in spe-
zione tra i ruoli svolti dall’ente nazionale cifica considerazione anche il vigente Co-
di accreditamento (Accredia) e l’autorità dice per il trattamento dei dati in ambito
di supervisione (Garante), anche al fine di giornalistico;
evitare sovrapposizioni, contenziosi e con-
flitti di interesse, precisando i criteri sulla all’articolo 142 del decreto legisla-
base dei quali sono individuate dal Ga- tivo 30 giugno 2003, n. 196, concernente la
rante le categorie di trattamento in rela- proposizione del reclamo, come modificato
zione alle quali il Garante stesso riserva a dall’articolo 12, comma 1, lettera e), del
sé le funzioni di accreditamento, riser- presente schema di decreto, lo svolgimento
vando a quest’ultimo le funzioni di accre- del procedimento davanti al Garante viene
ditamento relative ai dati genetici, biome- demandato ad un regolamento ammini-
trici e relativi alla salute; strativo senza che vengano definiti i prin-
Mercoledì 20 giugno 2018 — 13 — Commissione speciale

cipi del contraddittorio tipici delle norme disposizione di una scuola, ma soltanto
di procedura, stabilite con leggi primarie, attraverso una onerosa ricerca di mercato;
delle altre Authority pubbliche, con ciò
in questo quadro, si dovrebbe per-
determinando una possibile violazione dei
tanto garantire che la nomina del RPD sia
principi di cui all’articolo 6 della Conven-
effettuata a livello di amministrazione cen-
zione europea per la salvaguardia dei
trale o periferica e non dalla singola
diritti dell’uomo e delle libertà fondamen-
scuola, individuando un apposito ufficio
tali;
(regionale o nazionale) dotato di personale
l’articolo 11 del presente schema di in grado di fornire la necessaria consu-
decreto reca limitate modifiche agli arti- lenza, fermo restando che, in merito alla
coli da 121 a 134 del decreto legislativo 30 soluzione di tale problematica, peraltro
giugno 2003, n. 196, in materia di comu- emersa nel corso dell’attività conoscitiva,
nicazioni elettroniche, a suo tempo inseriti non residuano spazi di intervento per il
in attuazione della direttiva 2002/58/CE, legislatore delegato;
come successivamente modificata, le cui è stato comunque sollecitato nel
disposizioni, pur non essendo oggetto della corso dell’attività conoscitiva un chiari-
nuova disciplina sulla protezione dei dati, mento sul fatto che tale valutazione non
hanno rilevato, nel corso dell’attività co- deve essere effettuata da parte delle sin-
noscitiva, diverse criticità; gole scuole, che temono di essere lasciate
sole nella gestione di tale problematica,
nel corso dell’attività conoscitiva ma dall’amministrazione centrale (il
sono emersi dubbi in ordine alla figura del MIUR), in ragione della sua contitolarità
Data Protection Officer (DPO), il Respon- nella responsabilità del trattamento e ge-
sabile del trattamento dei dati, di cui stione dei dati;
all’articolo 37 del Regolamento (UE) 2016/
679; poiché in materia di sanzioni po-
trebbe esservi incertezza sui poteri del
in particolare, non risulta chiaro se Garante, si potrebbe indicare più precisa-
anche le piccole imprese debbano provve- mente l’applicazione progressiva dei poteri
dere alla designazione del responsabile per correttivi del Garante medesimo, tenendo
la protezione dei dati e alla tenuta del conto della proporzionalità e della gravità
registro per le operazioni relative al trat- delle eventuali violazioni rilevate e dell’e-
tamento dei dati, posto che i corrispon- ventuale recidiva;
denti obblighi valgono per quelle strutture
che debbono provvedere a un trattamento il Regolamento (UE) 2016/679 in-
di dati « su larga scala »; troduce, all’articolo 40, il codice di con-
dotta, che tuttavia non è al momento
si potrebbe pertanto valutare l’op- utilizzabile senza le indicazioni uniformi
portunità di precisare più puntualmente la sul funzionamento del monitoraggio dei
nozione di dati su larga scala o, in alter- codici di condotta approvati, previsto dal-
nativa, si potrebbe escludere dall’obbligo l’articolo 41 del medesimo Regolamento;
di designazione del DPO una serie di ciò stante, in caso di violazione dei
soggetti in ragione del tipo di attività da nuovi adempimenti introdotti dal citato
essi svolta o del volume dell’attività da essi Regolamento, si potrebbero applicare solo
realizzata, ovvero si potrebbe prevedere i poteri correttivi attribuiti al Garante ai
una semplificazione di tale obbligo; sensi dell’articolo 58, paragrafo 2, del
Regolamento medesimo, in luogo delle
nel caso delle scuole, il Garante ha sanzioni economiche;
tracciato il profilo delle competenze pro-
fessionali a cui il DPO/RPD deve rispon- il Regolamento introduce il princi-
dere, trattandosi di una figura che non pio della accountability, in virtù del quale
può essere reperita tra le professionalità a il titolare del trattamento dei dati è re-
Mercoledì 20 giugno 2018 — 14 — Commissione speciale

sponsabile dell’adozione di misure appro- dei diritti può essere limitato, si possa
priate ed efficaci per la protezione dei inserire anche un riferimento alle dispo-
dati, senza la previsione di obblighi for- sizioni di contrasto al finanziamento del
mali a suo carico; terrorismo e alla proliferazione delle armi
di distruzione di massa, compatibilmente
pertanto, poiché la valutazione di con l’elenco delle situazioni, individuate
tali misure è rimessa al titolare ed esse dall’articolo 23 del Regolamento (UE)
non sono più soggette all’autorizzazione 2016/679, al ricorrere delle quali l’eserci-
del Garante, emerge la necessità di dare zio dei diritti dell’interessato – di accesso,
indicazioni coerenti anche agli organi di cancellazione, portabilità – può essere
controllo; limitato dallo Stato membro;
non essendo previsto un minimo
con riguardo all’articolo 2-septies
edittale e non potendosi quindi applicare
del decreto legislativo 30 giugno 2003,
l’istituto del pagamento in misura ridotta,
n. 196, recante misure di garanzia per il
di cui all’articolo 16 della legge n. 689 del
trattamento dei dati genetici, biometrici e
1981, aumenta il potere discrezionale del
relativi alla salute, inserito dall’articolo 2,
Garante;
comma 1, lettera e), del presente schema
al riguardo, fermo restando che di decreto, nonostante le preoccupazioni e
l’apparato sanzionatorio deve essere pro- considerazioni emerse nel corso dell’atti-
gressivo ed adeguato, andrebbe valutata la vità conoscitiva, si è ritenuto di non pre-
coerenza dell’applicazione di sanzioni am- cisare che le misure di garanzia recate dal
ministrative, che possono giungere fino al Garante, da cui derivano quelle di sicu-
4 per cento del fatturato mondiale totale rezza per le imprese (ad esempio cifra-
annuo, con la giurisprudenza della Corte tura, crittografia, minimizzazione), siano
europea dei diritti dell’uomo, giacché san- applicabili limitatamente ai trattamenti su
zioni pecuniarie così elevate e incisive larga scala, per non determinare tratta-
denotano una valenza afflittiva assimila- menti differenziati non conciliabili con le
bile, ai fini delle garanzie, a quella delle previsioni del predetto Regolamento;
sanzioni penali;
con riguardo all’articolo 52 del de-
sarebbe opportuno stabilire, analo- creto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in
gamente a quanto già previsto in altri materia di dati identificativi degli interes-
settori in cui Autorità amministrative in- sati, come modificato dall’articolo 3,
dipendenti irrogano rilevanti sanzioni am- comma 2, lettera c), del presente schema
ministrative (ad esempio, Consob, Banca di decreto, si ritiene utile mantenere l’at-
d’Italia, IVASS), che i procedimenti di tuale formulazione della disposizione dello
controllo a carattere contenzioso e san- schema, che garantisce una più ampia
zionatori per violazione della normativa tutela del diritto alla riservatezza nell’am-
sulla privacy siano svolti nel rispetto dei bito degli atti giudiziari, posto che l’attività
principi della piena conoscenza degli atti di cancellazione dei dati dei soggetti coin-
istruttori, del contraddittorio, della verba- volti da atti giudiziari e simili viene in ogni
lizzazione nonché della distinzione tra caso rimessa all’iniziativa dell’interessato,
funzioni istruttorie e funzioni decisorie il quale, con specifica manifestazione di
rispetto all’irrogazione della sanzione; interesse, può attivare o meno la proce-
dura, senza aggravio di oneri in capo agli
con riguardo all’articolo 2-decies uffici giudiziari e alle altre autorità even-
del decreto legislativo 30 giugno 2003, tualmente competenti;
n. 196, recante limitazioni ai diritti del-
l’interessato, inserito dall’articolo 2, con riguardo all’articolo 96 del de-
comma 1, lettera e), del presente schema creto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in
di decreto, sarebbe opportuno valutare se materia di trattamento di dati relativo a
tra i casi al ricorrere dei quali l’esercizio studenti, come modificato dall’articolo 7,
Mercoledì 20 giugno 2018 — 15 — Commissione speciale

comma 1, del presente schema di decreto, resteranno applicabili nel periodo transi-
nel corso dell’attività conoscitiva è emersa torio, anche al fine di favorire una inter-
l’esigenza di consentire agli istituti scola- pretazione più agevole delle disposizioni
stici l’uso di foto ed immagini degli stu- applicabili;
denti anche attraverso forme di pubblica-
zione sul sito istituzionale, previa adeguata con riferimento specifico alla sal-
informativa agli interessati e nel rispetto vaguardia dei diritti del minore in materia
del principio di minimizzazione dei trat- di protezione dei dati personali e salva-
tamenti; guardia dei suoi diritti e libertà fonda-
mentali, in un’ottica di maggior tutela di
in questa sede, alla luce dei prin- tale categoria di soggetti, sarebbe oppor-
cipi e criteri direttivi della legge di delega tuna la previsione di una serie di stru-
n. 163 del 2017, non è invece possibile menti semplificati e una revisione dei
intervenire sulla eventuale compensazione criteri di legittimazione per interagire con
economica, anche tramite una maggiore il Garante;
retribuzione, a beneficio dei dirigenti sco-
lastici a fronte delle nuove responsabilità con riguardo all’impianto sanziona-
che gravano su di essi; torio, nel corso dell’attività conoscitiva è
emerso un contrasto dottrinario sulla pos-
all’articolo 142 del decreto legisla- sibile violazione del divieto di bis in idem,
tivo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di alla luce della giurisprudenza della Corte
proposizione del reclamo, come modificato europea dei diritti dell’uomo, della Corte
dall’articolo 13, comma 1, lettera e), del di giustizia dell’Unione europea, nonché
presente schema di decreto, si potrebbe delle supreme autorità giurisdizionali ita-
valutare l’opportunità di integrare le di- liane;
sposizioni del comma 5 con un richiamo ai
principi del giusto processo, posto che la l’articolo 27 del presente schema di
disposizione demanda ad un regolamento decreto prevede, tra l’altro, l’abrogazione
del Garante la disciplina del « processo » dell’articolo 22 del decreto legislativo
dinnanzi al Garante medesimo, senza sal- n. 196 del 2003 in tema di principi ap-
vaguardare i principi del contraddittorio e plicabili al trattamento dei dati sensibili o
del giusto processo; giudiziari, che, al comma 12, stabilisce che
« Le disposizioni di cui al presente articolo
potrebbe pertanto determinarsi il recano principi applicabili, in conformità
rischio di un abbassamento degli standard ai rispettivi ordinamenti, ai trattamenti
di tutela e partecipazione degli interessati disciplinati dalla Presidenza della repub-
al procedimento, anche in considerazione blica, dalla Camera dei deputati, dal Se-
del fatto che non vi è una chiara separa- nato della Repubblica e dalla Corte costi-
zione tra funzioni istruttorie e di accusa e tuzionale »;
funzioni decisorie e non risultano richiami
al principio della piena conoscibilità degli la norma in vigore non appare
addebiti, di accesso ai documenti conte- contrastare in alcun modo il Regolamento
nuti nel fascicolo e di esercizio dei poteri (UE) 2016/679, nel quale è prevista la
di difesa; valorizzazione dell’interesse pubblico e
delle finalità istituzionali ai fini del trat-
con riguardo all’articolo 22, comma tamento dei dati personali ivi compresi i
12, del presente schema di decreto, re- « dati sensibili », ridenominati dal Regola-
cante disposizioni transitorie e finali, sa- mento « categorie particolari di dati per-
rebbe auspicabile specificare quali norme sonali »;
contenute nel decreto legislativo n. 196 del
2003, in materia di trattamento di dati in tale contesto, in ossequio ai noti
genetici, biometrici o relativi alla salute, e principi di autonomia degli Organi costi-
che risultano oggetto di abrogazione, ai tuzionali, appare necessario prevedere
sensi del medesimo schema di decreto, espressamente, nello schema di decreto in
Mercoledì 20 giugno 2018 — 16 — Commissione speciale

esame, che siano gli stessi Organi costitu- di interesse pubblico rilevante, inserito
zionali ad adeguare i propri ordinamenti dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del
al Regolamento europeo; presente schema di decreto, al comma 2,
siano apportate le seguenti modificazioni:
tutto ciò considerato, appare per-
tanto necessario apportare profonde cor- dopo la lettera b), inserire la se-
rezioni e integrazioni allo schema di de- guente: « b-bis) tenuta di registri pubblici
creto, sulla base delle precedenti conside- relativi a beni immobili o mobili »;
razioni e delle condizioni e delle osserva-
zioni che seguono, in modo da far sì che alla lettera e), aggiungere in fine le
il testo definitivo risulti elaborato in un seguenti parole: « esercizio del mandato
linguaggio chiaro, che consenta una facile degli organi rappresentativi, ivi compresa
applicazione della nuova disciplina, senza la loro sospensione o il loro scioglimento,
richiedere l’intervento di consulenti giuri- nonché l’accertamento delle cause di ine-
dici chiamati a chiarirne la portata e gli leggibilità, incompatibilità o di decadenza,
effetti, in modo da escludere ulteriori ovvero di rimozione o sospensione da
oneri economici in capo ai destinatari; cariche pubbliche »;

tenuto conto della complessità della dopo la lettera e), aggiungere le


materia e della costante e rapida evolu- seguenti:
zione tecnologica e sociale, tuttavia, è « e-bis) documentazione dell’attività
opportuno sottolineare che la legislazione istituzionale di organi pubblici, con par-
non può comunque individuare ex ante ticolare riguardo alla redazione di verbali
tutti i profili critici che richiedono rego- e resoconti dell’attività di assemblee rap-
lamentazione e non è quindi escluso che presentative, commissioni e di altri organi
nel prossimo futuro, anche alla luce delle collegiali o assembleari;
prime esperienze applicative, saranno ne-
cessari interventi integrativi e modificativi e-ter) svolgimento delle funzioni di
della nuova disciplina da adottare con controllo, indirizzo politico, inchiesta par-
decreti correttivi, in conformità alle pro- lamentare o sindacato ispettivo e l’accesso
cedure previste dall’articolo 31 della legge a documenti riconosciuto dalla legge e dai
n. 234 del 2012, richiamate dalla norma di regolamenti degli organi interessati per
delega di cui all’articolo 13 della legge esclusive finalità direttamente connesse al-
n. 163 del 2017; l’espletamento di un mandato elettivo »;
esprime: dopo la lettera v), aggiungere la
seguente: « v-bis) programmazione, ge-
PARERE FAVOREVOLE stione, controllo e valutazione dell’assi-
stenza sanitaria, nonché vigilanza sulle
con le seguenti condizioni: sperimentazioni, farmacovigilanza, auto-
rizzazione all’immissione in commercio e
1) all’articolo 2-quinquies del decreto all’importazione di medicinali e di altri
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in ma- prodotti di rilevanza sanitaria »;
teria di consenso del minore in relazione
ai servizi della società dell’informazione, 3) all’articolo 2-septies del decreto
inserito dall’articolo 2, comma 1, lettera e), legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
del presente schema di decreto, al comma misure di garanzia per il trattamento dei
1 sia sostituita la parola: « sedici » con la dati genetici, biometrici e relativi alla
seguente: « quattordici »; salute, inserito dall’articolo 2, comma 1,
lettera e), del presente schema di decreto,
2) all’articolo 2-sexies del decreto siano apportate le seguenti modificazioni:
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concer-
nente il trattamento di categorie partico- siano specificate, in un elenco tas-
lari di dati personali necessario per motivi sativo e non meramente esemplificativo, le
Mercoledì 20 giugno 2018 — 17 — Commissione speciale

materie rispetto alle quali il Garante può pressa la parola « occasionale », al fine di
adottare misure di garanzia, prevedendo adeguare più compiutamente il disposto
altresì che tali misure individuano quelle del medesimo articolo 136 a quanto pre-
di sicurezza, ivi comprese tecniche di visto dall’articolo 85 del Regolamento (UE)
cifratura e di pseudonimizzazione, misure 2016/679;
di minimizzazione, specifiche modalità di
accesso selettivo ai dati e per rendere le 7) all’articolo 166 del decreto legisla-
informazioni agli interessati, nonché even- tivo 30 giugno 2003, n. 196, recante criteri
tuali altre misure necessarie a garantire i di applicazione delle sanzioni amministra-
diritti degli interessati; tive pecuniarie e procedimento per l’ado-
zione dei provvedimenti correttivi e san-
dopo il comma 6, aggiungere il zionatori, come modificato dall’articolo 15,
seguente: « 6-bis. Fatto salvo quanto pre- comma 1, lettera a), del presente schema
visto dall’articolo 9, paragrafo 1, del Re- di decreto, siano apportate le seguenti
golamento, ai fini del rispetto dei principi modificazioni:
in materia di protezione dei dati personali,
con riferimento agli obblighi di cui all’ar- al comma 2, sia soppresso il se-
ticolo 32 del Regolamento, è ammesso guente numero: « 152 »;
l’utilizzo dei dati biometrici con riguardo
al comma 6, si preveda la notifi-
alla protezione dei supporti informatici e
cazione della contestazione all’interessato
alle procedure di accesso fisico e logico ai
anziché la mera comunicazione, giacché
dati da parte dei soggetti autorizzati, nel
quest’ultima risulta priva delle caratteri-
rispetto delle misure di garanzia e nei casi
stiche di certezza necessarie nell’ambito
individuati ai sensi del presente articolo »;
dei procedimenti sanzionatori e prescrit-
4) dopo l’articolo 2-octies del decreto tivi amministrativi;
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, inserito
dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del al comma 8, si preveda che i pro-
presente schema di decreto, aggiungere il venti delle sanzioni, nella misura del 50
seguente: « 2-octies.1 Le disposizioni degli per cento del totale annuo, siano riasse-
articoli 2-sexies, 2-septies e 2-octies del gnati al fondo di cui all’articolo 156,
presente decreto legislativo recano principi comma 8, per essere destinati alle speci-
applicabili, in conformità ai rispettivi or- fiche attività di sensibilizzazione e di ispe-
dinamenti, ai trattamenti delle categorie di zione nonché di attuazione del Regola-
dati personali di cui agli articoli 9, para- mento svolte dal Garante;
grafo 1, e 10 del Regolamento, disciplinati
al comma 9, al fine di allineare il
dalla Presidenza della Repubblica, dal Se-
termine ivi previsto alla disciplina vigente
nato della Repubblica, dalla Camera dei
in materia di ricorsi avverso i provvedi-
deputati e dalla Corte costituzionale ».
menti del Garante, dopo le parole: « Entro
5) l’articolo 2-decies del decreto legi- il termine » inserire le seguenti: « di cui
slativo 30 giugno 2003, n. 196, recante all’articolo 10, comma 3, del decreto legi-
limitazioni ai diritti dell’interessato, inse- slativo n. 150 del 2011 »; inoltre, dopo le
rito dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del parole: « prescrizioni del Garante », ag-
presente schema di decreto, sia coordinato giungere le seguenti: « , ove impartite, »;
con la recente disciplina in materia di
whistleblowing, di cui alla legge 30 novem- 8) all’articolo 167 del decreto legisla-
bre 2017, n. 179, che tutela, a determinate tivo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di
condizioni, la riservatezza del segnalante; trattamento illecito dei dati, come modi-
ficato dall’articolo 15, comma 1, lettera b),
6) all’articolo 136 del decreto legisla- del presente schema di decreto, al comma
tivo 30 giugno 2003, n. 196, come modi- 2, sostituire le parole: « ad esso relative »
ficato dall’articolo 12, comma 1, lettera b), con le seguenti: « di cui all’articolo 2-sep-
del presente schema di decreto, sia sop- ties »;
Mercoledì 20 giugno 2018 — 18 — Commissione speciale

9) all’articolo 171 del decreto legisla- estremi di tale delitto, mentre se imputa-
tivo 30 giugno 2003, n. 196, recante vio- bile a qualsiasi altro soggetto rileverebbe
lazioni delle disposizioni in materia di esclusivamente ai fini sanzionatori ammi-
controlli a distanza e indagini sulle opi- nistrativi;
nioni dei lavoratori, come modificato dal-
l’articolo 15, comma 1, lettera e), del 12) all’articolo 10 del decreto legisla-
presente schema di decreto, sostituire le tivo 1o settembre 2011, n. 150, concer-
parole: « commi 1 e 2 » con le seguenti: nente la disciplina delle controversie re-
« comma 1 », giacché il comma 2 dell’ar- lative all’applicazione delle disposizioni in
ticolo 4 della legge n. 300 del 1970, con- materia di protezione dei dati personali,
cernente gli strumenti utilizzati dal lavo- come modificato dall’articolo 17 del pre-
ratore per rendere la prestazione lavora- sente schema di decreto, al fine di preci-
tiva e gli strumenti di registrazione degli sare che il Garante presenta osservazioni,
accessi e delle presenze, risulta di carat- nel caso in cui non sia parte in giudizio,
tere concessorio e non limitativo e per- quando il giudice lo richiede, al comma 9
tanto dovrebbe essere espunto; sia aggiunto, in fine, il seguente periodo:
« Il Garante rende le osservazioni di cui al
10) agli articoli 167, 167-bis e 167-ter periodo precedente quando il giudice lo
del decreto legislativo 30 giugno 2003, richiede. »;
n. 196, rispettivamente in materia di trat-
tamento illecito di dati, comunicazione e 13) all’articolo 21 del presente
diffusione illecita di dati riferibili a un schema di decreto, concernente le auto-
rilevante numero di persone e acquisizione rizzazioni generali del Garante per la
fraudolenta di dati personali, quali risul- protezione dei dati personali, apportare le
tanti dalle modifiche e integrazioni intro- seguenti modificazioni:
dotte dall’articolo 15, comma 1, lettere b) al comma 1, siano sostituite le
e c), del presente schema di decreto, sia parole: « 9, paragrafo 4 » con le seguenti:
inserita, oltre alla finalità del profitto per « 9, paragrafo 2, lettera b), e 4 », al fine di
sé o per altri, anche quella del danno richiamare anche la disciplina del tratta-
all’interessato, al fine di evitare di affie- mento di dati particolari nel campo del
volire la tutela contro fatti incresciosi lavoro e della protezione sociale, materia
come il « revenge porn » o lo « slut sha- anch’essa oggetto di autorizzazione gene-
ming », che dovrebbero al contrario essere rale suscettibile di verifica;
oggetto di attenta tutela;
il comma 2 sia sostituito dal se-
11) sia ripristinato l’articolo 170 del guente: « 2. Le autorizzazioni generali, sot-
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, toposte a verifica a norma del comma 1,
recante il delitto di inosservanza di prov- che sono state ritenute incompatibili con
vedimenti del Garante, abrogato dall’arti- le disposizioni del Regolamento (UE) 2016/
colo 27 del presente schema di decreto, in 679 cessano di produrre effetti al mo-
rapporto alle scelte compiute in sede di mento della pubblicazione in Gazzetta Uf-
recepimento della direttiva (UE) 2016/680 ficiale del provvedimento di cui al comma
e, in particolare, all’introduzione, in quella 1. », al fine di prevedere che la cessazione
sede, di una norma incriminatrice dell’i- degli effetti delle autorizzazioni generali
nosservanza dei provvedimenti del Ga- ritenute incompatibili si produca al mo-
rante, del tutto analoga all’attuale articolo mento della pubblicazione nella Gazzetta
170, posto che, qualora tale ultima norma Ufficiale della versione finale del provve-
venisse abrogata, si determinerebbe l’irra- dimento;
gionevole conseguenza per cui l’inadempi-
mento del medesimo provvedimento del e con le seguenti osservazioni:
Garante, se imputabile ad organi incaricati
di funzioni di accertamento, prevenzione e a) si valuti l’opportunità di soppri-
repressione dei reati, integrerebbe gli mere l’articolo 2, comma 1, lettere b) e c),
Mercoledì 20 giugno 2018 — 19 — Commissione speciale

del presente schema di decreto, in modo mento (Accredia) e l’autorità di supervi-


da ripristinare il testo degli articoli 1 e 2 sione (Garante), anche al fine di evitare
del decreto legislativo 30 giugno 2003, sovrapposizioni, contenziosi e conflitti di
n. 196, recanti rispettivamente diritto alla interesse, precisando i criteri sulla base
protezione dei dati personali e finalità; dei quali sono individuate dal Garante le
categorie di trattamento in relazione alle
b) all’articolo 2-quinquies del decreto
quali il Garante stesso riserva a sé le
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in ma-
funzioni di accreditamento, riservando a
teria di consenso del minore in relazione
quest’ultimo le funzioni di accreditamento
ai servizi della società dell’informazione,
relative ai dati genetici, biometrici e rela-
inserito dall’articolo 2, comma 1, lettera e),
tivi alla salute;
del presente schema di decreto, si valuti
l’opportunità di sostituire il comma 2 con f) all’articolo 110-bis del decreto le-
il seguente: « 2. In relazione all’offerta gislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
diretta ai minori dei servizi di cui al di riutilizzo dei dati a fini di ricerca
comma 1, il titolare del trattamento redige scientifica o a fini statistici, come modi-
con linguaggio particolarmente chiaro, ficato dall’articolo 7, comma 1, lettera s),
semplice, conciso ed esaustivo, facilmente del presente schema di decreto, si valuti
accessibile e comprensibile dal minore, al l’opportunità di:
fine di rendere significativo il consenso
prestato da quest’ultimo, le informazioni e sostituire il termine « riutilizzo »,
le comunicazioni relative al trattamento ovunque ricorra, con quello di « tratta-
che lo riguardi. »; mento ulteriore da parte di terzi », con-
formemente al considerando n. 50 del Re-
c) all’articolo 2-novies del decreto golamento (UE) 2016/679, specificando che
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in ma- l’autorizzazione del Garante può essere
teria di inutilizzabilità dei dati, inserito rilasciata anche in relazione a determinate
dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del categorie di titolari e di trattamenti e che,
presente schema di decreto, si valuti l’op- in questo caso, essa è pubblicata nella
portunità di precisare che in ogni caso Gazzetta Ufficiale;
l’utilizzazione processuale dei dati, co-
munque raccolti, ai fini della prova è al comma 1, di sopprimere le pa-
consentita ai sensi dell’articolo 160, in role: « ad esclusione di quelli genetici »;
materia di particolari accertamenti svolti
modificare il comma 3 specificando
dal Garante;
che il trattamento a fini di ricerca da
d) all’articolo 2-duodecies del decreto parte degli IRCSS dei dati raccolti per
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concer- l’attività clinica è effettuato nel rispetto di
nente diritti riguardanti le persone dece- quanto previsto dall’articolo 89 del Rego-
dute, inserito dall’articolo 2, comma 1, lamento (UE) 2016/679, che disciplina ga-
lettera e) del presente schema di decreto, ranzie e deroghe relative al trattamento a
si valuti l’opportunità di specificare se fini di archiviazione nel pubblico interesse,
l’interessato per il quale si agisce a tutela di ricerca scientifica o storica o a fini
sia il deceduto ovvero un altro soggetto statistici;
portatore di un interesse proprio;
g) all’articolo 139 del decreto legisla-
e) all’articolo 2-quinquiesdecies del tivo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, regole deontologiche relative ad attività
in materia di organismo nazionale di ac- giornalistiche, come modificato dall’arti-
creditamento, inserito dall’articolo 2, colo 12, comma 1, lettera f) del presente
comma 1, lettera e), del presente schema schema di decreto, si valuti l’opportunità
di decreto, si valuti l’opportunità di defi- di specificare che la norma è destinata ad
nire puntualmente la distinzione tra i ruoli avere effetti anche oltre il periodo tran-
svolti dall’ente nazionale di accredita- sitorio, sopprimendo, al comma 2, le pa-
Mercoledì 20 giugno 2018 — 20 — Commissione speciale

role da: « Nel periodo compreso » fino a: imprese, anche in relazione al tratta-
« successivamente », ricollocando conse- mento del personale;
guentemente la disposizione risultante
j) all’articolo 156 del decreto legisla-
come comma aggiuntivo del medesimo
tivo 30 giugno 2003, n. 196, sulla compo-
articolo 139;
sizione e dotazione del personale del Ga-
h) si valuti l’opportunità, compatibil- rante, come modificato dall’articolo 14,
mente con il rispetto dei principi e criteri comma 1, lettera f), del presente schema di
direttivi della delega legislativa, di intro- decreto, al comma 3, lettera d), si valuti
durre una procedura di evidenza pubblica l’opportunità di sopprimere le parole « al
ai fini dell’acquisizione delle candidature a fine di adempiere ai nuovi e più onerosi
componente del Garante, analogamente a compiti » fino alla fine della medesima
quanto già previsto per la nomina dei lettera, giacché tale disposizione non ap-
componenti del consiglio di amministra- pare rientrare tra i principi e criteri
zione della Rai designati dal Parlamento, direttivi della delega;
riformulando l’articolo 153 del decreto k) all’articolo 166 del decreto legisla-
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come tivo 30 giugno 2003, n. 196, concernente i
modificato dall’articolo 14, comma 1, let- criteri di applicazione delle sanzioni ammi-
tera b), del presente schema di decreto, nel nistrative pecuniarie e il procedimento per
senso di sostituire il secondo periodo del l’adozione dei provvedimenti correttivi e
comma 1 con il seguente: « I componenti sanzionatori, come modificato dall’articolo
devono essere eletti tra coloro che pre- 15, comma 1, lettera a), del presente
sentano la propria candidatura nell’ambito schema di decreto, dopo il comma 8, al fine
di una procedura di selezione il cui avviso di adeguare in modo più compiuto l’ordina-
deve essere pubblicato nei siti internet mento a quanto prescritto dall’articolo 83,
della Camera, del Senato e del Garante comma 9, del Regolamento, in merito alla
almeno sessanta giorni prima della no- necessità che le sanzioni amministrative
mina. Le candidature devono pervenire pecuniarie irrogate dall’autorità di con-
almeno trenta giorni prima della nomina trollo siano in ogni caso effettive, propor-
e i curricula devono essere pubblicati negli zionate e dissuasive, considerando altresì la
stessi siti internet. Le candidature possono specifica situazione delle micro, piccole e
essere avanzate da persone che assicurino medie imprese, si valuti la possibilità di
indipendenza e che risultino di compro- aggiungere, compatibilmente con il rispetto
vata esperienza nel settore della prote- dei principi e criteri direttivi della delega, il
zione dei dati personali, con particolare seguente: « 8-bis. Nell’adozione dei provve-
riferimento alle discipline giuridiche o del- dimenti sanzionatori, il Garante ha ri-
l’informatica »; guardo alla gravità della violazione, all’o-
i) all’articolo 154-bis del decreto le- pera svolta dall’agente per l’eliminazione o
gislativo 30 giugno 2003, n. 196, concer- attenuazione delle conseguenze della viola-
nente i poteri del Garante, inserito dal- zione, al grado di responsabilità o a even-
l’articolo 14, comma 1, lettera d) del tuali precedenti violazioni pertinenti, non-
presente schema di decreto, si valuti ché alla personalità dello stesso, alle sue
l’opportunità di aggiungere, dopo il condizioni economiche ovvero alla dimen-
comma 3, un ulteriore comma di con- sione dell’impresa con particolare riguardo
tenuto analogo al comma 10 dell’articolo alle micro, piccole e medie imprese »;
22, con conseguente soppressione di que- l) si valuti l’opportunità di prevedere,
st’ultimo comma, prevedendo che il Ga- compatibilmente con il rispetto dei prin-
rante possa adottare linee guida di in- cipi e criteri direttivi della delega e con le
dirizzo riguardanti misure di organizza- previsioni del Regolamento (UE) 2016/679,
zione e tecniche di attuazione del Rego- un minimo edittale alle sanzioni previste
lamento, tenendo conto delle esigenze di dal nuovo Regolamento, anche ai fini del-
semplificazione di micro, piccole e medie l’accesso all’oblazione;
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m) si valuti la possibilità di preve- di acquisizione fraudolenta di dati perso-


dere, compatibilmente con il rispetto dei nali, inserito dall’articolo 15, comma 1,
principi e criteri direttivi della delega, il lettera c), del presente schema di decreto,
ricorso a sanzioni penali solo in presenza si valuti l’opportunità di sostituire le pa-
di violazioni gravi e rispetto a fattispecie role: « rilevante numero di persone » con
che non siano già presidiate da sanzioni altra formulazione che possa salvaguar-
amministrative comminate ai sensi del dare maggiormente la tassatività della di-
Regolamento (UE) 2016/679; sposizione;
n) all’articolo 166 del decreto legisla- q) all’articolo 21 del presente schema
tivo 30 giugno 2003, n. 196, concernente i di decreto si valuti l’opportunità di:
criteri di applicazione delle sanzioni am-
ministrative pecuniarie e il procedimento rivedere i termini stabiliti al
per l’adozione dei provvedimenti correttivi comma 1, prevedendo che il Garante pre-
e sanzionatori, come modificato dall’arti- disponga lo schema di provvedimento da
colo 15, comma 1, lettera a), del presente porre in consultazione pubblica entro no-
schema di decreto, al fine di chiarire che vanta giorni dalla data di entrata in vigore
le sanzioni non si applicano, per espressa del decreto e che il medesimo provvedi-
esclusione prevista dal Regolamento (UE) mento venga adottato entro sessanta giorni
2016/679, ai trattamenti in ambito giudi- dall’esito della consultazione pubblica, so-
ziario, si valuti l’opportunità di aggiungere, stituendo, al primo periodo, le parole:
dopo il comma 11, il seguente: « 11-bis. Le « con provvedimento di carattere generale
disposizioni relative a sanzioni ammini- da adottarsi entro novanta giorni » con le
strative previste dal presente Codice e seguenti: « con provvedimento di carattere
dall’articolo 83 del Regolamento non si generale da porre in consultazione pub-
applicano in relazione ai trattamenti svolti blica entro novanta giorni » e, al secondo
in ambito giudiziario. »; periodo, le parole: « è adottato all’esito di
procedimento di consultazione pubblica »
o) all’articolo 167-bis del decreto le- con le seguenti: « è adottato entro sessanta
gislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia giorni dall’esito del procedimento di con-
di comunicazione e diffusione illecita dei sultazione pubblica »;
dati personali riferibili a un rilevante
numero di persone, inserito dall’articolo riformulare i commi 4 e 5 – in
15, comma 1, lettera c) del presente considerazione del fatto che le disposizioni
schema di decreto, si valuti l’opportunità delle autorizzazioni generali vigenti com-
di: patibili con il Regolamento sono destinate
a confluire nel provvedimento generale di
riformulare la previsione che indi-
cui al comma 1 – nei seguenti termini:
vidua nel titolare e nel soggetto responsa-
bile del trattamento, nonché nel soggetto
designato a norma dell’articolo 2-terdecies, « 4. Sino all’adozione delle regole de-
gli unici soggetti attivi del reato, definendo ontologiche e delle misure di garanzia di
invece il novero dei soggetti attivi – ana- cui agli articoli 2-quater, 2-septies del
logamente a quanto disposto per le altre Codice in materia di protezione dei dati
fattispecie, anche in sede di recepimento personali di cui al decreto legislativo 30
della direttiva (UE) 2016/680 – con il giugno 2003, n. 196 producono effetti per
termine generale « chiunque »; la corrispondente categoria di dati e di
trattamenti le autorizzazioni generali di
sostituire le parole: « rilevante nu- cui al comma 1 e le pertinenti prescrizioni
mero di persone » con altra formulazione del provvedimento di cui al comma 1.
che possa salvaguardare maggiormente la 5. Le violazioni delle prescrizioni con-
tassatività della disposizione; tenute nelle autorizzazioni generali di cui
p) all’articolo 167-ter del decreto le- al presente articolo e nel provvedimento
gislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia generale di cui al comma 1 sono soggette
Mercoledì 20 giugno 2018 — 22 — Commissione speciale

alla sanzione amministrativa di cui all’ar- tamenti, il Garante per la protezione dei
ticolo 83, paragrafo 5, del Regolamento dati personali può, nei limiti e con le
(UE) 2016/679. ». modalità di cui all’articolo 36 del Regola-
r) al fine di tenere conto di quanto mento (UE) 2016/679, adottare provvedi-
previsto dall’articolo 2-quaterdecies del de- menti di carattere generale. Al fine di
creto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, semplificare gli oneri amministrativi, i sog-
inserito dall’articolo 2, comma 1, lettera e), getti che rispettano le misure di sicurezza
del presente schema di decreto, con rife- e gli accorgimenti prescritti ai sensi del-
rimento a trattamenti svolti per l’esecu- l’articolo 2-quaterdecies sono esonerati
zione di un compito di interesse pubblico dall’invio al Garante dell’informativa di
che può presentare rischi particolarmente cui al citato comma 1022. In sede di prima
elevati ai sensi dell’articolo 35 del Rego- applicazione, le suddette informative sono
lamento (UE) 2016/679, nonché di quanto inviate entro 60 giorni dalla pubblicazione
altresì previsto per i minorenni nel pre- in Gazzetta Ufficiale del provvedimento del
sente schema di decreto, all’articolo 22 Garante. »;
dello schema medesimo, recante altre di-
sposizioni transitorie e finali, si valuti s) si valuti la possibilità che il Ga-
l’opportunità di riformulare il comma 5 rante, in una fase transitoria, in ogni caso
nei seguenti termini: « A decorrere dal 25 non inferiore a 8 mesi, successiva all’en-
maggio 2018, le disposizioni di cui ai trata in vigore del decreto legislativo, non
commi 1022 e 1023 dell’articolo 1 della irroghi sanzioni alle imprese, ma disponga
legge 27 dicembre 2017, n. 205 si appli- ammonimenti o prescrizioni di adegua-
cano esclusivamente ai trattamenti dei dati mento alla nuova disciplina, in base al
personali funzionali all’autorizzazione del principio di proporzionalità e di gradualità
cambiamento del nome e/o del cognome della sanzione, nonché ai principi dello
dei minorenni. Con riferimento a tali trat- small business act.

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