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Introduzione:
In questa esperienza di laboratorio abbiamo cercato di misurare la costante elastica di una
molla ideale (perfettamente elastica e con massa trascurabile) sapendo che la forza di
richiamo di una molla è data da:
F=-kx
In questo caso utilizzeremo una molla in posizione verticale dove la sommatoria di tutte le
forze che agiscono su di essa (lungo la direzione y) è:
∑Fy = k(L – y) = m ay
Il moto che effettuerà la molla una volta applicata una forza su di essa sarà un tipico
esempio di moto armonico semplice.
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Infine valuteremo il periodo (T) della molla, infatti, una caratteristica del moto oscillatorio è
che il moto si ripete dopo un intervallo di tempo caratteristico. Il periodo si ottiene
dall’equazione:
T = 2π/ω
Nel caso di una molla la pulsazione è:
ω = √(k/m)
Quindi il periodo è:
T = 2π√(m/k)
La misura della costante elastica è stata trovata tramite un metodo di misure ripetute.
Sono state effettuate due misure con due metodi differenti: il METODO STATICO e il
METODO DINAMICO. Il metodo statico prevede la misura dell’allungamento della molla in
riposo messa per orizzontale e successivamente applicando un peso. Il metodo dinamico
prevede invece la misura di un dato numero di oscillazioni della molla aumentando di volta
in volta la massa applicata alla molla.
Nel metodo dinamico abbiamo utilizzato la stessa molla e la abbiamo fatta oscillare
misurando 10 oscillazioni totali.
m = 20 g
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6,334 7,035 6,160 6,826 7,068 6,068 6,009 6,142 6,005 6,119
6,139 6,076 5,966 6,050 6,217 6,067 6,500 6,146 6,261 6,344
m = 40 g
8,071 8,087 7,905 8,041 8,038 8,155 7,985 8,180 7,863 8,056
8,163 8,041 7,802 8,021 7,799 7,980 8,017 7,921 8,146 8,345
m = 60 g
m = 80 g
m = 100 g
11,319 11,533 11,221 11,621 11,531 11,342 11,263 11,319 11,404 11,492
m = 120 g
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12,382 12,292 12,380 12,644 12,380 12,299 12,377 12,382 12,400 12,397
m = 140 g
13,840 13,541 13,788 13,401 13,375 13,356 13,445 13,221 13,279 13,441
k = m g / ∆y
Sostituendo i valori numerici ottenuti sperimentalmente
Con 20 g:
Con 140g:
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Come si nota, la misura delle due costanti varia un po’ poiché le due misure contengono
sia errori casuali che errori sistematici!
Metodo dinamico:
Secondo le nostre previsioni, poiché il periodo di questo moto armonico si calcola con
l’equazione precedentemente descritta, possiamo affermare che il valore della costante
non varia poiché la molla usata nell’esperimento è sempre la stessa e quindi il periodo
sarà direttamente proporzionale alla massa. Esplicitando k nell’equazione otteniamo che:
k = 4π² m / T²
con 20 g:
con 40 g:
con 60 g:
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con 80 g:
con 100 g:
con 120 g:
con 140 g:
Le incertezze in questa oscillazione derivano dall’errore nella misura della massa e del
periodo. Gli errori che si incontrano sono sia sistematici che casuali.
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Per ogni peso, applicando l’errore abbiamo:
con 20 g:
con 40 g:
con 60 g:
con 80 g:
con 100 g:
con 120 g:
con 140 g:
Valutiamo ora il valor medio e la deviazione standard della media per ciascun set di
misure effettuate in classe. La media si calcola tramite l’equazione:
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Mentre la deviazione stardard si calcola tramite l’equazione:
Con 20 g:
Con 40 g:
Con 60 g:
Con 80 g:
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Con 100 g:
Con 120 g:
Con 140 g:
Conclusioni
Dai calcoli precedentemente svolti otteniamo che le formule teoriche coincidono
approssimativamente (tenendo conto degli errori casuali e sistematici) con i risultati
sperimentali. Per concludere possiamo quindi affermare che, utilizzando entrambi i metodi
di misurazione (statico e dinamico), la misurazione della costante k della molla ideale è
stata sufficientemente precisa, ciò dimostra la validità di tale esperienza di laboratorio.
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