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ey COME TANTE RAGAZZE
SOGNO IL RED CARPET. MA QUI A VENEZIA
CONTA SOPRATIUTIO IL FILM CHE
MeN \Wiaslwsal) Ue) wana ue) |LUNGA VITA ALLA
NONNA DEI SELFIE
Ha divertito artisti, attori, fotografi. E tutti noi, che abbiamo
trasformato attimi di vita - buffi, da soli o pid spesso con gli amici
- in autoritratti. Ora, dopo oltre mezzo secolo e 10 milioni
di scatti all’anno, la macchinetta per la FOTOTESSERA si aggiorna
con una app. Ma non rinuncia alla sua “storica” cabina
di Monica
62 10 DONNA | 1 SETTEMBRE 2018
ini foto di Franco Vaccari
———
oma 10 dicembre 1962. Alla Galleria Colonna di via del
Corso, oggi intitolata ad Alberto Sordi, arriva la prima
macchinetta per fototessera mai installata in Italia. La
curiosita vince sullo scetticismo e nei primi mesi gli ita-
liani, 500 al giorno, formano lunghe fila sotto Yocchio al-
larmato dei vigiliurbaniper farsi ritrarrein selfieantelit-
teram: 100lire per quattro fotogrammi, il costo di4
Apil di mezzo secolo di distanza, sono 10 milionile foto
scattateall’annoinquellecabinesimilia scatolemagiche
prodotte dalla Dedem. L’ultima magia in ordine di tem-
po si chiama ImpressMe. E um'app da scaricare sul proprio telefonino che
tramite wifi permettedi stampare le miriadi di foto che conserviamo- fino
memoriacontayi-susmartphone tablet in una dele 9000 macchine™
tespars es i1mondo, Dalla Spagna sacle, Paesedelezione del fonds
come la sua oho eae 29 con una vita in continua evoluzion’
sequenza risale al 1854), a It il primo brevetto di macchina di scatti i"
} Gresciuto tra gli stenti della Romania del dop°cue ZEICANUNG DEINES DUKLHUAR
mati», scherza Dario Vergassola, in tour per
italia con il programma di Sky Arte Seiin un
Paese meravigtioso. «Ricordo le strisce che fa-
cevo da ragazzino per la tessera dellautobus.
Siccome ero e sono basso dovevo sempre far
ruotare in alto lo sgabello. Ma cera anche chi
alla machina preferiva il fotografo che mu-
nito di camera con quattro otturatori scatta-
vauna polaroid che poi asciugavacon ilphon,
Me lo raccontava mio suocero, fotografo di
mestiere».ltroche to perpatentiecartad'i-
dentita: feuforia della fototessera contagia da
subito anche il mondo delfarte e del cinema
guerra, gli interrogatori della polizia sov DopolaBiennatedst GALEOTTI QUEGLI SCATTI
a, la vita in kibbutz (a 16 anni prende parte _1972.FrancoVaccari I] primo a fare della fototessera una perfor-
alla gioventi sionista), David - come luistes- lanc®Hpresete = mance il pittore René Magritte, che si ritrae
so, scomparso nel 2011, racconta in una bella Photomatic ditali: in cahina con sua moglie Georgette mentre la
imervistasuYoutube-s‘imbatteinunacabina ‘Pewee prende ironicamente per il collo (1928). Se-
‘un migliaiodcabine
Photomaticedurantelasuaprimavacanzanel jwviavagiutens gu0001tra gli altri artisti, Marcel Duchamp,
‘Andy Warhol e il modenese Franco Vaccari,
mondo libero». tres
Parigi 1961, Mister Dedem & appena riusci- feloperunfim. che eoh una fortunata intuizione prosenzia
to nell'impresa di diventare fotoreporter per alla Biennale di Venezia
ungiornale insieme alla giovane moglie Mia, del 1972 con una Dedem
giornalista, Maguardaavantieottieneil fran- presa in afftto con cui im-
chising delle macchine automatiche primain mortalaivisitatori, Mentre
Israele e poi in Italia, dove fonda 'azienda che al cinema le macchinette
le produce ad Ariccia, sui Castelli Romani. compaiono in una lunga
serie di film, da C’erava-
ALLINIZIO, LE FOTO SEGNALETICHE ene arnt mui Ste-
anno zero dell'invenzione che ha trasfor- fala Sandro all peso
matole nostre vite in istantaneee, lacui storia n gli scatti per un provi-
@raccontata nel libro Formato tessera, Storia,
10, a II favoloso mondo di
{mélie dove Vincontro tra
artee idee in photomatic (Bruno Mondadori) ta protagonista e Nino av-
«Iprimiadotarsene amet 00 pene iene in unastazione della
miestazioni di polizia. Nasconocosilefotose- SE eine
gnaletiche» racconta autrice, Federica Muz- scarti di fotografie da sotto
zarellidocente di Fotografiae Cultura visuale Hhicermnaisd
all'Universita di Bologna. Se Seca «Ancheperme lefototesse-
«Eicco perché in fototessera sembriamo ttt!
Jo powna | 1 sertemare 2018 635 regole per un autoscatto
con i fiocchi
1
Inquadratura. er occhi
pidespressivi pelle distesa
‘edoppio mento al minimo
sceglite, oltre a vostro profilo
miglore, di posizionare
lafotocamera a45 gradi dal
Viso, leggermente sollevata
rispettoalla testa
Le foto trontalidonano meno
diquelleatre quart
Luce. Naturale o artificiale,
urché senza ombrenette che
accentuano occhiaiee diet.
Laluce migliore é quella
‘morbida de tramonto, ma anche
‘controsote hail suo perché:
strategico per nascondere
rughe oimperfezioni
Espressione. Non prendersi
troppo sul serio, ma neanche
sorridere forzatamente,
Per uno scatoil pid sincero
possibile pensate a qualcosa
equalcuno di motto
piacevole. Non esagerate
‘confit effeto calza
che invecchiano in un click
Contesto. Fate attenziono a
i che entra nellinquadratura
Noapalideliatuce
‘opassantiinconsapevol
che entrano a sorpresa
nel vostro scat (sichiama
“effetto photobombing’.
Make-up.
‘un 30 per centoin meno rispetto
alla realta.Peruntratto
Intenso di rossetto scegliete
‘colori satinati sual occhi,
tuna riga sfumata dieye-liner.
“6
ftruccorende
re hanno un valore romantico», racconta Si-
mona Cavallari, attrice,cheasettembretorne-
rAinteatrodopolaserie tv Squadra Antimafia
e un periodo di sabbatico. «Baci e smorfie di
‘coppia:spesso con miei ex davantiaunamac-
chinettascattavalarichiestadiun’istantanea,
‘quasi fosse una prova d'amore (ride, nd). Gli
scatti deimieifighiinveceliconservoperricor-
darmi quanto crescono in fretta».
Dasoli, ubriachi, in gita scolastica oin coppia,
lasmaniadelselfie& cominciatain quello spa
- io separato dal resto del mondo da una ten-
dina. «All'inizio lo scatto ci sorprendeva alla
, buona la prima! Ora c’é una voce
‘Sopra, la cabina Dedem di ultima generazione,
Asinistra, un esempio dei 6000 autoscatti
realizzai alla Biennale di Venezia del 1972 per
a Esposizione intempo reale di Franco Vaccari
suadente che ti chiede se vuoi fare altritentati-
vi,Primaeravamoimpacciati, orasgamati,
che se io continuo ad averci un rapporto com-
plicato,chiudo gli occhi, mimuovo. Irisultato
@chesullafotodellapatente sembro un... mor-
mone», confessa Antonello Dose, conduttore
radiofonico del Ruggito del Coniglio.
ALBUM DI FAMIGLIA IN RETE
Ma non tutti ne subiscono il fascino e anzi,
prima dell’app ImpressMe con cui le Dedem
si sono convertite in “stampanti urbane”, le
nuove tecnologie rischiavano di mandare in
Pensione questi set autogestiti in cui, come
Tacconta Vattrice Stefania Rocca, «non en
tro da almeno 20 anni. Per le foto sui d
menti usol'app “Fototessera” e non mi capit
™maidi stampare una singola foto. In casa non
ne ho neanche una incorniciata. Mentre pet
non perdere le immagini del cuore sel
Jemigliori nei libri fotografici che compilo al
Computer e arrivano poi a casa gia rilegs
A'meno di non stamparle ora in una d
Macchinette automatiche che in ogni ar
Jodel mondo promettono di coni
digitali enostalgia dell’album di
formato fototessera,