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Una linea di trasmissione di corrente elettrica è costituita da un filo conduttore cilindrico di raggio R1 = 1 cm, circondato

da un guscio cilindrico coassiale conduttore, di raggio interno R2 = 2 cm e raggio esterno R3 = 3 cm. Una corrente assiale
di densità uniforme e intensità i1 = 1 A viene fatta passare per il filo interno, mentre per il conduttore esterno scorre una
corrente di intensità i2 = 2 A, con densità uniforme e verso opposto. Calcolare la norma del campo magnetico B ~ alla distanza
1
r = 250 ξ cm dall’asse del conduttore cilindrico.
Campo magnetico B [µT]:

Esercizio e_em_01, Fig. 1.

Il problema ha simmetria cilindrica e può essere risolto mediante la legge di Ampère:


˛ ¨
~ ~
B · dl = µ0 ~ · n̂ dΣ = µ0 ic
l Σl

dove ic è l’intensità della corrente concatenata con la linea chiusa l.


Le linee di flusso del campo B ~ (dove esso non è nullo) sono circonferenze con il centro sull’asse e giacenti su di un piano
perpendicolare all’asse. Prendendo, come linea chiusa l, una linea di flusso del campo B, ~ B~ risulta tangente a tale linea e
~ ~
dunque parallelo a dl, inoltre il modulo di B risulta uniforme su tale linea (data la simmetria cilindrica del problema), per
cui la circuitazione di B~ diviene, semplicemente:
˛ ˛ ˛
~ ~
B · dl =
~ ~
B dl cos 0 =
◦ ~ ~
B dl =
C(O,r) C(O,r) C(O,r)
˛
~ ~ ~
= B dl = B 2πr
C(O,r)

Avremo perciò:

~
2πr B = µ 0 ic

~ µ0
B = ic
2πr

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
utilizzato ai termini di legge da altre persone o per fini non istituzionali. In particolare è fatto divieto di riproduzione in copie multiple,
distribuzione, commercio e comunicazione al pubblico senza l’autorizzazione dell’autore.
L’intensità della corrente concatenata con la circonferenza C (O, r) nei vari intervalli di variabilità di r vale (essendo
uniforme sui due conduttori la densità di corrente):

πr2 r2


 r < R 1 : i c = i 1 = i1
πR12 R12





 R 1 < r < R 2 : ic = i1

π r2 − R22

 r2 − R22
R < r < R : i = i i = i i2

2 3 c 1 2 1
 − −
π (R32 − R22 ) R32 − R22





R3 < r : ic = i1 − i2


~
La norma del campo magnetico B , nei vari intervalli di variabilità di r vale perciò:

r2

~ µ0 µ0 r
r < R1 : B = i1 = i1


2πr R12 2π R12




µ0

 ~
 R1 < r < R2 : B = i1


2πr
r2 − R22
Å ã

~ µ0
R2 < r < R3 : B = i1 − 2 i

2

2πr R3 − R22






 R3 < r :

~ µ0
B = (i1 − i2 )

2πr

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
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