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PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE LIGURI NEL MONDO - ANNO XVIII - N.

2/2007
REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE LIGURIA
“Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2, DCB Genova.”
Estero: “Taxe Percue - Tariffa riscossa CMP1 Ge Brignole”

L’assemblea annuale Le attività La 47ª Giornata


dell’Associazione della Consulta dell’Emigrante
a Pieve Ligure per l’Emigrazione a Favale di Malvaro
Servizio a pag. 3 Servizi a pag. 4 Servizio a pag. 12-13

RIFLETTERE
SPETTACOLARE EVENTO A PEGLI
Frecce Tricolori
PER RINNOVARE a Genova: grande
di FELICE MIGONE
successo di pubblico
Q uesto numero di Gens Ligustica
in orbe vi raggiunge all’inizio
della pausa estiva. Inizia quindi un
percorso condiviso di partecipazione
e presenza. Com’è chiaramente intui-
bile non intendiamo porci solo obiet-
L o scorso 20 maggio la Pattuglia Acro-
batica Nazionale si è esibita a Geno-
va per l’Air Show 2007 davanti al lungoma-
za di Genova e il volo di benvenuto del
Team dell’Aero Club di Genova (su veli-
voli S.i.a.i. Marchetti ora Alenia Aermac-
data all’interno della scuola di Campofor-
mido, sede del 1° Stormo, alla fine degli
anni Venti) provengono dalla linea di cac-
“periodo” in cui, rallentando la frene- tivi di “crescita interna” ma anche e re di Pegli gremito di gente e con la nave chi), si è esibita la pattuglia acrobatica cia dell’Aeronautica Militare: normalmen-
sia degli impegni quotidiani, ci pos- soprattutto di presenza e azione ester- scuola Amerigo Vespucci ancorata al largo. Memphis Belle (4 velivoli Yak) seguita dal te occorrono circa dieci anni dall’inizio dei
siamo concedere non solo un po’ di na, aprendoci a un sereno e concreto In largo Calasetta sempre a Pegli (dal lancio dei paracadutisti della Compagnia corsi in Aeronautica per raggiungere i
riposo ma anche qualche spazio di ri- confronto. nome della località carlofortina che accolse Fòlgore (da velivolo da trasporto C27 J requisiti per partecipare alla selezione
flessione. In questo numero troverete, oltre alle i pegliesi fuggiti da Tabarca) l’Aero Club Spartan prodotto da Alenia-Aermacchi) e annuale per le Frecce. Oltre ai piloti la
Nell’assemblea annuale dei soci te- consuete rubriche e alle pagine dedica- aveva allestito un punto di incontro con il dall’esibizione di ulteriori velivoli del Grup- Pattuglia Acrobatica ha in sé il meglio di
nutasi lo scorso 13 giugno (vedi ser- te a Regione e notizie liguri, anche un pubblico dove era possibile conoscere l’at- po Finmeccanica (Alenia - Aermacchi, quasi tutte le possibili professioni dispo-
vizio a pagina 3) a Pieve Ligure nel ampio reportage sulla quarantasettesi- tività dello stesso Aero Club e di altre orga- Agusta). nibili per il personale dell’Aeronautica:
rinnovato teatro parrocchiale tanto ma Giornata dell’Emigrante che si è te- nizzazioni del volo, avere informazioni sulle Ma la più attesa e ammirata è stata natu- dagli esperti del motore a quelli delle armi
voluto dal compianto amico Gianni nuta il 24 giugno a Favale di Malvaro modalità per ottenere il brevetto di volo ed, ralmente l’esibizione conclusiva della Pattu- e dei sistemi di bordo, dalle pubbliche re-
Stagno, abbiamo ripercorso le recenti richiamando liguri da ogni parte del eccezionalmente, sperimentare su di un si- glia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori, che lazioni ai contatti con la stampa ai foto-
tappe dell’attività svolta ma soprattut- mondo; e otto pagine con le comuni- mulatore le sensazioni derivanti dal pilotag- con i suoi dieci velivoli MB 339 PAN dell’Aer- grafi agli esperti informatici, dagli uomini
to abbiamo indicato, condividendole, cazioni dalle nostre comunità, a cui ri- gio di un aereo. macchi (nove più un solista) costituisce la più radar a quelli meteo. Per maggiori infor-
alcune riflessioni prospettiche, chiara- volgo sempre calorosamente l’invito Dopo il volo apripista del Reparto Ope- numerosa compagine acrobatica del mon- mazioni sui concorsi si può visitare il sito
mente e completamente riportate in a inviarci cronache e fotografie. rativo Aeronavale della Guardia di Finan- do, universalmente riconosciuta tra le più pre- www.aeronautica.difesa.it e seleziona-
altra parte del giornale. È opportuno stigiose, e testimonia attraverso la spettaco- re “Entra in A. M.”. Esistono poi i Club
comunque a nostro avviso insistere su larità delle manovre acrobatiche «l’esempio (il loro sito internet ufficiale è
alcuni concetti e, in particolar modo, dei valori umani, culturali, organizzativi e tec- www.clubfreccetricolori.com), che
sulla necessità di “rinnovamento”.
Rinnovamento che passa attraverso
Val Graveglia e N. S. della Guardia nologici di un’Italia che può “volare” meglio e
più in alto di chiunque altro».
sono enti non a scopo di lucro con il fine
di promuovere la passione per il mondo
il coinvolgimento di giovani presenti
o che si stanno affacciando alla vita
onorate dal 90° Giro I piloti della Pattuglia Acrobatica (fon- aeronautico e per le Frecce Tricolori.

della nostra Associazione. Questa Il novantesimo Giro d’Italia lo Tigullio, Lavagna, Chiavari, Zoagli,
azione non è solo una auspicabile op-
portunità ma una indispensabile esi-
scorso 22 maggio ha attraversato la
Liguria, percorrendo da Camaiore
Rapallo, il Golfo Paradiso, la Ruta,
Nervi e il monumento dei Mille a Buon lavoro
genza. È attraverso i giovani che pos-
siamo aprire nuovi dialoghi sia al no-
stro interno ma soprattutto con le no-
fino a Genova 250 km, la tappa più
lunga di tutto il Giro e la più impe-
gnativa, con ben tre gran premi del-
Quarto, il centro di Genova e poi su
per la Va Bisagno fino a Campi San-
t’Olcese, Manesseno, Bolzaneto e
nelle aspettative dei cittadini
stre sedi sparse nei continenti dove
siamo presenti. È cercando di costrui-
la montagna. Un appuntamento se-
guitissimo da appassionati e non, e
Pontedecimo in Valpolcevera. Da
Ceranesi è iniziata l’ultima fase del-
I l 27-28 Maggio a Genova e in altri co-
muni della Liguria si sono rinnovati i go-
verni amministrativi. Si tratta di comuni im-
re nuove opportunità che creiamo in- un omaggio alla storia e alla cultura la tappa: la salita al Santuario di No-
teressi e che rafforziamo il rapporto tra portanti per ampiezza e significativi per nu-
ligure. stra Signora della Guardia sul monte mero di abitanti e di altri più piccoli ma lo
noi, le nostre sedi e le istituzioni. Immagini meravigliose della no- Figogna, il luogo simbolo non solo
Un’opportunità concreta ci è offerta stesso importanti per le caratteristiche ter-
stra Liguria sono state trasmesse in per i genovesi ma anche per tutti i ritoriali della nostra regione. Inoltre, sono
dalle celebrazioni per il bicentenario
televisione: la Val Graveglia (nell’an- liguri sparsi nel mondo che il Giro stati rinnovati anche i Consigli Provinciali
della nascita di Giuseppe Garibaldi di
cui abbiamo riportato notizia in que- no del bicentenario della nascita di ha traguardato per la prima volta nella di Genova e La Spezia.
sto numero e in quello precedente. In Giuseppe Garibaldi), Cogorno, il sua storia quasi centenaria. Non intendiamo certamente esprime-
ogni parte del mondo, soprattutto re valutazioni e giudizi sui risultati eletto-
laddove noi siamo più presenti rali, questo non rientra nella nostra “com-
organizzativamente con le associazio- petenza” associativa; vogliamo, però, non
ni consorelle, sono e saranno celebra- solo augurare buon lavoro agli ammini-
te manifestazioni. La nostra presenza stratori nuovi o riconfermati, ma anche
e il nostro apporto saranno significa- sperare che da questa espressione di
tivi, perché noi possiamo rappresen- voto popolare tragga effettivo beneficio
tare punto di riferimento e di incon- la nostra città e la nostra Terra di Liguria.
Palazzo Tursi,
tro, non dobbiamo accontentarci di Confidiamo che attraverso un confronto sede del Comune di Genova.
una partecipazione residuale. La no- attento e concreto, pur senza confusio-
stra esperienza, la nostra rete organiz- ne di ruoli, ogni presenza nei consessi del bene comune. Non è questa a nostro
zativa costruita faticosamente da chi decisionali, sia essa maggioritaria o non, giudizio un’utopica speranza, ma una re-
ci ha preceduto nei nostri vent’anni di concorra tangibilmente alla realizzazione ale necessità.
vita, va valorizzata. Con le istituzioni

NOSTRO NUMERO ON LINE Gens ligustica in Orbe su www.ligurinelmondo.it


pubbliche, con le associazioni cultu-
rali e non che si occupano e si occu- Il Giro d’Italia passa in corso Torino a Genova.
peranno dell’evento va costruito un
2 Giugno 2007

CONSIGLIO DIRETTIVO DI MAGGIO GITA IN VAL GRAVEGLIA


Rilanciare l’Associazione Sulle tracce di Garibaldi
con passaparola e nuovi contatti e nelle viscere della terra
U n gruppo di nostri associati, su invito
di Claudio Garibaldi, nostro socio e
presidente della Pro-loco di Né, il 24 giu-
zione di Reppia dove la Pro-loco ha alle-
stito una mostra permanente sui minerali,
alcuni dei quali rarissimi, presenti in Val
gno scorso è andato in gita in Val Graveglia Graveglia. Quindi, un’avventura emozio-
ASSOCIAZIONE nell’entroterra di Chiavari, la “culla dei Gari-
baldi”, dove intere frazioni sono abitate da
nante: la discesa nella celebre miniera di
manganese di Gambatesa, la più grande
LIGURI famiglie che portano il cognome Garibaldi. d’Europa ancora in attività e l’unica fra le
trenta della Val Graveglia non ancora
L’escursione è iniziata nel paese di
NEL MONDO Conscenti con una sosta nel mercatino dismessa. Muniti di elmetti e mantelline
gialle, i soci si sono addentrati nelle galle-
ONLUS - GENOVA agricolo e artigianale dei contadini della
zona per poi fermarsi nel palazzo munici- rie della miniera a bordo di un caratteristi-
Presidente Internazionale co trenino sotto la guida del direttore della
Felice Migone pale: qui, dopo l’incontro con i rappresen-
felicemigone@ligurinelmondo.it tanti dell’amministrazione comunale e della miniera Maurizio Stupini che ha illustrato
Presidente Emerito Pro-loco, si è svolta la visita alla mostra tecniche minerarie e tradizioni della zona
Edward Galletti permanente sulla vita di Giuseppe Gari- legate a questa attività.
Vice Presidenti Emerite Nella fotografia, i membri del Direttivo della nostra Associazione presenti al consiglio. Durante gli spostamenti in pullman,
baldi e al monumento al celebre Generale
Elsa Bonamico eretto all’esterno della Casa Comunale nel Ferruccio Oddera, membro del Direttivo
Mara Catalano
Vice Presidente
Giovanni Boitano
N ell’ultimo consiglio del Direttivo del-
l’Associazione, riunito lo scorso 11
maggio nella sede genovese di via San
delle potenzialità della sede da poco ristrut-
turata (convegni, incontri, apertura di saba-
to), della necessità di allacciare rapporti di
1999 (opera dello scultore Franco Casoni).
La visita è quindi proseguita nella fra-
della nostra Associazione, ha intrattenuto
i partecipanti con un’interessante relazio-
Segretario Generale zione di San Biagio di Chiesanuova, loca- ne su Garibaldi e sui suoi rapporti con la
Gian Carlo Ponte Lorenzo, l’attenzione si è concentrata sul- collaborazione sempre più stretti con le al- Val Graveglia e con la storia dei longobardi,
l’organizzazione dell’assemblea generale tre realtà culturali genovesi affini e di rilan- lità che, secondo le ricerche storiche, die-
Segretario Generale Aggiunto de i natali ad Angelo Garibaldi, nonno del- da cui i Garibaldi pare discendano.
Ferruccio Oddera dei soci di giugno. Si è parlato anche del ciare l’Associazione attraverso proselitismo
bilancio del 2006 e del preventivo del 2007, istituzionale e passaparola. l’Eroe dei due mondi a cui recentemente Un sincero e caloroso ringraziamento
Tesoriere
Valerio Santagata è stato dedicato un cippo-monumento an- va al presidente della Pro-loco di Né Clau-
Consiglieri: ch’esso opera di Franco Casoni. Dopo il dio Garibaldi per aver regalato ai soci que-
pranzo in una tipica trattoria di località sta suggestiva e indimenticabile giornata
Il 1° aperitivo dei giovani della “Liguri”
Mauro Becchi
Carlo Birone Arzeno, la comitiva si è diretta nella fra- nella terra di Val Graveglia.
Marina Cattaneo
Silvio Costa
Marisa De Barbieri Carbone
Martino De Negri
Isabella Descalzo
G iovedì 21 Giugno i giovani soci
Gianvittorio Domini e Riccardo
Lertora hanno organizzato nella sede ge-
te internazionale Felice Migone che ha il-
lustrato ai molti giovani presenti la storia e
le finalità della nostra Associazione.
Gianvittorio Domini
Roberto Falcone novese dell’Associazione Liguri nel Mon- Nel corso della serata sono emerse al-
Fina Franchini do in via S. Lorenzo, il primo “aperitivo cune idee significative per future attività
Marina Graziani alla Liguri”. associative; in particolare, dato il grande
Mariano Martini interesse per la montagna manifestato da
Remo Terranova Lo scopo dell’iniziativa era promuovere
Francesco Vignoli l’attività e la realtà della Liguri nel Mondo molti dei presenti, è stato proposto di or-
Sono inoltre componenti attraverso l’apertura serale dei rinnovati e ganizzare escursioni che portino alla risco-
di diritto tutti i Governatori accoglienti locali della sede. L’incontro, ri- perta dei sentieri dell’emigrazione, lungo
delle Consociate all’estero volto ai giovani - soci e non - simpatizzanti le valli e i crinali più belli dell’entroterra
Revisori dei Conti dell’Associazione ha riscosso un grande ligure dalla Spezia a Ventimiglia.
Alessandro Camicione - Presidente
Luigi Carlucci successo e si è protratto fino a tarda sera. L’idea è stata accolta con grande inte-
Edmondo Maggiali Hanno partecipato numerosi giovani (molti resse anche dal presidente: presto quindi
Probiviri i professionisti) originari dell’entroterra la bandiera della Liguri nel Mondo svento-
Dario Casassa - Presidente ligure che non conoscevano la realtà del- lerà sui più bei pendii della Liguria!
Luigi Tiscornia la nostra Associazione e che hanno avuto
Giovanna Meliconi Il successo della serata ha convinto gli
così l’occasione per incontrarsi e discute- organizzatori a ripetere a breve l’iniziati-
Associazione Liguri nel Mondo
Via San Lorenzo, 23/9 - 16123 Genova re delle loro comuni origini e dell’impor- va: date e orari dei prossimi “aperitivi alla Nella foto, i nostri soci in Val Graveglia vicino al monumento in onore di
Tel e Fax: 010.2477614 tanza di mantenere e coltivare i rapporti Liguri” saranno pubblicati sul rinnovato sito Giuseppe Garibaldi a Conscenti.
con i liguri sparsi in ogni parte del mondo. internet dell’Associazione all’indirizzo
e-mail: info@ligurinelmondo.it
Ha presenziato all’iniziativa il presiden- www.ligurinelmondo.it.
Visita al quartiere del Molo
pagine web: www.ligurinelmondo.it
Quota sociale: € 60,00
c/c postale n° 13963160

L
c/c bancario n° 4435180: Banca CARIGE,
agenzia 040 - GE (ABI 6175 - CAB 1400)
o scorso mercoledì 18 aprile un grup- Maragliano, e il gruppo scultoreo dei San-
po di nostri soci ha visitato con la gui- ti Nazario e Celso), Porta Siberia (da
BANCO DI SAN GIORGIO - coordinate: ABI da Patrizia Marica il quartiere del Molo. L’iti- “cibaria”) che oggi ospita il Museo Luzzati,
05526 – CAB 01400 sul conto corrente 5236 nerario ha avuto inizio da piazza dedicato al celebre scenografo e illustra-
intestato all’Associazione Liguri nel Mondo Caricamento, dove nel Medioevo si trova- tore recentemente scomparso. La visita è
Modulo di iscrizione sulle pagine web va l’arenile. Il percorso ha poi toccato Pa- proseguita lungo le Mura di Malapaga, che
* lazzo San Giorgio, via del Molo con una hanno dato il titolo a un famoso film, e si è
Gens Ligustica in Orbe sosta alla casa del boia, vico dei Lavatoi, conclusa nel santuario di Nostra Signora
Organo ufficiale dell’Associazione la chiesa di San Marco al Molo (dove sono delle Grazie al Molo, riedificato nel XVII
ONLUS C. Fiscale 95095190104 conservate ancora opere del barocco ge- mantenendo l’originario campanile in stile
Direttore editoriale novese, come il Martirio di Santa Barbara romanico su di una cripta risalente al XI
e Direttore responsabile di Domenico Fiasella, una Assunta del secolo, ancora oggi visitabile.
Felice Migone
Caporedattore
Alessandra De Gregorio
degregorio@ligurinelmondo.it
I “giovani” della Liguri col presidente Felice Migone.
Autorizz.Tribunale di Genova n°5/95
del 16 febbraio 1995
Direzione, Redazione, Amministrazione
c/o Associazione Liguri nel Mondo.
Fotocomposizione e stampa: Grafica L.P.
Prossimi appuntamenti
Via Pastorino, 200-202 r - 16162 Genova L’8 e il 9 settembre prossimi una de- Il 16 settembre alcuni nostri soci sa-
Tel. 010.7450231 - Fax 010.7450260 legazione di soci della nostra Associa- ranno presenti anche alla cerimonia in
e-mail: graficalp@graficalp.191.it zione prenderà parte a Grenchen e a ricordo di Giovanni Ruffini organizzata
Anno XVIII n. 2/2007 Epiquerez (le due località svizzere che ad Arma di Taggia dal Centro culturale
Stampato in luglio 2007 nel 1836 e nel 1869 concessero la na- tabiese con gli enti locali e il patrocinio
zionalità a Giuseppe Mazzini) alle cele- della nostra Associazione.
Il simbolo dell'Associazione è stato ideato da brazioni mazziniane organizzate dalla Di entrambi gli eventi si darà notizia
Mara Catalano Capaccio F.a.e.l.S. (Federazione Associazioni più ampiamente con un servizio sul
Questo numero di “Gens Ligustica” emigrati liguri in Svizzera) con le ammi- prossimo numero di Gens Ligustica in
è spedito in 43 Paesi dei 5 Continenti. nistrazioni comunali locali. orbe.
Nella foto, il gruppo di soci davanti a Porta Siberia a Genova.
Giugno 2007 3
IL PRESIDENTE MIGONE ALL’ASSEMBLEA ANNUALE

«Rinvigorire subito l’Associazione»


S i è tenuta il 13 giugno scorso nel
nuovo teatro parrocchiale di Pieve
Ligure l’annuale assemblea generale
2
dell’Associazione Liguri nel Mondo.
Ad accogliere una quarantina tra
soci vicini e lontani, presidenti e de-
legati provenienti dalle quarantadue
consorelle estere, c’era naturalmen-
te il presidente internazionale Felice
Migone, che ha aperto la serata con
una relazione di cui di seguito si ri-
porta il testo. Hanno portato il pro-
prio saluto anche don Andrea Roma-
irone, parroco di Pieve, e il neo-sin- 3
daco Davide Olcese. Per i soci fon-
datori erano presenti Valerio Santa- 1
gata, Roberto Falcone, Gian Carlo
Ponte, Dario Casassa, Marisa De
Barbieri, Carlo Birone. Dall’estero liguri; dobbiamo sollecitarne l’adesione, razione. Ovviamente ognuno di noi deve
sono arrivati, tra gli altri, Fina Fran- creare momenti organici e non episodici sentirsi impegnato.
chini, Lucio Berisso, Pio Borzone di collaborazione; promuovere ricerche, Nuove forme di raccordo e di dialogo
Garbarino. ricostruire storie di emigrazione, svilup- possono essere mese in atto.
L’ottima cena è stata preparata pare nuove proposte. Il nostro sito dovrà svolgere questa fun-
dalla signora Simonetta Bacigalupi, Sono consapevole che non è né sem- zione: stiamo aggiornandolo, possibil-
che gestisce un’attività di catering a plice né facile, ma dobbiamo riuscirci, por- mente migliorandolo, per farlo diventare 4
domicilio. ci tempi e modi per portare a un nostro l’ambito dove sviluppare un “forum di di-
prossimo appuntamento significativi risul- scussione”. Sarebbe certamente un otti-
Questi incontri sono di per sé momen- tati. mo strumento soprattutto per le nuove ge-
ti anche formali. Momenti in cui la tenta- Una proposta concreta potrebbe esse- nerazioni e per quei giovani che vorrem-
zione di indugiare in più o meno ampi ren- re quella di promuovere, magari in au- mo numerosi non solo come soci ma
diconti di quanto fatto ripercorrendo tap- tunno, una “conferenza” con i comuni, al- come gruppo dirigente.
pe ed eventi trascorsi è certamente for- meno quelli con maggiori tradizioni Naturalmente un progetto ha bisogno
te. Oggi non farò niente di tutto ciò; oggi emigratorie su temi particolari come per per essere realizzato di supporti organi-
cercherò di sottoporvi idee e considera- esempio: legami e rapporti con la propria ci, particolarmente su due versanti: quel-
zioni sperando che, con il contributo di terra; vecchia e nuova emigrazione e lo economico e quello operativo.
tutti, possano diventare un buon proget- quant’altro possa creare opportunità an-
Problema economico. Ritengo che 5
to per il futuro. Quindi non analizzeremo che per l’Associazione. Naturalmente è
un’azione di proselitismo serva anche in
i risultati raggiunti ma idee per raggiun- una proposta che, se ritenuta valida al
questa direzione, creando risorse proprie.
gerne dei nuovi. Infatti, indugiare sul pas- nostro interno, dovrà essere valutata e
L’eventuale possibilità di ospitare sia sul
sato, magari sulle difficoltà, su quanto è concordata con la Regione Liguria e in
sito sia su Gens intelligenti e mirate pro-
successo di “anomalo” (così abbiamo particolare con l’assessorato di riferimen-
poste e offerte cosiddette commerciali
definito nell’assemblea scorsa del 26 giu- to. Ovviamente l’impegno associativo non
possano aiutare il nostro progetto-pro-
gno 2006 quanto successo negli anni al- può esaurirsi nell’azione, anche se pur
gramma. Naturalmente bisogna verifica-
lora appena trascorsi) sarebbe impegnativa di proselitismo, ma deve
re con cura se ciò sia compatibile con la
autocommiserazione e soprattutto, a mio sostanziarsi in un progetto che richiami
nostra ragione associativa.
parere, significherebbe non avere la ne- e sviluppi gli scopi autentici dell’Associa-
cessaria determinazione per proseguire zione. Un esempio: un impegno appena Problema operativo. Questo è tutto no-
il nostro percorso e guardare quindi avan- abbozzato ma che sarebbe interessante stro, cioè sta alla nostra convinzione, alla
ti con fiducia e con consapevolezza. In- realizzare è “monitorare” la realtà delle nostra volontà, alla nostra disponibilità, 6
nanzitutto, dobbiamo verificare il senso associazioni dei Liguri attive e presenti al nostro senso di appartenenza verso i
autentico del nostro associazionismo ba- nell’area europea e del Mediterraneo. Al- “liguri”. Facciamo sì che quella che all’ini-
sato sul rapporto con i nostri corregionali cune sono note e ben attive (Svizzera, zio abbiamo indicato come pericolosa de-
presenti nel mondo, con le loro associa- Olanda), di eventuali altre ne sappiamo riva verso “l’individualismo” non si insi-
zioni, con i nostri soci in terra di Liguria. ben poco. Sarebbe opportuno approfon- nui nel nostro contesto. Ognuno di noi,
Non è più procrastinabile un’azione dire con lo scopo di realizzare un momen- io per primo, abbia sempre ben chiaro
concreta e mirata di rinvigorimento del- to di incontro quale avvio di un rapporto cosa può fare per l’Associazione e non
l’Associazione. Dobbiamo agire promuo- organico, come succede con quelle di cosa “l’Associazione deve fare per lui”.
vendo una positiva campagna di proseli- oltre oceano. La partecipazione e l’impegno diventa
tismo (nuovi soci) e una altrettanto mira- Con queste ultime, pur essendoci un quindi un “atto dovuto”. Certamente la
ta azione di “recupero” di quanti, pur soci, rapporto consolidato, è sempre più sen- nostra è un’adesione volontaristica quin-
di libera, ma non per questo non deve 7
si sono persi per strada. Siamo ben con- tita la necessità di incontri diretti. Que-
sapevoli che le cause possono essere di- sta esigenza non può che essere affron- essere concreta e attiva.
verse, certamente l’attuale società cosid- tata con la collaborazione e la disponi- Queste mie parole non hanno la pre-
detta “civile” spinge sempre più verso bilità dell’ente Regione. A noi il compito sunzione di voler tracciare un cammino
comportamenti individualistici e di con- di evidenziarne la validità e offrire la definito, sono, come detto inizialmente,
seguenza l’associazionismo sta scivolan- massima collaborazione realizzativa. un contributo di idee e considerazioni,
do in una crisi forse irreversibile. Ma noi Oggi la nostra sede è utilizzabile al me- spero comunque d’essere stato sufficien-
non possiamo essere “fatalistici” e giu- glio, quindi usiamola. Programmiamo temente chiaro su come ritengo opportu-
stificativi verso noi stessi, ma anzi, pro- incontri periodici con i nostri soci e sim- no si agisca per il futuro.
prio perché consapevoli di nuove difficol- patizzanti, promuoviamo conferenze, Per quanto mi riguarda lavorerò ricer-
tà, dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi. dibattiti, scambi di esperienze con altre cando il coinvolgimento individuale e col-
Dico “nostri sforzi”, perché ognuno di noi associazioni a noi affini. Sulla scia del- lettivo. 8
deve sentirsi impegnato, fare nuovi l’esperienza concretizzatasi nel marzo Chiudo riprendendo una frase da me
proseliti, associare “liguri” che condivida- scorso, consolidare incontri periodici detta in altra importante e recente occa- LE FOTO: 1) Il presidente internazionale Felice Migone in apertura dell’assemblea con Dario
no i nostri scopi e che magari abbiano con i soci, avviare quindi un attività di sione della nostra vita associativa.
Casassa, socio fondatore, e il consigliere Gianvittorio Domini. 2) I soci intervenuti all’as-
semblea annuale. 3) L’intervento di Fina Franchini, presidente dell’Associazione Ligure del
qualche antico o recente legame migra- “sede” tale da favorire e sviluppare ag- Cile. 4) Il saluto del neo-sindaco di Pieve Ligure Davide Olcese. 5) Durante la cena, da sini-
L’Associazione richiede e merita impe-
torio. gregazione. stra il consigliere Silvio Costa, il socio Giorgio Migone, Carlo Birone del Direttivo, i soci
gno, sacrificio, lealtà, dedizione. Lo me- Gianluigi Blengino, Irma Matteini, Pio Borzone Garbarino da Valparaiso, e il vicepresidente
E veniamo a qualche idea. Un partico- Il nostro periodico Gens riteniamo che rita nel rispetto di chi ci ha preceduti. Lo
Giovanni Boitano. 6) Da sinistra: la socia Rosaria Ponte, la consigliera Isabella Descalzo, i
soci Vittoria Balbi (in piedi), Umberto Okner con la moglie, il segretario generale Gian Carlo
lare “progetto” associativo deve essere stia assolvendo concretamente la propria merita per quello che vogliamo lasciare Ponte e il tesoriere Valerio Santagata. 7) Da sinistra: Raffaele Arecco, collaboratore di
ripreso con grande impegno: quello nei funzione. È però opportuno rivolgere, dopo di noi.
Monsignor Raffaello Lavagna, nostro socio e corrispondente seduto accanto, Lucio Berisso
da Lima, la socia Gisella Colletti con il consigliere Gianvittorio Domini e il socio Paolo Torazza.
confronti degli enti pubblici. Noi abbiamo oltreché un doveroso ringraziamento ai 8) Da sinistra: Alessandro Camicione, neo-presidente del collegio dei revisori dei conti, la
bisogno, sottolineo bisogno, di costruire collaboratori, un invito a continuare e pos- Grazie signora Franca Migone, la poetessa di Pieve Ligure Marisa Saragni detta “Nonna Mari”,
Fina Franchini dal Cile, il revisore Luigi Carlucci, il socio Lorenzo Dellepiane e il consigliere
una rete di coinvolgimento dei comuni sibilmente incrementare la loro collabo- FELICE MIGONE Martino De Negri, autore di questo servizio fotografico.
4 Giugno 2007

PROFICUI INCONTRI A MARSIGLIA INTERVISTA AL VICEPRESIDENTE


Regione Liguria e Com.It.Es.: Periodo caldo
stretta collaborazione per la Consulta
Dopo un breve rinfresco, sono ini- – Avete stabilito le modalità della cele-
ziati i lavori dell’assemblea plenaria brazione?
del Com.It.Es. «Abbiamo stabilito i necessari contatti con
Il presidente Gerardo Iandolo ha il Consolato d’Italia, con l’Istituto italiano di Cul-
tura e con il Com.It.Es. La celebrazione do-
tenuto un’interessante relazione sul- vrà tenersi nell’ultima settimana d’ottobre nel
l’attività svolta dall’ultima riunio- teatro locale articolata in due momenti signifi-
ne ponendo l’accento sulla vitalità cativi: uno ad Aubagne e l’altro a Marsiglia. In
dell’organismo rappresentativo de- questi mesi stabiliremo tutte le modalità ope-
gli italiani all’estero. Il vicepresi- rative».
dente Mancinelli ha quindi annun- – Oltre a questa iniziativa il programma
ciato per la fine del prossimo otto- 2007 della Consulta per l’Emigrazione pre-
bre una celebrazione per il cente- vede altri impegni. Ci può fare delle anti-
cipazioni?
nario della nascita della Società di
Mutuo Soccorso italiana denomina- «Andiamo incontro a un periodo molto in-
tenso e ci auguriamo di poter attuare tutto
Nella fotografia, Giorgio Mancinelli con la sua collaboratrice Claudia Costa. ta “la Fratellanza” (oggi diventata Giorgio Mancinelli quanto contenuto nel programma deliberato
una“Mutuelle” francese) che nel dalla Consulta. Una duplice iniziativa riguar-

S i è tenuta lo scorso 16 giugno a


Marsiglia l’assemblea plenaria
del Com.It.Es. della circoscrizione
ta la cerimonia dell’inaugurazione
della nuova sala conferenze che vie-
ne dedicata a Giuseppe Garibaldi
corso della sua esistenza ha assisti-
to molti emigrati italiani nella zona
di Aubagne. L’iniziativa si inserisce
G ens ligustica in orbe ha intervistato il
vicepresidente della Consulta per l’Emi-
grazione della Regione Liguria Giorgio
da il Perù: abbiamo ricevuto una richiesta da
parte del Governo del Callao per effettuare il
gemellaggio della regione del Callao con la
Mancinelli al suo rientro in sede dopo la par- Regione Liguria. Abbiamo già avviato le pro-
consolare. nell’anniversario dei duecento anni nel programma annuale della Con- tecipazione all’Assemblea plenaria del cedure necessarie.
All’incontro erano presenti il dalla sua nascita. La sala ospiterà sulta per l’Emigrazione nel nome Com.It.Es. di Marsiglia del 16 giugno scorso.
vicepresidente della Consulta per tutte le iniziative culturali e ricreati- dell’antica tradizione di collabora- Inoltre, nel periodo dal 19 al 29 luglio si è
– Lei è stato recentemente a un incon- tenuta a Lima la fiera italiana del libro in cui la
l’Emigrazione della Regione Liguria ve organizzate dal Com.It.Es. Quindi zione tra il Com.It.Es. e la Regione tro con il Com.It.Es. di Marsiglia: quali Regione Liguria è stata ospite d’onore in al-
Giorgio Mancinelli, il consultore della Gasparri e Mancinelli hanno scoper- Liguria. Denis Gentilin ha forma- sono le sue impressioni al suo rientro a cune manifestazioni di contorno. Abbiamo
stessa Rodolfo Amadeo, Gaston to assieme la targa ricordo istallata lizzato il parere favorevole del Genova? provveduto a richiedere e a inoltrare numero-
Gasparri, presidente del Siba (Socie- all’ingresso e Denis Gentilin, vicepre- Com.It.Es. per l’effettuazione della «Ottime. Gli incontri con le nostre comuni- si libri pubblicati da editori liguri a cui va il no-
tà immobiliare del complesso conso- sidente del Com.It.Es., ha recato un celebrazione che avrà luogo ad Au- tà all’estero sono momenti assai significativi stro sentito ringraziamento».
lare e dell’Istituito di cultura) e Anto- emblematico ricordo della vita pub- bagne e Marseille. e commoventi. I nostri connazionali all’estero – Altri impegni?
nella Vallati, cancelliere responsabi- blica e umana di Garibaldi. A nome A chiusura dell’incontro, Antonel- avvertono anche la necessità d’avere incontri «Abbiamo appena sostenuto l’impegno del-
con persone che vengono dall’Italia: ne sono la Giornata Regionale dell’Emigrante di Favale
le dei servizi consolari del locale con- della Consulta per l’Emigrazione, il la Vallati ha portato il saluto e ha rafforzati nei loro sentimenti e non si sentono
solato generale d’Italia. vicepresidente Mancinelli ha donato garantito la collaborazione del di Malvaro giunta ormai alla quarantasettesi-
abbandonati». ma edizione. Inoltre, in collaborazione con al-
In apertura dei lavori, tra gli ap- un manifesto che è stato molto apprez- Consolato Generale d’Italia di Mar- – Nel corso della sua visita ha propo- tre regioni e con l’Unione Latina stiamo orga-
plausi dei numerosi presenti, si è svol- zato (vedi pag. 24). siglia. sto un’importante iniziativa: quale? nizzando il prossimo Progetto di Formazione
«La celebrazione del centenario della nascita di giovani latino-americani d’origine italiana,
della Società di Mutuo Soccorso Italiana deno- interessati alla gestione delle associazioni re-
Proseguendo nel suo programma informativo, dopo aver intervistato Giorgio Mancinelli (vedi Gens 1/2007), vicepresidente della minata “La Fratellanza” che ricorre quest’an- gionali presenti all’estero: un progetto molto
Consulta Regionale per l’Emigrazione, lo scorso 25 maggio Cristina Rinaldi dello Sportello Italia di Rai International è tornata nella no. La Società di Mutuo Soccorso nacque in importante che parte dall’esperienza vissuta
sede della Regione Liguria per intervistare Andrea Fantazzini, dirigente dell’Ufficio Politiche dell’Immigrazione e dell’Emigrazione Aubagne (località vicino a Marsiglia) nel 1907 con il Concorso “America latinissima” a cui la
della Regione Liguria. Al quale è stato chiesto se un emigrato ligure che desidera rientrare in terra di Liguria può usufruire di agevolazioni e articolò la sua attività di solidarietà nei con- Regione Liguria ha preso parte nella sua ulti-
economiche per l’acquisto o l’affitto di una casa d’abitazione. fronti degli italiani della zona. Di essa ci sono ma edizione 2006. E a settembre avremo la
«Allo stato attuale della normativa ligure non esistono facilitazioni in questa direzione. Non sappiamo di altre normative regiona- giunti tutti i verbali del Comitato direttivo e del- partecipazione dei nostri borsisti ai Corsi In-
li. Esiste nell’ambito della L. R. 27/93 la possibilità di usufruire, per coloro che rientrano definitivamente in Liguria, di contributi di le sue riunioni fino al 1945, scritti e redatti in ternazionali di Santa Margherita Ligure».
rientro che servono alla prima sistemazione dell’emigrato e della sua famiglia. L’argomento potrà essere una problematica da inserire italiano. In seguito, il 19 ottobre del 1945, la – Si preannuncia quindi un periodo mol-
nella futura legge regionale tenuto presente che l’intera materia edilizia, oggi, è demandata ai comuni e ad A.r.t.e.». Società è diventata una “Mutuelle” francese in- to caldo…
titolata “La Fraternelle Aubagnaise”». «Sì, un periodo molto…estivo».

Giornata garibaldina a Zurigo A Né nuova festa per Garibaldi


Organizza- dell’Ottocento fino ai giorni nostri arricchen- Grande interesse nel pubblico hanno Lunedì 14 maggio nel Comune di Né in Val rino, a cui si deve il merito di aver trovato i
ta dall’Istituto done i contenuti con aneddoti e notizie suscitato altre notizie riguardanti, per Graveglia si è festeggiato il bicentenario della na- documenti che attestano che Angelo Maria
di Cultura ita- meno conosciute rispetto alla storia uffi- esempio, Teodolinda, prima donna regi- scita di Giuseppe Garibaldi. Erano presenti, tra Garibaldo, nonno dell’Eroe, nacque il 10 gen-
liano di Zurigo ciale. na di Longobardi (quattordici secoli fa), fi- gli altri, l’assessore alla Cultura della Provincia naio 1741 in Val Graveglia e, precisamente,
(diretto da È seguita la relazione di Vincenzo Gueglio, glia di un Garibaldi, le tracce longobarde di Genova Maria Cristina Castellani, il sindaco nella frazione di San Biagio (oggi
Luisa Pave- saggista, scrittore e storico che ha ritrovato in Val Garibaldo e in Val Graveglia (nel- di Né Cesare Pesce, il vicesindaco Marco Bertani, Chiesanuova). L’atto di battesimo, trascritto in
sio) in colla- la pistola e l’identità dell’ufficiale che colpì alla l’entroterra di Sestri Levante), e la presen- gli assessori Giuseppe Nobile e Ezio Brignardello, latino, è conservato negli archivi parrocchiali.
borazione con caviglia il patriota Giuseppe Garibaldi in za tra i mille di due svizzeri di Zurigo. la professoressa Anna Lazzarino Del Grosso del- La giornata è iniziata a Conscenti con i bam-
l’Associazio- Aspromonte nell’agosto del 1862. La pano- l’Università di Genova, Marina Cattaneo, consi- bini delle elementari che hanno rappresentato
«Valorizzare i rapporti bilaterali duran- gliera dell’Associazione Liguri nel Mondo, il pre- nonni che si chiamano Garibaldi. Nella locali-
ne Ligure del- ramica della vita di Garibaldi dalla nascita alla te il Risorgimento italiano evidenziando i sidente della locale Pro-loco Né-Val Graveglia e
la Svizzera Interna (di cui sono rispetti- morte (il 2 giugno 1882) e la presentazione tà di San Biagio di Chiesanuova c’è stata l’inau-
valori di solidarietà e di rispetto delle iden- nostro socio Claudio Garibaldi, il presidente del- gurazione e la benedizione del cippo-monumen-
vamente presidente e vicepresidente del libro di Anton Giulio Barrrili Con Garibaldi tità, fa parte integrante dei programmi della l’Associazione culturale “O Castello” di Chiavari, to dedicato ad Angelo Garibaldo, opera dello
Franco Barabino ed Emilio Balestrero alle porte di Roma che ciascuno dei presenti nostra Associazione Ligure della Svizze- Rita Guardincerri della Società Economica di scultore Francesco Casoni. Nel pomeriggio gli
che hanno recato per la occasione il ha ricevuto in dono con la firma di Anita Gari- ra interna», concludeva Emilio Balestrero, Chiavari e, ospite d’onore, la pronipote dell’Eroe alunni della scuola Media “Giuseppe Garibal-
saluto del presidente Felice Migone e baldi, hanno concluso il valido intervento di consultore regionale in Liguria e abitante Annita Garibaldi Jallet. C’era anche il professor di” hanno messo in scena la rappresentazione
del Direttivo della nostra Associazione Gueglio. a Winterthur. Gianluigi Alzona dell’Università agli Studi di To- teatrale garibaldina Duve o’ me Madunnà, ov-
internazionale) si è tenuta a Zurigo il 7 vero Giuseppe Garibaldi e la
giugno una giornata dedicata al bicen- “culla dei suoi Avi”. Ha conclu-
tenario della nascita di Giuseppe Gari- so l’importante giornata per il
baldi. Comune di Né Annita Garibaldi
Dopo i saluti del Console generale Jallet, figlia di Sante che a sua
d’Italia Giovanni Maria Veltroni, di Lui- volta era figlio di Ricciotti, che
sa Pavesio e di Paolo Costa, presiden- molto commossa ha toccato con
te del Com.It.Es. di Zurigo, i numerosi mano il grande affetto della Val
presenti hanno ascoltato i relatori. Graveglia verso il Generale e per
suo nonno Angelo.
I primi a intervenire sono stati il ge-
nerale Francesco Catalano e il nostro
segretario generale aggiunto Ferruccio Vicino al monumento de-
dicato a Garibaldi a Con-
Oddera. Quindi Annita Garibaldi (nella scenti, da destra la nostra
fotografia sopra), pronipote del Gene- consigliera Marina Catta-
rale nizzardo di nascita ma ligure di ori- neo, Claudio Garibaldi,
gine, cultura, lingua e tradizione, ha par- Annita Garibaldi Jallet,
lato della vita della propria famiglia a par- La tavola dei relatori: da sinistra il generale Francesco Catalano, Annita Garibal- Anna Lazzarino Del Gros-
di, il console generale ministro Giovanni Veltroni, Ferruccio Oddera e Vincenzo so, Anna Garibaldi, inse-
tire dal soggiorno di Caprera dalla metà Gueglio. Visibile lo stendardo della nostra Associazione sporgente dal tavolo. gnante.
5 Giugno 2007

Da monello di Boccadasse
a Maestro Agostino Dodero
Dodero - Rosolino Giorgio Ravera;
centotrenta brani di musica sacra ba-
rocca; duecentosettanta pezzi per fi-
sarmonica; decine di brani composti
per parenti e amici in tutta la Liguria
(primi fra tutti, la figlia Angela e i
nipotini Silvia e Simone).
Tra i tanti riconoscimenti arrivati da
tutta Italia, si ricordano il primo premio
al Festival nazionale della canzone ita-
liana del Lago Trasimeno nel 1962 con
Credo su parole di Enrico Catullo, il
primo premio al Festival nazionale
“Canzonissima del giovane” con la can-
zone Una pipa in paradiso nel 1965, il
primo premio al Festival della canzone
genovese nel 1967 con A canson da
Madaenn-a. Ha collaborato con Nilla

Il maestro Dodero esegue l’Ave Maria zeneize al pianoforte di casa sua. Il nostro presidente Felice Migone con Agostino Dodero.

U na vita per la musica: così potreb-


be intitolarsi la biografia che lo
stesso maestro Agostino Dodero scri-
di bordo sui transatlantici, la mamma
Maria era sarta da uomo e ricamatrice,
il fratello Andrea, del 1932, è tipografo.
Pizzi e Katia Ricciarelli, ed è stato mae-
stro di Cristiano De André.
Tra le ultime iniziative, l’Inno alle
pagna al pianoforte il soprano giap-
ponese Megumi Akanuma.
Ma il suo successo più grande rima-
ve dai primi anni Ottanta, da quando, Uno zio materno suonava la chitarra briciole musicato nel novembre 2006 ne l’Ave Maria zeneize del 1964, tra-
mancata la madre, ogni giorno anno- nelle osterie di Boccadasse: ma il pic- sulle parole di Monsignor Angelo dotta in tedesco, francese, portoghese,
ta su quadernetti impressioni, rifles- colo Agostino non fece in tempo a sen- Comastri, vicario generale in Vatica- spagnolo e napoletano ed eseguita
sioni, eventi. Finora, quarantanove tirlo. no, la pubblicazione lo scorso mag- spesso nelle cerimonie religiose dei
diari, sei mila pagine fitte fitte scritte E così “ridolini” cambiò vita: da gio di un ragtime per pianoforte, e la liguri emigrati oltreoceano. L’opera fu
a mano, almeno tre volte al giorno. scugnizzo a musicista («la musica mi prossima uscita di un Cd in cui figu- dedicata nel 1995 a Giuseppino Rober-
Classe 1935, genovese doc, Agostino ha salvato», come dice oggi con or- rano brani di argomento religioso to che la cantò accompagnato al pia-
Dodero incontrò per la prima volta la goglio), dopo un anno insegnava già come La croce (cantato e musicato da noforte dal maestro Dodero per l’inci-
musica a tredici anni: «Ce la fai a stu- la fisarmonica agli allievi più piccoli Dodero nel 2000 su testo del napole- sione del Cd O canto di zeneixi (quat-
diare e lavorare insieme?» gli propose di Frixione, era organista nella chiesa tano Pierpaolo Parzanese – 1809-1852 tordici canzoni genovesi d’autore dal
la mamma ascoltando una melodia di di Sturla e componeva la sua prima – e dedicato a Papa Benedetto XVI° 1925 al 2000) pubblicato con il patro-
fisarmonica uscire da una finestra men- canzone, la danza russa Katia. Da al- nel 2006), Panis angelicus, Agnus Dei cinio della Provincia di Genova e del-
tre da via Arnaldo da Brescia, la casa lora la musica ha scandito tutta la sua e l’Ave Maria in latino in cui accom- l’Associazione Liguri nel Mondo.
natale, come ogni sera, stavano andan- vita senza mai una battuta d’arresto.
do insieme a Boccadasse, a casa della Iscritto alla S.i.a.e. dal 1959, Dodero

Ave Maria
nonna. Non ci pensò un attimo, il pic- nel 1965 dopo il matrimonio si tra-
colo Agostino, che per vivere aveva fat- sferì da Capo di Santa Chiara di

zeneize
to il farinotto («era più la farinata che Boccadasse (lasciando la casa che fu
regalavo che quella che vendevo»), il poi di Gino Paoli) a San Fruttuoso,
benzinaio e, da ultimo, il falegname dove vive tuttora.
(passione che coltiva ancora oggi). U Fisarmonicista, pianista, organista PAROLE DI P. BOZZO
MUSICA DI A. DODERO
Gu, il monello “buono” di Boccadasse (diplomato nel 1955 alla Scuola Dio-
che ai libri preferiva i calci al pallone e cesana di via Serra), tenore, composi- Prima Strofa
le scazzottate, detto “ridolini” dai geni- tore, armonizzatore di cori polifonici Campann-a che ti seunni i mezo a-o verde
tori perché faceva divertire tutti con i classici, folkloristici e di montagna co-a voxe secolare e tanto caa
suoi sketch improvvisati, la settimana (come il coro del Monte Cauriol), in- in questa paxe l’anima a se perde
dopo era già a Sturla con la fisarmonica segnante. Fino ad oggi, più di cento e i tò reciocchi invitan a pregâ:
in braccio a casa del maestro Antonio brani in italiano; oltre cinquanta can-
Frixione. Il quale, dopo poco, gli impe- zoni in zeneize, molte delle quali Ritornello
Ave Maria
dì di rovinarsi le mani alla falegnameria musicate sui testi di Piero Bozzo per
a-o fâ da seia
di via Achille Neri e lo convinse a dedi- la squadra di canto Vecchia Sturla quande in te l’ombra
carsi totalmente allo studio. Agostino, (complesso canoro fondato nel 1926 s’asconde o mâ.
più che voglia di studiare, aveva talen- e in vita fino al 1986 che Dodero ac-
to: eppure nessuno in famiglia era un compagnava durante la messa); venti Ave Maria
musicista. Il babbo Angelo era fuochista canzoni nate dal recente duo Agostino co’ chêu sincero
e un cäo pensiero
pe chi è lontan.
Ave Maria
pe chi va via
co-a nostalgia
do so fogoâ.
Ave Maria
pe chi l’è inn penn-a,
pe chi ha ‘nna spinn-a
ciantâ in to chêu.
O Stella maris
Ave Maria
Avarda sempre
chi l’è pe-o mâ.
Seconda Strofa
E passan öe, giorni, meixi e anni!
Chi nasce, cresce, invegia e scompariâ…
A vitta a passa in mëzo a tanti affannni
ma, sempre a tò caa voxe ghe restiâ
Agostino Dodero si esibisce alla fisarmonica.
6 Giugno 2007

L’antica devozione al Santuario di N. S. di Montallegro


della nobile famiglia Spinola e di tanta gente comune
di SANDRO PELLEGRINI vita pubblica genovese onde dedicarsi ai E. infermo di mortale infermità il signor Do- deputare in Confessori quei Sacerdoti de
poveri e alle opere di carità, al decoro del menico Spinola q. Francisci”. Nel 1787 la gremio suae Ecclesiae, che giudicherà più
I n occasione del 450° anniversario del-
l’apparizione della Madonna di
Montallegro celebrato a Rapallo lo scorso
Santuario della Madonna di Montallegro e
alla comodità dei poveri pellegrini che vi
giungevano da ogni parte.
già citata Manin Saoli-Spinola regalò un
velo in tela d’argento e con un elegante
ricamo in fiori d’oro e seta per coprire la
idonei a tal carica, in conformità di simile
gratia altre volte concessagli, il che come
ordinato a sollievo de’ divoti concorrenti,
2 luglio, lo storico Sandro Pellegrini ci ha Si possono ricordare altri Spinola illu- pisside. et alla maggior gloria della Vergine…”.
inviato un’interessante ricostruzione stori- stratisi per la loro devozione alla Madon- Si apprende che in anni precedenti I Libri dei donativi del Santuario riferi-
ca dedicata ai rapallesi nel mondo. L’ar- na di Montallegro. Andando a tempi ora- Lauretta Spinola in Grimaldi aveva man- scono, anno per anno, i regali fatti dalle
gomento è incentrato sugli onori resi alla mai lontani si deve ravvivare la memoria dato in donno un ternario in drappo d’oro persone di Rapallo e dei centri vicini l’ab-
loro Patrona nel corso del Settecento. della nobile Bettina Spinola la quale nel e “moltissima quantità di fiori finti”. Nel 1789 bondanza dei visitatori che salivano a
Fra i nobili genovesi devoti alla Madon- 1683 aveva donato un quadretto con cor- Maria Saoli-Spinola visitò il Santuario la- Montallegro per ringraziare la Vergine dal
na di Montallegro non si possono dimenti- nice dorata. Nel 1668 i nobili Spinola ospi- sciando un’offerta per la celebrazione di cui intervento avevano ricevuto una gra-
care gli Spinola, una delle più illustri fami- tarono nella propria casa di Rapallo il pre- messe raddoppiata da una somma ugua- zia e i doni che essi lasciavano a testimo-
glie presenti nelle vicende della città-stato dicatore padre Paolo Segneri. Dopo la sua le offerta da sua marito cui aggiunse un’al- nianza di scampati pericoli.
di Genova fin dall’anno 1000, attorno a cui visita fecero affrescare sulla facciata della tra offerta per la foresteria e ancora una a Solo qualche essenziale esempio: nel
ruotò per più secoli la vicenda di una gran- casa l’immagine dell’illustre predicatore il nome della figlia. Nel luglio del 1790 donò settembre del 1790 un marinaio di Recco
de Repubblica del mare. quale reggeva con la mano sinistra un cro- 7 lire la nobile Marina Spinola mentre nel donò un anello d’oro, una “persona” (inde-
Un ramo della famiglia aveva nell’epo- cifisso e con la destra un quadretto di N. mese di ottobre una somma analoga ven- terminata) di Zoagli donò 7,10 lire, Marina
ca moderna una ricca dimora a San Mi- S. di Montallegro sorretto anche da un an- ne offerta anche da Eugenietta Spinola che Agrifoglio con il cononico Occhi 4,18 lire,
chele di Pagana, luogo di villeggiatura, di gelo. La signora Olivetta Spinola mise a abitava a San Michele di Pagana mentre Francesco Norero un paio di fibbie d’ar-
bili argenti et altri effetti preziosi che ave-
incontri familiari e amicali. Gli Spinola fu- disposizione uun proprio terreno perché la Checco Spinola “con altri cavalieri (donò) gento, Bianca Costa un fazzoletto di seta,
va nella casa di sua abitazione in Genova
rono partecipi di un altro importante aspetto grande folla potesse ascoltare meglio le lire 18,14”. il reverendo Agrifoglio e compagnia 4,12
e se ne applicasse il ricavato alla suddet-
della vita di Rapallo alla quale diedero un prediche del frate. Dallo stesso terreno Nel 1790 Eugenietta Spinola fece dono lire, una “divota donna” un anello d’oro, la
ta fabbrica; il che dicesi che ascendesse
buon numero di Capitani giusdicenti no- prese le mosse una processione di 15 mila di uuno scudo di Francia e la signora An- signora Defilippi di Genova una collana con
alla cospicua cifra di 70 circa mila lire. Non
minati dal Governo genovese a rappresen- persone dirette al Santuario. gela Spinola fece un presente di due “pez- pietre, Giuseppe Assereto lire 15,12, An-
lasciava intanto di coltivare le lettere onde
tare la suprema autorità della Serenissi- sono già alcuni anni che pubblicò un suo Interessante nel 1692 la donazione che zi” d’argento. tonietta Prato lire 22,16, Giuseppe Devo-
ma Repubblica su Rapallo e sul suo terri- canzoniere tutto d’argomenti morali e fecero i massari di Montallegro con il pare- L’anno 1792 Marina Spinola con altre to regalò un voto d’argento e lire 23,80,
torio che si estendeva dalle rive del mare sacri…le di lui disposizioni testamentarie re favorevole dell’arciprete Girolamo Morello due nobildonne ordinarono tre tridui e nel mentre il reverendo priore di San Vito e
fino alla Val Fontanabuona. Il primo Spinola sono in favore del M(agnifico) Nicolò di una fossa attrezzata per conservare sul 1794 si ebbe la visita del reverendo padre compagnia donarono 18,12 lire, Filippo
Capitano di Rapallo fu un “magnifico” (os- Spinola suo cugino…”. monte la neve caduta durante l’inverno che benedettino Giuseppe Spinola mentre Ar- Molfino 151,14 lire, Agostino Figari e com-
sia nobile) Lorenzo Spinola, nominato nel così viene descritta: “fecero donatione del- gentina Spinola ordinò un triduo. L’anno pagnia 7,16 lire, un “prete di Chiavari”
1615 e l’ultimo, nominato nel 1775, fu Giu- I funerali furono celebrati con grande so-
1795 visitarono il Santuario Domenico, Ele- mezzo barile d’olio, Vincenzo Lencisa e
seppe Antonio Spinola. Fra questi due ci lennità. La chiesa venne illuminata da più
consorte lire 14,40 e Luigi Orezzoli lire
furono altri diciotto Capitani di Rapallo che di duecento ceri, era tutta apparecchiata
7,16. Fra i doni compare, lo stesso anno,
portavano quell’illustre cognome. Ma la fi- a lutto, con le colonne intrecciate di cipres-
anche un modesto grembiule offerto nel
gura più interessante degli Spinola che si so e con un grande catafalco. Il giornale
mese di novembre da una donna di Noceto
occuparono di Rapallo e della sua Madon- genovese precisava che “Nell’atrio interio-
cui fecero seguito anche dei “giponetti ros-
na fu il nobile Giuseppe Spinola figlio di re della chiesa in faccia al catafalco eravi
si”, due fazzoletti di seta, busti di “velluto
Ignazio e nipote di Giuseppe, il quale morì alata fama con motto indicante la virtù del-
nero lavorato”, e anche degli aghi d’argen-
a Rapallo l’ultimo giorno di febbraio del- l’illustre defunto e sovra la porta maggiore
to e una “verga d’oro” seguiti da molti anelli
l’anno 1780. si leggeva inn cartellone un’epigrafe
e “anelette” d’oro o d’argento donati da
allusiva a’ benefici da lui fatti al Santuario
Agostino Della Cella, uno dei più noti altrettanti fedeli devoti. Non mancano doni
e benemerenze de’ Massari”. L’elogio fu-
storiografi genovesi della fine del Settecen- di persone anonime come il caso di alcu-
nebre che venne anche stampato fu reci-
to, legato alla famiglia Spinola, nato a Ra- ne “pie persone” che a luglio donarono un
tato dal padre francescano Stanislao. Tra
pallo, scrisse che nel 1780 Giuseppe braccio e una gamba d’argento come “un
i meriti del nobile Spinola veniva segnala-
Spinola “venne a morte compianto ivi ed a marmaio” di Pagana donò 7 lire e spiccioli
ta la creazione, a sue spese e probabil-
Genova amaramente da tutti specialmen- e “una persona di Camogli” un ago d’ar-
mente in concorso con altre persone, del-
te de quali egli fu sempre in sua vita un gento.
la seconda foresteria per i pellegrini che si
vero padre amorevole, talché non eravi recavano a piedi sulla montagna a visita- Leggendo una lunga serie di nomi si
povero in Rapallo che ricreato non venis- re il Santuario della Madonna di comprende che in molti casi i pellegrini che
se dalle di lui benefiche rugiade, avendo Montallegro. La foresteria fu realizzata in- salivano a Montallegro venivano anche da
anche molti anni prima della sua morte do- torno al 1772. molto lontano, che la composizione socia-
nati quasi tutti i suoi ricchi arredi al grande le dei gruppi comprendeva gente di ogni
Ospedale di Genova, et adornato il San- Si dovette attendere fino al 7 maggio ceto, dai nobili ai popolani, dai medici, av-
tuario di N. S. di Montallegro in Rapallo di 1865 quando gli amministratori del San- la nevera di N. S. di Monte Allegro all’ill.mo na, Maria, Angela Spinola e Marina Saoli- vocati e notai agli Ufficiali del Governo, alle
molto sontuose e comode fabbriche e bel- tuario deliberarono di far affiggere una la- sig. Nicolò Spinola q. Battista fondati sulla Spinola. donne di casa, o alle ortolane come quel-
lissimi ornamenti di gran spesa” (da pide nell’oratorio annesso al Santuario a speranza che detto Signore debba risarcir- La Madonna di Montallegro gode di una la Teresa Queirolo definita appunto “l’orto-
Agostino Della Cella, Famiglie di Genova perenne ricordo del patrizio Giuseppe ne a detta Nostra Signora la contributione particolare devozione da parte della po- lana”, ai giovanissimi, ai parenti di religiosi
antiche e moderne, estinte e viventi, nobili Spinola e degli arcivescovi genovesi Giu- conforme ha motivato quando ha espresso polazione di Rapallo che risale all’indomani come quello “zio della monaca Marciani”,
e popolari, manoscritto cartaceo, Civica seppe Spina e Luigi Lambruschini che ave- questo suo desiderio tanto più che detta dell’apparizione avvenuta nel luglio di o quella “sorella del signor Giacomo
biblioteca Berio, Sez. Conservazioni, m.r. vano arricchito Montallegro di molti e sacri nevera non era a N. S. di sollievo né di frut- quattrocentocinquanta anni fa. Una devo- Roncaglielo inferma monaca della
X.2, 167/169). arredi ecclesiastici. Il Lambruschini aveva to alcuno…”. I massari confidavano che lo zione che si esprimeva particolarmente Battistine”. Significativo il dono (anno
donato anche la sua croce pettorale com- Spinola pagasse come aveva promesso nelle festività dedicate alla Madre del Si- 1782) di un gruppo di marinai di Camogli i
Nelle pagine a partire da quella con il
posta di “rari e uniformi smeraldi”. Un’altra una certa somma per la comodità che gli gnore e alla sua natività. Ce lo testimonia quali “per grazia ricevuta di aver salvato il
numero 312 del Codice diplomatico del
lapide ricordava la figura di Giovanni veniva concessa e che gli avrebbe consen- una lettera-supllica scritta dall’arciprete di navigio portarono un pezzo di gomena e
Santuario di Monte Allegro (Arturo Ferretto,
Chighizola cui era apparsa la Madonna il tito di offrire ai suoi ospiti e a se stesso dei Rapallo Gerolamo Morello il quale, indiriz- dato unno scuto di Francia e un mezzo
Il codice diplomatico del Santuario di Mon-
2 luglio 1557. la lapide celebrativa della freschi sorbetti durante le calde serate del- zandosi il 10 agosto 1692 all’Arcivescovo Filippo”, mentre un gruppo di marinai di
te Allegro, Tipografia della Gioventù, Ge-
generosità dello Spinola recita: l’estate tigullina. Lo stesso anno Gio Nicolò di Genova (la diocesi di Chiavari era ancor Zoagli, scampati a un terremoto accaduto
nova, 1897), si legge che il 14 marzo 1780
Spinola aveva donato a N. S. del Monte, là da venire…) Giulio Vincenzo Genitle a Messina nel 1783 di cui furono tutti testi-
“I Massari di N. S. di Monte Allegro cele- “Josephus eques Ignatii Spinulae F. come veniva definita la Madonna di chiedeva gli venisse concessa la facoltà moni oculari, donarono una grande nume-
brano solenni funerali al patrizio Giusep- patricia nobilitate sanctimonia humanitate Montallegro, la veste da sposa della moglie di nominare due sacerdoti confessori per ro di candelotti di cera definiti come “ce-
pe Spinola, deceduto in Rapallo il 28 feb- in aegros inospios conspicabilis tutta in “broccato d’oro e d’argento lavorato la chiesa di Montallegro. rotti”. Quell’anno si distinse l’opera di un
braio e insigne benefattore del Santuario”. supremis reipublicae dignitatibus con ramaggi”. Il documento, come altri cui faremo ri- tal Giuliano Arena, benefattore del San-
Una serie di parole in latino dice che Giu- tranquillitate animi antelata
seppe Spinola era figlio di Ignazio e che la L’anno 1776 la signora Marina Brignole- corso, è conservato nel Codice diplomati- tuario che aveva provveduto alla
humillimus pauper hospitii brachium Spinola, moglie del nobile Paolo Spinola,
sua morte fu pianta dalle lacrime di tutti i co del Santuario scritto da Arturo Ferretto “rinnovazione delle strade, opera di tanto
a solo adstruxit donò alla Madonna “un cuor ferito di gem-
poveri. Venne sepolto nella chiesa alla fine dell’Ottocento. dispendio” per rendere più agevole l’ac-
omni que supellectili me e rubini, quale si è fissato alla corona
rapallese di San Francesco. L’arciprete Morello scriveva in questi ter- cesso a Montallegro. Atonia, moglie di
sua impensa exornavit di Nostra Signora”.
È riportato anche il testo apparso sul mini al suo Vescovo: “Illustrissimo e “Giuseppe Figallo il barbiere (donò) un
neocori cuore d’argennto per grazia ricevuta di suo
giornale genovese degli Avvisi in cui si leg- votorum communium sponsores Il primo ottobre del 1782 Manin Saoli- reverendissimo signore, il grande concor-
ge come “Si è avuta a Rapllo l’infausta Spinola, moglie di Domenico, ordinò una so di popoli che accorre alla Chiesa di No- figlio infermo risanato”, mentre una sem-
singularem largitionem plice “serva del signor Queirolo” aveva re-
nuova della morte del M. Giuseppe Spinola posteritati consignandam novena dopo che Paolo Spinola aveva do- stra Signora del Monte Allegro da tutto il
nostro patrizio che ha cessato di vivere in nato due candelieri in argento per la men- Golfo di Rapallo e della Fontanabuona ne’ galato una “agoglietta” d’argento.
hocce edixerunt monumentum
età di settantatre circa. Egli si era colà riti- sa dell’altare. Nel 1782 la signora Lauretta giorni dell’Assunta e Natività della Vergi- Un mondo di varia umanità con un’infi-
An. MDCCCLXV”.
rato per menarvi unna vita privata. Nel qual Spinola-Grimaldi ordinò un triduo cui do- ne obbliga il reverendo arciprete di Rapal- nita serie di atti di devozione alla Madon-
tempo venendo richiesto di qualche cari- Si tratta di parole con cui si lodava e si vevano partecipare quindici fanciulli. Il 21 lo, alla cui cura è commessa la suddetta na di Montallegro che non è il caso di di-
tatevole sussidio per la nuova pagina del- ricordava la generosità dello Spinola per ottobre 1784 una processione di fanciulli chiesa, a supplicare la V. S. Ill.ma e menticare e che dovrebbe esser rinnova-
l’Ospedale di Pammatone ordinò che si vare messo da parte la pur giusta ambi- rapallesi era salita a Montallegro “per mo- Rev.ma, come umilmente la supplica di ta con spirito di vero attaccamento alla tra-
vendessero al pubblico incanto tutti i mo- zione di poter salire ai più alti livelli della tivo di chieder grazia di guarigione per S. dargli la facoltà per le dette due feste di dizione dei padri.
Giugno 2007 7
IL 19 GIUGNO AL TEATRO DELLA GIOVENTÙ DI GENOVA

Assegnati i premi “A Compagna” 2007


S ono stati consegnati lo scorso 19
giugno al Teatro della Gioventù di
Genova i premi dell’Associazione “A
e il saluto del presidente della Provin-
cia di Genova Alessandro Repetto, del-
l’assessore comunale Roberta Morgano
Il premio “Luigi De Martini” è an-
dato ad Alessandro Guasoni per l’at-
tività a favore della lingua e della cul-
Compagna” 2007: la manifestazione e del presidente dell’Associazione tura genovese e ligure; il premio
è giunta alla sua trentesima edizione. Liguri nel Mondo Felice Migone, sono “Giuseppe Marzari” è stato assegna-
Dopo l’apertura del presidente del sfilati sul palco i premiati delle quattro to a Nino Bartolomeo Durante per
Consiglio Regionale Giacomo Ronzitti sezioni che costituiscono il premio. l’attività artistica, lo spettacolo, il

Una delle maestre e i bimbi dell’asilo nido “Al porto antico”.

canto popolare genovese e ligure; il Elio Petrucci” all’asilo nido per bim-
premio “Angelo Costa” all’Istituto bi dai diciotto ai trentasei mesi “Al
Nautico San Giorgio per l’impegno porto antico” per la promozione del-
civile e lo sviluppo dell’economia la cultura genovese e ligure tra i gio-
Alessandro Guasoni. Nino Bartolomeo Durante. Il preside dell’Ist. Nautico San Giorgio. genovese e ligure; il premio “Vito vani.

L’arte circense in un corso Pesce, che passione! Stagione d’oro per la Pro Recco
D al prossimo ottobre Genova si arric-
chirà di una nuova interessante of-
ferta formativa: “Arti’s Circus”, prima scuola
D al 4 al 7 maggio 2007 la Fiera di Ge-
nova ha ospitato la terza edizione di
Slow Fish, manifestazione in crescita che
L a stagione
2006/2007
sarà ricordata a
di circo in Liguria, voluta da Arti’s Scuola riscuote sempre maggior successo, nuo- lungo dai reccheli-
d’Arte e Spettacolo che ha la propria sede vo fiore all’occhiello per la nostra città. L’ini- ni appassionati di
in via Palmaria, a poca distanza dalla sta- ziativa è stata promossa dall’associazio- pallanuoto. La Pro
zione ferroviaria di Brignole. ne internazionale no profit Slow Food, nata Recco, infatti, ha
“Arti’s Circus” lavorerà in stretta colla- in Italia nel 1986 per promuovere il diritto realizzato una fan-
borazione con la più importante accade- al piacere della buona tavola in opposizio- tastico tris di suc-
mia artistica circense italiana, la F.L.I.C. ne al dilagare del fast food. Slow Fish ap- cessi, aggiudican-
- Scuola di Formazione Arti Circensi che plica questa stessa filosofia al mondo del- dosi sia la Coppa
ha sede nella Reale Società Ginnastica le acque, della pesca e del consumo del Italia sia i titoli di
di Torino. Il corso sarà a numero chiuso pesce, riconducendo le problematiche am- Campione d’Italia
(massimo dieci allievi) e offrirà le basi bientali relative alle acque a comportamen- e d’Europa. Il pri-
dell’attività circense: teatro fisico, espres- ti quotidiani praticabili dal grande pubbli- mo successo, in Nella fotografia, i festeggiamenti della Pro Recco.
sione corporea, claunerie, giocoleria, at- co. A Slow Food fanno capo anche una ordine di tempo, è
tività aeree, verticalismi, preparazione al- casa editrice, una fondazione per la dife- stata la vittoria del-
l’acrobatica, mano mano, seminari e sa della biodiversità e l’Università degli la Coppa Italia, il 20 aprile, al termine del- (formazione croata) per 9-8: en plein mai
stage nella scuola torinese. Studi di Scienze Gastronomiche. la finale, disputatasi a Torino, che ha visto centrato da una squadra italiana.
i settori dello spettacolo, alla pubblicità e
Gli sbocchi professionali di questa ai grandi eventi, come è avvenuto per Come nelle passate edizioni, anche la formazione biancoceleste opposta alla Al termine di questa stagione da incor-
scuola non sono limitati allo spettacolo quest’anno ha avuto molto successo, tra Rari Nantes Florentia (11-9). Il 13 giugno niciare il palmares della Pro Recco è il
esempio in occasione delle ultime Olim-
circense, che pure ha ottime prospettive le tante iniziative presenti, il mercato alle- poi la formazione del Presidente Volpi si è seguente: 21 scudetti, 4 Coppe Campio-
piadi invernali.
a giudicare dal successo del famoso Per maggiori informazioni si può visitare il stito nel piano interrato del padiglione C, confermata campione d’Italia, bissando il ni, 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa Europea.
Cirque du Soleil, ma si estendono a tutti dove si poteva partecipare una volta al successo dell’anno passato. Nell’ultima Questi i nomi degli atleti che, guidati
sito internet www.artismagazine.com.
giorno alla tradizionale asta del pescato e gara delle finali scudetto, la Pro Recco ha dall’allenatore Giuseppe Porzio, hanno
acquistare pesce fresco nelle numerose superato l’Altantis Posillipo con uno schiac- dominato la stagione 2006/2007: portieri:
ciante 10-4 nella splendida cornice della Gennaro Dario, Tempesti Stefano; difen-
I premiati da “Poetando insieme”
bancarelle dei pescatori e pesce conser-
vato sott’olio, in salamoia o sotto sale pro- piscina di Punta Sant’Anna. sori: Bettini Daniele, Giacoppo Massimo,
veniente da località italiane ed estere. Dopo i successi in Coppa Italia e Cam- Felugo Maurizio, Mangiante Andrea, Vuja-
pionato, la Pro Recco ha partecipato alla sinovic Vladimir; centrovasca: Angelini Al-
“P oetando insieme”, concorso di poe
sia e narrativa, è ormai entrato nella
tradizione degli eventi culturali genovesi. Af-
sizione): Poesia - Docenti: 1° la nostra socia
Anna Maria Campello (Non voglio diventare
grande); 2° Umberto Dallavia (All’ombra del
La manifestazione si è conclusa con il
convegno sulle “Nuove normative, gli stock
condivisi e gli scenari futuri”, riferito al nuo-
final four di Eurolega che si è svolta a Mila- berto; Attaccanti: Figlioli Pietro, Kasas Ta-
no il 22 e 23 giugno per cercare di cogliere mas, Madaras Norbert, Sottani Leonardo,
fermatosi progressivamente nel tempo da Santo Spirito); 3° Tilde Ferrari (Trappola vo regolamento europeo Horizon 2020 l’ambito grande slam. Al termine della com- Fiorentini Jovanovic Goran, Centroboa:
un’idea di Bianca Maria Angelone di quattor- d’amore). Fuori concorso: Daniela Borgogno entrato in vigore il 1 gennaio 2007 che petizione la Pro Recco si è laureata cam- Calcaterra Alessandro, Deserti Arnaldo,
dici anni fa, numero e qualità dei concorrenti (L’amore è dolce). Poesia - 1° G. Carlo applica alle flotte europee del Mediterra- pione d’Europa battendo lo Jug Dubrovnik Sadovyy Oleyxandr.
congiuntamente ad accuratezza dell’organiz- Angelini (Sei la luna delle mie sere); 2° P. neo nuove misure per la conservazione
zazione ne hanno garantito il supporto nel Franco Aliberti (Tuttavia…); 3° Marco delle risorse ittiche pescate.

Un concorso sulla via Aurelia


tempo da parte di istituzioni e privati nonché Gregori (2 febbraio 2007). Racconti a tema
la presentazione in sedi cittadine di tutto ri- - 1° Carlo Amigoni (Da buongiorno profes-
guardo quali i Palazzi Tursi e Spinola, sem- sore a…); 2° Marilina Severino (idem); 3°
pre con la presenza degli amministratori inte- Ersilia Tettamanti (Non è solo questione di
ressati e di rappresentanti della cultura.
Quest’anno sede ospitale è stata l’Aula
stile). Ex aequo tra i finalisti: Thea Gambetta
(Abbasso la deferenza) - Carla Cali (Il rimor-
U n invito a viaggiare con le parole e a
scrivere un racconto dove l’Aurelia e il
paesaggio ligure siano protagonisti: “Parla-
dieci elaborati, che saranno raccolti in un’an-
tologia edita da Diabasis. In palio per i primi
tre classificati un week end per due perso-
Magna del Liceo Klee - Barabino i cui do- so). Il più grande e il più piccolo - Nardo Gardi
centi e allievi hanno dato all’organizzazione
mi di Aurelia” è il concorso letterario pro- ne in una località turistica ligure offerto dal-
e Nicolò Matteucci. Stranieri – ex aequo:
una “buona mano” collaborativa. Partecipanti mosso dalla Regione Liguria in omaggio alla l’agenzia regionale di promozione turistica
Nando Ferri da Montreal (Il vero amore),
anche stranieri: in questa edizione oltre ai Ester Fallow da Aberdeen, G.B. (Si sa). Ver-
strada che da oltre duemila anni unisce “In Liguria”.
due premiati, concorrenti del Portogallo, nacolo (dedicato a Vito Elio Petrucci): 1° Bar- Roma a Ventimiglia e attraversa tutto il ter- Il concorso è stato lanciato nell’ambito
della Colombia e della Francia. Una novità tolomeo Rottondo (Te veuggio ben); 2° Ales- ritorio ligure (oltre trecento km che scorro- delle numerose iniziative legate al progetto
di quest’anno è rappresentata dalla premia- sandro Torti (Poetando insieme); 3° Sergio no in Liguria dal confine toscano a quello di valorizzazione paesistica e culturale
zione del “più anziano” e del “più giovane”, Crocco (L’anno Santo). Fuori concorso: Ro- francese). C’è tempo fino al 30 settembre dell’Aurelia che ha visto impegnata la Re-
un bimbo di sette anni che ha dato l’idea berto Della Vedova (Chen de rassa e rassa 2007 per inviare in Regione un racconto sul- gione a maggio durante la nona Settimana
alla nonna per scrivere una composizione. de chen). Racconto libero - 1° Angelo Freda la storica via. della cultura: tra queste, una mostra che ha
La folla all’ingresso di Slow Fish, alla
Questi i premiati per le singole sezioni del (Uno strano caso); 2° Pietro Uslengo (La Fiera del Mare (foto Archivio Slow La giuria del premio, presieduta dallo raccolto materiale fotografico e cartografico
concorso (in parentesi il titolo della compo- giovinetta). Food Egidio Nicora). scrittore Nico Orengo, selezionerà i migliori pubblicato nel volume Aurelia & le altre.
8 Giugno 2007

È MANCATO A SOLI 58 ANNI PIPPO DEI TRILLI


La voce di Genova che voleva
cantare per i zeneixi del mondo
D opo De André, Bindi, Lauzi,
Gino Pesce e Joe Sentieri, si è
spenta un’altra grande voce della can-
venduti in milioni di copie in tutto il
mondo. Nel 1984 i Trilli partecipa-
rono al Festival di San Remo con la
Pippo in occasione del concerto di
Novi – sono uno spaccato della so-
cietà, un rapporto con tutti: con la
venti minuti per affezionarsi a lui –
così lo ricorda Vladimiro – tanto la
sua simpatia era contagiosa. Ma il
zone popolare genovese: lo scorso 23 canzone Pomeriggio a Marrakesh; gente media, bassa, alta. Siamo en- discorso Trilli non finisce qui. Ho in
maggio è mancato per un male incu- sono gli anni delle esibizioni in Rai, trati nelle case come se fossimo di progetto la ristampa di tutti i suoi Lp
rabile a soli cinquantotto anni Giusep- Canale 5, Tele Montecarlo, e in tutte famiglia». e un memorial per lui e Pucci a set-
pe Zullo, da tutti conosciuto come le emittenti private liguri e naziona- Nel momento della malattia e ai tembre a Genova in piazzale Kenne-
Pippo dei Trilli (nella foto), il gruppo li. Agli inizi, l’amico Beppe Grillo funerali alla basilica di Santa Maria dy o al Mazda Palace, con tutti gli
folk dialettale fondato nel 1972 con tra una canzone e l’altra faceva Assunta a Carignano tutto il mondo artisti liguri che gli volevano bene».
Pucci (Giuseppe Deliperi) scomparso cabaret per 50 mila lire. In Spagna, artistico ligure, e non solo, insieme E forse un libro sulla vera storia dei
anche lui a cinquantotto anni nel 1997. dove lavorò per quattro anni, Pippo a fan di tutte le età ed estrazioni so- Trilli.
Siciliano d’origine e zeneize d’ado- suonò il flamenco con Paco De Lu- ciali, si è stretto attorno alla famiglia Le sette note sono il mio
zione, Pippo fu un bambino prodigio. cia e a Rapallo nel 2000 fu anche di- di Pippo, alla moglie Lina, compa- linguaggio
Iniziò suonando l’organo in chiesa a rettore d’orchestra per l’etoile del gna di una vita, e al figlio trentenne Che porterò con me nel mio
sei anni; poco dopo scoprì di avere una Kirov. Ultimamente erano frequenti Vladimiro, che ora sta pensando di ultimo viaggio
bella voce e da allora il legame con la i contatti col Giappone, attraverso il vendere il “Peschereccio”, il ristoran-
soprano Megumi Akanuma. Gli ulti- Se non domando troppo caro mio
musica rimase sempre fortissimo, fino Giuseppe Zullo, Pippo dei Trilli. tino galleggiante aperto cinque anni Signore
agli ultimi giorni, quando non rinun- mi spettacoli sono del 20 gennaio a fa col padre al Porto Antico e dove
ciò a cantare per gli anziani del cen- Trilli il suo successo più noto (anche Novi Ligure con il tutto esaurito e Pippo cantava e suonava tra amici. Vorrei suonare per te anche lassù
tro Anteas al Lagaccio. Ovunque an- in versione house nel 2001), insieme del 18 febbraio in via del Campo per Troppi ricordi (le fotografie che tap- Sono musicista e a me suonare
dasse per il mondo, era sempre con la a A-lea unna figetta, Vico dritu ricordare come ogni anno l’amico pezzavano fino a poco tempo fa tut- piace
sua tastiera e la sua chitarra: anche una Pontexello, per citare solo alcuni bra- Fabrizio De André. Il suo sogno era to il locale sono state tolte) e tanta Così scriveva Pippo poco prima di
breve vacanza si trasformava spesso ni fortunati incisi nei quindici Lp pro- quello di cantare in tournée per i ge- amarezza e dolore per una dipartita ammalarsi in una canzone genovese
in una piccola tournée. Trilli Trilli dotti in più di trent’anni di carriera e novesi nel mondo. «I Trilli – spiegò così veloce e prematura. «Bastavano ancora inedita tradotta dal figlio Vladi.

A Celestini il Premio Govi 2006 Novità alla Colombo Armatori in mostra a Deiva
L o scorso 3
maggio a vil-
la Serra di Coma-
“grande affabulatore, capace di scatenare
l’entusiasmo del pubblico giovanile, nutre
il discorso teatrale con documenti di scot-
Non una chiusura ma una tra-
sformazione. Questo il nuovo fu-
S i è svolta lo scorso 19 maggio nel-
l’oratorio di San Giovanni Battista
a Deiva Marina la manifestazione “Ar-
raneo e negli oceani della grande av-
ventura della marina mercantile italia-
na e dell’emigrazione italiana nelle
go (Sant’Olcese, tante attualità, sorretto sempre da una turo della Fondazione Colombo matori, capitani e bastimenti del Levan- Americhe. Le loro carte, di argomento
Genova) il premio capacità comunicativa eccezionale, impre- che fino a qualche mese fa sem- te ligure” promossa dalla Fondazione familiare e imprenditoriale, testimo-
Govi 2006 dell’as- ziosita da un accattivante impasto dialet- brava destinata alla chiusura dopo Ansaldo di Genova con il patrocinio nianza diretta di queste vicende, sono
sessorato alla Co- tale nel quale intride ironia, paradosso, l’approvazione il 31 ottobre 2006 del ministero per i Beni e le attività state riordinate per essere messe a di-
municazione e pro- denuncia sociale”. da parte della Regione Liguria di culturali, del comune di Moneglia e del sposizione degli studiosi. La documen-
mozione della città Il premio Govi, giunto alla sua diciotte- un Testo unico sulla riorganizza- comune di Deiva nell’ambito della tazione De Mutti-Bollo è confluita per
del Comune di Genova è stato assegnato sima edizione, annovera tra i premiati de- zione del settore culturale ligure. nona Settimana della cultura. via ereditaria in un unico archivio di
ad Ascanio Celestini (nella foto sopra). gli anni precedenti Turi Ferro (1990), Luigi Dunque, la Fondazione Colombo proprietà di Pasqualino e Piergiorgio
Nato a Roma nel 1972, autore e inter- Squarzina (1993), Dario Fo (1994), Aldo e rinascerà in tempi brevi come Fon- L’evento, ha voluto portare a cono-
scenza le carte dell’archivio delle fa- Casali che, in accordo con la Soprin-
prete teatrale (Cicoria del 1998, Millen- Carlo Giuffré (1995), Gino Bramieri (1996), dazione Regionale per la Cultura tendenza archivistica per la Liguria, ne
nium, Radio Clandestina del 2000, Fab- Fabrizio De André (1997), Giorgio Streh- e lo Spettacolo e avrà nuove e più miglie De Mutti di Deiva e Bollo di
Moneglia, che annoverarono tra i loro hanno affidato lo studio e l’inventario
brica nel 2002, La pecora nera. Elogio fu- ler (1998), Marco Paolini (!999), Gigi Pro- ampie competenze rispetto al pas- all’archivista Andrea Lercari.
nebre del manicomio elettrico nel 2005), ietti (2000), Moni Ovaia (2002), Luca De sato. componenti armatori marittimi, capi-
Celestini ha meritato il premio perché Filippo (2003), Daniel Pennac (2004). tani e patroni protagonisti nel Mediter- All’incontro del 19 maggio sono in-
tervenuti Ettore Berni, sindaco di Dei-
va Marina, Claudio Magro, assessore

Premio Andersen 2007: letteratura e teatro I Dellepiane e la Valpolcevera che non c’è più
alla Cultura del comune di Moneglia,
Elisabetta Arioti, soprintendente archi-
vistico per la Liguria, e Claudia Cerio-

L o scorso mese di maggio si sono svol-


te a Sestri Levante diverse manife-
stazioni legate al nome di Hans Christian
S i potrà visitare fino ai primi di set-
tembre la mostra fotografica “Una
famiglia contadina in Valpolcevera: i
Dalle immagini riaffiorano le con-
dizioni e le abitudini di vita e di lavoro
di un mondo e di una fase storica im-
li della Fondazione Ansaldo. Furio Ci-
ciliot della Società Savonese di Storia
Patria ha tenuto una relazione sulla
Andersen, lo scrittore danese nato nel Dellepiane di San Cipriano di Serra portantissima per la città di Genova e marineria ligure del Levante nell’Ot-
1805 da una modestissima famiglia e Riccò” inaugurata lo scorso 23 giu- per l’Italia: la dedizione al lavoro e alla tocento. La Corale di Deiva ha poi con-
morto nel 1875 dopo aver pubblicato nu- gno nella Casa Comunale di Serra famiglia, la tenacia, il legame solida- cluso la conferenza eseguendo canti
merose fiabe (tra le più famose: La prin- Riccò dopo essere stata ospitata dall’8 ristico. popolari di mare e di terra.
cipessa sul pisello, I vestiti nuovi dell’im- maggio all’8 giugno nei locali della L’iniziativa sarà ospitata anche a Mi-
peratore, La sirenetta, Il soldatino di sta- biblioteca Cervetto di Rivarolo a Ge- gnanego dal 6 al 20 ottobre e a Sampier-
gno, Il brutto anatroccolo, La piccola nova.
Addio a Don Berto
darena tra novembre e dicembre (infor-
fiammiferaia). La più nota tra queste ini- La mostra, curata da Andreina mazioni più dettagliate sul calendario
ziative è il Premio letterario per le opere Delvecchio e Pietro Guella e illustrata delle varie esposizioni possono essere ri-
inedite che porta il suo nome, giunto alla in un catalogo con saggio critico-sto- chieste presso la sede della Biblioteca È mancato lo
quarantesima edizione e vinto quest’an- rico di Paolo Arvati, è inserita nel pro- Cervetto di Rivarolo in Castello Foltzer scorso 21 aprile
no dalla scuola per l’infanzia “G. Spero- getto Cercamemoria promosso ogni al numero 010/46.95.050 o all’indirizzo a novantacin-
ni” di Recco (per la sezione Scuola ma-
terna), dalla scuola elementare “G. Nuova statua anno dal 2005 dal sistema biblioteca-
rio urbano del Comune di Genova allo
e-mail cervetto@comune.genova.it o alla
biblioteca Firpo di Pedemonte di Serra
que anni Monsi-
gnor Bartolo-
Rodari”- classe Va C di San Vincenzo in
provincia di Livorno (per la sezione Bam- alla Guardia scopo di recuperare e offrire al pub-
blico memorie di vita cittadina, sotto
Riccò telefonando allo 010/7523.00). meo Ferrari (nel-
la foto a destra),
bini), da Costanza Spina di Torino (per la Una nuova statua in bronzo della Madon- forma di incontri con la cittadinanza e figura storica di
sezione Ragazzi) e da Maria Luisa na recante in braccio il Bambin Gesù è stata attività con le scuole.
benedetta i primi di giugno dall’Arcivescovo Sampierdarena, dove era noto a tutti come
Spaziani (per la sezione Adulti) che, con Le immagini dei Dellepiane, cele- don Berto, il cappellano dei partigiani.
la fiaba Il coniglio bianco di Gesù, si è S. E. Monsignor Angelo Bagnasco nel piaz-
zale antistante il santuario della Madonna bre famiglia contadina dell’alta Ordinato sacerdote nel 1935, fu a San
aggiudicata anche il “Trofeo Baia delle della Guardia. Vicino all’opera, dono delle Valpolcevera, offrono un commoven- Martino d’Albaro, poi alla parrocchia della
Favole”. società operaie cattoliche di Genova, è stato te brano di storia della vallata geno- Neve a Bolzaneto, alla basilica dell’Assun-
Negli stessi giorni si è svolta anche la posto un altorilievo bronzeo raffigurante il vol- vese e delle sue tradizioni rurali dal ta di Sestri Ponente e, infine, dal 1954 al
decima edizione dell’Andersen Festival, il to del Cardinale Giuseppe Siri nel centenario 1923 a oggi, documentando un pas- 1991, parroco della chiesa di Santa Maria
della sua nascita (1906-2006).
più grande appuntamento italiano dedica- sato, seppur non molto lontano della Cella a Sampierdarena, dove fino al-
La statua è alta tre metri, pesa circa 700 kg
to ai bambini con performance di teatro di ed è stata realizzata con la tecnica della cera cronologicamente, già distante dalla l’ultimo fu punto di riferimento di un intero
strada, urbano e circo contemporaneo, persa dal genovese Franco Repetto, profes- nostra cultura e società nel modo di quartiere per il suo carattere volitivo, de-
narrazioni e racconti, incontri, mostre, la- sore di Tecnologia della scultura all’Accade- vivere e nella rappresentazione della terminato, deciso, capace di ascoltare e
boratori e progetti speciali. mia ligustica di Belle arti di Genova. vita quotidiana. mediare.
Giugno 2007 9
SI PUÒ RICHIEDERE SPECIFICANDO IL SISTEMA DI LETTURA DVD
La storia di Colombo in Dvd:
una testimonianza per le nuove generazioni
C ome già annunciato in passato
in occasione del quinto centena-
rio della morte di Cristoforo Colom-
ti: la prima comprende il monologo
Io Cristoforo Colombo in cui l’at-
tore Andrea Bosic, già partner tea-
Toronto, New York, Rio de Janeiro
e San Paolo grazie anche al contri-
buto del Ministero del Turismo e
bo celebrato lo scorso anno (1506- trale di Vittorio Gassman e di Paola dello Spettacolo dell’epoca. Attual-
2006), è finalmente disponibile un Borboni, narra in prima persona le mente l’impossibilità di reperire
Dvd con un recital sul celebre navi- sue avventure e disavventure. Nella fondi pubblici ha impedito di repli-
gatore genovese. Il Dvd sarà inviato seconda parte lo stesso Bosic mette care lo spettacolo dal vivo anche in
gratuitamente alle Associazioni in scena la Scoperta dell’America altre città, per cui si è studiata al-
federate alle quali è già stata spedita tratta dai sonetti di Cesare Pascarel- meno l’opportunità di accontentare
una lettera con l’invito a segnalare il la, che si conclude con la battuta le numerose richieste con l’invio del
sistema di lettura Dvd in uso nei loro umoristica «…Io, si ci avevo l’or- Dvd.
Paesi (Pal, Secam o NTSC). Per i degni de marina che se troveno ades- L’Associazione Liguri nel Mondo
club, i circoli e le associazioni non so, ar giorno d’oggi, io de monni ne ben volentieri si è assunta l’impegno
liguri o non federate con i Liguri nel scoprivo almeno ‘na ventina!». della spedizione alle sedi comunita-
Mondo che fossero interessati, il Dvd Il Dvd è stato registrato da Rai TV rie estere nei cui archivi il Dvd potrà
è disponibile al costo di 20 euro in- italiana in occasione dello spettaco- restare per essere proiettato in avve-
viando una richiesta via fax al Cen- lo per la celebrazione del cinquecen- nire anche alle future generazioni, a
tro colombiano romano (06/635718) tenario della scoperta dell’America: ricordo e testimonianza di Cristofo-
precisando sempre il sistema di let- spettacolo che ebbe un enorme suc- ro Colombo, il più grande marinaio
tura desiderato. cesso e che fu rappresentato nel di tutti i tempi.
Il recital colombiano è in due par- 1993 per le comunità italiane di DON RAFFELLO LAVAGNA L’attore Andrea Bosic nella parte di Cristoforo Colombo in una scena del recital.

Presentata la Storia della cultura ligure Grifo d’oro alla Società Ligure di Storia Patria
Martedì 12 giugno scorso nel L’ex sindaco di Genova Giuseppe che scientifiche in vari ambiti (tra cui
Complesso monumentale di Pericu ha conferito lo scorso 4 maggio gli Atti, giunti al CXV volume). Fu la
Sant’Ignazio a Genova, sede del- a Palazzo Tursi il Grifo d’Oro alla So- prima società storica sorta in Italia per
l’Archivio di Stato, è stata presen- cietà Ligure di Storia Patria, nel volontà di privati cittadini “senza l’ap-
tata la Storia della cultura ligure centocinquantesimo anno dalla sua fon- poggio di potenti”. Le vicende della
edita dalla Società Ligure di Storia dazione. La Società, ora presieduta dal Società furono alterne.
Patria con il contributo della Com- professor Dino Puncuh e con sede a Pa- Non potendo qui, per ragioni
pagnia di San Paolo. lazzo Ducale, fu costituita il 22 novem- di spazio, elencare compiutamen-
Il curatore dell’opera Dino bre 1857 da un gruppo di personalità te le attività della Società, riman-
Puncuh, presidente della Società, ne del mondo culturale e politico genove- diamo al suo sito internet
ha illustrato i contenuti sottolinean- se e da allora svolge e pubblica ricer- www.storiapatriagenova.it.
do più volte la difficoltà da lui in-
contrata nel coordinare per alcuni
anni quarantadue compilatori e nel
trovare un equilibrio fra i vari con-
tributi (è stato particolarmente ricor-
Durante la presentazione della Storia della cultura ligure al tavolo dei relatori,
dato quello del professor Franco da sinistra: Paola Càroli, direttore dell’Archivio di Stato, Dino Cofrancesco e
Croce Bermondi, scomparso nel Quinto Marini, docenti dell’Università di Genova, Dino Puncuh, presidente del-
2005, sulla letteratura medievale e la Società Ligure di Storia Patria, Stefano Bigazzi e Guido Arato, giornalisti.
l’Anonimo genovese).
Il risultato è un’opera in quattro darietà (1° vol.) alla cultura del territo- Nonostante l’ampiezza della tratta-
volumi che verrà donata alle biblio- rio, del mare, dei commerci, delle co- zione, l’opera non è esente da lacune
teche sul territorio regionale, e a struzioni, dell’artigianato e delle tradi- come hanno rilevato i relatori e lo
quelle degli istituti di istruzione se- zioni (2° vol.), dalle scuole all’univer- stesso curatore: mancano, per esem-
condaria (altrimenti è in vendita in- sità, alle biblioteche, all’editoria e alla pio, capitoli dedicati alla medicina e
divisibile a € 120,00); in totale circa stampa periodica (3° vol.), dalla lette- allo sport, ma non è escluso che in
duemiladuecento pagine, i cui con- ratura agli studi storici, al collezioni- futuro possa vedere la luce un quinto Il presidente della Società Ligure di Storia Patria Dino Puncuh (in piedi) con
smo e ai musei, allo spettacolo e alle volume che comprenda queste e altre l’ex sindaco di Genova Giuseppe Pericu, Paola Massa Piergiovanni, preside
tenuti spaziano dalla cultura giuridi- della facoltà di Economia dell’Università di Genova, e Giovanna Petti Balbi,
ca, politica, economica e della soli- arti figurative (4° vol.). materie. docente alla facoltà di Lettere della stessa Università.

Il Grifone vola in serie A La gioia a Genova è stata grande, con i


giocatori, l’allenatore e i dirigenti tutti a sfila-
re per le strade del centro cittadino su un
che al tempo e agli infiniti patimenti subiti.
Merito non solo del fascino della storia di
questa antica squadra ma anche del par-
I genoani sono ovunque, in tutto il
mondo. Una testimonianza ci arriva da

D opo dodici interminabili anni il Genoa


ritorna nella massima serie del cam-
pionato italiano.
pullman scoperto acclamati dalla folla
genoana riversatasi in massa in strade e
piazze del centro cittadino e con la città che
ticolare senso di appartenenza e conser-
vazione del popolo genoano che pare tra-
smettere la propria fede calcistica di pa-
Aldo Cuneo, presidente dell’Associa-
zione Liguri d’Olanda, che ha compo-
sto questa poesia ispirata alla promo-
Nell’anno forse più difficile, per la si è tinta di rossoblù. dre in figlio, come se fosse una parte del- zione del Grifone in serie A.
concomitante presenza della Juventus e del La promozione è sicuramente un traguar- l’eredità familiare. Forse perché per molti
Napoli neopromosse insieme al Genoa, la
squadra guidata dal presidente Enrico Pre-
do storico ma anche un obiettivo minimo
per la squadra più antica d’Italia e per la
essere genoani è parte del proprio Dna di
ligure, sinonimo di attaccamento alla pro-
Dedicata
ziosi - e quest’anno da mister Gasperini - è tifoseria, considerata da più parti come una pria città e alla propria terra. al mio Grifone!
riuscita a centrare la terza promozione con- delle più belle e “calde” del nostro paese e Ora, guardando al futuro, la città Oh Zena, Zena mia, oggi non ho sognato,
secutiva dopo quella in serie A di due anni non solo. rossoblù si aspetta l’apertura di un nuovo è proprio vero, in serie A sei ritornato!
fa (annullata per le note vicende giudizia- Dodici anni lontani dai riflettori della mas- ciclo, finalmente vincente. Il primo obietti- Eh sì, da allora son passati ben dieci anni,
rie) e quella dalla C1 alla B. sima serie sono tanti, troppi per una piazza vo ufficialmente dichiarato sarà una tran- anni pieni di sogni, speranze ed affanni!
Il campionato è stato un continuo, av- di tale spessore. Eppure, nonostante que- quilla salvezza. Ma il presidente Preziosi
sto lungo periodo di oscuramento, la Io molti anni in serie A ti voglio augurare,
vincente testa a testa tra il Grifone e i par- non sembra personaggio che si accontenti
tenopei che si è concluso proprio all’ulti- paventata emorragia di sostenitori non c’è di un tale risultato. Il vero obiettivo (e so- cosicchè il mio cuore ti continui a sognare!
ma giornata con lo scontro diretto (termi- stata, nemmeno nel periodo più buio della gno) a lungo termine è vincere il decimo Per sempre ti voglio veder giocare in serie A,
nato in parità) e la successiva festa e in- serie C. scudetto e riuscire a cucire la stella sulla e se qualche volta tu perdi, non te arraggià,
vasione di campo del Luigi Ferraris da L’attaccamento al Vecchio Balordo storica maglia e di rivedere più presto pos- tira fuori il tuo grande Cuor di Grifone
La festa rossoblù in piazza De Ferrari
parte delle due tifoserie in festa unite da (come i genoani personificano la propria sibile il Genoa calcare vittoriosamente i e farai sempre in campo un gran figurone!
a Genova. un antico quanto sincero gemellaggio. squadra) pare essere superiore a tutto, an- campi nazionali e internazionali.
10 Giugno 2007

A M E R
L ATI NAI C A
Candelaria
ARGENTIN
ARGENTIN A
GENTINA Coppa Libertadores:
dell’Associazione alla Fed.i.B.A.
(Federazione delle associazioni ita-
liane di Buenos Aires). Italo Garibal- trionfo
Aldao degli “xeneizes”
1907. La prima lezione dell’istituto di ha ufficializzato la sue dimissioni
per motivi di salute, essendo il socio
scolastico fu tenuta dal direttore
Arturo B. Alvarez alle 8 di mattina del
più anziano (dal 1951): «Ho preso del Boca Juniors
Ai primi di maggio è stato celebra- 3 maggio 1907 a una classe mista di questa decisione – ci ha scritto Gari-
Il 21 giugno scorso il Boca Juniors
to il centenario della scuola provin- trentatre alunni. baldi – anche per far posto a soci di
ha battuto a Porto Alegre per 2-0 (an-
ciale numero 6019 di Aldao intitolata I festeggiamenti si sono svolti tra il 3 e età intermedia e con energie a suffi- data 3-0) la formazione brasiliana del
a Geronimo Lagomarsino (nato a il 5 maggio alla presenza di autorità loca- cienza da dare a questa Associazio- Gremio, conquistando la sesta Coppa
Chiavari nel 1858), che la fondò nel ne che il 10 marzo scorso ha com-
li, insegnanti e alunni di ieri e di oggi. Libertadores della sua storia. I due gol
piuto 106 anni». Italo Garibaldi ri-
dei gialloblù “xeneizes” sono stati re-
mane segretario permanente del-
alizzati dal fantasista Juan Roman
l’Unione Genovese Madonna della
Riquelme nel secondo tempo dell’in-
Guardia (eletto nel 1954) e coordi- contro. Dopo aver servito un gol e un
natore delle associazioni cattoliche assist nella gara di andata, “El Mudo”
consorelle di Misericordia di
si è ripetuto anche a Porto Alegre. Il
Montallegro e “porta Cristi”. E pro- Si svolgerà a settembre un’asta di
centrocampista boquense è andato a
prio per il centenario della fondazio- beneficenza organizzata dall’Unicef di
segno prima con un micidiale destro
ne dell’Unione Genovese Madonna Genova per la costruzione del Centro
carico di effetto (25') e poi ha raddop-
della Guardia (1907-2007), Italo sta piato con un tocco ravvicinato dopo culturale di formazione artistica per
scrivendo il libro cronistoria di que- una bella iniziativa di Palacio. Il Boca bambini nel Comune della Candelaria,
sta Associazione. nella regione di Salta, in Argentina.
ha chiuso la serata festeggiando la
Ecco i nomi del nuovo Direttivo dei conquista della Coppa insieme a tre- L’iniziativa è patrocinata da Regione
“Carboneros Unidos”: mila tifosi arrivati dall’Argentina. Liguria, Fondazione Colombo e Mu-
Presidente: Emilio Valerio Pessagno L’appuntamento ora è per novembre seo del Parco di Portofino – Centro
Vicepresidente: Adelbo Brignardello prossimo, quando il Mondiale per internazionale di scultura all’aperto,
Club (ex Coppa Intercontinentale) ed è nata in collaborazione con la
Segretario: Italo Rissetto Fundacion Museo del Parque, aperta
proporrà, almeno secondo pronostico,
Vicesegretario: Andrea Casella nel momento della svalutazione
ALDAO (Argentina) – Una panoramica sull’esposizione dei ricordi degli ex una sfida affascinante: Milan, vinci-
alunni della scuola “Lagomarsino”. Tesoriere: Hector Pennesi tore della Champions League europea, argentina per aiutare il futuro dei gio-
Vicetesoriere: Carlota Scarone contro Boca Juniors, trionfatore nella vani locali.
Consiglieri titolari: Aurelio Arata, Coppa Libertatores. Artisti di fama internazionale svol-
Agustin Rissetto, Conrado Rosasco,
Alejandro Rossi
Consiglieri supplenti: Sergio
Brignardello, Lorenzo Garibaldi,
Bruno Monteverde, Antonio Prato
Revisori dei conti: Juan Ghiozzi,
Miguel A. Rissetto, Mino Trabucco
Delegati ai festeggiamenti: Carlotta
Scarone, Adelbo Brignardello, Au-
relio Arata
Delegati per opere di mantenimento:
Italo Rissetto, Emilio Valerio
Pessagno, Alejandro Rossi
Delegati per la cultura e pubbliche
ALDAO (Argentina) – Il pubblico di alunni ed ex alunni durante le celebrazioni relazioni: Lorenzo Garibaldi,
del centenario all’interno della scuola. Carlotta Scarone, Ana M. Leverone.
La squadra del Boca Juniors dopo la vittoriosa partita.

geranno nel Centro culturale corsi


d’arte, mentre professori statali terran-
no corsi di artigianato. Nella stessa
scuola troveranno spazio anche un
anfiteatro, un padiglione espositivo,
il museo della cultura della Candelaria
e il museo di Paleontologia.
Con i fondi raccolti potrà prendere
avvio in Colombia anche il progetto
Unicef “Bambine e bambini costrut-
tori di pace”, grazie a cui educatori
diffonderanno i valori di pace, ugua-
glianza e rispetto verso gli altri tra i
bambini di sedici centri educativi di-
stribuiti in tre province colombiane
ALDAO (Argentina) – Da sinistra a destra: Elvio Lentino Lanza, la professores- (Risaralda, Caldas e Quindio) e nel
sa Noemi Sali, il direttore della scuola “Lagomarsino” Leonardo Panozzo, il
sindaco di Aldao Ruben Pelosi e Ricardo Celaya.
distretto di Bogotà.
Tutto questo sarà possibile parteci-
pando all’asta di beneficenza in cui

Buenos Aires Buenos Aires, che resterà in carica


fino ad aprile 2008. L’occasione è
figurano quadri di ottanta artisti, tra
cui Francesco Casorati, Giorgio De
stata offerta dall’assemblea generale Chirico, Giacomo Manzù, Arnaldo
Pomodoro, Raimondo Sirotti. Le ope-
Asociacion Genovesa annuale dell’Associazione, durante la
quale è stato anche presentato il bi- re sono state esposte dal 24 maggio al
Argentina lancio 2006 ed è stata confermata la 12 giugno a Palazzo Ducale e sono
ancora visibili presso la casa d’aste Art
dedica del salone sociale di via Ve-
“Carboneros Unidos” nezuela 2943 al cofondatore dell’Ar- di piazza Campetto, 2 a Genova (010/
Il 28 aprile scorso è stato rinnova- gentina Manuel Belgrano, figlio del 2530097).
to il Consiglio Direttivo dell’Asso- BUENOS AIRES (Argentina) – Avenida de Mayo invasa da 30 mila persone per
ligure Domenico Belgrano nato a la via Crucis che si è svolta il 6 aprile, Venerdì Santo. Nella fotografia tratta dal
ciazione genovese “Carboneros Costa d’Oneglia il 3 giugno 1770. È giornale La Nacion si vedono i “porta Cristi” liguri: sulla croce figura la targa Segue a pag. 11
Unidos” di Mutuo Soccorso di stata anche approvata l’iscrizione con la scritta “Pia Union Genovesa”.
Giugno 2007 11
Neuquén, due dei quali (il Rio Limay le sue competenze per la crescita e
Segue da pag. 10
e il Rio Neuquén) danno origine al lo sviluppo della neonata Associa-
terzo, e cioè il Rio Negro. zione. Nella stessa occasione

ARGENTIN
ARGENTIN A
GENTINA
Di seguito, i nomi dei componenti A.v.i.s. ha incontrato la stampa
del Consiglio Direttivo provvisorio: argentina e il dottor Bujas, che ha
Presidente: Maria Laura Zeballos guidato gli ospiti nel reparto di me-

Junin Muniz
Vicepresidente: Domingo Juan
dicina trasfusionale dell’ospedale
italiano di San Martin (una città di
Scaiola 500 mila abitanti alle porte di
Associazione Ligure Segretario: Carlos Roberto Camano Buenos Aires).
Lo scorso marzo, per sostenere
“La Lanterna” Ghiglione
Tesoriere: Maria Cristina Zuccarino
l’avvio dell’A.v.a.s., una delegazio-
Abbiamo recentemente avuto noti- ne A.v.i.s. nuovamente in Argenti-
Consigliere: Daniel Gustavo Ghiglione na ha firmato un protocollo d’inte-
zia della costituzione dell’Associazio-
ne Ligure “La Lanterna”, presieduta Consigliere: Susana Beatriz Gandini sa con l’università italiana di Rosa-
da Maria Carlotta Passarelli. L’inizia- Comm. cultura: Mercedes Teresa rio e con l’università El Salvador di
tiva è di alcuni discendenti liguri di Rolla. Buenos Aires, e ha incontrato il
Junin, vicino a Buenos Aires, deside- Al neo Centro Ligure giungano vi- sindaco di San Nicolas per defini-
rosi di promuovere attività culturali, vissimi complimenti dalla nostra As- re i particolari dell’apertura della
ricreative, sociali, sportive e di assi- sociazione. sede A.v.a.s. «In A.v.i.s. c’è molta
stenza morale a favore degli immi- soddisfazione perché in questi mesi
granti originari della Liguria e residen- – ha dichiarato Marco Denti, presi-
ti a Junin. dente di A.v.i.s. regionale Liguria –
Fra le altre attività, la diffusione dalla missione di novembre 2006 a
della lingua italiana, con l’organizza- oggi, si è passati dalla parole ai fat-
zione di corsi di grammatica e di con- ti e stiamo apprezzando molto il la-
ROSARIO (Argentina) – Una bella fotografia della famiglia Marelli, in vacanza
versazione, consulenza per l’otteni- alla Plata. I genitori Pablo e Laura (insegnante di lingua italiana al Centro Ligu- voro svolto da A.v.a.s. anche con il
mento della cittadinanza italiana, la re di Rosario) con i figli gemelli: Luca, Lucia e Valentina. nostro aiuto».
partecipazione alle parate civiche e
militari sventolando la bandiera della Consiglieri supplenti: Walter Reg-
Regione Liguria, la collaborazione gino, Mauro Colucci, Norma Mo-
con la Società Italiana di Junin nei nachi, Daniel Faroni, María Lui-
diversi eventi realizzati per il pubbli- sa Ansaldo, Roberto Eduardo Me-
co locale. “La Lanterna”, inoltre, fa rello
parte dell’Associazione delle colletti- Il logo del Centro ligure dell’Alto Val- Revisore dei conti: Stefanía Bargiac-
vità straniere di Junin. le Comahue di Neuquén. chi
Vicerevisore dei conti: Blanca N. An-
La Plata Quilmes saldo.

Sara Isabel Bonfanti lo scorso mar-


zo ha rappresentato il Circolo Ligure
Dall’Associazione Liguri nel
Mondo di Quilmes ci comunicano
San Nicolas
della Plata, di cui è socia, al Premio che Ileana Carpi ha lasciato il suo
Letterario Internazionale Santa Mar- incarico di segretaria per motivi per- È stata inaugurata lo scorso primo
gherita Ligure, Sezione Gente di Li- sonali e di lavoro. Per ora verrà so- luglio a San Nicolas (città a 220 km
guria, classificandosi tra le venticin- stituita dal presidente Giuliano At- a nord ovest di Buenos Aires) la pri-
que finaliste nella disciplina poesia e tolini (jattolini@intramed.net). ma sede dell’A.v.a.s., l’Associazio-
ricevendo alcuni esemplari dell’anto- ne volontari argentini del sangue, la
logia Liguria nostra. Rosario prima fondata in Argentina con que-
sta missione. La serata inaugurale è
Neuquén Da Rosario ci giungono i nomi dei
stata celebrata in concomitanza con
i festeggiamenti per il 145° anniver-
componenti del nuovo Direttivo del La firma a Buenos Aires del protocollo di intesa tra A.v.i.s. e A.v.a.s.
sario della fondazione della locale
È stato da poco inaugurato a Centro Ligure, eletto il 27 aprile scorso:
Società Italiana di Mutuo Soccorso:
Neuquén il Centro ligure dell’Alto Presidente: Oscar Raúl Schiappapietra tra i duecentocinquanta presenti,
San Lorenzo
Valle Comahue. Fondamentale per la Vicepresidente: Amelia Ronco sono intervenuti il presidente di
riuscita dell’iniziativa sono stati l’en- Segretaria: Laura Irene Schiappapietra A.v.a.s. Alberto De Nacimiento, il
tusiasmo e l’impegno di Maria Laura
Vicesegretaria: Liliana Girolami deputato italo-argentino al Parla-
Zeballos, originaria del ponente della
Tesoriere: Alberto Garrone mento italiano Giuseppe Angeli, il
riviera ligure e presidente della neo-
Vicetesoriere: Ricardo Verme sindaco di Sann Nicolas Marcelo
nata associazione. Nel logo prescelto
dal Centro Ligure compaiono lo stem- Carignani, il presidente del
Consiglieri titolari: Inés Ansaldi, Nel-
ma della Regione Liguria circondato Com.It.Es. Erugelio Carfoni, il pre-
ly Aliberti, Zulma Norma Benve-
dai colori delle bandiere argentina e sidente della Società italiana di Mu-
nuto, Emilio Raúl Schiappapietra,
italiana, e una ypsilon sullo sfondo a José O. Ceresetto, Sebastián Bellit- tuo Soccorso Antonio Sarli e i rap-
rappresentare i tre fiumi della zona di tieri presentanti delle associazioni italia-
ne della città. «Mi auguro – ha di-
chiarato Alberto De Nacimiento –
che gli argentini colgano con slan-
cio l’invito a donare il sangue e che
entro la fine del 2007 si possa cen-
trare l’obiettivo di aprire altre quat-
tro sedi argentine dell’A.v.a.s.: pri-
ma fra tutte, a fine agosto, quella
nell’Ospedale italiano di Rosario».
L’iniziativa ha preso il via lo
scorso settembre dal progetto
“A.v.i.s.-Argentina: un legame di
sangue che si rinnova” elaborato
dall’A.v.i.s. italiana per sensibiliz-
zare la popolazione argentina, par-
tendo dagli immigrati italiani in SAN LORENZO (Argentina) – Rita Devoto, presidente del Centro Ligure “Ema-
loco, alla donazione gratuita e ano- nuele Devoto” di San Lorenzo (in provincia di Santa Fe), Ana M. Scapigliati,
nima del sangue. Con la firma, poi, vicepresidente, Silvina Nicolini, segretaria, Elvio Lentino Lanza, assessore alla
Cultura, e alcuni soci fotografati mentre rendono omaggio al Generale Manuel
di un protocollo di collaborazione Belgrano il 3 giugno, giorno dell’Immigrante italiano e dei natali del Generale.
nel novembre 2006 a Buenos Aires,
l’A.v.i.s. si è impegnata a mettere
NEUQUÉN (Argentina) – Da sinistra Maria Cristina Zuccarino, Roberto Camano Segue a pag. 14
Ghiglione, Teresa Rolla, Maria Laura Zeballos, Domingo Juan Scaiola. a disposizione le sue conoscenze e
12 Giugno 2007

LA 47ª GIORNATA DELL’EMIGRANTE A FAVALE DI MALVARO IL 24 GIUGNO

L’orgoglio di essere liguri nel mondo


C ommozione, ricordi, desiderio di ri-
tornare alle radici, convivialità: que-
sto è la Giornata dell’Emigrante orga-
Radici, che ogni anno viene assegnato
al ligure che ha portato lustro alla Ligu-
ria nel mondo (prima di lui, lo avevano
nia, come Edward Galletti e Luisa
Oneto; Fina Franchini (presidente del-
l’Associazione Liguri del Cile), Luisa
fessionale per cui ha ricevuto, come ogni
anno, un contributo economico stanziato
dal Comune di Favale. Durante la fun-
cipanti e dallo stendardo dell’Associa-
zione Liguri nel Mondo. Dopo l’esecu-
zione dell’inno di Mameli, hanno porta-
nizzata ogni anno con il contributo del- ricevuto Edward Galletti, presidente Minetti e Pio Borzone Garbarino dal Cile; zione, la preghiera dell’Emigrante è sta- to il loro saluto il sindaco di Favale
la Regione Liguria e della Fondazione emerito e fondatore dell’Associazione Laura Bozzo e Candido Garrone ta letta in più lingue: in inglese da Luisa Raffaela De Benedetti e il vicesindaco
Carige nell’ultima domenica di giugno Liguri nel Mondo, Giuseppino Roberto, dall’Uruguay; Lucio Berisso e Umberto Oneto, del Direttivo dell’Associazione Giovanni Boitano, vicepresidente della
dal Comune di Favale di Malvaro in Val compianto presidente dell’Associazione Cordano con la famiglia dal Perù. Dalla Liguri di San Francisco (che ha ricevuto nostra Associazione che ha diretto tutta
Fontanabuona da dove, nel secolo Internazionale Liguri nel Mondo, Mon- Svizzera sono arrivati Franco Barabino, dal marchese Chiavari la Croce dei Ca- la manifestazione. Graditissima la pre-
scorso, partirono tanti emigranti in cer- signor Panizza, frate cappuccino Vesco- presidente della locale Associazione valieri di Malta), e in spagnolo da Luisa senza di Dario Casassa, storico sinda-
ca di fortuna. Alcuni di loro, o i loro di- vo di Carabayillo di Lima in Perù e origi- Liguri, ed Emilio Balestrero. Minetti, console italiano a Valparaiso. Le co di Favale che ideò la Giornata del-
scendenti di seconda e terza genera- nario di Balestrino in provincia di Savo- La festa è stata preceduta dalla mes- note dell’Ave Maria zeneize del maestro l’Emigrante.
zione, non hanno voluto mancare a na, e Giovanni Andreoni, presidente sa celebrata nel Santuario di Nostra Si- Agostino Dodero hanno chiuso la ceri- Quanti si sono succeduti al microfo-
questo tradizionale appuntamento onorario dell’Associazione Liguri in Uru- gnora del Rosario da Monsignor Lino monia. no hanno portato al pubblico ricordi com-
giunto, il 24 giugno, alla sua quaranta- guay). Panizza: la sua diocesi copre la parte In seguito, la grande compagnia ha moventi di padri, madri, nonni che la-
settesima edizione. Più di cento da tutto il mondo si sono settentrionale di Lima, una delle più po- disceso la collina su cui sorge il San- sciarono anni e anni fa la terra di Ligu-
Nella stessa occasione è stato con- ritrovati quest’anno a Favale, stabilen- vere della città con 2,5 milioni di abitan- tuario per sistemarsi all’ombra dei ten- ria sognando un giorno di poter ritorna-
segnato a Giorgio Mancinelli, vicepresi- do un record di presenze rispetto alle ti. Monsignor Panizza è anche l’anima doni allestiti nel piazzale della Casa del- re, almeno una volta. Pio Borzone, den-
dente della Consulta per l’Emigrazione precedenti edizioni: i più lontani hanno dell’Università Cattolica Sede Sapienza l’Emigrante, incorniciati dalle bandiere tista e professore universitario di
della Regione Liguria, il quinto Premio affrontato un lungo viaggio dalla Califor- di Lima e fondatore di una scuola pro- di tutti i paesi di provenienza dei parte- Valparaiso Viña del Mar, accompagna-

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LE FOTO:

1) I partecipanti alla Giornata riuniti in chiesa durante la santa messa. 2) Luisa Oneto, da San Francisco, Francesco Casaretto. 8) Gian Franco Arata, presidente della Comunità montana Val Fontanabuona, in
riceve dal marchese Chiavari la Croce dei Cavalieri di Malta. 3) Luisa Minetti, arrivata da Valparaiso, rappresentanza delle Comunità limitrofe. 9) Pio Borzone Garbarino dal Cile presentato dal
legge la preghiera dell’Emigrante in spagnolo. 4) Il monumento all’Emigrante di Favale di Malvaro. 5) vicepresidente dell’Associazione Liguri nel Mondo Giovanni Boitano. 10) L’intervento dell’avvocato
Durante l’inno di Mameli. 6) Il saluto del sindaco di Favale Raffaela De Benedetti. 7) Il discorso di Lucio Berisso, dal Perù. 11) Fina Franchini porta i saluti dei liguri del Cile.
Giugno 2007 13

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to dalla mamma di ottantacinque anni, uomini umili e grandi lavoratori che han-
ha visto Favale per la prima volta nel in chiusura Boitano – Soprattutto per i
no portato nel mondo spirito di sacrificio
1957 insieme al babbo, nativo del po- liguri arrivati dalle Americhe. Purtroppo
e una straordinaria forza d’animo.
sto. Vi è ritornato più volte per la Gior- il tempo a disposizione non è bastato
L’ingegner Francesco Casaretto, stu- per dare la parola a tutti. Un grazie par-
nata dell’Emigrante, a testimonianza del dioso di storia ligure, ha parlato del suo
suo immenso affetto per i genitori e ver- ticolare va al periodico Gens Ligustica
impegno nella ricerca di notizie sui in orbe che fa conoscere questa festa
so la terra di Liguria. Candido Garrone, mietitori argentini partiti dalla Val Fon-
originario di Finale Ligure, ha portato i in tutto il mondo».
tanabuona. Gian Franco Arata, presi-
saluti di Giovanni Andreoni e di Pierina Per tutti i liguri nel mondo il prossimo
dente della Comunità montana Val Fon-
Suffia dell’Associazione Liguri di Mon- appuntamento con la Giornata dell’Emi-
tanabuona, Alessandro Casareto, pre-
tevideo. Lasciò la Liguria nel 1956 per grante è per l’ultima domenica di giu-
sidente dell’Associazione A Compagna,
stabilirsi in Uruguay dove da una vita fa gno 2008: sempre a Favale, sempre or-
l’ingegner Francesco Bruzzo della Fon-
il contadino, «e sono orgoglioso di gogliosi della nostra ligusticità.
dazione Carige e l’onorevole Gabriella
esserlo. Nei miei campi ho piantato la- Mondello hanno chiuso la mattinata con
vanda, castagni e rosmarino per ricor- i loro interventi.
dare i monti della mia Liguria». Fina
Franchini ha ricordato i liguri del Cile, Come ogni anno la colonna sonora
mentre l’avvocato Lucio Berisso, resi- della Giornata è stata affidata alla Co-
dente a Lima ma originario di Cicagna, rale di Favale di Malvaro e il tradiziona-
24 le banchetto di prelibatezze (linguine al
ha ricordato il suo primo viaggio in Ita-
lia, diciassettenne nel pieno degli anni pesto, ravioli al ragù, asado, torta offer-
Sessanta, «anni meravigliosi, di cui con- Edward Galletti, ha sottolineato come gli fici per potersi affermare in una terra ta dalla pasticceria favalese Galletti, pa-
servo ricordi bellissimi ed è una fortuna emigranti di allora non fossero tenuti in straniera e lontana. renti di Edward) è stato gestito con gran-
averli potuti vivere». Umberto Cordano, grande considerazione come quelli di Il nostro presidente Felice Migone ha de professionalità dai volontari della
nato a Favale, ha invitato tutti gli emi- oggi, che godono di più diritti e garan- salutato il pubblico dedicando la Giorna- Polisportiva San Vincenzo di Favale.
grati a non dimenticare mai gli avi e i zie sociali: allora la vita era davvero dif- ta ai liguri che hanno fatto fortuna all’este- «Sono molto soddisfatto per la riusci-
ta dell’intera Giornata – ha commentato 25
loro sacrifici. Quindi il novantaduenne ficile, fatta di lavoro duro e grandi sacri- ro e a quelli che sono rimasti anonimi:

12) Edward Galletti, presidente emerito della nostra Associazione, Giorgio Mancinelli, vicepresidente riceve il Premio Radici da Giovanni Boitano, Felice Migone, Raffaela De Benedetti e dal consigliere
della Consulta Regionale Ligure per l’Emigrazione, Monsignor Lino Panizza da Lima, l’onorevole regionale Gino Garibaldi. 21) Giorgio Mancinelli ringrazia onorato del Premio Radici. 22) Il presidente
Gabriella Mondello. 13) Una parte del pubblico presente alla cerimonia. 14) Umberto Cordano dal Felice Migone saluta i presenti. 23) Monsignor Lino Panizza riceve dal sindaco De Benedetti un con-
Perù. 15) Alessandro Casareto, presidente dell’associazione “A Compagna”. 16) Francesco Bruzzo, tributo economico a sostegno della sua scuola professionale a Lima. 24) La Corale di Favale di Malvaro
della Fondazione Carige sponsor dell’evento insieme alla Regione Liguria. 17) Il discorso di Edward esegue Ma se ghe pensu. 25) La torta col tradizionale simbolo dei Liguri nel Mondo.
Galletti. 18) Candido Garrone dall’Uruguay. 19) Franco Barabino dalla Svizzera. 20) Giorgio Mancinelli Il servizio fotografico è stato realizzato da Pietro Boitano, dalla giornalista Alessandra De Gregorio, caporedattore di Gens Ligustica, e dal nostro consigliere Martino De Negri.
14 Giugno 2007

Segue da pag. 11
partecipato in occasione del
sessantunesimo anniversario della Re-
San Paolo nella collettività Italiana, a dirigerla.
Tutti gli anni le Associazioni Regio-
pubblica italiana il 2 giugno (una cena nali si avvicendano nella visita alle

ARGENTIN
ARGENTIN A
GENTINA al Centro Friulano della città e una Il 21 maggio scorso è mancato Al- anziane ospiti: l’Associazione Ligure
messa nella chiesa di Santo Domingo) fredo Rolla, uno dei fondatori dell’As- del Cile ha partecipato, come sempre,
e della giornata dell’Immigrante italia- sociazione Liguri di San Paolo e pre- presentando la Squadra Ligure Folclo-
Santa Fe no celebrata il 3 dello stesso mese in sidente della stessa dal 1994 molto rica che, diretta da Giamberto Bisso,
plaza Italia insieme a tutte le comunità amato dai soci e da tutta la colonia ha eseguito canti liguri e antichi e che
de la vera Cruz italiane di Santa Fe (a conclusione del-
la festa, i liguri hanno reso omaggio
italiana a San Paolo. «Era un ligure
doc – così lo ricorda la figlia Anna
quest’anno festeggia vent’anni dalla
sua fondazione.
Maria – di quelli che non mollano. Era
La terza fotografia, invece, si rife-
un classico ligure, schivo al
risce alla Fiera delle Dame Diploma-
l’autopubblicità, gran lavoratore e
tiche del 16 dicembre a cui l’Associa-
sempre pronto ad ascoltare e aiutare
zione Ligure del Cile ha partecipato
chi lo cercasse. A noi ha lasciato un
al fianco della nostra ambasciatrice
grande vuoto ma cercheremo anche
Maria Casari portando prodotti tipici
noi di andare avanti».
liguri come focaccia, torta pasqualina,
Nato a Genova, dopo gli studi in lasagne al pesto. Il tutto a beneficio
collegio dagli Scolopi a Carcare e poi di opere di bene promosse dall’opera
al Vittorino da Feltre, ha servito la Don Guanella e dalla Don Orione in
Patria nelle truppe alpine durante la Cile.
seconda guerra mondiale. Nel 1956 SANTIAGO (Cile) – Rina Garibaldi e

Temuco
Aldo Solari, consiglieri dell’Associa-
emigrò in Brasile, dove per decenni zione Ligure del Cile, in visita
ha ricoperto la presidenza dell’Asso- all’Hogar italiano lo scorso Natale.
SANTA FE DE LA VERA CRUZ (Argentina) – Il nuovo Direttivo dell’Asociacion ciazione Nazionale Alpini di San Pa-
Ligure Santa Fe de la vera Cruz. olo, la presidenza dell’Associazione la prima guerra mondiale per persone L’Associazione Ligure del Cile con
Nazionale Combattenti e Reduci e, indigenti della colonia. Da allora si filiale nella IX Regione di Temuco si
L’ultimo Notiligure, il bollettino uf- alla statua del Generale Manuel negli ultimi anni, la presidenza del- sono alternate varie signore, scelte è trasferita in Aragon 130.
ficiale dell’Asociacion Ligure Santa Fe Belgrano). Il notiziario si chiude con l’Associazione Liguri. Ha sempre dif-
de la vera Cruz, si apre con l’annuncio una nota storica su Goffredo Mameli, fuso la sua terra con immenso amore
dell’elezione del nuovo Direttivo del- il compositore genovese dell’Inno e ha impiantato nei nipoti Marina e
l’Associazione avvenuta il 22 aprile. d’Italia, il resoconto di una celebrazio- Stefano lo stesso amore e lo stesso
Di seguito si riportano i nomi dei ne per il bicentenario della nascita di orgoglio di essere ligure, poiché ha
componenti: Giuseppe Garibaldi svoltasi il 15 giu- sempre sostenuto che toccava alla fa-
Presidente: Hector Ghio gno, gli auguri di compleanno ai soci e miglia concimare le sue radici.
Vicepresidente: Edgardo Allignani la storia della pasta.
Segretario: Stella Papa
Vicesegretaria: Emilia Corradi
Tesoriere: Alicia Ghio
CILE
Vicetesoriere: Ana Maria Canavesio
Consiglieri titolari: Marile Culetti,
Santiago
Maria Ione Lombardi
Rina Garibaldi, dell’Associazione
Consiglieri supplenti: Carla Landini, SANTIAGO (Cile) – L’esibizione canora della Squadra Ligure Folclorica per gli
Ligure del Cile ci ha dato notizia del- ospiti dell’Hogar italiano.
Alberto Maglianesi
la conferenza dal titolo “Entre memo-
Revisore dei conti: Tulio Papa
ria y deseo: la Sudamerica de Giusep-
Vicerevisore dei conti: Silvia Gigante.
pe Garibaldi” tenuta dal professor
Viene data poi notizia dei festeggia- Giuseppe Monsagrati il 13 giugno
menti cui i liguri di Santa Fe hanno scorso all’Istituto Italiano di Cultura,
diretto da Enzo Coniglio. Alla confe-
renza hanno partecipato anche l’am-

BRASILE
come potrà confermare la documenta- basciatore Paolo Casardi e il professor
zione tuttora esistente nel Ministero de- Primo Siena.
gli Affari Esteri. Il compito dei Conso-
Il professor Monsagrati, studioso da
Laguna
li allora era quello di indirizzare nelle
località prossime a Laguna le migliaia una vita del Risorgimento italiano e
di emigranti italiani sbarcati in questo docente universitario, ha spiegato come
Di seguito pubblichiamo la lettera porto. Fino al 1947 l’Agenzia Conso- per la formazione del concetto politico
che il nostro corrispondente da Lagu- lare era aperta. di una Patria unita nell’animo dell’Eroe
na, Gaspare Carollo, ha inviato lo In tutti questi anni Laguna è stata dei due mondi sia stata fondamentale SANTIAGO (Cile) – Lo stand di prelibatezze liguri alla Fiera delle Dame Diplo-
scorso aprile al Presidente della Re- polo attrattivo turistico nazionale e in- l’esperienza latino-americana. Sembra matiche dello scorso dicembre.
pubblica italiana Giorgio Napolitano, ternazionale per la sua storia. Il centro che gli italiani emigrati e il loro inten-
al Ministro per gli Affari esteri Massi-
mo D’Alema, al Ministro da Fazenda
Guido Mantega, al presidente onora-
storico dalla città e la calata del porto
somiglia molto da vicino alla città vec-
chia di Genova che con i suoi vicoli è
so amore verso l’Italia abbiano acceso
con più intensità in Garibaldi gli entu-
siasmi risorgimentali di cui era già ric-
COLOMBIA
rio dell’Associazione “Garibaldini nel
mondo” Annita Garibaldi Jallet e a
stata recentemente preservata nella
conservazione di tutto ciò. Non ultimo
co. Qui ha trovato anche l’amata mo-
glie Annita e qui ha avuto dei figli e
Santa Fe de Bogotà
Mauro Beal, presidente alla Camera Le ricordo On. Sig. Ministro che con
di Commercio Italo-Brasiliana nello la riapertura dell’Agenzia Consolare conosciuto molti amici.
stato di Santa Catarina, per chiedere nell’anno del bicentenario della nasci-
l’apertura di un’Agenzia Consolare ta dell nostro eroe nazionale si dareb-
Italiana nella sua città. be un po’ di lustro a questa città che
Mi chiamo Carollo Gaspare cittadi- meriterebbe molto di più, ma che pur-
no italiano corrispondente del giorna- troppo è caduta nel dimendicatoio per
le Gens Ligustica in orbe dell’Asso- la lontananza dalle grandi città brasi-
ciazione Liguri nel Mondo. liane; ma ora con la duplicazione della
I motivi che mi hanno portato a scri- super strada 101 eseguita dal Governo
verle sono molteplici, ma prima vorrei Lula si stimolerebbe il commercio itti-
farle un po’ di cronostoria. Come Lei co per avvenuto ampliamento del por-
ben saprà Laguna è la città natale di to sempre tramite l’interesse governa-
Annita Garibaldi, la famosa e indimen- tivo che la riporterebbe nel posto che
ticabile eroina sposa del famoso Giu- giustamente le compete. Non ultimo Le
seppe Garibaldi. ricordo che Laguna si trova in un pun-
to strategico industriale del sud del SANTIAGO (Cile) – Un momento del-
Laguna è stata capitale Storica della la conferenza del professor Monsa-
famosa Republica Giuliana dove tut- Brasile che porterebbe svariate indu- grati su Giuseppe Garibaldi.
tora si possono vedere le orme indele- strie nazionali e italiane a investire in
bili delle gesta eroiche del Generale Ga- loco: e di questo stiamo già avendo i
ribaldi ed è per questo che è stata di- primi segnali.
chiarata dalla Republica Federativa del Per cui chiedo espressamente alla sua Dall’Associazione Ligure del Cile
Brasile cittá protetta come patrimonio pregiata persona un interessamento per Fina Franchini ci ha mandato alcune
SANTA FE DE BOGOTÀ (Colombia) – In questa fotografia compaiono alcuni
storico nazionale. l’apertura del Consolato Italiano. fotografie relative allo scorso Natale. rappresentanti dalla locale Associazione Ligure. Da sinistra a destra: Laura
All’inizio del Novecento Laguna go- RingraziandoLa per la gentile atten- Due sono state scattate nella casa di Marcenaro, Farah Viteri, Yuri Leveratto, Juan Roberto Marcenaro, Fiorella
deva di un’Agenzia Consolare Italiana zione voglia gradire distinte saluti. riposo Hogar italiano, fondata dopo Marcenaro, Alicia Marcenaro, Giacomo Marcenaro e il figlio Camilo.
Giugno 2007 15
Callao
PERÙ
TRACCE
PERDUTE
Callao promosso all’inizio dello vicepresidente della Consulta Re- del gemellaggio. Intanto, Alex
scorso maggio dall’Associazione gionale Ligure per l’Emigrazione Kouri Boumachard presidente del-
Liguri del Perù presieduta da Giu- Giorgio Mancinelli, il quale, insie- la Regione Callao ha inviato al pre-
Dal Messaggero Italoperuviano seppe Olcese. Punto principale del- me all’Ufficio degli Affari Comuni- sidente Claudio Burlando una co-
diretto da Gino Amoretti si appren- l’accordo, l’interscambio sociale, tari e Relazioni internazionali, ha municazione in cui conferma l’in-
de del nuovo gemellaggio tra la economico e culturale tra le due avviato le procedure per giungere a teresse della sua regione a raggiun-
Regione Liguria e la Regione di regioni. Entusiasta dell’iniziativa il una sollecita e positiva definizione gere l’accordo al più presto. Marco Zavatta ci scrive a nome
dell’amica peruviana Fiorella
Barbagelata che sta cercando noti-
zie circa il bisnonno, Manuel

Da Lavagna a Callao: diario di un viaggio (2ª puntata) Barbagelata Valenona, che emigrò
dalla Liguria in Perù. I documenti in
possesso di Fiorella (copia del certi-
Pubblichiamo di seguito la se- l’allevamento dei gattini non è ancora
cominciato…Appena comincerà la
ficato di matrimonio, del certificato di
conda puntata del diario di viag- morte e del certificato di migrazione,
gio di undici giovani chiavaresi da bazzina sarà meno…
dove però si dichiara che non fu regi-
Lavagna a Callao, in Perù, nel- Gibilterra (24 agosto). Nel momento strato come immigrato), non aggiun-
l’agosto del 1922. Li avevamo la- in cui scrivo sono seduto di rimpetto a gono molto sul paese preciso di ori-
sciati appena imbarcati a Genova, Colomba, alla signora di Giovanni, a gine (viene specificata solo la nazio-
tra le lacrime per gli addii ad ami- Maria, a una croata certa Elena (alla nalità come “Genova, Italia”), né sul-
ci e parenti. In questo episodio li quale cerco di insegnare l’italiano) e a
la data di nascita precisa. Anzi le date
ritroveremo prima a Marsiglia, poi una Fiumana che sta in questo momen-
to ricamando un fazzoletto per me. La sono leggermente discordanti, perché
a Barcellona, Gibilterra e, infine, nel certificato di matrimonio del 1912
a Tenerife. Maria sta ricamando un copri culla, pen-
sa a tempo all’avvenire. La signora di risulta avere quaurant’anni, in quello
Giovanni sta ricamando anche lei un di morte del 1916, quarantacinque.
Marsiglia (22 agosto). I lunghi pre- sotto bicchiere. La Colomba si è messa Chiunque potesse aiutare Fiorella
parativi per la partenza da Genova ci gli occhiali e sta leggendo il romanzo a ricostruire la storia delle sue origini
permettono solamente oggi di scrive- (In cerca di una sposa), Giovanni sta fu- Marsiglia in una riproduzione del XVIII secolo. liguri, può contattare la nostra Asso-
re qualche riga. Ieri prima della par- mando e sta a sentire Giulin che parla ciazione.
tenza ci fecero fare delle lunghissime del soldato. Pippo e Natalin si diverto- A Marsiglia abbiamo preso una baccata za con le mani bagnate, voglio spe-
e poco piacevoli sudate, ma che vo- no col piccolo Minghitto, Manuelo sta a Barcellona un’altra…In questa ultima rare siano bagnate d’acqua... Arriva
gliate nostri cari ormai dopo tanto sal- pensando forse a Brecanecca… bella città la nostra lira vale circa venti- Natalin con un lungo sbadiglio. Che
dato siamo abituati a tutto. Io tra un’occhiata a uno e una all’al- cinque centesimi, poveri noi…Io e bazzina…Colomba si sveglia e dice
tro sto scrivendo. La croata sta in que- Manuelo abbiamo promosso nostro cas- che sognava di essere alla Madonna
Addio i nostri capelli, addio o let-
sto momento parlando la sua lingua, io siere Angelo, se vedeste che della Neve. La Maria vince Angelo
to soffice, addio vini buoni… E tante
naturalmente non capisco nulla. A tut- pigna…diventiamo americani prima del alla tela. Angelo preferirebbe parlare
altre piccole cosette che sommate as-
t’oggi abbiamo sempre trovato un mare tempo. Angelo e Manuelo si mettono a di soldato che giocare. Passa dinnanzi
sieme formano per noi grandi sacri-
calmissimo, perciò di gattini a bordo leggere lo spagnolo però l’hanno pensata una bella siciliana con gli occhi neri
fici, ma con tutto ciò l’allegria non
non se ne vedono ancora. In questo mo- bene col mettersi in un angolo così nessu- però il babbo dalla barba lunga la se-
manca.
mento un marinaio che deve fare puli- no li sente altrimenti… gue.
Silvio e Angelo sono sempre gli A bordo si nota un forte movimento
zia ci fa alzare tutti e noi in santa pa- Nei pressi dello stretto di Gibilterra.
stessi, pensiamo noi a tenere sempre sembra che l’ora del pranzo si avvici-
zienza ci alziamo e con le nostre sedie La parola è a Giovanni che racconta del-
una fortissima allegria che ha avuto ni. Il pranzo è terminato in dodici mi-
dall’ombra che eravamo andiamo a fi- le americanate, Angelo, Manuelo e Co-
oggi il suo culmine nel bere alla sa- nuti e mezzo, abbiamo ancora appeti-
nire al sole. lomba approvano ridendo. Maria, la si-
lute di voi tutti Sabernadesi e Valle to però fra un’ora circa una signorina
Variando di posto variano anche le oc- gnora di Giovanni e la croata sono in-
Berrisesi due bottiglie di vino porta- di Graveglia porterà una bistecca ad
cupazioni, Giovanni legge l’inglese, An- tente nei loro ricami. La Fiumana e
te da Lavagna, una delle quali della Angelo, Manuelo e Silvio, la triade
simpaticissima Reschin … gelo ha finito di parlare di soldato e fuma,
degli affamati.
Barcellona (23 agosto). Sempre e Da Gibilterra a Tenerife (25 ago-
dovunque il nostro pensiero è a voi sto). Solamente oggi dopo sei giorni
tutti. Partiti ieri sera da Marsiglia alle dalla nostra partenza abbiamo trova-
13,30, giungemmo stamani alle 6 in to un po’ di mare mosso. Quindi l’al-
questo porto. levamento dei gattini comincia, ad-
Ma contrariamente al nostro desi- dio topi.
derio sembra che in questo Porto non La bazzina diminuisce. Quasi tutti
ci lascino scendere a terra. i passeggeri sono sdraiati, contraria-
Questa non ce l’aspettavamo, certo mente agli altri giorni nessuna donna
tanto più che parlavamo di Barcellona ricama tutte cercano di dormire per
da circa un mese, domandatelo a Pippo Il nostro corrispondente di Gens da
soffrire meno.
e vedrete che vi dice. Ma che volete Laguna in Brasile Gaspare Carollo sta
La signora di Giovanni e la Fiu- cercando notizie sulla sorte dell’agen-
cercheremo di prendercela in santa pa- mana resistono molto bene. La Ma-
zienza e tirare innanzi. zia Lavarello di Piazza Annunziata e
ria e la Croata sono intente a cullare i
Il piroscafo sembra che cominci a si chiede se sia ancora attiva. Sul pi-
neonati. Il copri culla di Maria è già
fare giudizio, difatti questa notte ha in funzione. Per ora i gattini sono an-
roscafo Aquila, appartenente alla flot-
aumentato un po’ la velocità. cora tutti con gli occhi chiusi, ce ne ta Lavarello, venne a stabilirsi nella
Barcellona.
sono di tutti i colori. città di Laguna (stato di Santa Cata-
Crediamo che stasera proseguiremo rina) il futuro Console Italiano Giacin-
per Gibilterra, il mare si mantiene Colomba ha cessato di leggere, la Croata Natalin lavano un po’ di biancheria, Il piccolo Minghitto si diverte col
to Tasso, che si prodigò estenuamen-
calmissimo, il cielo minaccia pioggia, e la Fiumana giocano a tela, Pippo dor- Minghitto mi sale sei piedi per scher- babbo, un fratello del dottor
ma non si decide mai. A bordo regna Sambuceti di Chiavari regala due si- te nel sistemare le migliaia di emi-
me, Manuelo continua a pensare; io, Ma- zare col babbo. In questo momento la- granti Italiani che vennero ad abitare
la massima allegria. Peccato che alla ria e la signora di Giovanni siamo inten- scio di scrivere per andare a fare la co- gari a Giovanni che vanno a finire
sera verso le otto ci separano dalle don- nella tasca di Giulin. Quasi tutti si nella città, onorando i liguri.
ti al lavoro di prima. Maria mi sta sec- noscenza di una bellissima signora alla
ne le quali vanno a dormire, mentre a cando dicendomi di farmi la barba, io quale porgo i saluti di mio zio dottor sbadiglia. Un arabo canta, può ra-
noi lasciano la facoltà di rimanere an- continuo lo stesso a scrivere delle Ballerini. Lei viaggia in prima classe e gliare quanto vuole, tolto qualche
cora in coperta. fesserie. In questo momento si avvicina promette di venirmi a trovare in terza paesano suo, nessuno lo compren-
Da ieri sera noi maschi dormiamo una bella signora che ha un marito vec- per fare qualche chiacchiera assieme.... de. Minghitto fa la boxe sul naso di
Giulin.
Carla Sanguineti, argentina, sta
tutti assieme ovvero uno di seguito chio, da un’occhiata al ricamo di Maria Eccomi di ritorno tra di noi. La Si- cercando l’atto di battesimo e matri-
all’altro e precisamente in questo or- e passa oltre. Manuelo finalmente ha ces- Oggi poco e nulla da raccontare poi- monio del suo trisavolo Stefano
gnora di Giovanni sta costruendo un
dine, Giovanni, Pippo, Natalin, An- sato di pensare e comincia a chiacchie- ché sono tutti sdraiati chi sulle sedie e
nuovo gioco che io non conosco, Maria Sanguineti, che emigrò in Argenti-
gelo, Silvio e Manuelo. Perciò non rare, ma io non so di che parla. chi per terra. La Maria e la Croata non
e Giulin giocano a tela, Giovanni legge na dalla Liguria alla fine dell’Ottocen-
passiamo notte senza contare frotto- A bordo qualcuno suona ma nessuno hanno mangiato quasi nulla. La signo-
l’inglese, Colomba dorme, Manuelo mi to. Stefano Sanguineti nacque nel
le tra le risate generali. Abbiamo sem- balla, attendono tutti di ballare quando ra di Graveglia ci porta le solite bi-
guarda. La Fiumana e Natalin non li 1861 da Gerolamo Sanguineti e An-
pre un appetito straordinario per for- ci sarà il mare grosso. Tre o quattro bam- stecche che noi divoriamo con vero
vedo forse. staranno ancora lavando… netta Vaccarezza. Nel 1880 sposò
tuna che il sesso debole ci regala bini piangono, addio musica. La fiuma- piacere. Prima di addormentarci nelle
qualche cosa da rosicchiare altrimenti na vince la croata a tela, Colomba dà Pippo riposa, la Croata continua an- durissime cuccette Manuelo declama Maria Brizzolara (nata nel 1868 da
sarebbe bazzina… un libro da Chiesa da leggere ad Ange- cora a ricamare…speriamo che quel ri- in pura lingua cogornese tra le risate César Brizzolara e Catalina Podestá).
A bordo ce ne sono di tutte le raz- lo, sorride e fa finta di leggere. Maria camo venga a finire nelle mie mani. Fra di chi sta a sentire. Quantunque il no- L’appello è rivolto in particolare alle
ze: si parla italiano, spagnolo, arabo, ce l’ha di nuovo con la mia barba, io ho mezz’ora mangeremo la pasta asciutta, stro letto non sia soffice ci addormen- parrocchie di Chiavari o Lavagna che
inglese, francese, slavo, ecc. ma il più una bazzina del diavolo, Angelo forse peccato che sarà poca. tiamo cullati dal mare sempre mosso, potrebbero ancora avere nei loro ar-
comune è sempre il genovese. Per ora più di me. La Fiumana viene a farmi una carez- qualcuno sogna San Bernardo… chivi tale documentazione.
16 Giugno 2007

A GRANDE MOBILITAZIONE CONTRO L’ABOLIZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO NELLE SCUOLE

Triste sorte per la nostra lingua in Uruguay


URUGUAY Nuevo Plan A S. E. l’Ambasciatore
dad”, expresó el represen-
tante de 90 colegios y li-
La propuesta de ceos católicos de todo el d’Italia Giorgio Malfatti
Lo scorso ottobre il CO.DI.CEN. (l’isti- Secundaria no contempla país. Afirmó que lo lógico
sería realizar una evalua-
di Monte Tretto
tuzione statale che gestisce l’educazio-
ne in Uruguay), ha disposto l’abolizione la lengua extranjera en ción para después ver si Da parte dei Docenti
d’Italiano dell’Uruguay
dell’insegnamento obbligatorio dell’ita-
liano come seconda lingua nelle scuole
el programa se implementa. “Cuando
se verifique que este plan OGGETTO: L’Italiano nella Scuola
superiori pubbliche (dal 2007) e private Profesores en lucha ante es el mejor, ahí lo vere- Secondaria Superiore Uruguaiana
(dal 2008). la eliminación de Italiano mos. No nos cerramos”,
Una decisione che forse in Italia non ha aclaró. Reconoció, sin I docenti d’italiano, A.U.D.I. (Associazio-
avuto molta eco, ma che in Uruguay è sta- También los liceos privados se resisten embargo, que la nueva ne Uruguaiana di Docenti d’Italiano) e gli
ta contestata con preoccupazione non solo a los cambios; hoy se reúnen con las au- propuesta de las autorida- studenti dell’I.P.A (Instituto de Profesores
dagli insegnanti riuniti nell’A.U.D.I. (Asso- toridades de la enseñanza para pedir eva- des de Secundaria tiene “Artigas” ), nella evenienza di futuri accordi
ciazione Uruguayana di Docenti d’Italiano, fra l’Uruguay e l’Italia, si rivolgono a S. E., al
con sede a Montevideo), ma anche da par- luación “cosas interesantes” tales
lamentari nazionali, autorità diplomatiche, Los docentes de Italiano y los liceos como el retorno al régi- fine di manifestare il proprio pensiero riguar-
associazioni culturali e sociali italo- privados se oponen al nuevo plan de estu- men de asignaturas en el do alla situazione dell’insegnamento della
uruguayane, tutti in mobilitazione per la dios que comenzará a implementarse el Ciclo Básico, la forma de lingua italiana nel curricolo scolastico della
soppressione di tale provvedimento. An- próximo año y que hoy lo analizará el Co- nos) es que algunos podrán ser redistri- evaluación y el poder brindarle más horas Scuola Superiore uruguaiana (Bachillerato).
che alcuni nostri politici italiani in visita in dicen. A iniciativa del Consejo de Secun- buidos en los Centros de Lenguas. Allí se a los estudiantes que necesiten apoyo. Nel nostro paese c’è una lunga tradizione e
Uruguay, tra cui Massimo D’Alema, Piero daria, desde 2007 se suprimirá el idioma ofrece Francés, Italiano y Portugués para Fontona consideró no obstante que el nue- un notevole investimento di risorse umane per
Fassino e Fausto Bertinotti, hanno espres- Italiano del bachillerato, lo que preocupa los estudiantes de Ciclo Básico. “El pro- vo bachillerato artístico difícilmente pue- quanto concerne l’insegnamento dell’italiano;
so preoccupazione al riguardo. Ma ad oggi,
a los profesores por la pérdida de puestos blemas es que hay seis centros en Mon- da llegar a contemplarse. Sin embargo, a tale scopo esiste dall’anno 1949 un istituto
la posizione del Governo uruguayano non dijo que muchos institutos privados ya brin- specifico per la formazione dei docenti nelle
è cambiata. de trabajo y la “falta de fundamento peda- tevideo y 13 en el interior, entonces no es
gógico”. Desde el año pasado, cuando se una solución”, afirmó la representante de dan teatro, música, fotografía y talleres de diverse discipline, tra le quali l’italiano.
Per meglio far comprendere il disa- expresión. Por su parte, el presidente de Questo Istituto (I.P.A.) di livello terziario
les informó que el nuevo plan podría traer la Asociación. Los docentes emitieron ano-
gio, riportiamo volutamente in lingua Fenapes, indicó que los liceos privados se rilascia il Diploma di Professore d’Italiano
consigo la eliminación de Italiano, los do- che una declaración en la que señalan que
originale e senza traduzione la raccon- oponen al nuevo plan porque les “signifi- abilitante all’insegnamento della lingua ita-
centes comenzaron a plantear su preocu- suprimir la materia significa “desperdiciar liana su tutto il territorio della Repubblica
ta di commenti e reazioni a tale provve- ca mayores costos”, porque a estudiantes
dimento che ci è giunta dagli amici di pación al sindicato, las autoridades de la recursos que el Estado ha invertido en su dell’Uruguay.
enseñanza y en la misma Embajada de formación”. Y agrega que es de “profunda y docentes se les suman horas de coordi-
Montevideo. La durata dei corsi è quadriennale e com-
Italia. En este tiempo, además, llegaron a injusticia” que los legisladores reciban del nación. Estudiantes sin futuro “El panora-
ma es devastador, no sé qué vamos a prende, tra le diverse materie, Pedagogia,
recoger más de 1.000 firmas de la comu- gobierno italiano “cursos gratis” y que esto Psicologia, Storia e Letteratura Italiana, Lin-
nidad italiana en Uruguay, las que le pre- le sea negado “a nuestros estudiantes”. hacer” dice Daniela Sperato, estudiante de
“Modestamente”. Esa era la palabra que gua, Latino, nonché tre anni di Tirocinio nel-
sentarán a Codicen. La profesora y vice- Además de Inglés, Italiano es la única len- 4° de Italiano del Instituto de Profesores
susurraba Vittorio Gassman, creo que en le Scuole Superiori Statali.
presidenta de la Asociación Uruguaya de gua extranjera que se enseña en el liceo. Artigas (IPA). Como otros alumnos de esta
Il sorpasso, luego de enlazar a la mujer D’altronde piú che significative delle parole
Docentes de Italiano (AUDI), Virginia Gra- Hasta el año 1991 también se dictaba carrera, está desalentada con los cambios sono le cifre risultanti nel corrente anno: 32.837
que había sacado a bailar, con una picar-
maglia dijo que cuestionan los criterios por Francés, pero ese año pasó a ser optati- de planes, porque difícilmente pueda de- studenti divisi in 675 classi frequentano i corsi
día impávida. Todo el público empezaba
los que Secundaria llegó a esta resolución, va y luego, con la reforma de 1996, se eli- sempeñarse co-mo docente de Italiano. Su d’italiano curricolari nelle scuole secondarie
a comprender la alusión erótica y termi-
por lo que en las próximas horas pedirán minó definitivamente. PRIVADOS. Para caso le preocupa más, ya que es egresa- statali, cui vanno aggiunti 2.956 alunni delle
naba rugiendo de risa. Eso sucedía en
una entrevista de carácter urgente con el discutir la reformulación de planes, el Con- da de la Universidad de la República, Li- scuole secondarie private. Inoltre, a livello sta-
cualquier cine montevideano por los años
Codicen. Gramaglia y el presidente de la sejo de Secundaria recibirá hoy a repre- cenciada en Relaciones Internacionales, tale extracurricolare, funzionano i Centri di Lin-
sesenta del siglo pasado.
Federación Nacional de Profesores de sentantes de liceos privados. Marcelo Fon- y co-mo no consiguió trabajo, empezó con gue Straniere (CLE) frequentati da 3.526 alun-
Lo traigo a colación a raíz de la repenti- Enseñanza Secundaria (Fenapes), Aníbal tona, presidente de la Asociación Uruguay este profesorado. “Lo único que me que-
na exclusión del italiano en nuestra en- ni in tutto il Paese, anche se questi centri non
Merino, coinciden al decir que la explica- de Educación Católica (Audec), informó da es agarrar el pasaporte e irme”, dice. sono diffusi su tutto il territorio.
señanza. Desconozco las razones, las in- ción que se les dio fue que no había sufi- que las instituciones privadas le pidieron Una situación similar atraviesa Liliana Fer-
vestigaciones, los argumentos -¿también Da informazioni a noi pervenute, sono
cientes docentes de la materia como para a las autoridades que no se implemente reira, también estudiante de Italiano del previste modifiche al piano di studi della
las encuestas?- que pueden haber preci- abarcar a todos los liceos. “Nosotros no lo el nuevo plan en estas instituciones, ha- IPA de 3°. Relató que también es licencia-
pitado esa exclusión, ese destierro. No scuola secondaria a partire dall’anno 2006.
vemos así, de los 268 liceos hay cuatro o sta tanto se realice una evaluación. “Se da, pero en Ciencias de la Comunicación Queste modifiche penalizzeranno sostan-
estoy protestando. Sólo estoy lamentan- cinco que, por falta de profesores, se ter- ve que es algo transitorio, hay que espe- de la Universidad de la República. Al igual zialmente l’insegnamento dell’italiano nel-
do. Se haya estudiado dos años (esa fue mina eximiendo a los alumnos de la asi- rar lo que salga del debate educativo para que Daniela, después de no conseguir tra- l’indirizzo umanistico degli ultimi due anni
mi experiencia con Don Manlio Vitale gnatura Italiano, pero por un mínimo no no estar cambiando a cada rato. Los pro- bajo, y por afinidad con el idioma, comen- della scuola secondaria, dove al momento
d‘Amico), cuatro, seis o ninguno, el italia- se puede sacar a todos” explicó Merino. gramas no tienen que ser eternos, pero zó a cursar en el IPA. Tras esta desilusión, è curricolare.
no era parte importante de nuestra...¿ cul- Una solución que les da Secundaria a los no los podemos estar cambiando de ma- ambas dudan si seguir estudiando. Facciamo pertanto appello al mantenimen-
tura? cerca de 240 docentes (efectivos e interi- nera continua, se necesita una estabili- to degli impegni presi dai due Stati nel Proto-
(da El Pais del 19 ottobre 2006)
Se aprendía por ósmosis, por contagio, collo esecutivo dell’Accordo Culturale tra il
y también por la sangre. Si se agregaba Governo della Repubblica Italiana ed il Go-
un poco de estudio, cualquier uruguayo verno della Repubblica dell’Uruguay per gli
llegaba a Italia y se sentía en su casa. Y Un día de la dictadura, a un estulto se miseria- y nos habilitó a leer en idioma ori- crílego de idearios poéticos como el de Ori-
le ocurrió prohibir la enseñanza liceal del ginal a los procesalistas-filósofos Chioven- be, Sábat Ercasty y tantos otros. Esta su- anni 2001 – 2004 che recita: “la conoscenza
qué casa. La del Dante, la de Machiavel- delle rispettive lingue e culture costituiscono
lo, la de Da Vinci. También la de De Sica, Fausto de Goethe, porque azuzaba la cu- da, Calamandrei y Carnelutti -este último, presión del italiano en Secundaria ofen-
uno strumento indispensabile sia per l’appro-
la de Visconti, la de Rossellini. La grande- riosidad, y generaba pasión por la liber- visitante del Uruguay por invitación de de, claro que sí, a la lucha por la persona- fondimento dei rapporti culturali sia per una
za del cine italiano puede haber durado tad. Otro día, a gente de la antidictadura Couture. El italiano no fue una manera de lidad cultural que libra Italia, similar a de migliore comprensione reciproca della realtà
cuarenta años. La grandeza del arte ita- se le ocurrió acallar los ecos de Ariel, entender cocoliche sino una avenida ha- Francia, Alemania, Escandinavia y la mi- politica, economica e sociale dei due Paesi”.
liano es eterna. ¿Cómo se la sustituye? Y obviamente porque allí Rodó llama a le- cia el arte y el humanismo, con cúspides sma Inglaterra. Pero lo malo no es sólo Auspichiamo che nell’ambito del suddet-
el habla popular, esa familiaridad prácti- vantar el espíritu y a buscar hasta dentro de la dimensión de Benedetto Croce, que eso sino que la supresión confirma la mi- to Protocollo o del suo rinnovo, si trovino le
camente innata con una de las lenguas del más humilde los ecos genitivos de una cuando fue de su Aesthetica in Nuce a su opía cultural que denunciaron en el hemi- modalità che consentano di mantenere al-
más vivas, más plásticas, más graciosas aristocracia del alma. Hace unos años Storia come Pensiero e come Azione, nos sferio norte un Berdiaeff o un Sorokin cuan- l’italiano la posizione che ha finora avuto nel
también, y en el Río de la Plata la más quedó atrás el francés. ¡Total! ¿Acaso im- dio luz y compañía para atravesar las ho- do empezó a avanzar un materialismo curricolo scolastico nazionale.
influyente, la más invasora, nada menos portaba que el Derecho Constitucional, el ras lúgubres del liberticidio. Con esa tradi- ramplón. Obedece a la misma línea por la Temiamo che se il suddetto impegno non
que a través de la inmigración. Estoy a Derecho Civil, la fisiología, la clínica, el arte ción -que es mucho más que un “back- cual, junto con enseñar cada vez menos dovesse avere luogo, si perderebbe un pa-
punto de pensar que hay algo involunta- arquitectónico y la más alta poesía se ha- ground”- ¿vamos a echar por la borda las otros idiomas, vamos perdiendo las matri- trimonio culturale coltivato in tanti anni e al
riamente perverso detrás de esa decisión. yan formado en nuestro país en diálogo investigaciones propias de modestos pero ces del nuestro. Se nos cayeron los tildes quale tante generazioni di studenti hanno
Por lo menos algo desaprensivo. Digan lo con aportes de Francia? Sin medir cuánto inolvidables gramáticos que sirvieron en y las zetas, la v se confundió con la b, se avuto accesso.
que digan las encuestas. perdemos al troncharnos una tradición nuestros liceos como fueron Moffa, D‘Ami- nos retrajo el léxico, abandonamos las Consideriamo che ciò rappresenterebbe
Cierro esta filípica con otra anécdota. cultural, allá salimos apurados tras las pro- co y D‘Andrea? Ya aprendimos qué clase exigencias de los sentimientos normativos una perdita grave per tutti, studenti, docenti,
Due soldi di speranza, Castellani, 1952: mesas tecnológico-desarrollistas. Ahora de in-educación genera amputar temas, y acuñamos un lenguaje de mínima para ma anche per l’Uruguay e per l’Italia.
Dos ancianas napolitanas van en un tren dejamos el italiano. Pero ¿se mide todo lo desde los lejanos tiempos en que un ex- un proyecto mínimo de hombre. “De los Ci auguriamo pertanto che Lei voglia cor-
rumbo al Norte. El Norte para ellas es Mi- que se pierde rebanándonos la lengua que tesemente prendere a cuore il problema e
travío hizo que en nombre de la laicidad demás, sepamos menos: sabremos me-
lán, el Piamonte, un mundo enemigo. Tie- appoggiare in tutte le sedi opportune il man-
trajeron tantos antepasados de los uru- se nos ocultase la filosofía aristotélico-to- nos de nosotros mismos”. Ese parece ser tenimento dell’insegnamento curricolare
nen miedo. Dice una de ellas: “Sono gen- guayos de hoy? Arrancando en Petrarca, mista y después en nombre de la ciencia el lema inspirador de decisiones deletére-
te cattiva” (Es gente mala, doy por senta- dell’italiano nell’indirizzo “humanístico” del-
con Dante de la mano de Virgilio, el pro- se nos hiciera creer que la teoría del co- as como ésta, cuya revocación por clamor la scuola secondaria superiore pubblica.
do que ya no entendemos italiano). Y re- grama liceal nos elevaba a la singular tra- nocimiento puede reemplazar la medita- cultural impetramos para no sentirnos cada Cogliamo l’occasione per porgerLe i più
mata: “Mangiano la polenta” (Comen po- gedia del Conde Ugolino -poscia piú ch‘il ción metafísica. Ya tenemos a la vista los vez menos nosotros mismos. distinti saluti.
lenta). ¿Risas? O mejor: “Laughter”. dolor, potè il digiuno- y al universal drama resultados de haber sembrado la pereza LEONARDO GUZMAN
ANTONIO LARRETA de Paolo y Francesca -nessun maggior do- mental a contramano de la incitación fer- ex Ministro dell’Educazione e della Cultura Segue a pag. 17
(da El Paìs dell 3 novembre 2006) lore che ricordarsi del tempo felice nella mental de un Vaz Ferreira y con olvido sa- (editoriale de El Paìs del 27 ottobre 2006)
Giugno 2007 17
ha commentato Pierina – che, dopo accompagnato Pierina Suffia e Giovan-
Segue da pag. 16
tantissimi anni di amministrazione ni Andreoni al pranzo dell’Associazio-
inefficiente, era ridotto a uno stato ne Ligure che si tiene la terza domeni-
La enseñanza veramente vergognoso e niente dispo-
sto a dare assistenza agli italiani spe-
ca di ogni mese con liguri e discendenti,
occasione per scambiare idee con la
de idioma italiano cialmente se in stato bisognoso. Ab- speranza che finalmente l’Ospedale Ita-
Leí que el idioma italiano que desde biamo provato una vera soddisfazio- liano un giorno ritorni ai fini per cui è
hace muchos años es materia obligatoria ne, perché doveva essere proprio un stato creato. «Un’ambiziosa idea – ha
en el segundo ciclo de secundaria será discendente di liguri (Borgio Verezzi concluso Pierina – visto che la legge
suprimido en el marco de las reformas in provincia di Savona) a proporsi con italiana ancora non ha disposto di un
educativas que se avecinan. tenacia e con lo spirito tradizionale assegno sociale per gli italiani indigenti
Leí que el idioma italiano que desde hace ligure (spirito e passione per la Ligu- all’estero. Perché no? Nell’immediato
muchos años es materia obligatoria en el ria trasmessa dai suoni nonni) a por- destinare fondi per un’assicurazione
segundo ciclo de secundaria será suprimi- tare avanti un’impresa di quella di- sulla salute che (in Uruguay sono mol-
do en el marco de las reformas educativas mensione e con pochi mezzi (palan- to comuni) potrebbe essere amministra-
que se avecinan. Creo que es un grave er- che) disponibili». ta dallo stesso ospedale o da una orga-
ror y por ello recurro a Bitácora que en ge- Il giorno dopo il dottor Massa ha nizzazione all’uopo».
neral trata estos temas. No soy imparcial y
creo que mi apellido me delata.
Una parte importante de la población uru-
guaya es de origen italiano, no tengo ele-
mentos para precisar las cifras y además
tratándose de descendientes de diversas
generaciones es muy difícil manejar porcen-
tajes, en todo caso no es principalmente
un tema de cantidades. El estudio del idio- profesionales. De todas maneras no hay formé a través de la prensa y es por ello
ma italiano es un gesto de reconocimiento nada más potente que una sólida y am- que utilizo vuestras páginas para exponer
cultural hacia nuestro pasado. plia base cultural, la capacidad de enten- mis razones e invitar a otros uruguayos a
der otros pueblos y otras culturas como expresarse sobre este tema.
Estudiar y enseñar un idioma no es sólo
base de la superación profesional y per- Comencé con una larga cita de Gari-
un tema de utilidades, es una forma de abrir-
sonal. baldi por dos motivos: porque el héroe de
se a un universo de cultura, de tradiciones,
de sensibilidades que en nuestro caso tuvo No voy a cometer la torpeza y el error de dos mundos, aportó sus ideas y su valor a
y tiene una importante influencia sobre nue- hablar de las ventajas o la superioridad del la historia uruguaya, pero recibió en estas
stra propia identidad nacional. italiano sobre otras lenguas o culturas, tierras una contribución importante a sus
El italiano no es sólo un idioma útil para además de falso es contrario al espíritu de pasiones y sus ideales. Un excelente
el estudio del derecho, de la filosofía, de mi reflexión. Simplemente reafirmo que ejemplo de todo lo que une al Uruguay con
la música, de la gastronomía, de algunos generaciones y generaciones de estudian- Italia y la importancia de mantener siem-
deportes, es una ventana al pasado de tes uruguayos miramos desde nuestros li- pre abierto el puente del idioma.
muchas familias uruguayas que de esa bros y salones de clase hacia ese idioma y CARLOS LIGUORI, MONTEVIDEO (Uruguay) – Il Direttivo dell’Associazione Ligure dell’Uruguay.
manera podemos conocer mejor nuestros ese país y que sería una perdida importan- professore di Storia in Uruguay
Da sinistra Roberto: Scarpitta, i coniugi Sismondi, Pierina Suffia, il dottor Gior-
gio Massa attuale direttore dell’Ospedale Italiano di Montevideo, Giovanni
orígenes y tejer nuestras historias. Cuan- te abandonar su enseñanza. Andreoni, Pierina Scarpitta e Giuseppe Greco.
do todos hablan de globalización, cuando Además la enseñanza del italiano de-

URUGUAY
las corrientes migratorias están en el or- terminó que decenas de profesores se
den del día en todos los países y generan especializaran y estudiaran no sólo sus
tensiones y preocupaciones, considero gramática o su vocabulario, sino las ba-
que mantener el estudio de un idioma que ses culturales del idioma. También ese
hace tantas décadas forma parte de nue-
stros planes educativos y que tiene
capital sería comprometido, empobrecien-
do nuestra educación y nuestro cuerpo Montevideo
además una base social y cultural con docente.
raíces muy profundas en nuestra pobla- No tengo la menor idea de quienes se- Il 15 aprile Pierina Suffia e Giovan-
ción sería retroceder. rán las autoridades que definirán el futuro ni Andreoni, rappresentando il Diret-
No debemos resignarnos a seguir per- de esta materia, ¿el Ministerio, el Codi- tivo dell’Associazione Ligure di Uru-
diendo jóvenes que emigran en busca de cen, el Consejo de Enseñanza Secunda- guay, sono stati invitati a visitare
oportunidades, pero podemos apostar a ria? Se que en estos momentos se está l’Ospedale Italiano di Montevideo,
que nuestra base cultural multilingüe le procesando un debate sobre el futuro de diretto dottor Giorgio Massa. «Final-
permita a nuestros jóvenes acceder a la educación, incluso he participado en una mente abbiamo trovato l’Ospedale in Una vista panoramica
empleos y profesiones que utilizando el de esas instancias. Desgraciadamente en via di un soddisfacente rifacimento – di Montevideo.
trabajo a distancia y otras herramientas en ese momento no estaba en conocimiento
pleno desarrollo amplíen los horizontes de esta nueva situación de la que me in-

AMERICA
Isoloy Molango, rappresentante Non è mai stata in Italia, anche se la
della Repubblica del Congo, deve le considera la propria casa. Nel nostro
L’Uruguay decide di CENTRALE
che vi sono età ed età per intraprendere sue origini italiane alla madre, nati- Paese vivono due suoi fratelli, tra cui
lo studio di una lingua, infatti, il divieto è va di Campoligure, in provincia di Enzo è calciatore dilettante nelle fila
sopprimere la lingua oltretutto grave poiché avviene nelle Genova. Nata a Berna, in Svizzera, della squadra “Entella Chiavari”. Ap-
italiana
Il 25 ottobre ci giunge notizia che l’Uru-
scuole dell’obbligo, ove i piccini e i più
grandi sono più avvezzi all’imparare. In
questa maniera, gli uruguagi stanno re-
NICARAGUA nel 1984, ha frequentato un master
in diritto e sogna la carriera di giu-
dice; è molto legata al paese di Cam-
pena terminata la kermesse, Joanna è
partita per un tour completo dell’Ita-
lia che avrà come prima tappa proprio
guay, Paese dell’America del sud, ha de- trocedendo, faranno meno fatica sicura- È di origine ligure Cristiana Frixio- poligure, località in cui risiedono il capoluogo ligure: «Ho fatto una pro-
ciso di sopprimere lo studio obbligatorio mente, ma alleneranno molto poco la loro ne, rappresentante del Nicaragua, la ancora i parenti materni e dove tor- messa speciale al mio papà – raccon-
della lingua italiana nelle scuole. La cosa mente. Questo ne va assolutamente a loro seconda classificata alla diciassettesi- na ogni anno per trascorrere le va- ta – portargli una manciata di sabbia
ha comportato vivissime manifestazioni discapito, non nostro. “Uniti per l’Italia” pro-
degli italiani residenti in questo Paese, ma edizione del concorso Miss Italia canze. La sua lingua madre è il fran- delle spiagge liguri».
testa essenzialmente per questo motivo.
quasi il 30% della popolazione, tuttavia è nel Mondo 2007 che si è svolta il 24 e cese, e i suoi hobbies sono la lettu-
Riconosce anche la composizione etnica
stata completamente misconosciuta in dell’Uruguay, composta per il 30% di ita- 25 giugno a Jesolo (Venezia), trasmes- ra e la disciplina sportiva del ki-
Italia. Infatti, nemmeno un telegiornale ha liani. Il Paese, facendo questo, miscono- sa da Rai International in tutti i conti- ckboxing.
riportato la notizia in questione, neanche sce le proprie origini, bloccando la possi- nenti. Insieme a lei sono arrivate in Anche Carla Bacigalupi, prove-
pensare ad un quotidiano, locale o na- bilità ai propri “figli” di imparare la loro lin- finale altre tre concorrenti legate a niente dalla Bolivia, ha un nonno ge-
zionale che sia. Solamente la notizia ci gua, madre o non che sia. Le proteste pres- Genova: Carla Bacigalupi, Joanna novese. Nata nel 1986 a La Paz, Car-
è stata pervenuta da un trafiletto di po- so la Casa degli Italiani a Montevideo non Ferrari e Isoloy Molango. la è una studentessa di Ingegneria
che righe dell’Ansa, agenzia d’informa- sono sufficienti. “Uniti per l’Italia” si schie- Il bisnonno di Cristiana Frixione era ambientale all’Università di Nuestra
zione nazionale puntualmente aggiorna- ra a favore della lingua italiana e delle lin- genovese. Ventitré anni, laureata in Señora de la Paz. Non conosce l’Ita-
ta. Noi, riteniamo la cosa assolutamente gue in generale, delle origini e delle Cultu- lia, ma è il Paese in cui vorrebbe vi-
Economia, possiede un master in
ingiusta, tuttavia non aprioristicamente re dei Popoli, auspicandone lo studio e vere. Nel tempo libero gioca a palla-
perché si tratta della nostra lingua ma- marketing e vorrebbe fondare
l’approfondimento. “Uniti per l’Italia” con- volo, ascolta i cantanti italiani Eros
dre. Avremmo preso la stessa decisione un’agenzia internazionale di modelle
danna fermamente la decisione urugua- Ramazzotti e Laura Pausini e adora i
nel caso in cui si fosse trattato del russo. gia di bloccare lo studio della lingua italia- e una linea di trucco personale. I con-
La motivazione è molto semplice, infatti, corsi di bellezza non sono una novità film di Roberto Benigni.
na e auspica una protesta globale, un aiu-
è stato universalmente riconosciuto che to sincero a questi “fratelli d’oltremare”, di- per lei, che ha già vinto il concorso di Joanna Ferrari, la concorrente cile-
lo studio di una lingua straniera, qualun- menticati dalla Madrepatria. Miss Nicaragua e, l’anno scorso in na, ha un nonno originario del paese Le ragazze nella fotografia scattata
que essa sia, comporta un’apertura men- Corea, il “World Miss University” che di Sori, nella riviera genovese di Le- da Luigi Saggese sono (da sinistra a
VALENTINO QUINTANA destra): Cristiana Frixione, Carla
tale, una palestra per la nostra mente membro del Direttivo l’ha incoronata la più bella studentes- vante. Joanna, nata nel 1988, vive a Bacigalupi, Isoloy Molango e Joan-
costante e per qualsiasi età. È altresì vero di “Uniti per l’Italia” sa universitaria del mondo. Santiago dove fa la modella e studia. na Ferrari.
18 Giugno 2007

AMERICA
DEL NORD
Dal San Francisco Chapter ci han-
no mandato alcune fotografie scatta-
te il 31 marzo scorso, in occasione

USA
pubblicani del Senato American Spi- della ventunesima “Festa dei Fiori”
rit. (cfr. Gens num. 1/2007). Erano pre-
Ancora una volta congratulazione senti all’evento centoventiquattro

San Francisco per l’onorificenza American Spirit. membri e amici dell’Associozione


Liguri nel Mondo, tra cui l’onorevo-
Spero che la indosserà e mostrerà le Roberto Falaschi, console Gene-
con grande orgoglio. rale d’Italia a San Francisco, con la
Pubblichiamo di seguito la lettera in
cui si conferisce al nostro presidente Il senatore JOHN ENSIGN moglie Carla, Richard Cuneo, gover-
emerito Edward Galletti l’American Spi- natore della West Coast USA,
rit Medal, la più prestigiosa onorificen- Edward Galletti, presidente emerito
za conferita dai senatori repubblicani e fondatore dell’Associazione Liguri
del Congresso Usa. nel Mondo.

CANADA
Egregio Signor Galletti,
sono felice di presentarle l’onorifi- Il gruppo di “Gente de Ligûria” di Toronto a San Francisco. Da sinistra a destra
cenza American Spirit Medal, la più in prima fila: Luigi e Lara Ripandelli, Luciana Carpeneto, Nelda DelBecchi,
prestigiosa riconoscenza che i mem-
bri Repubblicani del Senato degli Sta-
Toronto Damaris Pizzolante, Anna Maria Ripandelli, Joe Pizzolante; in seconda fila:
Teya Zuzek, Giuseppe Carpeneto, Górdana, Roberto e Maya Zuzek, Maria e
Mauro Bianco, Divo Del Becchi, Alex Dobreanu.
ti Uniti possono conferire a una per-
sona. L’onorificenza Repubblicana Un gruppo di membri dell’Asso-
American Spirit Medal la distingue ciazione “Gente de Ligûria” di To-
da altri americani ed è presentata ronto durante la settimana di Pasqua
come riconoscimento della sua devo- si è recato in California dove, a San
zione al nostro partito e alla nostra Francisco e a Sonoma (a circa 60 km
Nazione. La prego di accettare i miei da San Francisco), hanno incontra-
più sinceri ringraziamenti e quelli dei to tanti corregionali. C’erano il pre-
miei colleghi Repubblicani del Sena- Il certificato di assegnazione a Edward sidente Roberto Zuzek con la mo-
to per il suo continuo supporto per i Galletti dell’onorificenza American glie Górdana e le figlie Maya e Teya,
valori, principi ed ideali che noi tutti
Spirit Medal and Certificate of i vicepresidenti Divo Del Becchi
Commendation del 2007.
abbiamo in comune. Spero che in oc- con la moglie Nelda e Gino Ripan-
casione del ricevimento dell’Ameri- delli con la moglie Anna Maria e la
can Spirit Lei voglia generosamente figlia Lara col marito Alessandro, il
“Un incontro con la seconda guer- segretario Mauro Bianco con la
contribuire all’Inner Circle con un ra mondiale” era il tema della visita
dono di 500 o 1000 dollari o quello moglie Maria, il presidente onora-
del 28 febbraio al Museo dei Carri rio Joe Pizzolante con la moglie
che Lei può mandare. Pochi Ameri- Armati (e altri attrezzi da guerra) rac-
cani si prendono la responsabilità di Damaris, Giuseppe Carpeneto e la I liguri di Toronto in visita alla Vineria Cuneo-Sebastiani a Sonoma, in California.
colti dal signor Joe Garbarino nella moglie Luciana.
avere un ruolo attivo nel governo del- sede della sua Marin Sanitary Service
la Nazione. Ecco perché Lei in Cali- I liguri di Toronto sono stati ospiti
Company di San Rafael, California. I a Sonoma della Sebastiani Winery del
fornia è tra i pochi individui ricono- settantotto membri e amici che hanno
sciuti con l’onorificenza American governatore Richard Cuneo e della
partecipato all’avvenimento, dopo la moglie, Mary Ann Sebastiani Cuneo
Spirit. Accluso alla lettera un modu- visita al Museo, sono stati ospiti del
lo ricevuta di verificazione. Lo com- (fondata nel 1904, è divenuta una della
Signor Garbarino in un sontuoso più grandi aziende vinicole d’Ameri-
pleti e lo rispedisca al più presto così buffet nella sala della sua impresa. La
posso sapere che la medaglia è stata ca). Hanno partecipato all’incontro
visita ha riscontrato un grande anche Joseph Brignole, presidente
consegnata alla persona giusta ed è successo. Il ricavato è stato intera-
arrivata in buone condizioni. La me- dell’Associazione Ligure di San
mente devoluto al conto delle borse Francisco, e diversi soci, tra cui
daglia American Spirit è un grande di studio che sono assegnate annual-
onore, attribuito solo a pochi selezio- Edward Galletti, Joe Gardella con
mente dalla San Francisco Chapter moglie e figlia, e Silvia Gardin
nati individui. So che ora è nelle sue dell’Associazione Liguri nel Mondo
mani. In passato illustri personaggi Frederick.
a meritevoli studenti italo- america-
che sono stati onorati con la medaglia ni della zona di San Francisco.
sono stati Ronald Reagan, Lady Mar-
garet Thatcher, Charlaton Heston,
Hon. Don Evans, Hon. William Ben-
nett, e il generale H. Norm Schwar- Gli ospiti canadesi di “Gente de Ligûria” a Sonoma con alcuni membri dell’As-
zkopf. Come Lei questi speciali indi- sociazione Ligure di San Francisco. Da sinistra: Joseph Brignole ed Edward
Galletti, Divo Del Becchi (coi baffi), Mauro Bianco, Luigi Ripandelli, Joe
vidui sono stati insigniti delle loro Pizzolante, Roberto Zuzek e Richard Cuneo, presidente della Cuneo-Sebastiani.
medaglie perché non hanno mai tra-
dito i loro principi e la loro visione Dal 26 marzo al 5 aprile, Mauro equipaggio perdesse tempo e partisse
in un governo più piccolo, meno tas- Bianco, segretario e tesoriere di “Gen- in posizione di svantaggio.
se e libertà individuli. Ecco perché te d Ligûria”, appassionato di vela, ha La categoria nella quale i nostri han-
oggi ha ricevuto la sua medaglia partecipato ad una regata internazio- no gareggiato ha visto giungere al tra-
American Spirit dai Repubblicani del nale, durata sei giorni, nel Mar dei guardo soltanto diciassette barche,
Senato. Questa onorificenza non in- Caraibi. La competizione viene orga- mentre nove non sono riuscite a com-
tende solo celebrare ciò che abbiamo nizzata ogni anno dal Ministero del piere l’intero percorso.
compiuto nel passato. Serve anche a Turismo delle “British Virgin Islands”. Facciamo le nostre congratulazioni
ricordare che l’Inner Circle confron- Quest’anno la gara a cui ha partecipa- a Mauro Bianco che, nella tradizione
terà il più grande serio attacco nella Alla “Festa dei Fiori” dell’Associazione Ligure di San Francisco, da sinistra: Fiore
to Mauro Bianco ha visto la parteci- genovese, si è fatto onore malgrado
Garbarino, Joe Garbarino, Richard Cuneo, Joseph Brignole e Edward Galletti. fosse la prima volta in cui partecipava
storia di questa organizzazione. Nel pazione di ventiquattro barche a vela
2008 dovremo difendere 21 circoscri- provenienti da tutte le parti del mon- a tale regata.
zioni senatoriali e prendere almeno do. Mauro, insieme a tre altri velisti
due circoscrizioni vinte dai Democra- di Toronto, si è fatto molto onore arri-
tici nel 2006. Ecco perché spero che vando al traguardo finale al sesto po-
in quest’occasione Lei voglia manda- sto superando, tra gli altri, equipaggi
re una contribuzione speciale di 500 italiani, francesi e tedeschi. Sulla loro
o 1000 dollari o quello che può. Vo- barca a vela sventolava la bandiera
glio che Lei sappia quanto le siamo della marina italiana. Dopo aver toc-
grati per la sua generosità e fedeltà. cato diverse isole caraibiche (una al
Mi auguro che più persone come Lei giorno) e aver navigato per centinaia
si interessino al nostro sistema poli- di miglia marine, i nostri sono giunti
tico e capiscano l’importanza di es- al traguardo, stanchi, ma soddisfatti
ser coinvolti. Grazie. Sono felice che del risultato. Alla partenza ci sono stati Tre dei quattro membri dell’equipag-
posso fare parte della sua candidatu- Da sinistra: l’onorevole Roberto Falaschi, Edward Galletti, Joseph Brignole e dei disguidi causati dagli organizza- gio sull’isola di San Martin con Mauro
ra per ricevere l’onorificenza dei Re- Richard Cuneo, presenti alla “Festa dei Fiori” di San Francisco. tori che hanno fatto sì che il nostro Bianco al centro della foto.
Giugno 2007 19
OCEANIA
per i Liguri d’Olanda). Subito dopo
Renato Luliano, vestito da cuoco co-
m’era, ha cantato Va pensiero dal
Nabucco in duetto con Astrid e segui-
rassegna stampa to dal coro improvvisato dei liguri
d’Olanda. Applausi infiniti e tanta
Da Sidney ci è arrivata la pubblicazione del giornale La Fiamma con la notizia del nostro Ventennale a cui è intevenuta commozione. Anche questa era una
la rappresentante australiana dei liguri. delle sorprese della giornata: perché
Renato è un tenore professionista del-
l’Orchestra Filarmonica di Utrecht,
ma solo Chiara e Yvo sapevano che si
sarebbe esibito. Infine, Aldo si è mes-
so sul podio e ha intonato la canzone
inno dei Liguri nel Mondo Ma se ghe
penso, seguito da tutti a gran voce e
con la commozione nel cuore.
Al momento dei saluti, tutti i pre- L’angolo del pesto, con Niels e
senti hanno ricevuto in omaggio una Josephine.
penna speciale, che si accende quan-
do si scrive: come la Lanterna che fa bracci, i Liguri d’Olanda hanno fatto
luce quando ne hai bisogno per navi- rientro alle loro case, portandosi un
gare sicuro. Questa era l’ultima sor- magnifico ricordo del decennale del-
presa della giornata. Con baci e ab- la A.L.D.O.

Alla festa per il decennale dell’Associazione Liguri d’Olanda, si canta tutti in-
sieme accompagnati dalla chitarra di Renato Luliano. In primo piano la super
cuoca dei Liguri d’Olanda, Lucia Scheer.

EUROPA
OLANDA
italiano da “Quelli di Astaroth”, di cui
Marika è anche vicepresidente); Mar-
co Perniciaro, pilastro del direttivo con
tutti i suoi siti internet e le firme per
Groenekan convincere Transavia a rimettere il
volo diretto su Genova, che è rimasto
a casa perché stava per diventare per
Sabato 31 marzo a Groenekan, a
la prima volta papà (con tanti auguri,
pochi chilometri da Utrecht, è stato
salutiamo il piccolo Ligure d’Olanda
festeggiato il decimo anniversario

AFRICA
Matteo il primo della 3° generazio-
dell’Associazione Liguri d’Olanda.
ne!); e Marco Giungi, Console Gene-
All’oscuro di tutto il presidente dei
rale d’Italia, che, intrattenuto da altri
liguri olandesi Aldo Cuneo, per il qua- Il tenore Renato, il presidente dei Liguri d’Olanda Aldo Cuneo e la mezzosoprano
impegni, ha mandato i suoi saluti. As-
le la festa è stata una vera sorpresa. Astrid cantano in coro Ma se ghe penso.
senti anche i “pezzi grossi” della Re-

SEICELLE
Ad accoglierlo c’erano il barista gione Liguria, i cui messaggi augura-
Niels e la cameriera Josephine (in ap- li sono stati affissi in bacheca.

SPAGNA
poggio alla segretaria Chiara Poggi e 4 luglio 1807 – Isola di Caprera, 2
Alla cena vera e propria aveva
Victoria a qualche volontario: «un lusso che ci giugno 1882).
pensato Renato Luliano, noto risto-
siamo permessi per la primissima vol- ratore di Utrecht, arrivato col suo Lo scorso 8 maggio a Lugano l’as-

Siamo casualmente entrati in


ta, dopo dieci anni di “fai da te, che si
risparmia”») che indossavano due
“carico” per saziare la fame degli Santa Cruz sociazione “Carlo Cattaneo” con il pa-
trocinio del Consolato Generale d’Ita-
de Tenerife
invitati, coadiuvato da Yvo nell’ap-
contatto con una signora ligure grembiuli con sopra stampata la Li- prestare il tavolo del buffet. C’era lia, ha organizzato una cerimonia
che risiede con la famiglia nel- guria comprati a Chiavari. I tavoli era- di tutto: dal prosciutto e melone al- commemorativa introdotta da Giovan-
la capitale delle isole Seicelle: no stati apparecchiati da Wil Ferran- l’insalata di mare tiepida, insalata Da Santa Cruz de Tenerife in Spa- ni Maria Staffieri con una relazione
le abbiamo chiesto se avrebbe do, consorte del tesoriere Yvo Ferran- russa, gnocchi, cannelloni ripieni, gna, Marisca Calza chiede se nel- sulle “Presenze di Garibaldi in Ticino.
gradito il regolare invio del no- do. L’ottima focaccia alle olive di Bru- arrosto di maiale e stufato di vitel- l’isola francese di Reunion o nei Alcuni cenni tra storia e cronaca”: pre-
stro giornale e la signora ci ha no Franchi è stato l’aperitivo. lone, peperonata, zucchine, cipolle dintorni si trovino liguri con cui senti anche alcuni soci del Gruppo
subito fornito il suo indirizzo. Aldo girava tra gli invitati e i soci, e melanzane ripiene, patate al forno mettersi in contatto. Chi volesse ri- Liguri in Ticino, tra cui Silvio Laureri.
Ci ha detto che non le risulta ci trentaquattro in tutto, intrattenendoli e pesto di basilico genovese D.o.c., sponderle può farlo per il tramite In seguito è stato messo in scena
siano altri liguri residenti da e godendosi lo spettacolo di quanto pestato a Wormerveer nella casa del della nostra Associazione interna- Processo a Garibaldi, recital in cui
quelle parti, ma Gens Ligustica avveniva. Da Genova è arrivato ap- cavaliere del pesto Aldo Cuneo. Per zionale. Adriano Freri con Nino Carillo, Gior-
la farà sentire in compagnia dei posta per l’evento il padre di Chiara una volta tanto anche Lucia, la su- gio Giorni, Piero Pittini, Giorgio Favia
liguri nel mondo.

SVIZZERA
Poggi, dalla Spezia il socio fondatore per cuoca della A.L.D.O., e suo e Claudio Della Torre, ha cercato di
Ci auguriamo che, cono- Giuseppe Disperati con sua moglie marito Dick Scheer hanno avuto una ricostruire, attraverso le dinamiche di
scendo meglio la nostra Asso- Inge, che, dopo la pensione, è ritor- giornata di festa e relax, perché non un processo immaginario ambientato
Lugano
ciazione attraverso il giorna- nato in Italia. Assenti giustificati: la hanno dovuto “spignattare” per ore nel 1861 e sulla base dei documenti,
le, le faccia piacere sentirsene vicepresidente Marika Viano, attrice in cucina. la logica dei fatti e rilanciare il dibat-
parte e ci invii ogni tanto sue teatrale semiprofessionista, che pro- Prima di cena, la cantante lirica tito critico sul personaggio storico
notizie, che pubblicheremo prio quel sabato ad Amsterdam aveva mezzosoprano Astrid de Boer ha in- Continuano anche in Svizzera le (eroe o malfattore?) e sugli eventi del-
molto volentieri. la prima della commedia di Stefano trattenuto i presenti con due brani, tra celebrazioni del bicenteneraio della la spedizione dei Mille e dell’Unità
Benni Pinocchia (messa in scena in cui L’esule di Bellini (scelto apposta nascita di Giuseppe Garibaldi (Nizza, d’Italia.
20 Giugno 2007

dal Genovesato e armatori provenienti da tutto il mondo.


Numerose le iniziative collaterali organiz-
zate dall’amministrazione imperiese a cor-
Coreglia Ligure: perla redo della manifestazione, tra cui l’espo-
della Val Fontanabuona sizione di motoscafi e racer d’epoca cura-
ta dal Museo della Nautica e la mostra di
(i.d.) Ci sono tanti piccoli comuni dei antiquariato e di fotografia allestita nei lo-
quali raramente si parla: uno di questi è cali dell’ex deposito franco.
Coreglia Ligure, nella Val Fontanabuona.
Coreglia conta circa duecentocinquanta
abitanti sparsi su un territorio di 8 km qua-
dallo Spezzino
A Riccò del Golfo
drati che sale dal fondovalle fino ai 774
metri del monte Pegge. Un paese vero e
proprio non c’è: le case s’incontrano lun-
Ha insegnato a Chiavari, Genova e
Albisola; è stato in Etiopia e in Brasile come dall’Imperiese tanta storia e curiosità
go le tre strade che si staccano dalla sta- esperto della lavorazione ceramica per
tale 225 e salgono fino a ricongiungersi conto del Ministero degli Affari esteri ita- la prima edizione (i.d.) Riccò del Golfo (in origine Riccolo),
verso il passo della Crocetta per poi
ridiscendere su Rapallo. La Casa Comu-
liano: è affascinante sentirlo parlare di quel-
le esperienze e seguire i suoi gesti mentre
del Museo temporaneo nonostante il nome faccia pensare a un
paese sul mare, è uno dei comuni che si
nale è nella frazione di Pian dei Manzi, spiega le varie tecniche con cui realizza le di veicoli d’epoca incontrano lungo la via Aurelia nella bas-
sa Val di Vara. In passato era una stazio-
appena oltrepassato il torrente Lavagna; sue sculture.
lungo la strada principale si incontra la (m.m.) È stata recentemente inaugura- ne di posta dipendente dal castello di
In Fontanabuona ci sono alcune sue ta a Imperia la prima edizione del Museo SANREMO
chiesa parrocchiale che si erge grande e Ponzò che in età medievale, come il vici-
opere: a Ferrada di Mocònesi un monu- L’isolotto di Bergeggi. temporaneo di veicoli d’epoca. L’iniziativa
solitaria a mezza costa, ben visibile da ogni no castello di Carpena, era un presidio
mento in bronzo a cera persa dedicato a è promossa e organizzata dall’associazio-
parte; un po’ più in là c’è il nucleo principa- delle truppe britanniche affondato no- strategico. Oggi Ponzò e Carpena sono
Cristoforo Colombo; a Cicagna un altro ne Autostory d’Epoca & C. con il patroci-
le di Coreglia; le altre due strade attraver- vant’anni fa da un sommergibile tedesco solo due delle numerose frazioni di Riccò,
grande monumento sempre in bronzo a nio del Comune di Imperia, dell’assesso-
sano rispettivamente le frazioni di in agguato nei pressi dell’isolotto di Ber- ma conservano le tracce del loro passato:
cera persa dedicato ai lavoratori dell’arde- rato al Turismo e manifestazioni della Pro-
Dezerega e Canevale. geggi. La cerimonia commemorativa si è di Ponzò si vede ancora la struttura di bor-
sia; a Mocònesi, nella sala consiliare del vincia di Imperia e con il contributo della
Proprio a Canevale si svolge, la prima svolta attraverso un percorso guidato con go medievale a cerchi concentrici cinto da
Comune, la grande scultura in grès e ar- Fondazione Carige.
domenica d’agosto, la caratteristica pro- partenza e rientro al cimitero di Zinola, mura, con una chiesa protoromanica de-
desia intitolata “Il filone dell’ardesia”. Per
cessione in onore di San Giacomo: otto dove, in un’area donata dall’amministra- Il raduno ha avuto anche il sostegno di dicata a San Bartolomeo; anche a Carpena
conto del Comune di Genova ha realizza-
uomini portano la cassa con il Santo raffi- zione locale al Governo britannico e chia- molti operatori del settore, tra cui l’Azien- ci sono resti delle fortificazioni e delle anti-
to nel cimitero dei Pini Storti a Sestri Po-
gurato a cavallo mentre con la spada mata dai savonesi “campo degli inglesi”, da Olio Carli, l’Agip-Eni, le case automo- che mura.
nente una suggestiva scultura in bronzo
sguainata sconfigge i mori, e, nell’ultimo riposano le salme dei militari recuperati. bilistiche Toyota, Fiat, Citroen e Peugeot. Riccò, ora capoluogo e sede di un co-
alta quasi 5 metri dal titolo “Dalla Terra al
tratto del percorso, affrontano di corsa la Cielo”. I suoi lavori più recenti si possono Il Transylvania, proprio per il timore di es- I veicoli, esposti all’interno dell’ex de- mune che conta circa tremilacinquecento
scalinata verso la chiesa con uno spetta- vedere nella galleria fotografica del suo sito sere colpito dai sommergibili, navigava sot- posito Franco di Oneglia e nell’area adia- abitanti, presenta un’architettura rurale con
colare finale sul sagrato. internet www.leveronesculptor.com. tocosta procedendo a zig zag, protetto da due cente la radice del molo corto-banchina bei portali settecenteschi in arenaria; come
Il culto di San Giacomo, protettore dei caccia giapponesi che lo precedevano di cir- oceanica, sono stati contrassegnati da una tutti i più frequentati luoghi di transito ave-
pellegrini, è legato alle origini del paese, ca 1500 metri. In quell’infausto 4 maggio del scheda con l’indicazione delle caratteristi- va anticamente un ospedale per i pellegri-
formatosi lungo il tracciato dell’antica via 1917, pochi militari britannici si salvarono gra- che tecniche e storiche di ognuno. Uno ni e i viandanti dedicato al loro patrono San
Patrania che da Rapallo, attraversata la zie all’aiuto dei pescatori di Noli, tra i primi a spazio è stato poi dedicato alla proiezione Cristoforo: al suo posto oggi si trova la
Fontanabuona, raggiungeva il passo del- intervenire con le loro barche a remi per soc- di video-documentari del passato sulla sto- cappella di Nostra Signora della Neve.
la Ventarola, la Val d’Aveto e Piacenza: correre i naufraghi. L’affondamento coinvol- ria dell’evoluzione dell’automobile; un ri- Anche oggi il territorio di Riccò è inte-
documenti d’archivio medievali testimonia- se anche gli abitanti di Bergeggi, Spotorno e cordo particolare è andato alla storica pri- ressato al transito pedonale per il sentiero
no la presenza di un ospitale nella piana Savona che curarono e ospitarono i feriti ne- ma edizione Parigi-Pechino, di cui que- numero 7 del C.A.I. (Club Alpino Italiano)
di Coreglia, dove ora c’è la cappella di San gli ospedali cittadini. st’anno ricorre il centenario. che, passando dalla frazione di Casella e
Bartolomeo. FERRADA DI MOCONESI - Lo sculto- attraverso la valle del torrente Chiose e la
re Adriano Leverone nel suo studio.
Inaugurata a Loano Assegnati i Premi sella della Cingoletta, arriva fino a
Vernazza e alle Cinque Terre.
dal Savonese la Fontana delle ore “San Francesco di Sales Riccò ha dedicato un monumento alle
(m.m.) Il 15 aprile è stata inaugurata a patrono dei giornalisti” cave di arenaria, pietra molto presente
Il vino del Vescovo Loano la Fontana delle ore, una scultura
opera del savonese Sandro Lorenzini com- (m.m.) Il Premio “San Francesco di Sa-
nelle costruzioni locali, e agli abilissimi
scalpellini che l’hanno sempre lavorata.
per le missioni diocesane posta da ventiquattro totem raffiguranti les patrono dei giornalisti” è stato asse-
gnato per l’edizione 2007 a Monsignor Non manca un santuario, che ha la cu-
simboli che riconducono alla storia di riosa denominazione di Madonna dell’Ago-
(m.m.) Singolare iniziativa in ambito Loano; la struttura complessiva consta di Giulio Venturini, fondatore e direttore per
enologico del Vescovo di Savona ventidue anni del Settimanale Cattolico di stina. Il nome deriva da Agostina Berna-
dodici colonne e di coni e sfere in pietra e bone, che avendo ereditato dal marito nel
Monsignor Calcagno, esperto produttore ceramica in colori e altezze diverse. Genova (ora Il Cittadino) e in passato di-
di vini e prelibatezze gastronomiche, che rettore dell’ufficio stampa e della comuni- 1528 un bosco, ci fece costruire un picco-
ha messo in commercio il vino da lui pro- In cima a ogni colonna è stato impres- cazione della Curia genovese. lo oratorio dedicato alla Madonna di Lore-
dotto, sia pure in numero limitato. so un simbolo: il sole, la luna, una stella, to, ottenendone poi il patronato. Ben pre-
un pesce, una gallinella, una fiamma, una La giuria incaricata, presieduta dalla pro- sto l’importanza di questo luogo di culto
La finalità è quella di dare un concreto nuvola, un uovo, un fiore, un cuore, un fessoressa Maria Teresa Verda Scajola, ha crebbe tanto da causare un conflitto con il
aiuto alle missioni, perché il ricavato delle vaso, la mano di un uomo. attribuito il Premio “Penna d’oro” a Moni- prete di Riccò, che accampava diritti sul-
COREGLIA LIGURE – La cappelletta vendite andrà a beneficio delle opere mis- ca Maggioni, giornalista e inviata del Tg di l’oratorio, ma il Vescovo riconobbe il pa-
intitolata a San Bartolomeo. sionarie della diocesi. Peculiarità della fontana è lo zampillo Rai Uno.
d’acqua da cui trae origine anche il suo tronato della fondatrice e da allora al san-
L’idea di produrre vino e imbottigliarlo La Cerimonia si è tenuta il 12 maggio
Le sculture di Adriano nome e che comincia a correre con lo sca- tuario, successivamente ingrandito e rima-
per la vendita è nata a seguito delle fre- dere dell’ora: a ogni ora che passa, infatti, scorso nel Teatro dell’opera del Casinò di neggiato, restò legato il suo nome.
Leverone da Ferrada quenti segnalazioni dei parroci riguardanti
la scarsa qualità dei vini da messa, ritenu-
una colonna zampilla e l’acqua che bagna Sanremo. Il Comitato d’Onore del Premio
è stato presieduto da Monsignor Alberto
in tutto il mondo FINALBORGO
ti troppo liquorosi. In questo modo,
la pietra provoca un cambio di colore. Con
il trascorrere delle ore si “accompagnano” Maria Carreggio, Vescovo e giornalista, re-
Monsignor Calcagno ha potuto sia pro- via via tutte le altre colonne fino a che, a sponsabile per la C.E.I. delle comunicazio-
(i.d.) In Fontanabuona, a Ferrada di muovere un’iniziativa importante per le ni e ispiratore nel 2004 del Premio. In pre-
Mocònesi, vive e lavora Adriano Leverone, mezzogiorno e a mezzanotte, zampillano
opere missionarie della diocesi, sia garan- tutte insieme. cedenza erano stati premiati Marcello Sor-
un artista che fa onore nel mondo alla Li- tire un prodotto di ottima qualità per i suoi gi, direttore della Stampa, Joaquìn Navarro
guria. Nato a Quiliano, vicino a Savona, si parroci e per tutti coloro che vorranno as- Come spiega il sindaco di Loano Ange- Valls e Ettore Bernabei, presidente della Lux
è diplomato all’Istituto statale d’arte di saggiarlo. lo Vaccarezza, «la decisione di commis- Vides (la rete dei filmati cattolici).
Chiavari e poi al Magistero artistico del- sionare ad artisti noti in tutto il mondo opere
l’Istituto per la ceramica di Faenza. Ha L’etichetta delle bottiglie riporta la dicitu- d’arte di grande valore e interesse artisti-
cominciato giovanissimo a esporre le sue ra “Vino da tavola del vescovo di Savona-
Noli per gli amici”; il vino, imbottigliato da
co si configura non solo come una scelta Quarta edizione
opere in mostre personali (in prevalenza
ceramiche – grès – ma anche sculture in una ditta di Lerma (Alessandria), è disponi-
di carattere architettonico strettamente le-
gata all’arredo urbano, ma anche e soprat- del Motoryacht d’epoca
granito e bronzo) e a partecipare alle più bile nelle due varietà di rosso e bianco. tutto come un investimento culturale e tu- (m.m.) Si è svolto a Imperia nel mese di
significative rassegne nazionali e interna- ristico legato direttamente all’immagine aprile l’ormai consueto raduno dei
zionali, fra cui la recentissima “Arte Geno- Commemorata della città». Il progetto, intitolato “Loano motoryacht d’epoca. Novità assoluta di
va 2007 - 3a Mostra mercato d’arte mo-
derna e contemporanea” tenutasi a feb-
la tragedia del Transylvania Fontane d’arte” e proposto dall’amministra-
zione loanese, consente alla popolazione
quest’anno, fortemente voluta dalla neo
presidente della Camera di Commercio
braio alla Fiera di Genova. Dal 1970 colle- (m.m.) Il 4 maggio scorso i comuni di locale e ai turisti di conoscere meglio la Beatrice Cozzi Parodi, è stata la
ziona premi e segnalazioni, quasi uno al- Bergeggi, Spotorno, Savona e Zinola han- storia e le tradizioni della località ponenti- contestuale prima edizione di “Imperia
l’anno, dall’Italia, dagli Stati Uniti, dal Giap- no commemorato la tragedia del Transyl- na, e di ammirare un’opera davvero parti- Classic Yacht Meeting” che ha portato nel RICCO’ DEL GOLFO
pone e dalla Grecia. vania, transatlantico adibito al trasporto capoluogo della riviera di Ponente broker FOLLO – Monumento
colare nel suo genere. allo scalpellino.
Giugno 2007 21
Archivi della memoria

Camoglini sull’isola
di Tristan da Cunha Dai
V
di MARISA DE BARBIERI
i voglio raccontare di un numero ricordi
della
esiguo di liguri che hanno avuto
la singolare avventura di mettere ra-
dici in uno dei luoghi più remoti della
terra: Tristan da Cunha.
Questa è, in breve, la storia. Tristan

nonna
da Cunha è una piccola isola vulcani-
ca, l’unica abitata di un arcipelago,
battuta dai venti e dalle burrasche,
sperduta nell’oceano Atlantico meri-
dionale, a 1.560 miglia da Cape Town
e a 2.300 da Montevideo. È abitata da
circa trecento persone di varie etnie
discendenti da naufraghi e balenieri.
Nel 1892 il brigantino “Italia”, con il Una veduta dell’isola di Tristan da Cunha. di MAGÌ SOAVE
capitano Rolando Perasso di Chiava-
ri e con metà dell’equipaggio origi-
nario di Camogli, era partito da Gree-
innamorarono di due isolane, decise-
ro di fermarsi e diventarono così due
notti nuvolose, il buio attanaglia as-
soluto, ed è una barriera invalicabile.
Il proverbio
nock in Scozia con un carico di car- dei padri fondatori della colonia. Gli Ogni tre mesi arriva una nave da Cape
bon fossile diretto a Cape Town. In altri quattro erano William Glass, pro- Town a portare generi primari vari; a Il proverbio – O piggià o l’ è doce, o pagà o l’è amao. (Il prendere
prossimità dell’arcipelago, pare per veniente dalla guarnigione di San- orari stabiliti viene distribuita alla è dolce, il pagare è amaro).
autocombustione del carico, si dovet-
La ricetta
t’Elena con la giovane moglie, una popolazione una dose di pomodori o
te abbandonare la nave e guadagnare mulatta sudafricana, Thomas Swain, di mele. L’armonia e il rispetto per gli
le impervie scogliere. un disertore inglese, Pietre Groon, altri domina completamente, gli uo-
Quando l’“Italia”, un grande e slan- olandese, ribattezzato Green, Joshua mini si dedicano all’azienda delle ara- IN CUCINA. Le erbe odorose, come prezzemolo, borragine
ciato bastimento in legno di 1.600 ton- Rogers, e l’americano Andrew Hogan. goste, all’allevamento delle pecore e (borraxe), acetosella (agretta), menta, nipitella, salvia, origano etc va-
nellate a pieno carico, dall’imponen- Le altre capostipiti erano cinque mu- delle mucche, e alla coltivazione del- riano a seconda dei gusti il sapore delle vivande. L’olio, unito al burro,
te velatura, si era schiantato sulle sco- latte, pagate venti stai di patate a testa le patate; le donne sono impegnate dà il croccante ai fritti. Le droghe aromatizzano le vivande, il loro abu-
gliere di Stony Beach, nel villaggio, e provenienti dalla guarnigione di nelle attività pubbliche o a governare so ne altera il sapore e danneggia il palato. Il brodo o il sugo che si
in quindici case di lava coi tetti di pa- Sant’Elena, nonché due vispe anglo- la casa. Non manca niente, c’è anche mette in una vivanda dovrà aggiungersi una sola volta nella giusta
glia, vivevano una cinquantina di abi- irlandesi. una piccola chiesa protestante, e una quantità, mai rimetterne, altrimenti si rovina la sostanza del piatto. Lo
tanti. Questa straordinaria miscellanea di minuscola chiesa cattolica. C’è pure scottare (ingianchì) serve a preservare gli alimenti affinché non vadano
La vita era difficile, primitiva, ma nazioni, etnie, estrazioni sociali for- l’ospedale, che si chiama “Camogli”; a male. Il fuoco va adoperato con moderazione e regolato secondo la
serena; gli isolani barattavano acqua, mò una repubblica equilibrata e giu- nel maggio 2001 una tremenda bur- qualità delle vivande. Per le bistecche e gli arrosti deve essere piuttosto
patate, carne con le navi di passaggio, sta, che cresceva unita dai costumi e rasca lo scoperchiò e la città di Ca- vivo; per i sughi l’abbruciamento della carne deve essere fatto a fuoco
in cambio di abiti, farina, zucchero, rafforzata dal comune consenso. mogli raccolse una considerevole ardente, regolando, con degli spruzzi di vino o di brodo, il resto della
caffè, chiodi, attrezzi, e spesso acca- Fino a che nel 1961 il vulcano somma che l’anno dopo fu versata per cottura a fuoco lento. Il fuoco lento e mantenuto si deve adoperare per
deva di non vedere una nave per mesi esplose e la misconosciuta vita di que- aiutare la comunità colpita. i brodi onde ottenerli chiari. Tutto quanto si vuole conservare per l’in-
e mesi. La posta impiegava anche più sta minuscola popolazione finì in pa- Ancora una volta gli archivi della domani – brodo, sughi o vivande – non va tenuto in contenitori di rame.
di un anno ad arrivare. Se un uomo sto ai media. Tutti furono evacuati e memoria hanno funzionato alla gran-
faceva un paio di mocassini di pelle
per una donna e lei contraccambiava
trasportati in Inghilterra, poiché l’ar-
cipelago fa parte del Commonwealth
de: dapprima fu solo uno scambio di
corrispondenza, poi pian piano da L'angolo caratteristico
con un paio di calze di lana con stri- britannico. Finito il pericolo, fu offerta quelle remote terre arrivarono i pri-
sce colorate di azzurro era un impe- loro un’isola dell’arcipelago delle mi ospiti, tutti con i nomi dei padri
gno d’amore e una promessa di ma- Shetland dove il clima è più simile alla fondatori. Tra i primi, i Repetto e i
trimonio. C’era un solo abito bianco loro patria, ma da parte della comuni- Lavarello: come Karen Lavarello,
per tutte le spose e ai bambini che tà ci fu un rifiuto unanime. tristanese che durante il suo viaggio
nascevano si usava a volte dare nomi E così se ne ritornarono a Tristan di nozze (sposò a Basilea un appas-
di navi. Festeggiavano e festeggiano da Cunha. E ripresero a coltivare pa- sionato linguista conosciuto a Tristan
ancor oggi il Ratting Day, il giorno tate, pescare aragoste, allevare peco- da Cunha in un suo soggiorno per ap-
della caccia ai topi, arrivati con un re. Ancora adesso non c’è la corrente profondire l’inglese antico parlato
naufragio. elettrica, quindi non c’è la televisio- sull’isola), fece una tappa a Camo-
Due dei naufraghi, Gaetano Lava- ne, ma c’è un generatore di corrente gli, alla riscoperta delle sue origini
rello e Andrea Repetto di Camogli si che chiude a mezzanotte. Nelle tante liguri.

La veduta caratteristica – La chiesa di Santo Stefano e la vegetazione


circostante specchiate nell’ampio stagno a Lucinasco (da Guide Sagep,
Valli di Imperia).

CMYN
22 Giugno 2007

Libri VOCI E SCRITTI DI LIGURIA Libri


Claudio Scajola ca nella precedente legislatura. Si trat- Paolo Zerbini Laura Parodi
ta di una suggestiva iniziativa edito- Serenella Rosalba
Ai confini d’Italia: riale recentemente pubblicata da De
La partenza
Genova e Liguria
Ferrari editore che testimonia il gran-

storia e immagini de coinvolgimento dell’autore nei


canzoniere del trallalero
Dove & Chi 2007
confronti della sua gente, della sua

del Ponente ligure terra e della Liguria. Uno scenario che


si dipana tra spazio e tempo coniugan-
È giunto quest’anno alla sua
Laura Parodi, cantante folk geno-
vese, ha pubblicato il libro La parten-
do diverse realtà storiche: dall’età za - il canzoniere del trallalero, edito
classica delle terre ingaune e di ventunesima edizione il vademecum
da I Libelluli con allegata una raccol-
Ventimiglia, passando per il medioe- cittadino e regionale per antonomasia. ta in Cd di ventiquattro tracce musi-
vo di Taggia, Porto Maurizio e Si tratta di Genova e Liguria, Dove & cali, comprese alcune registrazioni
Oneglia, fino a giungere, in età con- Chi, la guida ai servizi che attraverso storiche.
temporanea, nella città dei fiori. ben seicentoquattordici pagine pre-
Il pocket book (12 x 16) di cento-
senta nomi e dati relativi agli incari- cinquanta pagine contiene storie e te-
Claudio Scajola, in questa incon-
chi svolti nei differenti settori base sti del trallalero, antica forma di can-
sueta veste di autore, è riuscito a illu-
della regione e dei suoi capoluoghi di to polivocale a imitazione strumenta-
strare alcuni fondamentali momenti provincia.
storici che hanno segnato il destino le della tradizione ligure che ha cono-
delle nostre terre con immagini e ri- Pagine contraddistinte, come tradi- sciuto un ritorno di popolarità negli
produzioni d’epoca. La sua attenta e zione, dai quattro colori: blu per la ultimi decenni. Profondamente lega-
struttura politica, economica e socia- za di dati ne spiegano l’utilità ricono- to alla cultura popolare del nostro ter-
critica lettura di eventi lontani, ha sa- sciuta anche dai numerosi inserzioni-
puto cogliere gli aspetti ligustici più le della Liguria con un’appendice fi- ritorio, il trallalero costituiva oltre a
nale destinata alle aziende di maggiore sti che la giudicano vetrina di pregio un fenomeno musicale un’occasione
salienti per le nostre genti. «Questo per la diffusione raggiunta. E non di
dimensione presenti sul territorio; ros- di aggregazione e di condivisione di
libro, cresciuto nel tempo – ha osser- meno, come rileva l’autore nella pre-
Ai confini d’Italia è uno strordinario vato l’autore nell’introduzione – na- so per le città e le loro realtà di mag-
gior prestigio; azzurro per i porti e gli fazione, la crescita di richieste per gli
percorso storico-fotografico del Po- sce oggi come atto d’amore nei con- spazi registrata di anno in anno è un
nente ligure compiuto con cura e at- fronti della mia terra e di riconoscen- aeroporti; verde per l’economia (in-
dustria, commercio, artigianato e ser- buon segnale soprattutto in conside-
tenzione da un osservatore particola- za nei confronti di tutti coloro che razione delle difficoltà in cui regione
re: l’imperiese Claudio Scajola, attua- hanno contribuito a renderla una terra vizi).
e paese si muovono.
le deputato e ministro della Repubbli- straordinaria». Le firme sono di Paolo Zerbini e Una nota finale: la colonna riser-
Serenella Rosalba a capo di una pre- vata alle Ferrovie e lasciata in bian-
ziosa squadra di collaboratori per Ge- co nell’edizione precedente per pro-
Olga Speziali Panella sviluppare un percorso culturale in nova con il Levante e le altre tre pro- testa contro i disservizi nei confronti
chiave sociale e storica arrivando a vince; editore Genova Dove; la rea- soprattutto dei pendolari, quest’an-
E le donne guardavano dimostrare come la sola cucina ligure
risponda ai principi della celebre “die-
lizzazione dello Studio Prima; la stam-
pa della Grafiche Del Cielo e la diffu-
no è stata compilata. Come si può
notare dalla guida, nel molto dei ser-
il mare ta mediterranea”.
Non una ricerca minuziosa di
sione nelle edicole di Servizi Stampa
Liguria.
vizi pubblici che non può acconten-
tare del tutto, quella “nota stonata”
dosaggi e di procedimenti culinari, ma
Facilità di consultazione e ricchez- non c’è più.
un itinerario storico alla riscoperta
dell’origine e della provenienza degli comunità e ha accompganato anche
ingredienti che, con i loro profumi e l’emigrazione ligure nel mondo, co-
sapori, hanno fatto grande la cucina Coedit Mauro Cornagi stituendo un’importante legame con
ligure. Le ricette liguri si mescolano Editore le tradizioni della nostra terra.
con la storia, le leggende, i costumi, Ogni gruppo o squadra di canterini,
la poesia e il folklore della nostra re-
gione, cercando anche legami e ri- Liguria tastes good disposti in cerchio per affinare l’ef-
fetto sonoro attraverso una serie di se-
spondenze con le tradizioni culinarie
di altri paesi costieri mediterranei Buon sapore di Liguria gni convenzionali, si fonda su cinque
elementi fondamentali: un tenore voce
(tema della seconda parte del libro, La Coedit Mauro Cornagi Editore guida chiamato “o primmo”, un
dedicata alla rassegna delle ricette e ha realizzato il volume Liguria tastes falsetto detto “o contraeto”, un bari-
dei vini liguri). Il libro, come evoca il good - buon sapore di Liguria (22 tono o “o contrabasso”, un baritono o
titolo, ruota attorno alla figura fem- euro). Si tratta di una pubblicazione tenore scuro detto “a chitara” e tre o
minile a cui compete fin dalla remota di novantaquattro pagine sulla cuci- quattro bassi chiamati “i basci”.
antichità il ruolo di custode del sape- na ligure con testo principale in lin- Il libro contiene un repertorio di
re alimentare. gua inglese affiancata dalla traduzio- genovese e delle due riviere liguri, è ottanta testi resi celebri della tradizio-
Come coglie sapientemente la pre- ne in italiano di Enrica Scotto. Le stato concepito con un particolare ri- ne ed è completato dall’elenco delle
L’opera (Edizioni del Delfino fazione, in questo libro “c’è una sto- pagine sono arricchite dalle illustra- guardo al lettore straniero interessa- squadre storiche e di quelle ancora in
Moro) svolge in cinquecento pagine ria della stessa gente fra le ricette: dalle zioni di Emanuele Luzzati, il cele- to ad apprendere i segreti della no- attività, con la descrizione dell’orga-
un trattato enogastronomico in un con- case, dalle osterie tipiche, dalle betto- bre scenografo genovese recente- stra cucina locale. Non manca un nico, della discografia e dei contatti.
testo di ampio respiro. Infatti l’autri- le marinare si alzano i canti, le fila- mente scomparso, che le conferisco- cenno ai vini liguri più apprezzati, Sono riportati anche i principali ap-
ce, professoressa genovese, in piena strocche i trallaleri e alla sera una pre- no un indubbio valore artistico. che possono fregiarsi del riconosci- puntamenti annuali in cui si danno
sintonia con i principi dello slow food, ghiera chi ha un tocco de pan, ringra- mento doc (denominazione di origi- convegno le varie squadre di canterini
Il libro, che descrive le classiche e la bibliografia delle opere dedicate
trae ispirazione dalla cucina locale per zia o Segno (ringrazia il Signore)”. ricette gastronomiche del capoluogo ne controllata).
al trallalero.

Maurizio Lamponi Alberto Maria Careggio ha tenuto una coinvolgente relazione


sul tema “Papa Wojtyla e il volto
Cinque volumi che raccontano la preistoria
di Ventimiglia, del finalese, del genovesato,
L’uomo umano della Santità”.
L’evento è stato organizzato dal
del Tigullio e dello spezzino delle alte vette Lions Club Sanremo Host ed è stato
presieduto da Marco Crovara, vicepre-
Maurizio Lamponi ha compiuto un La serietà dell’iniziativa è attestata Nella giornata sanremese dedicata sidente nazionale del Serra Club, il
viaggio nella preistoria ligure descri- dalla collaborazione con la Soprinten- a Papa Wojtyla nel mese di marzo, quale ha proposto nell’ambito delle
vendo di volta in volta quanto venuto denza ai Beni Archeologici della Li- Mons. Alberto Maria Careggio, Ve- sue missioni il sostegno agli studi dei
alla luce nel corso di decenni di scavi e guria, la cui direzione ha autorizzato i scovo della Diocesi di Sanremo- seminaristi.
ricerche nel cuore del territorio regio- responsabili dei Musei archeologici Ventimiglia, ha presentato il volume L’incontro, tenutosi nel salone del-
nale. Si tratta di un lavoro articolato in regionali (Balzi Rossi, Finalborgo, su Giovanni Paolo II intitolato L’uo- le palme dell’Hotel Royal, è stato se-
cinque brossure per una lettura Genova Pegli, Chiavari, La Spezia) a mo delle alte vette. guito con grande interesse dai parte-
selettiva, sito per sito, edito dalla Casa redigere le rispettive presentazioni. All’incontro ha partecipato il car- cipanti, accorsi numerosi per l’occa-
Editrice Libro Più. Ogni numero costa € 7,00. dinale José Saraiva Martins il quale Mons. Alberto Maria Careggio sione.
Giugno 2007 23
Libri
Paolo Federici dalla metà degli anni Settanta fino al- Rino Di Stefano
l’attuale ricerca di Pablo, un misterio-

La nave so personaggio che ha preceduto l’au-


tore tanti anni prima sulla stessa nave. Mia cara Marion
dei sogni Il racconto prende il via da un fatto
di cronaca che l’autore ha appreso da
Arrestato
a Stella, suo
Anche questa volta la poetessa di Pieve Ligure Nonna Mari con iro-
nia e disincanto tocca un argomento di attualità: le nuove mode, le assur-
La nave dei internet a molti anni di distanza da paese natale de manie e le mistificazioni che rischiano di allontanarci dalla tradizione
sogni (Gianni quella attività giovanile: la sua nave in provincia della buona tavola, di cui la Liguria è maestra nel mondo. Il pesto senza
Iuculano Edito- era affondata nel 2000 dopo essere di Savona l’aglio, la frutta fuori stagione, il fast food, i cibi stranieri: di questo pas-
re, novantasei stata venduta ad altri armatori le cui nel 1925 per so non si saprà più cosa cucinare!

Ora di pranzo
pagine) è l’ulti- società ebbero una serie di difficoltà avere scritto,
mo romanzo economiche. Un fatto inaspettato ri- fatto stam-
realizzato dallo sveglia e ricrea il passato, e il prota- pare e distri-
scrittore Paolo gonista viene proiettato nella storia in buito un vo- Se preparu u diurnà,
Federici. modo da poterla rivivere. Il tempo è lantino anti- nu so mai cose inandià…..
L’autore, cinquantacinquenne nato chiuso dentro una nave affondata. fascista, lati- Chi a vò cotta, chi a vò crua,
alla Spezia, è profondamente legato Il libro vive quasi fino in fondo que- tante a Mila- cu bitiru, cu limun,
alla navigazione marittima in quanto sta sua duplice natura, di rievocazio- no, esiliato
chi u pumpelmu, chi u setrun…..
in gioventù, dopo gli studi nell’acca- ne memorialistica divertita e parteci- in Francia, nuovamente arrestato a
Pisa e confinato, malato, poi uomo
Chi vò u pesto senza aggio,
demia navale spezzina, trovò occupa- pe da un lato, e di una storia a caratte-
della resistenza, quindi fondatore della u pollastro senza pelle,
zione per circa un anno come ufficia- re fantascientifico dall’altro, fino a
Repubblica: questo lo scenario nel chi i setruin finna de luggio,
le sulle navi da crociera: proprio a que- saldare i suoi momenti ispirativi in un
finale efficace, una sorta di ritorno al quale si dipanò la vita di Sandro Per- mandaranci senza armelle!
sta esperienza di vita si ispira il libro,
futuro. tini prima di diventare il presidente Chi mugugna, chi l’è a dieta,
un viaggio nel tempo che si sviluppa
della Repubblica più amato dagli ita- ghe chi rugna e va au fastfud.
liani. Uno scenario di fondo che si ri- Chi nu mangia ciù de pesci,
pete per la parte più sofferta nelle let- chi l’è vegetarian,
Daniele Ferrando tere scritte dal carcere alla sorella chi vurieiva sulu “sushi”,
Marion. Un periodo lungo, il suo da chi nu gulla ciù de pan!

Laghi di Liguria recluso, iniziato a venticinque anni e


terminato a cinquantuno…senza un
Mi me paggian tutti nesci,
ma quetiò finna a duman!
e “dintorni” polmone. Quelle lettere rievocative
della sua vita e scritte nel periodo dal
Mangio sula, in santa paixe…..
…..cun a televixion che a taixe!
L’opera, con le sue duecentosessanta 1926 al 1949, sono state raccolte e Nu me anguscia ciù nisciun!
pagine arricchite da fotografie a colo- commentate dal giornalista genovese Poi, me ingummio in su barcun!!!!!
ri, contiene l’itinerario completo degli Rino Di Stefano in un volume edito
ambienti lacustri della nostra regione da De Ferrari (141 pagine in bianco e
e dei territori vicini. nero con altre sette di appendice foto-
La Liguria non è una regione ricca grafica, costo 13 euro). La ricerca è
di laghi e la maggior parte di essi è di stata presentata da Giuseppe Benelli,
origine artificiale, sia per la raccolta di docente di Filosofia del linguaggio
acque potabili sia per la produzione di all’Ateneo genovese e presidente del
energia. Premio Bancarella. Sono lettere che
Lo scrittore Daniele Ferrando, con un si attagliano perfettamente a quel “bi-
lavoro di ricerca e di documentazione lancio della propria vita” fatto più
ammirevole, ha catalogato e descritto volte da Pertini, secondo sue dichia-
tutti i centosettantasette laghi della re- noverano zone umide di elevato inte- razioni, e nel pensare alla strada per-
gione, compresi quelli di poche decine resse e naturalistico. corsa, comunque sempre con la con-
di metri di estensione, oltre ad altri ven- L’opera contiene indicazioni sugli clusione di averla spesa bene.
tisette laghi situati poco oltre i confini itinerari e le strade di accesso agli spec-
liguri: a questi ultimi si riferiscono i chi d’acqua, sulle principali caratteri-
“dintorni” in chiusura del titolo. stiche fisiche dei laghi, oltre a infor- Franco Bampi
Con la realizzazione del libro, che mazioni su flora e fauna locale e altre
ha richiesto sette anni e mezzo di ri-
cerche compiute sia sul territorio sia a
curiosità offerte dal territorio circostan-
te. La seconda parte, in appendice, è Maniman
livello bibliografico, l’autore ha volu- dedicata alla limnologia, lo studio dei Docente
to spingere i lettori ad andare a cono- laghi e degli stagni, con un ricco glos- universitario
scere sul posto le nostre realtà lacustri, sario. alla facoltà

Ora di pranzo
vere e proprie bellezze ambientali. In- Il volume (formato 17 x 24) è edito di Matemati-
fatti, nell’ambito dei laghi di Liguria, da Edizioni Grafiche Amadeo ed è di- ca dell’Uni-
pur inferiori per numero e dimensioni stribuito al costo di 20 euro anche in versità di
a quelli di altre regioni italiane, si an- diverse edicole genovesi. Genova, vi- Se preparo il pranzo,
cepresidente non so mai cosa fare…..
dal 1998 dell’Associazione “A Com- Chi la vuole cotta, chi la vuole cruda,
Andrea Becca Sant’Agostino. L’opera è stata presen- pagna”, autore di numerosi saggi sul- col burro, col limone,
tata nelle sale della suggestiva biblio- la lingua e sulla storia genovese, Fran- chi il pompelmo, chi l’arancio…..

L’ultimo enigma teca civica aprosiana accanto alla pre-


ziosa raccolta di libri di Fra’ Aprosio
co Bampi con Maniman racconta
molte cose sul nostro dialetto che, se-
Chi vuole il pesto senza aglio,
il pollo senza pelle,

di Aprosio insieme a quattro antichi volumi di pro-


prietà della biblioteca il cui delicato e
condo più di uno studioso, meritereb-
be di essere chiamato lingua. Il titolo
chi le arance anche di luglio,
mandaranci senza semi!
In occasione delle celebrazioni per i complesso restauro è stato realizzato del libro riprende un termine tipico del Chi brontola, chi è a dieta,
quattrocento anni dalla nascita di Fra’ grazie al contributo della sezione vocabolario genovese, usato in senso chi piagnucola e va al fast food.
Angelico Aprosio, illustre agostiniano ventimigliese dello Zonta Club, presie- di prudenza: il vocabolo, cui Bampi Chi non mangia più i pesci,
originario di Ventimiglia (dove nacque duto da Gabriella Bodino Borgogno. dedica il capitolo introduttivo del li- chi vorrebbe solo “sushi”,
il 29 ottobre 1607) è stato presentato il Tra i testi restaurati (preziosi esem- bro, motiva il pretesto per divagare chi non mangia più pane!
nuovo romanzo di Andrea Becca dal plari del XVII secolo, stampati a Lio- con compiaciuta ironia su altre forme Mi sembrano tutti matti,
titolo L’ultimo enigma di Aprosio (Frilli ne, Bologna e Genova), si ricorda l’edi- del lessico genovese, su modi di dire ma starò in pace fino a domani!
editore). Il libro narra una storia tratta zione lionese del Maleus Maleficarum e su frasi diventate proverbiali, su Mangio da sola, in santa pace…..
dalla biografia di Fra’Angelico Aprosio (Martello delle streghe), oggetto di ri- espressioni tipiche. I successivi capi- …..anche la televisione tace!
che, oltre a essere un noto letterato petute ristampe e tristemente noto come toli del libro seguono l’ordine alfabe-
Non mi tormenta più nessuno!
seicentesco, fu il fondatore della pri- importante testo giuridico a carattere tico con la lettere iniziale di ciascuno
repressivo, utilizzato dall’inquisizione Poi mi metto con i gomiti sulla finestra!!!!!
ma biblioteca pubblica ligure, fatta co- disegnata, come le altre illustrazioni,
struire nel 1649 presso il Convento di nei processi di stregoneria. da Martina Fochesato.
24 Giugno 2007

Il manifesto realizzato dalla Consulta per l’Emigrazione della Regione Liguria per l’inaugurazione a Marsiglia della nuova sala conferenze
del Com.It.Es. dedicato a Giuseppe Garibaldi nel quadro delle celebrazioni per il bicentenario della nascita dell’Eroe dei due mondi.

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