Professional Documents
Culture Documents
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE E DI FISSAGGIO (normativa)
Le informazioni seguenti devono essere le informazioni e le linee guida minime per l'installazione che
accompagnano il dispositivo per le uscite antipanico:
A.1 Il produttore deve specificare le disposizioni di fissaggio appropriate per i tipi di porta per le quali il
dispositivo per le uscite antipanico è progettato.
A.2 Prima di montare un dispositivo di uscita su una porta, la porta dovrebbe essere controllata per
assicurarsi che sia montata in modo corretto e non incontri ostacoli nel movimento. Non si raccomanda,
per esempio, di fissare i dispositivi di uscita su porte con interno alveolare a meno che essi non siano
appositamente progettati dal produttore per questo tipo di porte. Si raccomanda di verificare che la
costruzione della porta consenta l'impiego del dispositivo, cioè di verificare che la distanza dell'asse
delle cerniere della porta e l'interferenza delle ante consentano a entrambe le ante di essere aperte
contemporaneamente (vedere punto A.4), oppure verificare che il gioco tra le ante della porta non
differisca da quello definito dal produttore del dispositivo di uscita, oppure verificare che gli elementi di
azionamento non interferiscano, ecc.
Nota: I dispositivi per le uscite antipanico fabbricati in conformità alla presente norma europea
forniscono un grado elevato di sicurezza per le persone e un'adeguata sicurezza per le cose a condizione
che siano montati suporte e telai in buone condizioni.
A.3 Prima di montare un dispositivo per le uscite antipanico su una porta tagliafuoco/tagliafumo, si
dovrebbe esaminare il certificato di resistenza al fuoco della porta sulla quale il dispositivo di uscita è
stato sottoposto a prova per accertarne l'idoneità all'impiego su una porta tagliafuoco. È estremamente
importante che un dispositivo di uscita non sia utilizzato su una porta tagliafuoco il cui tempo di
resistenza al fuoco è maggiore di quello per il quale il dispositivo è approvato. Vedere appendice B.
A.4 Si dovrebbe fare attenzione per essere certi che le guarnizioni o le guarnizioni di tenuta
montate sulla porta completa non impediscano il corretto funzionamento del dispositivo per le uscite
antipanico.
A.5 Su porte a due ante con montanti con battuta e quando su entrambe le ante siano installati dispositivi
per le uscite antipanico, è indispensabile controllare che ciascuna anta si apra quando è azionato il
relativo dispositivo per le uscite antipanico e anche che entrambe le ante si aprano liberamente quando
entrambi i dispositivi antipanico sono azionati contemporaneamente.
Per questa applicazione può essere richiesto l'utilizzo di una barra di trascinamento per spostare l'anta
attiva.
A.6 Laddove i dispositivi per le uscite antipanico siano fabbricati in più di una misura, è importante che sia
scelta la misura corretta.
A.7 I dispositivi per le uscite antipanico di categoria 2 (sporgenza di riferimento) dovrebbero essere
utilizzati in situazioni in cui lo spazio per l'uscita non è ampio oppure nel caso in cui le porte su cui sono
installati i dispositivi per le uscite antipanico non siano in grado di aprirsi oltre i 90°.
A.8 Laddove un dispositivo per le uscite antipanico sia progettato per il montaggio su una porta a vetri, è
essenziale che il vetro sia temperato o stratificato.
A.9 Per montare dispositivi per le uscite antipanico su porte di legno, di metallo o di vetro senza telaio,
potrebbe essere necessario utilizzare sistemi di fissaggio diversi. Per un fissaggio più sicuro si possono
impiegare bulloni passanti maschi e femmine.
A.10 I dispositivi per le uscite antipanico non sono previsti per l'impiego su porte che si aprono nei due sensi
(va e vieni) se non espressamente progettati dal produttore.
A.11 Durante l'installazione dovrebbero essere seguite scrupolosamente le istruzioni di fissaggio. Tali
istruzioni e tutte le istruzioni di manutenzione dovrebbero essere consegnate dall'installatore
all'utilizzatore. Vedere appendice C.
A.12 Normalmente la barra orizzontale dovrebbe essere installata a un'altezza compresa tra
900 mm e 1 100 mm dal livello del pavimento finito, quando la porta è in posizione di
chiusura. Laddove si sappia che la maggior parte degli occupanti dei locali è rappresentata da bambini
piccoli, si dovrebbe considerare di ridurre l'altezza della barra.
A.13 La barra orizzontale dovrebbe essere installata in modo tale da fornire la massima lunghezza utile.
A.14 Gli elementi di chiusura e le controbocchette dovrebbero essere fissati in modo che si innestino in
maniera sicura. Si dovrebbe fare attenzione affinché nessuna sporgenza degli elementi di chiusura,
quando sono in posizione arretrata, possa impedire alla porta di ruotare liberamente.
A.15 Laddove i dispositivi per le uscite antipanico debbano essere montati su porte a due ante con montanti
con battuta e dispositivi di chiusura automatica, si dovrebbe montare un dispositivo per il
coordinamento delle porte in conformità alla EN 1158 (vedere la Bibliografia) che assicuri la corretta
sequenza di chiusura delle porte. Tale raccomandazione è particolarmente importante per le porte
tagliafuoco/tagliafumo.
A.16 Per il bloccaggio della porta in posizione di chiusura non si dovrebbero montare dispositivi diversi da
quelli specificati nella presente norma europea. Ciò non preclude l'installazione di dispositivi di chiusura
automatica.
A.17 Se, per riportare la porta in posizione di chiusura si debba usare un chiudiporta, si dovrebbe fare
attenzione a non rendere difficile l'utilizzo della porta ai bambini, agli anziani e agli infermi.
A.18 Tutte le controbocchette o le piastre di protezione fornite dovrebbero essere montate in modo tale da
assicurare la conformità alla presente norma europea.
A.19 Un cartello con la scritta "Per aprire spingere la barra" oppure un pittogramma, dovrebbe essere
apposto sulla superficie interna della porta immediatamente sopra la barra orizzontale o sulla barra se
questa ha una superficie piana sufficiente per la dimensione dei caratteri richiesta. L'area del
pittogramma non dovrebbe essere minore di 8 000 mm2 ei suoi colori dovrebbero essere bianco su
sfondo verde. Dovrebbe essere progettato in modo tale che la freccia punti verso l'elemento di
azionamento, quando installato.
Può essere utilizzato il pittogramma illustrato nella figura A.1:
_______________________________________________________________________________________________________________________________
ANNEX “A” UNI EN 1125:2008
INSTALLATION AND FIXING INSTRUCTIONS (normative)
The following shall be the minimum information and installation guidance to accompany the panic exit device:
A.1 The producer shall specify the appropriate fixing arrangements for the door types for which the exit
device is designed.
A.2 Before fitting an exit device to a door, the door should be checked to ensure correct hanging and
freedom from binding. It is not recommended, for example, that exit devices be fitted to hollow core
doors unless specially designed by the producer for this type of doors. It is recommended to verify that
the door construction allows the use of the device, i.e. to verify that offset hinges and engaging leaves
allow both leaves to be opened simultaneously (see A.4), or to verify that the gap between door leaves
does not differ from that defined by the exit device producer, or to verify that the operating elements do
not interfere, etc.
Note: Panic exit devices manufactured in accordance with this European Standard will provide a high
degree of safety and reasonable security provided that they are fitted to doors and door frames that are
in good condition.
A.3 Before fitting a panic exit device to a fire/smoke resisting door, the fire certification of the fire door
assembly on which the exit device has been tested to prove suitability for use on a fire door should be
examined. It is of utmost importance that an exit device is not used on a fire door assembly of a greater
fire resistance time than approved for. See Annex B.
A.4 Care should be taken to ensure that any seals or weather‐stripping fitted to the complete door assembly,
does not inhibit the correct operations of the panic exit device.
A.5 On double doorsets with rebated meeting stiles and where both leaves are fitted with panic exit devices,
it is essential to check that either leaf will open when its panic exit device is activated and also that both
leaves will open freely when both panic exit devices are operated simultaneously. The use of a carry bar
to move the active leaf may be required for this application.
A.6 Where panic exit devices are manufactured in more than one size it is important that the correct size is
selected.
A.7 Category 2 (standard projection) panic exit devices should be used in situations where there is restricted
width for escape, or where the doors to be fitted with the panic exit devices are not able to open beyond
90°.
A.8 Where a panic exit device is designed to be fitted to a glazed door, it is essential that the glazing is
tempered or laminated glass.
A.9 Different fixing may be necessary for fitting panic exit devices to wood, metal or frameless glass doors.
For more secure fixing, male and female through‐door bolts can be used.
A.10 Panic exit devices are not intended for use on double action (double swing) doors unless specifically
designed by the producer.
A.11 The fixing instructions should be carefully followed during installation. These instructions and any
maintenance instructions should be passed on by the installer to the user. See Annex C.
A.12 The horizontal bar should normally be installed at a height of between 900 mm and
1 100 mm from the finished floor level, when the door is in the secured position. Where it is known that
the majority of the occupants of the premises will be young children, consideration should be given to
reducing the height of the bar.
A.13 The horizontal bar should be installed so as to provide the maximum effective length.
A.14 The bolt heads and keepers should be fitted to provide secure engagement. Care should
be taken to ensure that no projection of the bolt heads, when in the withdrawn position, can prevent the
door swinging freely.
A.15 Where panic exit devices are to be fitted to double doorsets with rebated meeting stiles
and self closing devices, a door coordinator device in accordance with EN 1158 (see Bibliography)
should be fitted to ensure the correct closing sequence of the doors. This
recommendation is particularly important with regard to fire/smoke resisting door assemblies.
A.16 No devices for securing the door in the closed position should be fitted other than that
specified in this European Standard. This does not preclude the installation of self closing devices.
A.17 If a door closing device is to be used to return the door to the closed position, care should be taken not to
impair the use of the doorway by the young, elderly and infirm.
A.18 Any keepers or protection plates provided should be fitted in order to ensure compliance with this
European Standard.
A.19 A sign which reads "Push bar to open" or a pictogram should be provided on the inside
face of the door immediately above the horizontal bar, or on the bar if it has a sufficient flat face to take
the size of lettering required. The surface area of the pictogram should be not less than 8 000 mm2 and
its colours should be white on a green background. It should be designed such that the arrow points to
the operating element, when installed. The pictogram given in Figure A.1 can be used:
ANNEXE “A” DE LA NORME UNI EN 1125:2008
RECOMMANDATIONS POUR L’INSTALLATION ET LA POSE (normative)
Une fermeture anti‐panique doit être accompagnée, au minimum, des informations et des conseils d’installations
suivants :
A.1 Le producteur doit spécifier les dispositions de pose appropriées pour le type de portes pour lequel la
fermeture pour issue de secours est conçue.
A.2 Avant d’installer une fermeture pour issues de secours sur une porte, il convient de vérifier la porte afin
de s’assurer qu’elle est correctement pendue et libre de tout blocage. Il n'est pas recommandé, par
exemple, de fixer les fermetures pour issues de secours sur des portes à âme creuse à moins que
spécifiquement conçue par le producteur de ce type de portes. Il est recommandé de vérifier que la
construction de la porte permet l’utilisation du dispositif, c’est‐à‐dire, vérifier que les paumelles
excentrées et le débattement engageant des vantaux permettent aux deux vantaux de s’ouvrir
simultanément (voir A.4), ou vérifier que l’espace entre les vantaux ne soit pas différent de celui défini
par le producteur de fermeture pour issue de secours, ou vérifier que les éléments manoeuvrables
n’interfèrent pas, etc.
NOTE: Les fermetures anti‐panique fabriquées conformément à la présente Norme européenne
fourniront un haut degré de sécurité des personnes et une sécurité des biens raisonnable à condition
qu’ils soient installés sur des portes et huisserie de porte en bon état.
A.3 Avant d’installer une fermeture anti‐panique pour issue de secours sur une porte coupe‐feu et/ou
étanche aux fumées, il y a lieu d'examiner la certification d'homologation du bloc‐porte résistant au feu
sur lequel la fermeture pour issue de secours a été essayée pour prouver de l'aptitude à être utilisée sur
une porte résistant au feu. Il est de la plus grande importance qu’une fermeture pour issue de secours ne
soit pas utilisée sur un bloc‐porte résistant au feu dont la durée de résistance au feu est supérieure à
celle pour laquelle elle a été approuvée (voir Annexe B).
A.4 Il convient de s'assurer qu'aucun joint d'étanchéité ou de calfeutrement, installé sur le bloc‐porte
complet, ne compromet la manoeuvre correcte de la fermeture anti‐panique.
A.5 Sur les portes à deux vantaux à recouvrement des bords jointifs où les deux vantaux sont équipés de
fermetures anti‐panique, il est essentiel de vérifier que chaque vantail s'ouvre lorsque sa fermeture anti‐
panique est actionnée, et également que les deux vantaux s’ouvrent librement lors de la manoeuvre
simultanée des deux fermetures anti‐panique. L’utilisation d’un dispositif d’augmentation d’ouverture
pour actionner le vantail actif peut être requise pour cette application.
A.6 Lorsque les fermetures anti‐panique sont fabriquées en plusieurs dimensions, il est important que
l'installateur choisisse la dimension appropriée.
A.7 Il convient d’utiliser des fermetures anti‐panique de catégorie 2 (projection normale) dans les situations
où la largeur de la voie d’évacuation est restreinte ou lorsque les portes devant être équipées de
fermetures anti‐panique ne peuvent s’ouvrir à plus de 90°.
A.8 Lorsqu'une fermeture anti‐panique est installée sur une porte avec un panneau en verre, il convient que
celui‐ci soit en verre trempé ou feuilleté.
A.9 Des fixations différentes peuvent être nécessaires pour installer les fermetures anti‐panique sur les
portes en bois, en métal ou les portes en glace sans encadrement. Pour une fixation plus sûre, des vis à
douille traversantes, des renforts et des rivets peuvent être utilisés.
A.10 À moins qu'elles ne soient spécialement conçues par le fabricant, les fermetures anti‐panique ne sont pas
prévues pour être utilisées sur des portes à double action (va‐et‐vient).
A.11 Il y a lieu de suivre soigneusement les instructions de pose pendant l'installation. Il convient que
l’installateur communique ces instructions et toutes les instructions d'entretien à l'utilisateur. Voir
Annexe C.
A.12 Il convient normalement d'installer la barre horizontale à une hauteur comprise entre 900 mm et 1 100
mm du sol fini, lorsque la porte est en position verrouillée. Lorsque l'on sait que la majorité des
occupants des locaux sont de jeunes enfants, il convient de réduire la hauteur de l’élément
manoeuvrable.
A.13 Il convient d’installer la barre horizontale de manière à fournir une longueur effective maximale.
A.14 Il y a lieu de monter les pênes et les gâches de manière à permettre leur engagement en toute sécurité. Il
convient de veiller à ce qu’aucune projection des pênes, en position rétractée, n’empêche le libre
battement des portes.
A.15 Lorsque les fermetures anti‐panique doivent être installées sur des portes à deux vantaux à
recouvrement et équipées de systèmes automatiques de fermeture, un dispositif de sélection de vantaux
conforme à l’EN 1158 (voir Bibliographie) est généralement installé afin d’assurer la séquence de
fermeture correcte des portes. Cette recommandation est particulièrement importante eu égard aux
blocs‐portes résistant au feu/étanches aux fumées.
A.16 Il convient de n'installer aucun système de verrouillage de porte en position fermée, autre que ceux
spécifiés dans la présente Norme européenne. Ceci n'empêche pas l'installation de systèmes
automatiques de fermeture.
A.17 Lorsqu’un ferme‐porte doit être utilisé pour ramener la porte en position fermée, il convient de veiller à
ne pas empêcher l’utilisation de la porte par les enfants, les personnes âgées et les handicapés.
A.18 Il convient que toutes gâches, réceptacles ou plaques de protection prévus soient installés de façon à
assurer la conformité à la présente Norme européenne.
A.19 Il est recommandé de prévoir une signalisation indiquant «pousser la barre pour ouvrir», ou un
pictogramme sur la face intérieure de la porte, immédiatement au‐dessus de la barre horizontale ou sur
la barre lorsqu’elle présente une surface plane suffisante sur laquelle il est possible d’inscrire la
signalétique requise. Il convient que la surface de la zone du pictogramme ne soit pas être inférieure à 8
000 mm2 et il convient qu’il soit de couleur blanche sur un fond vert. Il convient qu’il soit conçu de
manière à ce que la flèche pointe vers l’élément manoeuvrable, lorsqu’il est installé. Le pictogramme
donné à la Figure A.1 peut être utilisé.
APÉNDICE “A” DE LA NORMA UNI EN 1125:2008
INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y DE FIJACIÓN (normativa)
Las siguientes informaciones deben considerarse las informaciones y las directrices mínimas para la instalación
que acompañan al dispositivo de las salidas antipánico:
A.1 El fabricante deberá especificar las disposiciones de fijación adecuadas a los tipos de puerta para las
cuales el dispositivo de las salidas antipánico está diseñado.
A.2 Antes de instalar un dispositivo de salida en una puerta, se debería controlar la adecuada instalación de
la misma para asegurarse de que no encuentre obstáculos en el movimiento. No se recomienda, por
ejemplo, fijar los dispositivos de salida en las puertas de interior alveolar a menos que estén
específicamente diseñados por el fabricante para ese tipo de puerta. Se recomienda controlar que la
construcción de la puerta permita el empleo del dispositivo, es decir, controlar que la distancia entre el
eje de las bisagras de la puerta y la interferencia de las hojas permitan a ambas abrirse de modo
simultáneo (ver punto A.4), o controlar que el juego entre las dos hojas de la puerta no difieran de lo
definido por el fabricante del dispositivo de salida, o controlar que los elementos de acción no
interfieran, etc.
Nota: Los dispositivos para las salidas antipánico fabricados en conformidad con la presente norma
europea proporcionan un elevado grado de seguridad para las personas y una adecuada seguridad para
las cosas siempre que se instalen sobre puertas y marcos en buenas condiciones.
A.3 Antes de instalar un dispositivo para las salidas antipánico en una puerta cortafuego/cortahumo, se
debería examinar el certificado de resistencia al fuego de la puerta sobre la cual el dispositivo de salida
ha pasado las pruebas, para constatar la idoneidad del empleo en una puerta cortafuego. Es
extremadamente importante que un dispositivo de salida no se utilice en una puerta cortafuego cuyo
tiempo de resistencia al fuego es mayor en relación a aquel para el cual el mismo dispositivo ha sido
aprobado. Ver apéndice B.
A.4 Se debería prestar atención a que las juntas o las juntas de estanco instaladas en la puerta completa no
impidan el correcto funcionamiento del dispositivo de las salidas antipánico.
A.5 En puertas con dos hojas con montantes de tope y cuando en ambas hojas estén instalados dispositivos
para las salidas antipánico, es indispensable controlar que cada hoja se abra cuando se acciona el
correspondiente dispositivo de las salidas antipánico y también que se abran libremente cuando ambos
dispositivos antipánico se accionen simultáneamente.
Para esa aplicación puede ser necesario el uso de una barra de empuje para desplazar la hoja activa.
A.6 Cuando los dispositivos de las salidas antipánico sean fabricados en más de una medida, es importante
elegir la medida correcta.
A.7 Los dispositivos de las salidas antipánico de categoría 2 (saliente de referencia) deberían utilizarse en
situaciones en las que el espacio para la salida no es amplio o en el caso en que las puertas sobre las
cuales están instalados los dispositivos para las salidas antipánico no estén en condiciones de abrirse
más de 90°.
A.8 Cuando un dispositivo de las salidas antipánico esté diseñado para ser instalado sobre una puerta de
vidrio, es fundamental que el vidrio sea templado o estratificado.
A.9 Para instalar dispositivos de salidas antipánico sobre puertas de madera, de metal o de vidrio sin marco,
podría ser necesario utilizar diferentes sistemas de fijación. Para una fijación más segura pueden
emplearse tornillos pasantes machos y hembras.
A.10 Los dispositivos de salidas antipánico no están previstos para el empleo en puertas que se abren en los
dos sentidos (va y ven) a menos que no estén expresamente diseñados por el fabricante.
A.11 Durante la instalación deberían observarse estrictamente las instrucciones de fijación. Estas
instrucciones y todas las instrucciones de mantenimiento deberían ser suministradas por el fabricante al
usuario. Ver apéndice C.
A.12 Normalmente la barra horizontal debería instalarse a una altura comprendida entre
900 mm y 1 100 mm del nivel del piso terminado, cuando la puerta está en posición de cierre. En los
casos en que se supiera que la mayor parte de los ocupantes de los locales está representada por niños
pequeños, se debería considerar reducir la altura de la barra.
A.13 La barra horizontal debería instalarse de manera que pueda poseer la máxima longitud útil.
A.14 Los elementos de cierre y las contra boquillas se deberían fijar de manera que se inserten de modo
seguro. Se debería prestar atención a que ninguna saliente de los elementos de cierre, cuando estén en
posición atrasada, pueda impedir la rotación libre de la puerta.
A.15 Cuando los dispositivos de las salidas antipánico deban instalarse en puertas a dos hojas con montantes
de tope y dispositivos de cierre automático, se debería instalar un dispositivo para la coordinación de las
puertas en conformidad con la EN 1158 (ver la Bibliografía) que asegure la correcta secuencia de cierre
de las puertas. Esta recomendación es particularmente importante para las puertas
cortafuego/cortahumo.
A.16 Para el bloqueo de la puerta en posición de cierre no deberían instalarse dispositivos diferentes a los
especificados en la presente norma europea. Esto no impide la instalación de dispositivos de cierre
automático.
A.17 Si, para llevar la puerta a la posición de cierre se debiera utilizar un cierra puerta, se debería prestar
atención a no dificultar el uso de la misma a los niños, ancianos y enfermos.
A.18 Todas las contra boquillas o las placas de protección suministradas deberían instalarse de conformidad
con la presente norma europea.
A.19 Se debería colocar un letrero con la inscripción “Para abrir empujar la barra” o un pictograma, en la
superficie interna de la puerta, por encima de la barra horizontal o sobre la barra si ésta tiene una
superficie plana suficiente para la dimensión de los caracteres requeridos. El espacio del pictograma no
debería ser menor de 8 000 mm2 y los colores deberían ser blanco con fondo verde Debería diseñarse de
manera que la flecha apunte hacia el elemento de accionamiento, una vez instalado.
Se puede utilizar el pictograma ilustrado en la imagen A.1:
ANHANG “A” DER NORM UNI EN 1125:2008
ANLEITUNGEN ZU INSTALLATION UND BEFESTIGUNG (Bestimmung)
Die folgenden Informationen bilden Mindestangaben und ‐richtlinien für die Installation, die der Vorrichtung für
die Anti‐Panik‐Notausgänge beiliegen:
A.1 Der Hersteller muss die für die Türarten, für die die Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Notausgänge
entworfen wurde, geeigneten Vorschriften zur Befestigung festlegen.
A.2 Vor der Montage einer Ausgangsvorrichtung an einer Tür muss diese kontrolliert werden, um zu
gewährleisten, dass sie richtig montiert wurde und bei ihrer Bewegung nicht auf Hindernisse trifft. Zum
Beispiel wird davon abgeraten, die Ausgangsvorrichtungen an Türen mit Waben im Inneren zu
montieren, es sei denn, sie wurden vom Hersteller speziell für diese Türart entworfen. Es wird geraten,
zu prüfen, ob die Bauweise der Tür den Einsatz der Vorrichtung zulässt, d.h. ob die Entfernung der Achse
von den Scharnieren der Tür und die Überschneidung der Türflügel ein gleichzeitiges Öffnen beider
Türflügel ermöglichen (siehe Punkt A.4), ob das Spiel zwischen den Türflügeln von dem vom Hersteller
der Ausgangsvorrichtungen festgelegten abweicht oder ob sich die Antriebselemente nicht
überschreiten, usw.
Hinweis: Die Anti‐Panik‐Ausgangsvorrichtungen, die in Übereinstimmung mit dieser europäischen
Norm hergestellt wurden, begünstigen eine hohen Sicherheitsgrad für die Personen und eine
angemessene Sicherheit für die Sachen, vorausgesetzt diese sind an Türen und Rahmen montiert, die
sich in einem guten Zustand befinden.
A.3 Vor der Montage einer Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge an einer Brand‐/Rauchschutztür, muss
die Bescheinigung zur Brandfestigkeit der Tür eingesehen werden, an der die Ausgangsvorrichtung
einem Test unterzogen wurde, um die Eignung für den Einsatz an einer Brandschutztür zu untersuchen.
Es ist äußerst wichtig, dass eine Ausgangsvorrichtung nicht an einer Brandschutztür verwendet wird,
deren Brandfestigkeit der entspricht, für die die Vorrichtung zugelassen wurde. Siehe Anhang B.
A.4 Es muss gewährleistet sein, dass die Dichtringe oder Dichtungen, die an der kompletten Tür montiert
sind, nicht die richtige Funktionsweise der Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge behindern.
A.5 Bei Türen mit zwei Flügeln und Pfosten mit Anschlag sowie wenn an beiden Flügeln Vorrichtungen für
die Anti‐Panik‐Ausgänge angebracht sind, muss unbedingt geprüft werden, ob sich jeder Flügel öffnet,
wenn die entsprechende Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge betätigt wird sowie auch ob sich
beide Flügel ungehindert öffnen, wenn beide Anti‐Panik‐Vorrichtungen gleichzeitig betätigt werden.
Für diese Anwendung kann der Einsatz eines Mitnahmestabs zum Bewegen des aktiven Flügels
gefordert werden.
A.6 Wenn die Vorrichtungen für die Anti‐Panik‐Ausgänge in mehr als einer Größe hergestellt werden, ist es
wichtig, dass die richtige Abmessung gewählt wird.
A.7 Die Vorrichtungen für die Anti‐Panik‐Ausgänge der Kategorie 2 (Bezugsauskragung) müssen in Fällen
verwendet werden, in denen der Platz für den Ausgang nicht groß ist oder wenn sich die Türen, an
denen die Anti‐Panik‐Vorrichtungen angebracht sind, nicht um mehr als 90° öffnen lassen.
A.8 Wenn eine Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge zur Montage auf einer Glastür entworfen wurde, ist
es wesentlich, dass es sich um gehärtetes oder Schichtglas handelt.
A.9 Zur Montage der Vorrichtungen für Anti‐Panik‐Ausgänge an Türen aus Holz, Metall oder Glas ohne
Rahmen könnte es notwendig sein, andere Befestigungssysteme zu verwenden. Für eine sicherere
Befestigung können Durchgangsbolzen mit Stift und Buchse verwendet werden.
A.10 Die Vorrichtungen für die Anti‐Panik‐Ausgänge sind nicht zur Verwendung mit Türen geeignet, die sich
in beiden Richtungen öffnen (Pendeltüren), es sei denn, dies wurde ausdrücklich vom Hersteller
vorgesehen.
A.11 Bei der Installation müssen die Hinweise zur Befestigung genau eingehalten werden. Diese Hinweise
sowie alle Angaben zur Wartung müssen dem Anwender vom Installateur übergeben werden. Siehe
Anhang C.
A.12 Normalerweise sollte die waagerechte Stange in einer Höhe zwischen 900 mm und 1100 mm vom
fertigen Fußboden installiert werden, wenn sich die Tür in geschlossener Position befindet. Ist bekannt,
dass der Großteil der Raumbenutzer kleine Kinder sind, kann die Höhe der Stange gegebenenfalls
verringert werden.
A.13 Die waagerechte Stange muss so installiert werden, dass sie die maximale Nutzlänge gewährleistet.
A.14 Die Schließvorrichtungen und die Gegenbuchsen müssen so befestigt werden, dass sie sicher ineinander
greifen. Es ist darauf zu achten, dass kein Überstand der Schließvorrichtungen in eingezogener Position
ein ungehindertes Drehen der Tür behindern kann.
A.15 Wenn die Vorrichtungen für die Anti‐Panik‐Ausgänge auf Türen mit zwei Flügeln und Pfosten mit
Anschlag sowie automatischen Schließvorrichtungen montiert werden müssen, ist eine Vorrichtung zur
Koordinierung der Türen gemäß EN 1158 (siehe Bibliographie) zu montieren, die die richtige
Schließfolge der Türen gewährleistet. Diese Empfehlung ist besonders bei Brand‐/Rauchschutztüren
wichtig.
A.16 Zum Arretieren der Tür in geschlossener Position dürfen keine anderen Vorrichtungen montiert
werden, als die in dieser europäischen Norm angegebenen. Dies schließt die Installation von
automatischen Schließvorrichtungen nicht aus.
A.17 Wenn, um die Tür wieder in geschlossene Position zu versetzen, ein Türschließer eingesetzt werden
muss, ist darauf zu achten, den Gebrauch der Tür für Kinder, ältere Menschen und Behinderte nicht zu
erschweren.
A.18 Alle gelieferten Gegenbuchsen oder Schutzplatten müssen so montiert werden, dass die
Übereinstimmung mit dieser europäischen Norm gewährleistet ist.
A.19 Ein Schild mit der Aufschrift "Zum Öffnen auf die Stange drücken" oder ein Piktogramm muss auf der
Innenseite der Tür direkt über oder, wenn die Stange eine für die geforderte Zeichengröße ausreichend
große ebene Fläche aufweist, auf der waagerechten Stange angebracht werden. Die Größe des
Piktogramms darf nicht kleiner als 8 000 mm2 sein und seine Farben müssen weiß auf grünem
Untergrund sein. Es ist so zu entwerfen, dass der Pfeil auf die Bedienvorrichtung zeigt, wenn es
angebracht wird. Es kann das in Abbildung A.1 gezeigte Piktogramm verwendet werden:
APPENDICE “C” DELLA NORMA UNI EN 1125:2008
ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE (normativa)
Le informazioni seguenti devono essere le informazioni minime che accompagnano il prodotto:
Per garantire prestazioni in conformità al presente documento, dovrebbero essere effettuati i seguenti controlli
di manutenzione ordinaria ad intervalli non maggiori di un mese (o del periodo raccomandato dal produttore).
a) Ispezionare ed azionare il dispositivo per le uscite antipanico per assicurare che tutti
i componenti siano in condizioni di funzionamento soddisfacenti; utilizzando un dinamometro misurare
e registrare le forze di azionamento per aprire il dispositivo di
uscita.
b) Assicurare che la(e) controbocchetta(e) non sia(siano) ostruita(e).
c) Verificare che il dispositivo per le uscite antipanico sia lubrificato in conformità alle istruzioni del
produttore.
d) Verificare che non siano stati aggiunti dispositivi di bloccaggio aggiuntivi alla porta dalla sua
installazione originale.
e) Verificare periodicamente che tutti i componenti del sistema siano ancora corretti in conformità
all'elenco dei componenti certificati originariamente, forniti con il sistema.
f) Verificare periodicamente che l'elemento di azionamento sia serrato correttamente e, utilizzando un
dinamometro, misurare le forze di azionamento per aprire il dispositivo di uscita. Verificare che forze di
azionamento non siano cambiate significativamente dalle forze di azionamento registrate al momento
dell'installazione originale.
ANNEX “C” UNI EN 1125:2008
MAINTENANCE INSTRUCTIONS (normative)
The following shall be the minimum information to accompany the product:
To ensure performance in accordance with this document, the following routine maintenance checks should be
undertaken at intervals of not more than one month (or the period recommended by the producer).
a) Inspect and operate the panic exit device to ensure that all components are in a satisfactory working
condition; using a force gauge, measure and record the operating forces to release the exit device.
b) Ensure that the keeper(s) is (are) free from obstruction.
c) Check that the panic exit device is lubricated in accordance with the producer's instructions.
d) Check that no additional locking devices have been added to the door since its original installation.
e) Check periodically that all components of the system are still correct in accordance with the list of
approved components originally supplied with the system.
f) Check periodically that the operating element is correctly tightened and, using a force gauge, measure
the operating forces to release the exit device. Check that the operating forces have not changed
significantly from the operating forces recorded when originally installed.
ANNEXE “C” DE LA NORME UNI EN 1125:2008
RECOMMANDATIONS POUR L’ENTRETIEN (normative)
C]!!!
Les informations minimales suivantes doivent accompagner le produit :
Afin de s’assurer que les performances sont conformes au présent document, il convient d’effectuer des
contrôles d'entretien de routine à intervalles d'un mois maximum (ou période recommandée par le producteur) :
a) inspecter et manoeuvrer la fermeture anti‐panique pour s'assurer que tous les composants sont en état
satisfaisant de fonctionnement ; en utilisant un dynamomètre, mesurer et enregistrer les forces de
manoeuvre pour ouvrir la fermeture d’issue de secours;
b) s'assurer que la (ou les) gâche(s) est (sont) libre(s) de toute obstruction ;
c) vérifier que la fermeture anti‐panique est lubrifiée conformément aux instructions du fabricant;
d) vérifier qu’aucun dispositif de verrouillage supplémentaire n’a été ajouté à la porte depuis son
installation initiale;
e) vérifier périodiquement que tous les composants de la fermeture anti‐panique fonctionnent toujours
correctement conformément à la liste des composants agréés fournis initialement avec le système;
f) vérifier périodiquement que l’élément manoeuvrable est correctement renforcé et, en utilisant un
dynamomètre, mesurer les forces de manoeuvre pour ouvrir la fermeture d’issue de secours. Vérifier
que les forces de manoeuvre n’ont pas changé de manière significative par rapport aux forces de
manoeuvre initiales.
APÉNDICE “C” DE LA NORMA UNI EN 1125:2008
INSTRUCCIONES PARA EL MANTENIMIENTO (normativa)
Las siguientes informaciones deben considerarse las informaciones mínimas que acompañan al producto:
Para garantizar prestaciones en conformidad con el presente documento, deberían realizarse los siguientes
controles de mantenimiento ordinario una vez por mes (o según los periodos de tiempo recomendados por el
fabricante).
a) Inspeccionar y accionar el dispositivo de las salidas antipánico para corroborar que todos los
componentes estén funcionando correctamente, utilizando un dinamómetro medir y registrar las
fuerzas de accionamiento para abrir el dispositivo de salida.
b) Comprobar que el/los cerradero/s no esté/estén obstruida/s.
c) Controlar que el dispositivo de las salidas antipánico esté lubrificado de acuerdo con las instrucciones
del fabricante.
d) Controlar que no se hayan incorporado dispositivos de bloqueo adicionales en la puerta desde su
instalación original.
e) Controlar periódicamente que todos los componentes del sistema sigan siendo correctos de acuerdo a la
lista de los componentes certificados originariamente, suministrados con el sistema.
f) Controlar periódicamente que el elemento de accionamiento esté ajustado correctamente y utilizando
un dinamómetro, medir las fuerzas de accionamiento para abrir el dispositivo de salida. Controlar que
las fuerzas de accionamiento no hayan cambiado significativamente en relación a las fuerzas de
accionamiento registradas en el momento de su instalación original.
ANHANG “C” DER NORM UNI EN 1125:2008
HINWEISE ZUR WARTUNG(Bestimmung)
Die folgenden Informationen bilden Mindestangaben, die dem Produkt beiliegen:
Um die Leistungen entsprechend diesem Dokument zu gewährleisten, müssen die folgenden Kontrolle im
Rahmen der gewöhnlichen Wartung in Abständen von höchstens einem Monat (oder dem vom Hersteller
empfohlenen Zeitraum) ausgeführt werden.
a) Kontrolle und Betätigung der Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge, um zu gewährleisten, dass sich
alle Bauteile in einem zufriedenstellenden Betriebszustand befinden; Verwendung eines Dynamometers
zur Messung und Aufzeichnung der zum Öffnen der Vorrichtung erforderlichen Kraft beim Betätigen.
b) Kontrolle, ob die Gegenbuchse(n) nicht verstopft ist (sind).
c) Kontrolle, ob die Vorrichtung für die Anti‐Panik‐Ausgänge entsprechend den Angaben des Herstellers
geschmiert ist.
d) Kontrolle, dass keine zusätzlichen Arretiervorrichtungen nach Installation der Tür hinzugefügt wurden.
e) Regelmäßige Kontrolle, ob alle Bauteile des Systems noch entsprechend der ursprünglich zertifizierten
Bauteilliste, die dem System beiliegt, noch korrekt sind.
f) Regelmäßige Kontrolle, ob die Bedienvorrichtung richtig befestigt ist und Messung der Kräfte beim
Betätigen unter Verwendung eines Dynamometers, um die Ausgangsvorrichtung zu öffnen. Kontrolle, ob
die Kräfte beim Betätigen sich nicht wesentlich von denen bei der ursprünglichen Installation
aufgezeichneten unterscheiden.