You are on page 1of 5

31 Ottobre 2018 - Disturbi del linguaggio e Inizio di

Disturbi della scritture e della lettura


Nell'ambito dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), uno dei primi sintomi a palesarsi è il disturbo del
linguaggio
DSA puri sono molto rari
denominati "DL" in DSM-V

Linguaggio
E' la capacità di sviluppare un codice per rappresentare la realtà esterna ed interna
Caratteristiche:

arbitrarietà
convenzionalità
generatività (è in continua evoluzione)
è in divenire sin dal momento della nascita
si manifesta in strutture
Fonetica e fonologia
Morfologia
Sintassi
Semantica e pragmatica
linguaggio immerso in un contesto
prove Axia in bambino valutano la capacità pragmatica

Funzione
Linguaggio ha una struttura complessa con varie funzioni:

descrivere
comunicare
suscitare contenuti, emozioni
, reazioni
metalinguaggio (racchiude tutte le funzioni al suo interno)

Linguaggio verbale

Nella diade madre-bambino


serve per manifestare l'intenzione
necessario per l' attenzione condivisa
ha funzione di codice simbolico
E' la somma di interazione e di contenuto (il contenuto è la funzione, il significato, la struttura)
presenta
aspetti conversazionali
aspetti quantitativi
(lo spazio utilizzato, la diversità delle parole usate...)

Competenza comunicativa

Intenzionalità (voler trasmettere qualcosa)


Informatività
Messaggio
Presenta strutture verbali e strutture non verbali

Sviluppo fonologico
E' la base del linguaggio

Già in età fetale vi è il riconoscimento dei suoni della lingua e il riconoscimento del genitore (tramite le reazioni
che si palesano dopo circa 20 minuti)

Stadi
1. 0-2 mesi
riflessi
(es. pianto, tosse, singulto - ossia, il singhiozzo-)
2. 2-4 mesi
manifestazioni di benessere
(gorgheggi, sguardi, risi)
3. 4-7 mesi
gioco vocalico per sperimentare
utilizzo del
4. 8-12 mesi
lallazione bubbling (es. ma-ma-ma ; ba-ba-ba)
e

Serve per percepire ed analizzare (prendere consapevolezza). Il bambino ha bisogno degli indici per discernere i
fonemi e per poterli riprodurre
Nell'alfabetico fonetico italiano abbiamo

21 consonanti
occlusive
fricative
affricate
nasali
vibranti (/r/ ; /l/ ; /gl/)
7 vocali
a ; e chiusa ; e aperta ; o aperta ; o chiusa ; u
2 semiconsonanti
/j/ e /w/

Sviluppo dei fonemi e della fonologia


24-30 mesi
/p/ ; /b/ ; /t/ ; /d/ ; /k/ ; /m/ ; /n/ ; /l/
30-48 mesi
/s/ ; /ʃ/ ; /f/ ; /tʃ/ ; /dg/
48-60 mesi
/ɲ/ ; /ʎ/ ; /r/ (per ultima)
i gruppi consonantici complessi st ; sp ; sk
60-72 mesi
altri gruppi consonantici complessi
>72 mesi
parole con 4 o più sillabe

Più bambino gioca con il linguaggio nel corso dei mesi, minore sarà il rischio di sviluppare un disturbo del linguaggio →
devono essere sperimentati in sequenza
Lallazione delle sillabe
reduplicate
variegate
Prime sillabe con struttura semplice
Strutture complesse
Strutture lunghe e complesse
Ognuna viene valutata con un insieme complesso di valutazione
valutazione non deve essere sulle singole informazioni che si ottengono (alcuni bambini hanno bisogno di
più tabe; alcuni bambino sono più lenti o più veloci)

Ampliamento del lessico


12-15 mesi
5 parole al mese (~22 parole
in genere, assimila ma non produce (valutare attentamente per non confondere con un ritardo del
linguaggio)
19-27 mesi - assimila e produce
se ha circa vocabolario con 50 parole, si ha esplosione del vocabolario(→ 300 parole)
18-20 mesi: 20 parole al mese (→100 parole circa)
21-26 mesi: 50 parole al mese (→278 parole circa)

Il bambino produce sempre il linguaggio (se non ci sono disturbi) anche se solo con i gesti.
Se non produce

potrebbe accorgersi che ciò che dice non è corretto


potrebbe essere pigro e preferire di utilizzare i gesti

Fase prelinguale e linguale - Predittività (sec. Leonard e Schwartz)


Continuità fra lallazione, vocalizzazione e prime parole
Acquisizione stabile di consonanti tra i 9 e i 16 mesi (precoce fattore di referenzialità del linguaggio)
Qualità della pronuncia → ↑ competenza in futuro + ↓ rischio di disturbi

Sviluppo del lessico e della semantica


Il bambino crea un bagaglio linguistico
Tappe
1. Tappa delle 50 parole
il bambino aumenta le sue competenze
è capace di scegliere le parole contestualizzandole
attribuisce un significato alle parole scelte
2. Legame tra competenza fonologica e scelta delle parole
3. Forte contestualizzazione
4. Esplosione del linguaggio (↑↑↑ bagaglio linguistico)
repentino aumento del propri bagaglio linguistico
uso del repertorio linguistico + contestualizzazione

un errore di valutazione può essere confondere la disprassia verbale con il disturbo fonologico
Disprassia verbale ha delle prove specifiche
es. svolgere correttamente la sequenza a→o→u ;
l'incapacità denota un disturbo comunicativo; se riesce a farlo, potrebbe essere un disturbo
fonologico
es. se gli si chiede di pronunciare ad es. "ciao". Non riesce durante l'esercizio, ma se esce dalla
sala, saluta dicendo "ciao" → tipica manifestazione della disprassia

Prime parole
Onomatopee
Nomi familiari
Nomi di oggetti quotidiani
Forme trasmodali (gesto+parola)
Combinazioni
parole concatenate
ripetizione orizzontale
finte combinazioni
espressioni formulaice (es. a-bimba ; o-bimbo)

Composizione del vocabolario


se > 50 parole, segue l'aumento dei sostantivi
se > 100 parole
segue l'aumento dei predicati, parole-funzione
delle (articoli, preposizioni, congiuntivi)
uso sempre più referenziale (si slega dal qui-ed-ora)
in precedenza, il racconto degli eventi passati del bambino era fortemente legato al qui-ed-ora

Errori frequenti commessi dal bambino


Sovra-estensione (es. "papà" per riferire tutto il sesso maschile)
Sotto-estensione (es. "bimbo" per riferire sé stesso)
Sovrapposizione (es. "aprire la luce" invece che "accendere la luce")
Sottoesposizione (es. "cane" per riferire la razza "labrador")

Sviluppo della grammatica


morfologia + sintassi

Morfologia libera (articoli predicati)


Morfologia legata (prefissi, suffissi...)
Sintassi (combinazione di parole per formare delle frasi)
Sintassi e morfologia: in italiano, le parole sono già in forma flessa (offre informazioni sul genere ed il
numero → es. "libri" → genere maschile + plurale)

Nello sviluppo della morfo-sintassi, il bambino, all'inizio, riesce a percepire poco le differenze della morfologia libera

Sviluppo morfologico
3 anni
soggetto + verbo
plurale dopo il singolare
se bambino non riesce a distinguere il singolare dal plurale, c'è un alto rischio che abbia un ritardo
della capacità logico-matematiche
morfologia di genere e numero
> 3 anni
prima appaiono i pronomi personali
gli articoli
sono gli ultimi ad apparire
la quantità in genere non è espressa nel bambino (riesce a cogliere la differenza tra "poche
persone" e "tante persone", ma non la esprime in linguaggio verbale)

Sviluppo sintattico

19-24 mesi - presintassi


25-28 mesi - protosintassi
24-33 - sintassi nucleare
> 36 mesi - ampliamento della sintassi e sintassi binucleare

Sviluppo pragmatico

Preverbale
intenzione dichiarativa e richiestiva
condivide attenzione con qualcosa
> 2 anni
strategia per sollecitare l'intelocutore
ripetere se l'altro non ha capito
dire se non ha capito
alternanza dei turni
4-5 anni
argomentare la propria posizione
decontestualizzare dal discorso
migliorare la propria competenza linguistica per dialogare in maniera efficiente
capacità narrativa
inizia attorno ai 5 anni, ma posseduta del tutto a ~7 anni
es. 3 anni
si inizia a far narrare con max 2 figure/quadri
bambino all'inizio non riesce a recuperare correttamente l'informazione → man mano che cresce,
inizia a recuperare sempre più informazioni
→ seguire le tappe cognitive
fino a 12 anni
affinare il lessico e arricchirlo sempre di più

Sintesi
3 anni
completa la fonologia (tranne in caso di rotacismi e sigmacismi) e le preposizioni
4 anni
espressioni complesse ed articolate (se parla non correttamente a 4 anni, ci si orienta verso una diagnosi
di DSA)

5-6 anni
vocabolario si amplia (~2500 parole, anche se non le applica tutte)
frasi sempre più lunghe ed organizzate
descrizioni dettagliate
riesce a capire rapporto causa-effetto
sintassi e periodi complessi

Link ai test della valutazione del linguaggio nel bambino

Intro a scrittura e lettura


Importante valutare scrittura e lettura perché collegate direttamente allo sviluppo cognitivo e, più specificatamente, al
linguaggio
Lettura
Lettura deve essere manifestata a ~4 anni (a 5,5 anni, a scuola deve saper leggere e scrivere)
Lavoro del logopedista e dell'educatore sul linguaggio può essere di due tipi

Globale (associazione immagini-parole)


Sillabica; utilizzo delle non-parole (importante per avere corretta padronanza), combinazione delle parole
Pre-requisiti

Abilità visuo-motorie, visuo-spaziali, spazio-temporali, grosso-fino-motorie, discriminazione di udito e ritmo,


Attenzione, memoria e motivazione
necessario affinchè il bambino capisca ciò che fa
Memoria (breve; medio e lungo termine)
breve termine: working memory
costantemente in attività; serve a tenere a mente le informazioni
necessaria per discriminare e leggere correttamente + classificare ciò che si sta leggendo
Deficit: non trattiene tutte le informazioni
a volte, bambini che leggono bene, ma non capiscono e non trattengono le info, non
vengono identificati dall'insegnante
Adeguato sviluppo del linguaggio
Competenza meta-linguistica
Meta-fonologia
(alta competenza fonologica; acquisita dopo i 2 anni e conclusa ai 3 anni)
Studiata da U. Bortolini (identifica gli speech and sound disorders → nasce la psicolinguistica)
Riconoscere i fonemi e trasformarli
Competenza fonologica ha 2 fasi
Fonologia globale: Sviluppo del bambino in età pre-scolare
riconoscere le rime; riconoscere i suoni iniziali; riconoscere le coppie minime; riuscire
a dare un giudizio riguardo la lunghezza delle parole; segmentazione sillabica; sintesi
sillabica
Fonologia analitica : Apprendimento del bambino in età scolare
segmentazione fonemica (spelling); fusione fonemica (blending → contrario di
spelling); delezione del suono o della sillaba iniziale/finale (iniziare sempre con
sillaba/fonema iniziale); fluidità del lessico (es. dire in 1 minuto tutte le parole che si
conosce che iniziano con la lettera "s"); Spoonerismo (gioco di parole dove vengono
scambiati i suoni corrispondenti - sillabe o lettere iniziali - di due vocaboli,
formandone altri che cambiano totalmente il senso della frase)
es. the weight of rages (il peso delle collere) al posto di rate of wages (il
tasso dei salari)

You might also like