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DI
UNA STANZA
ANALISI ACUSTICA DI UNA STANZA
• Calcolo del riverbero RT 6 0 alle frequenze campione di 125 Hz, 250 Hz, 500 Hz, 1 kHz, 2 kHz, 4
kHz;
• Calcolo del riverbero MEDIO RT 6 0 M , come media dei riverberi delle frequenze campione;
• Divisione dello spettro, in base alla stanza, in quattro regioni ai fini della modellizzazione e dello
studio dei modi della stanza;
• Studio dei modi ASSIALI , TANGENZIALI ed OBLIQUI che si originano nella stanza; calcolo della
larghezza di banda dei modi;
• Calcolo della R.I.F. della stanza, in un range compreso tra i 34 Hz ed i 166 Hz;
• Correzione acustica, volta a migliorare l’acustica generale della stanza (risonatore di Helmotz), e
la diffusione del suono (diffusore RPG a resto quadratico).
• Considerazioni sull’isolamento acustico del locale.
1
Fig. 1: Spaccato del project studio, in cui è visibile lo specchio; la parete grig ia indica la porta-garage.
Alla fine le superfici da considerare per il calcolo della riverberazione alle frequenze campione sono:
0.163 • V
RT 6 0 =
i
∑α i • Si
2
0.163 • 43.2 7.04 7.04
f 1 = RT 6 0 = ≅ ≅ ≅ 1.12 s
125 55.1 • 0.08 + 1.2 • 0.18 + 4 • 0.01 + 16 • 0.1 4.408 + 0.216 + 0.04 + 1.6 6.264
Frequenze
Materiale Spessore 125 250 500 1,000 2,000 4,000
Coefficienti
Moquette a contatto, pelo corto -- 0.01 0.02 0.025 0.03 0.03 0.03
Gommapiuma in poliuretano espanso 1–½ 0.08 0.31 0.71 0.94 0.97 1.00
Superficie vetrosa -- 0.35 0.25 0.18 0.12 0.07 0.04
Cemento, a vista -- 0.01 0.012 0.016 0.019 0.023 0.035
3
Passo ora al calcolo del tempo di riverberazione medio della stanza:
RT60125 + RT60 250 + RT60500 RT601K + RT60 2K RT60 4K 1.12 + 0.35 + 0.16 + 0.12 • 3 2
RT60 = = = ≅
M 6 6 6
≅ 0.34 s
1,2
Secondi
Linea di interpolazione
1,1 RT 60 Medio
1
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenza
Divido adesso lo spettro audio nelle quattro regioni A, B, C, D; passerò poi allo studio della regione
B.
172 172
f1 = = ≅ 34 Hz
L 5
RT 60 = 1875 • 0.34
f 2 = 1875 • ≅ 166 Hz
V 43.2
4
f 3 = 4f 2 ≅ 665 Hz
A B C D
La regione A non è oggetto di studio poiché contiene onde la cui lunghezza è molto maggiore delle
dimensioni del locale, quindi non possono subire rinforzi.
La regione B, compresa tra 34 Hz e 166 Hz è la regione in cui vale le modellizzazione delle onde
stazionarie; passo quindi al calcolo dei modi nella regione B.
Detti i, j, k gli indici delle frequenze relative, rispettivamente, alle dimensioni X>Y>Z della stanza, C
la velocità del suono nel mezzo (aria) si trova sperimentalmente che:
2 2 2
C i j k
f (i, j, k) = • + +
2 X Y Z
MODI ASSIALI
2
344 1
f (1,0,0) = • = 172 • 0.2 = 34.4 Hz ≅ 34 Hz
2 5
f (2,0,0) = 2f (1,0,0) ≅ 69 Hz
2
1
f (0,1,0) = 172 • ≅ 54 Hz
3.2
5
2
1
f (0,0,1) = 172 • ≅ 68 Hz
2.7
MODI TANGENZIALI
2 2
1 1
f (1,1,0) = 172 • + ≅ 54 Hz
5 3.2
2 2
1 1
f (1,0,1) = 172 • + ≅ 64 Hz
5 2.7
2 2
1 1
f (0,1,1) = 172 • + ≅ 84 Hz
3.2 2.7
2 2
2 1
f (2,1,0) = 172 • + ≅ 87 Hz
5 3.2
2 2
1 2
f (1,2,0) = 172 • + ≅ 113 Hz
5 3.2
2 2
1 2
f (1,0,2) = 172 • + ≅ 132 Hz
5 2.7
2 2
1 2
f (0,1,2) = 172 • + ≅ 138 Hz
3.2 2.7
2 2
2 1
f (0,2,1) = 172 • + ≅ 125 Hz
3.2 2.7
2 2
2 1
f (2,0,1) = 172 • + ≅ 94 Hz
5 2.7
6
2 2
3 1
f (3,1,0) = 172 • + ≅ 116 Hz
5 3.2
2 2
3 2
f (3,2,0) = 172 • + ≅ 149 Hz
5 3.2
2 2
3 1
f (3,0,1) = 172 • + ≅ 121 Hz
5 2.7
2 2
3 2
f (3,0,2) = 172 • + ≅ 164 Hz
5 2.7
2 2
2 2
f (2,2,0) = 172 • + ≅ 127.5 Hz
5 3.2
2 2
2 2
f (2,0,2) = 172 • + ≅ 145 Hz
5 2.7
2 2
4 1
f (4,1,0) = 172 • + ≅ 148 Hz
5 3.2
2 2
4 1
f (4,0,1) = 172 • + ≅ 152 Hz
5 2.7
MODI OBLIQUI
2 2 2
1 1 1
f (1,1,1) = 172 • + + ≅ 90 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
2 1 1
f (2,1,1) = 172 • + + ≅ 108 Hz
5 3.2 2.7
7
2 2 2
3 1 1
f (3,1,1) = 172 • + + ≅ 137 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
4 1 1
f (4,1,1) = 172 • + + ≅ 161 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
1 2 1
f (1,2,1) = 172 • + + ≅ 130 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
1 1 2
f (1,1,2) = 172 • + + ≅ 142.5 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
2 2 1
f (2,2,1) = 172 • + + ≅ 142.5 Hz
5 3.2 2.7
2 2 2
3 2 1
f (3,2,1) = 172 • + + ≅ 162 Hz
5 3.2 2.7
8
8. f (2,1,0) = 87 Hz, tangenziale; A = 1 2 • 27 = 13.5
A tot = 24
9
Esaminiamo ora la larghezza di banda dei modi:
2.2 2.2
f2 - f1 = = ≅ 2 Hz
RT60125 1.13
30
25
20
15
10
0
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165
30
25
20
15
10
0
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165
F re q u e n z a
10
Distribuzione dei modi obliqui
35
Ampiezza
30
25
20
15
10
0
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165
Frequenza
35
ASSIALI
Ampiezza
TANGENZIALI
30
OBLIQUI
25
20
15
10
0
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165
Frequenza
11
Som m a de i m odi - Risoluzione 0.5 Hz
60
R.I.F. della stanza - regione B
Ampiezza
55 Media mobile su 2
50
45
40
35
30
25
20
15
10
0
30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165
Fre quenza
60
R.I.F. della stanza - regione B
Ampiezza
55
Media mobile su 2
50
45
40
35
30
25
20
15
10
0
10 100 1000
Frequenza
La media mobile è una sequenza di medie calcolate su parti di una serie di dati. In un grafico, diventa
utile per smussare le oscillazioni dei dati in modo che la tendenza sia mostrata più chiaramente.
12
Come si evince dal grafico, la struttura della stanza provoca un naturale rinforzo sulla frequenza di 54 Hz (e sue
sovrarmoniche); si può quindi supporre un notevole innalzamento del tempo di riverbero nella regione B, già alto di per
sé.
Per ovviare a tale problema, progetterò un risonatore di Helmotz molto assorbente (Q molto basso), centrato proprio sui
54 Hz, e con larghezza di banda pari a 40 Hz in modo che vengano limitate in ampiezza anche le frequenze intorno a
34 Hz; in tal modo sarei anche in grado di abbassare l’ampiezza dei 68 Hz, prima armonica di 34 Hz.
Tralasciando la correzione della regione C, di difficile previsione acustica, passiamo alla regione D.
In tale porzione di spettro il problema maggiore consiste nel tempo di riverberazione davvero basso delle frequenze
campione di 1 kHz, 2 kHz, e 4 kHz.
Per innalzare il tempo apporterò due correzioni; la prima è volta alla rimozione della gommapiuma, molto assorbente
sulle alte frequenze, a favore della superficie cementifera, molto più riflettente. Secondariamente progetterò un
diffusore di Schroeder a resto quadratico, dipingendone le superfici con vernice trasparente epossidica, al duplice scopo
di diffrarre al meglio il riverbero, e di rifletterlo nuovamente smistato su tutto lo spettro con un piccolo calo d’energia.
Per fare tale operazione, conviene impostare un’equazione ad un’incognita, che rappresenta il totale
della superficie da asportare, per le frequenze campione di 250 Hz, 500 Hz, 1 kHz, 2 kHz e 4 kHz;
inoltre conviene imporre un RT 6 0 di 0.5 s per tutte quelle frequenze; avremo quindi:
7.04
f2 = RT60 = = 0.5 ⇒ x ≅ 19.63 m2
250 (55.1 − x ) • 0.31 + 1.2 • 0.06 + ( 4 + x ) • 0.012 + 16 • 0.2
Devo rimuovere circa 19.5 m2 per aumentare il riverbero a 250 Hz; calcoliamo ora le superfici da rimuovere al fine di
aumentare il riverbero intorno alle altre frequenze campione, e poi facciamo una media matematica.
7.04
f3 = RT60 = = 0.5 ⇒ x ≅ 42 m2
500 (55.1 − x ) • 0.71 + 1.2 • 0.04 + ( 4 + x ) • 0.016 + 16 • 0.25
0.163 • 7.04
f4 = RT60 = = 0.5 ⇒ x ≅ 46.3 m2 = x f5 = x f6
1K (55.1 − x ) • 0.94 + 1.2 • 0.03 + ( 4 + x ) • 0.019 + 16 • 0.3
13
Poiché il tempo di RT60 era in partenza uguale per le frequenze di 1 kHz, 2 kHz e 4 kHz, si può supporre che la
superficie da asportare sia la medesima, ovvero 46.3 m 2 .
Ora, invece di considerare i dati ottenuti, considero che magari la superficie da asportare per
aumentare il riverbero intorno alle ultime tre frequenze campione è minore di quella teorica, poiché
progetterò un diffusore RPG molto riflettente in quella banda; faccio quindi una stima secondo la
quale la superficie da rimuovere secondo la f3 è di 30 m2, mentre secondo le f4, f5 ed f6 è pari a 34 m2.
La media quindi sarà:
19.63 + 30 + 34 • 3
x = ≅ 30 m2
Medio 5
Ci vogliono circa 30 m2 di superficie cementifera in più; vediamo cosa accade ora ai vari RT60 togliendo tale superficie
alla gommapiuma:
14
Per favorire ancora meglio la diffusione, mi conviene asportare gommapiuma in modo che essa formi, alla fine,
irregolarità geometriche.
Fig. 3: Disposizione teorica dei blocchi di gommapiuma; i blocchi sono alti 1,5”, e quindi provocano una migliore diffusione
del suono.
Il tempo di riverbero a 125 Hz si è innalzato di molto rispetto a quello iniziale; il risonatore di Helmotz dovrà quindi
essere molto assorbente, come già previsto. Proviamo ora a progettarlo.
Dati:
area perforata
p = 0.5 % = • 100; f0 = 54 Hz; Spessore pannello = 1 2 ” (compensato); Area pannello = 1.2 m •
area pannello
15
Con punte da 12 mm di diametro dovrei fare:
Dispongo i fori in 8 file (su 120 cm) di 12 buchi ciascuno (su 180); dovrei distanziare i fori di 13.4 cm su 120 e di 13.8
su 180.
Calcoliamo ora la profondità della cavità; detta d la profondità della cavità stessa (in), t la lunghezza effettiva del foro
(in) con aggiunta del fattore correttivo, si ha che:
p 54 0.5
f0 = 200 • ⇒ = ⇒d ≅ 7.86” ≅ 20 cm
d •t 200 d • (0.5 + 0.8 • 0,46875)
16
Vediamo ora il fattore di qualità Q del risonatore di Helmotz di cui ho bisogno per limitare le varie frequenze
indesiderate:
f0 54
Q= = = 1.35, molto basso.
∆f 40
Per abbassare il Q del risonatore posso riempire la cavità con 4” di fibra di vetro; in tal modo otterrei sia un controllo
sui modi, sia un controllo sui tempi di riverberazione alle basse frequenze, altrimenti alti.
Inoltre, visto che i modi da eliminare sono principalmente il 2° ed il 3° (f (0,1,0) = 54 Hz, assiale, A = 30; f (1,1,0) =
54 Hz, tangenziale, A = 27), e considerato che i modi si concentrano negli angoli, disporrei il
risonatore in un angolo della stanza (vedi figura).
Per migliorare, ora, la diffusione nella regione C e D, progetterò un diffusore a rifrazione acustica
RPG a resto quadratico, scegliendo come numero primo il 17.
La banda di spettro che prendo in considerazione va dagli 800 Hz agli 8 kHz. Ne deriva che il numero
dei pozzi è pari a 18. La massima profondità dei pozzi deve essere dimensionata in base alla minore
lunghezza d'onda tra le due frequenze limite; è quindi pari a:
c 340
Profondità = λ m a x = = ≅ 42.5 cm
f min 800
17
La larghezza del singolo pozzo è invece dimensionata in proporzione alla maggiore lunghezza d’onda
da diffondere, secondo la legge:
1 1 c 340
Larghezza pozzo = • λ min = • = ≅ 2.1 cm
2 2 f max 1600
La lunghezza totale del periodo è quindi pari a circa 38.2 cm. Affiancherò 4 periodi (c.ca 153 cm),
scegliendo per il diffusore un’altezza di 1,8 m.
Le profondità dei singoli pozzi devono essere scalate in base alla formula:
n 2 mod p
Fattori scala = ,
il maggiore tra gli n 2 mod p
dove p è proprio il numero primitivo scelto in partenza. Impostiamo una tabella per ricavare i fattori:
2 4 4 14
3 9 9 9 16
4 16 16 1
5 25 8 12
6 36 2 18
7 49 15 15 16
8 64 13 13 16
9 81 13 13 16
10 100 15 15 16
11 121 2 18
12 144 8 12
13 169 16 1
14 196 9 9 16
15 225 4 14
16 256 1 1 16
17 289 0 0
18
Dimensioniamo ora le scanalature:
P 1 = P 1 8 = 0 cm
P 2 = P 1 7 = 1 16 • 42.5 ≅ 2.65 cm
P 3 = P 1 6 ≅ 10.6 cm
P 4 = P 1 5 ≅ 23.9 cm
P 5 = P 1 4 ≅ 42.5 cm
P 6 = P 1 3 ≅ 21.2 cm
P 7 = P 1 2 ≅ 5.3 cm
P 8 = P 1 1 ≅ 39.8 cm
P 9 = P 1 0 ≅ 34.5 cm
Fig. 6: Modello del diffusore RPG a resto quadratico, con misure in scala. Viene evidenziato il periodo.
19
NOTE SULL’ISOLAMENTO ACUSTICO DEL LOCALE
Per quanto concerne l’isolamento acustico del locale, non viene soddisfatta la legge del disaccoppiamento acustico,
poiché il locale è costituito di solo cemento armato spesso 50 cm per il soffitto, da tre pareti e dal pavimento tutti
composti da mattoni forati ed intonaco, e da una parete di metallo sottile (porta-garage). Facendo riferimento ai
materiali, inoltre, la legge della massa viene soddisfatta solo dal soffitto (è quindi adeguatamente isolante), ma non dal
resto delle pareti.
Per ovviare a tali problemi, sarebbe opportuno innalzare il CTS disponendo su ognuna delle tre pareti in forato una
parete doppia a montanti sfalsati, riempendone le cavità intermedia con fibra di vetro (aggiungendo un CTS di 58 dB).
Il montaggio dovrebbe poi avvenire distanziando le pareti doppie a 10 cm dalle pareti preesistenti.
Per la parete formata dalla porta del garage, sarebbe utile costruire, a distanza di 30 cm dalla porta-garage stessa, una
parete in blocchi di cemento da 20 cm di spessore, e di intonacarne spessamente i due lati a vista (CTS aggiuntivo di 56
dB); una porta acustica fatta di compensato pesante, con intelaiature sfalsate (tipo parete doppia), riempita nella cavità
con sabbia, e provvista di robusti cardini, garantirebbe l’entrata.
Il pavimento, invece, dovrebbe essere galleggiante su un’intercapedine costituita da sabbia a contatto col pavimento
preesistente, su cui poggia uno strato di 3 cm di cemento armato, su cui poggia, infine, un’ulteriore intercapedine fatta
sul modello delle pareti doppie, e composta da strati di legname al cui interno verrebbe posta fibra di vetro.
Per garantire un adeguato ricambio d’aria, poi, sarebbe utile provvedersi di un condizionatore, la cui presa sarebbe posta
sulla parete su cui è montata la porta-garage, il cui condotto sarebbe riempito, a blocchi alterni, di fibra di vetro, ed il
cui sbocco verrebbe posto nel lato più lontano dalla porta-garage stessa. Due filtri speciali, uno posto allo sbocco, uno
alla presa d’aria, salvaguarderebbero dall’inalazione delle fibre di vetro.
Il controllo del rumore interferente non ha problemi: infatti nel momento in cui il gruppo suona, il livello sonoro supera
ampiamente il rumore del sistema di ventilazione, che quindi diverrebbe rumore di fondo nell'ambiente.
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