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Alla Presidente dell’Assemblea Legislativa

Regione Emilia-Romagna

Simonetta Saliera
SEDE

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Io sottoscritto, Piergiovanni Alleva, Presidente del Gruppo L’Altra


Emilia Romagna
PREMESSO CHE

L’Istituto Professionale “Ruffilli” di Forlì è al centro di un’importante


ristrutturazione voluta dall’Ufficio scolastico territoriale, accolta
all’unanimità dal Consiglio della Provincia Forlì-Cesena, ma al
momento rimandata di un anno, a seguito della protesta accorata di
studenti, insegnanti e genitori; tale ristrutturazione prevede lo
smembramento dei 3 corsi dell’istituto Ruffilli e la riaggregazione in 3
Istituti, due tecnici “Matteucci” e “Saffi Alberti” e il Liceo artistico e
musicale.
L’Istituto Professionale Ruffilli nasce nel 2014 dall’aggregazione dei
due storici Istituti professionali del territorio forlivese, ovvero gli
Istituti “Ivo Olivetti” e “Melozzo da Forlì”, che ha portato ad una
modulazione degli indirizzi formativi raccordati alle esigenze del
mercato del lavoro; gli indirizzi proposti sono “Servizi per la sanità e
assistenza sociale”, “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie
odontotecnico”, “Servizi commerciali opzione promozione
commerciale e pubblicitaria” e Corsi serali. L’Istituto conta oltre 540
studenti raccolti in 25 classi.

Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna - Tel. 051 527.5298 email


laltraemiliaromagna@regione.emilia-romagna.it PEC
laltraemiliaromagna@postacert.regione.emilia-romagna.it
WEB www.assemblea.emr.it/gruppi-assembleari/altra-emilia-romagna
CONSIDERATO CHE

La proposta di “spacchettamento” degli indirizzi e di riaggregazione in


tre diverse tipologie di istituti è voluta dall’Ufficio scolastico
territoriale e motivata, pare, più da esigenze di risparmio economico,
che non per finalità di opportunità educativa; tale decisione non è
stata approfondita e discussa con studenti e genitori, mancano ad
oggi i dettagli degli accorpamenti, ovvero se sia un’aggregazione
amministrativa, o invece un trasloco di studenti e docenti.
I rappresentanti degli Istituti coinvolti ed i genitori hanno manifestato
contrarietà all’operazione di ristrutturazione. Inoltre è nato un vero e
proprio comitato di protesta, che ha ottenuto la revoca dello
smembramento di un anno, tempo entro il quale la Provincia si è
detta disponibile a discutere con il comitato ed a vagliarne le istanze,
ma in campo resta comunque questa opzione.

VALUTATO CHE
Separare i 3 indirizzi dell’Istituto professionale “Ruffilli” per poi
accorparli ad altri istituti, due tecnici ed un liceo, significa rinunciare
alla continuità didattica, costruita nel tempo da progetti qualificati ed
un’offerta formativa calibrata sia su sbocchi lavorativi ma anche come
solida base per proseguire gli studi universitari, per di più rischiando
di fare apparire una segmento formativo di serie B rispetto agli
indirizzi tecnici e liceali, frammentando irrimediabilmente la proposta
formativa professionale e disperdendo anche la didattica speciale
rivolta agli alunni disabili, esperienza peculiare al “Ruffilli”, attrezzato
di laboratori, progetti specifici e altre iniziative rivolte alla
valorizzazione di studenti in difficoltà.

Lo smembramento si ripercuote anche sul personale docente ed


amministrativo, come segnalato dai rappresentanti sindacali, poiché
non ci sono garanzie di continuità.
Richiamato quanto espresso sopra, chiedo alla Giunta

Se sia a conoscenza della situazione e che iniziative intenda assumere


affinché sia dato corso al dialogo ed al confronto col comitato a difesa
dell’Istituto “Ruffilli” e che le proposte e le richieste avanzate dal
comitato e dagli studenti trovino riscontro in un’ottica di salvaguardia
di un’esperienza didattica consolidata e valida.
Bologna, 22/11/2017

Il Consigliere
Prof. Avv. Piergiovanni Alleva

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