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Ramón Juan Contreras Riofrío

LETTERATURA ITALIANA III

PORTAFOGLIO DI
LETTERATURA ITALIANA
APPARTENENTI A:

Ramón Juan Contreras Ríofrio

Professoressa:

Lic. Di Lorenzo Arias Susana Charmaine

Sesto semestre

A-1

2018 - 2019

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Ramón Juan Contreras Riofrío
LETTERATURA ITALIANA III

UNIVERSIDAD ESTATAL DE GUAYAQUIL

Misión

La Universidad de Guayaquil, es un centro del saber que genera, difunde y aplica el conocimiento,
habilidades y destrezas, con valores morales éticos y cívicos, a través de la docencia, investigación y
vinculación con la colectividad, romoviendo el progreso, crecimiento y desarrollo sustentable
sostenible del país, para mejorar la calidad de vida de la sociedad.

Visión

Hasta el 2015, la Universidad de Guayaquil será un centro de formación superior con liderazgo y
proyección nacional e internacional, integrada al desarrollo académico, tecnológico, científico,
cultural, social, ambiental y productivo; comprometida con la innovación, el emprendimiento y el
cultivo de los valores morales, éticos y cívicos.

FACULTAD DE FILOSOFÍA, LETRAS Y CIENCIAS DE LA EDUCACIÓN

Misión

La Facultad de Filosofía, Letras y Ciencias de la Educación, es una unidad académica de educación


superior, de la universidad de Guayaquil, que tiene como propósito fundamentar la formación,
mejoramiento de los recursos humanos del sistema educativo nacional, en todos sus niveles,
modalidades, especializaciones, como estudio de pre grado y post grado con excelencia académica y
técnica comprometidos con las necesidades de transformación social y capacidades para generar
ciencias, tecnologías y arte en el campo de la educación.

Visión

La Facultad de Filosofía, Letras y Ciencias de la Educación, orienta su visión a la formación integral


del profesional de la educación en función del sistema educativo nacional para que contribuyan
eficazmente al desarrollo del país con sentido de justicia social, sostenimiento de la democracia, la
paz, los derechos humanos y el fortalecimiento de la identidad nacional

ESCUELA DE LENGUAS Y LINGÜÍSTICA

Misión

La Escuela de Lenguas y Lingüística será el centro de la educación superior y un mayor prestigio y


reconocimiento del desarrollo de las competencias lingüísticas y de comunicación integradas en la
formación ética, cultural, educativa, tecnológica y científica de sus estudiantes y egresados para
permitirles cumplir La necesidad social de interactuar con un segundo y tercer idioma en el contexto
local, nacional, regional o internacional. También está preparado para el espíritu empresarial, el
respeto al individuo, la diversidad y la pluralidad; Y estar atentos a los cambios continuos del medio
ambiente.

Vision

Escuela de Lenguas y Lingüística es el Centro Superior de conocimiento lingüístico con valores


morales, éticos y cívicos, forma profesores de lenguas extranjeras con actitud investigativa en el
manejo de lenguajes solventes. Está vinculado a la sociedad, desarrollando un proceso de
aprendizaje, formación y evaluación holística continua en la enseñanza de las lenguas inglesa,
italiana, francesa y alemana; Valorando el conocimiento de lenguas extranjeras como un medio de
comunicación entre los pueblos en el mundo.

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Ramón Juan Contreras Riofrío
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CURRICULUM VITAE
DATI PERSONALI

NOMI : Ramón Juan


CONOGMI : Contreras Riofrío
DATA DI NASCITA : 14 de Abril de 1969
ETA ' : 47
STATUS CIVILE : Casado
INDIRIZZO : Pedro Moncayo 2703 y Gómez Rendón
TELEFONO : 2 416192 - 0982044835
C.I. # : 0911481323
MAIL : microtech_gye@yahoo.com

ISTRUZIONE

PRIMARIA : Escuela Particular Mixta N° 230


“Juan León Mera”

SECONDARIA : Colegio Nacional


“Francisco Xavier Aguirre Abad”
Bachiller en humanidades modernas.
especialización Qui-Bio

SUPERIOR : Universidad de Guayaquil

• Facultad de Filosofía, Letras y Ciencias de la


Educación.
Especialización en Química y Biología
Egresado (1988-1993)

CORSI E SEMINARI Instituto Técnico Superior “Speedwriting”


:
• Técnico superior en Análisis de sistemas

S.E.C.A.P

• Curso de manipulación de alimentos y nutrición para


bares escolares

ESPERIENZE DI LAVORO

ISTITUZIONE : Unidad Educativa “Juan León Mera”


CARGO : Profesor de 4° grado de primaria
TEMPO : 9 años

ISTITUZIONE : Microtech, taller de informática


CARGO : Técnico en reparación y mantenimiento de computadoras
TEMPO : 14 años

ISTITUZIONE : Unidad Educativa “Juan León Mera”


CARGO : Administrador de Bar escolar
TEMPO : 12 años

RIFERIMENTI PERSONALI

Dr. Renan Andrade Moreira Cel: 0998965123


Centro Medico KaliLAB

Dr. Gino Escobar Cruz Cel: 0997195423


Odontologo

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ELENCO DEGLI STUDENTI


Ramón Contreras
Mayra Villa
Corina Valencia
Maria Jose Cali
Nicole Villalba
Evelyn

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INDICE

1. CARATULA
2. DEDIZIONE
3. VISIÓN
4. MISSIONE
5. CURRICULUM VITAE
6. REGISTRO DI IMMATRICOLAZIONE
7. ORARIO
8. ELENCO DEGLI STUDENTI
9. CONTENUTO

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Ramón Juan Contreras Riofrío
LETTERATURA ITALIANA III

L’Illuminismo. L’illuminismo si pone quindi alcuni obiettivi


critici, da condurre davanti al cosiddetto
Nacque in Inghilterra, ma ebbe il suo massimo “tribunale della ragione”; tra questi:
sviluppo in Francia, poi in tutta Europa e
raggiunse anche l'America. 1. Il tradizionalismo in ogni suo aspetto,
che dev’essere sottoposto a stretta
Era un movimento culturale che propugnava i indagine metodologica contro il principio
valori della ragione, dello spirito critico e della dell’auctoritas, in un clima culturale ed
circolazione democratica del sapere. intellettuale di secolarizzazione e
laicizzazione del sapere nel suo
Il termine illuminismo è passato a significare complesso.
genericamente qualunque forma di pensiero che
voglia "illuminare" la mente degli uomini, In questo senso, l’Illuminismo si pone
ottenebrata dall'ignoranza e dalla superstizione, sulla scia del razionalismo seicentesco,
servendosi della critica, della ragione e ed è erede dell’impostazione scientifica
dell'apporto della scienza. di Galileo Galilei (1564-1642) e di Isaac
Newton (1642-1727).

2. La superstizione e il pregiudizio fanatico


in ogni loro forma, cui l’Illuminismo
oppone - oltre all’indagine della ragione
e della conoscenza empirica - il valore
della tolleranza e la critica alle gerarchie
dell’Ancien Régime che collocavano
aristocrazia e clero al vertice della
piramide sociale.

3. Le religioni rivelate (o “positive”), intese


come sistemi di dogmi, riti e regole
morali imposte dall’autorità politico-
religiosa in maniera normativa, ma non
la Libertà, armata dello scettro della Ragione, scaccia validate dalla ragione. L’Illuminismo
l'ignoranza e il fanatismo
rivendica l’esercizio del libero arbitrio e
si fa portatore di una prospettiva
Per gli illuministi, la ragione è lo strumento antimetafisica, che non si risolve tanto
principe di cui la filosofia deve servirsi come
nell’ateismo quanto nel deismo, una
guida in tutti i campi del sapere e della forma di religiosità razionale che rifiuta il
conoscenza, con il fine ultimo di un
concetto di rivelazione delle religioni
miglioramento della vita associata degli uomini. “storiche”. Le religioni sono inoltre
percepite come responsabili, insieme con
il potere politico, della condizione di
ignoranza e di schiavitù culturale di larga
parte del genere umano.

L'età dei lumi.

Con questa espressione, che mette in evidenza


l'originalità e la caratteristica di rottura
consapevole nei confronti del passato, si diffuse
in Europa il nuovo movimento di pensiero degli
illuministi francesi che in effetti affondava le sue
radici nella cultura inglese.

“L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di


minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità
è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la
guida di un altro. [...] Sapere aude! Abbi il coraggio
di servirti del tuo intelletto!”

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Voltaire, Montesquieu, Fontenelle riconoscevano A ciò si collegano due valori cardinali di tutto
infatti di essersi ispirati a quella filosofia inglese l’Illuminismo:
fondata sulla ragione empirica e sulla
conoscenza scientifica, elementi essenziali del • La fiducia ottimistica nel progresso (sia
pensiero di Locke e di Newton e David Hume quello intellettuale sia quello scientifico),
che risalivano a loro volta a quello di Francis che migliora le condizioni di vita
Bacon. dell’uomo e che influenza la concezione
stessa della storia da parte degli
Se l'illuminismo assunse prevalentemente illuministi, e;
un'impronta francese questo si deve alle
particolari condizioni storiche della Francia del • Il valore della tolleranza, che deve
XVIII secolo.
ispirare sia la vita quotidiana di ciascuno
sia garantire la pacifica convivenza tra
Lo sviluppo della borghesia durante il regno di
religioni.
Luigi XIV è assicurato dall'assolutismo
monarchico ed è fondato sulla distinzione tra
L’obiettivo è quindi quello di raggiungere il
l'uomo privato e quello pubblico.
massimo grado di felicità condivisa; per fare ciò,
i campi d’azione del philosophe sono
principalmente due:

• L’azione diretta sui sovrani europei .

• L’argomentazione del proprio pensiero


presso l’opinione pubblica in via di
formazione.

L’illuminismo, la borghesia e la Rivoluzione


francese.

Questi aspetti collegano storicamente


l’Illuminismo all’emersione della borghesia
sette-ottocentesca, della cui affermazione il
movimento illuminista costituisce una
Il suddito potrà fare i suoi affari ed esprimere
fondamentale premessa teorica.
una certa libertà di pensiero ma questa non
dovrà mai entrare in conflitto con l'autorità del
Diversi sono i fattori che collegano il movimento
sovrano.
alla nuova classe sociale in ascesa.
Il ruolo del filosofo: ottimismo, progresso,
Innanzitutto, c’è il richiamo alla ragione e al
tolleranza.
sapere pratico; in tal senso, le radici del
movimento possono esser rintracciate nella
Il filosofo illuminista, o philosophe, si pone
corrente di pensiero dell’empirismo inglese,
quindi una missione civile ben precisa: quella di
caratterizzato anch’esso dal principio
“illuminare” il modo di ragionare e il rapporto
dell’autolimitazione della ragione all’esperienza.
con il mondo di chi gli è accanto, diffondendo i
valori della ragione, della critica, del sapere
Espressione peculiare di questa ricerca di ordine
come fonte di miglioramento concreto della
e di fiducia nella scienza è, nell’Illuminismo
realtà. Il primato della ragione, per la filosofia
francese, la grande operazione culturale
dei lumi, non dev’essere mai fine a se stessa,
dell’Encyclopédie, curata tra il 1751 e il 1772 da
ma conoscere sempre una declinazione pratica
Denis Diderot (1713-1784) e Jean-Baptiste
nella vita collettiva.
D’Alembert (1717-1783). In questa sistemazione
del sapere dell’epoca, l’uomo e le sue iniziative
diventano il soggetto della storia, intesa come

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LETTERATURA ITALIANA III

vettore di progresso e campo concreto di


applicazione degli ideali dei Lumi.

Se il passato è percorso dalle ombre del


tradizionalismo e della superstizione, il presente
e il futuro sono invece illuminati dalla fiducia
nella ragione e nel metodo e dalla rivalutazione
delle scienze pratiche.

Altra fondamentale connotazione


dell’Illuminismo è la sua attenzione per i
problemi politici e giuridici, nel periodo di
passaggio dalle monarchie assolutistiche alla L’illuminismo in Francia e in Inghilterra.
società borghese.
L’illuminismo ha il proprio centro propulsore in
Anche se l’Illuminismo non ha mai avuto un Francia, dove è fondamentale la battaglia
programma politico organico, tra le idee politica e culturale al tempo stesso di Diderot,
principali del movimento queste possiamo D’Alembert e gli altri philosophes
identificare: dell’Encyclopédie, fautori di un riformismo
critico del sistema sociale, problema
1. La felicità, intesa come pace tra gli particolarmente sensibile dopo gli anni di
uomini, soddisfatti nei rispettivi bisogni monarchia “assoluta” di Luigi XIV (1638-1715) e
materiali e spiritual. Luigi XV (1710-1774) e, in generale, dell’Ancien
Régime.
2. La libertà dal giogo del potere politico di
stampo assolutistico ed aristocratico.

3. La laicità delle istituzioni pubbliche, che


necessitano di essere salvaguardate
dalle ingerenze ecclesiatiche.

4. Il superamento delle barriere delle


singole nazionalità in vista di una
situazione di fraternità generale tra
popoli.

5. Uno stato di diritto governato dalle leggi


invece che dagli uomini.

Tutti questi punti sono fondanti per le


Possiamo considerare il primo manifesto
rivendicazioni giuridiche circa i diritti
dell’Illuminismo francese il Dizionario storico e
fondamentali di uguaglianza, libertà e
critico (1697) di Pierre Bayle (1647-1706),
rappresentatività cui si ispirano le moderne
incentrato sulla necessità di superare le
costituzioni.
superstizioni e i pregiudizi, secondo
l’atteggiamento di indagine razionale che sarà
poi ereditato da Charles Louis Montesquieu
(1689-1755; Lo spirito delle leggi, 1748),
Voltaire (François-Maire Arouet, 1694-1778) e
Nicolas de Condorcet (1743-1794).

Tali rivendicazioni costituiscono il retroterra


ideale su cui che verrà condotta la battaglia
della borghesia francese contro la nobiltà e i
suoi privilegi del clero nella Rivoluzione del
1789. Montesquieu

Sviluppi in direzione materialistica e


naturalistica, nonché di riforma sociale, sono

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invece l’oggetto degli studi di Denis Diderot, Lessing (1729-1781) sostiene invece
Julien Offray de La Mettrie (1709-1751), Claude- l’immanenza di Dio nel mondo come spirito di
Adrien Helvétius (1715-1771) e Paul Henry Thiry armonia.
D’Holbac (1723-1789). Particolare è poi
l’esperienza di Jean-Jacques Rousseau (1712- In Italia, l’Illuminismo italiano è composto da
1778), su cui si fondano i principi democratici figure strettamente legate alla scena politica e
illuministici e che è stato - più volte a torto - sociale, il cui pensiero si è di conseguenza
ritenuto il padre spirituale della rivoluzione sviluppato in tematiche di ordine giuridico,
francese per le sue teorizzazioni della sovranità economico e morale.
popolare e la sua difesa delle istanze
democratiche. Milano è il centro più vivo dell’Illuminismo in
Italia, con il periodico «Il Caffé», diretto nel
Se la Francia ne è il centro propulsore, biennio 1764-1765 dai fratelli Pietro e
l’Inghilterra può essere considerata la prima Alessandro Verri.
culla dell’Illuminismo, sviluppato soprattutto in
direzione di un’indagine di questioni morali e Pietro Verri (1728-1797), oltre che animatore
religiose. In particolare, l’Illuminismo inglese, della vita culturale milanese, è anche
conduce un’aspra polemica religiosa, economista e filosofo e fonda la il suo pensiero
contrapponendo ai culti istituzionali una su un’analisi del piacere morale e di quello fisico
religione naturale fondata sulla ragione e solo che avrà elaborazione compiuta nel Discorso
su quelle verità che la ragione può raggiungere. sull’indole del piacere e del dolore (1728-1797).
I suoi principali esponenti sono Bernard de
Mandeville (1670-1733), che identifica nel male
e nel vizio il fondamento della società, e Adam
Smith (1723-1790; Teoria dei sentimenti morali,
1759), il primo pensatore a dare un’esposizione
scientifica dell’economia politica. Molto
importante poi è la filosofia di John Locke (1632-
1704) e David Hume (1711-1776).

L’Illuminismo in Germania e in Italia.

L’Illuminismo tedesco, invece, vive una minor


politicizzazione del pensiero, assestandosi su un Cesare Beccaria (1738-1794) con il suo celebre
indirizzo più razionalistico e accademico. Dei delitti e delle pene (1764) apre invece il
Christian Wolff (1679-1754) è sostenitore di un diritto penale all’indagine razionale,
metodo filosofico le cui regole siano analoghe a proclamando che il fine di ogni vita associata sia
quelle matematiche; Alexander Gottfried “la massima felicità divisa nel maggior numero”.
Baumgarten (1714-1762) è indicato come il
fondatore dell’estetica tedesca; Gottfried Efraim

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