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Lendinara

Atene del Polesine

Silvia Lucchiari

Città di Lendinara
A mio marito
Fabrizio
A. Foschini - Disegno sezione longitudinale
Teatro Ballarin
Dal giorno della sua riapertura, avvenuta il 2 settembre 2007, il
Teatro Ballarin, costituisce uno dei punti di forza della Città di
Lendinara in materia culturale, con una serie di proposte artistiche
di pregevole qualità, apprezzate da un pubblico che va ben oltre i
confini comunali. In questi ultimi anni, infatti, l’Amministrazione
civica ha voluto dare ancor maggiore impulso a questo importante
“luogo” di promozione dell’arte nelle sue diverse espressioni,
creando le migliori condizioni per favorire la più ampia
partecipazione dei cittadini, nella consapevolezza che la crescita
economica e sociale di un comunità passa anche attraverso il
sostegno e la valorizzazione degli eventi culturali che essa
organizza. Il Teatro comunale Ballarin costituisce, così, una delle
realtà maggiormente conosciute e frequentate della nostra provincia.
Si è ritenuto quindi di cogliere questa “potenzialità” per far cono-
scere ai tanti che vi accedono, seppure in maniera discreta ma
sicuramente efficace, quegli aspetti della Città che appaiono, a
nostro giudizio, particolarmente suggestivi ed interessanti sotto il
profilo artistico, religioso ed architettonico.
È nata, dunque, l’idea di arricchire gli ambienti del Teatro con delle
splendide ed eleganti immagini, che raffigurano, evidenziandone lo
spessore culturale e storico, gli spazi, gli edifici ed i monumenti più
caratteristici del territorio lendinarese. Si tratta di fotografie
estremamente significative che attraverso una raffinata rielabo-
razione della realtà, l’uso sapiente dei colori e l’esaltazione del
particolare, desiderano richiamare l’attenzione di chi accede a tali
ambienti sull’intrinseca bellezza di questi “angoli” della Città.
Per molti sarà l’occasione di scoprire tali luoghi e in sostanza la
storia della nostra terra, per gli altri, che già li conoscono, sarà
l’occasione di osservarli sotto una luce diversa e di apprezzare tutto
il fascino che essi emanano.
Mi sento, pertanto, di esprimere, a nome mio personale e dell’Am-
ministrazione comunale che rappresento, tutta la mia riconoscenza e
gratitudine all’artista lendinarese Silvia Lucchiari, che con grande
sensibilità e capacità espressiva ha saputo magistralmente cogliere
dalla realtà che ci circonda queste stupende immagini, che entrano
oggi a far parte, a pieno titolo, del patrimonio artistico del nostro
Comune.
IL SINDACO
Luigi Viaro
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Torre dell'orologio, Piazza Risorgimento
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Palazzo Conti ‑ Boldrin e Monumento a Lorenzo Canozio

L . e C. Canozio, Grata lignea (1450 c.a), Sala Canoziana, Municipio

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Giardino storico di Ca' Dolfin - Marchiori

Giardino storico di Ca' Dolfin - Marchiori

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Giardino storico di Ca' Dolfin - Marchiori

RINGRAZIAMENTI
I miei più profondi e sinceri ringraziamenti vanno
al Sindaco Luigi Viaro e all'assessore Francesca
Zeggio, per la fiducia e l'incrollabile volontà di
sostenere e portare avanti questo ambizioso
progetto così vicino al mio cuore. A Nicola
Gasparetto e alla signora Liviana Furegato per la
paziente collaborazione ed i preziosi consigli.
Alla mia famiglia e a tutte le persone a me più
vicine che non hanno mai fatto mancare il loro
sostegno. Ed infine a mio marito Fabrizio, per
essere sempre al mio fianco nella fatica e nelle
risate, regalandomi ogni giorno serenità e forza.

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Veduta della Torre dell'Orologio, Piazza Risorgimento

Veduta dell'Adigetto e del Campanile di San Biagio

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Palazzo Pretorio, Piazza Risorgimento

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B. Boccaccino (attr.) Madonna in trono con Bambino, (1509) Palazzo
Pretorio

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Gli interni di Palazzo Pretorio, già fortificazione estense
in epoca medievale e successivamente, a partire dal
dominio veneziano, luogo di amministrazione della
giustizia e quindi di detenzione, riservano emozioni ed
inattese sorprese: ne è un esempio l’affresco che ritrae una
Madonna con Bambino, individuabile in una delle sale del
terzo livello della struttura. Una presenza pittorica non
isolata, lo provano una Crocifissione nello stesso ambiente
e altre tracce di decorazioni che emergono in più punti
sotto lo strato di intonaco. Solo un accurato restauro potrà
offrire un esaustivo quadro d’insieme come ha dimostrato,
tre decenni fa, un documentario di Paolo Celin, Paolo
Coeli e Stefano Salandin e le successive analisi, su quanto
finora emerso, a cura di Paola Pizzamano. A seguito di
questo rinnovato interesse l’epoca di realizzazione, che
tradizionalmente veniva collocata all’inizio del Seicento,
fu retrodatata di un secolo; mentre l’opera per i suoi ca-
ratteri, che assommano elementi di cultura figurativa
ferrarese e impianto compositivo veneziano, oltre che per
una caratteristica modellazione dei volti, è stata attribuita
a Boccaccio Boccaccino, interprete che seppe muoversi e
disseminare le proprie prove pittoriche in un ampio giro di
orizzonti, tra cui le città di Ferrara, Venezia e Cremona.
L’affresco potrebbe configurarsi come ultima testimo-
nianza artistica di ambito estense commissionata nella
tormentata fase di passaggio tra Quattrocento e Cinque-
cento che vide Lendinara al centro delle contese tra Ferra-
ra e Venezia, con il definitivo prevalere di quest’ultima.
NICOLA GASPARETTO
Coordinatore Cittadella della Cultura
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Campanile di San Biagio

(A fianco, campanile di Santa Sofia)


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Veduta del centro storico

Arco di Castel Trivellin

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Duomo e campanile di S. Sofia

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Silvia Lucchiari
Nata a Lendinara (RO) nel 1975, dove
vive e lavora, si è laureata in Lingue e
Lettere Orientali all'Università Ca' Foscari
di Venezia, con una tesi sulla pittura
cinese contemporanea in stile tradizionale.
Ha collaborato con note Gallerie d'Arte e
progettato allestimenti importanti. Ha
partecipato a concorsi fotografici
nazionali ed internazionali ed eseguito
progettazioni grafiche editoriali, tra cui la
fotografia della copertina del libro "Lo sguardo del Bucaneve" di
Maria Grazia Giannini.
Dal 2013 collabora in maniera stabile con lo Studio D'Arte GS di
Guido Signorini, con il quale nel novembre 2014 ha presentato la
mostra fotografica “NOCTURNA”, la quale ha ricevuto un notevole
successo di critica e di pubblico.
Dall’ottobre 2017 il suo lavoro fa parte della collezione stabile d’arte
del MUSAP - Museo Artisti Polesani.
Nel dicembre 2017 inaugura a Venezia, presso il prestigioso hotel
Ca' Sagredo, la mostra "Ca' Sagredo - Dettagli d'Eleganza",
suggestivo viaggio all'interno di uno dei palazzi veneziani di maggior
ricchezza artistica.

www.silvialucchiari.it
lucchiari.silvia@gmail.com

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