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Dispositivo
375, comma 3, qualora la persona sottoposta alle indagini lo abbia richiesto entro il
termine di cui al comma 3 del medesimo articolo 415bis (4).
3. Il decreto di citazione è notificato all'imputato, al suo difensore e alla parte offesa
almeno sessanta giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione. Nei casi
di urgenza, di cui deve essere data motivazione, il termine è ridotto a quarantacinque
giorni.
4. Il decreto di citazione è depositato dal pubblico ministero nella segreteria
unitamente al fascicolo contenente la documentazione, gli atti e le cose indicati
nell'articolo 416, comma 2.
Note
(1) Il comma in esame riprende in parte il contenuto dell'art. 429 a riguardo del decreto che
dispone il giudizio all'esito dell'udienza preliminare.
(2) Si tratta di un contenuto specifico di tale decreto, che non compare nell'art. 429, e che però
viene riferito solo ai procedimenti speciali che possono trovare applicazione al caso concreto ai
sensi dell'art. 159, comma 1, disp. att. del presente codice. Quindi attraverso il decreto di
citazione non solo l'imputato viene citato a giudizio per il dibattimento, ma anche viene
stimolato a chiedere un epilogo non dibattimentale del processo.
(3) Tale comma è stato inserito dall’art. 4, comma 4, della l. 21 febbraio 2006, n. 102
successivamente, così modificato dall’art. 1, comma 5, lett. g), della L. 23 marzo 2016, n. 41, a
decorrere dal 25 marzo 2016, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 8, della medesima
legge n. 41/2016.
(4) Sono queste situazioni inquadrabili nell'ambito delle nullità generali di cui all'art. 178 lett. c),
dal momento che si riferiscono a previsioni coinvolgenti l'intervento dell'imputato.
Ratio Legis
In un'ottica di garanzia, il decreto di citazione a giudizio deve rispettare precisi
requisiti.
Massime
con ordinanza interlocutoria, gli elementi di fatto e le ragioni giuridiche alla base del
rilevato difetto dell'imputazione.
(Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6044 del 9 febbraio 2017)
lett. d), il decreto di citazione a giudizio che manchi della specificazione della sezione
presso la quale deve essere celebrato il dibattimento, atteso che la legge non prescrive
tale indicazione e che peraltro tale mancanza non determina incertezza assoluta
sull'autorità giudiziaria dinanzi alla quale l'imputato è chiamato a comparire.
(Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26630 del 12 luglio 2002)