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IL NICHILISMO NEI FRAMMENTI POSTUMI
DI FRIEDRICH NIETZSCHE
2.1 Incomincia con il fran1mento intitolato (<!L NICHILISMO 2.2 Nei fra1nn1enti dell'autunno 1887 Nietzsche forn1ula un'ulterio-
23
EUROPE0» quella che d'ora in poi può definirsi l'nnalisi siste111atica del re definizione del nichilisn10, prendendo le n1ossc dnlla volontà di poten-
fenomeno. za, considerata co1ne unica forza in1111anente della natura. unica legge fi-
Esso rivela innanzitutto una costnnte geopolitica, ·l'Europa e la sua sica del n1ondo organico e inorganico. In relazione ad essa, il nichilisn10
storia, coincidente, secondo Nietzsche, con la storia del platonismo e si definirà attivo 2(\ quando la volontà di potenza dispiegherà Lut1<.1 la sua
della cristianità. La religione, in quanto depositaria della morale, è con- forza, attraverso una creazione/distruzione continua e senza lin1ite (sin
feritrice di senso, senso che si identifica con un regno dei fini ultrnte1Te- esso un fine, un valore, una regola). Una tale altività creatrice e al ten1po
no, che si traduce nella negazione del mondo reale. stesso clistnntrice richiede facoltà sovrun1ane, con1e quelle proprie dello
Ubenne11sch, che è capace allo stesso te1npo di distruggere il vecchio or-
dinan1ento 111on.1Je, liberandolo da ogni sovrastn1ttura. e di vivere perico-
losan1ente dell' aniorfati.
no. Nel mondo inorganico manc<i l'equivoco, la comunicabili!à sembrn perfel!<i. In quel-
lo organico comincia l'errare. "Cose". "sostanze". "proprieth'', "auivilà" - tulio ciò non
va trasferito nel mondo inorganico! Sono gli errori specifici grazie <ii quali vivono gli or- 21
• id.. V. Vlll. I. ll. I! [3701. p. 369. novembre !887-marzo 1888. Ci"r. /d.,\'. Vili.
ganismi. Problema della possibilità dello "errore". L<i contrnpposizìone non è trn "vero" L. 11. 11 [371], p. 370. "Ques1n religione 11ichilisru niccoglic nell'nnlichitii gli demcrni
e "fa!so". ma Lrn le "abbreviazioni dei segni" e i segni s!essi. L'essenz!ule è: !'escogita- ili Uecadenza e le cose nlTini f ... ]».
zione di forme che rappresentino molti movimenti. l'invenzione di segni per interi gene- :'' id.,\'. VIII,!. 1. 5 [711, SeZ. !11, pp. !99-206. IO giugno 1887.
ri di segni».
17 }(, FR. NIETZSCHE, Lu gaia scic11::a, in Opere CUlll}lfcre. cit., V. V, l, li. pp. 201-
Id., v. vm, t.1, I [30], p. IO, primavera 1886. 202. !. 1v. «S<inctus JamrnriuSl>. aforisma n. 341. "Il peso piì1 grnnden.
1
~ Id., v. vm. t. 1, 2 [ J 00], p. 97, Si!s lvi aria, estate l 886. 27
FR. NrETZSCllE, Cosi pnl'fà Zarotlwstra. in Opere cmnplctc, cii., v. V!. t. L
19
Id., v. vm, t. li, 9 [89], p. 40, autunno !887. «[ ... ]"Verità" - volonti1 di padro- pp. 189- ! 9"!, parte 111, \<Della visione dell'enigma>'.
neggiare ln molteplicità delle sensazioni[ ... ]». :'H FR. NIETZSCHE, Open' co11111fe1e, CÌL. \'. Vlll. t. Il, 9 [35], p. 13, <llllllllllO 1887:
20
Id., v. vm, t. 1, 2 [J 00], p. 98, Si!s Maria, estate 1866. "[ .. ] Una fede cioè esprime in genere !<i costrizione esercitala du condi:ioni di
21 lb.
csisten:a. l!na sottomissione nl!'<iulorità di si1Unzioni in cui un essere prospern. cresc1',
~
2
Id., v. vm, t. 1, 5 [49], p. 190. estate 1886-aurunnol887:" Il nichilismo è alle ncq11ista poren:o [ ... ])).
porte: da dove viene costui, il più sinistro fra tutti gli ospiti?[ ... ])>, 2
" Id., v. v111, t. H, 9 [35], p. !2, autunno 1887: '([ .. ] 1\) Nichilismo come segno
1
"- Id., V. VIII, l. !, 5 [71], pp. 199-206, 10 giugno 1887. del In cresciuw polen::,n de!fo spirito come NtCHIUS/'10 ATrlVO j ... )».
nera l'ill11.c;ione dell'.Aldil?t_ i;i oppone nl A:str1tf]ECrC. qu:inlo "~" 01 ,._,
Viceversa, per «nichilisn10 passivon o ((reattlva,,~O N;ct;>.scho in- pura fine a sé stessa3ti.
[t:nde la creazione dn pn1te del!'uo1no di altre realtà, delle as[razioni
della logica e della 1norale, con le quali negare e rifiutare la realtà del
vitale. Le astrazioni, i concetti, lAldilà celeste delle religioni cristiane, 2.3 Nei fn11n1nenti dell'inverno l 887 Nietzsche analizza il nichili-
nascono affettiva1nente 31 , in reazione al!' assenza di senso del niondo, sn10 con1e a-:.ione pura: il nichilìsn10 attivo raggiunge il suo culn1ine di
per conferire all'esistenza l'illusione di un significato, l'illusione di potenza n1anifestandosi con1e distruz.ione asso/1110. A questo grado cli
7
una n1ètn. forza Nietzsc[1e conferisce la definizione di nichi!isn10 (1perfetto,:.> • li
Il nichilis1no si n1anifesta per tanto con1e stato (<normale» 31 , ossia filosofo definisce ulteriorn1ente questa fonna cli nichi!isn10 co111e ni-
come un passaggio necessario da!la morale platonico-cristiana alla per- chilisn10 <<.co111plero))Jr., poiché col nichilisn10 attivo si con1pleta la di-
dita di senso, provocata dalla mancata risposta alla (<don1anda "a che struzione della n1orale della tradizione ed il suo rovescian1cnto (nel te-
scopo?"» 33 . Ivla non solo: il nichilisn10 va considerato anche co1ne sto tedesco (1die U111wert1111gr,). Ad esso precede se111pre il ((nic!lilisn10
«Stadio interniedio:.) 34 , poiché è sen1pre preceduto da una visione 1nora- inco111ple10)), ossia il nichilis1no passivo causato dalla religione e dalla
le del inondo e prelude necessariainente (ed a tempo indeterminato) al- 1norale, la cui farina degenere è rappresentata dal ((nichilis1110 radica-
la trasvalutazione di tutti i valori. Il protrarsi di questo stadio intern1e- le))J9.
dio, con1e situazione generata da un radicale scetticisino, prende il no- Nel successivo fra1nn1ento "CRITICA DEL N!CH!LlSl'vJoi-:m, Nietzsche
n1e di .;<nichi!is1no estren1o>)J 5 . considera il nichilis1no come "stato psicologico)) e ne nna\izza n1ìnuzio-
In questi stessi fran1n1enti, Nietzsche verifica una fractura insanabile san1ente le cause scatenanti:
fra la dimensione teoretica e quella pratica: il pensare. per il quale si ge- I) il raggiungiinento cli un .fine 2) [a considerazione della tor(!/ità
dell'essere, ossia la concezione dell'unità originata ùalla voln111à di si-
ste111a 3) la coincidenza del n1ondo reale con l'appllren:u e del n1ondo
u!trateiTcno con il 'n1ondo vero' 4) infine, il conferin1cnto cli un senso
.lll Id., v. Vili, t. H, 9 [35]. p. 13. llu!llnno 1887: «B) Nichilismo come declino e re- alla vita.
gre.uo del/a potenza del/o spirito: il NlCHJLISl\10 PASSIVO r... ]».
11 Id., v. Vl!J. L 11, Il L7!J, p. 245, novembre 1887-marzo 1888: •d sentimenli di
piacere e dispiacere sono rea~ioni della \lo/o/liii. (ajj'cui) in cui il centro intelletwn!e lìssa
il valore di cene modit1cazioni sopravvenute rispetto al valore complessivo. nello stesso ir, Id., v. VIII,[. Il, 9 [89J. p. 40. autunno 1887: «f .. ] Cono.1·cen~11 e dh•1.•11ire si
tempo come introduzione n controazioni, .. escludono a vicenda I.. J».
·' 2 Id .. v. VII!, t. 11, 9 [35], p. l 2, auwnno 1887: <d. I/ 11iclzi/is1110 come staia MOR- 17 Id.. v. Vlll, l. 11. 10 [42J. p. 125, cmll!11110 1887: «Pri1p1Hi:io11e principale. In
1.JALEiNichiliJ'mo: manca il rine; mnnca hl risposta al perché?; che cosa significa nichili- elle senso il 1w1fcrro nichilis1110 i; la nccessnrin conseguenza de!!li ideali !ìnorn colti Velli./
smo? - /che i 1nlori ,\"/ljlremi sì SFalori:.:ano [ .. ]n; cfr. Id.• v. vii!. t. 11. 9 [60J, p. 27. nu- li nichilismo incompleto. le sue forme: noi ci vivi<1mn in mezzo. /I 1<.·111urfri di 4i1ggire ul
tunno 1887: «B) l! nichilismo come fenomeno di norma può essere un sintomo di.for:o 11ichi/i.1·n10 senza 1rasv>1lutarc quei valori: producono il co111rnr"10, ncmizz;rno il prohlc-
crescente o di debole:.:a crescente[ ... ]» .
m<l».
.'\l Id.. V. VIII, t. IL 9 [43]. p. 17. autunno 1887. .iii Id.. v. v111. t. 11. 101421. fJ· 125. autunno 1887.
1
~ Id., v. v111, !. !I. 9 [59], p. '27, autunno 1887: "[ ... J S11perw11e1110 dui.filo.w~{i. ·1'' fd., V. Vili.(. Il. 9 l1'23], p. 63, ;llJ!UllllO 1887: «Per lo gl'lll'Si dd 11icl1i/iswl
con la dis1ru:io11c del mondo dell'essere; periodo intermedio del nichilismo: prima che Solo tardi si ha il coraggio di ciò che prorrinrnente si s;i. Che io sia sialo i"inorn un ni-
ci s!u la forza di rovesciare i valori, di divinizzare e lodare il divenire, il mondo npparcn- chilisra radicale. mc lo son detto solo da poco: l'energia, la nrmclw!ancc~ con cui da
tc come l'unico mondo./\. Cfr. Id, v. vm. L 11, 9 [35], p. !3, au!unno l 887. nichilista andavo avanti, mi Ingannava su quesro l"nl!o l"ondamemnle. Quando si va ìn-
-' 5 Id .• v. vm. !. I!, 9 [35], pp. !3-14. uutunno 1887: <tC!le non ci sia una verità; conlro a uno scopo. sembra impossibile elle. "la rnanc;inza di scopo in sé" .~i<l ìl nostrn
che non ci sia unn costit11<..one assoJut:i delle cose, maniern creativa. un fine. un perché, principale articolo di !"eden. lei .. v. Vll!, l. !I. 10 [192], p. 21 I, nuturrno 1887: ,d! 11iclii-
una fede una "cosa in sé"; I - ciO stesso è 1m nichilismo, è an:i il nicililismo !!stremo. Es- lis1110 radicn!e è J;i convinzione di un'assoluta insostenibili1fl dd!'esistenz~l. quando si
so ripone il 1·a/ore del!e cose proprio nel fatto che a tale vnlore non cordsponda né abbia <trnlti> dei più nlli valori ricono~ciuti; nonché Jn coll1/J1"i!llsim1e che non abbiamo ·11
corrìsposto nessuna rc<1ltil. ma solo un sinmmo di forza da parte di chi pone il valore, minimo diritto di postulare un al di lh o un in sé delle co:>e che sia "divino", che sia
una semplilìcazione ai fini delt;:i l'ifa.[ ... ]». Id., v. vm, t. IJ, 9 [41], p. 15. autunno 1887:
monile incurnma [ ... ],>.
«[ ... ] Ln forma estremn di nichilismo sarebbe il sostenere che ogni fede, ogni tenere per •111 Id.. v. vili,!. 11. I! [99j, p. '256, novcrnbrc !887-marz:o !888.
vero siu necessariamente ralso: perché 11011 csis1c affatto 1111 MONDO \ ER0 [ ... J».
1
Solamente nrendendo niena coscienza di queste quattro emise. il sn- necessità della non-verità ossia clall'impossibilità di negare un «11111111110
peruon10 può interpretnre correttamente In catastrofe nichilistica con1e di fede)) ln ogni azione. Nietzsc\1e sintetizza c11e 1·1nvenziv11t; Ucll1.1 nH.:11-
«l'avvento di una Leoria che setaccia gli uo1nini [ ... ]n·11 . zogna è costitutiva dell'esistenza un1ana. Poiché ogni invenzione è gene-
rata dall'estro artistico, l'arte stessa diviene il principio di ogni attivi1il
dell'un1ano, la creatrice di nuove prospettive. La filosofia della n1enzo-
· 2.4 I frannnenti della prin1avera 1888 testimoniano diffusan1ente gna. in quanto «Contro1novin1ento'> della n1etafisica e della 1noralc cri-
l'influenza che il letterato russo DostoevskiJ12 suscitò su Nietzsche per stiana, rappresenta l'estren10 esito de! nichilisn10 attivo, la dottrina clclk1
l'analisi del co11cetto di Dio. Una setie di estrani appuntati'0 docun1enta- <(creazione pur;:i,>, che è sen1pre distnizione dell'identilll, che ~ sen1pre
no il significativo contributo alla «Psicologia del nichìlista:» 44 di Nietz- alla ricerca del supera1nento. lnfine, l'nrte ossia ((La rnen::.ognu è
sche, in gran parte sostanziata dalla lettura (in traduzione francese) de I porenza>?, cioè la forza capace di trasvalutare tutti i valori. Nietzsche 1Jf-
11
De111011i'15 . In queste poche righe si può cogliere l'analogia intessuta da fennn perentorin1nente che <di nichilisn10 è la nostra fon111J d'ozinn· ' ,
Nietzsche fra la suafonnula classica 46 di nichilismo attivo e la "distru- proprio perché il nichilis1no è fine a se stesso, perché è un continuo ,,~ln
zione universale>:. sostenuta dai personaggi di Dostoèvskij (per es. Kiril- dare oltre)), un continuo superan1ento.
lov, Stavroghin), oltreché il niedesin10 rifiuto per gli idcalis1ni puri e ul-
traten·eni che soggiogano del tutto gli uon1ini. A conclusione della nostra ricerca, lo studio dci fran1n1enti postun1i
snl nichilisn10 ci ha fornito la possibilità dì distinguere diversi e!en1enti:
le variazioni nella fon11ulazione del concetto, le sue differenti sfaccel\a-
2.5 I fran1n1enti scritti dall'estate/inverno 1888 sino all'inizio del ture, la sua ricchezza se1nantica, In 1icorsività di alcune sue caratleristi-
1889 sono certa niente ·i 1neno proficui'17 , dal nostro punto di vista_ Nietz- che e !'intricata n1aturazione del concetto di 11ichì!is1110 seguendo tutto
sche sen1bra smarrirsi in labirintiche rielaborazioni senza però aggiunge- l'arco del processo evolutivo del pensiero di Nietzsche.
re alcuna conclusione innovativa. Unica eccezione è il definitivo passag- Le continue riformulazioni del concetto di nichilisn10 e l'inclusione
gio alla (<filosofia della n1enzogna>>·18 : partendo dall'an1111issione della di nuove 1Jccezìoni se1nantiche ci danno la possibilitù ùi verificare la dif-
ticoltà di una definizione univoca dell'intero fenon1eno, oltreché di con-
statare la polise1nia del tern1ine. Proprio questa polisen1ia è causate.i dal
.,, Id., v. v111, t. 11, ! I [ 149], p. 279, novembre ! 887-m<u-Lo 1888. fatto che Nietzsche utilizza spesso il tern1ine nichilisn10 in 111anler;1 voln-
42 Dì Dostoevskij nel 1886 nvcvn g:if1letto111emorìc del sot1os110{0; cfr. Id., v. Vll, tan1ente an1bigua, arricchendo il tern1ine, di volta in voltu. di nuove sfu-
L l. p. 27. 1nature e proponendo diverse chiavi di lettura. La possibilità di interpre-
~ì
Id. v. Vili. t. 11, dal l 1 [33 l] ol 11 [3511. pp. 344-356, novembre 1887-marzo tare il nichi\is1no in diverse 1naniere, ca1nbiando prospettiva e punii di ri-
1888. fcrin1ento (per es. il nichilisn10 con1e ((stato nor111ale:·) o \\intern1cdio,,,
~· 1 Id., v. vm. u1. ! ! [332] pp. 346-347. novembre !887-marzo 1888. oppure inte1vretando\o con1e una (d'orzar• ùi eros e di rha1n1tos) ci pcr-
.1.-. F. DosTOEVSKll. Lcs Possédes (Bc.1·ì). trnduil de russe~ 5. Dcrély, Paris. 1886.
n1ette di conseguenza di considerare il fcno111cno suscettibile di nuove ri-
"1'' Fil... NIETZSCHE. Opere COlllJl{cte, cii.. V. Vlll. (.!I, 9 [ ! 12] p. 56, autunno 1887.
definizioni, di nuove possibili reinterpretazioni, o diversan1cnte ci n1et10
'1Dietro la contrapposizione tra cfnssico e romanlico non si nasconde !<1 contrapposizione
ira allÌ\'O e rearrivo? .. di fronte all'in1possibilità di definirlo oggeltivan1ente. Con ciò Nietzsche
~7 Estral!o da I Frammenti pos/umi dugli ini:i del 1888 ul genn(lio 1889 non dichiara l'in1possibilitl1 di una definizione soggettiva, n1a anzi f:.1 del
11ell'opera di Nietzsche, in appendice alle Id., v. VIII, t. 111, p. 420. «Anravcrso questi
frammenti si scopre l'altra faccin dcl filosofo. quella che Nietzsche volevn !enere. nnsco-
sta: un assetmo di vita che si condanna all'ns1razione. che in questn è costretto a cercare i e uno apparente: c'è solo un mondo, ed è !"olso, crudt:le. comradditrorio, corruttore. senza
suoi slimoli, uno che trnsfonna in ombre esangui tutto ciò che tocca. Alla fìne saz.io di senso ... Un mom.lo così fono è il vero mondo . Noi uhbin1110 /!faogno dc//11 111en:ogn11
parole, di gusci vuoti, senza compagni, per trovare la vita deve tirarla fuori do se stesso». per vincere questa realtù. ques1<1 "v!':ritti", cioè per Fivcrc ... Che !a menzogna sia neces·
411
Id., v. Vili, L 1!, Il [415], pp. 396-397. novembre 1887-mnrzo 1888: «LA vo- sarin per vivere, anche ciò fo pnne di questo lerrihile e problernmico c~iratten:. dcll'csi-
LONTi\ DI POTENZA/ Tenwtil'o di 1rasvcd11tazionc di t1111i i \lt1/ori/Ln concezione dcl mon- stenzn ... [ ... ] Lt1111cn:::og11a è lu /JOtcn:::u ... L'nrte e nicnt'nltro che l'ente. Essa è lri grnn-
do in cui ci si imbatte sullo sfondo di questo libro [\!olontà di pntcn~u] è singolarmente de crentrice della possibilità cli vivere. In grande scdultrice nlla vi!a. ìl grande s1irnol:m!e
fosca e spiacevole; frn i tipi di pessimismo finora conosciuti sembra che nessuno abbia per vivere .. i•.
raggiunto lo stesso grndo di cattiveria. Qui manca la contrapposizione trn un mondo vero .!'J Id.. v. VII!, t. 111, 16 [30], p. 280, primavera- cstnlc !888.
___ • -·-'" ....,.,,., ,_,..,,_,u,.., uu .... v1v11;.u 1u 11npresc1nd1blle della n1odernit~t. Il
nichilisn10 stesso. quindi. è inteso corne fenon1eno storico e, conte1npo-
ranea111ente, come ipotesi euristica, per una nuova filosofia che pone fine
ad ogni fondazione ed assoluto.
Già Heidegger nelle sue celebri lezioni 50 dichiarava che il nichifi-
sn10 nierz.scheano vuol «rendere chiaro la ricchezza interna>> deLnichili-
s1no stesso, la sua con1plessità e la sua capacità di introdurre nuove pro-
spettive.
Il potere liberatorio del nichilisn10 prospettico è legato necessaria-
111ente al 11ichilis1110 assoluto: la liberazione dell'uomo dal fardello della
n1orale e dalle semplificazioni della n1etafisica è il rovescio della ineda-
glia della den1olizione sistematica della n1orale e della n1etafisica stesse,
intese _rispettivainente come i prodotti necessari de\!a l'o/ontà di verità e
della 1olontà di siste111a.
1
FABIO C!RACÌ
.'il)
M. HEmEGGER. Niet:sche, f'vlìlano, Addphi, 2000. I. Il.§ 5, p. 604.
"
1885 .
FR. NiErLSC!lE, 01iere complete, cit., v. VII,!. m, 35 [37], p. 280, mnggio-lug!lo
.'i~
Id., v. vm. t. 11. 9[38], (28), p. 1<-l, uurunno !888.