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Hanno scritto
(a noi per tutti Voi)
Curiosando nell’Archivio
Lettere alla MONTEROSA Pagina del Diario del Btg. "Bassano" dove si hanno notizie
del trasferimento dalla Liguria al Piemonte e della sua forza
in uomini e quadrupedi.
Teresina Bassi – Cantello: una burrasca in un bicchiere mi consta, nessuno degli uffi-
“… Le sono molto grata sia d’ acqua. Motivo del conten- ciali, durante l’ addestramen-
delle gentili parole che Lei dere, ripeto, la nostra Bandie- to in Germania e dopo, al
sempre ha nei confronti dei ra, italiana, la quale è unica rientro in Italia, ha mai fatto
nostri Caduti, ed in particola- per tutti, il TRICOLORE. propaganda politica.
re, nei confronti di mio fratel- Eventuali aggiunte di “ sim- Più che di scelta, quando tali
lo Luigi. boli” restano tali per chi ha non furono, si dovrebbe par-
Sono molto onorata di avere avuto e professato una fede lare più che altro, di LEAL-
ricevuto la tessera d’ Onore, politica; ciò non toglie che TA’ nei confronti dello Stato
riconoscimento di un imperi- debba essere automaticamen- in cui vivevamo e dei com-
turo ricordo di mio fratello, te professata da chi ha avuto militoni, come è sempre stato
così inutilmente ucciso con la ventura di vivere la tragica nella tradizione alpina (nel
altri, troppi, ragazzi quando esperienza del servizio mili- nostro caso) e come ce lo im-
ormai la guerra era già termi- tare, durante la guerra, nel ponevano, appunto, i nostri
nata. periodo RSI 1944-1945: Caduti.
Mi è di consolazione vedere tant’ è che anche i soldati che
che, malgrado il passare degli hanno combattuto nei reparti Luciano Panema - Cremo-
anni ed il conseguente “ archi- del Corpo Italiano di Libera- na: In una lunga lettera nella
viare” come storia anche que- zione (fronte sud), nei loro quale riferisce di una celebra-
sti eventi, qualcuno ancora cortei, in questi 55 anni dalla zione tenutasi a Cremona e
pensi a quei defunti, giovani fine dell’ ultimo conflitto che collegava la musica al
eroi, vittime di un rancore mondiale, sfilano con il Tri- Tricolore, così commenta :
folle morti inutilmente per colore che NON ha al centro “… Nella Bandiera convivono
mano di fratelli e per questo del drappo, lo stemma sabau- tutta la nostra Storia e la no-
mai venuti alla storia con gli do. stra memoria. Baciamola ed
onori che ad essi si dovrebbe- E lasciamo in pace i Caduti, il onoriamola sempre, come fe-
ro tributare… ” . cui ricordo sta a cuore a tutti cero coloro che ne furono
noi e che, come tale, prescin- maggiormente degni e per es-
Mauro Gamba –Villa de da una bandiera (Tricolo- sa si immolarono anche e so-
d’ Almè: “ Se ho ben capito, re) con o senza simbolo rife- prattutto nella speranza di
motivo del contendere, fra al- rito a una fede politica. preparare il domani di una
cuni appartenenti alla nostra Da cinquant’ anni , la “ Mon- Patria migliore… ”
associazione, riguarda la let- terosa” , nelle sue adunate,
tera (“ Monterosa” : 3settem- sfila con il Tricolore ( oltre , Gianni Plinio – Presidente
bre 01) di Gian Maria Guasti naturalmente, al labaro divi- del Consiglio Regionale della
che, tra l’ altro non ho il pia- sionale); non c’ è motivo per Liguria – “Nel ringraziare
cere di conoscere. cambiare, con tutto rispetto per il graditissimo dono e
Voglio essere chiaro e traspa- per chi la pensa diversamen- nella certezza che la memoria
rente nel dare una mia “ rispo- te. del sacrificio dei valorosi Al-
sta” alla contestazione di Un’ alta percentuale di appar- pini della “ Monterosa” , im-
Guasti: Innanzitutto, polemi- tenenti alle quattro divisioni molatisi per l’ onore della no-
che del genere non vanno ali- che hanno formato l’ esercito stra Patria, risulterà di nobile
mentate perché controprodu- della R.S.I., era costituita da esempio alle giovani genera-
centi per chi le formula e per giovani diciotto-diciannoven- zioni per la costruzione di
i destinatari, non tornano a ni, di leva, chiamati alle armi una Italia migliore, porgo au-
beneficio di alcuno. Dirò poi, con cartolina precetto. guri affettuosi e camerate-
che non è il caso di creare A mia memoria, per quanto schi” .
Ecco il testo del Salmo composto dal Maestro Bepi de Marzi per la “Santa Messa con gli Al- Messaggio del Gen. Carloni agli Alpini del Raggruppamen-
pini della Monterosa” ed eseguito dal Coro “I Crodaioli” di Arzignano in occasione del nostro to Monterosa in Piemonte dalla metà si settembre 1944.
41° raduno.
AGLI ALPINI DEI BATTAGLIONI “BASSANO ” E “TIRANO “
AGLI ARTIGLIERI ALPINI DEL GRUPPO ARTIGLIERIA “VI-
CENZA”
I nostri incontri
CLAVIERE MÜNSINGEN
Ricordo di Renato Assante
Alla annuale cerimonia che batterono fianco a fianco. altrimenti, per evidenti mo-
14 ottobre 2001 si svolge a Munsingen in ri- Dopo la cronaca un com- tivi anagrafici dei Montero-
cordo dei Caduti per la Pa- mento: dobbiamo pensare sini, è destinato all’ abban-
tria ha partecipato, il 18 no- ed attuare una sistemazione dono.
vembre 2001, una nostra per il futuro del monumento
rappresentanza composta da
Bonatti, Luraschi, Pagani e
Morandi che è stata cordial-
mente accolta dalle autorità
locali.
Dopo l’ intervento principale
del Pastore sono state depo-
ste corone di fiori al Monu-
mento dei Caduti Tedeschi
ed al nostro Monumento
ben presidiato per tutto il
tempo della cerimonia da
soldati tedeschi. Circa il problema sollevato da ROSA Milano “
Tramite il nostro rappresen- Enrico Morandi con il suo reso- Cogliamo l’ occasione di questa
tante, Sig. Neumann , abbia- conto riteniamo opportuno ren- segnalazione per ringraziare i
Il Labaro della “ Monterosa” , i Il Parroco Don Angelo ha avu- mo fatto pervenire al Borgo- dere noto quanto è scritto, con monterosini Artur Neumann e
Soci d’ Onore Albonico e Sala, to nobili parole nel ricordo di mastro, ai Consiglieri Co- relativa fotografia, sul fascicolo Gianni Aimoni – praticamente i
gli Alpini e simpatizzanti: Mas- Assante ricordando che la sua munali la lettera , in tede- n° 52 dalla pubblicazione “Die nostri rappresentanti e collabo-
sey, Pogliano e Signora, Rava- figura è sempre presente tra la sco, del Presidente Licitra Gebirgstruppe“ a proposito ratori a Münsingen, per il loro
gnani, Milan e Signora, Azza- popolazione di Claviere che lo che mette in evidenza i mo- della nostra presenza nel cam- continuo e solerte impegno per
roli e Signora, Guggia con alcu- considera un suo figlio. tivi salienti della nostra par- po di Münsingen: mantenere intatto il rapporto
ni amici, Vismara, Liorsi, Tura- Tutte le fasi della Cerimonia tecipazione: onorare i solda- “In memoria dei Caduti Italia- che lega la “Monterosa” con la
glio, Politano e Signora, Marti- sono state armonizzate e guida- ti italiani e tedeschi, rinsal- ni e Tedeschi negli anni 44-45 Città di Münsingen.
nengo, Magri e Signora, Sigot, dare i vincoli camerateschi nei territori delle Alpi Occiden-
te dal Generale Politano che ha
Guasti con il Gruppo della memoria e ringraziare tali, della Garfagnana e della A tutti noi, invece, in tempi bre-
dato lettura della motivazione
dell’ U.N.C.- R.S.I. di Torino la Città di Münsingen che Liguria, appartenenti alla Di- vi – anzi brevissimi – il trovare
con Labari e per il Gruppo per la concessione della Meda-
ha accolto e custodisce il visione “Monte Rosa” nel una soluzione per la futura con-
A.N.A. di Claviere: Angelo glia d’ Oro. Monumento eretto a testi- 1943 in Germania”. servazione del Monumento.
Brun hanno presenziato al Ci- Dopo il rito si è svolto il pranzo monianza e riconoscenza Il Monumento è di proprietà
mitero di Claviere alla cerimo- cordialmente ospitati al Risto- per tutti i Caduti che com- della Associazione MONTE Enrico Morandi
nia per le onoranze alla M.d.O. rante Croce Bianca di Cesana
al V.M. RENATO ASSANTE, così come è stata affabile l’ ac-
l’ italiano venuto dalla Turchia
per difendere la sua Italia.
coglienza avuta nell’ Hotel Cha-
berton.
Incontro BERGAMO
sul Roc Noir 28 Ottobre 2001
In merito a quanto pubbli- Per una serie di concause, non cerimonia della componente
cato nello scorso numero ultima quella delle ottime con- giovanile, la quale fa ben spera-
sull’ incontro del Roc Noir, dizioni atmosferiche, la ceri- re che il culto delle memorie
il veterano francese Sylvain monia di commemorazione di sopravviverà anche nel futuro.
Chinal di Modane ha scrit- tutti i Caduti e Dispersi della Il rito religioso è stato celebra-
to: “ … R.S.I., tenutasi nell’ omonimo to, così ormai da diversi anni,
Grazie al mio amico Corra- Campo Militare presso il Cimi- dal rev. Don Jan Hesser, che si
do Lesca abbiamo potuto tero Unico di Bergamo, ha avu- è detto lieto della doverosa ria-
incontrarci sui luoghi in cui to quest’ anno uno svolgimento bilitazione “ ufficiale” dei Ca-
noi eravamo avversari du- in un clima di maggiore sere- duti della R.S.I. ad opera del-
rante l’ inverno 1944-1945 nità, grazie anche alla generosa l’ attuale Presidente della Re-
vicino al Piccolo S.Bernar- disponibilità della delegata pro- pubblica on. Ciampi.
do. vinciale della Associazione, la Al momento della “ Elevazio-
Noi restiamo fedeli alla tra- Prof. Elda Arrigoni e alla corri- ne” il “ Silenzio fuori ordinan-
dizione di riunirci ogni an- spondente presenza dei super- za” è stato impeccabilmente
no per onorare i nostri Ca- stiti reduci delle varie associa- eseguito da un giovane bersa-
L’ Alpino Guggia ci ha fatto avere il racconto di un fatto merati morti nei combatti- zioni, tra le quali il ten.col. gliere della fanfara “ cremisi” di
realmente accaduto durante la guerra che lo lega spiritual- menti. Abbiamo l’ abitudine Edoardo Cristofori del C.I.L., il Urgnano, patrocinata da Italo
mente alla Chiesa di Claviere: ve lo faremo leggere nel di associare al nostro ricor- dr. Salvatore Rosella, presiden- Pilenga.
prossimo numero. do Quelli del 100° Gerbir- te onorario dell’ Associazione Sette i labari di associazioni
sjager e Quelli dei Batta- Volontari di guerra, l’ on. Mirko presenti per la circostanza. La
glioni Bergamo e Varese Tremaglia, il quale ha dato vo- preghiera del “ Caduto” è stata
VELVA del 4° Alpini di Aosta…
Noi avevamo vent’ anni du-
ce agli ” onori” ai Caduti, sulle
tombe dei quali era stata posta
fatta, con commovente parteci-
pazione, da una giovane voce
rante i combattimenti, ora una ciotola di fiori bianchi; pre- femminile. Per la “ Monterosa”
Anche quest’ anno, il 14 ottobre per iniziativa di Taggia- siamo dei veterani ma avre- senti, anche, l’ assessore comu- erano presenti l’ alfiere Neviani,
sco, Podestà, Grosso e Spada, sono stati onorati i Caduti mo sempre il piacere di in- nale Tentorio e il consigliere Mariani, Fusetti, Pellizzari, Na-
della “
Monterosa “ che in quella zona si immolarono. contrarci, di parlare e sti- comunale Goggia. va e il sottoscritto.
Tangibile ricordo di chi non dimentica. marci… ” Notevole la partecipazione alla Mauro Gamba
Monterosa 4/01 23-01-2001 10:30 Pagina 5
continua da pagina 5
Gruppo «BERGAMO»
Ten. Guido Allasia
Ci conoscemmo alla Scuola Allie- perasse i 19 mila uomini: volonta- che fecero nascere anche questo co, che aveva già deciso di partire
vi Ufficiali di artiglieria di Lucca
pur essendo in forza a due batterie
ri e reclute del ’ 24 e del ’ 25.
Ora, credimi, non mi resta che tro-
giornale; fu guida e trascinatore e
con i suoi scritti e il suo esempio
volontario; la sua missiva si in-
crociava con una lettera della
Ci hanno
diverse. Nostri incontri furono
pertanto brevi e limitati. Anche
vare le parole adatte e rincorrere i
ricordi, perché come si fa a non
mantenne vivo lo spirito e gli idea-
li che ci uniscono ma soprattutto
mamma che – altri tempi, altre
Donne, altri Uomini – affettuosa-
lasciato
Guido si era arruolato volontaria- scrivere di te ?! con i suoi disegni è riuscito a fare mente gli diceva più o meno "Ma
mente nelle truppe alpine dopo Ci avevi aspettato a Munsingen, vedere a tutti noi la vita militare e non ti sembra che sarebbe tuo do- Piero Cisi
l’ annuncio dell’ entrata in guerra nell’ Altes Lager, dove eri arrivato la nostra vita associativa con la vere partire volontario?". Così Alp. Btg. «Tirano»
dell’ Italia e aveva iniziato il servi- dalla Grecia o dall’ Albania, non semplicità e il sorriso che solo i riuscì, raggiungendo un compro-
zio militare nel febbraio 1941 al ricordo, poco dopo 8’ settembre e, forti sanno trasmettere, con la loro messo con il maresciallo del di- Walter Fiori
Deposito del 3° Art. alpina a Gori- con altri Ufficiali che avevano re- coerenza. stretto che lo voleva artigliere per Alp. Comp. Sanità
zia. Come tutti gli studenti univer- spinto l’ internamento tedesco, Ciao Allasia ci mancherai e con te via degli studi di ingegneria, a
sitari volontari aveva fatto la solita aspettavi volontari e “ tubi” del ’ 24 ci mancheranno gli scritti e i dise- farsi arruolare artigliere sì, ma da Giovanni Botticini
trafila: soldato, caporale, sergente e del ’ 25 che venivano dall’ Italia gni che ci hanno accompagnato in montagna. Poi venne la campa- Alp. Btg. «Tirano»
allievo ufficiale. Terminato il cor- per essere addestrati a una guerra tutti questi anni. gna balcanica nella Julia, nella
so A.U.C. e ottenuta la nomina a già persa, soldati da inquadrare I.RO. quale ebbe modo di distinguersi Guido Allasia
sottotenente, Guido era stato de- nella nostra formidabile Unità Al- anche sotto il profilo militare, e Ten. Grp. «Bergamo»
stinato al deposito della Julia a pina; fosti assegnato al “ Gruppo *** nel corso della quale lo colse l' 8
Gorizia, dove per la terza volta la Bergamo” con gli Artiglieri da settembre. Virgilio Gamba
famosa Divisione si stava ricosti- montagna, il tuo pane, e ne andasti Dopo il ricordo di Guido Allasia Poi, dopo svariate traversie, Mü- Cap. Magg. Btg. «Brescia»
tuendo. Fu successivamente desti- orgoglioso per tutta la vita. visto da tre camerati in momenti singen, la Monte Rosa, il fronte
nato alla 37^ batteria del Gruppo Quell’ 8 settembre non te lo aspet- diversi della loro vita, la lettera della Garfagnana, Coltano. Con il
Athos Gambuzzi
Valle Isonzo, comandata dal Ten. tavi e, da quel maledetto giorno del figlio Marco mostra per intero ritorno a Milano il tentativo di ri-
Alp. Btg. «Intra»
Carlo Giacomelli, che raggiunse portasti un chiodo conficcato nel la sua figura di uomo. prendere una vita normale, ma
nel settore meridionale della Mon- cuore. anche i supporto alla difesa dei
Nel ringraziare con Lei tutti i
Tullio Zoppi
tenegro e con essa operò in quel Ora l’ hai strappato e lasciato a noi, generali Graziani e Carloni nei
settore. All’ epoca mi trovavo a per andare avanti con gli altri, las- monterosini per le manifestazioni processi che li vedevano sul tavo- Alp. Btg. «Tirano»
non molta distanza in linea d’ aria, sù da Cantore senza pesi, con la di affetto e di stima che sono ve- lo degli accusati, l'aiuto ai came-
nel nordest del Montenegro al serenità che sempre ti ha distinto. nute alla nostra famiglia in seguito rati mutilati di guerra o incarcera- Giuseppe Ferrario
confine con il Kosovo, ma non ci Molti ti conoscono, altri ti ricorda- alla scomparsa di mio padre, per il ti, alle vedove, agli orfani, alle fa- Cap. Div. «Italia»
incontrammo mai. Successiva- no appena, troppi sanno poco di te, quale – come ancor pochi giorni miglie private del sostegno. In
mente l’ intero ” Valle Isonzo” ven- del tuo glorioso ” Bergamo “al prima che morisse andava soste- quel periodo che lo vedeva anche
Con rimpianto li ricordiamo e
ne dislocato in Grecia e suddiviso quale è mancato solo l’ uso dell’ o- nendo mia madre – la Monte Rosa completare gli studi e metter su
con cordoglio partecipiamo al
in tante singole unità a presidio lio bollente contro l’ avversario. veniva prima della famiglia, mi famiglia, partecipava alla nascita
dolore delle famiglie.
delle varie località, dove operò Che soldati! Che Alpini, che… di- permetta di soffermarmi breve- dell' Associazione dei reduci della
contro la guerriglia in appoggio a gnitosi sconfitti. mente a ricordarne la figura e le Divisione Alpina Monte Rosa, cui
reparti alpini. La ignobile resa Poi Milano. La via Benedetto vicissitudini. si dedicò in qualità di consigliere
dell’ 8 settembre colse la batteria a Marcello dove tua madre teneva Posto che non ci ha mai fatto man- del sodalizio e di articolista e vi- Come a tutti noto, al-
Genina dove era accampata anche sempre in caldo un piatto per quel- care nulla, ritengo che mio padre gnettista per il periodico "Monte la fine dello scorso
la 1^ Divisione alpina tedesca. A li della “Monterosa” . vedesse nella Monte Rosa la con- Rosa"; ma, credo, soprattutto anno è scomparso
questa Divisione furono consegna- Poi Graziella, i primi incontri tinuazione di quel nobile impegno contribuendo nello sforzo comu-
te le armi pesanti e solo parte del- “ clandestini” , le osterie: il “ Bar- morale e spirituale preso quel di- ne di tener viva la fiamma del vo- l’ Avv. Peppino Pri-
le armi leggere, con l’ autorizza- ba” , il “
Cantinone” e i primi cori, sgraziato 8 di settembre del 1943. lontarismo patriottico, dell' unità sco e noi della “Mon-
zione ad usare le rimanenti per di- le sbornie, gli “ Amici del Loggio- Nella prefazione al volume di Car- dell' Associazione e, infine, della terosa” vogliamo ri-
fesa durante la lunga marcia di tra- ne della Scala” . Infine gli incontri lo Cornia sulla storia della "Divi- pietas romana che si è manifesta-
sferimento per raggiungere la li- sempre più frequenti e numerosi. sione di ferro" si dice testualmente ta in varie maniere nelle onoranze
cordare con l’ Alpino
nea ferroviaria a Florina. Il viag- E uscì il primo “ Bollettino” con che per quasi tutti i reduci "La vi- ai Caduti. Reduce dalla Russia
gio in treno durò quindici giorni quella tua testata osè per quei tem- cenda da loro vissuta rappresenta Come molti reduci della RSI, ebbe il grande Amico e
attraverso Bulgaria, Romania, Un- pi, che indisse il PRIMO RADU- l'episodio culminante della loro vi- modo di affermarsi ed essere ap- convinto sostenitore
gheria, Austria e Germania, fino al NO. ta morale". Sono certo che per mio prezzato anche nel campo del la-
campo di concentramento di E quelle notti, Guido, quando da- padre la Monte Rosa venisse pri- voro, tanto da raggiungere una po-
della realtà rappre-
Falkensee, dove avvenne l’ adesio- vanti a una osteria ancora aperta ma di tutto perché prima di tutto sizione dirigenziale in seno alla sentata dalla nostra
ne alla R.S.I. e successivamente sbottavi con quel tuo “Se lassémo veniva quella scelta, il suo tenore ditta S.I.O., ora Air Liquide. L' età Divisione.
trasferiti a Münsingen ci incon- cussì come bestie?!” etico, la sua luce spirituale. A que- della pensione venne rallegrata Così ci tornano nella
trammo nuovamente. Dopo l’ ad- Addio Guido, ora si che ci siamo sta decisione e a questi ideali, è dalla nascita di tre nipotini che lo
destramento, il rientro in Italia do- lasciati come bestie. stato fedele per tutta la sua vita tennero occupato nel nuovo ruolo
mente le parole pro-
ve fummo destinati : Guido con la GIGI successiva (anche perché già face- di nonno. nunciate al nostro
4^ batteria ad Avegno ed io con la vano parte di quella precedente). E Fino agli ultimi giorni ha avuto la 40° Raduno quando
6^ al Passo della Scoffera, e nei sei *** se, come mi dicono alcune testi- fortuna di essere sostanzialmente aveva voluto portarci
mesi della nostra permanenza nel- monianze di considerazione che indipendente e interessato alle let-
la Valle del Serchio non avemmo Tra i tanti scritti di Guido Allasia sono giunte in questi giorni, Egli ture ed agli accadimenti quotidia- il suo saluto ricor-
più occasione di incontrarci. vi è un libro: “ La rivista del botti- ha potuto costituire un punto di ri- ni. Una morte dignitosa ha posto dando le tante batta-
Ci rincontrammo a Milano e ai va- no” che lui presenta così:” … E’ ferimento anche per altri (Guido, fine ad una vita ben vissuta. glie combattute a no-
ri Raduni. Non vi era necessità di tutto vero, anche se ho cercato di nomen est omen), è proprio perché Forse, caro Segretario, questo mio stro favore e mai
parlarci a lungo: era sufficiente ri- vedere ogni cosa secondo una cer- Lui per primo si è lasciato sempre excursus potrà sembrare eccessi-
vedersi e guardarci. Pensavamo ta ironia e lo stile (ammesso che si guidare da quella luce interiore. vamente celebrativo e magari ascoltate, ma cullan-
nella stessa maniera. possa parlare di stile) talvolta ri- La vita ben presto mise alla prova qualcuno potrà trovare qualcosa do ancora la speranza
Forse ci rivedremo: ancora una corda raccontini umoristici. Ma io quest' Uomo, privandolo prima da ridire circa la mia unilaterale e che un giorno quel ri-
volta inaspettatamente. Ciao Gui- sono fatto così, voglio sempre ve- dell'amatissima sorellina, morta soggettivamente filiale visione.
do: I veci ti ricordano. dere, e sempre mi colpisce, il lato di leucemia. Poi, all' età di 9 anni Vorrei esser riuscito a far parlare i
go rosso che barra i
C. F. buffo delle cose, dei fatti e delle si- perse il padre. Allevato affettuo- fatti, dai quali ho la certezza che fogli matricolari de-
tuazioni… ” samente nella famiglia materna, non potrà non emergere la statura gli alpini della Mon-
*** Allasia era così ed è stato sempre ebbe la ventura di trovarsi all' uni- interiore di mio padre, sulla quale terosa, scolorisca per
così fino all’ ultima collaborazione versità all'età di 16 anni. A 20, nemmeno la morte nulla ha potu-
Addio Guido, addio da tutti noi con il disegno che abbiamo pub- quando la guerra stava per noi or- to.
sempre.
della “Monterosa” , l’ ultima Divi- blicato nello scorso numero. mai al suo secondo anno, scrisse a Un caro saluto a tutti. Anche per questo lo
sione Alpina in grigioverde, unica Fu con i primi, a Milano , a costi- sua madre da Milano, dove si tro- ricorderemo.
Unità militare della R.S.I. che su- tuire la nostra Associazione, quelli vava per frequentare il Politecni- Marco Allasia