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La fatturazione
elettronica
E-BOOK
FISCO E CONTRIBUENTI
L
caporedattore
Maria Carla De Cesari a fatturazione elettronica
obbligatoria tra privati (con la
coordinamento partenza per carburanti e subappalti
Federica Micardi Pa già dal 1° luglio, a meno di proroghe
e Giovanni Parente dell’ultima ora), oltre a costituire la
naturale evoluzione del sistema introdotto
ha collaborato
Enrico Bronzo nei rapporti con la pubblica
amministrazione, può essere uno
art director strumento per rispondere in modo
Francesco Narracci puntuale a tre esigenze: la prima di natura
pubblica (lotta all’evasione fiscale e
impaginazione controllo della spesa pubblica); la seconda
e realizzazione
Area pre-press Il Sole 24 Ore di mercato (la globalità del mercato impone
alle imprese la possibilità di gestire le
illustrazione di copertina transazioni solo in modo virtuale, ma a
Stefano Marra norma); la terza di tipo operativo (necessità
di gestire in modo integrato e tracciato lo
scambio di informazioni tra fornitori e
L’ebook è stato chiuso in clienti). Esigenze a cui corrispondono
redazione il 09 giugno 2018 vincoli normativi e in prospettiva un nuovo
Proprietario ed Editore: rapporto tra contribuenti e Fisco. Tutto
Il Sole 24 ORE S.p.A. - Via Monte questo, però, richiede un corretto
Rosa, 91 - 20149 Milano funzionamento della macchina. Il ricordo
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relamente partecipata la transizione e
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© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
La fatturazione
elettronica
Mercoledì 13 Giugno 2018
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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti
di Benedetto Santacroce
L’
adeguamento degli operatori mento costituisca solo un costo per l’impresa,
economici alla fattura elettronica invece che un nuovo corso che consenta di rela-
obbligatoria non è solo un ade- zionarsi in modo nuovo con i fornitori e i clien-
guamento informatico, ma im- ti, semplificando le procedure e gestendo me-
pone una revisione dei processi glio le opportunità connesse all’adeguamento.
interni con superamento di prassi operative L’impresa è chiamata a operare numerose scel-
consolidate, ma in molti casi non conformi alle te con un planning temporale stringente.
regole fiscali. In particolare per le imprese, que- 1. Se volessimo sintetizzare alcuni passi neces-
sto processo coinvolge la partecipazione non sari la prima cosa da decidere è se affidarsi o
solo degli uffici amministrativi e delle strutture meno a un intermediario esterno ovvero se im-
informatiche, ma impegna anche gli uffici del plementare i sistemi gestionali interni. Questa
personale (per rivedere, ad esempio, la gestione decisione comporta la puntuale conoscenza
delle trasferte dei dipendenti); gli uffici com- delle esigenze per definire con esattezza il peri-
merciali (per la negoziazione di nuovi meccani- metro e le attività richieste all’eventuale inter-
smi di gestione delle singole transazioni); la te- mediario ovvero la ripartizione delle compe-
soreria (per rivedere o formalizzare le condi- tenze interne.
zioni di pagamento); l’ufficio legale (per verifi- 2. In secondo luogo è necessario riesaminare i
care i documenti necessari per attivare le processi interni di gestione delle operazioni
procedure di recupero del credito o per gestire commerciali alla luce delle regole fiscali e delle
gli atti ingiuntivi o per il recupero dei crediti). specifiche tecniche approvate con il provvedi-
Anche in considerazione del debutto antici- mento 89757/2018 delle Entrate. Questa analisi
pato dell’e-fattura per carburanti e subappalti consentirà all’impresa di comprendere se il
Pa dal 1° luglio (a meno di proroghe), in vista processo è conforme, ma cosa più importante
dell’estensione a tutte le operazioni tra “privati” consentirà all’impresa di rinnovare le sue pro-
dal 2019, è necessario o meglio è opportuno at- cedure rendendole automatizzate e più facil-
tivare un progetto per evitare che l’adegua- mente controllabili.
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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto
3. In terzo luogo, sarà necessario scegliere il ca- servazione, in un mondo tutto virtuale, diviene
nale di dialogo con il sistema d’interscambio e un’operazione delicata perché significa mante-
verificare l’esistenza in anagrafica clienti di tut- nere nel tempo un patrimonio informativo di
ti gli elementi necessari per recapitare la fattura sicuro interesse sia commerciale che giuridico.
al cliente (codice Id destinatario o Pec). Per il Sotto questo profilo l’Agenzia mette a disposi-
cliente sarà opportuno preregistrarsi al sito zione un sistema gratuito di conservazione che
delle Entrate in modo tale che a prescindere da è però limitato alle fatture e che se si vuole (co-
quanto indicato dal fornitore quale indirizzo me si ritiene opportuno) interessare l’intero ci-
del destinatario il sistema riconduca la fattura clo attivo e passivo è del tutto parziale e insuffi-
direttamente alla partita Iva. ciente. La corretta conservazione delle fatture
4. In quarto luogo, in relazione alla trasmissio- implica anche la previsione delle modalità e
ne del file è necessario decidere se firmare o della tempistica di esibizione delle fatture nei
meno con una firma elettronica qualificata il confronti delle richieste delle diverse autorità
flusso inviato allo Sdi e prevedere un presidio ovvero per esigenze interne di tutela o di utiliz-
specifico per la gestione delle diverse notifiche zabilità nei confronti di terzi. Con la fattura
che lo stesso Sdi invia all’emittente e al destina- elettronica l’unico soggetto che non potrà ri-
tario. Proprio sulle notifiche una procedura da chiedere l’esibizione delle fatture è il Fisco che
prevedere è la reazione del sistema interno in ne avrà diretta disponibilità nello Sdi. Da que-
caso di scarto della fattura. Per ridurre al mini- sto punto di vista i controlli potranno essere at-
mo questo rischio è necessario prevedere pri- tivati dalle Entrate con preavviso del contri-
ma della trasmissione una procedura di verifica buente interessato.
degli elementi contenuti nel file Xml rispetto ai 6. Un’altra decisione da prendere riguarda co-
codici di controllo previsti nello Sdi. me gestire le transazioni con consumatori fina-
5. La gestione degli esiti e la gestione delle fat- li o in e-commerce o ancora come trattare le
ture emesse e ricevute passa dalla decisione di operazioni con operatori non residenti.
come conservare flussi o documenti. La con- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti
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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto
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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti
Intermediari abilitati Nel caso di esito positivo dei controlli sul file fattura
Agli intermediari abilitati (articolo 3, comma 3, del ricevuto, Sdi passa a verificare, prima dell'inoltro,
Dpr 322 del 1998) sono affidate in via esclusiva: se è individuato un canale per il recapito a cui
• le attività di consultazione e estrazione delle trasmettere il documento
fatture dei propri clienti
• l’attività di preregistrazione dei I cinque step
cessionari/committenti. 1.la
1. la procedura adottata dallo SdI verifica se il
• l’attività di consultazione e di acquisizione di soggetto ricevente ha registrato la modalità con
fatture elettroniche, duplicati informatici e dati cui desidera ricevere le fatture elettroniche. In caso
delle operazioni transfrontaliere. di esito positivo provvede al recapito ;
Il provvedimento delle Entrate 89757/2018, ai 2.in
2. in caso di mancata registrazione, lo SdI passa a
punti 5.3. e 5.4. riserva tali attività direttamente ai controllare la compilazione dell'elemento
contribuenti ovvero agli intermediari abilitati alla informativo del file fattura CodiceDestinatario;
trasmissione delle dichiarazioni fiscali in via 3. se questo contiene un valore corrispondente a
3.se
telematica mediante il servizio telematico un canale di trasmissione attivo, inoltra il file
Entratel. fattura al canale individuato;
Per tali attività gli intermediari abilitati devono 4. se invece l’elemento informativo del file fattura
essere delegati anche attraverso il servizio messo CodiceDestinatario contiene il valore
a disposizione delle Entrate nel proprio sito web o «0000000» ed è valorizzato l'elemento
presso qualsiasi ufficio territoriale della stessa informativo PecDestinatario, lo Sdi inoltra il file alla
Agenzia casella di posta elettronica certificata individuata;
5. se l’elemento informativo del file fattura
5.se
Intermediari non abilitati CodiceDestinatario contiene il valore
Gli intermediari non abilitati possono occuparsi: «0000000» e l'elemento informativo
• dell’emissione, trasmissione e ricezione di PecDestinatario non è valorizzato, lo Sdi mette a
fatture elettroniche disposizione il file fattura nell'area autenticata dei
• della conservazione elettronica dei documenti servizi telematici del cessionario/committente
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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto
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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti
L
trasmissione. Oltre all’esercizio di questa
a trasmissione telematica dei corri- opzione, in qualche modo forzata per av-
spettivi rappresenta e costituisce il valersi della riduzione biennale, occorre
terzo pilastro su cui si fonda la lotta garantire anche la tracciabilità dei paga-
all’evasione, accompagnando e completan- menti effettuati e ricevuti relativi ad ope-
do le misure in tema di obbligo di fattura- razioni di ammontare superiore a 500
zione elettronica e di tracciabilità dei paga- euro. La soglia individuata a tal fine non
menti, effettuati e ricevuti. La delega fiscale è in linea né con la soglia di 30 euro sta-
(legge 23 del 2014), nel disporre in tema di bilita, dal decreto 24 gennaio 2014, ai fini
rafforzamento dell’attività conoscitiva e di dell’obbligo di accettare pagamenti effet-
controllo, all’articolo 9 individua una delle tuati attraverso carte di debito né con il
leve da potenziare a tal fine nella memoriz- limite all’uso dei contanti fissato a fini
zazione elettronica e trasmissione telema- antiriciclaggio in euro 2.999,00. Que-
tica dei dati delle operazioni non certificate st’ultimo limite è incrementato a 10mila
con l’emissione di una fattura ma attraver- euro per le operazioni intercorse con
so il rilascio di scontrini. A questa misura si soggetti non residenti ed in particolare
accompagna l’individuazione di strumenti per l’acquisto di beni e di prestazioni di
di controllo per le cessioni di beni e presta- servizi legate al turismo effettuati dalle
zioni di servizi effettuate mediante distri- persone fisiche di cittadinanza diversa da
butori automatici. quella italiana e comunque diversa da
quella di uno dei paesi dell’Unione euro-
L’attuazione pea ovvero dello Spazio economico euro-
Le regole attuative, contenute nel decre- peo, che abbiano residenza fuori dal ter-
to legislativo 127 del 2015 ed integrate ritorio dello Stato. Dal 4 luglio 2017 il li-
dalla manovra di bilancio 2018, disegna- mite è stato così fissato, rispetto ai prece-
no un quadro complessivo caratterizzato denti 15mila euro, dal decreto legislativo
da un lato dall’obbligo imposto per le 90 del 2017 di recepimento della direttiva
operazioni realizzate mediante distribu- europea contro il riciclaggio. In ogni ca-
tori automatici e, dal 1° luglio 2018, per le so, ai fini del beneficio della riduzione
cessioni di carburante da impianti stra- biennale dei termini di accertamento oc-
dali di distribuzione caratterizzati da una corre garantire la tracciabilità dei paga-
elevata automazione; dall’altro dalla pos- menti oltre i 500 euro. Si tratta in realtà
sibilità di esercitare un’opzione per la di una soglia in grado di costituire un
trasmissione telematica dei corrispettivi forte ostacolo di natura commerciale. Si
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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto
pensi alle imprese dell’alta moda le quali, ria da utilizzare entro e non oltre il 30 di-
seppure obbligate alla fatturazione elet- cembre 2022 e in una soluzione a regime.
tronica, certificano comunque anche con
corrispettivi le vendite, cedendo ad Rifornimento carburanti
esempio beni a soggetti non residenti i Analoga gradualità nell’avvio è stata dispo-
quali spesso pagano in contanti oltre so- sta per i dati dei corrispettivi da cessioni di
glia dei 500 euro e comunque nei limiti benzina e gasolio: dal 1° luglio 2018 saran-
dell’antiriciclaggio. no infatti interessati solamente gli impian-
ti stradali ad elevata automazione, con
Distributori automatici progressiva estensione, sino al termine ul-
Oltre all’intreccio tra corrispettivi, paga- timo del 1° gennaio 2020, a tutti i soggetti
menti e fatturazione elettronica, la me- che cedono carburanti. L’obbligo riguarde-
morizzazione e la trasmissione dei dati è rà in questa prima fase solamente gli im-
obbligatoria dal 1° aprile 2017 per i corri- pianti ad elevata automazione, nei quali il
spettivi incassati tramite distributori au- rifornimento avviene unicamente in mo-
tomatici. Per non incidere sull’attuale dalità self service prepagato. Si tratta quin-
funzionamento degli apparecchi distri- di di impianti che, oltre ad essere dotati di
butori e garantire, nel rispetto dei norma- sistemi automatizzati di tele-rilevazione
li tempi di obsolescenza e rinnovo degli dei dati, si compongono anche di terminali
stessi, la sicurezza e l’inalterabilità dei per il pagamento tramite bancomat, carte
dati dei corrispettivi acquisiti dagli ope- di credito e prepagate e di sistemi informa-
ratori, è stata tuttavia prevista una fisca- tici per la gestione in remoto dei dati di ca-
lizzazione graduale delle vending machi- rico e scarico delle quantità di carburante.
ne, strutturata in una soluzione transito- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
La trasmissione
Modalità diversificate
per l’invio e la ricezione
Caratteristiche tecnologiche e architettura infrastrutturale su misura
di Alessandro Mastromatteo
U
na volta predisposte le fat- trasmissione dati tra terminali remoti
ture in formato Xml strut- basati su protocollo Ftp. Per questi due
turato, occorre procedere canali l’accreditamento permette di im-
alla loro trasmissione al postare le regole tecniche di colloquio
destinatario inviandole at- tra le infrastrutture informatiche del-
traverso il Sistema di interscambio (Sdi) l’emittente e quelle dello Sdi. Influiscono
avvalendosi di uno dei diversi canali di sulla scelta del canale di trasmissione
colloquio individuati con il provvedi- l’architettura infrastrutturale a disposi-
mento direttoriale del 30 aprile 2018. La zione dell’emittente, la scelta di avvalersi
modalità scelta per l’invio della fattura o meno di un intermediario quale provi-
elettronica da parte dell’emittente è in- der di servizi e le caratteristiche tecnolo-
dipendente dal canale di ricezione indi- giche proprie di ciascun canale.
viduato a tal fine dal destinatario: si trat- Con l’aggiornamento, pubblicato il 5
ta infatti di due momenti tra loro tecno- giugno 2018, delle specifiche tecniche, è
logicamente separati, in quanto lo Sdi stato previsto un unico limite dimensio-
veicola la fattura sulla base della even- nale pari a 5 megabyte, per singolo file
tuale pre-registrazione effettuata dal ri- fattura, a prescindere dal canale di collo-
cevente oppure, in mancanza, guardan- quio utilizzato. Le specifiche tecniche
do al codice destinatario indicato nel precedenti distinguevano, in ragione del
tracciato xml. canale utilizzato, la dimensione del file
Il file generato può essere trasmesso a allegato. Occorrerà verificare pratica-
Sdi utilizzando, in alternativa, una casel- mente se l’unico limite dimensionale
la di Pec, i servizi informatici messi a di- possa nei fatti costituire un ostacolo alla
sposizione e cioè una procedura web, trasmissione di file di dimensioni più
un’applicazione utilizzabile da dispositi- consistenti, come ad esempio per le fat-
vi mobili o un software da installare su ture intercompany.
pc. Tali canali non necessitano di alcun
accreditamento preventivo allo Sdi a dif- Casella Pec
ferenza del caso in cui l’emittente inten- Il trasmittente che intende utilizzare la
da avvalersi di un sistema di cooperazio- posta elettronica certificata, deve avva-
ne applicativa – SdiCoop o di sistemi di lersi di un gestore con il quale mantene-
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Il Sole 24 Ore
più canali tra cui scegliere
re un rapporto finalizzato alla disponi- gio più file allegati, con SdiCoop può es-
bilità del servizio di Pec. Il file da tra- sere trasmesso un unico file, composto
smettere costituisce l’allegato del mes- da una fattura singola, da più fatture o
saggio di posta. Un unico messaggio da un archivio di fatture.
può contenere diversi file allegati. Lo L’Ftp è un sistema di trasmissione da-
Sdi entra in contatto per la prima volta ti, preventivamente crittografati, tra ter-
con il soggetto trasmittente nel momen- minali remoti basato su protocollo Ftp–
to in cui si verifica la ricezione del primo file transfer protocol. Questa modalità
messaggio di posta da inviare all’indi- presuppone una struttura a supporto
rizzo sdi01@pec.fatturapa.it. delle attività informatiche, la capacità di
gestire sistemi informativi e un centro di
SdiCoop, Ftp e web elaborazione dati con caratteristiche di
Il servizio SdiCoop è disponibile per chi continuità e disponibilità di personale di
esegue l’invio utilizzando dei servizi di presidio. Questa funzionalità è disponi-
cooperazione applicativa (web-services), bile in un’area del servizio web «Fatture
previo accreditamento mediante l’appli- e corrispettivi» attraverso la quale, me-
cazione Accreditare il canale disponibile diante upload, possono essere trasmessi
nella sezione Strumenti del sito fattura- il file fattura, o il file compresso conte-
pa.gov.it. Diversamente dalla Pec che nente più file fattura.
consente di inviare con un solo messag- © RIPRODUZIONE RISERVATA
iter
da seguire
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Il Sole 24 Ore
La trasmissione più canali tra cui scegliere
R
fattura elettronica che verrà sempre reca-
egistrazione dell’indirizzo telema- pitata “all’indirizzo telematico” registrato.
tico indicando la modalità prescel- Inoltre l’utilizzo del servizio di registrazio-
ta per ricevere i file fattura a pre- ne è necessario se si vuole adottare un flus-
scindere da quanto indicato dal fornitore so semplificato. Nei riguardi dei fornitori,
nel tracciato Xml: utilizzando il servizio anche se non è obbligatorio, dopo avere
messo a disposizione dalle Entrate, cia- utilizzato il servizio di registrazione si po-
scun soggetto passivo può scegliere dove trebbe comunque far partire una campa-
vuole che i documenti gli vengano recapi- gna di comunicazione indicando il proprio
tati, non dovendo preoccuparsi di aver indirizzo telematico, ad esempio mediante
raggiunto con la relativa informazione la pubblicazione sul proprio sito web, op-
tutti i fornitori. pure inserendolo nelle informative tra-
Per la ricezione dei file il cessionario/ smesse o in firma ai propri messaggi di po-
committente può indicare allo Sdi il canale sta elettronica.
e «l’indirizzo telematico» preferito, costi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
Il processo le scelte delle imprese
di Massimiliano Mastrotto
e Benedetto Santacroce
I
l flusso della fatturazione elettro- tutta la filiera dei carburanti e tutti i di-
nica con il passaggio dal sistema stributori stradali.
d’interscambio (Sdi) impone al-
l’emittente e al destinatario un impegni necessari del fornitore
percorso obbligato di preparazio- L’impresa e il professionista devono, in
ne per rispondere tempestivamente alle primo luogo verificare i processi interni
regole imposte dalla legge di Bilancio di fatturazione per verificare la loro
2018. Nello sviluppo di questo percorso conformità con i tracciati imposti dalle
l’impresa o il professionista si può far specifiche tecniche. In effetti, questa
aiutare da un intermediario per la rea- analisi realizzata su diverse imprese e
lizzazione di tutte quelle attività che so- su diversi settori ha già rivelato un forte
no standardizzate e, facilmente trasfor- disallineamento sia in termini di moda-
mabili, in processi integralmente auto- lità che di tempistica con cui i sistemi
matizzati. formano, contabilizzano e trasmettono
Tali attività possono essere realizzate la fattura. Inoltre è necessario aggior-
direttamente dall’operatore economico nare ovvero integrare le anagrafiche. A
che deve, però, strutturarsi al suo inter- questo scopo si ritiene necessario che i
no e dotarsi di software dedicati. Ve- fornitori inviino ai propri clienti una
diamo in sintesi quali sono i passaggi apposita comunicazione con cui invita-
cruciali lato emittente e lato destinata- no questi ultimi a fornire i dati necessa-
rio per essere pronti ai due appunta- ri per poter trasmettere il file allo Sdi
menti del 1° luglio 2018 e del 1° gennaio con la certezza di recapitare la fattura
2019. Per il primo appuntamento (a all’indirizzo giusto.
meno che non intervengano proroghe Quale terza fase necessaria l’emitten-
per differire il debutto) il maggiore in- te, anche con l’accordo dei propri part-
teresse è lato destinatario, in quanto ner commerciali, dovrà decidere quali
l’obbligo riguarda solo le cessioni di dati, oltre a quelli obbligatori vuole far
gasolio e benzina destinato all’autotra- confluire nel file Xml della fattura. Solo
zione e quindi coinvolge tutte le partite dopo questi tre step l’emittente sarà in
Iva, in quanto acquirenti di carburanti. grado di estrarre i dati per inviarli a un
Sul lato emittenti l’obbligo riguarda intermediario ovvero per trasformarli
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Il Sole 24 Ore
Il processo
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Il Sole 24 Ore
le scelte delle imprese
Tutti i passaggi
A
T
T
I
V Estrazione dati Trasformazione dati in XML
Invio dati all’intermediario Aggiunta di eventuali allegati
O Firma digitale ed emissione alllo SdI
Revisione dei processi interni
Aggiornamento delle anagrafiche Visualizzazione
Comunicazione ai clienti Monitoraggio e gestione esiti
per l’acquisizione dell’indirizzo Controlli preventivi
Conservazione a norma
SISTEMA
DI INTERSCAMBIO
C
I
C
L
O
Controlli
Inoltro al canale
di destinazione
Acquisizione dati
Restituzione esiti
Generazione hash
INTERMEDIARIO FFE
E ( XML PA) RICEVENTE XML/
XML / TXT / CSV / …
P
A
S
S
I
V Verifica ed accertamento Apertura del canale
O Invio al ricevente in qualsiasi formato Preregistrazione e creazione
Visualizzazione dell’indirizzo telematico
Gestione allegati
Conservazione a norma
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Il Sole 24 Ore
Il sistema
di Benedetto Santacroce
L
a struttura informatica della fattu- Le anagrafiche dei clienti
ra elettronica, strettamente colle- La fattura elettronica impone da parte del for-
gata alle regole fiscali, mette fuori nitore la conoscenza o meglio il puntuale ag-
gioco alcune prassi aziendali con- giornamento degli identificativi Iva del cliente
solidate e impone una revisione e l’individuazione preventiva dell’indirizzo in-
dei processi operativi che informano le singo- formatico ovvero della posta elettronica certi-
le transazioni commerciali. Questo è il profilo ficata che consente il recapito della fattura.
più delicato che deve essere affrontato in mo- Sul primo aspetto risulta importante sotto-
do attento dalle imprese e dai professionisti. lineare che se la fattura parte con una partita
In particolare, queste criticità sorgono in ri- Iva o un codice fiscale inesistente (a differen-
ferimento ai seguenti punti: za di quanto avviene attualmente con lo spe-
1 gestione delle anagrafiche clienti; sometro) la fattura viene automaticamente
1 individuazione dei contenuti della fattura, scartata dal sistema d’interscambio. Inoltre se
sia sul piano obbligatorio che di opportunità la fattura non ha un corretto indirizzo infor-
commerciale e gestionale; matico il problema che si pone è più per il de-
1 impostazione dei rapporti di condivisione e stinatario che potrebbe vedere ritardato il re-
di scambio delle informazioni con i partner capito della fattura.
commerciali; Tali elementi fondamentali (identificativi e
1 fissazione di specifiche regole in materia di codice destinatario) per l’invio della fattura
pagamenti, scontistica; non sono sempre presenti nelle anagrafiche
1 gestione dei trasporti e dei relativi riferi- clienti o non sono debitamente aggiornati.
menti in fattura. Un punto delicato, ancora in discussione, è
Certamente lo sforzo che si deve fare è di quello relativo alle fatture semplificate. In effet-
analizzare il contenuto delle specifiche tec- ti, le specifiche tecniche, attualmente operative,
niche approvate con il provvedimento n prevedono che il codice fiscale possa essere so-
89757 del 30 aprile 2018 con le regole opera- stituito dai dati anagrafici del cliente. In effetti,
tive seguite dal singolo contribuente per ve- su questo punto, proprio per problemi infor-
rificare fino a che punto la prassi interna sia matici l’agenzia delle Entrate ha fatto sapere
allineata ai tracciati, ma più fino a che punto che modificherà le specifiche per imporre sem-
sia conforme alle regole imposte dalla legi- pre e comunque la presenza nel file fattura del
slazione Iva. codice fiscale del cliente. Questo impone alle
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Il Sole 24 Ore
le specifiche tecniche
imprese che operano in costante contatto con il re banale dirlo, ma deve contenere almeno un
consumatore finale (si pensi agli esercenti al carattere numerico. Se ad esempio tale dato è
dettaglio ovvero ai venditori porta a porta) la composto solo da dati alfabetici la fattura vie-
necessità di acquisire tempestivamente il codi- ne scartata dallo Sdi ( codice di scarto 00425).
ce fiscale del cliente. Un suggerimento potreb- Sempre sul contenuto fattura è necessario,
be essere quello di dotarsi di un lettore della ad esempio, fare attenzione:
tessera sanitaria (come attualmente fanno le 1 alla coerenza tra imponibile aliquota e imposta;
farmacie). In questo modo la rilevazione è im- 1 se l’imposta non è presente bisogna verifi-
mediata e sicura senza rischio di errori. care l’esistenza della natura della transazione
Sull’indirizzo informatico di recapito lo e, se necessario, della valorizzazione dei “dati
sforzo che le imprese devono fare è da parte bolli” (o con assolvimento virtuale o con as-
del fornitore l’invio di una richiesta al cliente solvimento diretto);
e, da parte del cliente, l’effettuazione di una 1 necessità di indicare, in relazione ad alcune
preregistrazione sul sito dell’agenzia delle transazioni, il Cup o il Cig ovvero se l’opera-
Entrate. Si sottolinea, comunque, che il codice zione è soggetta a split payment.
destinatario va sempre valorizzato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
Il sistema le specifiche tecniche
nel file Xml vizi oggetto della fattura, nonché i dati delle
fatture collegate.
Anche in caso di appalti o di operazioni
soggette a Sal (stati avanzamento lavori) le
di Benedetto Santacroce parti possono inserire i dati in fattura.
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Il Sole 24 Ore
I contenuti le informazioni
di Alessandro Mastromatteo
S
fruttare il formato strutturato in 1972 oppure, in caso di fattura semplifica-
Xml della fattura elettronica per ta, quelle indicate al successivo articolo 21-
rispondere alle esigenze gestio- bis.
nali e operative della propria Oltre alla data di emissione ed al nume-
impresa. Il contenuto informa- ro progressivo che identifica la fattura in
tivo della fattura elettronica si compone, modo univoco, deve essere presente l’in-
infatti, di informazioni obbligatorie in formazione su ditta, denominazione o ra-
quanto richieste fiscalmente e dati obbli- gione sociale, nome e cognome, residen-
gatori per la corretta trasmissione e il re- za o domicilio dei soggetti fra cui è effet-
capito della fattura. tuata l’operazione e dell’eventuale rap-
A integrazione di queste, il file della fat- presentante fiscale, nonché ubicazione
tura consente di inserire facoltativamente della stabile organizzazione per i soggetti
ulteriori dati utili alla gestione del ciclo at- non residenti.
tivo e passivo degli operatori. Altre informazioni obbligatorie sono
Il formato Xml si struttura essenzial- quelle legate al numero di partita Iva del
mente in due blocchi, composti da un lato cedente/prestatore e di cessionario/com-
da una serie di informazioni cosiddetti di mittente ovvero il numero di identificazio-
testata (header) e dall’altro dal cosiddetto ne Iva attribuito dallo Stato membro di sta-
corpo della fattura (body). In particolare : bilimento per i soggetti stabiliti in altro
1 gli headerr sono funzionali al corretto re- Stato membro dell’Unione europea.
capito del documento elettronico; In alternativa per il cessionario il nume-
1 il body contiene non solo i dati generali ro di codice fiscale se non agisce nell’eser-
richiesti fiscalmente, ma anche quelli op- cizio di impresa, arte o professione.
zionali aggiuntivi e le informazioni su Le informazioni su codice fiscale e parti-
eventuali allegati. ta Iva sono oggetto di controllo da parte
dello Sdi (sistema di interscambio) all’atto
Informazioni fiscali della ricezione da parte dell’emittente: il si-
La fattura elettronica contiene obbligato- stema ne verifica, infatti, la presenza in
riamente le informazioni richieste fiscal- anagrafe tributaria, scartando in caso con-
mente dall’articolo 21 del decreto del presi- trario la fattura.
dente della Repubblica numero 633 del Il medesimo controllo non viene, e non
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Il Sole 24 Ore
I contenuti
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Il Sole 24 Ore
le informazioni
L
cessionario/committente, rappresentante fi-
a valida emissione della fattura elettroni- scale, attraverso una verifica di presenza nel-
ca risulta subordinata al superamento dei l’anagrafe tributaria.
controlli effettuati dal Sistema di inter- Questo controllo non viene effettuato per gli
scambio sul file o sul lotto di fatture trasmessi: identificativi fiscali assegnati da autorità estere.
venuta meno nell’ambito dei rapporti tra privati Altre tipologie di controllo, ed i relativi codici
la possibilità per il destinatario di rifiutare il do- errore, sono di natura essenzialmente formale,
cumento ricevuto, come invece continua ad es- concentrandosi su nomenclatura ed unicità del
sere previsto per le pubbliche amministrazioni, file trasmesso, oltre che su dimensioni ed unici-
le uniche situazioni in cui la fattura viene scarta- tà della fattura.
ta, e quindi si ha per non emessa, si verificano Nello specifico, lo Sdi si occupa di controllare
quando, a valle dei controlli, il Sistema rileva la innanzitutto la nomenclatura del file ricevuto,
presenza di uno degli errori puntualmente defi- verificando non solo che il nome del file risulti
niti e tracciati nelle specifiche tecniche allegate conforme alla struttura individuata dalle speci-
al provvedimento del direttore dell’agenzia del- fiche tecniche ma anche che non sia stato già in-
le Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018. viato un file con lo stesso nome.
Particolare attenzione va posta innanzitutto Quanto al controllo sulle dimensioni del file,
ai controlli di natura sostanziale, che riguarda- le stesse non devono eccedere quelle ammesse.
no coerenza e validità del contenuto della fattu- Per l’unicità della fattura, il controllo in que-
ra entrando quindi nelle informazioni indicate sto caso si preoccupa di non far transitare un
nel tracciato xml. documento già trasmesso ed elaborato, non li-
La coerenza del contenuto degli elementi in- mitandosi al progressivo del file ma andando a
formativi presenti permette di incrociare, ad intercettare all’interno del documento i dati re-
esempio, i valori indicati come imponibile, ali- lativi a identificativo del cedente/prestatore,
quota, imposta e prezzo totale per verificare che anno e numero della fattura.
gli stessi risultino appunto coerenti, con una Altre tipologie di controlli sono infine quelli
tolleranza di un centesimo di euro. che possiamo definire “eventuali”, in quanto si
Di assoluto interesse è anche il controllo che ri- attivano solamente quando il file è stato sotto-
guarda la presenza di almeno uno tra partita Iva o scritto digitalmente: a differenza di quanto ri-
Codice fiscale del cessionario/committente. chiesto per le fatture verso le amministrazioni
Almeno uno dei due elementi deve infatti es- pubbliche, l’apposizione di firma digitale non è
sere presente, altrimenti il file verrà scartato dal infatti obbligatoria per le fatture destinate a
sistema con un apposito codice errore. clienti business o a consumatori privati.
Per la validità della fattura, vengono anche © RIPRODUZIONE RISERVATA
23
Il Sole 24 Ore
Il recapito
di Alessandro Mastromatteo
L
a ricezione della fattura da parte sistente determina - e questo costituisce l’uni-
del destinatario e il corretto co caso - lo scarto della fattura con invio al tra-
esercizio del diritto alla detra- smittente della ricevuta di scarto. Su questo
zione passa da un’attività del punto l’Agenzia con il provvedimento diretto-
cessionario/committente che riale del 30 aprile 2018 ha precisato di non es-
comunica al proprio fornitore il proprio in- sere responsabile per ogni errata compilazione
dirizzo telematico ovvero si preregistri. In da parte del cedente/prestatore dell’indirizzo
effetti, al di là del canale di colloquio scelto telematico riportato nel file della fattura elet-
dal destinatario per ricevere la fattura elet- tronica o del lotto di fatture elettroniche.
tronica (canale del tutto simile a quello scel- L’altro controllo effettuato da SdI, correlato
to dall’emittente), l’elemento che assume all’indirizzamento delle fatture, si concentra
un valore fondamentale per il soggetto sulla validità dei codici fiscali e delle partite Iva
emittente è l’individuazione di quali campi indicati relativamente a trasmittente, cedente
e informazioni devono essere “popolati” /prestatore, cessionario/committente e rap-
per assicurarsi che la fattura elettronica su- presentante fiscale attraverso una verifica di
peri alcuni dei controlli effettuati da Sdi. presenza nell’anagrafe tributaria.
In sede di verifica del contenuto della fattu- Questa tipologia di controllo non è effettua-
ra, vengono infatti accertate anche la presenza ta per gli identificativi fiscali assegnati da auto-
e la validità dei dati necessari al corretto inoltro rità estere.
del documento al destinatario. Diviene quindi essenziale andare a interagi-
re con i propri clienti, in sede di stipula dei nuo-
La verifica dei codici vi contratti o di comunicazioni commerciali,
Più precisamente viene intanto effettuato un per ottenere indicazioni circa il codice destina-
controllo sull’esistenza del codice destinata- tario eventualmente posseduto oppure la ca-
rio, indicato dall’emittente in fase di predi- sella Pec.
sposizione della fattura, laddove lo stesso A ogni modo si dovrà disporre dell’identifi-
codice sia diverso dal codice convenzionale a cativo fiscale, sia esso partita Iva o codice fisca-
sette zeri e la partita Iva non abbia utilizzato le, il quale ultimo andrà inserito nel tracciato
il servizio di pre-registrazione messo a di- xml del file fattura, costituendo uno dei valori
sposizione dall’agenzia delle Entrate. oggetto di controllo prima dell’inoltro del do-
L’indicazione di un codice destinatario ine- cumento al destinatario.
24
Il Sole 24 Ore
l’invio e la ricezione
25
Il Sole 24 Ore
Il recapito l’invio e la ricezione
anche se fallisce che non imputabili allo Sdi - come nel caso di
casella di posta elettronica certificata piena o
U
queste situazioni, e cioè in caso di ricezione di
na volta superati i controlli effettuati una notifica di impossibilità di recapito, il sog-
dallo Sdi ricevuto il file fattura, lo stes- getto emittente è tenuto ad attivare una proce-
so documento viene trasmesso dopo dura consistente nel comunicare al ricevente
avere verificato che sia stato individuato un ca- che l’originale della fattura è disponibile nel-
nale per il recapito al destinatario. Se il canale è l’area riservata del sito web dell’agenzia delle
individuato, lo Sdi trasmette la fattura elettro- Entrate. Questa comunicazione può essere ef-
nica al ricevente, unitamente ad una notifica, in fettuata mediante la consegna di una copia in-
formato di file Xml, dei metadati del file tramite formatica o analogica della fattura elettronica.
cui sono comunicate le informazioni utili al- In altri termini, sebbene la fattura anche in caso
l’elaborazione e alla comunicazione da parte di impossibilità di recapito si consideri emessa,
del soggetto ricevente. il cessionario/committente è tenuto a rendere
Se la trasmissione ha quindi avuto esito po- noto al destinatario l’invio del documento e la
sitivo, lo Sdi invia al soggetto trasmittente una sua disponibilità nell’area riservata.
ricevuta di consegna della fattura elettronica Questa comunicazione deve essere effettua-
mettendo comunque a disposizione un dupli- ta utilizzando canali al di fuori dal Sdi, e quindi
cato informatico della stessa nell’area riservata allegando il documento ad una email oppure
del cessionario/committente oltre che in quella stampando lo stesso e consegnandolo a mani
del cedente/prestatore. Nessuna ulteriore atti- oppure a mezzo posta ordinaria al destinatario.
vità è in questo caso richiesta in capo al sogget- Monitorare gli esiti di consegna da parte dello
to che ha emesso e trasmesso la fattura. Sdi è un’attività che può essere delegata ad un
Al contrario potrebbe accadere che un canale intermediario, il quale potrebbe peraltro forni-
di recapito non sia stato individuato oppure re dei servizi aggiuntivi assicurando, in caso di
che lo stesso risulti non operativo: in entrambi i notifica di una impossibilità di recapito, l’atti-
casi verrà prodotta una ricevuta di impossibili- vazione di una serie di attività quali la postaliz-
tà di recapito da parte dello Sdi. zazione o la veicolazione a mezzo posta elet-
Più precisamente, quando non viene indivi- tronica dei documenti adempiendo così all’ob-
duato un canale di recapito (come, ad esempio, bligo imposto a cedente/prestatore. Peraltro
nel caso di destinatario non soggetto passivo di queste attività potrebbero comunque essere
imposta), lo Sdi rende disponibile la fattura realizzate parallelamente ed in uno alla emis-
nell’area riservata del cessionario/committen- sione e trasmissione tramite Sdi della fattura
te inviando parallelamente al soggetto trasmit- elettronica in formato Xml, la quale costituisce
tente la ricevuta di impossibilità di recapito con l’unico documento fiscalmente rilevante.
cui comunica di aver messo a disposizione © RIPRODUZIONE RISERVATA
26
Il Sole 24 Ore
Gli esiti il sistema di interscambio
di Rosario Farina
L
a gestione e conservazione delle «ricevuta di scarto». In tal caso, la fattura è
notifiche che arrivano al sistema considerata non emessa e occorrerà annul-
di interscambio costituisce una lare le eventuali scritture contabili rilevate
delle attività più delicate per all’atto della produzione nei sistemi della
l’emittente della fattura elettro- fattura effettuando una nota di variazione
nica perché richiedono una tempestiva rea- interna da non trasmettere allo Sdi.
zione interna o verso il cliente. Per fortuna Il momento di invio della ricevuta di scar-
che tra le notifiche la fatturazione elettroni- to ovvero di superamento dei controlli e re-
ca tra privati non prevede le «notifiche capito o messa a disposizione della fattura
d’esito committente» (notifica di rifiuto ov- elettronica da parte dello Sdi non è sincrono
vero di accettazione della fattura), a diffe- rispetto al momento di trasmissione della
renza di quella nei confronti della pubblica fattura e, quindi, bisogna definire un pro-
amministrazione regolamentata dal decre- cesso aziendale di monitoraggio che con-
to ministeriale 55/2013. La più importante senta di gestire informaticamente, anche
notifica ai fini della corretta emissione delle nei giorni successivi alla trasmissione, la
fatture ai fini fiscali è la «ricevuta di scarto». memorizzazione degli esiti e l’associazione
Infatti, prima di inoltrare la fattura elettro- degli stessi alla fattura di riferimento attra-
nica al destinatario, lo Sdi effettua una serie verso la chiave univoca IdentificativoSdi as-
di controlli che riguardano la presenza delle segnato dal Sdi al file fattura processato ai
informazioni obbligatoriamente previste fini dei controlli previsti dalle specifiche
(ad esempio, l’esistenza in anagrafe tributa- tecniche. Viceversa, in caso di superamen-
ria della partita Iva del cedente/prestatore e to dei controlli lo Sdi restituisce al soggetto
del committente/cessionario ovvero del co- trasmittente – al momento della consegna
dice fiscale nel caso che quest’ultimo sia un – una ricevuta in cui viene specificato il
consumatore finale) e la coerenza (coerenza buon esito del processo sia di controllo che
tra i valori dell’imponibile, dell’aliquota Iva di recapito o messa a disposizione del file.
e dell’imposta indicata in fattura). A seguito Se il canale di recapito è individuato, lo Sdi
del mancato superamento di tali controlli la trasmette la fattura elettronica al soggetto
fattura è scartata dallo Sdi e lo stesso invia al ricevente, unitamente alla notifica meta-
soggetto trasmittente, attraverso il medesi- dati contenente l’identificativo dello Sdi, e
mo canale con cui ha ricevuto la fattura, una se la trasmissione ha avuto esito positivo
27
Il Sole 24 Ore
Gli esiti
invia al soggetto trasmittente una ricevuta fatture elettroniche di sua competenza. Ri-
di consegna della fattura, mettendo a di- cordiamo che il cessionario può limitare i
sposizione un duplicato informatico della casi di mancato recapito (ad esempio per
fattura nell’area riservata del cessionario/ Pec o codice destinatario non valido) uti-
committente. lizzando il sistema di preregistrazione che
Al contrario se non è stato possibile indi- consente di collegare direttamente il ca-
viduare un canale di recapito lo Sdi rende nale di recapito univoco con la propria
disponibile la fattura nell’area riservata del partita Iva.
cessionario/committente e invia al sog- © RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Il Sole 24 Ore
il sistema di interscambio
L
1. se l’errore riguarda dati contenuti nelle ana-
o Sdi invia una nota di scarto qualora grafiche del sistema di contabilità, è necessa-
fallisca una delle verifiche formali sul rio ripristinare nelle anagrafiche l’informazio-
contenuto e in questi casi la fattura non ne corretta al fine di evitare il ripetersi del me-
sarà regolarmente emessa in base all’articolo desimo errore;
21 , comma 1, del Dpr 633/72, dato appunto che 2. generare nuovamente la fattura elettronica
la fattura potrà ritenersi validamente emessa Xml da trasmettere allo Sdi, tenendo presente
solo a fronte della ricezione di una «Ricevuta di che a seconda del sistema contabile del fornitore
consegna» o di una «Ricevuta di impossibilità ci potranno essere due diverse modalità o ese-
di recapito». guire una «cancellazione leggibile» della regi-
In tal caso, il cedente/prestatore può effet- strazione contabile inerente la fattura elettroni-
tuare una nota di variazione contabile valida ai ca trasmessa, e in questo caso verrà prodotto un
fini interni senza trasmettere la stessa allo Sdi nuovo documento interno - da riportare nei re-
allo scopo di rettificare la registrazione della gistri Iva - che annulla la fattura e contestual-
fattura di solito contestuale alla produzione dei mente viene generata la nuova fattura elettroni-
documenti nei sistemi gestionali. In questo ca- ca Xml oppure il sistema contabile esegue una
so il cessionario non ha ricevuto alcun docu- vera e propria eliminazione della registrazione
mento fiscale tramite lo Sdi e quindi non effet- contabile inerente la fattura elettronica trasmes-
tuerà nessuna registrazione contabile in attesa sa, consentendo all’operatore di produrre una
di ricevere il documento corretto. In particolare medesima fattura in sostituzione di quella erra-
le attività che il cedente/prestatore dovrà com- ta e di generare una fattura riportante la medesi-
piere dipenderanno dal tipo di errore che ha ma data e numero fattura di quella scartata;
prodotto lo scarto. Se lo scarto dipende da errori 3. apporre una firma digitale al file della fattura
su dati «non inerenti il contenuto della fattura» elettronica Xml prodotta e verificare la corret-
ma è da ricercarsi nella firma digitale, nel riferi- tezza del file tramite la funzione «Controlla la
mento temporale, nella nomenclatura, o nella fattura» presente sul sito dello Sdi;
dimensione del file, le attività che dovranno es- 4. trasmettere nuovamente allo Sdi il file Xml
sere svolte dal fornitore sono: firmato digitalmente;
1. produrre un duplicato informatico della fattu- 5. conservare in formato digitale la fattura elet-
ra elettronica Xml già trasmessa; tronica Xml scartata, la notifica di scarto, la fattu-
2. apporre una nuova firma digitale al file della ra elettronica Xml corretta, la ricevuta di conse-
fattura elettronica Xml; gna e l’eventuale documento prodotto dal siste-
3. verificare la correttezza della fattura elettro- ma a giustificazione della Cancellazione leggibile.
nica Xml firmata digitalmente tramite la fun- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
Gli effetti fiscali
Il momento dell’operazione
detta la data della fattura
Il sistema ha cinque giorni di tempo per rifiutare il documento
di Paolo Parodi
L
a certezza delle tempistiche di tra- del file anche in data successiva a quella riportata
smissione e ricevimento delle fatture nel predetto campo, ai fini Iva la fattura si consi-
è uno delle caratteristiche più impor- dera fiscalmente emessa solo se è trasmessa e
tanti dei meccanismi della nuova fat- quindi la trasmissione allo Sdi deve essere tem-
turazione elettronica veicolata per pestiva. In tale contesto, il provvedimento del di-
mezzo del Sistema di interscambio (Sdi). rettore delle Entrate del 30 aprile 2018 specifica
Le peculiarità tecniche del sistema impongo- che lo Sdi ha cinque giorni di tempo per scartare
no una più attenta analisi dei concetti fondamen- la fattura. Nel caso in cui la fattura elettronica non
tali in materia di Iva, quali il momento di effettua- superi i controlli eseguiti dallo Sdi, la fattura è
zione dell’operazione e l’esigibilità dell’imposta, scartata e si considera «non emessa». Conse-
in quanto ad essi sono collegati gli obblighi di fat- guentemente, fermo restando che la data di tra-
turazione e di versamento dell’imposta nonché il smissione della fattura elettronica allo Sdi è nota
diritto alla detrazione. e mutuando le consolidate regole previste per le
Si tratta di concetti definiti dall’articolo 6 del dichiarazioni e le comunicazioni alle Entrate,
Dpr 633/1972 sui quali occorre declinare il nuovo l’Agenzia stessa ha confermato nel corso del Fo-
sistema di fatturazione. rum dell'Esperto risponde del Sole 24 Ore del 24
Il configurarsi del momento di effettuazione maggio scorso che l’emittente avrà cinque giorni
dell’operazione implica l’obbligo di emissione di tempo per trasmettere allo Sdi la fattura elet-
della fattura e la data della fattura deve coincidere tronica corretta senza incorrere nella violazione
con tale momento, fatte salve le casistiche di cui delle disposizioni dell’articolo 6 del Dpr 633/72.
al comma 4, articolo 21 del Dpr 633/72 ove la fat- In ogni caso, l’Iva relativa deve concorrere alla
tura può essere emessa entro il giorno 15 del me- liquidazione Iva del mese in cui si è verificato il
se successivo a quello di effettuazione dell’opera- momento di effettuazione dell’operazione.
zione ma deve comunque concorrere alla liqui- Esemplificando, ciò significa che sarà ancora
dazione del mese di effettuazione stesso. materialmente possibile redigere e trasmettere
Orbene, in linea di principio la fattura elettro- allo Sdi nei primi giorni del mese le fatture di fine
nica si considera emessa nella data di emissione mese precedente (con data fine mese stesso), fa-
riportata nel campo «Data» della sezione «Dati cendole comunque concorrere alla liquidazione
generali» del file Xml trasmesso allo Sdi. In pro- del mese di effettuazione dell’operazione (coin-
posito, occorre però prestare attenzione al fatto cidente con la data fattura); occorrerà però anti-
che, ancorché il sistema consenta la trasmissione cipare al massimo i tempi di trasmissione allo Sdi
30
Il Sole 24 Ore
il meccanismo dell’imposta
onde poter tempestivamente fronteggiare even- In termini operativi, quanto sopra significa che
tuali scarti. il cessionario/committente non potrà registrare
Discorso a parte deve essere condotto per la le fatture e detrarre l’imposta se non a partire dal-
fattura immediata emessa nel caso di cessione di la data di ricezione del documento come sopra
beni in assenza di ddt: l’emittente deve predi- individuata; non sarà dunque possibile registrare
sporre il documento e trasmetterlo al sistema ad esempio in data 31 maggio fatture che, pur da-
d’interscambio entro la data di effettuazione del- tate 31 maggio, siano state recapitate il 3 giugno.
l’operazione determinata ai sensi dell’articolo 6 © RIPRODUZIONE RISERVATA
31
Il Sole 24 Ore
Gli effetti fiscali il meccanismo dell’imposta
C
a disposizione dell’acquirente la fattura
on l’entrata a regime della fattura- nell’area riservata del sito web dell’Agen-
zione elettronica muta l’imposta- zia medesima.
zione normativa dell’articolo 21 del Nell’ipotesi in cui il diritto alla detrazio-
Dpr 633/72 secondo la quale la fattura può ne fosse comunque esercitato in presenza
essere cartacea o elettronica; anche in ordi- di sola fattura cartacea, la detrazione ver-
ne alle modalità di trasmissione della fattu- rebbe sicuramente recuperata in sede di
ra elettronica, l’unico canale riconosciuto è accertamento con relative sanzioni.
quello del sistema di interscambio (Sdi). Non solo: in caso di mancato ricevimento
A fronte di ciò, una fattura non emessa di fattura elettronica nel termine di quattro
secondo le specifiche tecniche approvate mesi dal momento di effettuazione del-
con il provvedimento del direttore delle l’operazione (ad esempio la consegna di be-
Entrate del 30 aprile scorso e/o non tra- ni), scatta il disposto di cui all’articolo 6
smessa tramite il Sdi, per espressa previ- comma 8 del Dlgs 471/97: il cessionario/
sione normativa, si considera non emessa. committente è sanzionabile in misura pari
Il mancato rispetto delle modalità di al 100% dell’imposta (con un minimo di 250
emissione in formato strutturato Xml e euro) se, entro il mese successivo, non
della veicolazione della fattura tramite Sdi emette autofattura. Tale autofattura dovrà
costituisce dunque una violazione dell’ob- essere elettronica e trasmessa al Sdi. In det-
bligo di documentare le operazioni rile- taglio, il cessionario/committente trasmet-
vanti ai fini Iva, obbligo sancito dall’artico- te l’autofattura al Sdi compilando, nel file
lo 21 sopra richiamato. fattura elettronica, il campo “TipoDocu-
Ciò determina per l’emittente l’applica- mento” con il codice convenzionaleTD20 e
zione delle sanzioni previste all’articolo 6 le sezioni anagrafiche del cedente/presta-
del Dlgs 471/1997 e cioè in misura che può tore e del cessionario/committente rispet-
variare dal 90 al 180% dell’imposta relativa tivamente con i dati del fornitore e con i
all’imponibile non correttamente docu- propri dati.
mentato. La trasmissione dell’autofattura al Sdi
Le considerazioni svolte hanno riflesso sostituisce l’obbligo, di cui all’articolo 6,
sulla gestione del ciclo passivo. I cessiona- comma 8 lettera a), del Dlga 471/1997 di
ri o committenti, infatti, per poter eserci- presentazione dell’autofattura in formato
tare il diritto alla detrazione dell’Iva sui analogico all’ufficio delle Entrate territo-
beni e servizi acquistati, devono essere in rialmente competente.
possesso di regolare fattura e registrare la © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
Le variazioni la gestione
di Rosario Farina
L
a gestione delle note di credito e di contabilità che si tratta di una partita debitoria
debito Iva tramite sistema d’inter- per il cedente/prestatore e di una partita cre-
scambio ridisegnano i rapporti tra ditoria del cessionario/committente.
fornitori e clienti imponendo rego- La nota di variazione a debito deve essere
le operative più in linea con le rego- emessa utilizzando un tipo documento TD05
le fissate a livello normativo. nel campo 2.1.1.1 «Tipo documento». Ricor-
In effetti, le regole tecniche stabilite nel diamo che in base all’articolo 26 del Dpr
provvedimento delle Entrate sono valide an- 633/1972, nelle ipotesi in cui successivamen-
che per le note di variazioni (di debito o credi- te all’emissione della fattura e alla registra-
to) di cui all’articolo 26 del Dpr 633/1972. È im- zione della stessa l’operazione venga meno
portante ricordare che le richieste di variazioni in tutto o in parte o se ne riduca l’ammontare
del cessionario/committente al cedente/pre- imponibile in conseguenza degli eventi ivi
statore di cui all’articolo 26 del Dpr 633/72 non previsti (ad esempio, dichiarazione di nullità,
sono gestite dal Sdi e quindi devono essere ve- annullamento, mancato pagamento in tutto
icolate nell’ambito dei normali rapporti com- o in parte a causa di procedure concorsuali
merciali e dei canali comunicativi già in atto. rimaste infruttuose, eccetera), il soggetto
Nel caso in cui il cedente/prestatore abbia ef- passivo può recuperare la differenza d’impo-
fettuato la registrazione contabile della fattura sta portandola in detrazione, previa emissio-
elettronica per la quale ha ricevuto una «rice- ne di una nota di variazione in diminuzione
vuta di scarto», di cui al punto 2.4, dallo Sdi, (per esempio la nota di credito). La nota di
viene effettuata – se necessario – una varia- variazione in diminuzione non può essere
zione contabile valida ai soli fini interni senza emessa dopo un anno dall’effettuazione del-
la trasmissione di alcuna nota di variazione al- l’operazione nel caso in cui gli eventi previsti
lo Sdi. La nota di variazione a credito deve es- dall’articolo 26, comma 2, si verifichino in di-
sere emessa utilizzando un tipo documento pendenza di un sopravvenuto accordo tra le
TD04 nel campo 2.1.1.1 «Tipo documento», parti. In particolare, tenendo conto della
nell’ambito della sezione dei «Dati Generali» nuova formulazione dell’articolo 19, comma
del tracciato Sdi inserendo nell’importo totale 1, del Dpr 633/1972, la nota di variazione in
del documento - nel campo 2.1.1.9 - un impor- diminuzione deve essere emessa al più tardi,
to con segno positivo in quanto è sufficiente la entro la data di presentazione della dichiara-
tipologia del documento per identificare nella zione Iva relativa all’anno in cui si è verificato
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Il Sole 24 Ore
Le variazioni
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Il Sole 24 Ore
la gestione
I
clienti e fornitori è necessario rivedere que-
l Sistema di interscambio (Sdi) prevede sta prassi al fine di gestire la correzione fuori
solo la gestione delle note di variazione o dentro lo Sdi e di conseguenza fuori o den-
emesse dal cedente/prestatore, come pre- tro il sistema Iva.
cisato nei punti 6.1 e 6.2 del provvedimento Un altro punto chiarito dal provvedimento
del 30 aprile 2018 emanato dall’agenzia delle in materia di note di variazione al punto 6.3 è
Entrate in attuazione del nuovo obbligo della che, nel caso in cui il fornitore registri la fat-
fatturazione elettronica. tura emessa in base alla data della fattura e
La precisazione comporta l’eliminazione poi il Sdi in ricezione del documento lo scar-
di prassi aziendale spesso consolidata ma ir- ti, il fornitore non può inviare tramite Sdi
regolare attraverso la quale molte imprese una nota di variazione, ma deve provvedere
gestiscono i rapporti commerciali con i pro- – se necessario – ad una correzione contabi-
pri fornitori adottando delle soluzioni opera- le interna con storno della registrazione pre-
tive non perfettamente in linea con il dettato cedente e riemissione del documento corret-
normativo. to. Questo può comportare, è chiaro, una
Molte imprese, infatti, in assenza di una modifica della liquidazione Iva di periodo
mancata risposta o accoglimento a una ri- solo nel caso in cui la nota di variazione in-
chiesta di nota di credito rispetto a una fattura terna si riesca ad operare nell’ambito dello
ricevuta e contestata in tutto o in parte, allo stesso mese di emissione.
scopo di imporre al cedente/prestatore la loro A titolo di esempio se una fattura emessa il
volontà commerciale provvedono loro in luo- 31 maggio viene scartata il 4 giugno (entro il
go del fornitore ad emettere una nota di debi- tempo massimo di cinque giorni previsto dal-
to. Volendo esemplificare, si immagini un for- lo Sdi per l’invio dell’esito) e i sistemi non mi
nitore che emette una fattura per la cessione consentono di emettere la nota di variazione
di beni per 200. Si immagini, poi, che il ces- nel mese di maggio ma nel mese di giugno si
sionario non riceva effettivamente la quantità verifica che l’Iva a debito concorrerà nel mese
o la qualità della merce richiesta. Il cessiona- di maggio ancorché la fattura corretta è stata
rio dovrebbe far presente al cedente l’errore e emessa a giugno. In questo caso la nota di va-
richiedergli l’emissione di una nota di credito, riazione interna e la nuova fattura emessa a
allo scopo di variare la fattura originaria, si seguito della correzione dello scarto saranno
immagini per 40 (quindi la cessione reale è contabilizzate entrambe nel mese di giugno e
avvenuta per 160). La regola imporrebbe (e si compenseranno nella relativa liquidazione
dal 1° gennaio 2019 sarà l’unico modo possibi- del periodo considerato.
le per gestirla in elettronico tramite lo Sdi) che © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
Gli intermediari
E
mettere e ricevere fatture elet- scarto della fattura, implementando meccani-
troniche impone quale prima smi di più facile gestione dell’errore.
scelta di fondo all’impresa e al
professionista di decidere se de- La sottoscrizione digitale
legare in tutto o in parte la ge- Altre importanti operazioni in fase di emissio-
stione delle diverse fasi di cui si compone il ne riguardano l’eventuale sottoscrizione digi-
ciclo di fatturazione, attiva e passiva, sino al tale delle fatture e la scelta del canale di tra-
momento della conservazione dei documen- smissione.
ti e degli esiti. Se si sceglie di firmare digitalmente le fattu-
re, per garantire autenticità e integrità del pro-
Il ricorso all’intermediario cesso, la relativa attività potrebbe essere dele-
La scelta sarà innanzitutto quella di affidarsi o gata interamente all’intermediario il quale uti-
meno a un intermediario, sia esso abilitato alla lizzerà una firma propria.
trasmissione delle dichiarazioni fiscali sia esso
un vero e proprio provider di servizi. Il canale di trasmissione
Nell’interazione con il Sistema di inter- Quanto al canale di trasmissione, l’emittente
scambio-Sdi, analogamente a quanto già dise- della fattura potrà utilizzare il sito web o l’app,
gnato per le fatturePa, l’intermediario è infatti messe a disposizione dall’agenzia delle Entra-
colui che invia o riceve i file fattura per conto te, o la Pec.
dell’operatore economico. Viceversa l’intermediario, che avrà accredi-
In fase di emissione, la prima scelta da ope- tato un canale sul Sistema di Interscambio
rare sarà quella di decidere se delegare il pro- (web services o ftp) potrà metterlo a disposi-
vider alla generazione del tracciato richiesto zione dei propri utenti per una gestione più ef-
dallo Sdi, affidandogli inoltre la gestione degli ficiente delle fatture elettroniche soprattutto
allegati al file Xml richiesti dal destinatario, in scenari che prevedono grandi volumi di fat-
quali giustificativi, il formato pdf della fattura ture scambiate.
scambiato in precedenza o il file edi. A tale riguardo fondamentale è la gestione
Nella creazione dell’Xml, l’intermediario degli esiti e delle informazioni restituite dal
dovrebbe essere in grado di operare una serie Sdi: il provider potrà infatti implementare de-
di controlli preventivi sul file in modo da anti- gli automatismi di monitoraggio (come ad
cipare eventuali errori che porterebbero allo esempio portali web documentali di consulta-
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Il Sole 24 Ore
le funzioni
zione), di notifica, quali mail a persone desi- Non ultimo, le fatture emesse o ricevute ver-
gnate dall’emittente che potranno quindi in- ranno conservate a norma dall’intermediario,
traprendere le azioni adeguate in caso di scar- che potrà metterle a disposizione nel formato
to (correzione e re-invio delle fatture), piutto- originale Xml e nel loro formato leggibile.
sto che di mancata consegna (notifica al Verranno poi collegate, per garantirne l’in-
destinatario del tentativo, eventualmente tra- tegrità, ai propri esiti, agli allegati o agli altri
mite un processo automatico). documenti del ciclo dell’ordine.
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La ricezione
In fase di ricezione, l’intermediario potrà rice-
vere dal Sdi le fatture elettroniche per conto
del proprio cliente, dopo aver preventivamen- i soggetti
interessati
te comunicato il proprio indirizzo telematico,
il quale potrà essere reso noto ai fornitori e in-
serito comunque all’interno del servizio di re- Gli intermediari abilitati
gistrazione come canale predefinito su cui ri- Agli intermediari abilitati alla trasmissione
cevere i documenti. telematica delle dichiarazioni fiscalisono
A fronte della ricezione, il provider potrà affidate in via esclusiva le attività di
mettere a disposizione dei propri clienti la fat- consultazione e estrazione delle fatture dei
tura direttamente nel formato Xml ricevuto, o propri clienti e l'attività di preregistrazione
potrà trasformarla in un formato leggibile (an- dei cessionari/committenti
che tabellare) che permetterà agli operatori di
registrare le fatture così come sono abituati at- Il ruolo attivo dei contribuenti
tualmente. Nell'occuparsi delle fasi di registrazione del
Analogamente all’emissione, anche nella ri- canale e dell'indirizzo telematico di ricezione
cezione gli allegati alla fattura verranno gestiti dei documenti nonché di consultazione e di
dall’intermediario, che estraendoli dal file Xml acquisizione di fatture elettroniche, duplicati
li metterà a disposizione del cliente, o tramite informatici e dati delle operazioni
un sito web, o “allegandoli” all’immagine della transfrontaliere, le relative attività sono
fattura generata per riprodurre quanto abi- riservate ai contribuenti o agli intermediari
tualmente gestito sulla carta o sui Pdf. abilitati
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Il Sole 24 Ore
Gli intermediari le funzioni
L’
re intercompany), che, è bene ricordarlo, è
intermediario può ricoprire un ruolo l’unica fattura fiscalmente valida; quindi le po-
cruciale nella gestione del processo di tenziali registrazioni di flussi paralleli dovranno
fatturazione elettronica, riducendone essere subordinate alla ricezione ed al controllo
la complessità di gestione per l’operatore che si di quanto ricevuto dal Sistema di Interscambio.
trova a dover inviare o ricevere le fatture con i L’intermediario sarà anche in grado di trac-
propri partner commerciali seguendo un pro- ciare e salvare sui sistemi la data di ricezione
cesso ben definito, ma molto articolato nelle della fattura, da utilizzarsi per la corretta detrai-
sue componenti. bilità dell’Iva.
Processi in completo outsourcing, sia per Ai fini della conservazione a norma delle fat-
l’attivo che per il passivo, permettono una ge- ture, il provider può inoltre ricoprire gli impor-
stione più flessibile e scalabile rispetto all’ap- tanti ruoli di produttore del pacchetto di Versa-
proccio “casalingo”, che costringerebbe l’azien- mento e responsabile del servizio di Conserva-
da a portarsi in casa know-how tecnico e nor- zione, e, quindi, introdurre una serie di controlli
mativo da aggiornare continuamente, oltre a ri- fondamentali ai fini della corretta creazione
chiedere all’azienda di dotarsi di sistemi che dell’archivio delle fatture.
siano affidabili per la continuità del servizio. Le fatture emesse o ricevute verranno con-
L’intermediario permette inoltre di gestire servate a norma dall’intermediario, che le met-
soluzioni a complessità e integrazione crescen- terà a disposizione del cliente nel formato origi-
te, assecondando le esigenze dei clienti che, se nale Xml e, come richiesto dalla normativa, an-
in prima battuta si trovano a dover rispondere a che nel loro formato leggibile.
un semplice obbligo normativo che li costringe Verranno poi collegate, per garantirne l’inte-
a ricevere le fatture dal Sistema di interscambio, grità, ai propri esiti, agli allegati o agli altri docu-
possono poi far evolvere la soluzione introdu- menti del ciclo dell’ordine.
cendo un percorso di ottimizzazione dei pro- La gestione di un servizio di conservazione a
cessi amministrativi e contabili, che porta ad norma specifico per il cliente, permette di per-
avere maggiori benefici attraverso una comple- sonalizzarne l’utilizzo attraverso indicizzazioni
ta digitalizzazione del ciclo dell’ordine, di cui la ad hoc per una più facile ricerca negli archivi e,
fattura rappresenta solo una piccola parte. tramite il collegamento con gli altri documenti
In aggiunta, l’azienda dovrà inevitabilmente aziendali conservati nello stesso sistema di ge-
avere a che fare con diversi canali in ingresso e stione documentale, rende più agevole l’utiliz-
uscita, in particolar modo per quelle aziende zo ai fini fiscali, civili e penali.
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che lavorando con l’estero dovranno, con i pro-
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Il Sole 24 Ore
L’accertamento i termini di decadenza
L
imiti all’attività di controllo essere informato delle ragioni che
del fisco sulle fatture di- l’abbiano giustificata e dell’oggetto
sponibili nel sistema di in- che la riguarda, della facoltà di farsi
terscambio e riduzione di assistere da un professionista abilita-
due anni dei poteri di ac- to alla difesa dinanzi agli organi di
certamento in caso di tracciabilità dei giustizia tributaria, nonché dei diritti
pagamenti per tutte le somme supe- e degli obblighi che vanno riconosciu-
riori a 500 euro. ti al contribuente in occasione delle
Questi sono due importanti regole verifiche».
che la legge di Bilancio del 2018 e il Facendo presente che con l’avvento
provvedimento dell’agenzia delle En- della fatturazione elettronica, tutti i
trate del 30 aprile 2018 inserisce in mo- documenti, ossia fatture e note di va-
do chiaro quale diretta conseguenza riazione, dovranno essere inviati
dell’adozione della fattura elettronica. sempre al Servizio di interscambio
(Sdi), gestito direttamente dall’agen-
Limitazione ai controlli zia delle Entrate, che ne curerà il reca-
In particolare, partendo dalla limita- pito al cliente del contribuente-forni-
zione ai controlli si evidenzia che il tore, e che, pertanto, l’amministrazio-
punto 10.3 del provvedimento del- ne finanziaria verrà immediatamente
l’Agenzia, dispone che, solo dopo in possesso di tali documenti, ancor-
aver formalizzato una comunicazio- ché essi vengano conservati in
ne al contribuente, l’amministrazio- un’area riservata al singolo contri-
ne finanziaria può consultare le fat- buente, con le disposizioni viene ga-
ture elettroniche e le note di varia- rantita una certa “tranquillità”, nel
zione ad esso riferite. senso che il contribuente non potrà
Tale previsione si allinea a quanto essere “accertato”, a sua insaputa.
stabilito nell’articolo 12 del così detto Nel caso in cui, dunque, scattasse una
«Statuto dei diritti del contribuente», verifica, sia ai fini dell’imposta sul valore
legge 212 del 2000, che al comma 2 di- aggiunto, sia ai fini delle imposte dirette
spone che: «Quando viene iniziata la o Irap, l’agenzia delle Entrate e la Guar-
verifica, il contribuente ha diritto di dia di finanza potranno consultare i do-
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Il Sole 24 Ore
L’accertamento
fattura elettronica
e accertamento
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Il Sole 24 Ore
i termini di decadenza
L’
zione, ai fini civilistici e fiscali, dei dati tran-
adozione di un formato standard sazionali che saranno ora acquisiti dall’am-
uguale per tutti, fruibile a livello euro- ministrazione finanziaria direttamente nel
peo, induce gli operatori economici a Sistema di interscambio.
uniformare l’interscambio e la comunicazione Potranno essere superate inoltre alcune
di dati e informazioni. prassi oggetto spesso di dispendioso contrad-
Ciò può incidere in modo positivo sulle rela- dittorio fra le imprese, come quella delle note
zioni collaborative fra imprese, sul livello di di debito emesse oggi dai committenti/cessio-
digitalizzazione del ciclo dall’ordine al paga- nari per la risoluzione di resi o contestazioni.
mento e pertanto sull’integrazione strutturata La pervasività degli effetti operativi e dei be-
delle filiere, elemento essenziale per la fluidità nefici attesi, incluso l’ambito dei flussi e delle
dell’attività commerciale. transazioni infragruppo, abilita, entro le sca-
Da una norma di natura fiscale discendono denze temporali fissate dalla norma, l’ottimiz-
effetti operativi ed opportunità da cogliere, zazione di procedure e dinamiche, interne e
per il sistema delle imprese, che valicano i con- verso gli stakeholder esterni, con il contributo
fini della compliance amministrativa e fiscale. di tutte le principali funzioni aziendali.
Oltre alla semplificazione o all’eliminazione I cosiddetti master data anagrafici potranno
di alcuni adempimenti amministrativi (per essere integrati con la Pec dei clienti e dei for-
esempio lo spesometro) e la possibile riduzio- nitori, la Tesoreria potrà focalizzare l’integra-
ne di due anni dei termini dell’accertamento zione fra fattura elettronica ed i nuovi stru-
fiscale, si creano infatti i presupposti di auten- menti di incasso (per esempio Sdd), sul fronte
ticità all’origine e integrità del contenuto della dell’Hr e dell’organizzazione andrà semplifi-
fattura per dare poi certezza alle date di emis- cata la gestione dei giustificativi per l’acquisto
sione, consegna e ricezione della fattura rile- di carburanti e del vitto dei dipendenti, gli uffi-
vanti sia ai fini delle condizioni di pagamento ci acquisti beneficeranno, infine, del fatto che
contrattuali vigenti fra le parti che per le ricon- andrà sempre tracciato nei sistemi informativi
ciliazioni, con i dati di ordini o bolle entrate l’ordine di acquisto cui sarà riferita la fattura
merci, spesso alla base di onerose contestazio- elettronica.
ni che possono minare la relazione commer- Cogliere, implementandolo, il tratto inno-
ciale e, con essa, la continuità delle forniture di vativo insito nella fattura elettronica può
beni e servizi. consentire pertanto il recupero di risorse, an-
La natura collaborativa delle relazioni fra che temporali, da destinare alle priorità del-
cliente e fornitore può essere così migliorata, l’impresa.
riducendosi ridondanze ed errori nella gestio- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Sole 24 Ore
L’anticipo
D
al 1° luglio 2018, a meno di presenza di carburanti utilizzati con scopi
proroghe, diventa obbligato- diversi dall’autotrazione, ovvero per i grup-
ria la fattura elettronica per pi elettrogeni, impianti di riscaldamento o
le cessioni di benzina o gaso- attrezzi vari (ad esempio per il giardinaggio
lio destinati ad essere utiliz- o per l’irrigazione).
zati come carburanti per motori per auto- Nel caso di fattura che comprenda, oltre
trazione. L’obbligo è stato previsto dal alla cessione di carburante per autotrazio-
comma 917 della legge 205/2017 (legge di ne, anche servizi che, per il momento, non
Bilancio 2018) e ha una decorrenza antici- sono soggetti all’obbligo di fatturazione
pata rispetto al 1° gennaio 2019 prevista elettronica (lavaggio auto ad esempio), la
per la generalità delle cessioni di beni e presenza di operazioni che invece sono
prestazioni di servizi. soggette all’obbligo imporranno la forma
elettronica per tutte le prestazioni.
Ambito di applicazione
Il perimetro di applicazione è molto ampio; La fatturazione
mentre infatti la norma prevede l’obbligo Anche con riferimento alle cessioni di car-
della fattura elettronica soltanto per gli ac- buranti, la fattura va emessa con le ordina-
quisti di carburante effettuati presso gli im- rie regole di cui agli articolo 21 e 21-bis del
pianti stradali di distribuzione, l’agenzia Dpr 633/1972 e può essere immediata o
delle Entrate con la circolare 8/E del 30 differita.
aprile 2018 ha previsto l’obbligo per tutte le A differenza di quanto accadeva per la
cessioni di benzina e gasolio destinati ad scheda carburante, nella fattura non è ob-
essere utilizzati come carburanti per motori bligatorio indicare i dei dati del veicolo,
«per uso autotrazione». Ne consegue che quali, ad esempio, la targa; tuttavia è con-
dovranno essere documentati con fattura sigliabile inserire questa informazione nei
elettronica anche, ad esempio, gli acquisti documenti così da facilitare la riconducibi-
di carburante per cisterne effettuati diretta- lità della spesa a un determinato veicolo e,
mente presso le società petrolifere o quelli di conseguenza, la deducibilità della spesa.
effettuati dalle cooperative di autotraspor- Nell’aggiornamento alle specifiche tecni-
tatori per conto dei soci. Non si deve, inve- che allegate al provvedimento delle Entra-
ce, emettere il documento elettronico in te del 30 aprile 2018, pubblicato sul sito
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Il Sole 24 Ore
obbligo dal 1° luglio
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Il Sole 24 Ore
L’anticipo obbligo dal 1° luglio
O
ca così come le fatture da B e C ad A. Qua-
bbligo di fatturazione elettronica lora siano i sub appaltatori B e C a com-
anticipata al 1° luglio 2018 (anche missionare servizi ad altri soggetti, le pre-
in questo caso a meno di proro- stazioni di servizi da parte di questi ultimi
ghe last minute), oltre che per le cessioni di non sono soggette a fatturazione elettro-
carburanti, anche per le prestazioni rese nica. Pertanto, potranno essere anche do-
da subappaltatori e subcontraenti che cumentate con fattura cartacea.
operano nell'ambito di un contratto di ap- Resta inteso che, a decorrere dal 1° gen-
palto di lavori, servizi o forniture stipulato naio 2019, l’obbligo interesserà tutti i
con un'amministrazione pubblica. A pre- contribuenti, compresi i prestatori di ser-
vederlo è il comma 917 della legge vizi nei confronti dei subappaltatori. Il
205/2017. Il contratto di appalto è regola- comma 917 prevede, inoltre, l’obbligo di
to dall’articolo 1655 del Codice civile il indicare in fattura elettronica il codice
quale dispone che «una parte assume, con identificativo di gara (Cig) e il codice uni-
organizzazione dei mezzi necessari e con co di progetto – Cup.
gestione a proprio rischio, il compimento Si tratta di codici alfanumerici che han-
di un’opera o di un servizio verso un corri- no lo scopo di consentire l’identificazione
spettivo in danaro». Il subappalto è invece univoca di una procedura di selezione del
un contratto “derivato” in quanto con es- contraente e il suo monitoraggio, la trac-
so l’appaltatore incarica un terzo, definito ciabilità dei flussi finanziari collegati ai la-
subappaltatore, di eseguire, in tutto o in vori nonché l’adempimento degli obblighi
parte, l’opera o il servizio che egli stesso contributivi e di pubblicità.
ha precedentemente assunto. Le imprese Come chiarito nel provvedimento
interessate sono quelle di cui all’articolo 3 89757/2018, i predetti codici vanno inse-
della legge 136/2010, destinatarie della riti in uno dei seguenti blocchi: «DatiOrdi-
normativa sulla tracciabilità dei flussi fi- neAcquisto», «DatiContratto», «DatiCon-
nanziari, che intervengono a qualunque venzione», «DatiRicezione» o «DatiFattu-
titolo nel ciclo di realizzazione del con- recollegate». Anche per queste operazioni
tratto, anche con noli e forniture di beni e valgono le regole generali contenute nel
prestazioni di servizi, ivi compresi quelli provvedimento prima richiamato in meri-
di natura intellettuale, qualunque sia to al contenuto della fattura e alle modali-
l’importo dei relativi contratti o dei sub- tà di trasmissione (si veda l’articolo alle
contratti. pagine 42 e 43).
La fattura elettronica diventa obbliga- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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