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NORME & TRIBUTI | FOCUS

Mercoledì 13 Giugno 2018 www.ilsole24ore.com

La fatturazione
elettronica
E-BOOK
FISCO E CONTRIBUENTI

NORME & TRIBUTI


FOCUS Sfida
Mercoledì 13 Giugno 2018 antievasione
La fatturazione ma anche
elettronica
di efficienza
direttore responsabile
Guido Gentili
di Giovannni Parente e Benedetto Santacroce

L
caporedattore
Maria Carla De Cesari a fatturazione elettronica
obbligatoria tra privati (con la
coordinamento partenza per carburanti e subappalti
Federica Micardi Pa già dal 1° luglio, a meno di proroghe
e Giovanni Parente dell’ultima ora), oltre a costituire la
naturale evoluzione del sistema introdotto
ha collaborato
Enrico Bronzo nei rapporti con la pubblica
amministrazione, può essere uno
art director strumento per rispondere in modo
Francesco Narracci puntuale a tre esigenze: la prima di natura
pubblica (lotta all’evasione fiscale e
impaginazione controllo della spesa pubblica); la seconda
e realizzazione
Area pre-press Il Sole 24 Ore di mercato (la globalità del mercato impone
alle imprese la possibilità di gestire le
illustrazione di copertina transazioni solo in modo virtuale, ma a
Stefano Marra norma); la terza di tipo operativo (necessità
di gestire in modo integrato e tracciato lo
scambio di informazioni tra fornitori e
L’ebook è stato chiuso in clienti). Esigenze a cui corrispondono
redazione il 09 giugno 2018 vincoli normativi e in prospettiva un nuovo
Proprietario ed Editore: rapporto tra contribuenti e Fisco. Tutto
Il Sole 24 ORE S.p.A. - Via Monte questo, però, richiede un corretto
Rosa, 91 - 20149 Milano funzionamento della macchina. Il ricordo
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Il Sole 24 Ore
La fatturazione
elettronica
Mercoledì 13 Giugno 2018

i nuovi adempimenti > pag. 4-11

la trasmissione > pag. 12-14

il processo > pag. 15-17

il sistema > pag.18-20

i contenuti > pag. 21-23

il recapito > pag. 24-26

gli esiti > pag. 27-29

gli effetti fiscali > pag. 30-32

le variazioni > pag. 33-35

gli intermediari > pag. 36-38

l’accertamento > pag. 39-41

l’anticipo > pag. 42-44

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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti

Il Fisco detta il planning


per il riassetto
dei processi aziendali
Tra le valutazioni da effettuare c’è quella di affidare la gestione a un intermediario

di Benedetto Santacroce

L’
adeguamento degli operatori mento costituisca solo un costo per l’impresa,
economici alla fattura elettronica invece che un nuovo corso che consenta di rela-
obbligatoria non è solo un ade- zionarsi in modo nuovo con i fornitori e i clien-
guamento informatico, ma im- ti, semplificando le procedure e gestendo me-
pone una revisione dei processi glio le opportunità connesse all’adeguamento.
interni con superamento di prassi operative L’impresa è chiamata a operare numerose scel-
consolidate, ma in molti casi non conformi alle te con un planning temporale stringente.
regole fiscali. In particolare per le imprese, que- 1. Se volessimo sintetizzare alcuni passi neces-
sto processo coinvolge la partecipazione non sari la prima cosa da decidere è se affidarsi o
solo degli uffici amministrativi e delle strutture meno a un intermediario esterno ovvero se im-
informatiche, ma impegna anche gli uffici del plementare i sistemi gestionali interni. Questa
personale (per rivedere, ad esempio, la gestione decisione comporta la puntuale conoscenza
delle trasferte dei dipendenti); gli uffici com- delle esigenze per definire con esattezza il peri-
merciali (per la negoziazione di nuovi meccani- metro e le attività richieste all’eventuale inter-
smi di gestione delle singole transazioni); la te- mediario ovvero la ripartizione delle compe-
soreria (per rivedere o formalizzare le condi- tenze interne.
zioni di pagamento); l’ufficio legale (per verifi- 2. In secondo luogo è necessario riesaminare i
care i documenti necessari per attivare le processi interni di gestione delle operazioni
procedure di recupero del credito o per gestire commerciali alla luce delle regole fiscali e delle
gli atti ingiuntivi o per il recupero dei crediti). specifiche tecniche approvate con il provvedi-
Anche in considerazione del debutto antici- mento 89757/2018 delle Entrate. Questa analisi
pato dell’e-fattura per carburanti e subappalti consentirà all’impresa di comprendere se il
Pa dal 1° luglio (a meno di proroghe), in vista processo è conforme, ma cosa più importante
dell’estensione a tutte le operazioni tra “privati” consentirà all’impresa di rinnovare le sue pro-
dal 2019, è necessario o meglio è opportuno at- cedure rendendole automatizzate e più facil-
tivare un progetto per evitare che l’adegua- mente controllabili.

4
Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto

I miliardi di fatture emesse ogni anno


1,3
tra operatori privati in Italia
secondo le stime del Politecnico di Milano

3. In terzo luogo, sarà necessario scegliere il ca- servazione, in un mondo tutto virtuale, diviene
nale di dialogo con il sistema d’interscambio e un’operazione delicata perché significa mante-
verificare l’esistenza in anagrafica clienti di tut- nere nel tempo un patrimonio informativo di
ti gli elementi necessari per recapitare la fattura sicuro interesse sia commerciale che giuridico.
al cliente (codice Id destinatario o Pec). Per il Sotto questo profilo l’Agenzia mette a disposi-
cliente sarà opportuno preregistrarsi al sito zione un sistema gratuito di conservazione che
delle Entrate in modo tale che a prescindere da è però limitato alle fatture e che se si vuole (co-
quanto indicato dal fornitore quale indirizzo me si ritiene opportuno) interessare l’intero ci-
del destinatario il sistema riconduca la fattura clo attivo e passivo è del tutto parziale e insuffi-
direttamente alla partita Iva. ciente. La corretta conservazione delle fatture
4. In quarto luogo, in relazione alla trasmissio- implica anche la previsione delle modalità e
ne del file è necessario decidere se firmare o della tempistica di esibizione delle fatture nei
meno con una firma elettronica qualificata il confronti delle richieste delle diverse autorità
flusso inviato allo Sdi e prevedere un presidio ovvero per esigenze interne di tutela o di utiliz-
specifico per la gestione delle diverse notifiche zabilità nei confronti di terzi. Con la fattura
che lo stesso Sdi invia all’emittente e al destina- elettronica l’unico soggetto che non potrà ri-
tario. Proprio sulle notifiche una procedura da chiedere l’esibizione delle fatture è il Fisco che
prevedere è la reazione del sistema interno in ne avrà diretta disponibilità nello Sdi. Da que-
caso di scarto della fattura. Per ridurre al mini- sto punto di vista i controlli potranno essere at-
mo questo rischio è necessario prevedere pri- tivati dalle Entrate con preavviso del contri-
ma della trasmissione una procedura di verifica buente interessato.
degli elementi contenuti nel file Xml rispetto ai 6. Un’altra decisione da prendere riguarda co-
codici di controllo previsti nello Sdi. me gestire le transazioni con consumatori fina-
5. La gestione degli esiti e la gestione delle fat- li o in e-commerce o ancora come trattare le
ture emesse e ricevute passa dalla decisione di operazioni con operatori non residenti.
come conservare flussi o documenti. La con- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti

Il quadro delle regole/1

I canali di dialogo La compilazione dell’Xml fattura

Casella Pec Contenuto obbligatorio della fattura


La scelta di utilizzare la Pec quale canale di Il file xml della fattura deve rispettare le regole
trasmissione impone al soggetto trasmittente di fissate dall’articolo 21 e 21-bis del Dpr 633/72.
avvalersi di un gestore: inoltre il canale non Questo impone l'indicazione degli elementi
prevede un preventivo accreditamento obbligatori quali la natura, la qualità e la quantità
dei beni ceduti o dei servizi prestati, inoltre
SdiCoop l'inserimento in fattura quando dovuti dei dati
Il servizio SdiCoop è disponibile per coloro che relativi all’assolvimento dell'imposta di bollo
scelgono di inviare utilizzando dei servizi di ovvero l'inserimento in fattura dei cadici Cup e Cig
cooperazione applicativa (web-services), previo
accreditamento mediante l'applicazione Anagrafiche clienti e fornitori
«Accreditare il canale» disponibile nella sezione Nel file Xml devono essere inseriti
Strumenti del sito fatturapa.gov.it obbligatoriamente anche i dati identificativi Iva e
per la trasmissione le informazioni per il recapito
Ftp della fattura quali la Pec ovvero il codice Id del
È un sistema di trasmissione dati, destinatario. Questi dati devono essere presenti e
preventivamente crittografati, tra terminali aggiornati nelle anagrafiche clienti. Primo
remoti basato su protocollo file transfer protocol. impegno è proprio quello di controllare,
L'uso di tale modalità presuppone una struttura a aggiornare e integrare le anagrafiche clienti
supporto delle attività informatiche, la capacità di
gestire sistemi informativi e un centro di Dati gestionali e contrattuali
elaborazione dati con caratteristiche di continuità Le parti commerciali possono in via opzionale
arricchire il file Xml con dati gestionali e
Invio tramite web contrattuali per gestire in modo più rapido e
Funzionalità disponibile in un'area web «Fatture e sicuro la fattura nel proprio sistema contabile o
corrispettivi» con cui possono essere trasmessi per pagare in modo più puntuale le singole
file fattura o “compressi” con più file fattura transazioni

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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto

Il quadro delle regole/2

I controlli preventivi Le notifiche dello Sdi

La verifica sui file Presa in carico


• Lo scarto della fattura emessa e trasmessa È la notifica che lo SdI invia al trasmittente
a l Sistema di interscambio i si verifica per confermargli che la fattura è stata
solamente nelle ipotesi in cui il file non ricevuta
dovesse superare i controlli di natura formale
e sostanziale realizzati dal Sistema all’atto Ricevuta di consegna
del ricevimento. È la ricevuta per comunicare l'avvenuta
• Per ogni file correttamente ricevuto, lo Sdi consegna del file al destinatario al canale di
effettua una serie di controlli propedeutici recapito individuato attraverso l'indicazione
all'inoltro al soggetto destinatario, in fattura del codice destinatario o della Pec o
guardando la coerenza e validità del la pre-registrazione del cessionario
contenuto, la presenza di almeno uno tra /committente nel sito delle Entrate
partita Iva o codice fiscale del
cessionario/committente, la nomenclatura Ricevuta di scarto
ed unicità del file trasmesso, le dimensioni ed Notifica inviata dallo Sdi al soggetto
unicità, validità della firma digitale solo ove trasmittente nei casi in cui non sia stato
apposta. superato uno o più controlli tra quelli
• L'attività di preverifica da parte del effettuati dallo Sdi sul file ricevuto. In tal caso,
trasmittente è un'operazione necessaria per la fattura è considerata non emessa
minimizzare i rischi di errore in fase
elaborativa. Costituisce uno strumento di Ricevuta d’impossibilità di recapito
filtro verso il soggetto ricevente per Ricevuta inviata dallo Sdi al soggetto
prevenire, da un lato, possibili e dispendiose trasmittente nei casi in cui fallisca
attività di contenzioso, e per accelerare, l'operazione di consegna del file al
dall’altro, interventi di rettifica sulle fatture a destinatario per mancata individuazione di
vantaggio di una più rapida fine del ciclo un canale di recapito o per impossibilità per
fatturazione-pagamento cause tecniche

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Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti

Il quadro delle regole/3

Le tipologie di intermediari L’ipotesi di recapito

Intermediari abilitati Nel caso di esito positivo dei controlli sul file fattura
Agli intermediari abilitati (articolo 3, comma 3, del ricevuto, Sdi passa a verificare, prima dell'inoltro,
Dpr 322 del 1998) sono affidate in via esclusiva: se è individuato un canale per il recapito a cui
• le attività di consultazione e estrazione delle trasmettere il documento
fatture dei propri clienti
• l’attività di preregistrazione dei I cinque step
cessionari/committenti. 1.la
1. la procedura adottata dallo SdI verifica se il
• l’attività di consultazione e di acquisizione di soggetto ricevente ha registrato la modalità con
fatture elettroniche, duplicati informatici e dati cui desidera ricevere le fatture elettroniche. In caso
delle operazioni transfrontaliere. di esito positivo provvede al recapito ;
Il provvedimento delle Entrate 89757/2018, ai 2.in
2. in caso di mancata registrazione, lo SdI passa a
punti 5.3. e 5.4. riserva tali attività direttamente ai controllare la compilazione dell'elemento
contribuenti ovvero agli intermediari abilitati alla informativo del file fattura CodiceDestinatario;
trasmissione delle dichiarazioni fiscali in via 3. se questo contiene un valore corrispondente a
3.se
telematica mediante il servizio telematico un canale di trasmissione attivo, inoltra il file
Entratel. fattura al canale individuato;
Per tali attività gli intermediari abilitati devono 4. se invece l’elemento informativo del file fattura
essere delegati anche attraverso il servizio messo CodiceDestinatario contiene il valore
a disposizione delle Entrate nel proprio sito web o «0000000» ed è valorizzato l'elemento
presso qualsiasi ufficio territoriale della stessa informativo PecDestinatario, lo Sdi inoltra il file alla
Agenzia casella di posta elettronica certificata individuata;
5. se l’elemento informativo del file fattura
5.se
Intermediari non abilitati CodiceDestinatario contiene il valore
Gli intermediari non abilitati possono occuparsi: «0000000» e l'elemento informativo
• dell’emissione, trasmissione e ricezione di PecDestinatario non è valorizzato, lo Sdi mette a
fatture elettroniche disposizione il file fattura nell'area autenticata dei
• della conservazione elettronica dei documenti servizi telematici del cessionario/committente

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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto

Il quadro delle regole/4

La gestione delle modifiche I carburanti e i subappalti Pa

Le nota di variazione La scadenza


Il sistema di interscambio gestisce, con appositi Dal 1° luglio a meno di proroghe, le cessioni di
Tipi Documenti distinti da quello previsto per le benzina o carburanti destinati ad essere
fatture ordinarie, le note di variazione a debito e a utilizzati come carburanti per motori
credito ai sensi dell'articolo 26 del Dpr 633/1972 dovranno essere documentate mediante
ma non le richieste da parte del l’emissione della fattura elettronica.
cessionario/committente che seguono i normali Restano escluse dall’obbligo le cessioni di
canali commerciali carburanti per motori che fanno parte di
gruppi elettrogeni, impianti di riscaldamento,
Tipi documenti note di variazione attrezzi vari, utensili da giardinaggio. L’obbligo
La nota di variazione a credito deve essere di fatturazione elettronica per le cessioni di
emessa utilizzando il tipo documento TD04 nel carburante diverso da quello per autotrazione
campo 2.1.1.1 «Tipo documento», nell'ambito decorre, come per la generalità di cessioni di
della sezione dei «Dati Generali» del tracciato Sdi. beni e prestazioni di servizi, a partire dal 1°
La nota di variazione a debito deve essere emessa gennaio 2019. Restano esonerati i contribuenti
utilizzando il tipo documento TD05 nel regime dei minimi e nel regime forfettario

Termini per recupero Iva I subappalti Pa


La nota di variazione in diminuzione non può L'obbligo della fattura elettronica è anticipato
essere emessa dopo un anno dall'effettuazione anche per le prestazioni di servizi rese da sub
dell'operazione nel caso in cui gli eventi previsti appaltatori nei contratti stipulati con la
dall'articolo 26, comma 2, si verifichino in pubblica amministrazione; restano ancora
dipendenza di un sopravvenuto accordo tra le esclusi gli altri passaggi (ad esempio tra
parti e deve essere emessa al più tardi, entro la subappaltatore e altri ti). Per queste
data di presentazione della dichiarazione Iva operazioni, la fattura elettronica dovrà anche
relativa all'anno in cui si è verificato il presupposto riportare il Cig (codice identificativo gara) e il
per operare la variazione in diminuzione Cup (codice unico di progetto)

9
Il Sole 24 Ore
I nuovi adempimenti

accertamento da parte dei soggetti che esercitano le at-


tività di commercio al minuto. L’opzione
Premiata la scelta facoltativa assume infine quasi i contorni
di un adempimento obbligato nel caso in

di inviare cui si voglia beneficiare della riduzione


biennale dei termini ordinari di accerta-

i corrispettivi mento fiscale: oltre alla fatturazione elet-


tronica obbligatoria, in caso di operazio-
ni certificate da corrispettivi è necessa-
rio, per non decadere dall’incentivo, op-
di Alessandro Mastromatteo tare per la memorizzazione e

L
trasmissione. Oltre all’esercizio di questa
a trasmissione telematica dei corri- opzione, in qualche modo forzata per av-
spettivi rappresenta e costituisce il valersi della riduzione biennale, occorre
terzo pilastro su cui si fonda la lotta garantire anche la tracciabilità dei paga-
all’evasione, accompagnando e completan- menti effettuati e ricevuti relativi ad ope-
do le misure in tema di obbligo di fattura- razioni di ammontare superiore a 500
zione elettronica e di tracciabilità dei paga- euro. La soglia individuata a tal fine non
menti, effettuati e ricevuti. La delega fiscale è in linea né con la soglia di 30 euro sta-
(legge 23 del 2014), nel disporre in tema di bilita, dal decreto 24 gennaio 2014, ai fini
rafforzamento dell’attività conoscitiva e di dell’obbligo di accettare pagamenti effet-
controllo, all’articolo 9 individua una delle tuati attraverso carte di debito né con il
leve da potenziare a tal fine nella memoriz- limite all’uso dei contanti fissato a fini
zazione elettronica e trasmissione telema- antiriciclaggio in euro 2.999,00. Que-
tica dei dati delle operazioni non certificate st’ultimo limite è incrementato a 10mila
con l’emissione di una fattura ma attraver- euro per le operazioni intercorse con
so il rilascio di scontrini. A questa misura si soggetti non residenti ed in particolare
accompagna l’individuazione di strumenti per l’acquisto di beni e di prestazioni di
di controllo per le cessioni di beni e presta- servizi legate al turismo effettuati dalle
zioni di servizi effettuate mediante distri- persone fisiche di cittadinanza diversa da
butori automatici. quella italiana e comunque diversa da
quella di uno dei paesi dell’Unione euro-
L’attuazione pea ovvero dello Spazio economico euro-
Le regole attuative, contenute nel decre- peo, che abbiano residenza fuori dal ter-
to legislativo 127 del 2015 ed integrate ritorio dello Stato. Dal 4 luglio 2017 il li-
dalla manovra di bilancio 2018, disegna- mite è stato così fissato, rispetto ai prece-
no un quadro complessivo caratterizzato denti 15mila euro, dal decreto legislativo
da un lato dall’obbligo imposto per le 90 del 2017 di recepimento della direttiva
operazioni realizzate mediante distribu- europea contro il riciclaggio. In ogni ca-
tori automatici e, dal 1° luglio 2018, per le so, ai fini del beneficio della riduzione
cessioni di carburante da impianti stra- biennale dei termini di accertamento oc-
dali di distribuzione caratterizzati da una corre garantire la tracciabilità dei paga-
elevata automazione; dall’altro dalla pos- menti oltre i 500 euro. Si tratta in realtà
sibilità di esercitare un’opzione per la di una soglia in grado di costituire un
trasmissione telematica dei corrispettivi forte ostacolo di natura commerciale. Si

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Il Sole 24 Ore
la preparazione in vista del debutto

pensi alle imprese dell’alta moda le quali, ria da utilizzare entro e non oltre il 30 di-
seppure obbligate alla fatturazione elet- cembre 2022 e in una soluzione a regime.
tronica, certificano comunque anche con
corrispettivi le vendite, cedendo ad Rifornimento carburanti
esempio beni a soggetti non residenti i Analoga gradualità nell’avvio è stata dispo-
quali spesso pagano in contanti oltre so- sta per i dati dei corrispettivi da cessioni di
glia dei 500 euro e comunque nei limiti benzina e gasolio: dal 1° luglio 2018 saran-
dell’antiriciclaggio. no infatti interessati solamente gli impian-
ti stradali ad elevata automazione, con
Distributori automatici progressiva estensione, sino al termine ul-
Oltre all’intreccio tra corrispettivi, paga- timo del 1° gennaio 2020, a tutti i soggetti
menti e fatturazione elettronica, la me- che cedono carburanti. L’obbligo riguarde-
morizzazione e la trasmissione dei dati è rà in questa prima fase solamente gli im-
obbligatoria dal 1° aprile 2017 per i corri- pianti ad elevata automazione, nei quali il
spettivi incassati tramite distributori au- rifornimento avviene unicamente in mo-
tomatici. Per non incidere sull’attuale dalità self service prepagato. Si tratta quin-
funzionamento degli apparecchi distri- di di impianti che, oltre ad essere dotati di
butori e garantire, nel rispetto dei norma- sistemi automatizzati di tele-rilevazione
li tempi di obsolescenza e rinnovo degli dei dati, si compongono anche di terminali
stessi, la sicurezza e l’inalterabilità dei per il pagamento tramite bancomat, carte
dati dei corrispettivi acquisiti dagli ope- di credito e prepagate e di sistemi informa-
ratori, è stata tuttavia prevista una fisca- tici per la gestione in remoto dei dati di ca-
lizzazione graduale delle vending machi- rico e scarico delle quantità di carburante.
ne, strutturata in una soluzione transito- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Sole 24 Ore
La trasmissione

Modalità diversificate
per l’invio e la ricezione
Caratteristiche tecnologiche e architettura infrastrutturale su misura

di Alessandro Mastromatteo

U
na volta predisposte le fat- trasmissione dati tra terminali remoti
ture in formato Xml strut- basati su protocollo Ftp. Per questi due
turato, occorre procedere canali l’accreditamento permette di im-
alla loro trasmissione al postare le regole tecniche di colloquio
destinatario inviandole at- tra le infrastrutture informatiche del-
traverso il Sistema di interscambio (Sdi) l’emittente e quelle dello Sdi. Influiscono
avvalendosi di uno dei diversi canali di sulla scelta del canale di trasmissione
colloquio individuati con il provvedi- l’architettura infrastrutturale a disposi-
mento direttoriale del 30 aprile 2018. La zione dell’emittente, la scelta di avvalersi
modalità scelta per l’invio della fattura o meno di un intermediario quale provi-
elettronica da parte dell’emittente è in- der di servizi e le caratteristiche tecnolo-
dipendente dal canale di ricezione indi- giche proprie di ciascun canale.
viduato a tal fine dal destinatario: si trat- Con l’aggiornamento, pubblicato il 5
ta infatti di due momenti tra loro tecno- giugno 2018, delle specifiche tecniche, è
logicamente separati, in quanto lo Sdi stato previsto un unico limite dimensio-
veicola la fattura sulla base della even- nale pari a 5 megabyte, per singolo file
tuale pre-registrazione effettuata dal ri- fattura, a prescindere dal canale di collo-
cevente oppure, in mancanza, guardan- quio utilizzato. Le specifiche tecniche
do al codice destinatario indicato nel precedenti distinguevano, in ragione del
tracciato xml. canale utilizzato, la dimensione del file
Il file generato può essere trasmesso a allegato. Occorrerà verificare pratica-
Sdi utilizzando, in alternativa, una casel- mente se l’unico limite dimensionale
la di Pec, i servizi informatici messi a di- possa nei fatti costituire un ostacolo alla
sposizione e cioè una procedura web, trasmissione di file di dimensioni più
un’applicazione utilizzabile da dispositi- consistenti, come ad esempio per le fat-
vi mobili o un software da installare su ture intercompany.
pc. Tali canali non necessitano di alcun
accreditamento preventivo allo Sdi a dif- Casella Pec
ferenza del caso in cui l’emittente inten- Il trasmittente che intende utilizzare la
da avvalersi di un sistema di cooperazio- posta elettronica certificata, deve avva-
ne applicativa – SdiCoop o di sistemi di lersi di un gestore con il quale mantene-

12
Il Sole 24 Ore
più canali tra cui scegliere

re un rapporto finalizzato alla disponi- gio più file allegati, con SdiCoop può es-
bilità del servizio di Pec. Il file da tra- sere trasmesso un unico file, composto
smettere costituisce l’allegato del mes- da una fattura singola, da più fatture o
saggio di posta. Un unico messaggio da un archivio di fatture.
può contenere diversi file allegati. Lo L’Ftp è un sistema di trasmissione da-
Sdi entra in contatto per la prima volta ti, preventivamente crittografati, tra ter-
con il soggetto trasmittente nel momen- minali remoti basato su protocollo Ftp–
to in cui si verifica la ricezione del primo file transfer protocol. Questa modalità
messaggio di posta da inviare all’indi- presuppone una struttura a supporto
rizzo sdi01@pec.fatturapa.it. delle attività informatiche, la capacità di
gestire sistemi informativi e un centro di
SdiCoop, Ftp e web elaborazione dati con caratteristiche di
Il servizio SdiCoop è disponibile per chi continuità e disponibilità di personale di
esegue l’invio utilizzando dei servizi di presidio. Questa funzionalità è disponi-
cooperazione applicativa (web-services), bile in un’area del servizio web «Fatture
previo accreditamento mediante l’appli- e corrispettivi» attraverso la quale, me-
cazione Accreditare il canale disponibile diante upload, possono essere trasmessi
nella sezione Strumenti del sito fattura- il file fattura, o il file compresso conte-
pa.gov.it. Diversamente dalla Pec che nente più file fattura.
consente di inviare con un solo messag- © RIPRODUZIONE RISERVATA

iter
da seguire

L’accreditamento richieste e può accreditare solo un


I canali web service e ftp si possono canale per ciascuno di essi. Effettuato
utilizzare solo dopo il loro accreditamento l'accesso all'area relativa al canale di
seguendo la procedura presente sul sito interesse, va compilata e sottoscritta
www.fatturapa.gov.it al percorso Home- digitalmente una web form; il file zip
strumenti - accreditare il canale. Per generato deve essere trasmesso
accreditare il canale va inviata una all'indirizzo di Pec indicato.
richiesta di accreditamento. Ciò equivale a
stipulare un accordo di servizio con il Sdi. Il messaggio
L’utente riceverà un messaggio con
L’accesso a più di un servizio allegati i certificati digitali da utilizzare, in
Il trasmittente può scegliere di una prima fase per i test di
accreditarsi per più di un servizio messo interoperabilità, e, successivamente alla
a disposizione dal Sistema di conclusione positiva degli stessi, per il
interscambio inoltrando le relative colloquio in produzione.

13
Il Sole 24 Ore
La trasmissione più canali tra cui scegliere

la consegna tente abbia utilizzato tale servizio, anche


attraverso un intermediario, lo Sdi reca-
Con la registrazione piterà le fatture elettroniche e le note di
variazione riferite a tale partita Iva attra-

si individua verso il canale e all’indirizzo telematico


registrati, indipendentemente da opzioni

l’indirizzo digitale di compilazione del campo «Codice -De-


stinatario».
La scelta effettuata attraverso la funzio-
ne di registrazione verrà considerata dallo
di Alessandro Mastromatteo Sdi come prioritaria nella consegna della

R
fattura elettronica che verrà sempre reca-
egistrazione dell’indirizzo telema- pitata “all’indirizzo telematico” registrato.
tico indicando la modalità prescel- Inoltre l’utilizzo del servizio di registrazio-
ta per ricevere i file fattura a pre- ne è necessario se si vuole adottare un flus-
scindere da quanto indicato dal fornitore so semplificato. Nei riguardi dei fornitori,
nel tracciato Xml: utilizzando il servizio anche se non è obbligatorio, dopo avere
messo a disposizione dalle Entrate, cia- utilizzato il servizio di registrazione si po-
scun soggetto passivo può scegliere dove trebbe comunque far partire una campa-
vuole che i documenti gli vengano recapi- gna di comunicazione indicando il proprio
tati, non dovendo preoccuparsi di aver indirizzo telematico, ad esempio mediante
raggiunto con la relativa informazione la pubblicazione sul proprio sito web, op-
tutti i fornitori. pure inserendolo nelle informative tra-
Per la ricezione dei file il cessionario/ smesse o in firma ai propri messaggi di po-
committente può indicare allo Sdi il canale sta elettronica.
e «l’indirizzo telematico» preferito, costi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

tuito appunto da una casella Pec o da un


codice destinatario a sette cifre attribuito
dallo Sdi a valle del processo di accredita-
mento del canale Ftp o SdiCoop prescelto. domande
& risposte
L’accesso al servizio di registrazione può
essere effettuato dal contribuente anche
avvalendosi di un intermediario abilitato Cosa bisogna fare in caso di nuove
appositamente delegato. La delega può es- contrattualizzazioni?
sere conferita attraverso le funzionalità re- L’indicazione del proprio indirizzo
se disponibili nel sito web delle Entrate op- telematico, soprattutto quando non ci si
pure recandosi presso un qualsiasi ufficio sia avvalsi del servizio di registrazione,
territoriale e presentando il relativo modu- dovrebbe essere in ogni caso evidenziato.
lo. La funzionalità web di «registrazione Queste considerazioni valgono come
della modalità prescelta per la ricezione dei ovvio allo stesso modo per il ciclo attivo
file fattura» è accessibile dall’interfaccia di fatturazione dove si ha tutto l’interesse
web di fruizione dei servizi «Fatture e cor- a ottenere le informazioni di fatturazione
rispettivi» delle Entrate, dalla box «Fattu- dai clienti, comprensive del canale su cui
razione» presente in home page. indirizzare i documenti
Nel caso in cui il cessionario/commit-

14
Il Sole 24 Ore
Il processo le scelte delle imprese

Accordo di servizio con l’Agenzia


per la delega alla conservazione
Ottimale l’archiviazione digitale di documenti attivi e passivi

di Massimiliano Mastrotto
e Benedetto Santacroce

I
l flusso della fatturazione elettro- tutta la filiera dei carburanti e tutti i di-
nica con il passaggio dal sistema stributori stradali.
d’interscambio (Sdi) impone al-
l’emittente e al destinatario un impegni necessari del fornitore
percorso obbligato di preparazio- L’impresa e il professionista devono, in
ne per rispondere tempestivamente alle primo luogo verificare i processi interni
regole imposte dalla legge di Bilancio di fatturazione per verificare la loro
2018. Nello sviluppo di questo percorso conformità con i tracciati imposti dalle
l’impresa o il professionista si può far specifiche tecniche. In effetti, questa
aiutare da un intermediario per la rea- analisi realizzata su diverse imprese e
lizzazione di tutte quelle attività che so- su diversi settori ha già rivelato un forte
no standardizzate e, facilmente trasfor- disallineamento sia in termini di moda-
mabili, in processi integralmente auto- lità che di tempistica con cui i sistemi
matizzati. formano, contabilizzano e trasmettono
Tali attività possono essere realizzate la fattura. Inoltre è necessario aggior-
direttamente dall’operatore economico nare ovvero integrare le anagrafiche. A
che deve, però, strutturarsi al suo inter- questo scopo si ritiene necessario che i
no e dotarsi di software dedicati. Ve- fornitori inviino ai propri clienti una
diamo in sintesi quali sono i passaggi apposita comunicazione con cui invita-
cruciali lato emittente e lato destinata- no questi ultimi a fornire i dati necessa-
rio per essere pronti ai due appunta- ri per poter trasmettere il file allo Sdi
menti del 1° luglio 2018 e del 1° gennaio con la certezza di recapitare la fattura
2019. Per il primo appuntamento (a all’indirizzo giusto.
meno che non intervengano proroghe Quale terza fase necessaria l’emitten-
per differire il debutto) il maggiore in- te, anche con l’accordo dei propri part-
teresse è lato destinatario, in quanto ner commerciali, dovrà decidere quali
l’obbligo riguarda solo le cessioni di dati, oltre a quelli obbligatori vuole far
gasolio e benzina destinato all’autotra- confluire nel file Xml della fattura. Solo
zione e quindi coinvolge tutte le partite dopo questi tre step l’emittente sarà in
Iva, in quanto acquirenti di carburanti. grado di estrarre i dati per inviarli a un
Sul lato emittenti l’obbligo riguarda intermediario ovvero per trasformarli

15
Il Sole 24 Ore
Il processo

nel formato strutturato previsto dalle Gli impegni comuni


specifiche tecniche. Sia il fornitore che il cliente sono chia-
Ancor prima di trasmettere il file sarà mati a gestire i file emessi e ricevuti in
necessario effettuare una serie di veri- modalità esclusivamente informatica.
fiche sulla base dei codici di controllo Da questo punto di vista risulta impor-
dello Sdi per evitare che la fattura ven- tante assumere una decisione su come
ga scartata e quindi si abbia per non si vogliono conservare le fatture e i re-
emessa. lativi allegati.
La trasmissione al Sistema di inter- La legge di Bilancio 2018 ha previsto
scambio potrebbe essere preceduta che le fatture trasmesse o ricevute tra-
dall’apposizione sul file e sugli even- mite lo Sdi sono conservate direttamen-
tuali allegati di una firma elettronica te dall’Agenzia.
qualificata. Anche il provvedimento della stessa
Agenzia del 30 aprile 2018 ha ribadito il
Gli impegni del destinatario principio indicando che i contribuenti
L’acquirente/committente da parte sua devono, però, stipulare con l’Agenzia
in primo luogo deve aprire un canale di un apposito accordo di servizi. Il pro-
comunicazione con lo Sdi. Questa ope- blema di questo servizio è che la con-
razione può essere realizzata con l’invio servazione è limitata alle fatture, men-
di una Pec ovvero mediante un processo tre una più ampia utilità operativa ed
di accreditamento con acquisizione di economica della conservazione impone
un codice ID dal sistema d’interscam- la conservazione elettronica anche dei
bio. Sotto questo profilo per evitare registri e di tutti i documenti relativi al
problemi si potrebbe provvedere o di- ciclo attivo e passivo.
rettamente o attraverso un intermedia- Un ulteriore impegno comune è rap-
rio abilitato di cui all’articolo 3 del Dpr presentato dalla gestione e conserva-
322/98 ad una preregistrazione nel sito zione degli esiti e delle notifiche del Sdi.
dell’agenzia delle Entrate. La preregi- Le notifiche all’interno del sistema di
strazione consente allo Sdi di ricollega- fatturazione elettronica rivestono
re in modo automatico le fatture ricevu- un’importanza fondamentale perché
te con la partita Iva del cliente a pre- fissano il tempo per la presa in carico
scindere dall’indirizzo informatico in- del file, restituiscono l’hash del file in-
dicato dal fornitore sul file Xml. viato, comunicano gli scarti o la ricevu-
Il destinatario, al momento della rice- ta del file da parte del destinatario ov-
zione della fattura deve provvedere ad vero il mancato recapito.
un accertamento del file. Rispetto alla Particolare attenzione andrà data a
fattura verso la Pa, il processo tra priva- tutte quelle consuetudini di settore (ad
ti non prevede che il destinatario possa esempio stati avanzamento lavori nei
inviare allo Sdi una notifica di rifiuto o subappalti) che dovranno essere gestite
di accettazione del file. o nel tracciato Xml o negli allegati alla
Queste tipologie di notifiche sono fattura e che se fossero gestiti con co-
state escluse perché potevano generare municazioni collaterali (mail, fax) com-
dei ritardi da parte del cessionario/ porterebbero per assurdo un aggravio
committente nell’elaborazione della di costi invece che una semplificazione.
fattura ricevuta © RIPRODUZIONE RISERVATA

16
Il Sole 24 Ore
le scelte delle imprese

Tutti i passaggi

EMITTENTE XML / TXT / C SV / …


XML/ INTERMEDIARIO FE (XML
( XML PA)

A
T
T
I
V Estrazione dati Trasformazione dati in XML
Invio dati all’intermediario Aggiunta di eventuali allegati
O Firma digitale ed emissione alllo SdI
Revisione dei processi interni
Aggiornamento delle anagrafiche Visualizzazione
Comunicazione ai clienti Monitoraggio e gestione esiti
per l’acquisizione dell’indirizzo Controlli preventivi
Conservazione a norma

SISTEMA
DI INTERSCAMBIO

C
I
C
L
O
Controlli
Inoltro al canale
di destinazione
Acquisizione dati
Restituzione esiti
Generazione hash

INTERMEDIARIO FFE
E ( XML PA) RICEVENTE XML/
XML / TXT / CSV / …

P
A
S
S
I
V Verifica ed accertamento Apertura del canale
O Invio al ricevente in qualsiasi formato Preregistrazione e creazione
Visualizzazione dell’indirizzo telematico
Gestione allegati
Conservazione a norma

17
Il Sole 24 Ore
Il sistema

Dati dei clienti da controllare:


essenziale la partita Iva
La classificazione dei documenti deve rispecchiare la natura dei corrispettivi

di Benedetto Santacroce

L
a struttura informatica della fattu- Le anagrafiche dei clienti
ra elettronica, strettamente colle- La fattura elettronica impone da parte del for-
gata alle regole fiscali, mette fuori nitore la conoscenza o meglio il puntuale ag-
gioco alcune prassi aziendali con- giornamento degli identificativi Iva del cliente
solidate e impone una revisione e l’individuazione preventiva dell’indirizzo in-
dei processi operativi che informano le singo- formatico ovvero della posta elettronica certi-
le transazioni commerciali. Questo è il profilo ficata che consente il recapito della fattura.
più delicato che deve essere affrontato in mo- Sul primo aspetto risulta importante sotto-
do attento dalle imprese e dai professionisti. lineare che se la fattura parte con una partita
In particolare, queste criticità sorgono in ri- Iva o un codice fiscale inesistente (a differen-
ferimento ai seguenti punti: za di quanto avviene attualmente con lo spe-
1 gestione delle anagrafiche clienti; sometro) la fattura viene automaticamente
1 individuazione dei contenuti della fattura, scartata dal sistema d’interscambio. Inoltre se
sia sul piano obbligatorio che di opportunità la fattura non ha un corretto indirizzo infor-
commerciale e gestionale; matico il problema che si pone è più per il de-
1 impostazione dei rapporti di condivisione e stinatario che potrebbe vedere ritardato il re-
di scambio delle informazioni con i partner capito della fattura.
commerciali; Tali elementi fondamentali (identificativi e
1 fissazione di specifiche regole in materia di codice destinatario) per l’invio della fattura
pagamenti, scontistica; non sono sempre presenti nelle anagrafiche
1 gestione dei trasporti e dei relativi riferi- clienti o non sono debitamente aggiornati.
menti in fattura. Un punto delicato, ancora in discussione, è
Certamente lo sforzo che si deve fare è di quello relativo alle fatture semplificate. In effet-
analizzare il contenuto delle specifiche tec- ti, le specifiche tecniche, attualmente operative,
niche approvate con il provvedimento n prevedono che il codice fiscale possa essere so-
89757 del 30 aprile 2018 con le regole opera- stituito dai dati anagrafici del cliente. In effetti,
tive seguite dal singolo contribuente per ve- su questo punto, proprio per problemi infor-
rificare fino a che punto la prassi interna sia matici l’agenzia delle Entrate ha fatto sapere
allineata ai tracciati, ma più fino a che punto che modificherà le specifiche per imporre sem-
sia conforme alle regole imposte dalla legi- pre e comunque la presenza nel file fattura del
slazione Iva. codice fiscale del cliente. Questo impone alle

18
Il Sole 24 Ore
le specifiche tecniche

imprese che operano in costante contatto con il re banale dirlo, ma deve contenere almeno un
consumatore finale (si pensi agli esercenti al carattere numerico. Se ad esempio tale dato è
dettaglio ovvero ai venditori porta a porta) la composto solo da dati alfabetici la fattura vie-
necessità di acquisire tempestivamente il codi- ne scartata dallo Sdi ( codice di scarto 00425).
ce fiscale del cliente. Un suggerimento potreb- Sempre sul contenuto fattura è necessario,
be essere quello di dotarsi di un lettore della ad esempio, fare attenzione:
tessera sanitaria (come attualmente fanno le 1 alla coerenza tra imponibile aliquota e imposta;
farmacie). In questo modo la rilevazione è im- 1 se l’imposta non è presente bisogna verifi-
mediata e sicura senza rischio di errori. care l’esistenza della natura della transazione
Sull’indirizzo informatico di recapito lo e, se necessario, della valorizzazione dei “dati
sforzo che le imprese devono fare è da parte bolli” (o con assolvimento virtuale o con as-
del fornitore l’invio di una richiesta al cliente solvimento diretto);
e, da parte del cliente, l’effettuazione di una 1 necessità di indicare, in relazione ad alcune
preregistrazione sul sito dell’agenzia delle transazioni, il Cup o il Cig ovvero se l’opera-
Entrate. Si sottolinea, comunque, che il codice zione è soggetta a split payment.
destinatario va sempre valorizzato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il contenuto della fattura


La fattura deve contenere tutti i dati previsti
dagli articoli 21 e 21- bis del Dpr 633/72. Il pri- le verifiche
sui contenuti
mo dato da valorizzare è il tipo documento. In
effetti le specifiche tecniche catalogano la ti-
pologia del documento oggetto di trasmissio- Anagrafiche clienti e fornitori
ne allo Sdi: fattura, acconto su fattura, nota di Il primo passo per non avere problemi di
credito, nota di debito, parcella o autofattura. spedizione o di ricezione della fattura tramite
La definizione della tipologia (operazione Sistema di interscambio è l'aggiornamento delle
poco frequente in azienda) implica la corretta anagrafiche puntando su
classificazione del documento rispetto alla cor- • partite Iva e codici fiscali;
retta certificazione del corrispettivo. Molto • indirizzo telematico e posta elettronica
spesso gli operatori utilizzano il termine di “no- certificata
ta di debito” in luogo di una semplice richiesta
da parte del destinatario di emissione di una Contenuto della fattura
nota di credito; ovvero il termine autofattura in Il file fattura deve rispettare le regole fissate dagli
presenza dell’integrazione di un’operazione a articoli 21 e 21 -bis del Dpr 633/1972. Questo
reverse charge; ovvero emettono una nota di impone una corretta classificazione delle fatture,
credito fuori campo Iva indicando quale norma distinguendo, ad esempio, tra fatture, anticipi,
di riferimento l’articolo 26 del Dpr 633/1972. acconti, note di credito e di debito. Sempre sul
Questi comportamenti vanno necessaria- contenuto fattura è necessario prestare
mente riallineati al formato fattura definendo attenzione alla coerenza tra imponibile aliquota e
a monte il contenuto fiscale del documento imposta. Mentre se l’imposta non è presente
che stiamo emettendo. Questo perché a se- bisogna verificare l’esistenza della natura della
conda del documento mutano i riflessi fiscali. transazione. Inoltre è necessario indicare, in
Un altro elemento necessario per la fattura è relazione ad alcune transazioni, il Cup o il Cig
il numero progressivo che l’emitente appone ovvero se l’operazione è soggetta a split payment
sul documento. Questo numero, può sembra-

19
Il Sole 24 Ore
Il sistema le specifiche tecniche

la compilazione Inoltre, le parti possono concordare di inse-


rire in fattura anche i dati del contratto ovve-
Inserimento ro i dati della convenzione collegata alla fat-
tura. Oltre a tali dati, le specifiche tecniche

degli sconti consentono anche la strutturazione di infor-


mazioni relative alla ricezione dei beni e ser-

nel file Xml vizi oggetto della fattura, nonché i dati delle
fatture collegate.
Anche in caso di appalti o di operazioni
soggette a Sal (stati avanzamento lavori) le
di Benedetto Santacroce parti possono inserire i dati in fattura.

L a compilazione della fattura elettroni-


ca dà ampio spazio ai dati contrattuali,
nonché alle informazioni gestionali e
alle condizioni di trasporto e di pagamento.
Questo è un dettaglio di sicuro interesse
Trasporti e fattura differita
Un altro aspetto di particolare importanza
per gli operatori è la gestione dei trasporti.
Dalla loro corretta gestione fiscale discende
anche la facoltà di emettere delle fatture dif-
per gli operatori che scaturisce in modo ine- ferite (articolo 21, comma 4, del Dpr 633/72)
quivocabile dalla lettura delle specifiche tec- ovvero di avere una perfetta tracciabilità del-
niche allegate al provvedimento 89757/2018 le merci spedite. Il tracciato consente di ge-
emanato dall’agenzia delle Entrate lo scorso stire in modo uniforme i dati anagrafici del
30 aprile. L’opportunità è ancora più grande vettore, il mezzo di trasporto, la causale del
perché il sistema licenziato dal legislatore trasporto, il numero di colli e la destinazione
nazionale si basa su un formato unico comu- della merce.
ne e obbligatorio per tutte le partite Iva.
Quindi costituisce un’eccezionale occasione Sconti e pagamentI
di armonizzazione dei processi. Nelle fatture vengono, allo stato attuale, alle-
gate le regole generali del contratto e vengo-
Dati gestionali e contrattuali no disciplinati gli sconti che vengono attri-
Gli operatori possono concordare con la buiti al cessionario. Questi elementi possono
controparte di inserire nel file Xml alcuni da- essere strutturati nel file Xml risolvendo sul
ti contrattuali che possono guidare le fasi nascere alcuni conflitti che potrebbero sor-
precedenti e successive di trattamento della gere nell’esecuzione dell’ordine di acquisto.
fattura stessa. In particolare, un primo dato In particolare, si segnala per l’interesse della
riguarda le informazioni relative all’ordine problematica, la possibilità di indicare la data
di acquisto. In effetti, se consideriamo le dalla quale decorrono i termini di pagamento
transazioni commerciali nella loro interezza, e la scadenza del pagamento.
quale espressione del ciclo attivo e passivo, Queste informazioni direttamente inserite
l’ordine costituisce l’elemento di raccordo in fattura consentono anche una corretta ge-
tra tutti i documenti connessi alle singole stione degli interessi di mora che, nel settore
operazioni. agroalimentare, in base all’articolo 62 del Dl
Quindi inserire il numero dell’ordine nella 1/2012 e, negli altri settori, in base al Dlgs
fattura elettronica può essere uno strumen- 192/2012 nascono in riferimento alla fattura
to importante per disciplinare meglio l’emis- ovvero ad altro documento equipollente.
sione, la gestione e il relativo pagamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA

20
Il Sole 24 Ore
I contenuti le informazioni

In Xml si può dematerializzare


l’intero ciclo dell’ordine
Per i soggetti residenti lo Sdi «boccia» il documento senza partita Iva o codice fiscale

di Alessandro Mastromatteo

S
fruttare il formato strutturato in 1972 oppure, in caso di fattura semplifica-
Xml della fattura elettronica per ta, quelle indicate al successivo articolo 21-
rispondere alle esigenze gestio- bis.
nali e operative della propria Oltre alla data di emissione ed al nume-
impresa. Il contenuto informa- ro progressivo che identifica la fattura in
tivo della fattura elettronica si compone, modo univoco, deve essere presente l’in-
infatti, di informazioni obbligatorie in formazione su ditta, denominazione o ra-
quanto richieste fiscalmente e dati obbli- gione sociale, nome e cognome, residen-
gatori per la corretta trasmissione e il re- za o domicilio dei soggetti fra cui è effet-
capito della fattura. tuata l’operazione e dell’eventuale rap-
A integrazione di queste, il file della fat- presentante fiscale, nonché ubicazione
tura consente di inserire facoltativamente della stabile organizzazione per i soggetti
ulteriori dati utili alla gestione del ciclo at- non residenti.
tivo e passivo degli operatori. Altre informazioni obbligatorie sono
Il formato Xml si struttura essenzial- quelle legate al numero di partita Iva del
mente in due blocchi, composti da un lato cedente/prestatore e di cessionario/com-
da una serie di informazioni cosiddetti di mittente ovvero il numero di identificazio-
testata (header) e dall’altro dal cosiddetto ne Iva attribuito dallo Stato membro di sta-
corpo della fattura (body). In particolare : bilimento per i soggetti stabiliti in altro
1 gli headerr sono funzionali al corretto re- Stato membro dell’Unione europea.
capito del documento elettronico; In alternativa per il cessionario il nume-
1 il body contiene non solo i dati generali ro di codice fiscale se non agisce nell’eser-
richiesti fiscalmente, ma anche quelli op- cizio di impresa, arte o professione.
zionali aggiuntivi e le informazioni su Le informazioni su codice fiscale e parti-
eventuali allegati. ta Iva sono oggetto di controllo da parte
dello Sdi (sistema di interscambio) all’atto
Informazioni fiscali della ricezione da parte dell’emittente: il si-
La fattura elettronica contiene obbligato- stema ne verifica, infatti, la presenza in
riamente le informazioni richieste fiscal- anagrafe tributaria, scartando in caso con-
mente dall’articolo 21 del decreto del presi- trario la fattura.
dente della Repubblica numero 633 del Il medesimo controllo non viene, e non

21
Il Sole 24 Ore
I contenuti

potrebbe essere diversamente, effettuato (electronic data interchange), potrebbero


sugli identificativi fiscali assegnato dalle quindi essere analogamente estrapolate e
autorità estere per i soggetti non residenti. ricomprese negli opportuni campi del
Non possono mancare le informazioni tracciato Xml, il quale in quanto unico e
su natura, qualità e quantità dei beni e dei condiviso tra tutti gli operatori assicura la
servizi formanti oggetto dell’operazione e i conoscenza di dati immediatamente uti-
corrispettivi ed altri dati necessari per la lizzabili e fruibili dai sistemi gestionali
determinazione della base imponibile, aziendali.
compresi quelli relativi ai beni ceduti a ti- © RIPRODUZIONE RISERVATA

tolo di sconto, premio o abbuono, oltre a


aliquota, ammontare dell’imposta e del-
l’imponibile con arrotondamento al cente-
simo di euro. il sistema
di interscambio
Va indicato anche se la fattura è emessa
per conto del cedente/prestatore, dal ces-
sionario/committente ovvero da un terzo. I file controllati
Lo Sdi, per ogni file della fattura elettronica o
Trasmissione e ricezione lotto di fatture elettroniche correttamente
Si tratta di informazioni anch’esse obbliga- ricevuti, effettua successivi controlli del file
torie in quanto necessarie per la corretta stesso.
trasmissione della fattura dall’emittente al-
lo Sdi e da questo al soggetto destinatario. «Respinto al mittente»
Si tratta dell’identificativo fiscale del In caso di mancato superamento dei controlli
soggetto trasmittente, il progressivo di in- viene recapitata – entro 5 giorni – una
vio attribuito dall’emittente alla fattura ed “ricevuta di scarto” del file al soggetto
il codice destinatario o, in alternativa, la trasmittente sul medesimo canale con cui è
Pec del destinatario in caso di soggetto stato inviato il file allo Sdi
passivo di imposta, al quale non risulti as-
sociato alcun canale telematico, e contem- La classificazione
poranea valorizzazione a sette zeri del co- La fattura elettronica o le fatture del lotto di
dice destinatario. cui al file scartato dallo Sdi si considerano
non emesse.
Informazioni non obbligatorie
Tra gli elementi la cui valorizzazione do- La nota di storno
vrebbe essere prevista per un’effettiva de- In caso di mancato superamento dei
materializzazione dell’intero ciclo dell’or- controlli, il cedente/prestatore che abbia
dine, attivo e passivo, vi sono i dati del nu- provveduto a registrare contabilmente il
mero di ordine, così come l’eventuale rife- documento tra il momento di trasmissione a
rimento del documento di trasporto senza SdI e la ricezione dello scarto, dovrà
dimenticare le informazioni sui dati di pa- procedere ad una nota di storno interna
gamento, quali modalità, tempistiche, co- annullando la registrazione stessa e
dice Iban del beneficiario, nonché il codice provvedendo eventualmente ad una nuova e
articolo. corretta emissione della fattura
Le informazioni strutturate che oggi
vengono veicolate tramite tracciati Edi

22
Il Sole 24 Ore
le informazioni

il sistema di interscambio analizzati presenza e validità dei dati per il cor-


retto inoltro del documento al destinatario.
La verifica scatta Il controllo riguarda intanto l’esistenza del
codice destinatario, diverso da quello conven-

su imponibile, zionale, e il fatto che la partita Iva del cessiona-


rio/committente non sia registrata con il servi-

prezzo e imposta zio disponibile sul sito web dell’agenzia delle


Entrate.
La seconda tipologia di controllo analizza la
validità dei codici fiscali e delle partite Iva relati-
di Alessandro Mastromatteo ve ai soggetti trasmittente, cedente/prestatore,

L
cessionario/committente, rappresentante fi-
a valida emissione della fattura elettroni- scale, attraverso una verifica di presenza nel-
ca risulta subordinata al superamento dei l’anagrafe tributaria.
controlli effettuati dal Sistema di inter- Questo controllo non viene effettuato per gli
scambio sul file o sul lotto di fatture trasmessi: identificativi fiscali assegnati da autorità estere.
venuta meno nell’ambito dei rapporti tra privati Altre tipologie di controllo, ed i relativi codici
la possibilità per il destinatario di rifiutare il do- errore, sono di natura essenzialmente formale,
cumento ricevuto, come invece continua ad es- concentrandosi su nomenclatura ed unicità del
sere previsto per le pubbliche amministrazioni, file trasmesso, oltre che su dimensioni ed unici-
le uniche situazioni in cui la fattura viene scarta- tà della fattura.
ta, e quindi si ha per non emessa, si verificano Nello specifico, lo Sdi si occupa di controllare
quando, a valle dei controlli, il Sistema rileva la innanzitutto la nomenclatura del file ricevuto,
presenza di uno degli errori puntualmente defi- verificando non solo che il nome del file risulti
niti e tracciati nelle specifiche tecniche allegate conforme alla struttura individuata dalle speci-
al provvedimento del direttore dell’agenzia del- fiche tecniche ma anche che non sia stato già in-
le Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018. viato un file con lo stesso nome.
Particolare attenzione va posta innanzitutto Quanto al controllo sulle dimensioni del file,
ai controlli di natura sostanziale, che riguarda- le stesse non devono eccedere quelle ammesse.
no coerenza e validità del contenuto della fattu- Per l’unicità della fattura, il controllo in que-
ra entrando quindi nelle informazioni indicate sto caso si preoccupa di non far transitare un
nel tracciato xml. documento già trasmesso ed elaborato, non li-
La coerenza del contenuto degli elementi in- mitandosi al progressivo del file ma andando a
formativi presenti permette di incrociare, ad intercettare all’interno del documento i dati re-
esempio, i valori indicati come imponibile, ali- lativi a identificativo del cedente/prestatore,
quota, imposta e prezzo totale per verificare che anno e numero della fattura.
gli stessi risultino appunto coerenti, con una Altre tipologie di controlli sono infine quelli
tolleranza di un centesimo di euro. che possiamo definire “eventuali”, in quanto si
Di assoluto interesse è anche il controllo che ri- attivano solamente quando il file è stato sotto-
guarda la presenza di almeno uno tra partita Iva o scritto digitalmente: a differenza di quanto ri-
Codice fiscale del cessionario/committente. chiesto per le fatture verso le amministrazioni
Almeno uno dei due elementi deve infatti es- pubbliche, l’apposizione di firma digitale non è
sere presente, altrimenti il file verrà scartato dal infatti obbligatoria per le fatture destinate a
sistema con un apposito codice errore. clienti business o a consumatori privati.
Per la validità della fattura, vengono anche © RIPRODUZIONE RISERVATA

23
Il Sole 24 Ore
Il recapito

Codice destinatario sostituibile


con sette «0» e partita Iva
Per indirizzare il documento Sdi verifica se il ricevente si è preregistrato

di Alessandro Mastromatteo

L
a ricezione della fattura da parte sistente determina - e questo costituisce l’uni-
del destinatario e il corretto co caso - lo scarto della fattura con invio al tra-
esercizio del diritto alla detra- smittente della ricevuta di scarto. Su questo
zione passa da un’attività del punto l’Agenzia con il provvedimento diretto-
cessionario/committente che riale del 30 aprile 2018 ha precisato di non es-
comunica al proprio fornitore il proprio in- sere responsabile per ogni errata compilazione
dirizzo telematico ovvero si preregistri. In da parte del cedente/prestatore dell’indirizzo
effetti, al di là del canale di colloquio scelto telematico riportato nel file della fattura elet-
dal destinatario per ricevere la fattura elet- tronica o del lotto di fatture elettroniche.
tronica (canale del tutto simile a quello scel- L’altro controllo effettuato da SdI, correlato
to dall’emittente), l’elemento che assume all’indirizzamento delle fatture, si concentra
un valore fondamentale per il soggetto sulla validità dei codici fiscali e delle partite Iva
emittente è l’individuazione di quali campi indicati relativamente a trasmittente, cedente
e informazioni devono essere “popolati” /prestatore, cessionario/committente e rap-
per assicurarsi che la fattura elettronica su- presentante fiscale attraverso una verifica di
peri alcuni dei controlli effettuati da Sdi. presenza nell’anagrafe tributaria.
In sede di verifica del contenuto della fattu- Questa tipologia di controllo non è effettua-
ra, vengono infatti accertate anche la presenza ta per gli identificativi fiscali assegnati da auto-
e la validità dei dati necessari al corretto inoltro rità estere.
del documento al destinatario. Diviene quindi essenziale andare a interagi-
re con i propri clienti, in sede di stipula dei nuo-
La verifica dei codici vi contratti o di comunicazioni commerciali,
Più precisamente viene intanto effettuato un per ottenere indicazioni circa il codice destina-
controllo sull’esistenza del codice destinata- tario eventualmente posseduto oppure la ca-
rio, indicato dall’emittente in fase di predi- sella Pec.
sposizione della fattura, laddove lo stesso A ogni modo si dovrà disporre dell’identifi-
codice sia diverso dal codice convenzionale a cativo fiscale, sia esso partita Iva o codice fisca-
sette zeri e la partita Iva non abbia utilizzato le, il quale ultimo andrà inserito nel tracciato
il servizio di pre-registrazione messo a di- xml del file fattura, costituendo uno dei valori
sposizione dall’agenzia delle Entrate. oggetto di controllo prima dell’inoltro del do-
L’indicazione di un codice destinatario ine- cumento al destinatario.

24
Il Sole 24 Ore
l’invio e la ricezione

L’indirizzamento tente deve compilare il codice fiscale del


Per individuare su quale canale indirizza- cessionario/committente.
re la fattura, il Sistema di interscambio Il cedente/prestatore dovrà consegnare diret-
verifica intanto se il ricevente abbia o me- tamente al cliente una copia informatica o analo-
no provveduto alla pre-registrazione, at- gica della fattura, comunicando inoltre la dispo-
traverso l’indicazione dell’indirizzo tele- nibilità della stessa nell’area riservata del sito
matico su cui intende ricevere i documen- web dell’agenzia delle Entrate, dove lo Sdi gli
ti. Se il destinatario non ha utilizzato il metterà a disposizione un duplicato informatico.
servizio di registrazione, l’emittente è te- © RIPRODUZIONE RISERVATA

nuto a compilare il campo «codice desti-


natario» indicando il codice comunicato-
gli dal cessionario/committente soggetto
passivo Iva quando ha accreditato un ca- l’individuazione
del canale di recapito
nale allo Sdi.
Nei casi diversi da questo, e quindi quan-
do il destinatario non abbia accreditato a Gli step prima dell’inoltro
Sdi il canale di colloquio oppure non lo ab- 1. La procedura adottata da SdI verifica se il
bia comunicato al cedente/prestatore, può soggetto ricevente ha registrato la modalità con la
essere utilizzato un codice convenzionale a quale desidera ricevere le fatture elettroniche. In
sette zeri integrandolo con la casella Pec del caso di esito positivo, provvede al recapito
destinatario ovvero con il codice fiscale in secondo le indicazioni fornite.
caso di consumatore finale oppure ancora 2.In caso di mancata registrazione, lo Sdi passa a
con la partita Iva se destinatari sono sog- controllare la compilazione dell’elemento
getti passivi in regime fiscale di vantaggio, informativo del file fattura CodiceDestinatario.
forfettario o imprenditori agricoli. 3. Se questo contiene un valore corrispondente a
Più precisamente se l’emittente non ha un canale di trasmissione attivo, inoltra il file
ricevuto comunicazione dal destinatario fattura al canale individuato.
del codice attribuitogli da Sdi a seguito 4.Se invece l’elemento informativo del file fattura
dell’accreditamento del canale, nell’invio CodiceDestinatario contiene il valore
della fattura elettronica occorrerà indicare «0000000» ed è valorizzato l’elemento
un codice convenzionale a sette zeri e informativo PecDestinatario, il SdI inoltra il file alla
compilare, nel campo «Pec destinatario», casella di posta elettronica certificata individuata.
l’indirizzo Pec del soggetto cessionario/ 5. Se l’elemento informativo del file fattura
committente. CodiceDestinatario contiene il valore
Se la Pec non è stata comunicata o la fat- «0000000» e l’elemento informativo
tura è destinata a contribuenti in regime di PecDestinatario non è valorizzato, il SdI mette a
vantaggio, forfettari o produttori agricoli va disposizione il file fattura nell’area autenticata dei
compilato il codice convenzionale a sette servizi telematici del cessionario/committente.
zeri, oltre alla partita Iva, e la fattura viene 6.Nei
6. Nei casi in cui uno stesso soggetto svolge
messa a disposizione nella loro area riser- contemporaneamente il ruolo di intermediario sia
vata con necessità dell’emittente di comu- per chi trasmette la fattura elettronica che per chi
nicare che l’originale del documento è a di- la riceve attraverso lo stesso canale trasmissivo, è
sposizione in tale area. possibile adottare un flusso semplificato di
Se destinatario è invece il consumatore trasmissione
finale, oltre al codice convenzionale l’emit-

25
Il Sole 24 Ore
Il recapito l’invio e la ricezione

il canale l’originale della fattura nell’area autenticata dei


servizi telematici del cessionario/committente.
Fattura «emessa» Analoga ricevuta viene trasmessa nel caso in
cui, pur in presenza di canale, per cause tecni-

anche se fallisce che non imputabili allo Sdi - come nel caso di
casella di posta elettronica certificata piena o

il recapito non più valida -, la trasmissione al soggetto ri-


cevente non fosse possibile: anche in questo
caso si comunica al cedente la messa a disposi-
zione del cessionario/committente dell’origi-
di Alessandro Mastromatteo nale della fattura nella sua area autenticata. In

U
queste situazioni, e cioè in caso di ricezione di
na volta superati i controlli effettuati una notifica di impossibilità di recapito, il sog-
dallo Sdi ricevuto il file fattura, lo stes- getto emittente è tenuto ad attivare una proce-
so documento viene trasmesso dopo dura consistente nel comunicare al ricevente
avere verificato che sia stato individuato un ca- che l’originale della fattura è disponibile nel-
nale per il recapito al destinatario. Se il canale è l’area riservata del sito web dell’agenzia delle
individuato, lo Sdi trasmette la fattura elettro- Entrate. Questa comunicazione può essere ef-
nica al ricevente, unitamente ad una notifica, in fettuata mediante la consegna di una copia in-
formato di file Xml, dei metadati del file tramite formatica o analogica della fattura elettronica.
cui sono comunicate le informazioni utili al- In altri termini, sebbene la fattura anche in caso
l’elaborazione e alla comunicazione da parte di impossibilità di recapito si consideri emessa,
del soggetto ricevente. il cessionario/committente è tenuto a rendere
Se la trasmissione ha quindi avuto esito po- noto al destinatario l’invio del documento e la
sitivo, lo Sdi invia al soggetto trasmittente una sua disponibilità nell’area riservata.
ricevuta di consegna della fattura elettronica Questa comunicazione deve essere effettua-
mettendo comunque a disposizione un dupli- ta utilizzando canali al di fuori dal Sdi, e quindi
cato informatico della stessa nell’area riservata allegando il documento ad una email oppure
del cessionario/committente oltre che in quella stampando lo stesso e consegnandolo a mani
del cedente/prestatore. Nessuna ulteriore atti- oppure a mezzo posta ordinaria al destinatario.
vità è in questo caso richiesta in capo al sogget- Monitorare gli esiti di consegna da parte dello
to che ha emesso e trasmesso la fattura. Sdi è un’attività che può essere delegata ad un
Al contrario potrebbe accadere che un canale intermediario, il quale potrebbe peraltro forni-
di recapito non sia stato individuato oppure re dei servizi aggiuntivi assicurando, in caso di
che lo stesso risulti non operativo: in entrambi i notifica di una impossibilità di recapito, l’atti-
casi verrà prodotta una ricevuta di impossibili- vazione di una serie di attività quali la postaliz-
tà di recapito da parte dello Sdi. zazione o la veicolazione a mezzo posta elet-
Più precisamente, quando non viene indivi- tronica dei documenti adempiendo così all’ob-
duato un canale di recapito (come, ad esempio, bligo imposto a cedente/prestatore. Peraltro
nel caso di destinatario non soggetto passivo di queste attività potrebbero comunque essere
imposta), lo Sdi rende disponibile la fattura realizzate parallelamente ed in uno alla emis-
nell’area riservata del cessionario/committen- sione e trasmissione tramite Sdi della fattura
te inviando parallelamente al soggetto trasmit- elettronica in formato Xml, la quale costituisce
tente la ricevuta di impossibilità di recapito con l’unico documento fiscalmente rilevante.
cui comunica di aver messo a disposizione © RIPRODUZIONE RISERVATA

26
Il Sole 24 Ore
Gli esiti il sistema di interscambio

Invio negato se tra imposta


e aliquota non c’è coerenza
L’esito positivo del controllo viene comunicato all’emittente e al cessionario

di Rosario Farina

L
a gestione e conservazione delle «ricevuta di scarto». In tal caso, la fattura è
notifiche che arrivano al sistema considerata non emessa e occorrerà annul-
di interscambio costituisce una lare le eventuali scritture contabili rilevate
delle attività più delicate per all’atto della produzione nei sistemi della
l’emittente della fattura elettro- fattura effettuando una nota di variazione
nica perché richiedono una tempestiva rea- interna da non trasmettere allo Sdi.
zione interna o verso il cliente. Per fortuna Il momento di invio della ricevuta di scar-
che tra le notifiche la fatturazione elettroni- to ovvero di superamento dei controlli e re-
ca tra privati non prevede le «notifiche capito o messa a disposizione della fattura
d’esito committente» (notifica di rifiuto ov- elettronica da parte dello Sdi non è sincrono
vero di accettazione della fattura), a diffe- rispetto al momento di trasmissione della
renza di quella nei confronti della pubblica fattura e, quindi, bisogna definire un pro-
amministrazione regolamentata dal decre- cesso aziendale di monitoraggio che con-
to ministeriale 55/2013. La più importante senta di gestire informaticamente, anche
notifica ai fini della corretta emissione delle nei giorni successivi alla trasmissione, la
fatture ai fini fiscali è la «ricevuta di scarto». memorizzazione degli esiti e l’associazione
Infatti, prima di inoltrare la fattura elettro- degli stessi alla fattura di riferimento attra-
nica al destinatario, lo Sdi effettua una serie verso la chiave univoca IdentificativoSdi as-
di controlli che riguardano la presenza delle segnato dal Sdi al file fattura processato ai
informazioni obbligatoriamente previste fini dei controlli previsti dalle specifiche
(ad esempio, l’esistenza in anagrafe tributa- tecniche. Viceversa, in caso di superamen-
ria della partita Iva del cedente/prestatore e to dei controlli lo Sdi restituisce al soggetto
del committente/cessionario ovvero del co- trasmittente – al momento della consegna
dice fiscale nel caso che quest’ultimo sia un – una ricevuta in cui viene specificato il
consumatore finale) e la coerenza (coerenza buon esito del processo sia di controllo che
tra i valori dell’imponibile, dell’aliquota Iva di recapito o messa a disposizione del file.
e dell’imposta indicata in fattura). A seguito Se il canale di recapito è individuato, lo Sdi
del mancato superamento di tali controlli la trasmette la fattura elettronica al soggetto
fattura è scartata dallo Sdi e lo stesso invia al ricevente, unitamente alla notifica meta-
soggetto trasmittente, attraverso il medesi- dati contenente l’identificativo dello Sdi, e
mo canale con cui ha ricevuto la fattura, una se la trasmissione ha avuto esito positivo

27
Il Sole 24 Ore
Gli esiti

invia al soggetto trasmittente una ricevuta fatture elettroniche di sua competenza. Ri-
di consegna della fattura, mettendo a di- cordiamo che il cessionario può limitare i
sposizione un duplicato informatico della casi di mancato recapito (ad esempio per
fattura nell’area riservata del cessionario/ Pec o codice destinatario non valido) uti-
committente. lizzando il sistema di preregistrazione che
Al contrario se non è stato possibile indi- consente di collegare direttamente il ca-
viduare un canale di recapito lo Sdi rende nale di recapito univoco con la propria
disponibile la fattura nell’area riservata del partita Iva.
cessionario/committente e invia al sog- © RIPRODUZIONE RISERVATA

getto trasmittente una ricevuta di impossi-


bilità di recapito con la quale comunica di
aver messo a disposizione la fattura nel-
l’area autenticata dei servizi telematici del come funzionano
le notifiche
cessionario/committente. La suddetta ri-
cevuta viene inviata anche nel caso in cui,
pur essendo individuato un canale di reca- 1. Ricevuta di consegna
pito, lo stesso non è possibile per cause È la ricevuta per comunicare l'avvenuta
tecniche (ad esempio casella Pec piena o consegna del file al destinatario al canale di
canale non attivo). recapito individuato attraverso l'indicazione
In tal caso il cedente/prestatore deve co- in fattura del codice destinatario o della Pec o
municare al cessionario soggetto passivo la pre-registrazione del
Iva, utilizzando canali alternativi allo Sdi, cessionario/committente nel sito delle
che la fattura elettronica è a sua disposizio- Entrate
ne nella area web riservata delle Entrate. È
opportuno che tale comunicazione venga 2. Ricevuta di scarto
effettuata anche mediante la consegna di Notifica inviata al soggetto trasmittente
una copia informatica o analogica della fat- qualora non sia stato superato uno o più
tura elettronica in modo da consentire una controlli tra quelli effettuati dallo Sdi sul file
ricerca puntuale al cliente della fattura mes- ricevuto. In tal caso, la fattura è considerata
sa a disposizione. Fra l’altro tale comunica- non emessa
zione può essere inserita nei normali pro-
cessi di notifica del credito. Per il cessiona- 3. Impossibilità di recapito
rio, soggetto passivo Iva, tale comunicazio- Ricevuta inviata al soggetto trasmittente nei
ne è necessaria in quanto, ai fini della casi in cui fallisca l'operazione di consegna
detraibilità Iva, la data di ricezione è rappre- del file al destinatario per mancata
sentata dalla data di presa visione della individuazione di un canale di recapito o per
stessa sul sito web delle Entrate da parte del cause tecniche
cessionario/committente e non dalla data
di ricezione del documento inviato per altri 4. Metadati nel file
canali dal cedente. File inviato dal SdI al soggetto ricevente
Nel momento in cui il cessionario/com- insieme al file fattura e contenente i dati
mittente, accedendo alla sua area riservata, principali di riferimento del file utili per
prende visione della fattura, l’informazione l'elaborazione, ivi compreso l'identificativo
di tale data è resa disponibile al cedente/ dello Sdi
prestatore nell’area di consultazione delle

28
Il Sole 24 Ore
il sistema di interscambio

la correzione zione «Controlla la fattura» presente sul sito


dello Sdi;
Il documento può 4. trasmettere nuovamente allo Sdi il file Xml
firmato digitalmente;

essere rigenerato 5. conservare in formato digitale la fattura elet-


tronica Xml scartata, la notifica di scarto, la fat-

o duplicato tura elettronica Xml corretta e la «Ricevuta di


consegna»;
Se lo scarto dipende da errori su dati ineren-
ti il contenuto della fattura le attività da svol-
di Rosario Farina gere sono:

L
1. se l’errore riguarda dati contenuti nelle ana-
o Sdi invia una nota di scarto qualora grafiche del sistema di contabilità, è necessa-
fallisca una delle verifiche formali sul rio ripristinare nelle anagrafiche l’informazio-
contenuto e in questi casi la fattura non ne corretta al fine di evitare il ripetersi del me-
sarà regolarmente emessa in base all’articolo desimo errore;
21 , comma 1, del Dpr 633/72, dato appunto che 2. generare nuovamente la fattura elettronica
la fattura potrà ritenersi validamente emessa Xml da trasmettere allo Sdi, tenendo presente
solo a fronte della ricezione di una «Ricevuta di che a seconda del sistema contabile del fornitore
consegna» o di una «Ricevuta di impossibilità ci potranno essere due diverse modalità o ese-
di recapito». guire una «cancellazione leggibile» della regi-
In tal caso, il cedente/prestatore può effet- strazione contabile inerente la fattura elettroni-
tuare una nota di variazione contabile valida ai ca trasmessa, e in questo caso verrà prodotto un
fini interni senza trasmettere la stessa allo Sdi nuovo documento interno - da riportare nei re-
allo scopo di rettificare la registrazione della gistri Iva - che annulla la fattura e contestual-
fattura di solito contestuale alla produzione dei mente viene generata la nuova fattura elettroni-
documenti nei sistemi gestionali. In questo ca- ca Xml oppure il sistema contabile esegue una
so il cessionario non ha ricevuto alcun docu- vera e propria eliminazione della registrazione
mento fiscale tramite lo Sdi e quindi non effet- contabile inerente la fattura elettronica trasmes-
tuerà nessuna registrazione contabile in attesa sa, consentendo all’operatore di produrre una
di ricevere il documento corretto. In particolare medesima fattura in sostituzione di quella erra-
le attività che il cedente/prestatore dovrà com- ta e di generare una fattura riportante la medesi-
piere dipenderanno dal tipo di errore che ha ma data e numero fattura di quella scartata;
prodotto lo scarto. Se lo scarto dipende da errori 3. apporre una firma digitale al file della fattura
su dati «non inerenti il contenuto della fattura» elettronica Xml prodotta e verificare la corret-
ma è da ricercarsi nella firma digitale, nel riferi- tezza del file tramite la funzione «Controlla la
mento temporale, nella nomenclatura, o nella fattura» presente sul sito dello Sdi;
dimensione del file, le attività che dovranno es- 4. trasmettere nuovamente allo Sdi il file Xml
sere svolte dal fornitore sono: firmato digitalmente;
1. produrre un duplicato informatico della fattu- 5. conservare in formato digitale la fattura elet-
ra elettronica Xml già trasmessa; tronica Xml scartata, la notifica di scarto, la fattu-
2. apporre una nuova firma digitale al file della ra elettronica Xml corretta, la ricevuta di conse-
fattura elettronica Xml; gna e l’eventuale documento prodotto dal siste-
3. verificare la correttezza della fattura elettro- ma a giustificazione della Cancellazione leggibile.
nica Xml firmata digitalmente tramite la fun- © RIPRODUZIONE RISERVATA

29
Il Sole 24 Ore
Gli effetti fiscali

Il momento dell’operazione
detta la data della fattura
Il sistema ha cinque giorni di tempo per rifiutare il documento

di Paolo Parodi

L
a certezza delle tempistiche di tra- del file anche in data successiva a quella riportata
smissione e ricevimento delle fatture nel predetto campo, ai fini Iva la fattura si consi-
è uno delle caratteristiche più impor- dera fiscalmente emessa solo se è trasmessa e
tanti dei meccanismi della nuova fat- quindi la trasmissione allo Sdi deve essere tem-
turazione elettronica veicolata per pestiva. In tale contesto, il provvedimento del di-
mezzo del Sistema di interscambio (Sdi). rettore delle Entrate del 30 aprile 2018 specifica
Le peculiarità tecniche del sistema impongo- che lo Sdi ha cinque giorni di tempo per scartare
no una più attenta analisi dei concetti fondamen- la fattura. Nel caso in cui la fattura elettronica non
tali in materia di Iva, quali il momento di effettua- superi i controlli eseguiti dallo Sdi, la fattura è
zione dell’operazione e l’esigibilità dell’imposta, scartata e si considera «non emessa». Conse-
in quanto ad essi sono collegati gli obblighi di fat- guentemente, fermo restando che la data di tra-
turazione e di versamento dell’imposta nonché il smissione della fattura elettronica allo Sdi è nota
diritto alla detrazione. e mutuando le consolidate regole previste per le
Si tratta di concetti definiti dall’articolo 6 del dichiarazioni e le comunicazioni alle Entrate,
Dpr 633/1972 sui quali occorre declinare il nuovo l’Agenzia stessa ha confermato nel corso del Fo-
sistema di fatturazione. rum dell'Esperto risponde del Sole 24 Ore del 24
Il configurarsi del momento di effettuazione maggio scorso che l’emittente avrà cinque giorni
dell’operazione implica l’obbligo di emissione di tempo per trasmettere allo Sdi la fattura elet-
della fattura e la data della fattura deve coincidere tronica corretta senza incorrere nella violazione
con tale momento, fatte salve le casistiche di cui delle disposizioni dell’articolo 6 del Dpr 633/72.
al comma 4, articolo 21 del Dpr 633/72 ove la fat- In ogni caso, l’Iva relativa deve concorrere alla
tura può essere emessa entro il giorno 15 del me- liquidazione Iva del mese in cui si è verificato il
se successivo a quello di effettuazione dell’opera- momento di effettuazione dell’operazione.
zione ma deve comunque concorrere alla liqui- Esemplificando, ciò significa che sarà ancora
dazione del mese di effettuazione stesso. materialmente possibile redigere e trasmettere
Orbene, in linea di principio la fattura elettro- allo Sdi nei primi giorni del mese le fatture di fine
nica si considera emessa nella data di emissione mese precedente (con data fine mese stesso), fa-
riportata nel campo «Data» della sezione «Dati cendole comunque concorrere alla liquidazione
generali» del file Xml trasmesso allo Sdi. In pro- del mese di effettuazione dell’operazione (coin-
posito, occorre però prestare attenzione al fatto cidente con la data fattura); occorrerà però anti-
che, ancorché il sistema consenta la trasmissione cipare al massimo i tempi di trasmissione allo Sdi

30
Il Sole 24 Ore
il meccanismo dell’imposta

onde poter tempestivamente fronteggiare even- In termini operativi, quanto sopra significa che
tuali scarti. il cessionario/committente non potrà registrare
Discorso a parte deve essere condotto per la le fatture e detrarre l’imposta se non a partire dal-
fattura immediata emessa nel caso di cessione di la data di ricezione del documento come sopra
beni in assenza di ddt: l’emittente deve predi- individuata; non sarà dunque possibile registrare
sporre il documento e trasmetterlo al sistema ad esempio in data 31 maggio fatture che, pur da-
d’interscambio entro la data di effettuazione del- tate 31 maggio, siano state recapitate il 3 giugno.
l’operazione determinata ai sensi dell’articolo 6 © RIPRODUZIONE RISERVATA

del Dpr 633/72.


Nella gestione del ciclo passivo, occorrerà con-
ciliare i tempi certi della ricezione con i concetti
legati al diritto alla detrazione elaborati dal- operazioni
attive b2b
l’Agenzia con la circolare 1/E/18.
Il dies a quo da cui decorre il termine per l’eser-
cizio della detrazione deve essere individuato nel Cessione di beni con ddt emessi nel mese di
momento in cui in capo al cessionario/commit- gennaio:
tente si verifica la duplice condizione: sostanzia- la fattura è emessa con data 31 gennaio e
le, dell’avvenuta esigibilità dell’imposta e forma- trasmessa al Sdi in data 31 gennaio: concorre alla
le, del possesso di una valida fattura redatta con- liquidazione Iva di gennaio
formemente alle disposizioni di cui all’articolo 21
del menzionato Dpr 633. Caso A
È da tale momento che il soggetto passivo ces- • SdI recapita al trasmittente messaggio di avvenuta
sionario/committente può operare, previa regi- consegna
strazione della fattura secondo le modalità previ- Nessun adempimento
ste dall’articolo 25, comma 1, del Dpr 633/72, la
detrazione dell’imposta assolta con riferimento Caso B
agli acquisti di beni e servizi, ovvero alle importa- • SdI recapita al trasmittente ricevuta di scarto
zioni di beni. Con la fattura elettronica, la data in La fattura si considera non emessa ed occorre
cui si configura il possesso di fattura è univoca- procedere entro 5 giorni a trasmettere a Sdi la
mente individuata secondo regole fissate dal fattura corretta. La fattura deve comunque
provvedimento del 30 aprile scorso. concorrere alla liquidazione Iva di gennaio
Nel caso la trasmissione della fattura elettroni-
ca a mezzo Sdi abbia avuto esito positivo, la data Caso C
di ricezione è resa disponibile dal sistema stesso. • SdI comunica al trasmittente l'impossibilità di
Nel caso in cui, invece, il Sdi abbia riscontrato recapito al destinatario
un’impossibilità di recapito al destinatario, la fat- La fattura si considera comunque emessa.
tura viene messa a disposizione del destinatario Il cedente/prestatore è tenuto tempestivamente
nella sua area del sito web dell’agenzia delle Entra- a comunicare – per vie diverse dal Sdi – al
te specificamente riservata della fattura; di ciò il cessionario/committente che l'originale della
Sdi dà comunicazione al cedente/prestatore il fattura elettronica è a sua disposizione nell'area
quale, a sua volta, è tenuto ad informarne il cessio- riservata del sito web dell'Agenzia delle entrate:
nario/committente; ai fini fiscali la data di ricezio- tale comunicazione può essere effettuata anche
ne della fattura è rappresentata dalla data di presa mediante la consegna di una copia
visione della stessa sul sito web dell’agenzia delle informatica o analogica della fattura elettronica.
Entrate da parte del cessionario/committente.

31
Il Sole 24 Ore
Gli effetti fiscali il meccanismo dell’imposta

gli effetti medesima. Per regolare fattura si inten-


derà unicamente la fattura elettronica tra-
La trasmissione smessa a mezzo Sdi. Non potrà quindi es-
sere esercitato tale diritto in presenza di

via Sdi consente fattura cartacea o comunque di fattura


non trasmessa a mezzo Sdi. In proposito,

la detrazione si ricorda che il diritto alla detrazione po-


trà essere regolarmente esercitato, previo
scarico del file Xml, anche nei casi in cui il
Sdi abbia riscontrato impossibilità di re-
di Paolo Parodi capito ed abbia conseguentemente messo

C
a disposizione dell’acquirente la fattura
on l’entrata a regime della fattura- nell’area riservata del sito web dell’Agen-
zione elettronica muta l’imposta- zia medesima.
zione normativa dell’articolo 21 del Nell’ipotesi in cui il diritto alla detrazio-
Dpr 633/72 secondo la quale la fattura può ne fosse comunque esercitato in presenza
essere cartacea o elettronica; anche in ordi- di sola fattura cartacea, la detrazione ver-
ne alle modalità di trasmissione della fattu- rebbe sicuramente recuperata in sede di
ra elettronica, l’unico canale riconosciuto è accertamento con relative sanzioni.
quello del sistema di interscambio (Sdi). Non solo: in caso di mancato ricevimento
A fronte di ciò, una fattura non emessa di fattura elettronica nel termine di quattro
secondo le specifiche tecniche approvate mesi dal momento di effettuazione del-
con il provvedimento del direttore delle l’operazione (ad esempio la consegna di be-
Entrate del 30 aprile scorso e/o non tra- ni), scatta il disposto di cui all’articolo 6
smessa tramite il Sdi, per espressa previ- comma 8 del Dlgs 471/97: il cessionario/
sione normativa, si considera non emessa. committente è sanzionabile in misura pari
Il mancato rispetto delle modalità di al 100% dell’imposta (con un minimo di 250
emissione in formato strutturato Xml e euro) se, entro il mese successivo, non
della veicolazione della fattura tramite Sdi emette autofattura. Tale autofattura dovrà
costituisce dunque una violazione dell’ob- essere elettronica e trasmessa al Sdi. In det-
bligo di documentare le operazioni rile- taglio, il cessionario/committente trasmet-
vanti ai fini Iva, obbligo sancito dall’artico- te l’autofattura al Sdi compilando, nel file
lo 21 sopra richiamato. fattura elettronica, il campo “TipoDocu-
Ciò determina per l’emittente l’applica- mento” con il codice convenzionaleTD20 e
zione delle sanzioni previste all’articolo 6 le sezioni anagrafiche del cedente/presta-
del Dlgs 471/1997 e cioè in misura che può tore e del cessionario/committente rispet-
variare dal 90 al 180% dell’imposta relativa tivamente con i dati del fornitore e con i
all’imponibile non correttamente docu- propri dati.
mentato. La trasmissione dell’autofattura al Sdi
Le considerazioni svolte hanno riflesso sostituisce l’obbligo, di cui all’articolo 6,
sulla gestione del ciclo passivo. I cessiona- comma 8 lettera a), del Dlga 471/1997 di
ri o committenti, infatti, per poter eserci- presentazione dell’autofattura in formato
tare il diritto alla detrazione dell’Iva sui analogico all’ufficio delle Entrate territo-
beni e servizi acquistati, devono essere in rialmente competente.
possesso di regolare fattura e registrare la © RIPRODUZIONE RISERVATA

32
Il Sole 24 Ore
Le variazioni la gestione

Autofattura spia dopo 4 mesi


dalla mancata ricezione
I passaggi: pagamento con F24, annotazione tra gli acquisti e invio a Sdi

di Rosario Farina

L
a gestione delle note di credito e di contabilità che si tratta di una partita debitoria
debito Iva tramite sistema d’inter- per il cedente/prestatore e di una partita cre-
scambio ridisegnano i rapporti tra ditoria del cessionario/committente.
fornitori e clienti imponendo rego- La nota di variazione a debito deve essere
le operative più in linea con le rego- emessa utilizzando un tipo documento TD05
le fissate a livello normativo. nel campo 2.1.1.1 «Tipo documento». Ricor-
In effetti, le regole tecniche stabilite nel diamo che in base all’articolo 26 del Dpr
provvedimento delle Entrate sono valide an- 633/1972, nelle ipotesi in cui successivamen-
che per le note di variazioni (di debito o credi- te all’emissione della fattura e alla registra-
to) di cui all’articolo 26 del Dpr 633/1972. È im- zione della stessa l’operazione venga meno
portante ricordare che le richieste di variazioni in tutto o in parte o se ne riduca l’ammontare
del cessionario/committente al cedente/pre- imponibile in conseguenza degli eventi ivi
statore di cui all’articolo 26 del Dpr 633/72 non previsti (ad esempio, dichiarazione di nullità,
sono gestite dal Sdi e quindi devono essere ve- annullamento, mancato pagamento in tutto
icolate nell’ambito dei normali rapporti com- o in parte a causa di procedure concorsuali
merciali e dei canali comunicativi già in atto. rimaste infruttuose, eccetera), il soggetto
Nel caso in cui il cedente/prestatore abbia ef- passivo può recuperare la differenza d’impo-
fettuato la registrazione contabile della fattura sta portandola in detrazione, previa emissio-
elettronica per la quale ha ricevuto una «rice- ne di una nota di variazione in diminuzione
vuta di scarto», di cui al punto 2.4, dallo Sdi, (per esempio la nota di credito). La nota di
viene effettuata – se necessario – una varia- variazione in diminuzione non può essere
zione contabile valida ai soli fini interni senza emessa dopo un anno dall’effettuazione del-
la trasmissione di alcuna nota di variazione al- l’operazione nel caso in cui gli eventi previsti
lo Sdi. La nota di variazione a credito deve es- dall’articolo 26, comma 2, si verifichino in di-
sere emessa utilizzando un tipo documento pendenza di un sopravvenuto accordo tra le
TD04 nel campo 2.1.1.1 «Tipo documento», parti. In particolare, tenendo conto della
nell’ambito della sezione dei «Dati Generali» nuova formulazione dell’articolo 19, comma
del tracciato Sdi inserendo nell’importo totale 1, del Dpr 633/1972, la nota di variazione in
del documento - nel campo 2.1.1.9 - un impor- diminuzione deve essere emessa al più tardi,
to con segno positivo in quanto è sufficiente la entro la data di presentazione della dichiara-
tipologia del documento per identificare nella zione Iva relativa all’anno in cui si è verificato

33
Il Sole 24 Ore
Le variazioni

il presupposto per operare la variazione in


diminuzione. la bussola
per le variazioni
Autofatture
Relativamente alla possibilità di gestire l’auto- Nota di variazione
fattura tramite lo Sdi, l’unica fattispecie previ- Il Sdi di interscambio gestisce, con appositi Tipi
sta dal provvedimento normativo è quella per Documenti distinti da quello previsto per le
la mancata emissione della fattura da parte del fatture ordinarie, le note di variazione a debito e a
cedente o del prestatore o di emissione irrego- credito ai sensi dell’articolo 26 del Dpr Iva ma non
lare disciplinate dalle lettere a) e b) di cui all’ar- le richieste da parte del cessionario/committente
ticolo 6, comma 8, del Dlgs 471/1997, quando il che seguono i normali canali commerciali
cessionario è obbligato a procedere nell’adem-
pimento se entro quattro mesi dall’effettuazio- Tipo documento
ne dell’operazione non riceve fattura. Pertanto La nota di variazione a credito deve essere
il cessionario è obbligato a procedere nel- emessa utilizzando il tipo documento TD04 nel
l’adempimento se entro quattro mesi dall’ef- campo 2.1.1.1 «Tipo documento», nell’ambito
fettuazione dell’operazione non riceve fattura. della sezione dei «Dati Generali» del tracciato Sdi.
Il cessionario o il committente deve con l’at- La nota di variazione a debito deve essere emessa
tuale procedura cartacea, entro i 30 giorni suc- utilizzando il tipo documento TD05
cessivi alla scadenza di tale termine, presenta-
re all’ufficio dell’Agenzia competente, un’au- Termini per recupero Iva
tofattura in duplice copia contenente le indi- La nota di variazione in diminuzione non può essere
cazioni prescritte per la fattura (articolo 21), emessa dopo un anno dall’effettuazione
previo pagamento dell’imposta se si tratta di dell’operazione nel caso in cui gli eventi previsti
operazione imponibile mediante F24. dall’articolo 26, comma 2, si verifichino in
Con l’introduzione della fattura elettronica dipendenza di un sopravvenuto accordo tra le parti
tra privati, invece, il cessionario/committente e deve essere emessa al più tardi, entro la data di
trasmetterà l’autofattura al Sdi compilando, presentazione della dichiarazione Iva relativa
nel file fattura elettronica, il campo «Tipo do- all’anno in cui si è verificato il presupposto per
cumento» con un codice convenzionale TD20, operare la variazione in diminuzione. Il limite
e le sezioni anagrafiche del cedente/prestato- temporale di un anno non opera nel caso in cui la
re e del cessionario/committente rispettiva- diminuzione sia stata determinata da una causa non
mente con i dati del fornitore e i propri dati. La dipendente dalla sopravvenuta volontà delle parti
trasmissione dell’autofattura allo Sdi sostitui-
sce l’obbligo di presentazione dell’autofattura Autofattura tramite Sdi
in formato analogico all’ufficio dell’agenzia L’unica tipologia di autofattura gestita tramite lo
delle Entrate territorialmente competente. Ne Sdi è quella prevista quando il cessionario è
consegue che la procedura da adottare è: obbligato a procedere nell’adempimento se
1 predisporre il pagamento a mezzo F24 e entro quattro mesi dalla effettuazione
procedere al pagamento; dell’operazione non riceve fattura. La
1 annotare sul sezionale acquisti la autofattu- trasmissione dell’autofattura al Sdi sostituisce
ra in capo al fornitore; l’obbligo di presentazione dell’autofattura in
1 produrre Xml verso lo Sdi formato analogico all’Ufficio dell’agenzia delle
1 trasmettere allo Sdi il file. Entrate territorialmente competente
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34
Il Sole 24 Ore
la gestione

prassi da rivedere la nota di credito sia emessa, in via ordinaria,


dal cedente/prestatore. Al contrario, il cessio-
Note nario/committente emette nei confronti del
fornitore una vera e propria nota di debito con

di debito relativo trattamento Iva e in questo modo


raggiunge, effettuando le relative registrazio-

in fuorigioco ne, subito l’obiettivo di abbattere l’imponibile


e di correggere l’ammontare del credito Iva.
Questa forma di aggiustamento contabile
non è gestibile con il sistema di interscam-
di Rosario Farina bio. Da ciò risulta chiaro che nei rapporti tra

I
clienti e fornitori è necessario rivedere que-
l Sistema di interscambio (Sdi) prevede sta prassi al fine di gestire la correzione fuori
solo la gestione delle note di variazione o dentro lo Sdi e di conseguenza fuori o den-
emesse dal cedente/prestatore, come pre- tro il sistema Iva.
cisato nei punti 6.1 e 6.2 del provvedimento Un altro punto chiarito dal provvedimento
del 30 aprile 2018 emanato dall’agenzia delle in materia di note di variazione al punto 6.3 è
Entrate in attuazione del nuovo obbligo della che, nel caso in cui il fornitore registri la fat-
fatturazione elettronica. tura emessa in base alla data della fattura e
La precisazione comporta l’eliminazione poi il Sdi in ricezione del documento lo scar-
di prassi aziendale spesso consolidata ma ir- ti, il fornitore non può inviare tramite Sdi
regolare attraverso la quale molte imprese una nota di variazione, ma deve provvedere
gestiscono i rapporti commerciali con i pro- – se necessario – ad una correzione contabi-
pri fornitori adottando delle soluzioni opera- le interna con storno della registrazione pre-
tive non perfettamente in linea con il dettato cedente e riemissione del documento corret-
normativo. to. Questo può comportare, è chiaro, una
Molte imprese, infatti, in assenza di una modifica della liquidazione Iva di periodo
mancata risposta o accoglimento a una ri- solo nel caso in cui la nota di variazione in-
chiesta di nota di credito rispetto a una fattura terna si riesca ad operare nell’ambito dello
ricevuta e contestata in tutto o in parte, allo stesso mese di emissione.
scopo di imporre al cedente/prestatore la loro A titolo di esempio se una fattura emessa il
volontà commerciale provvedono loro in luo- 31 maggio viene scartata il 4 giugno (entro il
go del fornitore ad emettere una nota di debi- tempo massimo di cinque giorni previsto dal-
to. Volendo esemplificare, si immagini un for- lo Sdi per l’invio dell’esito) e i sistemi non mi
nitore che emette una fattura per la cessione consentono di emettere la nota di variazione
di beni per 200. Si immagini, poi, che il ces- nel mese di maggio ma nel mese di giugno si
sionario non riceva effettivamente la quantità verifica che l’Iva a debito concorrerà nel mese
o la qualità della merce richiesta. Il cessiona- di maggio ancorché la fattura corretta è stata
rio dovrebbe far presente al cedente l’errore e emessa a giugno. In questo caso la nota di va-
richiedergli l’emissione di una nota di credito, riazione interna e la nuova fattura emessa a
allo scopo di variare la fattura originaria, si seguito della correzione dello scarto saranno
immagini per 40 (quindi la cessione reale è contabilizzate entrambe nel mese di giugno e
avvenuta per 160). La regola imporrebbe (e si compenseranno nella relativa liquidazione
dal 1° gennaio 2019 sarà l’unico modo possibi- del periodo considerato.
le per gestirla in elettronico tramite lo Sdi) che © RIPRODUZIONE RISERVATA

35
Il Sole 24 Ore
Gli intermediari

Bisogna decidere se delegare


in tutto o in parte la gestione
Esternalizzabili tutte le fasi della fatturazione e la custodia dei dati

di Lorenzo della Vedova


e Alessandro Mastromatteo

E
mettere e ricevere fatture elet- scarto della fattura, implementando meccani-
troniche impone quale prima smi di più facile gestione dell’errore.
scelta di fondo all’impresa e al
professionista di decidere se de- La sottoscrizione digitale
legare in tutto o in parte la ge- Altre importanti operazioni in fase di emissio-
stione delle diverse fasi di cui si compone il ne riguardano l’eventuale sottoscrizione digi-
ciclo di fatturazione, attiva e passiva, sino al tale delle fatture e la scelta del canale di tra-
momento della conservazione dei documen- smissione.
ti e degli esiti. Se si sceglie di firmare digitalmente le fattu-
re, per garantire autenticità e integrità del pro-
Il ricorso all’intermediario cesso, la relativa attività potrebbe essere dele-
La scelta sarà innanzitutto quella di affidarsi o gata interamente all’intermediario il quale uti-
meno a un intermediario, sia esso abilitato alla lizzerà una firma propria.
trasmissione delle dichiarazioni fiscali sia esso
un vero e proprio provider di servizi. Il canale di trasmissione
Nell’interazione con il Sistema di inter- Quanto al canale di trasmissione, l’emittente
scambio-Sdi, analogamente a quanto già dise- della fattura potrà utilizzare il sito web o l’app,
gnato per le fatturePa, l’intermediario è infatti messe a disposizione dall’agenzia delle Entra-
colui che invia o riceve i file fattura per conto te, o la Pec.
dell’operatore economico. Viceversa l’intermediario, che avrà accredi-
In fase di emissione, la prima scelta da ope- tato un canale sul Sistema di Interscambio
rare sarà quella di decidere se delegare il pro- (web services o ftp) potrà metterlo a disposi-
vider alla generazione del tracciato richiesto zione dei propri utenti per una gestione più ef-
dallo Sdi, affidandogli inoltre la gestione degli ficiente delle fatture elettroniche soprattutto
allegati al file Xml richiesti dal destinatario, in scenari che prevedono grandi volumi di fat-
quali giustificativi, il formato pdf della fattura ture scambiate.
scambiato in precedenza o il file edi. A tale riguardo fondamentale è la gestione
Nella creazione dell’Xml, l’intermediario degli esiti e delle informazioni restituite dal
dovrebbe essere in grado di operare una serie Sdi: il provider potrà infatti implementare de-
di controlli preventivi sul file in modo da anti- gli automatismi di monitoraggio (come ad
cipare eventuali errori che porterebbero allo esempio portali web documentali di consulta-

36
Il Sole 24 Ore
le funzioni

zione), di notifica, quali mail a persone desi- Non ultimo, le fatture emesse o ricevute ver-
gnate dall’emittente che potranno quindi in- ranno conservate a norma dall’intermediario,
traprendere le azioni adeguate in caso di scar- che potrà metterle a disposizione nel formato
to (correzione e re-invio delle fatture), piutto- originale Xml e nel loro formato leggibile.
sto che di mancata consegna (notifica al Verranno poi collegate, per garantirne l’in-
destinatario del tentativo, eventualmente tra- tegrità, ai propri esiti, agli allegati o agli altri
mite un processo automatico). documenti del ciclo dell’ordine.
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La ricezione
In fase di ricezione, l’intermediario potrà rice-
vere dal Sdi le fatture elettroniche per conto
del proprio cliente, dopo aver preventivamen- i soggetti
interessati
te comunicato il proprio indirizzo telematico,
il quale potrà essere reso noto ai fornitori e in-
serito comunque all’interno del servizio di re- Gli intermediari abilitati
gistrazione come canale predefinito su cui ri- Agli intermediari abilitati alla trasmissione
cevere i documenti. telematica delle dichiarazioni fiscalisono
A fronte della ricezione, il provider potrà affidate in via esclusiva le attività di
mettere a disposizione dei propri clienti la fat- consultazione e estrazione delle fatture dei
tura direttamente nel formato Xml ricevuto, o propri clienti e l'attività di preregistrazione
potrà trasformarla in un formato leggibile (an- dei cessionari/committenti
che tabellare) che permetterà agli operatori di
registrare le fatture così come sono abituati at- Il ruolo attivo dei contribuenti
tualmente. Nell'occuparsi delle fasi di registrazione del
Analogamente all’emissione, anche nella ri- canale e dell'indirizzo telematico di ricezione
cezione gli allegati alla fattura verranno gestiti dei documenti nonché di consultazione e di
dall’intermediario, che estraendoli dal file Xml acquisizione di fatture elettroniche, duplicati
li metterà a disposizione del cliente, o tramite informatici e dati delle operazioni
un sito web, o “allegandoli” all’immagine della transfrontaliere, le relative attività sono
fattura generata per riprodurre quanto abi- riservate ai contribuenti o agli intermediari
tualmente gestito sulla carta o sui Pdf. abilitati

Il ciclo passivo I soggetti terzi


L’intermediario può inoltre gestire all’interno Emissione, trasmissione e ricezione di fatture
del ciclo passivo tutte le complessità relative elettroniche oltre che conservazione potrà
alla gestione dell’approvazione e della verifica essere realizzata avvalendosi anche di qualsiasi
della fattura stessa, mettendo a disposizione soggetto terzo che fornisca tali servizi
workflow approvativi, e integrando la fattura
all’interno dei sistemi gestionali tramite una I duplicati
trasformazione dei dati in formati accettati La consultazione e l’acquisizione delle fatture
dagli Erp, andando ad arricchire i dati della elettroniche o dei loro duplicati informatici
fattura stessa con tutte quelle informazioni oltre che dei dati delle operazioni
indispensabili a una corretta gestione e inte- transfrontaliere restano di esclusiva
grazione nel ciclo passivo, quali il centro di competenza degli intermediari abilitati
costo, la data di ricezione o l’identificativo Sdi.

37
Il Sole 24 Ore
Gli intermediari le funzioni

il processo interno pri fornitori e clienti, continuare a scambiare le


fatture come oggi (mail, carta, Edi).
Servono sistemi L’intermediario si fa poi garante del buon
funzionamento del processo, andando a moni-

che assicurino torare ognuna delle componenti interessate,


dall’emissione all’invio al Sistema di interscam-

continuità bio, dalla ricezione fino alla conservazione, in-


troducendo fondamentali controlli legati al
monitoraggio o alla gestione di flussi paralleli
(si pensi all’Edi), che dovranno essere sincro-
di Lorenzo della Vedova nizzati e verificati rispetto alla fattura elettroni-
e Alessandro Mastromatteo ca transitata tramite lo Sdi (come anche le fattu-

L’
re intercompany), che, è bene ricordarlo, è
intermediario può ricoprire un ruolo l’unica fattura fiscalmente valida; quindi le po-
cruciale nella gestione del processo di tenziali registrazioni di flussi paralleli dovranno
fatturazione elettronica, riducendone essere subordinate alla ricezione ed al controllo
la complessità di gestione per l’operatore che si di quanto ricevuto dal Sistema di Interscambio.
trova a dover inviare o ricevere le fatture con i L’intermediario sarà anche in grado di trac-
propri partner commerciali seguendo un pro- ciare e salvare sui sistemi la data di ricezione
cesso ben definito, ma molto articolato nelle della fattura, da utilizzarsi per la corretta detrai-
sue componenti. bilità dell’Iva.
Processi in completo outsourcing, sia per Ai fini della conservazione a norma delle fat-
l’attivo che per il passivo, permettono una ge- ture, il provider può inoltre ricoprire gli impor-
stione più flessibile e scalabile rispetto all’ap- tanti ruoli di produttore del pacchetto di Versa-
proccio “casalingo”, che costringerebbe l’azien- mento e responsabile del servizio di Conserva-
da a portarsi in casa know-how tecnico e nor- zione, e, quindi, introdurre una serie di controlli
mativo da aggiornare continuamente, oltre a ri- fondamentali ai fini della corretta creazione
chiedere all’azienda di dotarsi di sistemi che dell’archivio delle fatture.
siano affidabili per la continuità del servizio. Le fatture emesse o ricevute verranno con-
L’intermediario permette inoltre di gestire servate a norma dall’intermediario, che le met-
soluzioni a complessità e integrazione crescen- terà a disposizione del cliente nel formato origi-
te, assecondando le esigenze dei clienti che, se nale Xml e, come richiesto dalla normativa, an-
in prima battuta si trovano a dover rispondere a che nel loro formato leggibile.
un semplice obbligo normativo che li costringe Verranno poi collegate, per garantirne l’inte-
a ricevere le fatture dal Sistema di interscambio, grità, ai propri esiti, agli allegati o agli altri docu-
possono poi far evolvere la soluzione introdu- menti del ciclo dell’ordine.
cendo un percorso di ottimizzazione dei pro- La gestione di un servizio di conservazione a
cessi amministrativi e contabili, che porta ad norma specifico per il cliente, permette di per-
avere maggiori benefici attraverso una comple- sonalizzarne l’utilizzo attraverso indicizzazioni
ta digitalizzazione del ciclo dell’ordine, di cui la ad hoc per una più facile ricerca negli archivi e,
fattura rappresenta solo una piccola parte. tramite il collegamento con gli altri documenti
In aggiunta, l’azienda dovrà inevitabilmente aziendali conservati nello stesso sistema di ge-
avere a che fare con diversi canali in ingresso e stione documentale, rende più agevole l’utiliz-
uscita, in particolar modo per quelle aziende zo ai fini fiscali, civili e penali.
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che lavorando con l’estero dovranno, con i pro-

38
Il Sole 24 Ore
L’accertamento i termini di decadenza

Controlli limitati a tre anni


per chi abbandona il contante
Pagamenti tracciabili da garantire per le operazioni oltre 500 euro

di Michele Brusaterra e Benedetto Santacroce

L
imiti all’attività di controllo essere informato delle ragioni che
del fisco sulle fatture di- l’abbiano giustificata e dell’oggetto
sponibili nel sistema di in- che la riguarda, della facoltà di farsi
terscambio e riduzione di assistere da un professionista abilita-
due anni dei poteri di ac- to alla difesa dinanzi agli organi di
certamento in caso di tracciabilità dei giustizia tributaria, nonché dei diritti
pagamenti per tutte le somme supe- e degli obblighi che vanno riconosciu-
riori a 500 euro. ti al contribuente in occasione delle
Questi sono due importanti regole verifiche».
che la legge di Bilancio del 2018 e il Facendo presente che con l’avvento
provvedimento dell’agenzia delle En- della fatturazione elettronica, tutti i
trate del 30 aprile 2018 inserisce in mo- documenti, ossia fatture e note di va-
do chiaro quale diretta conseguenza riazione, dovranno essere inviati
dell’adozione della fattura elettronica. sempre al Servizio di interscambio
(Sdi), gestito direttamente dall’agen-
Limitazione ai controlli zia delle Entrate, che ne curerà il reca-
In particolare, partendo dalla limita- pito al cliente del contribuente-forni-
zione ai controlli si evidenzia che il tore, e che, pertanto, l’amministrazio-
punto 10.3 del provvedimento del- ne finanziaria verrà immediatamente
l’Agenzia, dispone che, solo dopo in possesso di tali documenti, ancor-
aver formalizzato una comunicazio- ché essi vengano conservati in
ne al contribuente, l’amministrazio- un’area riservata al singolo contri-
ne finanziaria può consultare le fat- buente, con le disposizioni viene ga-
ture elettroniche e le note di varia- rantita una certa “tranquillità”, nel
zione ad esso riferite. senso che il contribuente non potrà
Tale previsione si allinea a quanto essere “accertato”, a sua insaputa.
stabilito nell’articolo 12 del così detto Nel caso in cui, dunque, scattasse una
«Statuto dei diritti del contribuente», verifica, sia ai fini dell’imposta sul valore
legge 212 del 2000, che al comma 2 di- aggiunto, sia ai fini delle imposte dirette
spone che: «Quando viene iniziata la o Irap, l’agenzia delle Entrate e la Guar-
verifica, il contribuente ha diritto di dia di finanza potranno consultare i do-

39
Il Sole 24 Ore
L’accertamento

cumenti del soggetto sottoposto a verifi- ai 500 euro.


ca, presenti presso lo Sdi, solo dopo Per questi soggetti, infatti, viene
averlo previamente e formalmente in- previsto che il termine di decadenza
formato, tramite, appunto, «apposita degli accertamenti del fisco in materia
comunicazione». di imposte dirette e di Iva sono ridotti
Il provvedimento del 30 aprile dispone, di due anni.
poi, che tale modalità di acquisizione, Ciò comporta sicuramente un effetto di
delle fatture e delle note di variazione, di- rilevante interesse per i contribuenti che
rettamente dal Sdi, «è effettuata al fine di saranno soggetti all’azione di accerta-
arrecare la minore turbativa possibile al- mento del fisco per un periodo di tre anni
lo svolgimento delle attività stesse non- in luogo degli attuali cinque.
ché alle relazioni commerciali o profes- Attenzione, però, che per ottenere i
sionali del contribuente», anche in que- benefici i contribuenti che operano con-
sto caso rispettando le prescrizioni della testualmente con fatture e con corri-
legge 212/2000. spettivi dovranno adottare dal 1° genna-
io la fattura elettronica ed entro il 31 di-
Accertamento «breve» cembre optare per la trasmissione elet-
La legge di Bilancio, intervenendo tronica dei corrispettivi.
sull’articolo 3 del Dlgs 127/2015, in- Questa opzione comporta l’adatta-
troduce un incentivo per tutti coloro mento dei sistemi di certificazione intro-
che, adottando la fattura elettronica e ducendo il registratore telematico di cui
l’invio telematico dei corrispettivi, ai provvedimenti dell’agenzia delle En-
garantiscono le tracciabilità di tutti i trate 182017 del 28 ottobre 2016 e 212804
pagamenti effettuati e ricevuti per le del 1° dicembre 2016.
operazioni di ammontare superiore © RIPRODUZIONE RISERVATA

fattura elettronica
e accertamento

Memorizzazione dei documenti L’acquisizione dei dati


Le fatture elettroniche emesse nei rapporti L’acquisizione dei dat deve avvenire in modo
business-to-business e business to consumer, tale e al fine «di arrecare la minore turbativa
vanno inviate direttamente al Sistema di possibile allo svolgimento delle attività stesse
Interscambio (SdI) e non invece direttamente nonché alle relazioni commerciali o
al cliente. professionali del contribuente».

L’utilizzo dei documenti I termini di accertamento


Solo dopo aver formalizzato apposita La legge di bilancio per il 2018 introduce un
comunicazione al contribuente, incentivo per tutti coloro che, con la fattura
l'Amministrazione finanziaria può consultare elettronica, garantiscono la tracciabilità di
le fatture elettroniche e le note di variazione ad tutti i pagamenti effettuati e ricevuti oltre
esso riferite. 500 euro.

40
Il Sole 24 Ore
i termini di decadenza

le ricadute ne dei dati, contribuendo al processo di dema-


terializzazione e consolidando la cultura digi-
Dall’e-fattura tale che favorisce il business.
L’uniformità dei processi di fatturazione

anche chance attiva e passiva predispone le aziende a ren-


dere, con l’ausilio dei sistemi informatici, più

commerciali agili i flussi finanziari di pagamenti ed incas-


si ottimizzando nel contempo, ove esistenti, i
costi dei servizi (per esempio scanning e di-
spatching delle fatture) ricevuti in outsour-
di Cristiano Santarelli cing e quelli inerenti l’obbligo di conserva-

L’
zione, ai fini civilistici e fiscali, dei dati tran-
adozione di un formato standard sazionali che saranno ora acquisiti dall’am-
uguale per tutti, fruibile a livello euro- ministrazione finanziaria direttamente nel
peo, induce gli operatori economici a Sistema di interscambio.
uniformare l’interscambio e la comunicazione Potranno essere superate inoltre alcune
di dati e informazioni. prassi oggetto spesso di dispendioso contrad-
Ciò può incidere in modo positivo sulle rela- dittorio fra le imprese, come quella delle note
zioni collaborative fra imprese, sul livello di di debito emesse oggi dai committenti/cessio-
digitalizzazione del ciclo dall’ordine al paga- nari per la risoluzione di resi o contestazioni.
mento e pertanto sull’integrazione strutturata La pervasività degli effetti operativi e dei be-
delle filiere, elemento essenziale per la fluidità nefici attesi, incluso l’ambito dei flussi e delle
dell’attività commerciale. transazioni infragruppo, abilita, entro le sca-
Da una norma di natura fiscale discendono denze temporali fissate dalla norma, l’ottimiz-
effetti operativi ed opportunità da cogliere, zazione di procedure e dinamiche, interne e
per il sistema delle imprese, che valicano i con- verso gli stakeholder esterni, con il contributo
fini della compliance amministrativa e fiscale. di tutte le principali funzioni aziendali.
Oltre alla semplificazione o all’eliminazione I cosiddetti master data anagrafici potranno
di alcuni adempimenti amministrativi (per essere integrati con la Pec dei clienti e dei for-
esempio lo spesometro) e la possibile riduzio- nitori, la Tesoreria potrà focalizzare l’integra-
ne di due anni dei termini dell’accertamento zione fra fattura elettronica ed i nuovi stru-
fiscale, si creano infatti i presupposti di auten- menti di incasso (per esempio Sdd), sul fronte
ticità all’origine e integrità del contenuto della dell’Hr e dell’organizzazione andrà semplifi-
fattura per dare poi certezza alle date di emis- cata la gestione dei giustificativi per l’acquisto
sione, consegna e ricezione della fattura rile- di carburanti e del vitto dei dipendenti, gli uffi-
vanti sia ai fini delle condizioni di pagamento ci acquisti beneficeranno, infine, del fatto che
contrattuali vigenti fra le parti che per le ricon- andrà sempre tracciato nei sistemi informativi
ciliazioni, con i dati di ordini o bolle entrate l’ordine di acquisto cui sarà riferita la fattura
merci, spesso alla base di onerose contestazio- elettronica.
ni che possono minare la relazione commer- Cogliere, implementandolo, il tratto inno-
ciale e, con essa, la continuità delle forniture di vativo insito nella fattura elettronica può
beni e servizi. consentire pertanto il recupero di risorse, an-
La natura collaborativa delle relazioni fra che temporali, da destinare alle priorità del-
cliente e fornitore può essere così migliorata, l’impresa.
riducendosi ridondanze ed errori nella gestio- © RIPRODUZIONE RISERVATA

41
Il Sole 24 Ore
L’anticipo

Carburanti, fattura di riepilogo


entro il 15 del mese successivo
Sono esclusi i contribuenti minimi e quelli nel regime forfettario

di Alessandra Caputo e Gian Paolo Tosoni

D
al 1° luglio 2018, a meno di presenza di carburanti utilizzati con scopi
proroghe, diventa obbligato- diversi dall’autotrazione, ovvero per i grup-
ria la fattura elettronica per pi elettrogeni, impianti di riscaldamento o
le cessioni di benzina o gaso- attrezzi vari (ad esempio per il giardinaggio
lio destinati ad essere utiliz- o per l’irrigazione).
zati come carburanti per motori per auto- Nel caso di fattura che comprenda, oltre
trazione. L’obbligo è stato previsto dal alla cessione di carburante per autotrazio-
comma 917 della legge 205/2017 (legge di ne, anche servizi che, per il momento, non
Bilancio 2018) e ha una decorrenza antici- sono soggetti all’obbligo di fatturazione
pata rispetto al 1° gennaio 2019 prevista elettronica (lavaggio auto ad esempio), la
per la generalità delle cessioni di beni e presenza di operazioni che invece sono
prestazioni di servizi. soggette all’obbligo imporranno la forma
elettronica per tutte le prestazioni.
Ambito di applicazione
Il perimetro di applicazione è molto ampio; La fatturazione
mentre infatti la norma prevede l’obbligo Anche con riferimento alle cessioni di car-
della fattura elettronica soltanto per gli ac- buranti, la fattura va emessa con le ordina-
quisti di carburante effettuati presso gli im- rie regole di cui agli articolo 21 e 21-bis del
pianti stradali di distribuzione, l’agenzia Dpr 633/1972 e può essere immediata o
delle Entrate con la circolare 8/E del 30 differita.
aprile 2018 ha previsto l’obbligo per tutte le A differenza di quanto accadeva per la
cessioni di benzina e gasolio destinati ad scheda carburante, nella fattura non è ob-
essere utilizzati come carburanti per motori bligatorio indicare i dei dati del veicolo,
«per uso autotrazione». Ne consegue che quali, ad esempio, la targa; tuttavia è con-
dovranno essere documentati con fattura sigliabile inserire questa informazione nei
elettronica anche, ad esempio, gli acquisti documenti così da facilitare la riconducibi-
di carburante per cisterne effettuati diretta- lità della spesa a un determinato veicolo e,
mente presso le società petrolifere o quelli di conseguenza, la deducibilità della spesa.
effettuati dalle cooperative di autotraspor- Nell’aggiornamento alle specifiche tecni-
tatori per conto dei soci. Non si deve, inve- che allegate al provvedimento delle Entra-
ce, emettere il documento elettronico in te del 30 aprile 2018, pubblicato sul sito

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Il Sole 24 Ore
obbligo dal 1° luglio

dell’agenzia delle Entrate lo scorso 5 giu- I punti da ricordare


gno, viene precisato che i dati identificativi
della targa delle possono essere inseriti nel La decorrenza
blocco informativo «AltriDatiGestionali» e
non, invece, nel campo «mezzo di traspor- L’obbligo di emissione della fattura
to» come indicato in un primo momento elettronica decorre dal 1° gennaio 2019
dall’Agenzia. mentre è anticipato al 1° luglio 2018 per:
Nell’ambito dei carburanti sono, inoltre, •cessioni di benzina o gasolio destinati ad
state introdotte specifiche disposizioni in essere utilizzati come carburanti per
tema di deducibilità dei costi di acquisto e autotrazione;
detraibilità dell’Iva, possibile ora solo a •prestazioni rese da subappaltatori e sub
fronte dell’utilizzo di specifici mezzi di pa- contraenti che operano nell'ambito di un
gamento elencati nel provvedimento contratto di appalto di lavori, servizi o
73203/2018; si tratta di vaglia cambiari e forniture stipulato con un'amministrazione
postali, mezzi di pagamenti elettronici, tra pubblica
cui l’addebito diretto, bonifici bancari e po-
stali, bollettini, carte di debito, di credito,
prepagate e altri mezzi di pagamento che Il contenuto
consentano l’addebito sul conto corrente.
In sostanza, restano esclusi solo i pagamen- Valgono le regole di cui all’articolo 21 del Dpr
ti in contanti. Le previsioni sono contenute 633/1972 e 21-bis (fattura semplificata).
nei commi 922 e 923 della legge 205/2017. Per le operazioni in subappalto la fattura
Le novità in merito ai mezzi di pagamen- elettronica dovrà anche riportare il CIG
to si applicano anche ai rifornimenti effet- (codice identificativo gara) e il CUP (codice
tuati dai dipendenti; il caso analizzato dal- unico di progetto).
l’Agenzia nella circolare 8/E/2018 è quello È possibile anche emettere la fattura differita,
di un dipendente che, durante una trasfer- la cessione però deve risultare da idoneo
ta di lavoro, effettua il rifornimento del- documento anche cartaceo che contenga
l’auto aziendale e ottiene il rimborso me- tutti i dettagli
diante bonifico bancario, unitamente alla
retribuzione.
In questa ipotesi, la circolare precisa che, La conservazione
al fine di non compromettere la deducibilità
della spesa in capo al datore di lavoro, tutti i Le fatture vengono trasmesse mediante il
rapporti devono essere regolati con i mezzi sistema di interscambio.
di pagamento tracciabili, sia presso il rifor- L’agenzia delle Entrate mette a
nitore a cura del dipendente che il rimborso disposizione un servizio gratuito per la
al dipendente a cura del datore di lavoro. conservazione delle fatture. La sezione è
L'Agenzia non precisa però se il dipen- dedicata ai titolari di partita Iva che hanno
dente debba richiedere come privato e bisogno di informazioni sull'utilizzo
quindi con il proprio codice fiscale la fattura dell'applicazione di generazione,
elettronica che sarebbe certamente obbli- trasmissione e conservazione delle fatture
gatoria qualora il rifornimento venga fattu- elettroniche messa a disposizione
rato all’impresa datore di lavoro. gratuitamente dalle Entrate
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43
Il Sole 24 Ore
L’anticipo obbligo dal 1° luglio

rapporti con la pa toria solo per i rapporti diretti tra il sog-


getto titolare del contratto con la Pa non-
Per i subappalti ché tra il primo e i soggetti di cui egli si
avvale, con esclusione di tutti gli altri

codici della gara passaggi.


Se ad esempio, l’impresa A stipula un

e del progetto contratto di appalto con una Pa e, per la


realizzazione delle opere si avvale delle
imprese B e C tramite contratto di subap-
palto, le prestazioni da A alla Pa dovranno
di Alessandra Caputo e Gian Paolo Tosoni essere documentate con fattura elettroni-

O
ca così come le fatture da B e C ad A. Qua-
bbligo di fatturazione elettronica lora siano i sub appaltatori B e C a com-
anticipata al 1° luglio 2018 (anche missionare servizi ad altri soggetti, le pre-
in questo caso a meno di proro- stazioni di servizi da parte di questi ultimi
ghe last minute), oltre che per le cessioni di non sono soggette a fatturazione elettro-
carburanti, anche per le prestazioni rese nica. Pertanto, potranno essere anche do-
da subappaltatori e subcontraenti che cumentate con fattura cartacea.
operano nell'ambito di un contratto di ap- Resta inteso che, a decorrere dal 1° gen-
palto di lavori, servizi o forniture stipulato naio 2019, l’obbligo interesserà tutti i
con un'amministrazione pubblica. A pre- contribuenti, compresi i prestatori di ser-
vederlo è il comma 917 della legge vizi nei confronti dei subappaltatori. Il
205/2017. Il contratto di appalto è regola- comma 917 prevede, inoltre, l’obbligo di
to dall’articolo 1655 del Codice civile il indicare in fattura elettronica il codice
quale dispone che «una parte assume, con identificativo di gara (Cig) e il codice uni-
organizzazione dei mezzi necessari e con co di progetto – Cup.
gestione a proprio rischio, il compimento Si tratta di codici alfanumerici che han-
di un’opera o di un servizio verso un corri- no lo scopo di consentire l’identificazione
spettivo in danaro». Il subappalto è invece univoca di una procedura di selezione del
un contratto “derivato” in quanto con es- contraente e il suo monitoraggio, la trac-
so l’appaltatore incarica un terzo, definito ciabilità dei flussi finanziari collegati ai la-
subappaltatore, di eseguire, in tutto o in vori nonché l’adempimento degli obblighi
parte, l’opera o il servizio che egli stesso contributivi e di pubblicità.
ha precedentemente assunto. Le imprese Come chiarito nel provvedimento
interessate sono quelle di cui all’articolo 3 89757/2018, i predetti codici vanno inse-
della legge 136/2010, destinatarie della riti in uno dei seguenti blocchi: «DatiOrdi-
normativa sulla tracciabilità dei flussi fi- neAcquisto», «DatiContratto», «DatiCon-
nanziari, che intervengono a qualunque venzione», «DatiRicezione» o «DatiFattu-
titolo nel ciclo di realizzazione del con- recollegate». Anche per queste operazioni
tratto, anche con noli e forniture di beni e valgono le regole generali contenute nel
prestazioni di servizi, ivi compresi quelli provvedimento prima richiamato in meri-
di natura intellettuale, qualunque sia to al contenuto della fattura e alle modali-
l’importo dei relativi contratti o dei sub- tà di trasmissione (si veda l’articolo alle
contratti. pagine 42 e 43).
La fattura elettronica diventa obbliga- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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