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t R E G O L A M E N T O

C O N D O M I N I A L E

D E L

F A B B R I C A T O

D I

V I C O N O C E L L E N ° 69

N A P O L I


I
1)

Capo 1°

Art. 1 - Il presente regolamento discipl.inerà i rP.pporti che si verran-


no a verifica.re tra :i condomini del fabbricato costruj_to in
Napoli - Vico Nocelle 69. I l fabbricato comprende gli scanti-
nati, un pi ar10 terrruieo e tre ptani supPrl ori ed ha la coper-
tura a .terrazza. Fer quanto non contemplato ne1. titolo di acqui-
sto e nel preser1te regolR.rtento, si app1 icheronr!O le norme di
( 1~·gge vigenti 111 materia,

Capo 2°

DELLE PARTI C{)MUNI

Art. 2 - Cose di proprietà cormne a tutti i condom j n : del fabbricato.


Costituiscono propriet~1 comune di tlll.tti i condomini: la porti-
neria e i-1 eottoscaJ.a scnJa B, il suolo su cui sorge iJ. fabbr:i.-
cato, nonchè il viale Presenzano(ohe va dal Vico Nocelle, altcz
za. numero civico 74, al.la proprjetà del Si.g. Antonio Masti,
int. 11, confinante col muro dell'adi.ncent<1 fabbricato), le mu-
ra maestre con i relatj vi intonaci ~ r·i vestimenti, i parapetti,
l.a terrazza di copertura, J.e rrondrde ed i re1 nti vj fo{';noli per
acque pluviali, nonchè tutte 1e altre opere, rnnnnfattj, 1nsta1-
-Ls.zior1i e 8ervi zj · nd · s;i~nsabj li alla conservnz1 on~ ed a11 'U$0
comune del fabbricato.
1
1 diritto proporzionale di cjascu_ri condomino sulle elette cose
comuni è esprosso in rr:illesimi d~l val.ore attribuito a11 ':inte-
ro fabbricato nell'allecata tabella A.

'

2)

Il
~rt . J - Cose di propriet ~ comune ai condomj ni dep.;1 :i appartnr.1enti e dei
(
I locali inte rn i ( asclus ·i j proprietari dej terranei (1 st0n1i)

i costi tui.scono propriet r:t comune a. tutti 1 condomini del fabbri-


cato esc l usl i propri etari dei t~rrane ·i esterni:
a) 1 'Mdrone;
b) i .cortili;
I e) J.a é,"llardiola del portie-re, l'abitazione de1 port:i.ere;
I
I
d) il sottoscala scala B;
I.
1( e) i vari i mpianti di illw-ninaz:; one e gli ir.pianti d i acqua
i vi sisternat j .
II diritto proporzionale dj Cif!scun condon j_no sulle dette co-
se comu:hifespresso in m:i.llesi:ni ne l l 'a1legnte. labella B.
i
l
!Art. 4 Cose di propriet1. comune ai prcprictar:i dei loc9.li con accesso
i
da ciascuna scala.
t Costituiscono proprietà comune ai condomjn:i de'i l oc P.li con
accesso da ciascuna sca1a:
a) l'atrio a pianterreno di accesso alla scala;
b) i vani di scala con relaM v ·i ri p.i an:i., scalini, parapetti
e finestron :i ;
c) 1 ':impianto elettrico della scala.

Capo 3°
l
i
! DELLE STZSE
I
I'
1IArt. 5 - P.ipRrt j zione.
a) Le spe s e di Manuten z icnf', dj r:i 1)n r~z i onc ~ di r :i costruzio-
' ,I
I

I
-
l
\i
\I 3}

ne delle parti comuni del fabbricato elencate nel pres~nte


art.2, nonoh~ quelle di aesjcurazione del fabbricato stesso
contro i rischi di incendio, caduta fulmine, responsabili tÈi
civile, saranno ripartite fra tutti l condomini del fabbri-
cato in proporzione al valore milles:ìmale delle porzioni di
piano espresso nella tabella A. •

i b) Le 3pese di manutenzione, riparazione e ricostruzione delle

bI
t
parti comuni a tutti i condomin:i del fabbricato, quelle per
retribuzione ed a.sei curazione portiere sare.nno r:"tparti. te fra
I
I
tutti i condominj di cui sopra in proporzione a:1. valori mil-
lesìmal1 espressi nella tabella A.

e) Le spese per la. rnanutenzi one, r ·1 pnrazione e rioostruzione


delle scale degli impianti elettri.ci saranno ripartite in
base alla tabella B.

,
d) Le spese di manutenzione, rjpa.rHzione e ricostruzione èi
iI ciascun tratto di fogriolo (sotterraneo per le acque luride)
saranno ripar t 1· t e t 1•e-- 'i sol i condom1 ni i cui loc uli immetto-
0

I
I
! no scarichi in quel tratto, in ragione deJ. numero delle
emissioni.
Quelle per le tub .,,ture
u
verticali, or.i ?,zontali, sub-or~zzon-

tali, per le tubazl. oni ner


1.'
1e vent i lazi cni secondarie' sFtran-

no riparti te ·, n parti ugua1 l. fra tutti i condor:1 i ni ·aelln ver-


ticale.

r i i:iaraz~one e vPrnj e:: atura degli


e) Le spese di manutenzione, ~

Ii
,
I
' J

4)

infias:i estf~rni de:i 1ona1 ; d i pro1,rj età esclusivn SP-ranno a


cnr.ic.o d · ogn :i singolo condomino. I r ,~lati v j 1 A.vnr:i però sa-
ranno docisi da11 ' 1:1ssE"r.·1ble a de _;_ condomini e co:mmissionati ad
una sola impresa su ordina.zi one dell 'ammi nistr-.atore :l n modo
da o·tt~nere la u.n :i formit;i, dell'trnecuzione dell'opera.

f) Le spese per l'e:::erciz:i o d~Jl'amrnin1strazione condomjr1iale


e quelle per il compenso. dovuto all'amministratore saranno

1( ripartite fra J condomini del fabbricato i n base ai valori


mi llesimali r i portat:: nelln tabella A.

g) Le spese di manutenz i one, riparazione e r i Qostruzione dei


rampanti della scala saranno ripart:i te fra tutti i condomi-
ni interessati alla scala :i n base ai valori millesimali ri-
portati nella tabella B.

h) Le spese non pre v i ste i n questo capitolo, a seconda della


loro natura, saranno ri;,art j te a norma di lee,ge tra i con-
domi ni intere s s a ti.
o
Ca po 4°

D:CLL 'Al :J·:::I~I STHAZ : OIJE E RATT'RES:S: .· '.ì.'AI: ZA

\r t. 6 - Or[;ani de11 'Ammin i strazi one.


Gl i orga.nlfi dell'amministrazione e rappresentanza del condominio
sono:
a) l'assemblea;
b) 1 1 ai•!Jr.iin5stratore;
e) il consigl i o cL a.·,min ~straz iane.
5)

Art. 'ì Assemblea.


L'Assemblea regolarmente convooatA e legalmente coetjtuite., rap-
presenta l' i ntera comun·l one. Le attr·: buz1. oni dell'assemblea so-
no prev-.t ste dnll'articolo 1135 e.e. e le sue attrj buzioni, pre-
se in contonni tà. alle leggie del presente regolamento, sono
vincolative anche per gl i assenti e dissenzj_enti, salvo sempre
il diritto di opposizione in sede g:iud1 ziaria a tenn::.ne di . legge.

, Q:t. P - Convocazione d~ll 'assemblea.


L'assemblea. vi ene convocsta i.n l i nea ordinarie. entro 90 ~g. dal-
la chiusura dell'ese:rc ·i zio, prevista per la fine dj ogni anno
di gestione, per la 1iresentazione ed Bpprovaz .f one del rendicon-
to dell 'eserc i z:i o decorso e d~l preventivo di spesa del r.uovo
esercizio; in via straord·: naria, ogni qualvolta l'amministrato-
re ne a:vv.l si la necessità e i.n altri caR ~ prevj st J. dal.l a legge.
L'assemblea è convocrita a cura dell'amministratore a mezzo di
avvi si indivi duali da inviare per lettera raccomandata. poetale

,. o a mano almeno 5gg. prl mu della date fjssata per la ri un:!one


della prima convocaz ' one, solo per i condomini che non r i siedo-
no nello stab j l e.
L'avviso deve nenz , on:<1r,~ 1'orn ~a n luogo dell'adu.nanzn. in
pr: rna ~a 1n oec onda convocazione, nonchè l'ordi11e de l g i orno
delle .:nateri.e da trattare.

flrt. 9 - Formal i t 2l prelimi nari de1l 'nssern t.> lea..


I convoc ati all'assemble a , trascors j_ trenta. minuti da.11 'ora
fi::rnatu, nor:1inano un Jlres i dent~ etl un segretario, scegliendo
tra i present j_, escluso l'amm i n i stratore, persone con qualità
i ntrineeche che possano gara.ntire un andamento moderato, sere-
no e competente dei lavori dell'assemblea.
r

6)

Art.10 - Rappresentanza.
Ogni, condomino ha diritto a farej rappresentare da al tra perso-
na anche est~anea al condomi n j o, con delega scri tta. Ogni rap-
presentante, se estraneo, potn~ rappresentare due condomin1,
ae condom.i no potr~i rappresenta.me uno.
~ualora una quote. del condomin]o appartenga i n proprietà. indi-
visa a pi i.t persone, quest ~,. hanno diritto ad un so1o rappresen-
tant~ nell'assemblea. A1J 'ammini stratore non · potranr10 essere
~ ro conferi te deleghe.

Art .11 - Validi t :\ ùe1le attrj buz j oni.


Le del i bera.zj on :i. non sono valide se non sono state prese con
le magg.l oranzc prevj~te dall'nrt.1136 c;c. per i vari casi.

Art. ·12 - Voto.


Ai f.ini della votazione, e per le maggiore.nza m· 11esimale di
J.ce;;,e, i singoJ.o condomini ai spongono di tanti voti quanti ne
sono loro assegnati dalle tabelle mj llesì mali, a seconda della
natura delJ. 'argomento su cu · la vot :1zione verte.
I condomini n on possono votare per argomenti per i qualj esisto-
no rapporti dj : nteresse fra essi ea il condominio. L'c.rr.Jilinistra-
tore deve astenersi dalle votazioni relative al rendiconto della
:propri a g,'! s t :1one ed ai provv~dimenti da lui adottati.
1~ vote.z:i.un i sarrumo prese per alzata di mano con controprova.

Art.13 - Verbale d'as semblea.


:)elle deli beraz:i on~ d~ll 'as sembJ.oa s ~ redige proce sso verbale
che deve contenere:
a) i l luogo, la da.ta dell'adunanza, l'ora d' i nizio della medesima
e 1 'ordi ne del g :i. orno;
b) il cognome e d i l nome dei cond omi ni intervenuti e rappresen-
7)

te.ti, con J.a indicazione del valore delle rispett ·ve quote
condom : n ~a1i come dalla tabe1.la A;
e) la scelta del Presidente e del Segretarlo e la constatazione
della regolarit~ dell'assemblea;
d) un sommario resoconto dell~ diecuse : one ed il testo delle deli-
berazioni prese con l'indicazione della maggjoranza ottenuta
in ciascuna;
e) qualunque dichiarazione di cui viene richiesta l'inserzione
purchè pertinente e limltata. I l verbale deve essere trascrit-
to in apposito registro e deve essere firmato dal Presidènte,
dal Segretario e da tutti i condominj costituiti.
Le deliberazioni dell'assemblea d vono essere no~ifjcate ai con-
dom ini assenti entro 15 giorni; copia conforme del verbale della
riunjone dell'assemblea deve essere altresi rilasciata al condomi-
no richiedente, previo pagamento delle ~resunte spese di copia
dH versare al momento del rJtiro presso la portineria.

I Art .14 -Amministratore - nom:ina.


I L 'a.:r:ministrazi one del condomin.: o è affidata ad uh amniinj stratore
il e nominato dall 'assernblea, che può essere scelto anche fra estra-
nei a.l condomin ;o purchè sia una persona che dia le ma.ss Jme ga-
ranzj e per una regoJ.are conduzione dell 'amm:i.n-1 strazione stessa.
L 'ammin:i stratore dura. in cari ca un anno, ma può essere revocato
:n qualunque tempo dall'assemblea o dispensato dalla medesima a
seguito di dimissioni. L'arnminjstratore dimiesjonario o revocato
ha l'obbligo di rendere conto della sua gestione entro 90gg. dal-
le dimj_esioni o dalla revoca e deve, nello stesso termine, conse-
gmire al successore tutti i documenti e glj att .~ dell'amministra-
zione, indipendentemente da ogni eventuale contestazione in corso
col condominio. Le attrjbuzion: dell'ar/ll11inlstratore sono quelle
r
8)

previste dall'art. 1130 e.e.

Art.15 - Rend1oonto annuale e preventivo spese.


L'esercizio fjnanzjario si chiude entro il 31 djcembre di ogni
anno solare. L'amministratore, alla fine di ogni anno, compile.
il rendiconto di tutte le spese e deg1 :i eventual ·i introiti del-
1 'esero:i zio decorso ed jl preventivo d:1 spese per provvedere
all'ordjnaria ruruninistrszione e manutenzione dei servizi e par-
ti comuni per il muovo esercizio ed i relativi ripart i. fra i
10
condomini. Detti rendiconti, preventivi e riparti saranno sot-
toposti all'approvazione dell'assernblea da convocarsi come al-
l'art. n. Dopo di che l'ammin:i. stra.tore comun ~cherà con lettera
raccomandata ai s ~ngol l condomini le risultanze contabil '. del
loro saldo attivo o passivo, per l'esercizio decorso e l'impor-
to delle quote menslL postecipate di spese ordinarit, del nuovo
esercjzio, da versare □ens '. lmente.

Art.16 - Spese straordinarj e.


l Qualora durante 1 'e:-~ercizjo sj pr'!'SQnt~ese le necessit~ d:i. spe-
1 se straordinarJ e, J. 'amwj n : stratore convocherà tempesti vrtmente
1 'assemblea straord ·1.nar:i a per l'approvazione ctj elette ape se e

d~l versrunento antic '. pato da parte ctei condom ini delle s i ngole
qlkote.

Art .17 Fondo cassa.


L'amlliinistratore h.a a dispos:Izione un fondo cassa, iJ. cu e.mmon-
tAre, ste.ui lito dalJ 'asser,iblea, e r 1part l to ir1 base ai valori
mi lles i:i:ali della tabella A, deve essere v ersato da tutti i con-
domini. Detto fondo ha la funzione ùl dare all 'a;,;rr1: ni stratore la
possib:lità di frontegp;iare spese orcli11arle il ou importo, per
9)

quo.le i e.s i motivo, r i sultiis:•e superiorf' a • •••• ••••• ••••


e quelle eventua11 straordi narie, di carattere urgente e indi -
lazionabile, che potessero sopravveni re sempre quando non fos-
se stato possibDe convocare tempestivamente l"assemblea come
dall'art.16.

Art.H' - Le somme di c ui agl j art j coli 15, 16, 17 dovranno esser~ ver-
sate dni condom~ni all'ammini stratore entro 15 gg. dalla richie-
sta che lo stesso fnr21 con lettera raccomandata e saranno iscri t-
n :I
te nel libro cassa a nome del condomirtio e depositate dall'ammi-
nistratore presso un "'·st1tuto d i C~d : to su conto corrente frut-
tifero. Per quanto riguarda le quote anticipate per le spese or-
dinarie da pagars : mensilmente, la richiesta con la lettera rac+-
comandata e invi ata all' i n i zio dell'esercizio vale anche come
richi esta per il pagamento per le rate success j ve senza che lo
arruninistratof'e sia tenuto a fare ulter · orj avvi si.
I l :r:-5 tarci e, nel paga.:•1ento oltre il termine suddetto comporterà la
applicazione,a carico dei ritardatari, di una penale per mora
nella mi sura deJ. 51 delle somme non versate. Le somme incassa-

• te per indennità di mora e quelle per interessi maturati sulle


somme deposJ tate sul C/C andranno in diminuzione delle spese
di amministrazione.
-
qecorsi jnutilmente 30 g;, . dalla rich·i e sta di pagamento fatta
da.ll'annninistratore questi dovrh ad i re giud : zialmente nei con-
front i de i condomj n j senza ulterjore autori zze.zi one a· procede-
re da parte dell'assemblea.

Art.1 9 - Atti e documenti per l 'amministrazione.


L'ammini stratore deve tenere:
a) i registro de i -verbaJ. i di assemblea che dovrò portare il
' .

10)

numero progressivo di ogn : facciata c011 la s -i gla à i a lmono


due consigl · er : ;
b) il libro cassa ohe dovr:\ portRre il numero progress i vo di
ogni facc :l oto. con la sigla di almeno 2 consiglieri;
e) un elenco dei condom ini con le loro general ità e l 'indica-
zione del dom l ci l .i o e della ~sidemza;
d ) un elenco degl i a bitanti dr, i s i ngol j appartamenti dello sta-
bile con le loro gene ral ità .

• , condomini hanno l'obbligo di forntre, senza bisogno di ri-


chiesta da parte de1l 'a.mmin :i. stratore, gli eJ.ementi necessari
a}la compilazione dell'elenco di cui a i comma e e d.
I li br·i d 2 cu~i a ·i comma a.-b-c-d devono ess io :oe a di spos j zione
del condomin:;_ o che ne farh rich.: est&. motivata per i seri tto.

Art.20 - Compenso all'amministr atore.


l ,a. retribuzione del1 'armninj etrRtore è stabil J ta daJ.l 'assemble;;,.
dei conc.lor.1 :ni.

/~rt .21 - Rappresentanza legale.


I L I amrn n :i stratore ha la rappr e s entanza lep;ale deil condomin j o a
n orma del l 'art.1131 e.e.

Art.22 - ] speziane dell'ed i f ~c i o .


Per 1'app1:t caz i one del suo mandat o è conferita all'ammin i stra-
to re ltt fa.col t :'1 d .:. j spezj onare quaJ.sias j parte del fabbricato
con -nn certa frequen za .

·rt. 23 - Cons igli o d i a nuni n i strazjone.


Il consig1io di ammìn : straziane è composta da 5 11Jen1òr i eJ..ett5.
da1l'assemblea e dura !n c ari ca un ahno. Esso è l'organo con-
11 }

sult .l. vo e non deliberante dell'ai··1min ~etratore che lo po17rà. con-


vocare ogni qualvolta lo ri tern\ opportuno.
Il cons iglio di rur.rninistrazione deve esercitare il controllo
amm:inistrat:ivo, tecnico e contabile sulla gestione del condornj-
nio. Esso sostituisce l'amministratore in ca.so di assenza tem-
poranea. In assenza gjust:' ficate. dell'amrninis.t ratore, il Cons1-
gl i o, convocato nella sua totalità, può de1 · berare a maggioran-
za •

• Capo 5,
DZL L~.: J:70IuIE rER I 'USO ~D IL G0Dn::::~TO n-·:r.L::: ces:c B DE":' SEnvrz-=
cc; :1.;:u E DZ: LE ì"'ROrRI :STA: 'rATITICO:,An-:-

Art.24 - Divieti .
E' vietato:
a) adibire i locali di proprj.et?i. singola. ad uso contrario alla
legge, a J la moralità e alla sani t 2q


b) fare tutto ciò che possa arrecare danno o molestia ai conclo-
mi. nj_ ed a terzi;
c) tenere nei locali an i mali che possano a.ITecare danni a.i lo-
cali stessi o molest :i a a ·\ vicin :i. • Nel casé> trattasi dj cani,
essi possono girare da soli, ma muniti di guinzagli~e museruol:
e devono essere accompagnati dai loro pndron l , 1 quali devono
sorvegliare che non i r,brattino le scale e le paret:l e che
soddisfino i J.oro bisogni a1. di fuori del fabbricato;
d) esporre targ,he, insegne e quadri luminari. Per i terranei a-
dlbi ti a negoz J o le eventuali vetrine e mostre devono essere
contenute nel va.no ingresso, dj modo che non venga al tera·ta
1a ljnea architettonjc r- • de :. fabbricato. L'eventual e a ppos i. -
-

12)

z.i one a: tabelle esterne da parte deeli occupanti terranet


deve essere preve1~t:: var.:entc consentita da11 'ass0mb1 ea d"" i
condori i ni .

lrt . :::-2
f
- Accesso delle auto nel cortile.
E' consent j tA a. j propr:i etar-i e a.i 1 oro inquilini accedere in
aut omo bi :1 ~ nel co:tTtile, vi etandos i però la sosta permanente ed
il levac;."'io per qual sins j tiro di auto, motoretta e b : ·c:i. eletta•

l.!:!_. 26 - Dover:l dei condom J n : ,


Ciascun condomjno è tenuto:
a) a f are eseguire con sollecitud i ne le r :i pa.raz:ioni dei danni
che eventualmente si verifjcassero nel1' ~nterno dei locali
di sua proprietà e che potessero comunque pcrtare nocur.-;ento
alle pers one ed alle cose d :l propriet~l com1me ed ai terzi;
b) a provveder(' nel più breve temJ:io possibile alle r ~parazioni
a pro~1rie spese dei guasti e dei danneggiamenti derivanti
alle cose comuni da fatto o colpa propria.
Ogni con dom~no ha i noJ.tre la facolt t1 dj segnalare al l'anministra-
tore del condominio le eventualidafjcienze riguard.n.nt · i servizi
e l'uso delle cose comuni ,

:rt . 27 - Trasfer:i nento d i proprj et\ .


Se a qualsi asi titolo si ver :f j cassero trasferimenti d:i propr j e-
tà, gl l avent ; causa dovranno informare tempestivamente i•ammi-
n i strrJ.tore de1 condom : n ., o d<"' ll'avvenuto trasferj mento •

--
.2P
.r ·; - I nnovazioni.
I com.ì om i n ~ possono e s ef ;·u : r E: neì 1 (interno dei locali d i loro
pro p r :1 et:' ,. l avori ed imp · ant : che rendano p .i ù confortevole 1 'uso
13)

de i l ocal i st0s si, sempre che le innovRzioni non comr,romettano


l a st atic a dell'i.,<lificio. E' però v i etato trasferire i servizi
(cucjna , bagno e gabinetto) i n van i fuor j della vertivale in
cu~ l serv:i z:i ste ss i sono stati s ' stemati nelln cootruzione del-
1 'e cl :if j ci o. Sono i noltre v j e tate assolutamente costruz~oni di
qur: ls :.us l genere, sJa pure provv :l sorie, sul 1e terrazze e sulle
balconate H J.:l vello degl . appartement ·j , come è v :i et'}to ap:port::..-
re mod i f i che d j qualeias j genere e naturn a.lle facciate dell'edi-
f :l.c l o, ~vi compre so 1'apertura d:i nuovi vani non potendosi varia-
r e , .'. .nnovare e trnsforr:mre 1 'es i~; tente st :1 to d~i luoghi.

Capo 6°

DZ7, SBTIVIZiC TC·P.TI:::P..I\TO

\rt .29 - Di sciplina.


Ai fj ni de 1.1 1ruìcmp::.monto deJ 1~ proprie funzioni da parte dello
a rari i n i strntorc d el condomini o, s l prec i sano qu_; d .i seguito che
i doveri e gli obbl : ghi del portiere sono ·i seguent i:
a) attendere a lla custoè :~a del fa.bbricP.to, vigilare al la sicu-
rezzu di es8o, curHrne l'ordine e la pulizia;
b) eseguire giornn1iemente la pulizia ordin11:rJs., nonchè que11~
spec i 2.le e generale nel rdorno di sabato ù ogni sett -', mana
c on 1;m gg · er e dj l · genza e scrupo: os j t~ i

e) Curare che J.a persona incar.:. cata dal Comune rilevi J e : rnmon-
di zj e;
à) serbare n servj zio 1m contegno corretto e cortese con chiun-
que abbia a trattare, usando modi deferenti e rjspettoei verec
i aondom~ni, inqu j lini e v1s i tatorj , salutandoli sempre per


14)

pr! mo ed ev:l.tnre di accettare ; ncnrj chi ner servizi estranei


ai suoi comp i ti d '. portiernto;
e) Curnre ln prontn distribuzione de1la postn nel le apposite
cassette;
f) forn j re i nfonnnzioni delle qual i vengo richiesto solo e- quan-
do esi:w abbiano caratterE> lecito, d i versa.mente asteners~ne;
g) Curare che il portone ct• ·ngresso resti aperto dalle ore 8
alle 20 nei giorni feriali e dalle 7 alle 14 nei giorni fe-

r stivi. ;
h) Vigilare che per le scale non accedano accattoni, venditori
a?11bulanti e indjvidui sospett j ;
i) Tenere i n ordine la guard '. ola di pcrtineria ohe deve essere
usE1ta escJ.usivamente per attendere alla vigi lanza àe11 'ingres-
so e delle scale e non pernett~ire che i n essa sostino persone
1a cui presenza non s : a gjustificata;
1) ru fj utare ospi. tal : t :\ nel sue allogc;io a p~rsone estranee alla
sun f@.miglia, dovendo 1.'nlJ.ogr;i o, concesso a t ·I tolo parzi ale
di corrispettivo delle SUI'? pf'cst~:zj oni, so:>rvire esclusi vamen-
te per uso ab.: to.zi one pro:çria e d~lla sua fam:i gJ ia;
(_ m) r.egolare 1 'illumi nnz i one nelle scnle, nell'androne ed i n ge-
nere in tutte le parti comuni, s 1 condo le disposi z~on , r j ce-
vute dall 'arnr,i n i stratore;
n) Vi etare che nel cort i le ed l n altr ; local ~ siano deposj tati
or;n;e tti nppartt:nenti agl occupanti lo stabi le.

~!l.Q - l"u.ni zioni.


' e infra zion : alle nome i nnanzi 1nd i cate esE"mplifj cr.tivrune11te
conpc1rtano a carico de 1. portiert" l i> seguenti s anz ioni :
n ) r r:mrover r: verbale e po.· scritto;
b) mul t a pro porzionata all 1i nfr8z i one, stnbi lita dnl contratto
di lavoro;
I ~ri raprovero e la multa vengon1_, inf1 '. tt i. in caso di mancanza
'.

15)

/
n:i 1Jropr :i. doveri; la sospensione dal sa1ari o pe r non p · ~1 di una
r;iornntn per nnncanz e gravi, per r ec :id ~va nelle infrazioni dal
servi zio senzn la. debita a ut oriz zazione.
-7. port : e re è pass i b.: :i e di l ~ce1ì ziarnento ir.u::cd : . ato senza indP.n-
n :i t;.1 ne i seguenti cas i :
a) ree i d ; vi t !t ne] le mo.ncanzC! che abbinno dnto lucr,o aJ.ln sospen-
sione dal salario;
b) ri petuta ubri,~chezza : .n servi zio, persistente contegno scor-
retto, offese vers<' \ condom : n : e verso l'ar.11ì1~nistratore;
e) r J pe tute assenze dal servj zio s ,·nzn g-; ust · f i c Rt o mot ~vo;
d) or,n::. o.1tra r:10.ncn.nz~ che a giudiz i o dell 'asi, er.1bli'a dE') condo-
m.,.n ~ ne renda i rnposs H1: le la cont i nuazione del sE:rvj zio.

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