Diminuite fortemente gli zuccheri. Quei pochi sostituiteli con miele, zucchero di canna, malto… Nei pasti in cui non ci sono proteine animali, un Attenti agli zuccheri nascosti nei dolci: dolcificateli soprattutto con frutta. Diminuite molto il sale. piatto di cereali e legumi, ben conditi, tipo riso e fagioli, risi e bisi (riso e piselli), pasta e lentic- Usate molti aromi e spezie (rosmarino, salvia, timo, origano, ecc.), che insaporiscono anche con chie, orzo e ceci, ecc. Dovrebbe essere il nor- poco sale. Molto efficace per la salute l’uso della curcuma (un cucchiaino a testa) accompagnata male pasto della sera. TUTTI INTEGRALI e BIO, obbligatoriamente da una spolverata leggera di pepe nero (altrimenti non è efficace). meglio se germinati. Diminuite decisamente l’alcol: non più di un bicchiere di vino rosso di qualità a pasto per gli uo- Non esagerare con pane e pasta: preferire i mini, mezzo bicchiere per le donne. In alcuni casi occorre l’eliminazione totale. cereali in chicco (riso, orzo, monococco. grano Cotture ideali: al vapore, al forno dolce, brasate (a fuoco lento con poca acqua o vino)… Evitare i saraceno, miglio, farro, quinoa, ecc.) fritti e le grigliate e tutte le cotture sopra i 120°. Condimento: olio extravergine di oliva usato non cotto. La frutta Due o tre porzioni al giorno, non dopo i pasti. Preferire la frutta colorata. La migliore è la frutta Le proteine animali: 4 o 5 volte alla setti- di bosco: fragole, lamponi, mirtilli, ribes rosso e mana, meglio meno. Scegliere tra: nero, sambuco. Pesce (meglio pescato che allevato) almeno due A colazione la Crema Budwig, una deliziosa volte alla settimana e non più di tre. macedonia (o frullato) di banana, frutta di sta- Carni bianche al massimo un paio di volte oppure gione, yogurt di qualità, semi di lino macinati al Uova (due alla volta) anche fino a 10 alla settimana. momento, cereali crudi, limone, semi oleosi. Molto raramente (una o due volte al mese) pro- sciutto crudo, cotto senza polifosfati, bresaola. Niente insaccati. Pochissime carni rosse. Cambiare l’alimentazione è faticoso, ma è assolutamente indispensabile per ottenere una buona salute. La fatica è premiata dai risultati.